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  • Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “NON LASCIARMI PIU’”, il nuovo singolo di CARLO AUDINO

    Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “NON LASCIARMI PIU’”, il nuovo singolo di CARLO AUDINO

    Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming NON LASCIARMI PIÙ, il nuovo singolo di CARLO AUDINO.

    I nostri amici a quattro zampe ci amano in maniera smisurata. Ci amano e subiscono amorevolmente qualsiasi nostro comportamento, anche bizzarro. “Non lasciarmi più” vuole mettere in risalto il problema dell’abbandono: la differente sorte a cui andrebbe incontro il nostro amico peloso se, nonostante la sua dedizione ed il suo amore, venisse volutamente allontanato dalla famiglia umana che sembrava amarlo.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: «”Non lasciarmi più” è un assoluto no all’abbandono e, ancora di più, no al cucciolo regalato con leggerezza per Natale quando vi sono scarse probabilità di poterlo amare per sempre. Molto meglio un peluche! Purtroppo capita troppo frequentemente di assistere ad abbandoni prima delle vacanze perché ci si rende conto tardivamente di aver sottovalutato l’impegno e la responsabilità che l’adozione di un amico animale comporta. Amiamoli incondizionatamente come loro fanno con noi».

    Il video di “Non lasciarmi più” è un riflesso di quanto i nostri amici a quattro zampe ci amano sempre, comunque ed incondizionatamente. Il loro è un amore infinito nei nostri confronti che bisognerebbe sempre ricambiare.

    Guarda “Non lasciarmi più” su YouTube

  • SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    Prosegue inarrestabile il percorso artistico di Sarai, che dopo aver conquistato pubblico, giudici e critica alla quindicesima edizione di X Factor Italia e con il brano “Gif” – entrato a pieno titolo nelle playlist editoriali dei principali digital store -, torna con “T’ho sognato” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Con una vocalità unica e fortemente riconoscibile, intrisa di tinte soul dalle sfumature rockeggianti, la cantautrice capitolina racconta un nuovo lato di sé, romantico e malinconico, dopo aver sfoggiato carisma e grinta in “Ci hai perso tu”, ironia e leggerezza in “Laissez-faire” e maturità autorale e personale in “Gif”, evidenziando così una trasversalità comunicativa e una duttilità canora di raro riscontro, considerando anche la sua giovanissima età.

    Posato su un sound armonioso e delicato – curato dall’attento tocco di Reb the prod, con mix e master a cura del del Container Audio Room di Roberto Proietti Cignitti -, volutamente minimale per cedere ampio spazio all’icasticità interpretativa di Sarai, “T’ho sognato” rappresenta un viaggio onirico in più tappe, scandite dal contrasto tra passato e presente, un continuum temporale di ricordi e realtà in cui mente e cuore coincidono, nell’avvicendarsidolce e passionaledi immagini e sentimenti.

    Una storia d’amore ormai conclusa che si intreccia con l’amore per quella stessa storia, che lega ancora, indissolubilmente, le due protagoniste, al punto da irrompere nella sfera suggestiva del sogno di una di loro, portandola a fantasticare su ciò che è stato – «ti volevo, mi volevi e tutto sembrava così vero» -, in un conflitto emotivo tra desideri – «vorrei svanire in quel sogno» e constatazioni – «mi sveglio ed è tutto sbagliato» -.

    In una lettera sentita e sincera, scritta su un foglio di anima e note, l’artista dà voce alla dimensione incantata sospesa tra inconscio e volontà, con la consapevolezza che la musica, con le sue ali, riuscirà a recapitare il messaggio al suo destinatario e la speranza che quest’ultimo sarà in grado di recepirlo, leggendolo con gli occhi del cuore.

    Una dedica indirizzata alla protagonista di gioie e attenzioni – «amarci era come stare a casa nostra» -, ma al tempo stesso uno strumento, un mezzo per liberarsi da parole e pensieri che cingono il cuore, con l’intenzione di perdersi, di eclissarsi in quell’abbraccio immaginario che ci consente di ritrovare e di riappropriarci della parte più autentica e sincera di noi – «vorrei svanire in quel sogno, infondo ne avevo bisogno» -.

    «”T’ho sognato” – dichiara Sarai – è un sogno diventato canzone. Il testo, scritto tra le luci dell’alba del 01 Gennaio e del 30 Marzo di quest’anno, è ispirato a due sogni che ho fatto proprio in quelle notti. Per questo ho scelto un abito sonoro “onirico”, in modo che si mescolasse alla perfezione ad un sentimento nostalgico scaturito da una relazione divenuta ormai un lontano ricordo, rivissuto a distanza di tempo in due sogni che ho voluto ricordare in musica».

    Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, un susseguirsi di scatti essenziali che si snodano tra quiete e dinamismo, rappresentando egregiamente il mood e l’accezione del pezzo.

    Guarda il video.

    “T’ho sognato” segue la scia incisiva e personale delle precedenti pubblicazioni di Sarai, evidenziandone al contempo eclettismo e sensibilità, regalando così agli ascoltatori il perfetto mix tra determinazione, leggerezza, ironia ed introspezione, il tutto sorretto dalla personalità, dal carisma e dalla vocalità penetrante di una delle migliori promesse del nuovo cantautorato femminile italiano.

  • Il cantante dei Rio, Fabio Mora scrive una canzone per i malati di SLA e la dona all’associazione Aisla

    Il cantante dei Rio, Fabio Mora scrive una canzone per i malati di SLA e la dona all’associazione Aisla

    Metti insieme la sensibilità e l’estro di un artista eclettico e l’entusiasmo e la dedizione ai pazienti di due dottoresse e una volontaria e ne nasce un’iniziativa speciale, una canzone intima e struggente che toccherà le corde di chi sta purtroppo vivendo in prima persona la SLA (Sclerosi laterale amiotrofica) o è vicino a chi ne sta affrontando le dirette conseguenze. E’ nato per caso e d’istinto il nuovo singolo “Un respiro” scritto, composto e inciso gratuitamente dal cantautore emiliano Fabio Mora e dedicato ai malati di SLA.
    Il cd che dà vita al progetto “Un respiro per la SLA” sarà in vendita al prezzo di 5 euro con il fine di raccogliere fondi per l’Associazione Aisla e l’“Ambulatorio SLA condiviso neurologico e pneumologico” dell’ospedale Santa Maria Nuova e dare speranza ai malati sensibilizzando i sani.
     
    Una canzone che eleva lo spirito attraverso la metafora del “Soffione” che spinge il protagonista del testo in alto e lontano dalla pesantezza e dalla gabbia del corpo non più sano. Parole toccanti per come affrontano il tema della malattia ispirando speranza al punto che parrebbero essere state scritte da qualcuno che conosce bene la patologia.
    È proprio Mora, voce de “I Rio”, a spiegare com’è nata l’idea. “Durante il lockdown – racconta – leggendo  delle enormi fatiche affrontate dal personale sanitario nelle strutture ospedaliere non solo per i malati di Covid, ma anche per tutti i degenti per altre patologie, meditavo di fare qualcosa in prima persona per il mondo della Sanità. Poi si è presentata l’occasione a distanza di tempo da quei primi vaghi propositi”.

    Cosa è successo?
    E’ andata che un giorno mi sono sottoposto a una visita specialistica di controllo per una patologia respiratoria di cui soffro da quando ero un ragazzino. La pneumologa Gloria Montanari avendomi riconosciuto, al termine della visita mi ha chiesto del mondo degli artisti e abbiamo parlato di come fosse stato duro il periodo pandemico per tutta la categoria. Io a mia volta ho domandato della realtà sanitaria.
    È stato a quel punto che mi è tornato in mente quello che avevo rimuginato nei lunghissimi mesi di clausura forzata generalizzata. Così ho chiesto se potessi fare un regalo per sostenere l’Ospedale e l’attività dell’ambulatorio guidato dalla dottoressa Montanari insieme alla neurologa Elena Canali ed è nata l’idea di scrivere una canzone che ho dedicato a loro, i malati di SLA.
     
    Dal testo sembra che tu conosca molto bene la patologia?
    Fin da quando ero piccolo so che cosa vuole dire avere carenza d’ossigeno e avere delle crisi respiratorie quindi mi sento vicino alle persone che non stanno bene. Certo prima di comporre mi sono documentato per capire meglio il tipo di malattia. Ho letto anche il libro dello chef e cantante affetto da SLA, Paolo Palumbo e ciò mi ha consentito di immedesimarmi almeno in minima parte e di cercare un’empatia con le persone per cui stavo scrivendo.

    L’immagine del soffione è suggestiva.
    Sì, è come un simbolo e l’abbiamo stampata sulla copertina del CD. Ho tentato di guardare la realtà con gli occhi dei malati di SLA e con la loro voglia di vivere. E mi sono figurato che e a cavallo di quel fiore una persona, pur malata, potesse guardare la realtà dall’alto e sognare di essere qualunque cosa. Spero che piaccia e che per solidarietà a chi soffre e alle loro famiglie le persone acquistino il cd aiutando AISLA a comprare i presidi medici di cui l’ospedale ha bisogno per questi malati.

  • JAKI P  IL NUOVO SINGOLO  “CAUSE PERSE”     In radio e nei digital store  Dal 10 dicembre

    JAKI P IL NUOVO SINGOLO “CAUSE PERSE” In radio e nei digital store Dal 10 dicembre

    Cause perse” è il nuovo singolo di Jaki P, in uscita in radio e nei digital store venerdì 10 dicembre 2021. Il brano, scritto dallo stesso cantautore insieme a Francesco Savini e prodotto da Gotham Dischi (Andrea Papazzoni e Mario Meli), è stato composto nel primo periodo di quarantena da Covid-19.

    Con questa canzone Jaki P racconta emozioni e sofferenze che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella vita. “Si tratta di una storia tra due persone che si sentono sempre più lontane – dichiara lo stesso artista – Nel brano ci si va a concentrare sul tema della fiducia e del rispetto verso gli altri”.


    JAKI P BIOGRAFIA

  • “A COLLECTION OF OLDIES – DELLE INUTILI PREMONIZIONI VOL.2”, il nuovo progetto musicale di PAOLO BENVEGNU’. che sfocerà in un tour europeo nel 2022

    “A COLLECTION OF OLDIES – DELLE INUTILI PREMONIZIONI VOL.2”, il nuovo progetto musicale di PAOLO BENVEGNU’. che sfocerà in un tour europeo nel 2022

    «Una stanza di nemmeno tre metri quadrati di piastrelle blu. Di un certo cattivo gusto. Uno specchio, con luce accecanti al neon. Quasi come un camerino. Un registratore a cassette. Come si può sognare? Si rispose che si può fantasticare solamente ascoltando la voce dei Profeti».

    E’ proprio partendo da queste riflessioni che Paolo Benvegnù ha ideato “A Collection of Oldies” Delle Inutili Premonizioni Vol.2: un album ma anche e soprattutto un viaggio musicale che parte dalla New Wave anni ‘80 capitanata dagli artisti che più hanno arricchito e segnato il percorso di Benvegnù, tra cui i New OrderJoy DivisionRoxy MusicPoliceTears for Fears e tanti.

    Tutto questo prenderà voce e forma in un nuovo tour europeo che vedrà Paolo Benvegnù e la sua band esibirsi dal vivo su diversi palchi del continente nella prima metà del 2022.

    PAOLO BENVEGNU’ BIOGRAFIA

  • “Le prigioni di Jaco”, la nuova suggestione musicale di S.C.I.O.

    Fuori dal 25 novembre “Le prigioni di Jaco”, il nuovo singolo di S.C.I.O., progetto strumentale nato da un’idea di Stefano Scioni. C’è un elemento comune che lega tutti i suoi brani: non vengono usate chitarre ma esclusivamente  il basso elettrico.

    Dopo un periodo di pausa dalla musica, nel 2021 Stefano è tornato pubblicando un singolo dopo l’altro. I suoi pezzi, completamente strumentali, sono spesso un viaggio nella psiche umana. Le parole non servono, la musica urla forte e chiaro il suo messaggio. “Le prigioni di Jaco” è il suo nuovo brano e nasce dopo la visione del documentario dedicato a Jaco Pastorius, prodotto da Robert Trujillo  bassista dei Metallica.

    Le prigioni per Jaco Pastorius erano le sue instabilità mentali.

    Questo brano è un viaggio dentro le paure e le prigioni di ognuno di noi. Quelle che non riconosciamo o che, nononostante ne siamo consapevoli, non riusciamo né a combattere né ad accettare. Ci costringiamo ad una sopravvivenza trascinata e ad una agonia esistenziale. La prigione può essere una malattia, una persona, uno stato d’animo, una particolare situazione o qualsiasi cosa che ci trasciniamo e che ci toglie energie.

    “Le prigioni di Jaco” è accompagnato da un videoclip composto da frame scelti da S.C.I.O. e inseriti in pexels.com dal videomaker russo Cottonbro. Il lavoro di editing e post-production è a cura di Carmelo “Garmo” Mandica che ha tradotto in immagini la suggestione musicale di Stefano.

    Tutto il lavoro di produzione musicale, come nei brani precedenti, è stato posto nelle mani sapienti di Alessandro Zaccheroni che ancora una volta riesce ad esaltare e miscelare le sonorità prog-noise-rock di S.C.I.O. La batteria in questo brano è suonata da Federico “Jay” Re che in poco tempo si è immedesimato nel progetto di S.C.I.O.

    ASCOLTA SU SPOTIFY


    S.C.I.O. BIOGRAFIA

  • l nuovo album di Emanuele Francesconi feat. Combo Jazz Quintet è “TUR – i – N AROUND” (DDE Records)

    l nuovo album di Emanuele Francesconi feat. Combo Jazz Quintet è “TUR – i – N AROUND” (DDE Records)

    Il nuovo album del pianista Emanuele Francesconi, in collaborazione con il Combo Jazz Quintet, è TUR-i-N AROUND, uscito a ottobre per la label inglese DDE Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

    Si tratta della quarta produzione discografica del pianista e compositore torinese con DDE Records-Orchard e Mike Generale produttore, dopo Akira, disco di originals per jazz trio, Suite di Colori, canzoni originali genere pop, funk e latin, e Cadenze ad libitum, che propone repertorio di originals e arrangiamenti da altri artisti con scrittura per pianoforte, quartetto d’archi, voce, sax soprano e vibrafono. Nel frattempo sono stati anche pubblicati due singoli, entrambi per trio jazz quartetto d’archi e voce: Oltre il Tempo e Il più bello dei mari.

    TUR-i-N AROUND è invece un cambio stilistico notevole dalle precedenti produzioni. Il disco è dedicato, infatti, alla combo più comune del jazz, nonché quella più “popolarmente” riconosciuta: piano, contrabbasso batteria, tromba e sax tenore. Le composizioni sono mirate a dare una soggettiva espressione dei timbri del cool jazz e dell’hard bop con riferimenti alle formazioni di Horace SilverBlue Mitchell (in particolare al disco The things to do) e naturalmente a dischi capolavoro come Kind of Blue, citato anche tra titoli del brano. Non poteva mancare un brano vocale, dedicato al movimento dei Black Lives Matter, con testo originale in inglese di Francesconi e le note del brano Segment di Charlie Parker.

    Emanuele Francesconi piano e composizione

    Paolo Franciscone batteria

    Veronica Perego contrabbasso

    Cesare Mecca tromba

    Marco Di Giuseppe sax tenore

    Nelsi Furtado voce

    Registrato presso Riverside Studios di Londra nel maggio 2021

    Emanuele Francesconi BIOGRAFIA

  • Nicola Mazzanti “Il Bicchiere” ESCE IL NUOVO SINGOLO

    Giovedi 9 dicembre esce negli store digitali per MTmusic “Il Bicchiere”, il nuovo singolo pop rock del cantautore toscano 32enne Nicola Mazzanti. Da lunedì 13 dicembre anche in radio.

    Il brano Il Bicchiere ha già ottenuto il Premio per il “Brano più originale” al Sanremo Rock Festival presso il Teatro Ariston di Sanremo, concorso Nazionale a cui Mazzanti si è inoltre classificato nei primi 15 posti dell’edizione 2020. Questo riconoscimento lo ha spinto a pubblicare il suo primo singolo e liberare la sua vena autorale.

    Nel testo de Il Bicchiere vi è un chiaro riferimento agli sprechi (…Ti senti forte, sei di vetro e ti riportano indietro…) con un esortazione a utilizzare dei materiali riutilizzabili. Non mancano i riferimenti alle false apparenze (…Quella sera quando c’era festa lei ti ha fatto perdere la testa. Bella e magra di plastica, ti sembrava fantastica…) e l’invito a dare il giusto peso e valore alle cose ( …Sai, ogni bicchiere ha la sua anima, ogni uomo la sua identità…)

    “Ci deve essere un modo migliore per fare le cose che vogliamo, un modo che non inquini il cielo, o la pioggia o la terra”. (Sir Paul McCartney)

    Proprio così… Ho sempre presente questa citazione del grande Paul McCartney. Siamo prodotti artigianali di nicchia riprodotti su larga scala. Ogni cosa può avere la sua anima, la sua giusta collocazione, in modo che tutto sia in armonia. Credo che ci si debba concentrare maggiormente su ciò che ci permette di vivere. Purtroppo il mondo di oggi ci spinge a dover sopravvivere. Credo che non ci sia necessità di essere estremisti. Lo smog inquina, ovvio che il carburante è essenziale per andare avanti, ma potremmo ridurlo. Non ci accorgiamo che a volte facciamo scadere il cibo e marcire i frutti, quando altri avrebbero potuto cibarsene. Vorrei che si arrivasse a dare il giusto peso e senso alle cose, a tutte, anche alle più semplici e basilari di tutti i giorni. Siamo persone tendenti all’onnipotenza, vogliamo essere come Dio. Ci hanno già provato in molti ad esserlo e i risultati sono stati disastrosi. Credo che dovremmo studiare più attentamente il passato, ci aiuterebbe ad evitare errori di cui sicuramente ci pentiremmo”. Nicola Mazzanti

    Il Bicchiere è stato prodotto da Produzioni MusicAly (Alioscia Arioli) che insieme a Nicola Mazzanti ha curato la composizione musicale. Il testo è di Nicola Mazzanti. Il Video Ufficiale, pubblicato sul canale ufficiale dell’artista è stato ideato da Emiliano Boschetti con la regia di Patrizia Mottola per la società di produzione Pulsart Company & BMGI. Il management artistico è seguito da Leo Giunta. Etichetta MTmusic.

  • Dal 10 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “AWE” (Kimura), brano d’esordio degli EMPIEL

    Dal 10 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “AWE” (Kimura), brano d’esordio degli EMPIEL

    AWE”, primo singolo del duo EMPIEL, è un affresco di vita, un brano che descrive la situazione dei ragazzi che vivono nei quartieri popolari. Il pezzo riprende lo stile trap/rap alla francese con qualche tocco di lingua italiana e marocchina.

    Spiega il gruppo a proposito della nuova release«Abbiamo scelto questo brano come nostro primo singolo perché è una breve descrizione di noi stessi e degli amici con i quali passiamo le nostre giornate».

    EMPIEL BIOGRAFIA

  • NON C’ERI PIU’ è il nuovo singolo di Raffaele Moretti

    NON C’ERI PIU’ è il nuovo singolo di Raffaele Moretti

    NON C’ERI PIU’il nuovo singolo di Raffaele Moretti con Digital Distribution Bundle, è un inno alla voglia di ricominciare; l’idea che tutte le occasioni perse in realtà non siano la fine di tutto, perché vi è sempre la possibilità di cambiare il proprio destino e risalire su un treno perso.

    Volere è potere e la passione, la determinazione ci faranno sempre ottenere una seconda opportunità nella vita.

    Raffaele Moretti BIOGRAFIA