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  • Il mondo crolla è il nuovo singolo dei Xcorsi

    Il mondo crolla è il nuovo singolo dei Xcorsi

    Tornano i Xcorsi con Il mondo crolla, il singolo che inaugura un nuovo percorso artistico per la band veronese. Un testo che parla della capacità di rialzarsi dopo una caduta, il canto di speranza per il futuro del gruppo che si presenta con un nuovo nome e una rinnovata immagine. La componente elettronica che accompagna gli strumenti nell’arrangiamento è, inoltre, un’ulteriore novità rispetto alla produzione precedente dei quattro ragazzi veneti, senza snaturare la loro identità pop rock impreziosita dalla presenza del violino. Il brano sarà presentato dal vivo il 16 luglio all’Arena Fiera di Bergamo in apertura al live di Elio e le Storie Tese. 

    Un ritorno sulla scena raccontato sotto forma di amore per la musica, un costante leccarsi le ferite per rifiorire e dare vita a nuove canzoni, non riuscire a comunicare se non attraverso le sette note. Una storia da cui ripartire per un domani migliore, anche se le delusioni sono talmente cocenti a volte da farti credere di appendere il chiodo agli scarpini dei sentimenti e delle passioni e ti ritrovi a perdere giorni tra i pensieri di viaggi mentali che non ti permettono di superare il momento no e guardare avanti. Andare altrove, perdere un treno per cogliere l’occasione che la vita ti offre davanti è la soluzione finale e i XCorsi hanno deciso di salire a bordo dopo aver aspettato due anni fermi al binario.

     «Dopo un ulteriore fallimento, di quelli che ti lasciano il segno, ti chiedi se hai la forza per rialzarti e portare avanti tutto quello che è stato, gioie e dolori compresi. Il brano parla proprio di questa sfaccettatura, di quel frammento di vita in cui ci rendiamo conto che avere qualcuno di importante al nostro fianco ci permette di rialzarci, nonostante tutto attorno stia crollando. Eppure i dubbi non svaniscono, la paura è lì, e la consapevolezza di poter cambiare ci dà quella nota di speranza tipica nei nostri testi. Nessuna illusione, sappiamo che le cose non torneranno più come prima, ma ogni situazione è affrontata guardando a come il cambiamento possa migliorarci, ed anche questa canzone è un giro di boa per il gruppo», racconta il gruppo. 

    Ascolta i Xcorsi su Spotify

    Segui i Xcorsi su Instagram 

    I Xcorsi sono una band nata nel 2008 che si distingue sul palco per la presenza di un violino, in grado di sfumare con tratti folk la sonorità pop rock del collettivo. La formazione è composta da Luca Brambilla al violino, Simone Compagnari alla chitarra, Joshua Duò alla batteria ed Elia Bissoli alla voce. Hanno all’attivo oltre 200 date tra cui quella al Palageox di Padova nel 2013 insieme all’Orchestra Ritmica Sinfonica Italiana e il capodanno in piazza Bra nel 2014. Sono testimonial di ADMOR (Associazione Donazione Midollo Osseo e Ricerca) e hanno dato vita al progetto Artisti di-Versi che riunisce le realtà artistiche del veronese con cui hanno realizzato la cover di Happy XMas di John Lennon in piazza Bra nel 2019 e ad agosto 2020 di Heroes di David Bowie all’interno dell’Arena di Verona. Il loro ultimo disco è uscito nel 2020 e porta il titolo di Equilibrio. Adesso tornano sotto la guida di Davide Maggioni e Il mondo crolla è il primo antipasto di questo nuovo percorso artistico.­­

  • Don Pasquale, cantautore di ispirazione cristiana

    Don Pasquale, cantautore di ispirazione cristiana

    Don Pasquale è un sacerdote della provincia di Napoli che ama la musica e
    compone canzoni di ispirazione cristiana, presenti su tutte le piattaforme
    digitali.

    Fin da piccolo ha iniziato a frequentare la chiesa con i propri familiari.

    A 15 anni impara a suonare la chitarra ed anima le varie celebrazioni e
    incontri di preghiera carismatica nella parrocchia. Dopo aver ricevuto il
    Battesimo nello Spirito, all’età di 10 anni, con un gruppo del Rinnovamento
    Carismatico Cattolico, inizia a maturare la scelta di entrare in seminario e
    diventa sacerdote nel 1998.

    Da sacerdote continua a coltivare ulteriormente la passione per la chitarra
    e dal 2017 inizia a comporre musica di ispirazione cristiana.

    Il cantautore nel frattempo è diventato parroco in provincia e periferia di
    Napoli.

    Quattro sono gli album al suo attivo: Certezza 2017, Confidenza 2018, Come
    roccia 2019, Il dono della Vita 2020, Fedeltà 2020 (Homemade).

    Don Pasquale ha pubblicato anche i singoli: Fiducia 2020 (Homemade), Guarda
    il Cielo 2020 (Homemade), Gioia immensa sarà (Homemade) 2020 ed altri, sono
    tutti canti di evangelizzazione e di lode e, insieme agli album, sono tutti
    presenti sulle piattaforme digitali e streaming.

    Per rimanere costantemente aggiornati su tutte le novità in merito alla musica
    di Don Pasquale è consigliato seguire periodicamente il suo canale YouTube, la
    pagina Facebook e gli altri canali social sempre attivi.

    Scegli il tuo servizio musicale preferito e seguilo su: https://ffm.to/d1ydwy4

  • “Wah Wah” è il singolo d’esordio del Collettivo

    “Wah Wah” è il singolo d’esordio del Collettivo

    Il Collettivo esordisce con il singolo “Wah Wah”, disponibile su tutte le piattaforme digitali, pubblicato per Pulp Entertainment e distribuito da Artist First. La nuova formazione siciliana, formata dai quattro giovani artisti: Oreste, Zzama, Quello e Lele, con questo brano, presenta il suo progetto delineando da subito il carattere del progetto de il Collettivo.  

    “Wah Wah”  si presenta come il singolo apripista che introduce gli ascoltatori nel mondo del Collettivo. Il brano, infatti, è nato durante la prima serata in cui i quattro artisti si sono riuniti, miscelando i loro differenti background ed influenze e dando vita, insieme, ad uno stile crossover che riesce a valorizzare ogni membro del Collettivo.

    Su una produzione firmata da Houston e MdN, il Collettivo racconta in maniera disillusa e scanzonata una delusione sentimentale. I quattro artisti, alternandosi disinvoltamente nelle strofe del brano, trasmettono  nitidamente lo stato d’animo e le emozioni legate alla particolare circostanza, incarnando perfettamente l’atmosfera del sound e coinvolgendo profondamente l’ascoltatore grazie alla loro personalità e capacità interpretativa.

    A cavallo tra urban, alternative e indie, il Collettivo con “Wah Wah”  getta delle solide basi per questo progetto nato dai quattro artisti, i quali, legati dalla stessa passione per la musica, uniscono le loro penne per condividere insieme l’amicizia, le delusioni  l’amore e molto altro ancora.  
    Il videoclip ufficiale di Wah Wah, diretto da Marco Foti e Giulio Pulvirenti, sarà online su YouTube prossimamente.

  • ANDREA GIANNONI: IL RITORNO SU DISCO CON ‘AT HOME AGAIN’ E DAL 1 LUGLIO SULLE PRINCIPALI PIATTAFORME DIGITALI

    ANDREA GIANNONI: IL RITORNO SU DISCO CON ‘AT HOME AGAIN’ E DAL 1 LUGLIO SULLE PRINCIPALI PIATTAFORME DIGITALI

    A partire da Venerdì 1° luglio sarà disponibile all’ascolto e distribuito su tutte le piattaforme digitali l’atteso ritorno di Andrea Giannoni con il suo nuovo album ‘At Home Again’.

    Il noto armonicista e performer ligure da oltre trent’anni incendia i palchi di tutt’Italia, con l’umiltà e la passione che lo contraddistingue e gli permette di essere il vero e unico “Reverendo Harpo” in qualsiasi situazione, che sia il palco delle grandi occasioni come il piccolo club di periferia.

    Musicista autentico e spontaneo, non scende mai a compromessi e il suo blues è reale, le sue sono storie di vita vissuta, lamenti e tormenti imprigionati nel fango e nelle paludi della quotidianità, che emergono – come resuscitate – ad ogni esibizione.

    Andrea Giannoni ha all’attivo 5 album in studio e la partecipazione in tantissimi dischi di altri amici musicisti.

    Dopo le due autoproduzioni di “Redenzione” (1999) e “Dark Night” (2000), è del 2014 l’uscita di ‘Da Fiume A Fiume’ che ha riscosso unanimi consensi da critica e pubblico, seguito nel 2018 da ‘Malacarne’, differenti versioni di questo artista che – dopo altri 4 anni – torna finalmente “a casa” con ‘At Home Again’.

    Tornare a casa era prioritario per Giannoni, è il destino di ogni vero bluesmen, di quelli che come lui vivono la vita intensamente, sempre pronto a “battersi” per difendere i deboli e le ingiustizie. ‘At Home Again’ sono 10 canzoni, con una sola cover: un magnifico omaggio ad Hank Williams con la sua “I’m So Lonesome I Could Cry” che possiamo vedere anche nel video (link video).
    Le restanti tracce sono tutte scaturite dalla penna del “Reverendo”, cinque in collaborazione con Monica Faridone co-autrice in 5 brani.

    Una schiera di amici è accorsa ad aiutare Andrea per questo nuovo lavoro discografico, dai fidi Davide “Youngblood” Serini (chitarre), Bobby Soul (voce) e Andrea “Lips” Paganetto (tromba) a cui si aggiungono Henry Carpaneto (piano e organo Hammond), Alessio Caorsi (chitarra), Mattia Lorenzo Pergolato (batteria), Andrea Papaiannu (basso) e Sara Grimaldi (voce).

    L’album è stato registrato da Marco Oligeri agli “Home Again” Studio di Sarzana (SP) con il sostegno e l’amicizia di Antonio Boschi di A-Z Blues.

  • Pisu, il singolo d’esordio è Oltre il confine

    Pisu, il singolo d’esordio è Oltre il confine

    Succede che un amico discografico va a teatro per vedere un suo spettacolo, ascolta una bellissima versione di Carte da decifrare di Ivano Fossati e scopre che Antonio non solo sa cantare ma scrive anche testi. Da lì nasce l’idea di collaborare, viene firmato un contratto con la Vertical Music Records e adesso è arrivato il momento di un nuovo esordio.

    L’attore e regista Antonio Pisu debutta come cantautore e lo fa subito con un brano potente, toccante e purtroppo attuale dal titolo Oltre il confineLa guerra è raccontata attraverso gli occhi di un bambino costretto a impugnare il fucile, abbandonare la famiglia e lasciare alle spalle una vita e un passato che non torneranno mai più. Un viaggio oltre e lungo il confine, senza sapere cosa ci aspetta al di là, una linea da attraversare per cercare di mettersi nei panni degli altri e capire il loro punto di vista. Proprio un giovane ragazzo a portare la croce e guidare un popolo che non ha voce e che è vittima di chi parla tanto senza trovare delle soluzioni concrete.

    Pisu tocca corde elevate di sensibilità e ci mette di fronte alle nostre responsabilità, senza limitarsi all’attuale conflitto tra Ucraina e Russia ma con la volontà di fare una descrizione più generale della guerra che fa parte della storia dell’uomo da sempre. A rendere il tutto più potente è il vestito musicale che ha saputo cucire sul brano il produttore MARKA con un crescendo costante che culmina con un assolo e si arresta nel messaggio di speranza finale.

    Con questo esordio Antonio si inserisce nel solco della tradizione della musica d’autore italiana con un progetto in continuità con il suo percorso attoriale, mettendo al centro l’importanza di raccontare storie in grado di colpire l’ascoltatore suscitando in lui emozioni e spunti di riflessione.

    «L’input per scrivere il testo mi è venuto quando ho visto in televisione l’immagine di un ragazzino che era stato soccorso a Kiev dai corridoi d’emergenza, era da solo e aveva scritto sulla mano il numero per ritrovarsi con i parenti. Mi ha colpito molto e da lì è nata l’ispirazione per immaginare la peregrinazione verso l’ignoto di chi ha perso tutto e si trova a dovere scappare dal proprio paese colpito dalla guerra», racconta Antonio.

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    Ascolta Pisu su Spotify

    Antonio Pisu, classe 1984, intraprende la sua carriera di attore nel 2002 mettendo in scena per tre anni testi classici. Recita nel film Come prima, diretto da Mirko Locatelli, e Non c’è più niente da fare, per la regia di Emanuele Barresi. Nel 2008 vince un provino per interpretare il ruolo di Cicci Dalmastri nel film Il papà di Giovanna di Pupi Avati. Dal 2009 al 2014 Antonio Pisu è impegnato in spettacoli teatrali come Chat a due Piazze per la regia di Gianluca Guidi, Pitagora e la Magna Grecia di Mario Moretti, Stupor Mundi, Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, Momento di Follia e Taxi a due piazze. Ha partecipato ad altre trasmissioni televisive come Domenica in, I soliti ignoti e Applausi e ha interpretato un ruolo nella fiction Benvenuti a tavola 2 e per gli spot Teletu e Mc Donald.

    Nel 2014 Antonio Pisu è ideatore e attore di una serie televisiva dal titolo Low Budget in onda su Studio Universal e successivamente acquistata da Rai4. Nel 2015 fonda l’associazione culturale Novre, insieme a Tiziana Foschi, che produrrà diversi spettacoli da lui scritti e interpretati, rappresentati nei teatri di tutt’Italia. Nello stesso anno viene scelto come interprete per il film Quando sarò bambino diretto dal giovane regista Edoardo Palma.

    Con l’aiuto del fratello Paolo Rossi, imprenditore bolognese appassionato di cinema, fonda nel 2016 la casa di produzione Genoma Films che produrrà il film Nobili Bugie da lui scritto e diretto e che vede tra gli interpreti Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini e il padre Raffaele Pisu. Per questo film riceverà numerosi riconoscimenti tra cui il premio Kineo alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come miglior opera prima. Nello stesso anno dirige il cortometraggio Mamma non vuole da lui scritto assieme ad Amedeo Gagliardi, quest’ultimo anche produttore e protagonista assieme a Giancarlo Giannini. Il cortometraggio, dal tema molto forte, vince il premio corto sociale al Terra di Siena Film Festival e altri riconoscimenti internazionali.

    Est – dittatura last minute, il suo secondo lungometraggio, è stato presentato come film di apertura della sezione non competitiva Notti veneziane alle Giornate degli Autori nell’ambito della 77.ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ospite di numerosi festival nazionali ed internazionali. il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Attualmente è a lavoro per il suo terzo film Nina dei lupi, le cui riprese si terranno ad ottobre. Oltre il confine segna il suo debutto come cantautore.

  • Giacali pubblica il nuovo singolo Uccelli senza ali

    Giacali pubblica il nuovo singolo Uccelli senza ali

    Dopo aver raccontato con ironia e cinismo il mondo del web nel singolo d’esordio La terra è triangolareGiacali ci presenta Uccelli senza ali, brano più enigmatico ma che continua a tratteggiare la società contemporanea con arguzia e spirito critico. La base unisce atmosfere sperimentali e alternative su un tessuto rivestito dalla chitarra acustica, prodotta sempre da Andrea Pachetti, dietro ai progetti dei The Zen Circus e di Emma Nolde.

    La metafora è al centro del testo con la personificazione di condizioni nella prima strofa. Infatti, se la fantasia ci impone restrizioni, l’immaginazione proietta nella nostra mente il futuro che deve essere fatto di scelte azzardate per raggiungere l’agognata libertà. Nella seconda strofa sono presenti invece elementi della natura, quali una foglia che viene palpeggiata dal vento autunnale e va in caserma per denunciare la molestia subita e un ramo che viene spezzato senza che il boscaiolo agisca, con la conseguenza del licenziamento di quest’ultimo, come a testimoniare la sempre minore necessità di forza lavoro a favore delle macchine.

    Parte il viaggio della libertà, meta alla quale l’essere umano auspica, ma che si scontra con la vita e diventa spesso libertinaggio negli stati di famiglia, passati in rassegna nel bridge con padri separati immersi nel lavoro e madri con i figli adulti che trovano consolazione nelle serie tv. Un quadro non del tutto idilliaco e dichiaratamente anti-estivo, anche se la brezza del vento che accompagna il volo degli uccelli ci può condurre verso lidi marittimi. Il tema ambientale è solo accennato con il riferimento all’eolico che rappresenta l’impossibilità di sganciarsi dalla routine quotidiana con la consapevolezza che la libertà non vada ricercata ma vissuta. 

    Ascolta Giacali su Spotify

    Segui Giacali su Instagram

    Giacali è un cantautore calabrese, classe 1996. Nelle sue canzoni affronta tematiche sociali e di attualità perché convinto che parlare di sentimenti in modo autentico debba essere un processo graduale e non forzato. Affonda le sue radici musicali nel cantautorato italiano con echi d’Oltremanica e una ventata di freschezza portata dal circuito indipendente. Dare un’impronta estetica alla sua musica senza focalizzarsi sulla biografia di uno sconosciuto è il suo credo. La terra è triangolare  Uccelli senza ali sono gli antipasti del suo progetto e perfetto biglietto da visita per i suoi ascoltatori.

  • “A Vigevano Jazz”: domenica 3 luglio il debutto dell’Italian Jazz All Stars con Trovesi, Soana, Angeleri, Comeglio, Visibelli, Andreoli, Esposito, Casè e Lecchi

    “A Vigevano Jazz”: domenica 3 luglio il debutto dell’Italian Jazz All Stars con Trovesi, Soana, Angeleri, Comeglio, Visibelli, Andreoli, Esposito, Casè e Lecchi

    Il secondo appuntamento della rassegna è in programma domenica 3 luglio con il neonato gruppo Italian Jazz All Stars per un concerto nel segno del “Cool Jazz”. Per l’evento conclusivo dell’11 luglio, in scena l’Insubria Big Band, formazione di giovani talenti diretta da Gabriele Comeglio, con un omaggio a Ella Fitzgerald e Joe Pass. Ingresso libero fino a esaurimento posti a tutti i live


    VIGEVANO (PV) – Dopo il concerto inaugurale della Big Band Jazz Company e del sassofonista americano Scott Hamilton, che hanno reso omaggio al grande compositore Count Basie, entra nel vivo la sesta edizione di “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali: per il secondo appuntamento della rassegna, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate” e curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, domenica 3 luglio sul palco del Cortile del Castello debutterà un nuovo gruppo, l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana, il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi, il bassista Marco Esposito e il trombonista Andrea Andreoli. Completano la formazione altri due giovani di talento: Alessandro Casè (batteria) e Nicholas Lecchi (sax baritono). 
    Il repertorio che questi formidabili musicisti eseguiranno è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus. 
    Il concerto inizierà alle ore 21.15 e sarà, come sempre, a ingresso libero (in caso di maltempo, sarà spostato nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello). Afferma il direttore artistico Gabriele Comeglio: «In passato si sono esibiti a Vigevano jazzisti di caratura internazionale come Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Sarah Jane Morris, Rick Margitza e Nick The Nightfly, per non parlare Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, che ha dato il via alla sesta edizione del festival insieme alla Jazz Company. Ma non sono mancati neppure alcuni dei più noti e apprezzati esponenti della scena nazionale. Quest’anno la presenza di Gianluigi Trovesi, figura di riferimento a livello europeo, è un motivo d’orgoglio per chi, come il sottoscritto, organizza con passione questa rassegna, cercando sempre di offrire al pubblico una programmazione di qualità e in cui la proposta musicale sia il più possibile originale e mai scontata». 

    Da sempre, i responsabili di “A Vigevano Jazz” danno spazio non solo ai big, ma pure ai giovani, cercando di valorizzare il merito, come accadrà anche in occasione dell’evento di chiusura della rassegna: lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30), infatti, si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass… Again” (best jazz vocal album). Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto importante da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione importante, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione. 


    A VIGEVANO JAZZ – Dal 29 giugno all’11 luglio 2022 (sesta edizione)
    Dove: Cortile del Castello, piazza Ducale 20, Vigevano (PV).
    Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione sul sito vigevanoestate.it
    In caso di maltempo, i concerti verranno spostati alla Cavallerizza del Castello. 

    Mercoledì 29 giugno 2022, ore 21.15
    Big Band Jazz Company meets Scott Hamilton – “Basie Night”
    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
    Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
    Solisti: Scott Hamilton (sax tenore) e Caterina Comeglio (voce).
    Ubaldo Busco, Emanuele Dell’Osa, Vittorio Cazzaniga, Gabriele Comeglio (sax),
    Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio De Bernardi (trombe), Andrea Andreoli: (trombone), Sara Collodel (chitarra), Marco Serra (batteria), Alberto Bonacasa: (pianoforte), Andrea Cassaro (contrabbasso).

    Domenica 3 luglio 2022, ore 21.15
    Italian Jazz All Stars feat. Gianluigi Trovesi ed Emilio Soana – “Cool Jazz”
    Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Emilio Soana (tromba), Gianluigi Trovesi (sax, clarinetto), Andrea Andreoli (trombone), Alessandro Casè (batteria), Marco Esposito (basso), Nicholas Lecchi (sax baritono).

    Lunedì 11 luglio 2022, ore 21.15 e 22.30
    Insubria Big Band – Tribute to Ella Fitzgerald & Joe Pass.
    Direzione: Gabriele Comeglio.
    Solisti: Sandro Gibellini (chitarra) e Caterina Comeglio (voce).
    Emilio Soana, David Adu Gyamfi, Camilla Rolando Silvio Pontiggia (trombe), Filippo Valli, Sofia Viglietti, Nicholas Lecchi, Alessio Dal Checco (sax), Angelo Rolando (trombone), Federico La Mura (chitarra), Luigi Urtis (pianoforte), Alessandro Casè (batteria), Marco Olivieri (basso).
  • Mauro Tummolo, in arte MODNA, presenta il nuovo singolo “Dentro questo universo”

    Mauro Tummolo, in arte MODNA, presenta il nuovo singolo “Dentro questo universo”

    Dal 1° luglio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Dentro questo universo” (Purple Mix Studio), il nuovo singolo di Modna.

    “Dentro questo universo” è un brano che racconta la normalità e la scoperta di nuove emozioni anche nelle piccole cose. Se ti capita di sentirti solo in mezzo ad un blackout appena torna la luce apprezzi di più ciò che ami e che ti circonda, la voglia di stare insieme in un parco, in una pizzeria, in un teatro o allo stadio, ci fa sentire protetti e non in pericolo. 

    Il brano è stato scritto da Mauro Tummolo e Andrea Sandri che ha curato anche la parte musicale, mentre la produzione è stata affidata a Chris Lapolla.

    A volte il buio fa bene per poter poi ritrovare quella luce smarrita.”Modna

    Il videoclip di “Dentro questo universo” è stato diretto da Alfonso Venafro e racconta di un viaggio sulla Potenza-Melfi, terra natia di Modna, dove nello scorrere delle immagini si intravedono giochi intensi di luci con panorama in vista cui la luce del sole la fa da padrone. Il bello dell’universo non deve mancare mai nelle nostro vite.

    Biografia

    Mauro Tummolo, in arte MODNA, è un artista che colpisce per il suo carattere forte e deciso. Il suo incontro con la musica avviene all’età di otto anni. Nel 2010 MODNA è vincitore del programma ‘STASERA È LA TUA SERA’ condotto da Max Giusti su Rai Uno. Nel 2017, assieme alla sua Band, è ospite in Piazza al Capodanno di Venosa (PZ) in concomitanza con quello di Maratea trasmesso su Rai 1. Nel 2017 viene pubblicato il brano ”DIFFERENZE”. Nel 2018 è tra i semifinalisti del ”CESKO SLOVENSKO MA TALENT” andato in onda su Joy TV tra Bratislava e Praga. Nello stesso anno, è la volta del brano “VOLEVO SOLO DIRTI”, con cui al Contest “Promuovi la tua Musica” viene premiato tra i primi 3. “FLY” è un altro singolo presente nella discografia di MODNA scritto da Andrea Amati, come anche ‘’Un’altra storia” (Sonny Music), scritto da Massimo Tornese. Con Dany Tee, nell’estate del 2018 esce il singolo “I LOVE YOUR LIFE” (Smilax Publishing) impreziosito dalla voce della piccola Chiara Tummolo, nipote di Mauro.

    La sua attività live conta abbastanza presenze sia in Italia che all’estero dove negli ultimi anni ci sono state collaborazioni e open act con artisti come: Marco Carta, Maria Nazionale, The Kolors, Neri Per Caso, Maldestro Erica Mou e musicisti dei (Modà) e di (Baglioni) (Nek). Nell’Agosto del 2020 è tra i finalisti del PREMIO ”Palco D’autore” a SALERNO. Le sue attuali collaborazioni sono con l’autore Andrea Sandri e con il producer Walter Babbini. Nel mese di febbraio 2022, il brano di MODNA, dal titolo “Ti porterò a Parigi”, uscito il 31 dicembre 2021 si è aggiudicato il terzo posto al PREMIO ARTE D’AMORE a Verona. A marzo 2022 esce il nuovo album  “La mia seconda pelle”, anticipato dal singolo radiofonico “Fino al limite. È tra i finalisti del ‘’PREMIO APULIA VOICE’’ ed è attualmente in tour con la band ‘’PLAYLIST ITALIA’’

    “Dentro questo universo” è il nuovo singolo di Modna disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 1° luglio 2022.


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  • ANYMA presenta il nuovo singolo “Paradise”

    ANYMA presenta il nuovo singolo “Paradise”

    Dal 1° luglio 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Paradise”, il nuovo singolo di ANYMA, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitali dal 20 giugno.

    “Paradise” è un progetto nato con l’intenzione di riuscire ad inserirsi nel contesto club e far ballare i giovani, non solo nelle notti d’estate ma in qualsiasi occasione ci sia voglia di far festa e lasciare alle spalle i problemi per far posto alla spensieratezza.

    Per fare questo ANYMA non ha strizzato l’occhio ai classici suoni del reggaeton ma, affiancata dall’esperienza di Majorizm, producer del brano, ha cercato suoni più in linea con quello che è stato il suo percorso, arrivando a cantare su una base dalle sonorità prettamente club con influenze trap.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Paradise è frutto di un periodo di ricerca musicale orientata a voler raggiungere il pubblico mainstream senza però rinunciare alla mia identità musicale”.

    Ascolta ora il brano: https://distrokid.com/hyperfollow/anyma1/paradise

    Biografia

    ANYMA, classe 2002, si avvicina al mondo della musica fin dall’infanzia con lo studio della chitarra, imparando a suonarla già dagli 8 anni per poi iniziare a scrivere i suoi primi testi poco dopo. Profondamente influenzata nella sua crescita artistica dall’R&B, ha avuto come punto di riferimento principale Beyoncé, seguita da altre grandi voci femminili del genere del calibro di Amy Winehouse, Lauryn Hill ed Alicia Keys.

    Crescendo, ed approcciandosi senza preconcetti ad altri generi, col tempo si è avvicinata sempre più al panorama musicale urban (Rap e Trap), dapprima internazionale (in special modo USA) e poi nazionale, sperimentando le sue doti canore su produzioni più legate al mondo Hip Hop.

    “Paradise” di ANYMA è disponibile sulle piattaforme digitali dal 20 giugno 2022 e in rotazione radiofonica dal 1° luglio.

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  • Live di slowthai a Milano il 30 giugno @CircoloMagnolia

    RADAR Concerti annuncia slowthai. Il rapper britannico arriva in Italia per presentare il suo ultimo album TYRON, uscito nel febbraio del 2021, in un’unica data imperdibile al CIRCOLO MAGNOLIA di Segrate (MI) il 30.06. Partner dell’evento: Radio Raheem, Circolo Magnolia e Costello’s.

    Il rapper dallo stile crudo e irriverente arriva in Italia per presentare TYRON, un album che vede l’artista affrontare temi complicati come la solitudine, l’accettazione di se stessi e la difficoltà nell’affrontare i momenti difficili. TYRON è un disco personale, che permette all’ascoltatore di entrare nella parte più intima del rapper soprattutto nelle tracce finali (rigorosamente scritte in minuscolo), come in feel away, brano che vanta la collaborazione di James Blake, in cui slowthai ricorda il fratellino scomparso poco prima del suo primo compleanno. TYRON si divide in due parti: se nella seconda si trova la parte più introspettiva dell’artista, nella prima i brani sono più diretti e rabbiosi e, affianco a slowthai, si trovano i nomi di Skepta e A$AP Rocky

    Per presentare il suo ultimo album TYRON, il rapper slowthai arriva in Italia per un’unica e imperdibile data il 30.06 al CIRCOLO MAGNOLIA di Segrate (MI). 

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