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  • Fabrizio Bosso – Spiritual Trio arriva il nuovo album “Welcome Back” in uscita il 20 giugno 2025 su cd, vinile e digitale

    Si intitola “Welcome Back” il nuovo album dello Spiritual Trio di Fabrizio Bosso, con Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria, in uscita il 20 giugno 2025 su cd, vinile e piattaforme digitali per la Warner Music Italy.

     

    In attesa del tour che inizierà a ottobre, i primi concerti di presentazione di Welcome Back sono il 22 giugno a Piossasco (TO), il 18 luglio a Lugano, il 27 luglio a Castell’Arquato (PC) e San Lazzaro di Savena (BO). Quella di Fabrizio Bosso è un’estate piena di appuntamenti con i diversi progetti che lo vedono protagonista, tra cui l’omaggio a Pino Daniele con il pianista Julian Oliver Mazzariello e quello a Stevie Wonder con il suo quartetto, i Latin Mood con Javier Girotto, oltre alle numerose altre collaborazioni.

     

    In questo nuovo capitolo discografico il trio continua la sua rilettura della musica nera, declinata nella variante Gospel e Spiritual, ma con un repertorio più eterogeneo e un sound coinvolgente che lo contraddistinguono sia sul palco che in studio da oltre un decennio. Dopo l’esordio di “Spiritual” del 2011, “Purple” del 2013 e “Someday” del 2019, “Welcome Back” segna un’ulteriore evoluzione per una delle formazioni più longeve di Fabrizio Bosso.

     

    Il trio si trova ormai a proprio agio nel padroneggiare il linguaggio della musica nera, rileggendo e rievocando il sound e le cadenze spiritual anche in composizioni non appartenenti alla tradizione popolare afroamericana. Infatti, la tracklist dell’album, formata da 10 tracce, contiene pezzi come You are so Beautiful di Billy Preston, reso famoso da Joe Cocker, e Theme from Taxi Driver di Bernard Hermann, tratto dal film cult di Martin Scorsese. Oltre ai brani rivisitati il disco contiene due composizioni originali di Fabrizio Bosso e quattro di Alberto Marsico.

     

    Una gemma incastonata in “Welcome Back” è il brano Thank you Lord scritto da Don Moen in cui è protagonista il Castagnole Community Choir, che rappresenta la comunità di Castagnole, un piccolo paese in provincia di Torino con circa 2.000 abitanti dall’anima decisamente soul, visto che il coro è formato da ben 70 elementi.

     

    Nell’album emerge il perfetto equilibrio raggiunto dallo Spiritual Trio, frutto del collaudato interplaytra i musicisti, affinato nei numerosi concertiche nel corso degli anni hanno contribuito in maniera determinante all’evoluzione del trio stesso. Il contatto diretto col pubblico rappresenta l’elemento che eleva e completa la dimensione “spiritual” del gruppo. Una dimensione che ritroviamo in questa nuova registrazione, in cui ogni brano riesce a sviluppare una profonda empatia fin dal primo ascolto.

    In “Welcome Back”, la voce, componente fondamentale dello spiritual, è evocata dalla tromba di Bosso, che si muove con freschezza e agilità all’interno di un repertorio tanto tradizionale quanto moderno, che dalle radici della black music arriva al soul.

    La tromba non è solo la voce del trio ma è anche lo strumento in cerca di un dialogo e attorno al quale ruotano metrica e melodia. L’organo di Marsico dipinge atmosfere spiritual, affiancando e sostenendo il dialogo sonoro fino a diventare, a tratti, protagonista assoluto. Minetto mantiene il pulse dei brani, contribuendo in maniera determinante alle sonorità del trio e sottolineando con delicatezza le partiture più significative. Il risultato finale è un disco dall’anima nera che si snoda su linguaggi contemporanei, facendo leva sulle inconfondibili sonorità del trio.

     

    L’album è un itinerario che attraversa le diverse sfumature della cultura afroamericana, alternando brani più ritmati e capaci di far vibrare non solo lo spirito, con altri più intensi e profondi, che si addentrano nelle pieghe più profonde dell’anima. Il risultato è una narrazione sonora che fa battere il piede, ma anche il cuore.

     

    Tracklist

    1) Welcome Back (Alberto Marsico) 3:37

    2) Spirito Libero (Fabrizio Bosso) 3:20

    3) You Are So Beautiful (Billy Preston/Bruce Fisher) 6:42

    4) Thank You Lord (Walter Hawkins) 3:26

    5) Theme From Taxi Driver (Bernard Herrmann) 5:18

    6) Soul Song (Shirley Scott) 4:27

    7) Upstairs (Alberto Marsico) 5:01

    8) Crossroads (Fabrizio Bosso) 4:10

    9) The Preacher (Horace Silver) 4:22

    10) Stupid Lullaby (Alberto Marsico) 2:26

     

    FABRIZIO BOSSO trumpet

    ALBERTO MARSICO organ, piano

    ALESSANDRO MINETTO drums

     

    Special guest on “Thank You Lord”:

    Castagnole Community Choir

    conducted by Daria Moscatelli

     

    Produced by Flying Spark S.r.l.s.

    Recorded at:

    Only Music Studio, Bruino (TO)

    on 2024, on March 25,26,27

    Sound engineer: Carlo Miori

    Mixed and mastered by Carlo Miori

    Artwork and art direction: Lucio Villani

    Graphic Design: Link Design

    Photo by Roberto Cifarelli

    Alberto Marsico plays Viscount Soul 261 and Viscount Spin-Tone 700 Organs

    Alessandro Minetto plays Canopus RFM drums, Vater sticks Gioiello cymbals

    (C)&(P) 2025 Flying Spark S.r.l.s.

    under exclusive license to Warner Music Italia S.r.l.

  • A Villa Litta, a Lainate (provincia di Milano), la prima edizione del festival “Notes Around SMG” diretto dal pianista Antonio Faraò

    Dal 25 al 28 giugno concerti jazz con Swing Faces Marching Band, Yves-Yann Lavaly Quintet, Fabio Concato, il tributo ai jazz club “Il Capolinea” e “Le Scimmie” e Antonio Faraò Quartet Special Guest Mario Biondi

    Dopo il successo delle prime aperture stagionali, Villa Visconti Borromeo Litta torna ad animarsi con il festival Notes Around SMG, un’iniziativa culturale che celebra il jazz con concerti esclusivi e performance diffuse: quattro serate, da mercoledì 25 giugno a sabato 28 giugno, realizzate con il contributo del Comune di Lainate, di SMG Gas e Luce, Notes Around e Radio Cecchetto come radio partner.

    Con la direzione artistica del pianista jazz e compositore Antonio Faraò, la rassegna “Notes Around SMG” porta a Lainate(provincia di Milano) artisti di rilievo nazionale e internazionale, oltre a giovani talenti, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio architettonico e culturale della città attraverso la musica. Il Teatro Naturale di Villa Litta, immerso nel verde del parco storico, sarà il cuore degli eventi serali e il palco principale dei concerti (che in caso di maltempo si terranno presso l’Ariston Urban Center).

    Paola Ferrario, Assessora allo Sviluppo Culturale, Valorizzazione e Comunicazione di Villa Litta, del Comune di Lainate, commenta così: «Esprimo grande soddisfazione per il ritorno dei protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale presso la prestigiosa Villa Litta. Grazie ad Antonio Faraò, lainatese riconosciuto fra i più importanti jazzisti, che ha presentato all’Amministrazione questo bellissimo progetto che si svolgerà nella magica cornice del Teatro Naturale».

    Mercoledì 25 giugno, l’anteprima del festival prevede un doppio appuntamento: dalle 20:30 alle 22:00, la Swing Faces Marching Band animerà le strade di Lainate e coinvolgerà il pubblico con il sound tipico delle marching band di New Orleans. Stefano Barbaglia (clarinetto), Giancarlo Mariani (tromba), Fabio Prina (basso tuba) e Alessandro Clerici (banjo) proporranno il repertorio tipico delle parate della Louisiana.

    Poi, alle 22:00, gli ospiti potranno assistere al concerto di Yves-Yann Lavaly Quintet al locale Locanda al 5, formazione diretta da un giovane e brillante pianista jazz e compositore originario della Martinica e completata da quattro talenti: Matteo Vertua(tromba), Raffaele Fiengo (sax alto), Daniele Tortora(contrabbasso) e Dominique Faraò (batteria). Il repertorio sarà incentrato su composizioni originali del leader e standard jazz.

    Giovedì 26, alle 21:30, nel Teatro Naturale di Villa Litta, saliràsul palco Fabio Concato, uno fra i cantautori italiani più raffinati degli ultimi cinquant’anni. Il musicista milanese presenterà il suo nuovo progetto Altro di Me, accompagnato dai suoi storici partner di note: Ornella D’Urbano (pianoforte e tastiere), Larry Tomassini (chitarra), Stefano Casali (basso) e Gabriele Palazzi Rossi (batteria). Un live improntato sulla rilettura dell’ampio repertorio dell’artista lombardo, volto a riportare alla luce canzoni meno note e raramente eseguite dal vivo, a fianco ai grandi successi che hanno segnato la sua storia.

    Venerdì 27, alle 21:00, sarà il momento di Ricordando Il Capolinea e Le Scimmie, un omaggio a due storici jazz club di Milano. Locali, questi, che negli anni hanno ospitato eroi del jazz come Chet Baker, Dizzy Gillespie, Pat Metheny, Tony Scott e moltissimi altri eccezionali jazzisti italiani. A Villa Litta, la magica atmosfera del Capolinea e Le Scimmie rivivrà in un concerto collettivo e irripetibile che vedrà protagonisti alcuni fra i più importanti jazzisti come: Claudio Fasoli, Luigi Bonafede, Dado Moroni, Gianni Cazzola, Attilio Zanchi, Enrico Intra, Paolo Pellegatti, Piero Leveratto, Gigi Cifarelli, Riccardo Fioravanti, Mario Rusca, Tony Arco, Luca Meneghello, Ronnie Jones, Maxx Furian, Fabrizio Bernasconi, Luca Pasqua, Mauro Capitale, Marco Ricci, Tonino De Sensi, Michele Bozza, Mauro Negri, Marco Detto, Ferdinando Faraòe Antonio Faraò.

    Sabato 28, alle 21:30, il festival proporrà il gran finale conAntonio Faraò Quartet Special Guest Mario Biondi, una formazione d’eccellenza, inedita, diretta da Faraò e completata da tre formidabili sideman come Till Brönner (tromba), Ameen Saleem (contrabbasso) e Nicolas Viccaro (batteria), con Mario Biondi in qualità di ospite, cantante dal timbro cavernoso, ambrato, caldo, irrinunciabile punto di riferimento per il blue-eyed soul in Italia. I più grandi successi dell’artista di origine siciliana più Theme for Bond, brano originale di Faraò, costituiranno il repertorio del concerto che sarà aperto solo in quartetto. Una serata di grande fascino, nel segno dell’incontro fra jazz e soul.

    Ad arricchire una proposta artistica già di livello assoluto, durante le giornate di “Notes Around SMG” vi saranno altri eventiparticolarmente degni di nota. Dal 26 al 28, prima dei concerti, sarà possibile visitare la mostra fotografica a cura di Roberto Cifarelli, uno fra i più grandi narratori visivi del jazz contemporaneo, Elena Carminati, Giordano Minora e Carlo Verri, autori di scatti che hanno immortalato i jazzisti di caratura mondiale passati proprio dal Capolinea e Le Scimmie.

    Sempre dal 26 al 28, alle 20:00, prima dei concerti, il celebreNinfeo con i suoi giochi d’acqua sarà visitabile con tour guidati a cura dell’associazione Amici di Villa Litta.

    Mentre il 28, dalle 15:00 alle 18:00, i bambini dai 3 ai 12 annipotranno ricevere lezioni a cura della Scuola di Musica Primo Piano (gratis con posti limitati su prenotazione). La scuola invita i più piccoli a provare l’esperienza delle lezioni con il sistema di educazione musicale Yamaha, un metodo che sviluppa l’ascolto, la creatività e l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta. I bambini potranno sperimentare corsi pensati per le diverse fasce di età: Music Wonderland dai tre anni, Junior Music Course a partire da quattro anni e i percorsi successivi di livello avanzato. Le lezioni collettive, l’attenzione allo sviluppo evolutivo e la valorizzazione delle capacità creative (improvvisazione e arrangiamento) sono i punti di forza di un metodo che favorisce anche lo sviluppo linguistico e cognitivo.

    VENDITA BIGLIETTI PER CONCERTI AL TEATRO NATURALE SU MAILTICKET:

    https://www.mailticket.it/rassegna-custom/41/festival-notes-around-smg-2025

    PER INFORMAZIONI CONSULTARE IL SITO DEL COMUNE DI LAINATE – SEZIONEEVENTI:

    https://comune.lainate.mi.it/

    OPPURE RIVOLGERSI ALL’UFFICIO CULTURA: 02 93598267-266cultura@comune.lainate.mi.it

    CANALI SOCIAL:

    https://www.facebook.com/profile.php?id=61576750157152&locale=it_IT

    https://www.instagram.com/notesaroundag/

  • Suoni Mobili Party, al via la nuova edizione del festival con il live della Fanfara Olaïtan domenica 22 giugno a Desio (Mb)

    MILANO – Dopo l’anteprima di Monticello Brianza (Lc), andata in scena nei meravigliosi spazi di Villa Greppi, è pronta a ripartire per un nuovo viaggio in musica, tra classica, folk, tango, jazz, fado, blues, afrobeat ma non solo, la carovana di Suoni Mobili, la manifestazione itinerante organizzata dall’associazione Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese e che, sempre più spesso, “sconfina” felicemente tra le province di Milano e Como, con ulteriori e frequenti incursioni in nuovi territori. Ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire, come recita il claim della XVI edizione. Il tutto grazie al contributo e al sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e “Prodjgi”, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Nuovo Imaie, Institut Ramon LLull, Institut d’Estudis Baleàrics, Pro Helvetia e Yamaha.
    La nuova stagione prenderà ufficialmente il prossimo 27 giugno, ma sarà preceduta dal Suoni Mobili Party, in programma domenica 22 giugno a Desio (Mb), nel parco di Villa Tittoni. Evento inaugurale del festival, la grande festa di Suoni Mobili sarà animata dalla Fanfara Olaïtan, formazione in arrivo dal Benin composta da sette musicisti che si sono uniti per valorizzare la tradizionale cultura Voodoo. Percussioni tradizionali e fiati occidentali si incrociano per creare un suono autentico e coinvolgente che spinge il pubblico a ballare, tenere il ritmo e cantare. Questo gruppo, una delle poche fanfare africane che è riuscita a farsi conoscere a livello internazionale, ha saputo combinare in modo ingegnoso l’eredità della musica tradizionale di festa del Benin con uno stile che potremmo definire come “vagamente jazz”. Quella della Fanfara Olaïtan è una  musica con i piedi nella tradizione e la testa proiettata nella  contemporaneità. Il Suoni Mobili Party è organizzato in collaborazione con la onlus Mondovisione, che festeggia i vent’anni di attività e che, come Musicamorfosi, ha tra i suoi obiettivi la rigenerazione dei luoghi di cultura, partecipazione e socialità, l’inclusione delle persone più fragili e la creazione di legami nelle comunità.
    Come anticipato, la nuova edizione di Suoni Mobili prenderà ufficialmente il via venerdì 27 giugno a Cesano Maderno (Mb) con una serata in equilibrio tra classica e jazz promossa da Agenzia InnovA21, associazione no profit nata nel 2005 e impegnata nella promozione e nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile nel territorio della Brianza Ovest: alle 19.30 e alle 20.30, rispettivamente nella Chiesina degli Angioli Custodi e nella Loggia del Palazzo Arese Borromeo, si esibirà il Quartetto Rilke, che nel primo concerto eseguirà musiche di Silvia Colasanti (Aria) e Mozart (Quartetto “milanese” K156 in Sol maggiore) e nel secondo una composizione di Luigi Boccherini (Quartetto G213 in La maggiore). Le violiniste Giulia Gambaro e Giada Visentin, la violista Giulietta Bianca Bondio e la violoncellista Marina Pavani, che condividono la passione per la musica da camera ma allo stesso tempo dedicano una particolare attenzione alla pluralità dei linguaggi musicali, si sono già fatte apprezzare a livello nazionale e internazionale, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso titolo Ensemble dell’anno 2023 de Le Dimore del Quartetto.
    Infine, spazio al jazz con il Raffaele Fiengo Quartet, il cui leader è un talento emergente della nuova scena nazionale, già selezionato nell’ambito della rassegna Prodjgi dedicata alle giovani promesse del jazz tricolore. Il repertorio del gruppo comprende prevalentemente brani originali del leader, fortemente influenzati esteticamente dal jazz della scena contemporanea di New York, e da rivisitazioni e arrangiamenti di movimenti e sonate provenienti da compositori del ’900, da Vincent Persichetti a Bèla Bartòk fino Arthur Honneger. Nel suo insieme, il quartetto sprigiona un’energia che si traduce in un caleidoscopio sonoro dinamico, trasversale e ricco di sfumature.
    Tanti gli appuntamenti di Suoni Mobili in programma nella primo weekend del festival: sabato 28 giugno (ore 19.30) si tornerà a Monticello Brianza (Lc) per il concerto dell’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano, che eseguirà musiche di Monteverdi, Malipiero e Rota, preceduto da una visita visionaria di Villa Greppi (ore 18). Domenica 29 giugno a Vimercate (Mb) riflettori puntati alle ore 11.30 sulla fisarmonicista svizzera Lea Gasser, che dopo gli studi classici si è avvicinata con successo al jazz e che presenterà composizioni originali, liriche e sognanti, vivaci e malinconiche. Con lei sul palco di Villa Sottocasa ci sarà la cantante Nicoletta Tiberini.  Prima del live è in programma una visita al centro culturale di via Santa Marta 20. Poco dopo, alle ore 17, Lea Gasser farà vibrare la sua fisarmonica anche al Bosco delle Querce di Seveso e Meda e la sua esibizione sarà preceduta da un racconto itinerante nel bosco, un viaggio nella storia e nella memoria in cui si mescolano elementi del passato e del presente, a cura di Andrea Taddei e Davide Scaccianoce. Si tornerà a Vimercate, presso l’Oratorio dell’Immacolata di Villa Sottocasa, sempre domenica 29 giugno, per una visita guidata e il doppio miniset (ore 17.30 e 18) di Luisa Briguglio, giovane artista messinese (vincitrice lo scorso anno del Premio Ethnos Generazioni) che canta principalmente in dialetto e che, partendo dalla tradizione popolare, dà vita a una musica originale e personale, accattivante e struggente. Infine, il primo, intensissimo weekend di Suoni Mobilii si concluderà domenica sera a Cremella (Lc), presso l’Oratorio di piazza Don Caccia, dove ritroveremo (ore 21.30) Luisa Briguglio che con il chitarrista e compositore Luke Darlinson darà vita a un concerto con il suo nuovo progetto che presto sarà un disco: Trovatura. 
    Maggiori info e programma comppleto della XVI edizione di Suoni Mobili online su www.suonimobili.it e www.musicamorfosi.it
  • NOIR ADDICTION Presentano CHEMICAL BRIDE …GUARDA IL VIDEO

    NOIR ADDICTION

    Presentano

    CHEMICAL BRIDE

    Autoproduzione

    GUARDA IL VIDEO

    https://youtu.be/eRFZLMZdi90?si=HXyV2VpdqTJ7PzKq

    “Chemical Bride” è un inno oscuro e provocatorio che esplora il lato tossico del successo e della celebrità. Tra immagini disturbanti e liriche taglienti, il testo mette a nudo le contraddizioni del mondo dello spettacolo: il desiderio di affermazione si intreccia con il senso di vuoto, e il fascino patinato di Hollywood si rivela una trappola fatta di illusioni, dipendenze e fallimenti. Una critica feroce al culto dell’immagine e al prezzo da pagare per restare a galla, tra “modelle solitarie”, “streghe sante” e “ricchezze sacre” che seducono e distruggono. Il ritornello martellante è un grido crudo e lucido che denuncia la spettacolarizzazione del dolore in un mondo che applaude mentre cadi.

    “Chemical Bride” è un brano crudo e viscerale che svela il lato oscuro del successo. Tra immagini forti e liriche provocatorie, racconta la discesa nell’illusione e nella dipendenza, in un mondo che seduce e poi divora. Una critica feroce alla spettacolarizzazione del dolore, dove mentre tutti applaudono, il prezzo della fama è pagato con il sangue.

    BIOGRAFIA

    Noir Addiction è una nuova band dark industrial rock che sta facendo il suo ingresso nella scena con un’atmosfera affascinante e inquietante, carica di decadenza, ribellione e ossessione. La loro musica è una fusione ad alta tensione di dark rock, attitudine grunge ed energia shock rock, che unisce teatralità ed emozione grezza per creare un’esperienza immersiva da sentire tanto quanto da ascoltare.

    Il progetto nasce da Sonny Lanegan, musicista e produttore con un solido background artistico nel panorama più cupo e potente. Nei suoi precedenti progetti, Lanegan è stato il cantante e autore di White Pulp e co-fondatore di The Dead Good – entrambi con base a Los Angeles – dove ha potuto sperimentare diversi stili musicali grezzi, unendo influenze industrial e attitudine rock ‘n’ roll classica. Molti dei brani da lui scritti sono stati utilizzati in serie TV americane (https://sonnylanegan.com/wp/film-tv-series/), conferendo alla sua musica una presenza duratura nei media mainstream. Il suo percorso lo ha portato a collaborare con numerosi artisti e produttori, affinando ulteriormente il suo suono e la sua visione.

    Dopo un periodo dedicato alla musica per licensing e produzioni dietro le quinte, Lanegan si è riunito con due vecchi amici, Richard Christ e Nessie Zorba, entrambi ex membri del progetto PostHuman, con cui aveva condiviso numerosi concerti in tutta Europa. La loro forte connessione musicale e la passione per l’energia autentica e profonda di generi affini li ha portati a dar vita a un nuovo progetto più pesante, più oscuro e carico di intensità.

    Con l’ingresso del batterista Roberto Catanzaro, la band ha acquisito ulteriore dinamismo. Le tracce registrate per l’album mostrano una performance potente, che aggiunge corpo, urgenza e impatto sonoro al progetto.

    Con la loro miscela di chitarre distorte e trame elettroniche, Noir Addiction è una band da tenere d’occhio mentre inizia a farsi strada nella scena rock europea.


  • Teatro18 Music Contest: sabato 27 settembre al Teatro Martinetti di Garlasco. Audizioni il 26 settembre

    Venerdì 26 e sabato 27 settembre il Teatro Martinetti (Via Santissima Trinità 18) di Garlasco (Pv) ospiterà TEATRO18, un contest per artisti emergenti della nuova scena italiana. Ospiti della serata del 27 settembre: Antonio Maggio, i Legno, Leonardo Lamacchia, Silent Bob, Federica Camba, Enula, Carlotta e molti altri.

    Il Comune di Garlasco e Matilde Dischi annunciano il contest “TEATRO18”, un’opportunità unica per gli artisti emergenti di esibirsi e farsi notare sulla scena musicale italiana. Il contest si svolgerà il 26 e 27 settembre a Garlasco (PV) presso il Teatro Martinetti e prevede una giornata di audizioni e una serata finale di gala con artisti importanti del panorama musicale italiano.

    Durante le audizioni, i partecipanti avranno l’opportunità di esibirsi davanti a una giuria di esperti del settore musicale, che selezionerà i migliori talenti per la serata finale. La serata di gala sarà un’occasione unica per gli artisti emergenti di condividere il palco con artisti consolidati e di farsi notare dal pubblico e dall’industria musicale.

    I partecipanti avranno anche l’opportunità di assistere a stage e masterclass con professionisti del settore, tra cui discografici, produttori e manager, che forniranno loro consigli e strumenti utili per emergere nella scena musicale.

    Il contest “TEATRO18” offre premi importanti per i vincitori, tra cui l’apertura di un concerto del duo musicale LEGNO, già vincitori di un disco d’oro. Questo è un’opportunità unica per gli artisti emergenti di aumentare la loro visibilità e di raggiungere un pubblico più ampio.

    Per partecipare al contest, gli artisti interessati possono iscriversi mandando una mail a teatro18@matildedischi.it entro il 10 settembre 2025. La selezione sarà effettuata sulla base delle candidature ricevute e i finalisti saranno comunicati successivamente.

    Per partecipare al concorso, gli artisti singoli o le band devono inviare una canzone interpretata da loro stessi, cover o inedito. I gruppi musicali devono avere un rappresentante delegato che avanza la richiesta di partecipazione. Gli artisti devono avere almeno 14 anni d’età e possono avere impegni contrattuali, purché non in contrasto con il regolamento. I minorenni devono allegare l’autorizzazione dei genitori all’iscrizione. Ogni artista invia un solo brano, ma potrebbe essere richiesto di eseguirne due durante le audizioni. Nella serata finale, ogni artista si esibirà con un solo brano scelto dalla commissione.

    MATILDE DISCHI https://www.matildedischi.it/  – matildedischi@gmail.com  teatro18@matildedischi.it

  • Grande successo dell’incontro “Sergio Leone come educatore. Il Western tra giustizia, sopravvivenza e archetipi”

    Lo scorso 17 giugno 2025, alla presenza di un foltissimo pubblico, trattenutosi ben oltre l’orario prestabilito, si è svolto, presso la libreria Notebook dell’Auditorium Ennio Morricone Parco della Musica, il convegno/incontro “Sergio Leone come educatore. Il Western tra giustizia, sopravvivenza e archetipi”.
    Nel corso della manifestazione, organizzata da Ipermedia CDE, con il patrocinio di Sapienza Università, Confassociazioni e Confassociazioni Spettacolo, è stato presentato il Premio Sergio Leone – Città di Roma, con la partecipazione di numerosi personaggi della cultura e collaboratori del grande regista.
    Carlo Pepe, Presidente di Ipermedia CDE, ha salutato i presenti e Fabrizio De Priamo, Direttore del Centro Studi di Ipermedia CDE, ha illustrato, nella sua veste di Direttore Artistico, le caratteristiche del Premio e le intenzioni che hanno portato il Comitato organizzatore a pensare a una iniziativa così importante, che si configura come un primo intervento del costituendo gruppo di studi dedicato all’opera del grande cineasta romano. Presente anche Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni.
    La relazione della Prof. Loredana Sanna ha ricordato quanto Sergio Leone sia stato elemento cardine del cinema nel suo complesso, e quanto la sua estetica innovativa sia riconosciuta ancora oggi a livello internazionale. Il momento magico che ha rappresentato il western italiano è stato testimoniato dai numerosi collaboratori di Sergio Leone che, presentati da Graziano Marraffa, Presidente dell’Archivio Storico del Cinema italiano, hanno condiviso con i presenti aneddoti e ricordi personali di un’esperienza considerata unica nella storia del cinema italiano e mondiale. Marraffa ha inoltre portato il saluto di Luca Verdone, membro del Comitato d’Onore del Premio.

    Eugenio Alabiso, montatore di due film della trilogia del dollaro, che ha raccontato alcuni episodi su montaggio e retroscena vissuti sui set cinematografici. Ugo Tucci, produttore cinematografico (tra i suoi film, “Giù la Testa”) che ha ricordato la capacità di Sergio Leone di fare squadra.
    Corrado Solari, attore di “Giù la Testa”, che ha raccontato il suo provino e la sua gioia per aver potuto lavorare in un cast così importante.
    Giuditta Simi figlia del grande scenografo Carlo Simi, che ha ricordato l’importanza del gruppo di lavoro al quale Leone si affidava per la costruzione dei suoi film.

    Poi è stata la volta di Giuseppe Costigliola, storico del cinema, Giuseppe Manfridi, scrittore, Mariangela Petruzzelli, giornalista, Virginia Foderaro, editore partner del Premio e Natia Merlino, che hanno ribadito l’importanza della figura cinematografica di Sergio Leone.
    Il Premio si prefigge come obiettivo l’individuazione e la valorizzazione del talento d’autore, con particolare riferimento agli ambiti inerenti a scrittura e sceneggiatura.
    Pertanto, nel ricordare che il bando per chi ami scrivere e dare voce alle proprie idee, nel ricordo del grande Maestro, scade il prossimo 30 giugno, Ipermedia CDE ringrazia calorosamente quanti hanno partecipato all’evento e dà appuntamento a tutti a dicembre, quando si terrà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Sergio Leone.

    Ulteriori info a www.premiosergioleone.com

  • “Hologram Mannequin Vol. 1” è il nuovo album di Anduze

    Dal 23 maggio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Hologram Mannequin vol.1”, il nuovo album di Anduze per Irma Records.

     

    “Hologram Mannequin Vol. 1” è un album che segna una nuova direzione nella carriera di Anduze con un sound più contemporaneo e una reinvenzione fantasiosa rispetto al suo stile soul/funk precedente. L’album è caratterizzato da brani come “Defibrillator”, “Getting You Off” e “Priority”, che mostrano la capacità di Anduze di creare musica malinconica e speranzosa, sensuale e decorosa. L’album è un mix di elettronica, R&B e soul, con brani come “The GOAT” e “Timeline: 1980” che mostrano la creatività e la sintonia dell’artista. La traccia finale, “Goddess of War”, è un sogno sonoro che conclude l’album in modo epico.

    “Hologram Mannequin Vol. 1” è un album che avvicina Anduze ad altri artisti soul come Leon Bridges e Teddy Swims, con un sound che potrebbe riscuotere successo radiofonico senza perdere la sua essenza underground.

    Tutti I brani sono composti da Alfred Lee Anduze.

    TRACK-LIST:

    Defibrillator

    Sour

    Timeline:1980

    Sex Worker

    Getting You Off

    Priority

    The GOAT

    Goddess Of War

    Biografia

    Anduze è uno dei due cantanti principali della band austriaca Parov Stelar. Ha anche collaborato con artisti come Gramatik, Satin Jackets e Jestofunk, per citarne alcuni… 

    Nel genere che appartiene a crooner come Marvin Gaye, Sam Cooke, James Brown e Otis Redding, l’autenticità è una necessità. Ecco Anduze, un vocalist unico, le cui melodie evocano i suoni retro degli artisti appena citati, ma reinterpretati in modo personale – un marchio fresco, rielaborato e trasformato in una moderna rappresentazione dell’epoca. Anduze è cresciuto nella terra natale di suo padre, St. Croix, nelle Isole Vergini Americane. La sua crescita distintiva si riflette ancora nel tessuto creativo della sua musica, che continua a espandersi in tutti gli angoli del panorama musicale odierno.

    Anticipato il 28 marzo 2025 dal singolo “The Goat”, “Hologram Mannequin Vol. 1” è il nuovo album di Anduze disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 maggio.

     

     

     

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  • “My Sweet Obsession” è il nuovo singolo di Frankie Lovecchio estratto dall’album “Memories”

    Dal 20 giugno 2025 sarà in rotazione radiofonica “My Sweet Obsession”, il nuovo singolo di Frankie Lovecchio estratto dall’album “Memories” disponibile dal 30 maggio.

    “My Sweet Obsession” è un brano soul e R&B con atmosfere intime e sensuali, caratterizzato da una melodia avvolgente e un ritmo rilassato. Il testo esplora un amore profondo e complicità, definibile come una “dolce ossessione”. La voce calda e vellutata di Frankie Lovecchio si presta perfettamente a questo genere di sonorità, creando un’atmosfera di corteggiamento e desiderio. Il brano invita all’ascolto rilassato e si presenta come una canzone d’amore che può toccare il cuore di chi l’ascolta.

    Il videoclip di “My Sweet Obsession”, diretto da Andrea Centrella, è stato girato presso il prestigioso locale Billions di Roma, noto per la sua atmosfera elegante e sofisticata, con la partecipazione di Samantha De Grenet, che aggiunge un tocco di classe e raffinatezza al video.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/A_F1ulhSKKQ

    “Memories”, il nuovo album di Frankie Lovecchio, è un progetto musicale composto da 14 brani originali che fusionano soul, dance e jazz. L’album è stato arrangiato da Papik e Peter De Girolamo e prodotto da Papik. Il disco è il risultato di anni di dedizione e passione e rappresenta un omaggio sincero e musicale ai ricordi di due amici scomparsi, Fabio Sinigaglia e Claudia Arvati, ai quali l’album è dedicato.

    La collaborazione tra Frankie Lovecchio e Papik ha dato vita a un progetto unico e emozionale, che esprime la sensibilità e la creatività dell’artista. L’album “Memories” è un tributo musicale che celebra la memoria di due persone care e rappresenta un’espressione autentica dell’arte di Frankie Lovecchio.

     

    Commenta l’artista a proposito della nuova release: Memories è il mio modo per dire grazie, per ricordare, per celebrare.”

     

     

    TRACK-LIST:

    Morning Delight

    Falling In Love

    Joy And Pain

    My Sweet Obsession

    Memories

    I Finally Feel It

    In The Mood

    Quel Tuo Modo Di Fare

    I Feel Alive

    You Should Be Mine

    Finally

    The Beauty Of The World

    When Everything Is Falling

    Can’t Get Enough Of Your Love

     

     

    Biografia

    Frankie Lovecchio è uno dei più apprezzati cantanti del panorama musicale italiano. La sua carriera è caratterizzata da numerose collaborazioni con artisti di alto livello, tra cui Claudio Baglioni, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Gianni Morandi, Mike Francis, Amii Stewart, Giorgia, Mario Biondi, Franco Califano e Marina Rei.

    Come vocalist, ha lavorato in numerosi programmi televisivi, tra cui Sanremo, Amici, La Corrida, Sarabanda (edizione condotta da Mammucari e Belen Rodriguez), Domenica In (edizione condotta da Paolo Bonolis) e I migliori anni.

    Frankie Lovecchio è anche compositore e autore, e svolge un’intensa attività di session man in studio. È il leader fondatore, insieme al compianto Fabio Sinigaglia, del gruppo “Frankie & Canthina Band”, fondato nel 1991. Con questo gruppo, ha avuto l’opportunità di collaborare con star internazionali come Kid Creole & the Coconuts, The Trammps, “The Real Thing”, Ricky Baeley (lead vocal e fondatore dei Delegation) e Leee John (Imagination).

    “Memories” è il nuovo album di Frankie Lovecchio disponibile dal 30 maggio 2025 e dal quale è estratto il singolo in radio “My Sweet Obsession” dal 20 giugno.

                                                                                               

     

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  • Monkeys From Space: il 20 giugno esce l’omonimo disco d’esordio

    Da venerdì 20 giugno 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico l’omonimo disco d’esordio dei MONKEYS FROM SPACE, pubblicato da Overdub Recordings.

    Il disco composto da otto brani è un’odissea cosmica che mescola visioni sonore, simbologia antica e distopia post-umana, esplorando un risveglio psicospirituale ottenibile solo tramite distruzione e rinascita. Le sonorità space rock del quartetto fondono riff di chitarra con elettronica sperimentale, creando atmosfere uniche, arricchite da vocalizzi che evocano una scimmia mutante in preghiera, aggiungendo un tocco di surrealismo. Ispirato a band come Hawkwind, King Gizzard and the Lizard Wizard e Causa Sui, l’album esplora la collisione tra visioni lisergiche, mitologia digitale e distopia nucleare, affrontando temi di critica sociale e distopia. Con riferimenti al mito di Prometeo e al disastro di Chernobyl, il disco evoca anche atmosfere ispirate alle colonne sonore poliziottesche degli anni ’70. Un viaggio sonoro che stimola a scoprire la realtà nascosta oltre le apparenze, oscillando tra il sacro e l’ironia.

    Spiega la band a proposito dell’album: “Questo non è un album ma un atterraggio sonoro d’emergenza e nasce dalla fusione di rituali sonori, chitarre cosmiche e da zero rispetto per la gravità. Dopotutto anche gli extraterrestri hanno bisogno di groove e se il tuo terzo occhio sta facendo headbanging vuol dire che hai capito cosa intendiamo!”.

    “MONKEYS FROM SPACE” TRACKLIST:

    1. Blues Elettro Rituale
    2. Banana sattva
    3. Dojo Song
    4. Prometeo
    5. Elephant Foot
    6. Call the Police
    7. Glacier 51
    8. Free Your Mind

     

     

     

    Biografia

    I Monkeys From Space sono l’enzima catalizzatore di un mondo fatto di allucinazioni, banane e viaggi spaziali. Una band italiana che unisce sonorità alternative rock a testi surreali che evocano atmosfere cosmiche.

    Diego Vermiglio (voce e chitarra elettrica), Matteo Vallino (basso), Simone Di Stefano Zamboni (chitarra elettrica) e Luca Barberis Vignola (batteria), formano la band nel 2022 e l’anno dopo pubblicano il loro primo EP “Monkeys from Space – Live on Tape” un concentrato di blues elettro-rituale con influenze space rock, registrato su nastro al “Tape Studio” da Franco Monte e mixato/masterizzato presso il “DD Studio Records” da Daniele Salomone. Distribuito da Banana Sattva Edizioni srl.

    Nel 2024 registrano il loro primo album “Monkeys From Space”: un antico pesce preistorico in cella frigo ad Hong Kong, una letale zampa d’elefante, alieni strafatti da cui fuggire e il fegato dolorante di Prometeo. Queste sono alcune delle atmosfere evocate nell’album che verrà pubblicato nel 2025 da Overdub recordings.

    Dopo i singoli “Banana sattva” e “Dojo Song” esce l’omonimo disco d’esordio dei Monkeys From Space pubblicato da Overdub Recordings, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico dal 20 giugno 2025.

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  • “Lividi e catene” è il primo singolo di Greesia

    Dal 20 giugno 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Lividi e catene”, il primo singolo di Greesia.

    “Lividi e catene” è un brano che racconta una storia d’amore segnata dal dolore, dalla disillusione e da un forte senso di perdita. Tra ricordi malinconici e pensieri sospesi, la protagonista rivive un periodo complesso fatto di alti e bassi accanto a una persona speciale. Nonostante la sofferenza, emerge una forza interiore silenziosa che la spinge a reagire e rinascere, lasciando intuire che chi l’ha ferita non riuscirà a spezzarla. 

    Il ritornello, con la frase “Dimmi se anche tu pensi a noi almeno un po’…”, esprime il cuore emotivo del brano: un contrasto struggente tra il dolce ricordo del passato e la cruda consapevolezza del presente.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Finalmente esce la mia prima canzone, il mio primo passo, nero su bianco. Un brano che nasce da ferite vere, da un amore che ha lasciato del marcio, dal bisogno di trasformare il dolore in qualcosa che potesse parlare a chi, come me, ha amato, ha perso, ma ha avuto la volontà di rialzarsi; una volontà che vive forte in me e mi aiuta ad affrontare gli eventi della vita. 

    Questo brano è una liberazione, ecco perché lo sento parte di me: il risultato di momenti in cui il silenzio predominava e di giorni in cui ho dovuto imparare a bastarmi. 

    Spero che chi ascolta possa ritrovarsi e confortarsi, anche solo grazie a una frase.”

     

     

    Biografia

    Appassionata di canto sin da bambina Greta Scattarella in arte Greesia nasce nasce a Cosenza il 21 Giugno del 2003.

    Nel 2015 partecipa al Cantagiro classificandosi al quarto posto nella categoria junior.

    Nel 2017 inizia ad avvicinarsi allo studio del canto e del pianoforte.

    Nel 2019 partecipa al programma televisivo The Coach aggiudicandosi la fase finale con il social  badge con quasi 31.000 voti. Sempre nello stesso anno partecipa alle audizioni dell’Evoli Festival arrivando in finale.

    Nel 2020 arriva alla seconda audizione del talent Amici di Maria De Filippi; al Cantagiro nella  categoria New Voice si classifica al secondo posto. 

    Nel 2021 partecipa alle semifinali del concorso internazionale Premio Eleonora Lavore.

    Nel 2021 si avvicina al mondo della scrittura autorale e si iscrive a un  corso di scrittura creativa e attualmente ha intrapreso un percorso di canto e scrittura presso la RC VOCE PRODUZIONE di Cecilia Cesario e Rosario Canale nella quale ha realizzato la sua prima release discografica.

    “Lividi e catene” è il primo singolo di Greesia disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 20 giugno 2025.                                                                                          

     

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