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  • GRID TORNA CON “NEVE IN TASCA”, UN SUGGESTIVO POP INTIMISTA CHE SCALDA L’ANIMA E ACCAREZZA IL CUORE

    GRID TORNA CON “NEVE IN TASCA”, UN SUGGESTIVO POP INTIMISTA CHE SCALDA L’ANIMA E ACCAREZZA IL CUORE

    A poco più di due mesi dall’uscita di “Intimo Glamour”, la sua seconda release che ne ha riconfermato doti vocali e grinta da fuoriclasse, la giovane e brillante Grid, tra le più promettenti stelle del firmamento musicale femminile italiano, torna ad emozionare il pubblico con “Neve In Tasca” (Cosmophonix Artist Development/Artist First), il suo nuovo singolo.
    Un brano intimo e personale, che attraverso la vocalità avvolgente e raffinata della sua interprete, arricchisce e colora di sfumature vivide e calde un’ambientazione asettica e glaciale.
    Con la classe e la delicatezza che permeano ogni sua opera, Grid si racconta a cuore aperto in un emozionante storytelling che immortala il susseguirsi di fotogrammi scattati dal cuore ed incisi nell’anima, rendendo eterna la fugacità di una relazione che, proprio come la neve raccolta ai margini di un freddo e desolato sentiero dei sobborghi di una città, in bilico tra la magia e la malinconia dell’inverno e posata nel tiepido abbraccio della tasca di un cappotto, è destinata a sciogliersi, per svanire tra le pieghe di un tempo che corre veloce, ma rimane impresso nella memoria e tra le pagine dell’esistenza dei due partner che la compongono.
    Una storia d’amore intensa e passionale, vissuta però con la consapevolezza di un decorso transitorio e fugace, dovuto ad una partenza, un trasferimento programmato, che non impedisce ai sentimenti di sorgere e pervadere i suoi protagonisti, ma li porta a consumare precocemente ogni scintilla, ancor prima che si inneschi quella fiamma che la brezza dell’avvicendarsi delle stagioni non potrà alimentare.
    «”Neve In Tasca” – dichiara Grid – nasce da una mia esperienza personale, da una storia d’amore che ho vissuto direttamente e che ho quindi trovato spontaneo raccontare. Il testo narra di una relazione di coppia sorta con la consapevolezza che avrebbe avuto breve durata, proprio come la neve messa in tasca; un rapporto portato avanti per una sola stagione, perché inevitabilmente interrotto da una partenza, un trasferimento previsto del protagonista maschile della storia. Sul fronte musicale, è un brano pop molto introspettivo. Sono davvero soddisfatta del risultato, anche perché mette in luce un lato di me finora inedito».
    Un pezzo che, vestito da suggestive sonorità pop intimiste e riflessive, presenta una duplice accezione, analizzando da una parte come il ghiaccio di un rigido inverno posato sul cuore possa sbocciare in una calda e sensuale carezza estiva e, dall’altra, l’essenzialità di vivere pienamente ogni passo del proprio cammino, perché, proprio come la neve, prima illuminata e poi sciolta dal calore del sole, effimero e fuggente.
    Come in un affascinante e coinvolgente viaggio tra atmosfere artiche e rigogliose distese ambrate, il videoclip ufficiale che accompagna il pezzo, diretto da Peter Marvu – con produzione a cura di Maicol Comastri – e girato in un incantevole Milano, ritrae la cronistoria descritta nel testo, con la speciale partecipazione di Mattia Paolucci.
    “Neve In Tasca” sancisce la versatilità della talentuosa cantautrice veneta, avvalorando la sua abilità interpretativa e riconfermando una sensualità naturale e armoniosa, che si dissocia da un’immagine frivola e superficiale, per delineare i tratti di un’identità artistica raffinata e frizzante, quelli di una giovane donna dalle idee chiare, che con passione e tenacia dà voce ai suoi sogni.
  • “Lontano”, fuori il primo album di Olita

    “Lontano”, fuori il primo album di Olita

    Il 17 novembre è uscito “Lontano”, il primo album di Olita. Il disco è una raccolta dei brani che l’artista ha pubblicato fin ora con l’aggiunta di tre inediti particolari. L’album prende il nome dall’ononimo brano uscito ad aprile 2021 e che racchiude un po’ tutta la filosofia del cantautore. La distanza è un argomento che Olita ha trattato in diversi modi da quella fisica a quella mentale. Un tema che ricorre anche negli otto brani del disco.

    “Lontano” è il riassunto del viaggio di Olita. Un viaggio iniziato nel 2020 e che si conclude a fine 2021 per lasciare spazio a un nuovo inzio, un nuovo percorso dell’artista. In questo disco sono racchiuse le emozione e le storie vissute dal cantautore. Relazioni finite, amori sbocciati, una società che ti chiede più di quello che puoi dare e la musica sempre con te. Attraverso “Lontano” l’ascoltatore può davvero conoscere Olita per quello che è senza fronzoli o false illusioni.

    Track by Track

    Forse no: Forse no parla di una relazione unilaterale, che è già un ossimoro, nella quale c’è un risveglio emotivo e orgoglioso da parte di una persona che avrebbe fatto di tutto per la persona amata. Ma poi, riflettendoci, avrebbe fatto di tutto per la persona amata? Forse no.

    Lontano: Un coppia viene separata da molti km. In Lontano c’è tutta la tristezza di un viaggio fino all’aeroporto dove i due si separeranno. Una lontananza inevitabile che ti fa crollare il mondo addosso.

    Lunedì: Con le canzoni mi psicoanalizzo da solo. Lunedì è una canzone dedicata alla musica e a quei momenti nei quali sembra che anche la tua compagna di una vita artistica non ne voglia sapere di collaborare e sei senza idee. Ogni giorno provi a scrivere qualcosa ma i giorni e le cose che fai sembrano tutte uguali. Un loop infinito di inizi poco piacevoli, un loop di Lunedì.

    Lacrime: Ricordi sfocati e nitidi allo stesso tempo si intrecciano in una storia semplice che parla di una rottura complicata. Due persone in un famoso parco di Roma si appartano in un boschetto; la storia sembra promettere bene, ma arrivati li si lasciano e i ricordi diventano sfocati come la vista attraverso degli occhiali pieni di lacrime. “Lacrime che non ho più per te” è il verso che indica soltanto un brutto ricordo, senza rancori.

    Destino: In una giornata di inverno, l’unico modo per scaldare il cuore è ripensare a tutto ciò che si sta costruendo con una persona che si ama. Destino è una ballad molto classica e potente. Semplicemente una canzone d’amore vero.

    Vuoi vedere: Una rottura amara e molti fantasmi del passato che non se ne sono mai andati. Vuoi vedere è la storia di ciò che è stato e ciò che poteva essere. A un certo punto le cose bisognerebbe lasciarle andare ma se tra due ex amanti uno dei due non demorde e continua a farti male ti viene spontaneo chiedergli “che altro vuoi? Vuoi vedermi morire?”

    Tregua: Seconda seduta di auto-psicoanalisi. Tregua nasce dalla necessità di una persona esausta dalle vicissitudini che si susseguono nella vita, di chiedere una tregua alla vita stessa e a tutto ciò che si ha intorno. Delle volte il tempo che passa, sembra essere una ruota vortiginosa che ti porterà sicuramente al burnout se non agisci immediatamente e ti dai delle priorità.

    Nebbia: Nebbia è una storia amara e affettuosa. Un rapporto logoro dal tempo ha come metafora una strada con la nebbia fitta nella quale si cammina l’uno/a accanto all’altra/o, non tenendosi più per mano. Ci si potrebbe facilmente perdere nonostante si stia vicini, e le strade si potrebbero inevitabilmente o accidentalmente separare. A un tratto potrebbe sfoltirsi la nebbia e potrebbe tornare il sole a illuminare quel sentiero. Potremmo tornare a vederci chiaro ma, se non ti riprendi per mano, alla prima nebbia che scende sale di nuovo il rischio di perdersi per sempre.


    Olita BIOGRAFIA

  • DA SABATO 27 NOVEMBRE È ONLINE IL PRIMO EPISODIO DI  SE CITOFONANDO  IL PRIMO PODCAST DI ANDREA PAPAZZONI E LUCA GUARNERI

    DA SABATO 27 NOVEMBRE È ONLINE IL PRIMO EPISODIO DI SE CITOFONANDO IL PRIMO PODCAST DI ANDREA PAPAZZONI E LUCA GUARNERI

    Da sabato 27 novembre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Se citofonando”, la serie podcast dedicata al mondo del backstage, con un occhio di riguardo ai nuovi artisti, tendenze, intrattenimento e attualità.

    Un vero e proprio viaggio alla scoperta del dietro le quinte della musica live. All’interno della casa di “Se citofonando” ogni settimana cantanti, influencer, attori e addetti ai lavori diventeranno ospiti del salotto virtuale di Andrea Papazzoni e Luca Guarneri.

    Ai microfoni di “Se citofonando” i due host si metteranno a nudo, forse come non avevano mai fatto prima, raccontando le loro vite artistiche e condividendo, di fatto, le loro emozioni con l’ascoltatore che diventa per l’occasione protagonista assoluto del podcast. L’idea ai due, il primo discografico e il secondo blogger e speaker radiofonico, arriva davanti a un Aperol Spritz in Arena di Verona durante l’appuntamento musicale dei Seat Music Awards 2021. In quell’occasione entrambi hanno l’opportunità di tornare a fare il proprio lavoro potendo vivere il live da vicino, in un backstage, a seguito del periodo di pandemia che ha bloccato il settore della musica live. Dopo aver visto i tanti fan emozionarsi al passaggio dei loro artisti preferiti, la domanda è sorta spontanea: “Come far conoscere da vicino questo mondo senza cadere nel banale?”.

    «Questo podcast è un’idea condivisa – dichiara Andrea Papazzoni- e dalla condivisione nascono sempre cose belle. Avere come compagno di viaggio Luca è stato un plus non indifferente, spesso mi ha dato la carica per credere ancora di più in questo progetto. Non salviamo vite, sicuramente viviamo di parole, ma a volte sono quelle giuste.»

    «Sono convinto che al giorno d’oggi sia necessario condividere emozioni– dichiara Luca Guarneri – per emozionarsi e sapere di aver fatto la scelta giusta. Io l’ho fatta tempo fa scegliendo questo lavoro e oggi iniziando questa avventura con Andrea, un vulcano di creatività e sensibilità. Bisogna mettersi in gioco nuovamente, la vita richiede questo. Il nostro momento è ora.»

    “Se Citofonando” è una produzione Gotham Dischi, resident negli studi di RTL (Cologno Monzese, Milano). 

    L’appuntamento, a cadenza settimanale, continuerà ovviamente sui social permettendo un’interazione continua e uno scambio di opinioni diretto e senza filtri.

    ANDREA PAPAZZONI E LUCA GUARNERI BIOGRAFIA

  • Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “INDISPENSABILE” (LaPOP), nuovo singolo di DAVIDE ROSSI

    Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “INDISPENSABILE” (LaPOP), nuovo singolo di DAVIDE ROSSI

    Indispensabile”, nuovo brano di Davide Rossi, è una canzone frutto di riflessioni personali che parla di quanto sia importante saper stare con se stessi, guardarsi allo specchio a volte senza riconoscersi più per cercare di reimmettersi sulla “retta via”. Il brano racconta del bisogno di riscrivere le proprie regole da seguire trovando una strada per aggirare i problemi e gli ostacoli nei momenti più bui. “Indispensabile” è la rinascita, la scoperta di quanto siamo indispensabili a noi stessi.

    Spiega Davide Rossi a proposito della nuova release: «Ho scritto questo brano in un momento particolare della mia vita, quando la realtà era diventata la mia più grande nemica ma la mente mi ha aiutato ad affrontarla. Spero che il racconta di questo mio momento e di come l’ho superato possa aiutare chi si trova nella stessa situazione».

    DAVIDE ROSSI BIOGRAFIA

  • YOUNG DICE “FIORI D’ASSENZIO”  UNA METAFORA CHE VIVE DEL CONTRASTO TRA DOLCEZZA E VIOLENZA

    YOUNG DICE “FIORI D’ASSENZIO” UNA METAFORA CHE VIVE DEL CONTRASTO TRA DOLCEZZA E VIOLENZA

    Fiori D’Assenzio” è il nuovo singolo di Young Dice.
    Composto dal giovane autore e prodotto da CapsCtrl, il brano mette in luce una vena poetica diretta per quanto sottile.
     
    Young Dice costruisce il testo sull’unione tra ciò che in natura è dolce, sensibile e delicato, come i fiori, ad un oggetto utile soltanto a fare del male, la pistola.
    Il tutto unito ad una sostanza come l’assenzio, che qui simboleggia la dipendenza e pian piano consuma chi la utilizza.
    Questi contrasti vengono utilizzati come metafora per l’amore dal punto di vista del giovane artista.
     
    “Questa metafora, sottile ma potente, è la descrizione migliore di quello che, per me, è l’amore. Il romanticismo e la perversione di risultare dolce, di creare dipendenza e non farsi scrupoli.”
     
     

    YOUNG DICE BIOGRAFIA

  • Tino Tracanna e Francesco Saiu al TrentinoInJazz!

    Tino Tracanna e Francesco Saiu al TrentinoInJazz!

    Giovedì 25 novembre a Trento il pregevole duo in un progetto dedicato al gigante del jazz Thelonious Monk. Giovedì 2 dicembre Stefano Colpi Open Atrio
    Tino Tracanna e Francesco Saiu al TrentinoInJazz! 
    Giovedì 25 novembre 2021
    ore 21.30
    Bimane 
    Circolo Tennis di Piazza Venezia,
    Trento
    MONK DUET
    TINO TRACANNA sassofoni 
    FRANCESCO SAIU  chitarra elettrica
    info e prenotazioni a 3473025085 intento.snc@gmail.com
    Ultimo concerto di novembre per la sezione Jazz Club del TrentinoInJazz 2021 con un nuovo appuntamento a Trento, al Bimane (ex Il Circolino): Tino Tracanna e Francesco Saiu in Monk Duet
    Con questo nuovo progetto in duo torna al TrentinoInJazz uno dei giganti del jazz italiano, Tino Tracanna. Il fiatista sarà sul palco con il chitarrista Francesco Saiu in un evento speciale dedicato a Thelonious Monk intitolato Monk Duet. Tracanna e Saiu si confrontano con il suo affascinante repertorio, consapevoli di dover fare i conti con una musica caratterizzata da armonie complesse, dense di progressioni cromatiche e fraseggi frastagliati su idee ritmiche originalissime, talvolta imprevedibili. Le sue composizioni diventano il punto di partenza: «Un laboratorio permanente di ricerca musicale dove esplorare con grande libertà espressiva un personale mondo sonoro, in un continuo dialogo tra le parti».
    Prossimo appuntamento TIJ: 2 dicembre, Trento, Stefano Colpi Open Atrio
  • DAL 26 AL 28 NOVEMBRE IL FESTIVAL “TINTILAND” ALLA CASA DEL JAZZ A ROMA, UN EVENTO MULTICULTURALE DEDICATO AL MOLISE

    DAL 26 AL 28 NOVEMBRE IL FESTIVAL “TINTILAND” ALLA CASA DEL JAZZ A ROMA, UN EVENTO MULTICULTURALE DEDICATO AL MOLISE

    Il Molise esiste ed è jazz. Fra musica, cinema, spettacoli, gastronomia e divertimento moli-sano, da venerdì 26 novembre a domenica 28 novembre si terrà alla Casa del Jazz (Roma) il festival Tintiland (Il Molise per i sei sensi), un ricchissimo contenitore culturale che nasce con l’intenzione di far assaporare le bontà del Molise e di valorizzare tutto ciò che di bello offre questa regione dal grande fascino. Evento ideato dalla Violipiano Music del musicista e produttore Luca Ciarla, coadiuvato da Michele Macchiagodena e dall’associazione culturale Jack, Tintiland è il frutto di un lunghissimo lavoro, nel corso degli anni, in Molise, in Italia (in generale) e all’estero, dove la regione è sempre stata una guida costante. Ciarla riassume così il suo pensiero sul festival: «Siamo cittadini del mondo, soprattutto in questo periodo nel quale esserlo può significare salvarlo, il mondo. Però le radici ce le portiamo dentro, nel cuore e nella mente – e le nostre diversità generano un’enorme ricchezza, senza effetti collaterali. Tintiland nasce per promuovere una terra che sa conquistarti». A Luca Ciarla fa eco Michele Macchiagodena, direttore artistico del Termoli Jazz Festival, che dichiara: «Un turismo culturale e di qualità, quel genere di turista italiano o straniero che entra in Molise con uno “slow mood”, ovvero con un approccio lento che gli consente di guardare, ascoltare, odorare, gustare, toccare e, citando il molisano Benito Jacovitti, «cosare» quanto di bello e di buono abbiamo nella nostra splendida regione». Tintiland è un progetto di marketing territoriale fondato per promuovere il Molise attraverso le sue eccellenze enogastronomiche e le realtà più importanti del panorama culturale regionale. Perché intitolarlo Tintiland? Perché la Tintilla, vitigno autoctono della regione dalle dolci colline e dai borghi incantati, è il Molise – ed è un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Il sipario si aprirà venerdì 26 novembre, alle 19:00, al Bo.Bo Bistrot (ristorante della Casa del Jazz), con “Molise Cinema & Aperitivo Tintiland” (ingresso con consumazione), una selezione di cortometraggi a cura di Federico Pommier, direttore artistico di Molise Cinema, dove si potrà degustare l’aperitivo molisano al ristorante. A seguire, alle 21:00, presso la sala concerti della Casa del Jazz, il live firmato Luca Ciarla solOrkestra con “Gocce” di Simone D’Angelo (ingresso con biglietto). Il creativo violinista e compositore Ciarla, musicista di livello internazionale che si è esibito in settanta nazioni, proporrà un repertorio di standard jazz, in “Solo”, totalmente destrutturati anche grazie all’utilizzo della voce e del pedale loop, oltre a sonorizzare, appositamente per questa occasione, “Gocce” – il corto del regista Simone D’Angelo con protagonista Noemi Bordi. Sabato, alle 19:00, al Bo.Bo Bistrot, Sarà Talk con Aperitivo Tintiland (ingresso con consumazione), evento in cui Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà-Dialoghi sul Futuro, discuterà con Mauro Felicori, Monica Giandotti, Luciano Linzi e Valentina Farinaccio sul ruolo degli eventi culturali di qualità per lo sviluppo turistico del Molise. Poi, alle 21:00, sul palco della sala concerti, Antonio Artese – “Voyage” con Valentina Farinaccio (ingresso con biglietto). Il quartetto diretto dal talentuoso pianista jazz e compositore Antonio Artese, arricchito (per l’occasione) dalla presenza della scrittrice molisana Valentina Farinaccio e completato da tre formidabili musicisti come Mirco Mariottini al clarinetto, Lello Pareti al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, suonerà composizioni originali scritte da Artese per quartetto jazz e arrangiate per clarinetto e trio con pianoforte, passando dalla classica al jazz più sperimentale. Domenica, alle 19:00, al Bo.Bo Bistrot, Moli Land e Aperitivo Tintiland (ingresso con consumazione), un divertente spettacolo a metà fra satira e informazione nato da un’idea del giornalista Enzo Luongo, ovvero “Anche i molisani nel loro piccolo s’incazzano”, con Pippo Venditti e le musiche di Giuseppe SpedinoMoffa, prodotto dal Teatro del Loto. Il sipario si chiuderà alle 21:00, presso la sala concerti, con Francesca Tandoi Quartet feat. Daniele Cordisco – “Jac in Jazze Stefano Sabelli (ingresso con biglietto). La formazione diretta dalla brillante cantante e pianista jazz Francesca Tandoi, insieme a tre fulgidi talenti come Daniele Cordisco alla chitarra, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria, quartetto che vede la presenza in pianta stabile dell’attore Stefano Sabelli, presenterà un repertorio di storici standard della tradizione in cui il jazz incontra il fumetto, omaggiando il talento artistico del famosissimo fumettista Benito Jacovitti, autore di celebri personaggi dei fumetti come Cocco Bill e Cip l’arcipoliziotto. Realizzato in collaborazione con la Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Tintiland è un evento sostenuto dalla Regione Molise e dalle Province di Campobasso e Isernia, un appuntamento per i veri amanti della cultura in tutte le sue forme.

  • Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “SGUARDI” (PLATINUM LABEL SNC), nuovo singolo di johara presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 25 novembre

    Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica “SGUARDI” (PLATINUM LABEL SNC), nuovo singolo di johara presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 25 novembre

    Con questo suo nuovo brano, “SGUARDI”, johara vuole trasmettere la parte più complessa e articolata del suo stile musicale e della sua scrittura, raccontando la fine di una relazione amorosa e, allo stesso tempo, tossica, in cui la protagonista trova la forza di reagire e uscirne. La vicenda narrata da johara nel nuovo pezzo è anche un accostamento metaforico delle dinamiche legate al percorso di crescita e maturazione musicale.

    Spiega l’artista«Per rinascere, a volte, bisogna fermarsi e dare uno Sguardo a ciò che ci aspetta oltre i nostri limiti, ed io ho iniziato con la mia Musica».

    Il videoclip di “Sguardi” narra la storia di una ragazza nel pieno del suo processo di guarigione da una relazione finita male, rappresentata nella sua tossicità da due ballerine. La protagonista vaga in un labirinto di corridoi in cerca di se stessa, affronta il dolore di una storia d’amore ormai conclusa, ma alla fine rinasce.

    johara BIOGRAFIA

  • Wes Anderson, Diego Potron e Beuy questa settimana al Bloom di Mezzago

    Oggi e mercoledì saranno gli ultimi due giorni per la visione dalle
    nostre poltroncine rosse di Madres Paralelals di Pedro Almodovar con
    Penelope Cruz
    (https://bloomnet.org/events/1036/dal-18-novembre-2021-al-24-novembre-2021-madres-paralelas-pedro-almodvar),
    pellicola che giovedì lascerà posto in cartellone al BloomCinema fino al
    1° dicembre al nuovo lavoro di Wes Anderson, The French Dispatch
    (https://bloomnet.org/events/1046/dal-25-novembre-2021-al-1-dicembre-2021-the-french-dispatch-wes-anderson).

    Mercoledì, torna un nuovo appuntamento con la poliedrica e trasversale
    rassegna #ragazzichestoria pensata per ragazze/i, genitori ed educatori:
    dopo la proiezione di Big Hero 6, parleremo di videogiochi, social
    network e nuove tecnologie con gli educatori ospiti in sala Mirko Pagani
    e Matteo Locatelli
    https://bloomnet.org/events/1010/24-novembre-2021-big-hero-6-don-hall-ii-chris-williams

    In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle
    donne, giovedì, poniamo l’attenzione sulla situazione in cui vertono in
    Afghanistan grazie al documentario Sguardo da un granello di sabbia ed
    alla presenza in sala di Giulia Rodari, Vicepresidente del CISDA –
    Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, a cui sarà devoluto il
    ricavato delle vendite del calendario Il Filo Delle Parole, progetto
    promosso dalle Donne Democratiche Mezzago – Mezzago Democratica, e
    frutto del lavoro di molte Donne, passate e presenti, che hanno cucito
    coperte, lavorato a maglia, scritto libri e tracciato strade
    (https://bloomnet.org/events/1043/25-novembre-2021-sguardo-da-un-granello-di-sabbia-meena-nanji),
    che presenteremo.

    I consueti programmi musicali vedranno protagonisti:
    – venerdì 26/11, Diego Potron e Andrea Van Cleef musicisti dal roster
    Rivertale Productions, con il loro debutto discografico in duo, “Safari
    Station”, un progetto musicale di grande impatto che è una sorta di
    split contenente brani scritti da uno e brani scritti dall’altro
    artista, ed anche brani scritti in collaborazione, per un viaggio nelle
    emozioni assicurato. In apertura Joe Shamano Electro Trip ed il suo
    viaggio lisergico tra melodie, suoni psichedelici, ballad, spiritual
    songs e brani strumentali.
    https://bloomnet.org/events/1017/26-novembre-2021-andrea-van-cleef-e-diego-potron-in-safari-station-joe-shamano-electro-trip-bloom

    – sabato 27/11, Spectacular Synthesize, Giacomo Vanelli, Metcalfa e
    DiscoSofà per la terza serata con ELETTRICA-039, una rassegna
    presentatoada Joao Ceser in collaborazione con Pitch The Noise, Milano
    Modulare e 51beats: come in Voltron, i migliori collettivi di musica
    elettronica si sono fusi e danno vita a qualcosa di grande tra le mura
    del Bloom portando gli artisti elettronici nostrani sullo stesso palco
    mischiando generi e stili senza limiti per un’esperienza a 360°.
    https://bloomnet.org/events/1037/27-novembre-2021-elettrica-039-3-bloom

    In collaborazione con delleAli Teatro, domenica chiudiamo la settimana
    con “La rivoluzione siamo noi”, docufilm che prende il titolo in
    prestito dall’opera del tedesco Beuy e ci fa viaggiare nel decennio
    1967-1977, un periodo intenso che ha cambiato la società e l’assetto
    dell’arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per
    riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all’insegna della libertà
    espressiva.
    Al termine del documentario incontreremo Antonello Lello Cassinotti
    (attore), Giada Balestrini (attrice) e Letizia Buoso (dramaturg /
    regista), Annalisa Nali Limonta e Valeria Vale Codara (artiste).
    https://bloomnet.org/events/1027/28-novembre-2021-la-rivoluzione-siamo-noi-arte-in-italia-1967-1977-ilaria-freccia

    Segnaliamo oltremodo che questa sera si terrà la doppia prova gratuita
    di Lindy Hop, Boogie Woogie, Jitterburg Stroll e Shim Sham
    (https://bloomnet.org/events/688/dal-20-settembre-2021-al-6-giugno-2022-corso-di-lindy-hop-boogie-woogie-jitterburg-stroll-e-shim-sham)
    e che sabato e domenica, ospiteremo la Masterclass di Luca Falbo –
    Interprete LIS Ass. Culturale Fedora – dedicata alla LIS, la lingua dei
    segni italiana, un corso di due giorni che ha come obiettivo quello di
    fornire gli strumenti minimi per poter comunicare con una persona
    segnante e fornire le competenze per un approccio al mondo della
    sordità. In questo contesto, il corso si incentrerà soprattutto sul
    lessico del mondo dello spettacolo
    (https://bloomnet.org/events/952/dal-27-novembre-2021-al-28-novembre-2021-corso-di-lingua-dei-segni-italiana-lis).
    Per partecipare ai nostri corsi o ricevere informazioni è possibile
    inviare una mail a shop@bloomnet.org .

  • Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    E sono trenta. Venerdì 3 dicembre, Tutto Il Nostro Sangue, la rassegna musicale con
    cadenza mensile attiva dal 2017, pensata con l’obiettivo di supportare la condivisione tra
    artisti, le produzioni inedite nonché di consentire al pubblico di ascoltare nomi conosciuti ed
    altri meno affermati, soffia al Bloom le trenta serate e lo fa con una line up a dir poco
    speciale, sempre confermando la sua natura versatile affezionata a coinvolgere ogni mese
    da quattro anni, tre generi musicali diversi provenienti da tre regioni diverse.
    Ad aprire le danze e scaldare gli animi sarà l’imprescindibile quota local ricoperta dagli
    Odessa, quintetto di musicisti sparsi tra Milano e Bergamo già membri di band conosciute
    dal circuito underground: Laghetto, Marnero, La Crisi, Council Of Rats, Infarto Scheisse,
    SNSI, Angelica Mariner, Gezora. Consigliatissimi per fan di Fine Before You Came, Massimo
    Volume e The Death Of Anna Karina, faranno ascoltare il loro primo ep, una bella sorpresa
    nel panorama post hc/emo italiano.
    Secondi protagonisti della serata saranno i Lingua Serpente, un rumorosamente travolgente
    consorzio veneto di componenti di With Love, Captain Mantell, Il Teatro degli Orrori, Ninos
    Du Brasil e Smart Cops. Originariamente in line up per l’appuntamento con Tutto Il Nostro
    Sangue di dicembre 2020, rovinosamente saltato causa restrizioni anti Covid-19, ci
    presenteranno il loro disco di debutto “Anachronistic Futuristic”.
    A chiudere il 2021 di Tutto Il Nostro Sangue, che nel 2022 ripartirà il 6 gennaio con un
    appuntamento dedicato a grandi e piccini di cui prossimamente racconterà i dettagli, sarà
    una band storica ed iconica, gli Eversor: pesaresi, punto di riferimento dell’emo core
    italiano in Italia e all’estero, fin dai primissimi anni Novanta/fine Ottanta, dalle loro ceneri
    nacquero The Miles Apart con sempre alla guida i fratelli Morosini, Lele e Marco, fermatisi
    nel 2006 e ripartiti dopo dieci anni con una reunion di qualche data per riproporre live la
    ristampa dei dischi Breakfast Club e Some Memories Last Forever.
    Dopo oltre vent’anni gli Eversor sono tornati a febbraio 2021 con un ep di quattro brani,
    Closer, dedicato a Marco Morosini, nel 2019 colpito da un’emorragia cerebrale che lo ha
    messo in grave pericolo. Quella del 3 dicembre al Bloom, sarà una delle preziose e rare
    opportunità di vederli dal vivo.
    Apertura Bloom con Bar&Cucina alle ore 18:00, apertura cassa concerti ore 21:00, inizio
    concerti ore 22:00.
    Prevendita: http://www.mailticket.it/evento/31212