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  • Eleonora Mangano canta la sua rinascita in Niente

    Eleonora Mangano canta la sua rinascita in Niente

    Eleonora Mangano pubblica il nuovo singolo Niente, presentato in gara al Festival delle Alpi Apuane lo scorso luglio chitarra e voce e adesso rilasciato nella sua versione definitiva. Prodotta da Jacopo Noccioli, che ha lavorato anche all’arrangiamento insieme a Emanuele Giorgi, Niente è una canzone autobiografica che affronta il delicato tema del disturbo alimentare e che racconta del percorso di rinascita avvenuto grazie alla psicoterapia.

    In apertura del brano, scritto un anno fa, si parla di un trasloco. Questo evento è realmente capitato di recente nella vita di Eleonora ed è stato il definitivo passo verso la ritrovata e agognata serenità. Il trasferimento non è stato solo fisico ma soprattutto mentale, staccarsi dal nido comporta affrontare diversi cambiamenti e ti consente di ritrovare l’istinto di sopravvivenza e recuperare la pratica quotidiana della socializzazione. Nel ritornello la giovane artista si chiede quanto pesi il niente, condannando il senso di vuoto che per molto tempo l’ha oppressa e che si era mascherato come la soluzione e il migliore amico.

    «La canzone è nata grazie ad un’esercizio datomi dalla mia terapeuta che mi disse di scrivere nel dettaglio su carta ogni giorno tutto quello che sentivo. La musica e la scrittura hanno rappresentato per me un’ancora di salvezza ma ho avuto bisogno di una mano ulteriore e ho capito che chiedere aiuto è l’atto d’amore più grande che si possa fare per se stessi ma allo stesso tempo che per comprenderlo davvero bisogna prima schiantarsi fino in fondo contro il muro. Sono davvero legata a questa canzone, sia per il suo lato quasi profetico, sottolineato dal fatto che parlo del problema come se l’avessi superato ma quando l’ho scritta ero immersa nel dolore, dettato anche dalla pandemia. Non bisogna avere paura di dire le cose, se restano dentro non fanno vivere, ci vuole il dovuto rispetto anche per le vicende brutte che possono capitare, motivo per cui ho deciso di non usare filtri perché ancora non si parla come si dovrebbe dei disturbi alimentari», racconta Eleonora a proposito del brano.

    A colpire è anche la copertina scelta per Niente, anche per il suo parallelismo con un singolo precedente dal titolo Psicotici sul filo dove Eleonora era ritratta nell’atto di coprirsi gli occhi ed era circondata da cornici con uno specchio, a testimoniare la sua paura di guardare la realtà. Qui troviamo una scimmia davanti a uno specchio sempre con gli occhi chiusi ma dall’altra parte qualcuno l’aiuta ad avere il coraggio di vedere.

    Eleonora Mangano BIOGRAFIA

  • Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “ADESSO CHE CI SEI” (Astralmusic / Rossodisera), il nuovo singolo di VERONICA KIRCHMAJER

    Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “ADESSO CHE CI SEI” (Astralmusic / Rossodisera), il nuovo singolo di VERONICA KIRCHMAJER

    “Adesso che ci sei” è un brano introspettivo, una richiesta di ascolto, che affronta il tema delle relazioni e il desiderio di sentirsi amati. È una riflessione sugli errori di un passato difficile da dimenticare con la consapevolezza di un futuro ancora tutto da costruire. Il dolore fortifica e il messaggio del brano vuole essere proprio un inno di speranza e di fiducia verso un avvenire inatteso.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: «Questo brano nasce da una delusione d’amore che mi ha portata a un senso di sconfitta verso la vita in generale. Ho aperto il mio cuore, mi sono messa in gioco, come mai avevo fatto prima, in una relazione che non mi ha dato nulla! La fiducia che ho dato non è stata per niente contraccambiata ma ho voluto comunque rischiare per non avere rimpianti. La conclusione è stata una grande delusione che però mi ha portata a rialzarmi più forte di prima e con la voglia di voler affrontare tutte le mie paura con  grande tenacia. Ho quindi riconquistato la fiducia in me stessa e nella vita e ora sono pronta a rimettermi in gioco».

    Il video di “Adesso che ci sei” è stato girato in una località vicino Roma, a Sacrofano, esattamente nel parco di Monte Gelato. Veronica Kirchmajer, insieme al regista Lorenzo Catapano, ha deciso di girarlo in quella location immersa nel bosco e nella solitudine proprio per rappresentare metaforicamente un momento di profonda riflessione interiore e di ricerca di se stessi in seguito alla fine di una storia.

    VERONICA KIRCHMAJER BIOGRAFIA

  • Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Una vita”, il nuovo singolo dei LOMBROSO per PUNTO FERMO – CHIEFFO CHARITY TRIBUTE

    Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Una vita”, il nuovo singolo dei LOMBROSO per PUNTO FERMO – CHIEFFO CHARITY TRIBUTE

    Una vita” è una canzone scritta da Claudio Chieffo nel 1989 durante le manifestazioni popolari di Piazza Tienanmen, poi represse nel sangue. I Lombroso la reinterpretano in stile rock per il Chieffo Charity Tribute, un doppio album che vede la partecipazione di 22 grandi artisti tra cui Luca Carboni, Giovanni Lindo Ferretti, Markéta Irglová, Gioele Dix, Giorgio Conte, Davide Van De Sfroos, Omar Pedrini e Paolo Fresu. Il ricavato della vendita, al netto delle spese di produzione, sarà devoluto ad Esharlife a favore dei progetti di AVSI in Kenya.

    Dicono del singolo i Lombroso: «Quello che dà particolare importanza a questa canzone è il testo, parole alle quali siamo disabituati, soprattutto negli ultimi tempi in cui assistiamo a costrutti vaghi e senza il tentativo di dare un messaggio o esprimere un concetto. Nel testo di “Una vita”, oltre ad una lettura più cristiana, ne possiamo trovare anche un’altra intesa come critica di un certo modo ipocrita di affrontare la vita. Siamo contenti di aver affrontato questa canzone e averla riletta in un modo lombrosiano».

    LOMBROSO BIOGRAFIA

  • L’Ambiente SI Nota: il 4 dicembre a Lucca il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    L’Ambiente SI Nota: il 4 dicembre a Lucca il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    Torna il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    L’Ambiente  SI  Nota

    Teatro del Giglio – Lucca
    Sabato 4 dicembre – h 21.00

    Alcune delle più importanti “Eco Band” italiane insieme per promuovere  l’economia circolare

    Lucca, 01.12.2021 – Sostenibilità, economia circolare e musica. Questi gli ingredienti de L’Ambiente SI Nota – 2° Concerto degli strumenti musicali riciclati (www.lambientesinota.it), in programma il prossimo 4 dicembre, alle ore 21.00, presso il Teatro del Giglio di Lucca, tra i comuni più “ricicloni” d’Italia.

    Chitarre realizzate con manici di scopa, batterie con bidoni di latta, c’è chi suona persino gli elettrodomestici e la verdura! L’Eco Concerto di Natale vedrà come protagonisti alcune delle maggiori band italiane che hanno reinventato, in un’ottica green, i tradizionali strumenti musicali e ne hanno creati di nuovi, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero e di verdura: Conciorto, Gaudats Junk Band, Riciclato Circo Musicale.

    La manifestazione è organizzata da Pentapolis che, dal 2006, promuove l’ambiente, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile.

    L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Lucca, il sostegno di Lucart, e il supporto di Sistema Ambiente.

    Dichiarazioni

    “Il progetto L’Ambiente Si Nota – afferma il presidente dell’associazione Massimiliano Pontillo -nasce per diffondere, attraverso la musica, i temi dell’Agenda 2030 e la cultura della sostenibilità tra i giovani, ma anche per sottolineare il ruolo della stessa come motore di cambiamento socio-culturale. Saranno avviati anche laboratori formativi musicali con strumenti riciclati, che coinvolgeranno bambini, ragazzi e gli stessi artisti”.

    “Quando Pentapolis ci ha proposto di sostenere un festival musicale che si propone di diffondere una cultura ambientale legata all’economia circolare, abbiamo pensato che fosse in perfetta sintonia con la mission di Lucart. La sostenibilità è, infatti, l’elemento che ispira le nostre innovazioni di prodotto e di processo e costituisce la base per un rapporto armonico fra azienda e territorio”, dichiara Massimo Pasquini, AD di Lucart Spa.

    “Sistema Ambiente – commenta il presidente dell’azienda, Matteo Romani – è da sempre schierato al fianco del mondo che cambia e del territorio in cui viviamo. Quotidianamente siamo impegnati per esportare la cultura della pulizia, del decoro, dell’amore per l’ambiente. Con questo appuntamento abbiamo voluto dimostrare che prendersi cura della nostra casa può essere fatto attraverso mille modi diversi, tanti dei quali divertimenti, stimolanti e creativi. L’impegno dell’azienda per la promozione del riciclo e del riuso è costante e rivolta, soprattutto, alle nuove generazioni, ai più piccoli, che più di tutti riescono a recepire e a trasmettere messaggi positivi di attenzione e cura dell’ambiente”.

    “Sostenibilità, ecologia e cultura insieme – commentano Stefano Ragghianti e Valentina Simi, rispettivamente assessore alla cultura e all’ambiente del Comune di Lucca – non capita tutti i giorni. Grazie a questa preziosa e divertente iniziativa, abbiamo scoperto, ma lo sapevamo già, che riciclo creativo spesso fa rima con divertimento. È con appuntamenti di questo genere che si può compiere quel passo indispensabile verso un nuovo mondo: seminando consapevolezza, attenzione, amore per il territorio e l’ambiente. Grazie, quindi, a tutti gli enti coinvolti che hanno dato vita a questa serata così unica che, ci auguriamo, possa essere ripetuta il prima possibile”. 

  • Stefano Bertozzi – “Rise & Shine”

    Stefano Bertozzi – “Rise & Shine”

    Dopo la parentesi di spensieratezza del singolo “Con il sole”, il cantautore bolognese Stefano Bertozzi torna in radio e negli stores dal 26 novembre con “Rise & shine”, uscita preceduta da un ’anteprima assoluta del video (https://youtu.be/doCgSXwVWXU) sul prestigioso sito di Sky Tg24, il 23 novembre.

    Un brano, di gusto British pop, con un arrangiamento che dà la proiezione del tempo; lo stesso Stefano ha suonato, come sempre avviene nei suoi brani, la chitarra acustica, mentre la batteria è suonata da Alex Reeves, il basso da Richard Lehane e la chitarra elettrica da Francis Gorini che ha anche curato il mixing e mastering presso il London Mixing Studio.

    “Rise & shine” ha il proposito, o meglio l’ambizione, di risvegliare quel desiderio di sognare, di fare progetti, che si è perso oggi in molte persone, prigioniere del piccolo schermo dei telefonini, sempre più incapaci di guardare con attenzione e senso critico il mondo che le circonda.

    In una società che richiede sempre più alti livelli prestazionali e di successo, l’idea centrale del brano prende spunto da una semplice considerazione: perché tante persone non riescono ad emergere nell’ambito professionale? Molte sono giudicate in maniera superficiale e frettolosa, alcune non sanno presentarsi o hanno lacune tecnico-professionali, altre si rassegnano ad avere una vita in controluce. Questo mancato riconoscimento sfocia in una scarsa considerazione di se stessi che mina la propria dignità, la quiddità dell’essere umano. Da qui l’invito “Rise & Shine”: emergi e fai brillare il tuo talento, ma soprattutto, dall’insegnamento greco, “Conosci Te Stesso”.

     Si assorbono, infatti, tante informazioni senza però elaborarle in favore di una progettualità: si tende a fare cose e a riprenderle con il proprio cellulare per “tenersi vivi socialmente”. Questo è diventato un obiettivo, a volte, una vera e propria ossessione. Da qui l’esortazione all’impegno, oltre l’apparenza sui social per le gesta immortalate in un selfie; ad acquisire consapevolezza di cosa si vuole e perseguirlo con dedizione, capacità e determinazione; a  credere nuovamente in noi stessi, combattere per le nostre passioni e sforzarci di capire l’evoluzione delle dinamiche della nostra vita mediante letture di qualità e confronti di idee. La formazione è un elemento determinante per potenziare la capacità di pensare in maniera critica ed indipendente: solo così potremo diventare mentalmente forti e consapevoli.

    Il videoclip di Marco Magiotti per PMS Studio che accompagna il singolo riprende proprio questo tema, dando una efficace ed emozionante trasposizione cinematografica al messaggio del cantautore, la volontà a rialzarsi da situazioni negative e riuscire a splendere, raggiungendo i propri obiettivi, attraverso una storia, quella di un ragazzo che per problemi di lavoro, finisce per compromettere anche i rapporti con le persone che ama. Tutta la sua vita sembra andare inesorabilmente verso il fondo, trasportata dai problemi e dagli insuccessi, fino a quando non trova la forza, la chiave di volta per riuscire a conseguire i propri obiettivi, a rialzarsi a splendere, trovando la piena serenità e il giusto equilibrio nella sua vita.

  • Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Attesissimo terzo disco ufficiale per Picciotto dopo il successo dei singoli Ancora Sotto Casa Mia e Influencer. L’artista di Biancavilla, da anni famoso per essere un promotore della lotta all’amianto, si presenta al pubblico con un disco di denuncia alla trinità del male sociale: Stato, Chiesa, Mafia.

    “Don Picciotto” parla di politica, di scandali sociali, di attualità. E’ un disco di contrasto al pensare comune che parte dalla vita di tutti i giorni per denunciare apertamente i massimi sistemi, fra cui la Chiesa, che viene usata ripetutamente e simbolicamente all’interno di tutto il concept del disco.

    Picciotto spiega Don precede Picciotto per dare più importanza al termine. In Sicilia usiamo Picciotto in diversi contesti: quando ci si riferisce al livello più basso di affiliazione mafiosa o, come nel risorgimento, a un soldato che si unì a Garibaldi e ai suoi mille. Oppure si usa il termine semplicemente per dire Ragazzo. Ho voluto dare quindi un contrasto a questi significati aggiungendo DON al mio nome.  Ovviamente,anche solo osservando la copertina, si capisce che c’è anche un simbolismo dietro: le tracce contengono un certo palinsesto da messa cattolica. Sono come il prete (il don) di questa messa.

    Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=Iqq8lb5iuqo

    Picciotto BIOGRAFIA

  • MANUEL  Feat. MACK  “Manuel”  Il terzo singolo e videoclip nel nuovo percorso del rapper d’autore romano, disponibile in digitale e su YouTube

    MANUEL Feat. MACK “Manuel” Il terzo singolo e videoclip nel nuovo percorso del rapper d’autore romano, disponibile in digitale e su YouTube

    Già su tutte le piattaforme digitali dallo scorso 26 novembre, esce oggi su YouTube il videoclip del nuovo singolo di MANUEL, che sin dal titolo si presenta come uno dei brani più personali del rapper d’autore romano. “MANUEL”, nient’altro che il suo nome, dà infatti il titolo al terzo brano in uscita per Deposito Zero Studios/Wondermark/The Orchard, un singolo carico di intimità.

    L’artista classe ‘98, noto fin dai suoi inizi come Ill Mentalist nell’ambiente hip hop, ha intrapreso un percorso di trasformazione, personale e artistica, supportato dal contributo di MACK. La formazione, composta dal pianista mantovano Federico Squassabia e il batterista forlivese Marco Frattini, coadiuvati dal producer di Deposito Zero Studios Mattia “Matta” Dallara, è presente anche in questo nuovo singolo, creando la giusta ricetta musicale con elementi essenziali. 

    Dopo il viaggio negli abissi de Il Palombaro e la ricerca della bellezza in un mondo troppo grigio con Di Blu, batteria, giro di basso e synth sono tutto ciò che serve per creare il suono senza tempo di Manuel. Qui, l’artista si abbandona al disagio delle due dimensioni più difficili in cui viviamo, il tempo e l’amore. Il flow prismatico che contraddistingue Manuel si mette al servizio di una melodia da cantare a cuore aperto.

    “Corro coi sogni in tasca, ma l’amore non basta, e tutto intorno passa insieme al tempo e non c’è più” – Manuel

    Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale a cura di Luigi Schiavoni e prodotto da Deposito Zero Studios, studio di registrazione e casa di produzione di base a Forlì dal 2012, oggi un punto di riferimento per artiste e artisti audio-visuali e noto per il format di successo Live Zero.

    MANUEL BIOGRAFIA

  • ECHOSCOPE RECORDS presenta “NEI GIARDINI DEL SILENZIO”

    ECHOSCOPE RECORDS presenta “NEI GIARDINI DEL SILENZIO”

    UN OMAGGIO ALLA CITTÀ DI ASOLO, AL SILENZIO E ALL’ISPIRAZIONE

    Nei Giardini del Silenzio” è una collezione di 19 composizioni elettroniche raccolte in tre volumi.
    Parte di un’opera multimediale, la ricca tracklist propone brani realizzati da notes (producer e beatmaker), Mauro Martinuz (compositore e sound designer), VASARI (live electronics, reading), Collettivo Sub 1775 (ricerca e sperimentazione), con la partecipazione di Gian Carlo Zizola (poesie ed epitaffi) e Donatella Cipolato (recitazione).

    Disponibile in formato digitale nelle maggiori piattaforme web per l’acquisto della musica, la raccolta è distribuita da Up To You Music / The Orchard e pubblicata da Echoscope Records.
    Autore di 7 dei 19 quadri sonori – 3 dei quali realizzati con Mauro Martinuz, già sodale nell’album “Decade in Dread” di Abscience [Echoscope, 2015] – notes è anche il produttore celato dietro l’intero trittico di immagini elettroniche: la raccolta muove da alcune riflessioni estetico-musicali legate ai concetti di silenzio e ispirazione che il beatmaker ha condiviso con gli artisti parte di questo nuovo lavoro.
     

    “Come possiamo trasmettere agli altri le nostre personali visioni del mondo?
    È possibile osservare i luoghi con orecchie  inconsuete e restituirli in temi da sviluppare, come in un bizzarro esperimento?
    Nello sguardo di notes, un beat non è solo un ritmo, ma l’avvio di un ingranaggio sensoriale che ispira il racconto.”

    Flusso sonoro cinematico, “Nei Giardini del Silenzio” è un caleidoscopio di omaggi: è una celebrazione del silenzio, inteso come momento di vita capace di lasciare spazio all’espressione dei nostri pensieri e al microcosmo sonoro che ci circonda; è un’ode ad Asolo, alla pace dei suoi colli e agli artisti che vi trovarono rifugio; è un tributo all’opera di Gian Francesco Malipiero, celebre compositore che, proprio a questo borgo, dedicò i suoi “Poemi”.

  • “I WON’T GO” (Discolab Ed. Musicali), il nuovo singolo di CHUCK DELHI, STYLEX, DJ GIANLU ON THE MIX ft. JOEY LAW

    “I WON’T GO” (Discolab Ed. Musicali), il nuovo singolo di CHUCK DELHI, STYLEX, DJ GIANLU ON THE MIX ft. JOEY LAW

    I won’t go” parla di qualcuno che rimane fedele alla propria strada o muore, indipendentemente dalle circostanze. I tempi possono diventare difficili e spaventosi da gestire da soli, quindi questa canzone è un impegno a non lasciare mai solo nessuno!

    Dice Chuck Delhi a proposito del singolo«”I won’t go” nasce dalla voglia di realizzare una produzione discografica dopo tanti anni di esperienza come Dj. Nasce dalla collaborazione tra persone che sentivano l’esigenza di esprimere un concetto molto semplice ma molto importante e cioè l’importanza della coerenza e dell’aiutare il prossimo. In una società dove l’apparire ha preso il posto dell’essere, le persone con uno spessore morale sono quelle che alla lunga valgono di più. Le prove da affrontare sono all’ordine del giorno ma avere delle idee ed essere pronti a lottare per esse diventa decisivo come è decisivo l’aiutare le persone più deboli che non possono farcela da soli diventando empatici e superando le difficoltà aiutandosi a vicenda. Le sonorità sono attuali con quel tocco di stile italiano riconosciuto nel mondo e mi aspetto di arrivare ad un pubblico il più vasto possibile grazie alla rete, ma soprattutto alle persone che non mollano mai e condividono i miei stessi valori».

  • Dal 3 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “DUE UNIVERSI” (LaPOP), nuovo singolo di FEDERICA D’ANDREA

    Dal 3 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “DUE UNIVERSI” (LaPOP), nuovo singolo di FEDERICA D’ANDREA

    Quando siamo innamorati ci sentiamo tutto e niente allo stesso tempo, ed è proprio di questo sentimento ambivalente, terribile e stupefacente, che parla FEDERICA D’ANDREA in “DUE UNIVERSI”, sua nuova release. Una canzone d’amore in cui l’artista gioca con le metafore, canta dei pianeti della galassia nel contesto di una Roma che non è più “quella di una volta”. Il sound pop del pezzo ricorda Tommaso Paradiso, con i fiati sul ritornello e un’atmosfera sognante.

    Spiega Federica D’Andrea a proposito del singolo«In “Due universi” torno a cantare dell’amore: l’amore ci rende simili e diversi, ci avvicina e ci allontana… E come sarebbe bello se bastasse solo “un bacio per tenerci”!»

    FEDERICA D’ANDREA BIOGRAFIA