Dall’11 febbraio 2022 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “FUORI DI TESTA” (G!GA Dischi, in licenza a Believe – Edizioni Musicali Oyez! Srl), l’ep d’esordio di G.A.P.
“Fuori di testa” è il primo EP di G.A.P composto da 6 tracce di cui 3 singoli pubblicati da maggio 2021 ad oggi. Il progetto nasce dall’esigenza dell’artista di tornare a fare musica dopo un periodo di stop. La cornice musicale in cui vengono espressi questi pensieri è molto varia, si passa dall’R&B Hip Hop al pop punk, con un filo conduttore ben identificabile nelle linee melodiche di G.A.P. L’EP in uscita l’11 Febbraio anticipa la pubblicazione del primo album dell’artista in programma nell’anno corrente.
“Fuori di testa è come un modo di essere, la concreta sensazione che la notte non porta consiglio ma solamente qualche dubbio. Le palpitazioni che aumentano mentre si pensa fino all’emicrania. Saperci ridere senza fare qualche sorrisetto stupido. Qualche pensiero, un cuscino e un ritornello.” spiega G.A.P. a proposito del suo primo lavoro discografico.
Track-list:
Fuori di testa – scritto da Giovanni Maria Calvi composto da Gabriele Bianchi, Giacomo Fabbrica e Riccardo Bruggi
Tutto ok (focus track) – scritto da Giovanni Maria Calvi composto da Gabriele Bianchi, Giacomo Fabbrica e Riccardo Bruggi . Tutto ok è l’immagine di un sogno nella quale chi scrive è il protagonista del sogno stesso. Una lettera d’amore in chiave rap/rnb in cui tutto non va bene ma è tutto ok finché lei sorride.
Pieni – scritto da Giovanni Maria Calvi composto da Gabriele Bianchi
La notte non sa – scritto da Giovanni Maria Calvi composto da Gabriele Bianchi e Giacomo Fabbrica
Sanpietrini (feat. Radiant) – scritto da Giovanni Maria Calvi e Simone Giuliano composto da Gabriele Bianchi, Giacomo Fabbrica e Riccardo Bruggi
Abbronzatissima – scritto da Giovanni Maria Calvi composto da Gabriele Bianchi e Giacomo Fabbrica
Giovanni Maria Calvi, in arte G.A.P, nasce a Vigevano (PV), nel 1996. Fin da piccolo si appassiona alla musica, soprattutto al rap. Nel 2011 insieme ad Alessandro Legnazzi, il suo produttore, fonda gli Snapbeatz, pubblicando diversi singoli e due mixtape, “Basta Cazzate Mixtape” e “Mind the G.A.P vol.1”. Tra le uscite più rilevanti ci sono “Pagliaccio”, “Pianeta” e i due singoli in collaborazione con Radiant, “Non Cambio Più” e “Dove Mi Va”. Nel 2019 pubblica “Cambio Pagina”, “Hawaii” e “Segni”. Dopo l’entrata nel roster di G!GA Dischi, G.A.P da vita ad una nuova fase creativa che lo porta a pubblicare i singoli “La notte non sa”, “Abbronzatissima” e “Fuori di testa”, il singolo che da il nome all’EP. L’11 febbraio 2022 esce su tutte le piattaforme di streaming “FUORI DI TESTA” (G!GA Dischi, in licenza a Believe – Edizioni Musicali Oyez! Srl), l’ep d’esordio di G.A.P.
Dall’11 febbraio 2022 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “I’M IN” (Blackcandy Produzioni), nuovo ep di GABBO.
“I’m in” evidenzia diversi aspetti dellʼamore con la leggerezza del funk, alternato da jazz e rap che definiscono il mood e la personalità che caratterizzano il musicista.
Gabbo è al suo esordio solista dopo una lunga carriera ventennale che tra le tante lo ha portato ad essere membro dei Cor Veleno (dal 2006). Al fianco di Gabbo è presente come co-produttore Squarta in tutte le tracce e in tre episodi compare la talentuosa e giovane penna di Ugo Crepa. Questo progetto è la prima uscita discografica che sancisce la collaborazione tra il duo di produttori Gabbo e Squarta con Blackcandy Produzioni.
“Questo progetto mi ha dato la possibilità di esternare il mio immenso amore per il funk e per il mio strumento, il basso, mantenendo forte la presenza del rap, che in questi anni mi ha dato moltissimo e ho voluto fare tutto questo insieme ad amici che amo e stimo, mio fratello Squarta e il giovane e forte Ugo Crepa” spiega Gabbo a proposito del nuovo lavoro discografico.
Chiarezza di idee, riferimenti contemporanei, scrittura elegante e sofisticata sono i tratti distintivi della musica del pianista e compositore toscano. Che si esibirà prima in solo e poi in trio con Francesco Ponticelli (contrabbasso) ed Enrico Morello (batteria)
MILANO – L’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, ospiterà sabato 12 febbraio alla Camera del Lavoro(ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa) il progetto “Snailspace” di Simone Graziano, pianista e compositore che si sta affermando come una delle voci più originali del panorama jazzistico italiano.
Nella prima parte del concerto, Graziano si esibirà in un singolare piano solo: il suono del suo strumento sarà, infatti, modificato attraverso l’inserimento nel corpo del pianoforte di oggetti della vita quotidiana quali carta, gomme e feltrini, che consentiranno al jazzista toscano di ottenere sonorità che possono ricordare il balafon africano, l’arpa liuto o alcuni strumenti a percussione. Un sound che si sposa con quella linea minimalista, ma di un minimalismo in cui le variazioni sono ben avvertibili e coinvolgenti, che è il tratto distintivo di Graziano. Un modo di pensare la musica e l’improvvisazione che, nella seconda parte del live, si svilupperà con il consolidato trio Snailspace, nel quale Graziano ha trovato la dimensione ideale per la realizzazione di una musica riflessiva, ma non snervata, all’interno di un meccanismo in cui esiste un rapporto paritario assoluto tra pianoforte, basso e batteria, secondo una linea che si sta affermando da qualche anno nella scena europea e che lo accosta ad altri trii, come lo svizzero Vein o quello che fu l’Esbjörn Svensson trio. Con due personalità della nuova scena jazzistica nazionale quali il contrabbassista Francesco Ponticelli e il batterista Enrico Morello, questa formazione ha trovato da tempo un raro equilibrio espressivo.
Già presidente di MIDJ, l’associazione che raggruppa i musicisti italiani di jazz, Graziano è diplomato in pianoforte classico e in jazz, ha studiato al Berklee College of Music di Boston e si è perfezionato con alcuni dei più significativi pianisti del jazz contemporaneo, collaborando nel contempo con artisti quali Paolo Fresu, Tim Berne, David Binney, Paul McCandless e Stefano Bollani, solo per citarne alcuni. Si è esibito in rassegne e festival di livello nazionale e internazionale, ha conseguito importanti riconoscimenti ed è condirettore artistico della rassegna toscana “Musicus Concentus” e de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, evento organizzato a sostegno delle popolazioni colpite dai tragici eventi naturali che hanno sconvolto l’Italia negli anni scorsi. Attualmente è titolare della cattedra di pianoforte jazz alla Siena Jazz University.
ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione
Sabato 12 febbraio gennaio 2022, ore 17.30
Simone Graziano solo e Snailspace Trio – Monologhi e dialoghi (prima esecuzione a Milano)
Prima parte: Simone Graziano piano solo.
Seconda parte: Simone Graziano (pianoforte), Francesco Ponticelli (contrabbasso), Enrico Morello (batteria).
Programma: composizioni originali di Simone Graziano.
Esce “Ancora un po’” il primo singolo di Tommi con Sorry Mom! Questa canzone è nata “di pancia”, molto spontaneamente, seguendo l’esigenza del giovanissimo artista.
La scorsa estate, di ritorno da una vacanza a Parigi, Tommi ha sentito la necessità di scrivere qualcosa che lo aiutasse a superare quello che gli era successo, così ha chiamato subito il produttore, spiegandogli che avrebbe dovuto registrare il prima possibile. Per l’artista, la musica è un mezzo per chiudere capitoli e riuscire a guardare avanti.
Il testo parla di cose realmente accadute: come da titolo, il compositore avrebbe voluto avere altro tempo da poter sfruttare e, forse, se l’avesse avuto non avrebbe nemmeno avuto bisogno di scrivere “Ancora un po’”.
Il videoclip che accompagna il brano è stato diretto da Federico Anglano con l’aiuto di Michele Burgalassi e raffigura il giovane cantautore ad un tavolo con l’attrice Benedetta Quarto.
Il 2022 si apre con tante novità sulla scena musicale. Tra le più interessanti, troviamo gli Ottobre Rosso, che illuminano il panorama col loro singolo d’esordio: “Nel Vuoto”. Questo pezzo è il primo assaggio dell’album “La Testa in Fondo al Pozzo” che sarà il loro debutto discografico.
Il sound è una commistione di suoni rock e new wave a tinte alternative di chiara ispirazione anni Novanta, che fanno da cornice a parole profonde e malinconiche che raccontano sensazioni di isolamento e smarrimento. Ascoltando il brano troviamo le più disparate influenze, come i Type 0 Negative, i primi Litfiba, Sentenced e CSI.
“Nel Vuoto. Anime in affanno, percezioni distorte, la caduta, senso di smarrimento.”
La produzione di brano e disco è stata interamente curata da Riccardo Parravicini al Rima Maja Studios e il mastering è stato affidato all’esperienza di Giovanni Versari. Il videoclip che accompagna “Nel Vuoto” è stato realizzato in collaborazione con Images.
La talentuosissima cantante Adriana Caprio pubblica “Anima Libera”, il secondo singolo con Sorry Mom! L’ultima uscita è un’autentica cascata di emozioni in musica.
Questa canzone parla direttamente a un’anima incatenata dall’ego, lo stesso che è stato cresciuto da una società basata sulla fretta, che rifiuta i fallimenti. Con questi vincoli, l’anima si identifica come un’entità sottomessa e limitata, che ha bisogno di mascherarsi per sentirsi accettata e realizzata. Da qui arriva il messaggio positivo: essa deve infatti riscoprirsi nella sua semplicità, ovvero ciò che la rende libera e infinita.
“Anima Libera” vive sul forte contrasto fra la strofa – che sembra quasi ironizzare sullo squallore e la frustrazione ai quali siamo costretti – e la carica esplosiva del ritornello, che ha l’obiettivo di risvegliare dal sonno ciò che giace dentro tutti noi. Il singolo trasuda energia e si tinge di pop-rock, mostrando all’ascoltatore un nuovo lato della giovane artista.
Il vincitore del Sanremo Cristian Music 2022 si aggiudicherà un premio speciale che consiste in una produzione discografica e un videoclip prodotti da Joseba Publishing e Joseba Label, in collaborazione con DDT Music Entertainment Italy e che verrà distribuito tramite Believe.
“Sono felice di aver messo a disposizione questo premio tramite le etichette di cui sono Direttore Artistico – racconta Gianni Testa – È un piccolo grande segnale del mio forte interesse e di quanto io possa comprendere il potenziale degli artisti che partecipano a questo grande Kermesse”
Joseba Publishing e Joseba Label, due nuove realtà italiane in grande ascesa: hanno già prodotto artisti di calibro nazionale tra i quali Valeria Marini, Federico Fashion Style e H.E.R; la colonna sonora del nuovo film di Federico Moccia in uscita nel 2022; la sigla del programma televisivo di Rai 2 “Performer Italian Cup”; hanno coprodotto “Quelle Navi” di Vittorio De Scalzi e giovani artisti che hanno partecipato ad “All together Now”, “The Voice” e ad altri talent di primaria importanza, oltre ad aver vinto prestigiosi festival come “Musicultura”, “Una voce per Amnesty International” ed altri.
La manifestazione si terrà nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, nei giorni 3, 4 e 5 febbraio 2022, nell’Auditorium di Villa Santa Clotilde, Opera Don Orione di Sanremo.
Il Festival, organizzato dal Cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi, con il Patrocinio del Comune di Sanremo e della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, si prefigge l’intento di diffondere e far conoscere in Italia, in modo più approfondito, la canzone di ispirazione cristiana o Christian music, genere che canta il rendimento di grazie a Dio e la gioia della fede. Il Festival, che si svolge nella città dei Fiori, la quale, per la sua tradizione, più di ogni altra realtà, rappresenta l’Italia musicale, è dunque un’opportunità per immergersi in questo genere musicale, molto conosciuto e sviluppato in altri Paesi. Radio Vaticana – Vatican News è Media Ufficiale del Festival.
Fabrizio Venturi rende noto che il Festival sarà destinatario di un PremioSpeciale da parte del circuito della Rete dei Festival, che raduna circa 100 festival e contest di tutta Italia. Tra i premi ci saranno le opere realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, lo stesso orafo dei premi speciali del Festival di Sanremo, consistenti in bassorilievi in argento realizzati interamente a mano e dipinti con foglia oro e smalti a fuoco. Nell’opera è stata raffigurata una croce con chiave di violino stilizzata affiancata da una Palma ed un leone, simbolo della città di Sanremo.
Il Premio Speciale permetterà al vincitore del Festival di potersi esibire al prossimo MEI – Meeting delle Etichette indipendenti, che si terrà a Faenza, dal 30 settembre al 2 ottobre, garantendogli, nel contempo, la partecipazione al MEI 2022.
“In occasione della prima edizione del Festival, la Rete dei Festival mette a disposizione, attraverso il suo ricco circuito, un posto al MEI 2022 all’artista vincitore, mediante una piccola borsa di musica.
L’artista vincitore suonerà al MEI 2022, la più importante kermesse di nuova musica indipendente ed emergente italiana” ha dichiarato Giordano Sangiorgi, ideatore e fondatore del MEI.
Tra gli ospiti vi sono Giuseppe Cionfoli, Debora Vezzani, Padre Luca Arzenton, i Kantiere Kairòs, Max de Palma, Sefora Orefice, Nicolò Galasso, Giacomo Giorgio, Don Michele Madonna, Capitano Ultimo (Sergio De Caprio), Diolovuole Band, Don Lino – Don Pasqualino di Dio, Bruno e Basta, Don Beppe – D-Beppe e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale, venerdì 4 febbraio 2022, offrirà una lettura critica della canzone di ispirazione cristiana, per evidenziarne le peculiarità che la caratterizzano come forma d’arte.
Fabrizio Venturi nella conduzione, oltre alla iena DJ Mitch di Radio 105, sarà affiancato dal suo grande amico, il presentatore e attore Gaetano Gennai, dalla conduttrice catanese Valentina Spampinato e dall’attrice teatrale Marta Bucciarelli.
Il Festival si avvarrà, altresì, del contributo della danzatrice e coreografa Ilaria Sambucci.
Il Produttore discografico Gianni Testa è il Presidente di Giuria e sarà affiancato da Paola Maschio, moglie della Rock Star della Christian music italiana Roberto Bignoli.
La giuria di qualità è composta, inoltre, dal giornalista Enrico Anghilante e Max de Palma.
L’Ufficio Stampa è affidato al giornalista Biagio Maimone, in collaborazione con Chiara Maffei, pedagogista dell’Opera Don Orione
Fabrizio Venturi, considerata l’elevatissima qualità delle 24 canzoni degli artisti in gara, ha istituito altri quattro prestigiosi premi, realizzati dal Maestro Michele Affidato, orafo ufficiale del Festival della Canzone Italiana, che vanno a sommarsi ai trofei ufficiali del Festival creati dal Maestro abruzzese Marco Lombardi, ideati dalla grafica Natache Luciani e realizzati da Spazio Vetro S.R.L Fra.lli Lombardi.
“Come ho sempre sostenuto – continua Venturi – sono fermamente convinto del fatto che la musica abbia anche una missione educativa e migliorativa della realtà, soprattutto in una società, come quella attuale, che sta smarrendo i suoi valori umani, così importanti per vivere in modo dignitoso, ancor più in questo tempo doloroso, perché pervaso dalla pandemia”.
MILANO – Far rivivere e valorizzare lo Studiocine Cavandoli di Milano, lo spazio nel quale Osvaldo Cavandoli, il disegnatore, illustratore, cartoonist, regista e grafico pubblicitario che inventò La Linea, il famoso personaggio utilizzato in alcune indimenticabili réclame degli anni Sessanta e Settanta e poi in una fortunata serie animata, ha lavorato a lungo. Come? Aprendolo al pubblico in modo continuativo all’inizio del 2023 e organizzando attività di vario tipo, dai laboratori creativi per bambini e adulti alle visite animate, dalle serate-cinema con proiezione di film, cortometraggi, cartoni animati e pubblicità d’epoca all’allestimento di spettacoli teatrali, mostre, concerti ma non solo.
Promotori dell’iniziativa sono il figlio Sergio, proprietario dello studio, la curatrice Anna Dusi, Andrijana Ružić, storica dell’arte d’animazione, Eric Rittatore, blogger esperto in animazione, Piero Tonin e Giovanni Beduschi, fumettisti e allievi di Cavandoli, e Le Compagnie Malviste, associazione di promozione culturale e sociale impegnata in progetti di rigenerazione urbana ma anche realtà specializzata nel teatro sociale e di comunità, con un’attenzione particolare alle persone fragili.
Per rendere accessibile e fruibile da tutti, a Milano, uno dei luoghi della cultura che, altrimenti, rischierebbe di essere dimenticato, nelle scorse settimane è stata lanciata una campagna di crowdfunding (link: www.retedeldono.it/it/progetti/lcm/cavandolis-studio-visit). La raccolta fondi, che si concluderà il prossimo dicembre, ha l’obiettivo di raccogliere 16.500 euro.
La donazione è libera e con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo simpatici ed esclusivi gadget come gli adesivi, le spillette, i block notes e gli shopper “griffati” La Linea di Osvaldo Cavandoli, conosciuto semplicemente come “Il Cava” e considerato da molti studiosi come uno dei più importanti cartoonist italiani della sua epoca. Ma soprattutto si contribuirà alla realizzazione di un importante progetto culturale, mantenendo viva la memoria di un artista (scomparso nel 2007) che si definiva un “artigiano dell’umorismo” e che era molto apprezzato anche all’estero.
Nello spazio di via Prina 10, a Milano, a due passi dalla sede Rai di corso Sempione, Osvaldo Cavandoli, oltre al personaggio La Linea, ha creato Pupilandia, rivoluzionario studio d’animazione specializzato nella realizzazione di pubblicità con i pupazzi animati, i film con i fratelli Pagot, meravigliose grafiche pubblicitarie, fumetti, opere in legno e molto altro. Il suo studio è uno scrigno di cultura, dove sono conservati i lavori di una vita: tavole, vignette, manifesti cinematografici, bozze pubblicitarie, dépliant, pellicole inedite, pupazzi, attrezzature tecniche, animazioni, ricordi, riconoscimenti e premi. Un archivio che attende di essere valorizzato e condiviso con un pubblico di curiosi e appassionati. Un luogo dove ognuno potrà ritrovare parte della propria storia personale e molti ricordi d’infanzia, ma che necessita di cure e interventi di riqualificazione, come spiega Sergio Cavandoli: «Lo studio ha bisogno di manutenzione continua. Inoltre ci sono anche alcuni strumenti di lavoro di mio padre, come il moviolone, che necessitano di cure specialistiche. Per non parlare dei pupazzi, dei manifesti, dei bozzetti, delle tavole, degli oggetti di scena di Pupilandia e delle decine e decine di pellicole che andrebbero riversate su supporti più moderni».
Incontri, laboratori e visite guidate allo Studiocine Cavandoli sono in agenda anche nelle prossime settimane allo scopo di incentivare le donazioni (il programma degli appuntamenti, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito www.lecompagniemalviste.org). Alvise Campostrini, presidente dell’associazione Le Compagnie Malviste, sottolinea: «Rendere fruibile lo studio di Osvaldo Cavandoli significa restituire un tassello mancante al quartiere, alla città e ai suoi abitanti, valorizzando al tempo stesso l’opera di un artista che, ancora oggi, ha una grande influenza. La fruibilità dello studio di Osvaldo Cavandoli potrebbe far riscoprire l’antica vocazione artigianale di una zona che, negli ultimi decenni, ha subito una forte gentrificazione e che ha visto moltiplicarsi le attività commerciali dedicate al food & drink. La valorizzazione di questo luogo della cultura aumenterebbe l’attrattività del quartiere. Fino alla fine del 2022 continueremo a raccogliere fondi, ma se ricevessimo un numero significativo di donazioni entro la fine di gennaio potremmo vincere un premio ulteriore in denaro da parte della Rete del Dono, la piattaforma digitale di personal fundraising alla quale ci appoggiamo, grazie al Premio Crowdfunding per la Cultura».
Già, il quartiere. I responsabili del progetto mirano a coinvolgere gli abitanti del Municipio 8, ma pure gli studenti di ogni ordine e grado (scuole dell’obbligo, istituti artistici, professionali e così via), i turisti, i centri di aggregazione giovanile, le attività commerciali del territorio e, organizzando laboratori artistico-teatrali specifici, anche le persone più fragili, come gli utenti dei Centri psicosociali e socioricreativi per anziani di Milano, le persone affette da patologie quali, per esempio, l’Alzheimer, i loro caregiver e i loro familiari.
I Fuga da Los Angeles presentano al pubblico il loro primo disco, “Vanità”, anticipato a fine 2021 dai singoli “L’Una Di Notte” e “Aria D’Estate”. Tra cenni mitologici, riflessioni intime, ricordi e temi sociali, troviamo un mondo emotivo capace di calare l’ascoltatore nel mondo della rock band.
TRACKLIST
VANITÀ Ad aprire il disco, ecco la title-track. Una connessione tra la realtà quotidiana e la mitologia greco romana: le sirene oggi hanno cambiato aspetto, ma continuano ad incantare l’uomo col loro canto melodioso. Qual è il limite oltre al quale la vanità può superare la moralità? Nel brano si esplorano i confini tra forma e sostanza.
WHISKY BOULEVARD Ambizione, sogni e desiderio sono parte dell’uomo. Nessuno può sfuggirgli. Whisky Boulevard racconta di un sogno stellato che si materializza a Los Angeles, la città dei sogni per eccellenza. Eppure dietro la scintillante vetrina di luci e chimere si nasconde un miraggio.
ANIMA FRAGILE Un dialogo tra una persona e la sua anima, un legame coinvolgente e contraddittorio, difficile quanto profondo. La magia si crea quando la complicità fra le due parti spalanca le porte alla leggerezza, che conduce alla serenità interiore.
CARGO Molte persone hanno avute storie travagliate, c’è chi passa il tempo a parlare male dei propri partner, per insoddisfazione o per paura del vuoto. La vita può essere un viaggio talvolta scomodo, ma nel quale si può scegliere tra chi ti tiene al guinzaglio e la scomodità di un Cargo
NON RIESCO A RESPIRARE Con un sensibile omaggio a George Floyd, vittima di un brutale omicidio razziale, il brano fa un’analisi chiara e dirompente di come una società che si fa portatrice di sani principi e uguaglianza permetta un orrore simile.
L’UNA DI NOTTE Il singolo che ha anticipato l’album è ambientato a notte fonda. Una stanza con un orologio rotto e una finestra che mostra il cielo. Da qui parte il racconto di quanto sia facile perdersi nello spazio e nel tempo. Che cos’è realmente il tempo? Cosa lo spazio? Forse non lo sapremo mai. Ma anche essere confusi fa parte del gioco.
ARIA D’ESTATE L’estate non è una stagione, ma uno stato d’animo. Un momento caldo e spensierato dove il mare e il vento sussurrano occasioni a chi sa ascoltarle. Il brano che chiude l’album pubblicato anche come singolo racconta di tutto questo attraverso sogni e metafore col mondo animale. Chi di noi non vorrebbe rinascere ogni estate?
Time Bomb Music! TBM per gli amici, è un’agenzia musicale veneta in provincia di Vicenza, ideata da Alessandro Vigo con la volontà di tornare a dare il giusto valore agli Artisti. Un supporto costante, leale e professionale che li aiuterà a stabilire quali sono i propri obiettivi ed a raggiungerli, abbattendo i propri limiti.
“Dopo vent’anni nel mondo della musica, aver lavorato ed essere entrato in contatto con più di 1000 artisti tra band e solisti, e aver avuto la possibilità di collaborare con grandi musicisti, ho capito che solo il talento non basta: ci vuole dedizione ed è necessaria una metodologia di lavoro che tutti i grandi artisti utilizzano e che fa la differenza”
TBM si avvale della collaborazione di professionisti che sono stati scelti per le loro competenze lavorative, ma soprattutto umane. Lavorano con passione e dedizione prendendosi cura di ogni Artista per prepararlo a 360°.
“Un progetto in cui credo davvero tantissimo, un progetto a cui dedicherò anima e corpo, per far esplodere il potenziale di artisti di talento, per dare alla Musica il valore che merita e restituirle, almeno in parte, tutto ciò che mi ha regalato finora e che continua a regalarmi ogni giorno”
TBM prende ispirazione dai Grandi Artisti di una volta, quando si dava importanza alla personalità e veniva creato un concept artistico coerente e duraturo. E’ un servizio unico e raro perché è stato introdotto ed applicato il Coaching, una disciplina che viene dal mondo dello sport basata su degli obiettivi SMART (specifici, misurabili, attendibili, rilevanti che avvengono in un arco di tempo). Attraverso un supporto costante TBM è in grado di dare il giusto valore alla Musica, fatta sì di talento, ma anche di tanta, tantissima passione e voglia di fare fatica per realizzarsi. La Mission è quella di fornire all’artista una metodologia che gli permetta di raggiungere una crescita artistica personale spendibile in un arco di tempo duraturo. Al fine di raggiungere una vera ed autentica consapevolezza artistica, riconosciuta dal grande pubblico.
“Ci prenderemo cura di ogni tuo progetto come se fosse il nostro, con programmi di coaching e formazione personalizzati, accompagnandoti nella pianificazione del lavoro e nella produzione artistica vera e propria, consigliandoti in ogni momento la strada più giusta e le scelte più adeguate, aiutandoti ad orientarti passo dopo passo nell’ambiente musicale”
“Energia, creatività, trasparenza, impegno, divertimento… ogni bomba che si rispetti ha i suoi ingredienti, questa è la nostra combinazione vincente!”
Time Bomb Music nasce proprio per le bombe inesplose come te. Che tu sia un solista, membro di una band o semplicemente un appassionato di musica che scrive brani nella propria stanza e ha voglia di farsi conoscere nel mondo discografico ed al grande pubblico, l’importante è che tu abbia un sogno e sia pronto a impegnarti per renderlo realtà.
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