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  • Blues, funk e rock’n’roll: Jaime Dolce’s Innersole in concerto sabato 5 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano

    Blues, funk e rock’n’roll: Jaime Dolce’s Innersole in concerto sabato 5 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano

    Sul palco dell’auditorium milanese, il chitarrista, cantante e compositore Jaime Dolce, originario di New York, presenterà il suo nuovo album, intitolato “Love Generator”: quindici brani a base di blues, una spruzzata di funk, un pizzico di reggae e molto rock’n’roll 


    MILANO – Sul palco dello Spazio Teatro 89 di Milano torna a esibirsi Jaime Dolce con gli Innersole, la sua band italiana, in un concerto in cui il blues si mescolerà al rock e il funk alla psichedelia: sabato 5 marzo (inizio live ore 21.30, ingresso 10-13 euro), il chitarrista e cantante newyorkese (di origini italiane) presenterà “Love Generator”, il suo ultimo album, quindici brani a base di blues, una spruzzata di funk, un pizzico di reggae e molto rock’n’roll. Con lui sul palco si saranno i fedelissimi Andrea Tiberti detto “Mister Tiba” al basso, Matteo Sodini alla batteria, il tastierista Filippo Buccianelli e ospiti a sorpresa. 
    Jaime Scott Dolce nasce a Brooklyn e cresce nella stimolante scena newyorkese tra concerti e jam session. Dopo aver metabolizzato la lezione di Jimi Hendrix e dei più importanti esponenti del blues metropolitano, si confronta con artisti e generi differenti: da ricordare, in particolare, le frequenti collaborazioni con Mason Casey, armonicista di Popa Chubby; Lee Finkelstein, batterista dei Tower of Power; Eric Udell, attuale bassista della Blues Brothers Band. 
    Jaime intraprende così una carriera solista e nel 1998 pubblica l’album “Purple Blues”. Un decennio dopo incide “Peaces”: in questo disco, alternandosi tra chitarre, basso, batteria, effetti, rumori e voce, dà sfogo alla sua vena compositiva con una serie di brani originali che esplorano i territori dell’indie rock e del nuovo blues psichedelico, in sintonia con le ultime leve dell’underground newyorkese. Nel 2010 è la volta di “Sometimes Now”, un mix di rock, blues, reggae e funk in stile Grande Mela con il quale Jaime omaggia Hendrix, Ben Harper e Doyle Bramhall (il chitarrista mancino che suona con Clapton). Nel 2015 esce “Elevation Blues”: accanto a una manciata di composizioni originali, il disco è impreziosito da una personale versione di “Me and the Devil Blues” di Robert Johnson (con ospite Roberto Luti alla slide guitar) e da una cover di “I Am the Walrus” dei Beatles
    I critici americani hanno definito la sua musica una sintesi tra il blues del Mississippi e il funk elettrico della Band of Gypsys di Jimi Hendrix, mentre per la rivista italiana Buscadero Jaime Dolce è “un guitar hero dalla rifinitura tagliente”. Lui, invece, si descrive così: «Il mio è il blues ruvido e graffiante della Louisiana e del Texas, unito a funk, psichedelia e southern rock alla Allman Brothers». Il suo punto di riferimento? Jimi Hendrix: «È il mio musicista e chitarrista preferito, colui che più mi ha ispirato e influenzato, puro e perfetto bilanciamento tra emozione, anima e tecnica». 
    Nel 1998, in occasione dei suoi primi concerti europei, si innamora del nostro Paese (da alcuni anni vive a Parma con la sua famiglia) e comincia a collaborare con alcuni musicisti italiani con cui ricostituisce gli Innersole, il cui sound è una miscela di electric blues e di funk-rock alla Band of Gypsys di Jimi Hendrix. Partecipa ai principali festival del circuito blues, accompagna Mick Abrahams, primo chitarrista dei Jethro Tull e dei Blodwing Pig, e nel 2005 viene invitato da Zucchero, a Modena, a suonare in occasione del raduno del suo fan club. L’anno successivo il cantautore Davide Van De Sfroos lo vuole con sé nel tour “Ma vada via l’Blues” in veste di chitarra solista.



    Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
    Inizio concerto: ore 21.30. 
    Ingresso: 13 euro (biglietto intero), 10 euro (ridotto).
    Riduzioni e convenzioni: Under 25, Over 65, Arci, Feltrinelli, Socio Coop, Touring Club Italia, IBS, Coop Degradi.
  • SOLOSARA “GIRA-SOLI”  IL FRIZZANTE SINGOLO RACCONTA LA RICERCA DELLA LUCE

    SOLOSARA “GIRA-SOLI” IL FRIZZANTE SINGOLO RACCONTA LA RICERCA DELLA LUCE

    Fuori “gira-soli” il terzo singolo della giovane cantautrice solosara.
    Il brano fa un parallelismo fra gli esseri umani e i girasoli: entrambi vivono alla costante ricerca della luce del sole.
    A volte, però, alcuni non riescono nel loro intento.
    Queste persone “emettono tanto buio”, ma con la pazienza ed il tempo, sono proprio quelle che ci permettono di vedere la luce.
     
    La produzione di “gira-soli” è stata curata da Matteo Molinaro (aka Don Matilla).
    Il videoclip ufficiale in uscita insieme al pezzo è stato prodotto dal Kunai Studio con la regia di Edoardo Giuliani e Paolo Audasso. Qui vediamo come protagonista la cantautrice stessa, accompagnata da una chitarra acustica.

    Spotify: https://spoti.fi/3JLprjh
    Apple Music: https://apple.co/3s1rbyK
    YouTube: https://youtu.be/24fu4OYFzd4
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    solosara BIOGRAFIA

  • ACHILLE LAURO  VINCE L’EDIZIONE 2022 DI UNA VOCE PER SAN MARINO  E VOLA AL PROSSIMO EUROVISION SONG CONTEST

    ACHILLE LAURO VINCE L’EDIZIONE 2022 DI UNA VOCE PER SAN MARINO E VOLA AL PROSSIMO EUROVISION SONG CONTEST

    Il progetto, in sinergia sia con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, sia con la Radiotelevisione di Stato San Marino RTV, ha visto la partecipazione sia di concorrenti Emergenti, che di artisti Big del settore musicale, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso, che si sono sfidati durante la serata di sabato 19 febbraio per aggiudicarsi la partecipazione dal prossimo Eurovision Song Contest come rappresentante della Repubblica di San Marino.

    Io e le istituzioni sammarinesi non possiamo che registrare il grandissimo successo della prima edizione di Una Voce per San Marino. Alla base del progetto c’era la volontà di creare un evento che avesse valore turistico e promozionale e che, contemporaneamente permettesse alla nostra Repubblica di trovare un degno rappresentante ad Eurovision Song Contest, un artista di livello espressione di un processo di selezione e vincitore di un Festival. Oggi, con la vittoria di Achille Lauro possiamo dirci soddisfatti anche da questo punto di vista. Il contest che ha preceduto la finalissima di questa sera ha portato a San Marino artisti emergenti da tutto il mondo, oggi, con i big e gli ospiti che abbiamo visto salire sul palco abbiamo ulteriormente alzato il livello del nostro evento. Da domani ci impegneremo a costruire il futuro di Una voce per San Marino, progetto nel quale siamo pronti a continuare ad investire e a credere. Grazie di cuore agli organizzartori, alla San Marino RTV e a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo. A Achille Lauro che ci rappresenterà a Eurovision Song Contest 2022 a Torino il più sentito in bocca al lupo, certo che saprà difendere al meglio i colori della Repubblica di San Marino.” Federico Pedini Amanti, Segretario di Stato

    Una Voce per San Marino è una sfida che San Marino RTV ha accettato con grande entusiasmo. Sarà anche il mezzo che porterà la Repubblica di San Marino nelle case dei tantissimi europei che seguono con passione l’Eurovision. E da parte nostra un grande in bocca al lupo a tutti”. Ludovico di Meo, direttore di San Marino RTV

    Una stupenda esperienza lanciare un festival che da zero va all’Olimpo, era una cosa inimmaginabile. Grazie a tutti indistintamente per gli stimoli che ci avete dato.”  Vittorio Costa, Media Evolution

  • EVOLVE ALBA “LEGGERA”  RACCONTA LA MAGIA DI UN MOMENTO SEMPLICE QUANTO UNICO

    EVOLVE ALBA “LEGGERA” RACCONTA LA MAGIA DI UN MOMENTO SEMPLICE QUANTO UNICO

    Leggera” è il nuovo singolo della band Evolve Alba in collaborazione con Sorry Mom!
    Il tema centrale è appunto la leggerezza, vista come una cosa prettamente positiva e libera dal peso delle ansie e dell’insicurezza
     
    Il brano racconta di un flirt che nasce dopo un bicchiere di troppo, scatenando una serie di emozioni vive come un film in cui perdersi.
    L’adrenalina trasforma quel momento in “un tornado nella testa”, con il suo sfavillante fragore.
    Si sa che quell’attimo magico non potrà avere un seguito, quegli occhi saranno lì solo per una notte, tra le bottiglie vuote.
    Tutto ciò che rimarrà sarà l’impalpabile speranza di potersi incontrare ancora in leggerezza, senza pensieri o timori.
     
    Il videoclip ufficiale che accompagna il brano gioca sul rapporto tra realtà e immaginazione, mettendo in evidenza come un semplice scambio di sguardi riesca a volte a creare un mondo a sé.
    È stato diretto da Alessia Frison e Nicola Ongania (chitarrista della band), quest’ultimo affiancato nel montaggio da Nicola Lazzaro (chitarra/Synth e voce degli Evolve Alba).
    I protagonisti della storia sono gli attori Erica Zulikha Benato e Giacomo Cappello, mentre Selene Trevisanato si è occupata del make up.
     

    Spotify: https://spoti.fi/3rNFVkx
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    YouTube: https://youtu.be/EeGtCkvtVK8
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    Evolve Alba BIOGRAFIA

  • REPLICA “IL MEGLIO SULLA PIAZZA”  UNA CARICATURA DELLA CULTURA DI MASSA ODIERNA

    REPLICA “IL MEGLIO SULLA PIAZZA” UNA CARICATURA DELLA CULTURA DI MASSA ODIERNA

    Il Meglio Sulla Piazza” è il nuovissimo singolo di Replica.
    Il brano è una caricatura dello stato della cultura di massa per come viene proposta dai media tradizionali e web.
     
    Riciclare idee e stili del passato spacciandole per novità è visto come un atto finto e patetico, così come lo scimmiottare altre culture e stili di vita solo per vendere.
    Per chi ha vissuto realmente certe fasi credendo davvero in quello che ha creato, tutto questo risulta in una grande confusione di fondo: la loro realtà è inquinata dalla visione del mondo di qualche poser che cerca di imitarli solo per moda.
     
    “Il ‘problema’ nasce in parte dalle storie che raccontiamo a noi stessi sul mondo e sulla nostra esperienza di esso, sempre più soggetta ad una quantità eccessiva di input esterni, macinati dagli algoritmi, che hanno poco a che vedere fra loro e con la realtà e che spesso vengono mascherati come mito del progresso personale, una corsa infinita verso obiettivi materiali e non, che ci fa compiere insulsaggini di ogni tipo pur di sembrare interessanti a qualcuno che nella maggioranza dei casi non ci conosce nemmeno.”


    Spotify: https://spoti.fi/3sGctw1
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    YouTube: https://youtu.be/abln6EI3uPQ
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    Replica BIOGRAFIA

  • Dal 18 febbraio sarà disponibile in formato fisico “MICHELANGELO” (Isola degli Artisti), primo progetto discografico full lenght di MICHELANGELO

    Dal 18 febbraio sarà disponibile in formato fisico “MICHELANGELO” (Isola degli Artisti), primo progetto discografico full lenght di MICHELANGELO

    Esce finalmente in formato fisico il primo album di Michelangelo, giovane artista ostiense il cui successo si è visto già brillare negli anni, guadagnando un enorme riscontro sui social network, come nel caso di TikTok. La scelta di chiamare anche l’album Michelangelo non è casuale: il lavoro, infatti, ripercorre la vita dell’artista, mettendone in luce i cambiamenti e tracciando un netto punto di partenza per il futuro a venire, denotato anche dalla scelta di un nuovo sound.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo disco: «Sono stati anni di lavoro, nei quali ho vissuto tante vite, esperienze che mi hanno reso un po’ più consapevole di chi è oggi Michelangelo. Questo album mi racconta fino a qui. Madame credo che tra tutti sia il pezzo nel quale si può vedere una netta differenza da tutto il resto, il suo sound si allontana decisamente dal mio mondo. Michelangelo è la mia rinascita, un’evoluzione ma anche un nuovo punto di partenza, spero vi piaccia».

    Di seguito la tracklist dell’album:

    1. Lacrime

    2. In due a lottare

    3. Hollywood

    4. Persi dentro

    5. Solo tu

    6. Versace

    7. Così forte

    8. Madame

    9. Falli parlare

    10. La sua maglia rosa

  • Picciotto provoca sul concetto di amore con Pierre, video sul razzismo e sull’autismo

    Picciotto provoca sul concetto di amore con Pierre, video sul razzismo e sull’autismo

    Picciotto, rapper Siciliano ormai noto da anni per le sue campagne sociali e politiche, battezza il periodo di San Valentino provocando sul concetto di Amore. Proponendo un pezzo legato a tematiche sul razzismo e autismo, l’artista pone l’attenzione sull’importanza della diversità e dell’inclusione intesi come gesti d’amore nei confronti della comunità e del prossimo.

    In una società in cui l’amore trova spazio a San Valentino grazie a fiori, cioccolatini e gioielli, Pierre, il nuovo singolo di Picciotto (il quarto estratto dal disco “Don Picciotto” uscito a fine 2021) invita a riflettere sul significato di amore.

    Pierre, che prende spunto da una storia vera di qualche anno fa, racconta di un ragazzo autistico con la pelle nera che per sbaglio viene scambiato per un pusher, fermato dalla polizia e sottoposto ad analisi per verificare che non avesse ingerito ovuli di droga.

    Il fatto che il ragazzo si esprimesse diversamente, senza parlare, e con atteggiamenti classici dell’autismo in aggiunta alla sua etnia, avevano fatto cadere in errore le forze dell’ordine, che lo avevano scambiato per un sospettato e quindi arrestato.

    Il video, girato dallo stesso Picciotto e Fabio Di Dio Buono, mostra contenuti forti e sensibili, prettamente narrativi del testo.

    Picciotto racconta, “Come possiamo insegnare ai nostri figli l’amore solo intendendolo in senso classico? Bisognerebbe parlare di amore per il diverso e da li, spiegare l’importanza e la valorizzazione dell’inclusione. Siamo una società vecchia e troppo legata a concetti ormai sorpassati. Poi mi chiedono perché me la prendo con la Chiesa o le Istituzioni. Mancano totalmente le nozioni base. Perché non si parla di uguaglianza, politiche del rispetto? Perché alcuni paesi del mondo inseriscono concetti come “politically correct” e da noi si prendono in giro o, peggio, non si sanno riconoscere i soggetti autistici? Pierre nasce per tanti motivi. Va denunciato il razzismo e il bullismo, ma soprattutto va denunciata l’impreparazione a certe tematiche hanno le nostre istituzioni e le persone”.

    Pierre, prodotto da Dj Crocetta, è contenuto nel disco Don Picciotto, ed è quindi disponibile su tutti gli store digtali e in copia fisica.

    https://www.facebook.com/Picciotto.Official/
    https://www.youtube.com/c/PICCIOTTO
    https://www.picciottomc.it/

  • PAINKILLERS “BROKEN HEART”  IL DIALOGO TRA UN CUORE E CHI LO ASCOLTERÀ PORTA UN MESSAGGIO DI SPERANZA

    PAINKILLERS “BROKEN HEART” IL DIALOGO TRA UN CUORE E CHI LO ASCOLTERÀ PORTA UN MESSAGGIO DI SPERANZA

    Esce il nuovo singolo dei PainKillers: “Broken Heart”.
    Con questo brano il quartetto milanese si discosta dai soliti schemi di scrittura, mettendosi in gioco con sonorità nuove e diverse.
    L’obiettivo era creare un giusto equilibrio tra le radici pop-punk della band e l’innovazione a cui essa sta lavorando.

    Il testo si sviluppa attorno ad un tema centrale: il dialogo che avviene tra un cuore e un ascoltatore.
    Tutto nasce dalla disillusione, dal fallimento delle aspettative, ma nel suo sviluppo viaggia verso un importante messaggio di speranza: il cuore guarirà e forse saprà illudersi ancora.

    Il videoclip che accompagna l’uscita di “Broken Heart” accompagna lo spettatore lungo la vita del protagonista, mostrando un immenso vortice di immagini, che continua ciclico come il moto della vita, con le sue gioie e i suoi dolori.

    Spotify: https://spoti.fi/3I4K1L7
    Apple Music: https://apple.co/3LAbTsA
    YouTube: https://bit.ly/360GO0H
    Deezer: https://bit.ly/3oJn5ZR
    Amazon Music: https://amzn.to/3uU6GGd

    PainKillers BIOGRAFIA

  • Atelier Musicale: arie, canzoni e liriche, da Puccini a Respighi,  da Prokofiev a Gershwin, con il duo Caminada-Alberti  sabato 19 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: arie, canzoni e liriche, da Puccini a Respighi, da Prokofiev a Gershwin, con il duo Caminada-Alberti sabato 19 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Il soprano Maria Eleonora Caminada e il pianista Alfonso Alberti proporranno un recital di lieder, song, romanze, liriche e canti popolari composti o pubblicati nel 1917, anno ricco di avvenimenti nella storia del Novecento 


    MILANO – L’appuntamento dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra classica, jazz e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, in programma sabato 19 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa), è costituito da un programma imperdibile per la sua singolarità, che ruota intorno a lieder, song, romanze, liriche e canti popolari composti o pubblicati nel 1917, anno  ricco di avvenimenti nella storia del Novecento, in cui era in corso la prima guerra mondiale, ma nel contempo trionfava la Rivoluzione d’Ottobre e, per la musica, l’Original Dixieland Jazz Band registrava quello che convenzionalmente è considerato il primo disco di jazz. 
    La proposta di questo recital voce-pianoforteprotagonisti il pianista Alfonso Alberti e il soprano Maria Eleonora Caminada, è di eccezionale varietà e presenta  percorsi di storia e musica a volte paralleli, altre divergenti. Gli interpreti metteranno infatti a confronto opere dello stesso anno, un periodo nel quale stanno nascendo linguaggi nuovi che spaziano dall’atonalità ai rapporti tra musica colta e cultura popolare, dal colorismo al song americano, dalle nuove arie d’opera alle liriche sui testi del poeta, drammaturgo e musicista indiano Rabindranath Tagore, dagli inni alle marce in un rapporto dialettico tra vecchio e nuovo mondo. Un repertorio che coinvolge ben nove autori, tutto costituito di brani molto brevi, che offrono un caleidoscopio sonoro impressionante, capace di evidenziare il dinamismo e la grande varietà della musica degli anni Dieci del secolo scorso, seminale per i percorsi sonori dei successivi decenni. 
    Maria Eleonora Caminada è una cantante di assoluta versatilità vocale, che si è specializzata nel repertorio contemporaneo e operistico e che ha lavorato a contatto con noti compositori contemporanei. È chiamata frequentemente a cantare in prime esecuzioni assolute e per autori delle nuove generazioni. 
    Alfonso Alberti, pianista e musicologo, si dedica prevalentemente alla musica d’oggi e nei suoi recital ama tessere rapporti fra le diverse epoche, con l’intento di mostrare l’unità del percorso storico musicale. Ha tenuto oltre cento prime esecuzioni assolute per pianoforte solo e per pianoforte e orchestra, fra cui anche opere riscoperte di protagonisti del Novecento. Dal 2017 è uno dei conduttori del programma “Lezioni di musica” di Rai Radio3.

    ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione
    Sabato 19 febbraio 2022, ore 17.30
    Duo Caminada-Alberti in “1917 – Arie, canzoni e liriche”
    Maria Eleonora Caminada (soprano), Alfonso Alberti (pianoforte).

    Programma:
    S. Prokofiev: Cinque canti op. 27 (Il sole riempiva la stanza/Una vera tenerezza/Il ricordo del sole/Salve!/Il re dagli occhi grigi), testi di Anna Akhmatova;
    G. Puccini: Ch’il bel sogno di Doretta da “La rondine” (libretto di Giuseppe Adami);
    I. Stravinski: Trois histoires pour enfants (Tilimbom/Le anatre, i cigni, le oche…/Canzone dell’orso), testi popolari tradotti da Charles Ferdinand Ramuz;
    M. Ravel: Menuet da “Le tombeau de Couperin”;
    O. Respighi: La fine da Cinque liriche, testo di R. Tagore;
    B. Bartók: Otto canzoni popolari ungheresi Sz 64 (La terra è nera/Mio Dio, mio Dio/Donne, donne/Tanto dolore/Se salgo in alta montagna/Stanno colmando la grande strada/Il mio lavoro/La neve si scioglie);
    A.Webern: Quattro Lieder op. 12 Il giorno è passato, testo popolare/Il flauto misterioso (Li T’ai Po)/Mi parve quando vidi il sole (A. Strindberg)/Simile va con simile (Goethe);
    G. Gershwin: Beautiful Bird, testo di I. Gershwin;
    C. Ives: He is There!, testo del col. McCrae.


    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). 
    Obbligo di super green pass e mascherina Ffp2.
    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • HERRÉ VENERDÌ 18 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “Il Colore Del Vino”

    HERRÉ VENERDÌ 18 FEBBRAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “Il Colore Del Vino”

    Dal 18 Febbraio 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Il Colore Del Vino” (GREYLIGHT RECORDS), il nuovo singolo di Herré.

    “Il Colore Del Vino” parla di una notte d’amore mancata, di quelle appena sfumate, un po’ per colpa del destino che non riesce a fondere le anime di due persone troppo diverse, un po’ per l’orgoglio di quest’ultime. Un canto solitario, nel buio di una camera d’albergo, che si fa sentire tramite l’eco degli angoli più remoti; le pareti nascondono le lacrime di uomo che avverte ciò che si è appena concluso, una relazione forse mai del tutto iniziata. Il colore del vino, intensamente rosso, come la passione e il vivo desiderio di volersi, uno sulla pelle dell’altra, non sporcherà mai le labbra dei due, facendoli accontentare di un bianco più puro.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Sarà mattina anche domattina. Dopo ogni notte, ci sarà sempre un’alba, e torneremo a splendere con la luce del sole.


    HERRÉ BIOGRAFIA