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Atelier Musicale: canti e sonate per violoncello e pianoforte di Pizzetti, Debussy e Šostakóvič con il duo Gabrieli-Rigamonti sabato 8 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano
MILANO – Il secondo appuntamento della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio che mescola il jazz alla classica contemporanea senza disdegnare incursioni nel folk e nella world music, ha come protagonista una formidabile giovane coppia di interpreti dal grande futuro, che si esibirà sabato 8 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano (inizio concerto ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro). Il primo è Emanuele Rigamonti, violoncellista di 25 anni, che proviene dal Conservatorio di Como, dove si è laureato con lode e menzione d’onore, perfezionandosi poi con maestri e gruppi di altissimo profilo. La seconda è la ventenne pianista Valentina Gabrieli, iscritta al triennio del Conservatorio di Brescia (ma ha già partecipato a numerose masterclass). Entrambi hanno vinto diversi premi in concorsi solistici e di gruppo e hanno già avviato una brillante attività concertistica.Il programma che presenteranno sabato 8 ottobre a Milano è di grande originalità e impegno e il suo titolo (“Addio bel passato”) si riferisce alle tre opere scelte, che guardano senza nostalgia al passato, inserendosi in modi differenti nel mondo novecentesco. Intelligente la scelta di Ildebrando Pizzetti, autore troppo poco eseguito, di cui i tre canti evidenziano il gioco dei dettagli, l’atmosfera evanescente di derivazione impressionista e la cantabilità melodica che lo contraddistingue, con uno sguardo al passato di tipo formale. Di Debussy viene proposta una delle tre ultime sonate, nella quale lo stile austero, da sonata pre-classica, incontra le finezze timbriche e l’uso moderno degli strumenti e degli impasti sonori tipici della musica del grande maestro francese. La pagina più ampia, e certo tra le più importanti della letteratura violoncellistica del Novecento, è quella di Šostakóvič, in cui l’adozione della forma sonata classica e il recupero di elementi polifonici e melodici di tipo settecentesco si uniscono alla scrittura originalissima del maestro russo, alle sue audacie armoniche, al suono materico e all’introspezione del suo mondo poetico.Un programma veramente unico, che richiede una maturità esecutiva e una padronanza strumentale che la dicono lunga sulle qualità dei due giovani interpreti che l’Atelier è felice di ospitare nella sua XXVIII stagione.ATELIER MUSICALE – CROSSING – XXVIII stagioneSabato 8 ottobre 2022, ore 17.30DUO GABRIELI-RIGAMONTIGIOVANI INTERPRETI ITALIANI – “ADDIO BEL PASSATO”Emanuele Rigamonti (violoncello); Valentina Gabrieli (pianoforte).Programma:I. Pizzetti (1880-1968)Tre Canti, per violoncello e pianoforte. A mia figlia Maria Teresa(I. Affettuoso II. Quasi grave e commosso III. Appassionato)(1924)C. Debussy (1862-1918)Sonata No. 1 in re minore, per violoncello e pianoforte(I. Prologo – Lento, Sostenuto e molto risoluto II. Serenata – Moderatamente animato III. Finale – Animato, Leggero e nervoso).(1915)D. Šostakóvič (1906-1975)Sonata Op. 40 in re minore, per violoncello e pianoforte.(I. Allegro non troppo II. Allegro III. Largo IV. Allegro).(1934)Introduce Emanuele Rigamonti. -
MICHEE: esce oggi il nuovo singolo “SENZA TE”
Da venerdì 23 settembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SENZA TE”, il nuovo singolo di MICHEE.
“SENZA TE” è una canzone d’amore che racconta quando ti accorgi troppo tardi quanto sia importante la persona amata. Le cose che sembrano banali diventano essenziali per vivere. È un canto all’amore quando l’altro diventa te stesso, diventa il tuo respiro.
Commenta l’artista a proposito della nuova release: «‘Sei la mia marcia in più ti accorgi che il tuo partner ti da forza ed è così essenziale che quando non c’è ti perdi.’ Non c’è una presentazione per questo brano, basta ascoltarlo».
Guarda qui il lyric video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=A1pqmZWCs6I&feature=youtu.be
Biografia
Michee nasce a Zurigo ma ha origini lucane. All’età di sei anni suo nonno gli regala una fisarmonica e da lì nasce la sua passione per la musica. Dopo anni di piano bar e orchestra, continua a scrivere canzoni che per molto tempo rimangono nel cassetto. Dopo aver scritto canzoni per Billy Todzo, Larry Woodley e Dhenibe, finalmente l’esordio con i suoi primi brani “Voglia Di Te”, “Elettrica” e “Tu Ce Faci” (uscito in anteprima video su L’Espresso) e “Merry Christmas”. Il videoclip di “Pennies” è uscito in anteprima esclusiva su Wonderland Magazine UK aggiungendo: “Michee’s “Pennies” is a must-listen”. Il suo obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone e trasmettere emozioni.
“Senza te” è il nuovo singolo di Michee disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali da venerdì 23 settembre 2022.
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Roccuzzo: esce oggi il nuovo singolo “COME LA NEVE AL SOLE” feat. ROBERTA FACCANI
Dal 23 settembre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Come la neve al sole” (BIT Records), il nuovo singolo di Roccuzzo feat. Roberta Faccani prodotto da Danilo Amerio per AROMA D’ARTE.
“Come la neve al sole” è il primo featuring della giovane carriera di Roccuzzo. Il brano, scritto da Roberta Faccani e Giordano Tittarelli e precedentemente già interpretato dalla cantautrice anconetana nel suo primo album da solista “Stato di Grazia” del 2013, (prodotto da Nando Sepe per l’etichetta Triacorda), racconta dei momenti in cui ci fanno sentire o ci sentiamo inadatti, sbagliati per ciò che siamo; cambiando però, rischiamo spesso di diventare i peggiori nemici di noi stessi. In ognuno di noi esiste infatti una forza superiore, primitiva, unica e originale, capace di permetterci di superare qualsiasi ostacolo o limite e che sa sempre ricondurci alla nostra vera essenza, senza maschere, né archetipi da imitare. L’anima ci parla, in un continuo rinnovamento e in comunione con il divino. Lasciamoci dunque guidare da questa luce interiore che smonta stereotipi e pregiudizi, distrugge mistificazioni, riportando la coscienza a uno stato di quiete e di armonia con se stessi e l’universo. Sciogliersi come la neve al sole significa allora tornare alla verità di noi, allo stato embrionale della vita, puri come l’acqua dalla quale siamo nati.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Quando ho sentito il brano di Roberta, ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto farne una mia versione. L’argomento è profondo e intimo e tocca le corde dell’anima. Sono contento che Roberta abbia voluto contribuire con un featuring. Spero che al pubblico piaccia quanto a noi.”
Biografia
Giuseppe Roccuzzo, in arte Roccuzzo, è un artista siciliano classe ’96.
Realizza alcuni singoli dance che vengono trasmessi su network come Radio Deejay, 105 e m2o. (“World” rimane per 13 settimane nella DeeJay Parade di Albertino).
Nel 2020 si presenta ai provini di XFactor generando consenso generale in seguito all’esecuzione live del brano “Promettimi” di Elisa. Con oltre 19 milioni di views su Facebook, il video dell’esibizione è il più visto dell’edizione di XFactor Italia.
In seguito, pubblica il primo inedito in italiano “Ricominciamo da qui”, e due cover “Promettimi” e “La Cura“. Con tutti e 3 i brani entra nella Top 50 di iTunes, nella top 50 Viral di Spotify (con 2 brani in contemporanea al # 1e #3), è virale su Tik Tok diventando nella settimana di Sanremo 2021 e nella successiva #1 dei brani Virali e #1 nella Top 50 Italia Tik Tok.
Inoltre sia TikTok Italia che TIM Music lo hanno inserito nelle anteprime in esclusiva e nelle loro playlist ufficiali.
Nell’aprile 2021 pubblica il suo secondo inedito “Aspetterò Domani“, brano che entra in programmazione radiofonica anche su Radio Italia.
A luglio 2021 pubblica il singolo “In riva al mare” che vince il premio speciale di Radio Deejay a Riccione per DeeJay On Stage, premiato da Linus e presentato da Rudy Zerbi.
Segue il singolo “Il cuore sceglie” anch’esso diventato virale su Tik Tok dedicato agli animali e “Solo io e te” scritto insieme a Danilo Amerio e Alfia Bevilacqua come i precedenti singoli.
Roberta Faccani è un’artista polivalente: cantautrice, performer di musical, vocal coach, produttrice artistica, presentatrice. Nelle Marche dirige “La Fabbrica del cantante-attore”, suo personale corso didattico di canto, interpretazione e presenza scenica, ideato per interpreti di musica leggera e performer di teatro, oltre a svolgere numerose masterclass come didatta in concorsi canori, scuole e accademie e conservatori. Nella sua pluritrentennale carriera ha collaborato con molti artisti tra cui: Ornella Vanoni, Mario Lavezzi, Mogol, Paola Turci, Adriano Celentano, Aida Cooper, Thelma Houston, Pooh, Luciano Pavarotti, Renato Zero.
Dal 2004 al 2010 è stata la voce solista dei “Matia Bazar”, con cui ha debuttato al Festival di Sanremo del 2005 con la celebre canzone “Grido d’amore”, (classificatasi terza nella categoria “Gruppi”). Con la band genovese ha inciso anche tre album e girato il mondo per varie tournée.
Come attrice e cantante ha lavorato nei più importanti musical italiani: da “Rent” (1999-2001), scelta personalmente dal maestro Luciano Pavarotti nel ruolo di Joanne, a “Pinocchio, il grande musical”, (Compagnia della Rancia / Pooh / Saverio Marconi) , nel ruolo della Mamma di Lucignolo (2002-2004); da “Alice nel paese delle meraviglie il musical”, diretta da Christian Ginepro nel ruolo della Regina di cuori, (2010-2012), a “Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo” di David Zard per la regia di Giuliano Peparini nei panni di Lady Montecchi, per oltre 500 repliche.
Nel 2017 è stata scelta da Renato Zero per il doppio ruolo recitato e cantato, (Morte e Vita), nello spettacolo “Zerovskji, solo per amore”, da cui è stato tratto un doppio album live dall’ Arena di Verona. Nel disco è contenuta anche la straordinaria: “L’ultimo valzer”, canzone Interpretata dalla Faccani e scritta da Vincenzo Incenzo e Renato Zero.
Ha Iniziato come cantautrice nel 2000 per Sony Music con lo pseudonimo di Mata Faccani con il brano “Rido”, per poi tornare a scrivere nel 2012, dopo la parentesi Matia Bazar, pubblicando prima il cd-dvd live “Un po’ mat(t)ia, un po’ no”… (Controtempo live tour 2012), e poi “Stato di grazia”, album questo del 2013 con ben quattordici inediti. (Entrambe, produzioni di Nando Sepe per Triacorda).
Nel 2014 si è esibita in onore di Papa Francesco a San Giovanni in Laterano durante la manifestazione “Terram in Pacis”, accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.
Tra gli altri, ha scritto anche per le note colleghe Fiordaliso, Silvia Mezzanotte e Barbara Cola e nel 2016 ha inciso il duetto “Questo amore proibito” con Vittorio Matteucci.
Nel 2017 ha pubblicato il brano “Non sai il mio nome“, dedicato a una sua personale storia d’amore e successivamente l’album “Matrioska Italiana” (distribuito Universal), omaggio alla musica e agli artisti italiani più famosi in Russia, con undici cover più tre inediti scritti dalla stessa Faccani, da cui sono stati estrapolati i singoli con relativi video: “L’altra metà di me e Ventiquattrore”.
Da giugno 2021 la sua produzione è affidata a Enjoy Milano Produzioni (del produttore, musicista, procuratore Andrea Lybra).
Ad oggi Roberta, accompagnata dalla sua nuova Mata band, è in tournée col progetto live “Mata Matia tour”, show che ripercorre i più grandi successi della sua carriera.
“Come la neve al sole” è il nuovo singolo di Roccuzzo feat. Roberta Faccani per l’etichetta discografica BIT Records disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica da venerdì 23 settembre 2022.
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Roberta Faccani: : Facebook | Instagram | YouTube | Sito Web
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JAZZMI: Zoe Pia in concerto con “Shardana” venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre a mosso milano
Il quartetto della clarinettista e compositrice sarda sarà protagonista di due imperdibili appuntamenti nell’ambito del festival internazionale di jazz di Milano: negli spazi rinnovati dell’ex Convitto del Parco Trotter, presenterà il suo album d’esordio, in equilibrio tra suoni contemporanei, musiche etniche e improvvisazioneMILANO – Doppio appuntamento con la clarinettista e compositrice Zoe Pia in occasione della settima edizione di JAZZMI, il festival internazionale di jazz in programma a Milano e dintorni fino al 9 ottobre: la jazzista sarda, tra i talenti più luminosi della scena nazionale, sarà protagonista di due concerti, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, ospitati nei nuovissimi spazi di mosso, la neonata realtà sociale e associativa inaugurata in via Angelo Mosso 3, nell’ex Convitto del Parco Trotter. Insieme ai suoi musicisti (Roberto De Nittis al pianoforte, Rhodes, tastiere, toy piano e kalimba del Costa Rica, Glauco Benedetti al basso tuba e Sebastian Mannutza alla batteria e al violino), Zoe Pia porterà in scena l’album “Shardana”, il suo debutto discografico, orgogliosa celebrazione delle proprie radici culturali, condotta attraverso l’evocazione simbolica degli Shardana, misterioso popolo isolano dall’animo ribelle, dedito alla guerra e alla navigazione perenne.Organizzati dai curatori della rassegna Cernusco Jazz in collaborazione con mare culturale urbano, entrambi i concerti inizieranno alle ore 21 con ingresso a 10-15 euro (biglietti acquistabili on line: www.mailticket.it/manifestazione/0634/zoe-pia- e www.mailticket.it/shardana manifestazione/0734/zoe-pia- ). Questi due appuntamenti sono i primi eventi musicali programmati nel nuovissimo spazio al coperto di mosso, luogo da poco riqualificato in cui convivono progetti di formazione, attività di ristorazione, eventi culturali, pratiche di riuso, feste e laboratori inclusivi.shardana–1-ottobre In “Shardana”, Zoe Pia compie un viaggio a ritroso nella memoria storica della sua terra: il suo percorso musicale celebra un incontro tra il passato nuragico e le stratificazioni successive, in cui il sacro e il profano si mescolano. Nell’album si respirano echi di riti ancestrali e di culti pagani dispersi nell’ardore cristiano di marca spagnola. Nelle composizioni originali della clarinettista (che in questo lavoro suona anche, con uno stile molto personale, le launeddas, millenario strumento a fiato originario della Sardegna) e nella musica del suo quartetto si evocano le feste popolari e la tradizione delle processioni di Mogoro (il paese natale di Zoe, in provincia di Oristano), che vengono raccontate attraverso registrazioni d’ambiente con la tecnica del soundscape recording e orchestrazioni in cui il basso tuba, le timbriche progressive del rhodes e un drumming a tratti post-rock trascinano nella contemporaneità. In “Shardana” si raccontano in musica le energie nascoste nella tomba dei giganti di Sa Dom ‘e S’Orcu, i misteri di S’Accabadora, i popoli del Mediterraneo, l’omaggio al cantautore Andrea Parodi, le mistiche Domus de Janas e il tradizionale rieccheggiare del ballo sardo. Di “Shardana”, Paolo Fresu ha detto: «È il giusto e auspicato equilibrio tra follia e razionalità, passione e sentimento, radice e fiore. “Shardana” è un coraggioso innesto di linguaggi, repertori e suoni a cavallo tra il jazz di oggi, l’improvvisazione e l’etnia». -
“Cracking Your Smile” è il nuovo singolo di Soulfixer
Dal 23 settembre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Cracking Your Smile”, il nuovo singolo di SOULFIXER già disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 marzo.
“Cracking Your Smile” è un brano sperimentale con sintetizzatori e arpeggi di chitarra acustica alla ricerca di nuove sensazioni ed emozioni.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho usato una combinazione di suoni che volevo sperimentare da tempo ovvero l’uso dei synth e delle chitarre”.
Ascolta ora il brano https://ffm.to/soulfixer_crackingyoursmile
Biografia
Basato a Larino (CB), Soulfixer inizia a studiare chitarra all’età di 9 anni presso l’accademia di musica Stradivari (CB) che frequenta per circa 4 anni dove crea le basi per fare musica. Colpito da un’adolescenza burrascosa, fatta di droghe, problemi sociali, e psicologici, continua il suo percorso personalizzando i suoi studi, alla ricerca di sé stesso. A 16 anni viene a mancare il padre, guida spirituale di Soulfixer, collezionista di moto d’epoca nonché appassionato di musica segnando così ulteriormente la sua adolescenza. Nel 2016, parte per un percorso di recupero che durerà 6 mesi facendo partire la sua rinascita e successivamente, nel 2017, gli viene diagnosticato il disturbo bipolare con ADHD, eventi che hanno segnato e definito la guarigione di Soulfixer. Nel 2020 firma il suo primo contratto con l’etichetta “TRB Rec di Andrea Tognassi” dove trova la dimensione per il suo progetto discografico. Soulfixer parte proprio dalla capacità di aver sconfitto tali problematiche con la speranza di poter aiutare attraverso la musica, chi, come lui, non ha una vita molto facile.
Dopo “The Real Singer”, venerdì 23 settembre 2022 esce in radio “Cracking Your Smile”, il nuovo singolo di SOULFIXER già disponibile in digitale dal 29 marzo.
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Deborah Iurato: oggi esce “Mille Fragole” il brano in gara alla 65^ edizione dello Zecchino D’Oro
Da oggi è disponibile in digitale e su tutte le piattaforme di streaming “Mille Fragole”, il brano di Deborah Iurato in gara durante la prossima edizione dello Zecchino D’Oro.
“Mille Fragole”, il brano che sarà interpretato da Maryam Pagliarone durante la 65^ edizione dello Zecchino D’Oro, è un brano swing pop in stile beatlesiano che invita ad osservare la vita attraverso gli occhi allegri e spensierati dei bambini.
Spiega l’artista a proposito del nuovo progetto: “Avevo 5 Anni e dovevo cantare ‘Caro Gesù Bambino’ sul palco dello Zecchino d’Oro, purtroppo la varicella non me lo ha permesso… A distanza di anni realizzo un altro bellissimo traguardo!
‘MILLE FRAGOLE’ il brano che ho scritto insieme al Maestro e grande amico Massimo Zanotti sarà una delle canzoni in gara della 65ª Edizione dello Zecchino D’Oro. Una sera con Massimo abbiamo scritto una canzone per bambini… Ci piaceva molto l’idea di scrivere una storia che raccontasse il mondo visto con gli occhi di un bambino… che è sicuramente magico! L’autenticità dei bambini sta proprio nei loro sorrisi…
Sono felice ed entusiasta di vivere questa nuova avventura! In bocca al lupo alla piccola e dolce Maryam che canterà ‘Mille Fragole’… Viva la Musica! Viva lo Zecchino!!”
Ascolta ora il brano https://smi.lnk.to/millefragole
Biografia
Deborah Iurato ha esordito nel 2014 nel talent show Amici di Maria De Filippi, vincendo la tredicesima edizione. Nello stesso periodo ha debuttato con il suo primo EP, intitolato anch’esso Deborah Iurato e che ha raggiunto la seconda posizione della classifica italiana degli album, oltre ad essere stato certificato disco di platino dalla FIMI per le oltre 50.000 copie vendute.
Questa pubblicazione è stata accompagnata dal singolo Danzeremo a luci spente, uscito in radio il 2 maggio 2014 e che ha ottenuto la certificazione disco d’oro dalla FIMI per aver venduto oltre 25.000 copie, dal singolo Anche se fuori è inverno, scritto da Fiorella Mannoia e che ha ottenuto un buon successo in Italia, raggiungendo la vetta della classifica dei singoli italiana e venendo certificato anch’esso disco d’oro dalla FIMI, una candidatura da parte di RTL 102.5 come brano dell’estate 2014 al Summer Festival, e da Piccole cose, estratto in radio il 25 luglio.
Durante l’estate 2014 la cantante è stata ospite dei concerti di Fiorella Mannoia tenuti a Taormina, Palermo e Gela e di quello di Alessandra Amoroso svoltosi a Catanzaro. Nel 2014 la cantante ha pubblicato il singolo L’amore vero, che ha anticipato il suo album di debutto Libere, prodotto da Mario Lavezzi e che ha raggiunto l’undicesima posizione nella classifica italiana degli album.
L’album è stato promosso dai singoli Dimmi dov’è il cielo e l’omonimo Libere, rispettivamente usciti il 5 dicembre 2014 e il 13 marzo 2015, nonché da un tour promozionale svoltosi tra il 2014 e il 2015. Nel 2015 la cantante ha aperto il concerto di Lionel Richie tenutosi al Mediolanum Forum di Assago, mentre nel concerto tenuto al Teatro Dal Verme di Milano il mese seguente hanno partecipato in qualità di ospiti d’eccezione Giovanni Caccamo, Loredana Bertè e Rocco Hunt rispettivamente nei brani L’amore vero, E la luna bussò e Sono molto buona. Nella data del 22 marzo invece è stata ospite Fiorella Mannoia, con la quale ha cantato Treni a vapore.
Il 5 giugno 2015 è uscito il singolo inedito Da sola, scritto da Giovanni Caccamo, musicato da Placido Salomone e presentato il giorno precedente ai Wind Music Awards 2015 e il 26 dello stesso mese alla seconda serata del Summer Festival, manifestazione alla quale la cantante si è classificata seconda.
Nell’agosto 2015 è stata rivelata la collaborazione della Iurato con il cantautore milanese Marco Rotelli alla realizzazione del brano Fermeremo il tempo, pubblicato come singolo nel settembre 2015. Nel febbraio 2016 ha esordito al Festival di Sanremo insieme a Giovanni Caccamo nella categoria “Campioni” con il singolo Via da qui, classificatosi terzo alla manifestazione. Il singolo è stato successivamente inserito nel secondo album in studio Sono ancora io, uscito il 12 febbraio 2016. Il 20 maggio è uscito il terzo singolo estratto dall’album, l’omonimo Sono ancora io.
A fine luglio 2016 è stata rivelata la collaborazione con il rapper Moreno per la realizzazione del brano Lasciami andare, contenuto nel album di quest’ultimo, Slogan. Dal 16 settembre al 4 novembre è stata concorrente della sesta edizione del programma televisivo Tale e quale show, trionfando nella puntata finale. Il 3 dicembre è stata ospite nella semifinale della 59ª edizione dello Zecchino d’Oro. Il 7 Giugno 2019 pubblica il singolo Stammi Bene (On My Mind) feat SoulSystem. Nel 2020 pubblica i singoli “Supereroi”, “Ma cosa vuoi?”, “Voglia di Gridare” per l’etichetta Ora Label.
“Live Set – Groove Factory” è il nuovo ep live in studio in uscita sulle piattaforme di streaming digitale il 10 giugno 2022.
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SIMONE PASTORE: venerdì 23 settembre il nuovo singolo “Bacio Eterno”
Dal 23 settembre 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Bacio Eterno”, il nuovo singolo di Simone Pastore.
“Bacio Eterno” è una profonda ed emotiva ballad carica di energia, malinconica e positiva. Registrata come una volta, tutta con strumenti veri, sonorità fatte a mano nel senso di “acustiche” basso, batteria, pianoforte, chitarra acustica, chitarra elettrica, la parte elettronica e digitale è stata dedicata, esclusivamente, alla cura degli effetti suono e delle atmosfere.
Spiega l’artista a proposito del brano: “È la canzone mia più autobiografica, è un dialogo con il mio passato che torna sempre inevitabilmente, torna in un ricordo, torna in un abbraccio, torna in un bacio fuori dallo spazio e dal tempo, un bacio eterno. Raggiungere un patto con il passato sapendo di non poter mai vincere con lui, è un aiuto per il futuro, è la voglia di guardare avanti e vivere la vita, anche se diversa da come la immaginavamo, ma viverla con forza e positività.
L’ho scritta con dedizione, l’ho cantata con passione usando tutto il fiato e la voce possibile.
La musica è l’unico mio mezzo di comunicazione, senza non sarei capace di esprimere niente di rilevante.”
Biografia
“Le canzoni sono istanti di eternità, sono profumi che ci trasportano in luoghi e ricordi del nostro tempo”. Questo è il senso della musica per Simone Pastore, scrivere per lasciare qualcosa di se, scrivere per viaggiare nel tempo.
Simone Pastore è un cantautore italiano, producer e arrangiatore.
Ha all’attivo 2 album di cover e 6 singoli inediti caratterizzati da uno stile autentico, moderno, cura nel dettaglio e nella scelta di sonorità con impatto emozionale senza seguire troppo il cliché della musica attuale anzi è evidente un lavoro che guarda al passato come impostazione e composizione.
L’amore è molto ingombrante nei suoi testi ma anche l’amicizia e l’esperienza di vita dell’uomo.
Inizia a pubblicare le sue canzoni inedite dal 2020 scritte, composte e arrangiate interamente da lui. Il primo inedito “Ali nel vento” precede altri brani come “Luci Spente”, “Trent’anni” e “Fermale” tutte disponibili sui digital store.
“Bacio Eterno” di Simone Pastore sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal 23 settembre 2022.
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“Non so perché” è il nuovo singolo di Uganda
Il 14 settembre è uscito “Non so perché”, il terzo singolo di Uganda, band piacentina che prende il nome dal soprannome del suo fondatore Matteo Ugazio. Si tratta di una poesia musicata. Una dedica scritta da Uganda e lasciata in mano al pubblico.
“Non so perché” non ha ritornello, ma solo un flusso di pensieri delicato e toccante, come una lettera spedita a qualcuno che ancora non c’è. Il tema trattato è la solitudine e l’amore. Tutto il brano è impostato come una dedica a un amore che non esiste ed è proprio questo ad accentuare il senso di solitudine. Una ballad pop che con energia ci accompagna nella passeggiata fisica e figurata dell’autore.
La canzone è stata registrata alla fine del 2021 all’Elfo studio grazie al meticoloso lavoro di Daniele Mandelli, è l’unico acustico di tutto il repertorio di UGANDA. La delicatezza del brano e il tema effettivamente richiedeva un arrangiamento particolare. Testo musica sono stati realizzati da Matteo Ugazio, cantante, chitarrista e autore del gruppo. L’arrangiamento però ha preso vita grazie al prezioso lavoro del bassista Pierpaolo Palazzo che oltre a suonare la chitarra elettrica ha scritto le raffinate parti di violino e di violoncello, suonati da Gianpiero Del Brocco, e del pianoforte, suonato da Eliana Cruz.
“…suonare “Non so perché” mi emoziona ad ogni concerto, cerco sempre la spontaneità nelle parole ma certi pensieri si posso solo scrivere, certe cose si posso dire solo con l’aiuto della musica… Il giorno in cui mi venne in mente il primo verso, prima di uscire, indossai quelle vecchie scarpe disegnate sulla copertina del singolo e mentre camminavo per i quartieri della periferia della mia città la mia mente prese -letteralmente – il volo”, ci racconta Matteo frontman del gruppo.
Biografia
UGANDA è Matteo Ugazio, piacentino nato nel 1987. Chitarrista e cantante dell’omonimo gruppo interessato alla musica italiana, all’improvvisazione, al jazz e alla musica brasiliana.
UGANDA è anche una band di amici, musicisti professionisti e amatoriali che propongono un repertorio energico e qualche volta malinconico.
UGANDA sono Matteo Ugazio (voce), Pierpaolo Palazzo (basso), Eliana Cruz (tastiere), Francesco Vincini (chitarra) e Fabio Groppi (batteria).
Matteo Ugazio ha iniziato il suo viaggio nel mondo della musica scrivendo testi e musiche. Il filo conduttore tra le sue opere è il rapporto con il mondo, “volevo raccontare questa confusa e individualista società con una vena nostalgica e una carica sottilmente ironica” afferma il cantautore.
Nel 2019 il suo percorso incrocia quello di alcuni musicisti e nasce così la band Uganda. Il primo brano pubblicato è “Aperitivi Lunghi”, una canzone che parla di speranze disattese e sogni infranti.
Nel 2022 pubblica il suo secondo singolo “Bunker”. Avvia poi una collaborazione con l’etichetta LaPOP con cui pubblica a settembre dello stesso anno il singolo “Non so perché”, che anticipa quello che sarà il suo primo album ufficiale.
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Noir Col presentano “Il garbo e la tavoletta”
Nell’estate 2022 i Noir Col presentano “Il garbo e la tavoletta”, il brano segna un gran ritorno dopo l’ultima pubblicazione nel 2020. In questi due anni il duo non si è mai realmente fermato, anzi ha portato la propria musica in giro per il mondo fino ad arrivare a New York.
“Il garbo e la tavoletta” ha il sapore di opportunità e libertà. Un elogio a due strumenti che ci permettono di costruire una barca e volendo lasciare la nostra terra, oppure andare a caccia di occasioni per poi tornare a casa. I Noir Col scelgono un sound delicato, un pop soft malinconico che allo stesso tempo è carico di speranza e good vibes. Una canzone che tocca le corde del cuore, che emoziona e fa vibrare l’anima a tempo di musica.
“Il mare come fuga, come libertà. Il mare come infinito conforto e ultimo ostacolo verso i nostri sogni. Il mare come campo di battaglia da cui arriva il pericolo, come confine di difesa. Prendere il largo per andare via o tornare è insito nell’uomo, e per far questo c’è bisogno di ciò che invece è più attaccato al suolo in assoluto: l’albero. Il legno, amico delle nostre idee e forma delle nostre case, ma soprattutto anima delle nostre barche.
E tutta questa libertà, questo legame con il mare è permesso grazie al maestro d’ascia, magico trait d’union tra terra e mare, che trasforma un semplice tronco in un mezzo che non è solo viaggio e avventura ma salvezza del pescato, e infine filo d’Arianna con cui tornare a casa.
Capita che chi costruisce le barche magari non ci vada mai per mare, eppure dedica la propria vita a che gli altri possano farlo. In questa “terra di amare perdizioni”, la letteratura e la musica sono il garbo e la tavoletta che ci permettono di difendere e sostentare la nostra terra, e di lasciarla portandola come un vessillo nel cuore, sempre pronti a tornare quando casa ci richiamerà”, così i Noir Col descrivono il proprio brano.
Biografia
I Noir Col sono Alessandro e Marcostefano Gallo, si sono formati nel 2008 a Cosenza. Nel 2010, dopo diversi anni di gavetta suonando in giro per la propria regione, pubblicano il loro primo singolo “Virare verso sud”, edito da Pirames International. Il brano è seguito dalla pubblicazione del primo EP “Amore in corsivo”.
Un anno di svolta è il 2016 quando il duo presenta al mondo il suo primo album ufficiale “Virare verso sud”. Il disco viene presentato al salone internazionale del libro di Torino suscitando un gran successo. Il disco si fa apprezzare anche fuori dall’Italia e parte così il tour europeo da Darmstadt in Germania. L’anno successivo esce anche il videoclip del singolo “Virare verso sud”girato da Giacomo Triglia (Ligabue, Brunori Sas, Francesca Michelin…). Il tour europeo continua per un paio d’anni portando il duo a calcare i palchi di altri importanti città come Berlino e Cracovia.
Alla fine del viaggio i Noir Col tornano con “La teoria del primo passo”, edito da Bix Music. Il nuovo progetto è composto da due volumi e ciascuno presenta una coerenza tematica e stilistica, affrontando vari aspetti del nostro vivere quotidiano. Dopo il tour italiano ed europeo, il 5 dicembre si esibiscono sul palco di “Musica contro le mafie” in collaborazione con il club Tenco, selezionati espressamente da quest’ultimo.
In seguito alla pubblicazione de “La teoria del primo passo, Vol.2” nel 2020, i Noir Col intraprendono un nuovo cammino tra arte e musica creando, in collaborazione con l’artista Martina Gentile. Un progetto composto da quattro singoli e quattro videoclip, questi ultimi incentrati su illustrazioni ispirate ai contenuti dei testi dei brani associati.
Nel 2021 alcuni testi dei Noir Col vengono selezionati per la giornata mondiale della poesia, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Il 15 Ottobre dello stesso anno si esibiscono dal vivo per il Festival Internazionale MONDO di New York City, in trio acustico. Il 27 Maggio 2022 i Noir Col pubblicano “Il garbo e la tavoletta”, nuovo singolo della band calabrese.
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LJB debutta da solista con L’ultima spiaggia
Sentite già la mancanza dell’estate? Ci pensa LJB a portare indietro la nostra mente all’inizio della stagione preferita dagli italiani con il suo singolo d’esordio L’ultima spiaggia. L’arrangiamento elettronico accompagna il racconto dolce amaro di una generazione allo sbando che trova nelle vacanze l’appiglio per dimenticare per qualche giorno i problemi che la tormentano. E sono molti i motivi per rifugiarsi nell’illusoria riappacificazione con se stessi che è in grado di suscitare il mare e un viaggio all’estero.
Sopravvivere è l’obiettivo di chi non crede più di realizzare i propri sogni ma è costretto a fare i conti con le difficoltà del quotidiano, acuite dalla pandemia e da una guerra che abbiamo seguito in tv ma che sta avendo delle forti ripercussioni sulla nostra stabilità economica. Guardare al lungo termine diventa un’utopia, motivo per cui pensare di costruire una famiglia viene visto come un atto egoistico e da folli.
In questa visione tutt’altro che idilliaca le piccole cose sono date per scontate e le emozioni assopite, abbindolati da una società che ci omologa e da un mercato discografico che ci propina tormentoni spagnoli urticanti. Interiorizzare le situazioni peggiori è il proposito del cantautore che ne L’ultima spiaggia ci offre la sua terapia musicale, fatta di strofe ricche di spunti e composte intorno a un loop che entra subito in testa e di un ritornello di chiara ispirazione brit pop.
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LJB è l’acronimo di Luca John Biaggi, cantautore biellese. All’età di 12 anni scrive la sua prima canzone che parlava di una Fiat 126 con i freni rotti. Alle spalle 2 band, Entropia, con i quali ha raggiunto traguardi importanti come l’Heineken Jamming Festival, passaggi in alta rotazione su MTV Music, X Factor 2015, mentre con Cobalto è arrivato alla fase finale di Sanremo Giovani 2018 risultando come una delle realtà più interessanti del contest.
Alla sua prima esperienza da solista parla principalmente di com’è vivere i 30 anni in questo mondo strano e non scrive più di auto rotte, forse. Sono previste in un anno altre 10 nuove uscite, una di queste in collaborazione con un artista importante, sempre con l’appoggio di Magnitudo e la distribuzione di Altafonte Italia.