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  • Chiara Ragnini ci accoglie nella sua Casa sul mare

    Chiara Ragnini ci accoglie nella sua Casa sul mare

    A distanza di due anni dall’EP Disordine, la cantautrice ligure Chiara Ragnini torna da oggi venerdì 30 settembre in radio e negli store con un nuovo inedito, il singolo e video La casa sul mare: una ballata pop-rock romantica ed elegante, che omaggia l’amore anche per la sua terra di Liguria.

    Il videoclip su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=DK-RF78D_B0

    Il mare come casa e luogo di accoglienza, per invecchiare insieme osservando le onde ed i gabbiani, con i bimbi a giocare in giardino e le foglie secche da raccogliere per far spazio ad un nuovo raccolto: le immagini che si susseguono nel testo raccontano di una quotidianità rassicurante, arricchite da un intenso videoclip interamente girato a San Lorenzo al Mare (IM), cittadina ligure che ha accolto a braccia aperte l’artista dal 2009.

    “Sono cresciuta a Genova, città di mare, di arrivi e di partenze” spiega Chiara “Il mare è da sempre, per me, simbolo di accoglienza ma anche di malinconia, benchè certa del fatto che salpare implica, quasi sempre, ritornare sulla strada di casa. Questa canzone è una dedica d’amore alla mia famiglia ma anche alla mia terra: un omaggio a tutta la Liguria e alle sue case affacciate sulle spiagge, con un particolare occhio di riguardo per San Lorenzo, che, insieme al borgo di Lingueglietta, è diventata la mia seconda casa”.

    La copertina del brano vede la collaborazione di Chiara con la pittrice imperiese Margherita Costa: l’artista ha infatti reso disponibile l’utilizzo di una delle sue opere, un olio su tela grezza, per arricchire l’immaginario del brano, ossia la raffigurazione di una tipica imbarcazione marinara ligure, un “gozzo”, che abbraccia diverse sfumature di azzurro e blu a richiamare in maniera ancora più marcata il legame intenso con il mare.

    Anche la produzione del singolo e del video sono state tutte realizzate in Liguria: il videoclip, prodotto e realizzato da Ithil Factory sotto la supervisione e regia di Fabrizio Noè, Eugenio Ripepi, Cagliostro e Michele Patti, che partecipa anche come direttore della fotografia, ha ottenuto il patrocinio del Comune di San Lorenzo al Mare (IM), del CIV Il Giardino di Magdala e dell’Associazione Guide Turistiche di Liguria per il valore territoriale del progetto volto a valorizzare la cittadina ligure e a mostrarne gli scorci e gli angoli noti, e meno noti, che ne caratterizzano la bellezza.

    Il brano è stato, invece, registrato presso l’Ithil World Studio di Imperia sotto la supervisione di Giovanni “Meniak” Nebbia, che ne ha curato anche mastering e missaggio, insieme ai musicisti che da tempo collaborano con la cantautrice: Max Matis al basso, Andrea Leoncini al pianoforte, Simone Mazzone alla chitarra elettrica e Matteo Ferrando alla batteria, in collaborazione con l’Actone Studio di Albenga (SV).

    Si ringraziano per la disponibilità il Comune di San Lorenzo al Mare, il Circolo Nautico “I Delfini”Fuxia Abbigliamento, che ha curato gli abiti di Chiara, e Agenzia Technocasa Studio San Lorenzo al Mare.

  • “DISTURBATO” il nuovo singolo di LAYZ disponibile dal 30 Settembre. Il rapper presenterà il brano live al MEI di Faenza il 2 Ottobre.

    “Disturbato” è il nuovo singolo del rapper Layz, accompagnato da un visual video, disponibile dal 30 Settembre in radio e in tutti i digital store. L’artista presenterà il brano dal vivo a Faenza per i 25 anni del MEI Domenica 2 Ottobre.

    GUARDA IL VISUAL VIDEO DI “DISTURBATO”

    Dopo il successo del singolo precedente “Che Finale”, Layz torna con un brano dai tratti oscuri e crudi che descrive, sotto forma di incubo, il mondo a cui questa traccia è ispirata, quello del noto videogioco e successivo film Silent Hill.

    Attraverso questo sogno, Layz compie un viaggio all’interno di una città fantasma descrivendo con dovizia di particolari ciò che vede, in un cono di disperazione che si dirige sempre più verso la follia, fino al momento del risveglio che, in realtà, non è altro che il prosieguo di questo incubo e che da all’ascoltatore la possibilità di confrontarsi attraverso il finale aperto che lascia spazio all’immaginazione di chi ascolta.    

    “Ho sempre considerato Silent Hill, una delle esperienze videoludiche che più mi ha segnato, come un viaggio nelle paure più profonde e recondite dell’essere umano, ed è per questo che credo quell’universo mi abbia sempre attratto.” – Racconta Layz – “Spesso mi capita di fare incubi o sogni strani per cui – come sempre –  ho mescolato le cose intrecciando le mie esperienze con quel mondo immaginario che tanto immaginario ai miei occhi non è mai stato. L’idea del finale aperto, che sia in un libro o in un film, mi ha sempre affascinato e questo brano mi ha dato la possibilità di riportare questo concetto in musica, una scelta che aggiunge quell’ulteriore mistero utile a raccontare questo genere di cose. Per il sound mi sono affidato ancora una volta a KD-ONE che ha aggiunto quel tono cupo e crudo rispettando in pieno ciò che io volevo dal suono”.      

  • Online il videoclip ufficiale di   “LA RAGAZZA DEL WEEKEND”  il nuovo singolo di  SYMO

    Online il videoclip ufficiale di “LA RAGAZZA DEL WEEKEND” il nuovo singolo di SYMO

    È online il videoclip ufficiale di “La ragazza del weekend”, il nuovo singolo della cantautrice r&b romana SYMO (distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/laragazzadelwknd). 

    Il brano è stato scritto dalla stessa Symo e prodotto da Encore. In “La ragazza del weekend”, le sonorità afro incontrano la dance hall, su un tappeto di parole in cui si incastrano perfettamente espressioni legate al gergo romano, poiché Symo nasce e cresce a Roma, dando vita quindi a un sound originale e singolare, nato dall’unione di mondi e stili diversi tra loro.

     

    Symo racconta così il suo nuovo singolo: «”La ragazza del weekend” è un vero e proprio storytelling, racconta di una ragazza che decide di anteporre se stessa alla richiesta del suo ex di passare l’ennesima notte insieme, cercando così di non ricadere in quello che è decisamente uno sbaglio».

    Nel video, diretto da Tommaso Cassinis con la direzione artistica di Mikael Calandra Achode, si vede Symo decidere di dare un taglio a questa relazione con l’aiuto delle amiche. Un videoclip di respiro internazionalein cui l’artista ha deciso di giocare anche con i look e l’estetica, ispirata agli anni ’90. 

    Il video è disponibile al seguente link: https://youtu.be/rVkXSHmnnK8.  

     

    Rivendicare l’indipendenza e la libertà delle donne, è una delle tematiche affrontante spesso da Symo nei suoi brani, insieme anche all’inclusione e il senso di appartenenza per le proprie origini.

    Nel corso del lockdown, infatti, ha spopolato su TikTok la sua #Africachallenge, in cui Symo ha invitato la community a reinterpretare con vari video, il messaggio della sua canzone “Africa”, che affronta il tema degli stereotipi con cui convivono alcune persone afro discendenti, ma nella quale può rispecchiarsi qualsiasi persona di altra provenienza.

    La challenge ha superato centinaia di migliaia di visualizzazioni, dando vita a un vero e proprio melting pot virtuale tra giovanissimi di diverse etnie.

    Symo è una cantante pop/r&b, nata a Roma nel 1991 da madre italo-etiope e padre italo-eritreo.  Comincia a 14 anni la sua gavetta canora nella scena urbana romana attraverso una collaborazione con il duo rap, La Squadra. La sua coscienza e voce creativa si sviluppa a fianco del dj e produttore romano Francesco Cucchi in arte Nan Kolè. La sua musica attinge dalla tradizione melodica italiana facendola incontrare con le particolarità estetiche del R&B moderno. Ha partecipato a Sanremo Giovani nel 2018 con il brano “Paura di amare”, ed è stata presente al fianco di Antonello Venditti nelle tappe romane dei suoi tour nel 2017 e nel 2019, con le sue reinterpretazioni della “Sora Rosa” e “L’amore non ha padroni”. Symo prosegue il suo percorso di artista indipendente con il brano “Spazi vuoti” prodotto da Nan Kolè, il quale in passato ha prodotto anche “Africa”, “Prototipo” e “Come se fosse un sogno”. Nel 2020, durante il lockdown, esce “Non so se ci sarai” un pezzo che parla di una storia d’amore nata sotto il cielo di Roma, la sua città. 

  • Roma International Buskers Festival: grande successo per la terza edizione. Proclamato il vincitore del contest che andrà in Australia

    Roma International Buskers Festival: grande successo per la terza edizione. Proclamato il vincitore del contest che andrà in Australia

    Roma International Buskers Festival
    Grande successo per la terza edizione

    Si è chiusa con grande successo la terza edizione del Roma International Buskers Festival che ha ospitato ancora una volta circensi, teatranti e musicisti capaci di suscitare, lungo tutta la promenade del Porto Turistico di Roma, stupore e meraviglia con i loro spettacoli. Un evento che, oltre a garantire momenti di svago, di divertimento e ovviamente buona musica, vuole anche valorizzare un territorio meraviglioso ricco di storia, cultura e natura.


    Questa edizione ha visto tantissimi artisti da tante parti del mondo come il berlinese Lev Radagan in grado di appassionare con la sua musica e il suo skateboard o Danielle de la Wonk, artista inglese proveniente dal Cile, che con la sua arte ha superato i limiti di comunicazione dati dalla lingua diversa. Ormai alla sua terza presenza al Roma Buskers Festival, Aurora Trippetta ha incantato tutti con il suo basso, mentre Lory Bold ha accompagnato i passanti in un viaggio attraverso la musica, il “teatro dei piedi” e un energico finale di bolle di sapone. Grande stupore anche per gli spettacoli aerei dalla compagnia Wonky Monkeys e per le esibizioni di Armando Traverso che hanno visto una folta quantità di giovani divertirsi con le favole e le storie di Rai Radio Kids.
    Tantissimi, inoltre, i bambini e le famiglie che si sono divertiti con i laboratori circensi organizzati dal gruppo di giocolieri  Circensema, giunti dalle Dolomiti.
    «È stata un’edizione che ha regalato nuove emozioni al pubblico ma che soprattutto ci ha fatto capire che ciò che stiamo costruendo ha delle forti radici – afferma Andrea Cicini, direttore del Festival e amministratore del Gruppo Matches – abbiamo percepito un fortissimo attaccamento al progetto da parte del pubblico di Ostia e di Roma che anche con le intemperie è stato partecipativo e ha supportato gli artisti nelle otto postazioni e sul palco centrale. Il mio ringraziamento va agli artisti, a tutto lo staff, agli sponsor, alla media partnership con Radio Rai, al prezioso supporto della Regione Lazio, del Municipio X e naturalmente a chi si è divertito con noi aiutandoci a tenere alta questa edizione»
     
    Al termine di questi tre giorni, dopo una gara fino all’ultimo voto, è stato poi proclamato il vincitore del contest che si potrà esibire al Buskers by the Lake 2023, in Australia. Ad aggiudicarsi questa grande opportunità è stata la band lucchese Baldo degli Ubaldi che con i suoi cappelli di paglia e i suoi stornelli popolari anche quest’anno ha coinvolto tutto il pubblico del Festival.
    Roma International Buskers Festival ha riaffermato il proprio carattere green e solidale attraverso la collaborazione con l’associazione Ostia Clean-Up che, oltre a tenere laboratori sulla tutela ambientale, con il progetto “Bibliot-eco” ha incentivato a ridurre il consumo di plastica aumentando la cultura.
    Il Roma International Buskers Festival è ideato e organizzato dall’agenzia di comunicazione Gruppo Matches, in collaborazione con il Porto Turistico di Roma, il patrocinio di Regione LazioMunicipio X e Siae e altri partners come Chinotto Neri e NaBiretta.
  • Jazz all’Atelier Musicale: il duo Parrinello-Di Ienno  sabato 15 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: il duo Parrinello-Di Ienno  sabato 15 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    La cantante Simona Parrinello e il pianista Gianluca Di Ienno, due protagonisti della nouvelle vague del jazz italiano contemporaneo, si esibiranno sabato 15 ottobre a Milano per il terzo concerto della nuova stagione dell’Atelier Musicale: in scaletta composizioni originali e un paio di standard americani


    MILANO – Il terzo appuntamento dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, presenta una prima assoluta dedicata a due protagonisti della nouvelle vague del jazz italiano contemporaneo: il concerto della cantante Simona Parrinello e del pianista Gianluca Di Ienno, in programma sabato 15 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro).
    I due musicisti condividono un percorso musicale che ha mosso i suoi passi nel 2006 e da allora li ha visti insieme in molteplici ambiti espressivi, portandoli infine a lavorare intensamente in duo con un progetto in grado di esaltare l’affinità artistica che li accomuna, nella quale il linguaggio del jazz si sposa anche alla sua componente europea e alla musica eurocolta, dando vita a un racconto dinamico ed evocativo che troverà per la prima volta una compiuta realizzazione in questo live e che, prossimamente, vedrà la luce anche su disco. 
    Il dialogo intimo e introspettivo del duo, costruito principalmente su composizioni originali e un paio di standard americani, mette in luce un rapporto ampio tra voce e pianoforte, in cui l’intreccio lascia spazio a differenti combinazioni della trama sonora grazie ai diversi ruoli che voce e pianoforte (oltre all’uso cauto dell’elettronica) possono assumere: la prima può essere infatti il canto guida, ma anche il background, come avviene del resto per l’operare del secondo. La proposta si muove così in un contesto nel quale si dà voce a una narrazione ricca e articolata, quanto perfettamente intelligibile. 
    Simona Parrinello ha studiato ai Civici Corsi di Jazz e al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, avendo come guida principale Tiziana Ghiglioni e dimostrando di possedere una voce duttile, legata certamente alla grande tradizione del jazz, ma apertasi nel tempo a una più ampia ricerca vocale. Il suo cammino artistico l’ha vista al fianco di numerosi musicisti delle nuove generazioni e di alcuni grandi esponenti del jazz nostrano. Attualmente è vicepresidente di MIDJ, l’associazione che raggruppa i musicisti italiani di jazz. 
    Gianluca di Ienno è uno dei più interessanti pianisti delle ultime generazioni, con una duplice formazione (classica e jazzistica), e vanta numerose e prestigiose collaborazioni con musicisti nazionali e internazionali. Nel suo linguaggio unisce alla conoscenza profonda del jazz anche la cultura classica, soprattutto quella del Novecento impressionista. Sempre per Atelier Musicale, nel 2020 è stato protagonista di un concerto in cui ha esplorato il mondo debussiano all’interno dell’universo performativo del jazz. 
    L’esibizione di Simona Parrinello e Gianluca Di Ienno porterà il pubblico a contatto con un linguaggio moderno del tutto contemporaneo, sia sul piano strumentale sia su quello vocale.


    ATELIER MUSICALE – CROSSING – XXVIII stagione
    Sabato 15 ottobre 2022, ore 17.30
    Parrinello/Di Ienno duo – Into the Wild Woods
    Simona Parrinello (voce, voce, glockenspiel), Gianluca Di Ienno (pianoforte, live electronics).

    Programma:
    B. Strayhorn: Day Dream;
    G. Di Ienno/S. Parrinello: Into The Wild Woods;
    S. Parrinello/G. Di Ienno: Lieve;
    G. Di Ienno: One for K;
    S. Parrinello: Melancholia;
    S. Parrinello/G. Di Ienno: Luna di Luglio;
    G. Di Ienno/S. Parrinello: Home;
    C. Porter: All of You.

    Prima esecuzione assoluta.
    Introducono Simona Parrinello e Gianluca di Ienno.

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).
    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428
  • HOLA LOLA PRODUCTION: esce oggi in radio il nuovo singolo “QUIERO VERTE”

    HOLA LOLA PRODUCTION: esce oggi in radio il nuovo singolo “QUIERO VERTE”

    Da venerdì 30 settembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “QUIERO VERTE”, il nuovo singolo di Hola Lola Production.

    “Quiero Verte” è un brano che nasce dall’unione degli stili dei due produttori, Marcelo e Oliver, e la fusione fra le rime dello stile rap urbano callejero (=di strada) con una leggera linea melodica di Yoyo e le melodie del pop-rapper napoletano Maldito.

    Non è un caso che il singolo esca a fine settembre. Settembre è considerato il mese dei cambiamenti e dei saluti ai caldi pomeriggi estivi, ai momenti e alle esperienze in compagnia di nuove o vecchie conoscenze, ai freschi drink lungo mare, a quelle libertà che durante l’inverno non si hanno.

    “Quiero Verte” vuole anche essere quella colonna sonora per tutti quei momenti di malinconia, nei quali si vuole ricordare, in un momento buio, bei ricordi.

    Le chitarre e le melodie classiche folkloristiche della cultura sud-americana di Marcelo, con le batterie e percussioni sempre attuali, seppur di gusto e stile latino-americano, sempre di stampo europeo di Oliver, hanno come fine un reggaeton melodico leggero e tutto “da canticchiare” con un ritornello sì semplice ma pieno di pathos con un significato ed un immagine in cui molti si possono rispecchiare!

    A dare al tutto ancora più originalità sono stati i due cantanti che dalle loro diversissime lingue e culture hanno portato unicità ad un’emozione che qualsiasi persona/ragazzo/adulto può rispecchiarsi!

    Commenta l’artista a proposito della nuova release: “Io, Oliver Araya, insieme a mio padre, Marcelo, è da molto che nutriamo questa grande passione per la musica, e da quando sono piccolo che questa passione ci unisce. Negli ultimi anni entrambi ci siamo avvicinati sempre di più al ‘dietro alle quinte’ nel campo musicale: al mondo della produzione!

    Entrambi veniamo da un percorso che si è sviluppato nel corso degli anni e che tuttora è in continua crescita, ma nonostante ciò ci siamo specializzati in strumenti e generi diversi, ed è proprio questo che rispecchia le nostre produzioni nelle quali si può percepire diversità di stili e di influenze, creando un interplay unico nel suo genere! Nello specifico io sono sempre stato più vicino alla famiglia degli strumenti ritmici come basso e percussioni, mentre mio padre più sui cosiddetti strumenti “lead”, di fatto è chitarrista e cantante; non solo nella vita on stage, ma anche dietro le quinte abbiamo due interessi diversi, infatti io mi occupo più della creazione dei beat, degli arrangiamenti e della parte d’immagine, mio padre si occupa invece di tutta la parte post-editing (mix-mastering), arrangiamento linee vocali e burocrazia del progetto! Insomma: due parti fondamentali di un unico motore.

    La nostra realtà è frutto di sacrifici di mio padre, io sono subentrato solo un anno dopo e fino agli inizi del 2020 abbiamo seguito alcuni artisti. Inutile dire: fallimentare. Dopo mesi in cui navigavamo nella disperazione e in cui non sapevamo come affrontare questa mancanza, stanchi di essere i ‘baby-sitter dell’artista viziato’, ci è sorta spontanea l’idea di diventare artisti di noi stessi, cominciando così a far uscire produzioni tutte stampate con marchio Hola Lola!

    Guarda qui il lyric video su YouTube

    Biografia

    Marcelo Araya, nato in Cile il 10.05.1972, e Oliver Araya, nato Negrar (Verona) il 15.08.1999, rispettivamente padre e figlio, sono artisti e produttori del genere reggaeton, trap e pop e rappresentano due generazioni unite da sempre per un unico obiettivo: trasmettere la loro visione musicale Italo cilena.

    Negli ultimi anni hanno maturato esperienze lavorative in studi italiani ed etichette discografiche come Fonoprint e Saifan Group.

    Nel 2020  hanno intrapreso  la strada di essere artisti indipendenti.

    Quiero Verte” è il nuovo singolo di Hola Lola Prodution disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 30 settembre 2020.

    Instagram

  • “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    Fuori dal 28 settembre “Sola”, il singolo che anticipa l’album di Saimon Fedeli. L’ultimo tassello di questo puzzle che ci porta direttamente nel mood di “Stanze Vuote”, il secondo disco in uscita a ottobre.

    Terzo singolo di Saimon Fedeli. Terzo genere musicale. Il cantautore sceglie uno ska brillante e leggero per raccontare ancora una volta la solitudine, filo conduttore di “Stanze Vuote”. Mentre avremmo voglia di saltellare sul posto in uno di quei prati da concerto estivo, mentre i fiati entrano nel ritornello con una precisione perfetta, in realtà stiamo ascoltando una storia triste.

    Ci si può sentire soli ma non essere soli. Oppure ci si può non sentire soli ma in realtà esserlo profondamente. Ed è di questa ultima solitudine che Saimon ci parla.

    E’ la solitudine peggiore, quella che alcune persone non vedono dall’alto del loro egocentrismo e presunto successo, e che poi quando si rivela in tutto il suo abisso li scaglia in un luogo freddo dove forse sono sempre stati. Dove son finiti adesso tutti i sogni nel cassetto che avevi? E non c’è niente di più azzeccato di questa scelta musicale solare e piena, per raccontare quanto sia proprio la leggerezza della condivisione, lo spendersi con e per gli altri, la sola chiave per sfuggire alla solitudine. Nessuno ti ha soccorso quando ti si è rotto il tacco. Chissà. Forse davvero ballare senza tacchi è la sola risposta possibile.

    Tutti noi abbiamo il ricordo di almeno una persona che a scuola veniva invidiata e desiderata da tutti, e che poi abbiamo incontrato anni dopo e ritrovato sola, incattivita e frustrata. Non più coincidente all’immagine che avevamo di lei. E chissà, magari ne siamo pure stati un po ‘ sollevati, in fondo. Trovo che questo perdersi per strada sia molto triste, figlio dell’incapacità di accettare che il mondo non è là fuori ad aspettarci, nulla ci è dovuto, ma ce lo dobbiamo andare a prendere, giorno per giorno, con rispetto, generosità e intelligenza. Questa è la storia che racconto non senza una buona dose di ironia in questo pezzo.”

    https://www.facebook.com/suona.net

    https://www.instagram.com/saimon.con.la.a/

    Biografia

    Saimon Fedeli è un cantautore di Milano nato nel 1975.

    Qualcosa deve pure accadere, canta quello stesso anno Lucio Dalla in Anidride Solforosa. In casa la domenica sera niente partite di calcio, con il padre ci si metteva intorno al giradischi e si ascoltava musica. Un passato da batterista, i ritmi impossibili del samba e della bossa nova del suo maestro.

    Saimon ha suonato in diverse band, ma non solo. La musica ha sempre fatto parte di sé.

    Per vent’anni ha gestito negozi di strumenti musicali, allestito concerti, vissuto e assorbito i cambiamenti della scena musicale dell’hinterland milanese. Fino all’avvento di internet e con esso la fine di un’epoca. Quella in cui i ragazzini crescevano tra i corridoi dei negozi di musica. Eppure qualcosa deve pure accadere.

    Nel 2015 la svolta. Prende in mano una chitarra acustica e cresce in lui il bisogno di raccontare e suonare la propria musica. Nel 2018 pubblica il suo primo disco “Autoritratto”. Qualche anno di pausa e poi finalmente il 6 luglio 2022 esce “Capita capita” e il 31 agosto “Finisce così” e il 28 settembre “Sola”, tutti pezzi estratti dal nuovo album “Stanze Vuote”.

  • “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    “Sempre domenica” è il nuovo singolo di Loredana Daniele

    Fuori dal 20 settembre “Sempre domenica”, il nuovo singolo di Loredana Daniele. La cantautrice è tornata sulle scene dopo la sua ultima pubblicazione nel 2019 con un brano dal forte impatto emotivo e con un messaggio importante.

    “Sempre domenica” è una canzone ipnotica cantata in italiano con il ritornello in napoletano. Loredana con un pop esotico e accattivante ci porta in un dialogo con una persona che non sa dare il giusto valore alle situazioni e alle persone. Si può interpretare tutto ciò come un dialogo interiore con noi stessi per cercare di ritrovare il nostro focus.

    Il testo è un invito a considerare le cose importanti della vita come gli affetti e i sentimenti, tralasciando il successo, il potere, e l’arrivismo che ormai dominano e drogano la nostra esistenza. Non è un caso che Loredana è molto impegnata nel sociale, anni fa è riuscita con successo, ad organizzare un concerto per raccogliere fondi a favore di una bambina che doveva operarsi all’estero.

    “Sempre domenica” è un brano che vuole andare a fondo, vuole portare l’ascoltatore in contatto con il proprio io e vuole ridare valore a ciò che conta davvero. Loredana ha scelto la domenica come titolo del suo brano perché è proprio in quella giornata che si può rallentare e ritrovare un po’ se stessi.

    Il nuovo singolo di Loredana Daniele sancisce un grande ritorno sulle scene musicali italiane.

    Biografia

    Loredana Daniele nasce a Napoli nell’85’ e fin da subito si avvicina alla musica. Impara a suonare la chitarra e scrivere testi coltivando la passione per la canzone d’autore. Ben presto nascono le prime canzoni interamente composte da lei e, nonostante il cognome importante che porta, rifiuta qualsiasi privilegio le viene offerto, partecipando come tutti i giovani ai numerosi concorsi che affollano il nostro paese.

    In molti di questi arriva nelle prime posizioni, ma non si accontenta, continua a suonare dal vivo nei club. Nel 2015 pubblica il suo primo album che porta semplicemente il suo nome. Nove canzoni in italiano e napoletano interpretate con grinta e passione che suscitano l’attenzione del pubblico e della critica.

    La identificano come un’artista “vera e ricca di personalità che non strizza l’occhio al mercato e dalle grandi potenzialità artistiche”.

    Il suo primo singolo, in napoletano, “Campamme ppe ammore”, un inno d’amore verso la propria città, riscuote ampio consenso e le sue esibizioni live hanno ampio riscontro. Nel frattempo si mette a lavoro e regista un nuovo album con la partecipazione di musicisti noti che hanno collaborato con Pino Daniele, lo zio di Loredana. Vengono pubblicati due singoli estratti dal disco “Senza permesso” e “Cuscienza”.

    La pandemia rallenta un po’ i lavori e dopo due anni senza pubblicazioni, Loredana Daniele torna con un nuovo singolo “Sempre Domenica”.

  • “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia

    “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia

    Il 28 settembre sarà disponibile su tutti i digital store “Buon compleanno”, il nuovo singolo di Jhonny Cannuccia. Il sogno di ogni donna è avere un uomo che le scriva una canzone d’amore ed è proprio quello che ha fatto il nostro Jhonny. Il brano è nato nel 2013 dopo un anno passato con quella che nel tempo è diventata la sua attuale moglie.

    “Buon compleanno” è una canzone d’amore dal sapore rock,ma con un retrogusto un po’ vintage. Si tratta di una ballad romantica, ma nello stile unico di Jhonny Cannuccia. Il brano segue la linea melodica del precedente brano “Fuori Tutto”, ma rimane più soft e romantico. In “Fuori tutto” Jhonny si presentava al mondo e in “Buon compleanno” ci presenta sua moglie e l’inizio della loro storia d’amore.

    Il brano nasce nello stesso momento in cui è nato l’amore per la sua attuale compagna. Dieci anni insieme e una canzone che ne fa da colonna sonora.

    In “Buon compleanno” racconto l’incontro con mia moglie. E’ stato un colpo di fulmine per entrambi! Tutti e due uscivamo da una storia tempestosa e durante un live “il suo sguardo ho incrociato e subito ho capito che un approccio non sarebbe stato sbagliato”.

    Tutto accadde alla fine di luglio del 2012, il corteggiamento è durato fino a maggio dell’anno successivo per poi ufficializzare il fidanzamento. Per il suo compleanno (maggio 2013) le ho scritto questa canzone insieme al mio compagno di avventure Paolo Mincciotti. Oggi siamo sposati da 6 anni e abbiamo 3 bellissime bambine”.

    Biografia

    Jhonny Cannuccia è Giovanni Ceccoli, romano classe 1984. La musica è entrata nella sua vita con il delicato suono di una batteria a soli undici anni. L’interesse per lo strumento l’ha portato sempre in adolescenza a suonare in diversi gruppi. Il primo è stato i Domo Punk per poi far parte di una cover band dei Pink Floyd.

    Una svolta importante avviene all’età di 20 anni quando fonda il suo primo gruppo, OFFSET, di cui è lo scrittore dei testi. L’avventura con i ragazzi si conclude, ma la voglia di sperimentare no.

    Nel 2005 entra a far parte dei Them Philosophy, gruppo metal crossover, seguiti dal manager CARLO BELLOTTI, per l’etichetta inglese UK DIVISION RECORD. Sono tante le soddisfazioni raggiunge con il gruppo: dalla realizzazione del primo disco all’aprire il tour europeo di Christian Death.

    Il 2013 porta un’altra ventata di novità. Giovanni lascia il gruppo per dedicarsi alla propria musica. Nasce così Jhonny Cannuccia e nello stesso anno pubblica il suo primo disco da solista “L’Italia Immobile”. I brani vengono subito apprezzati da addetti ai lavori e pubblico tant’è che le canzoni entrano in rotazione su diverse radio di Roma.

    Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”.

    https://www.instagram.com/j_cannuccia/

    https://www.facebook.com/JhonnyCannucciaOfficial/

    https://www.youtube.com/user/JhonnyCannuccia84

  • Al via le candidature per la 2^ edizione di “Una Voce Per San Marino”, il festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest

    Al via le candidature per la 2^ edizione di “Una Voce Per San Marino”, il festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest

    Media Evolution srl è lieta di annunciare, in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, e con San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino, l’apertura delle iscrizioni per la seconda edizione di “Una Voce Per San Marino”. La selezione in unica categoria più grande per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest.

    Tutti i dettagli della nuova edizione saranno nel programma di presentazione che andrà in onda giovedì 29 settembre alle ore 20.00 su San Marino RTV, sul canale 831 del digitale terrestre, 520 Sky, 93 TvSat e streaming web su www.sanmarinortv.sm

    Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio nel panorama musicale internazionale.

    Le candidature possono essere presentate da coloro che entro il 30 novembre 2022 che abbiano compiuto i 16 anni d’età sul sito www.unavocepersanmarino.com senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso.Successivamente seguirà una fase formativa e di casting che si svolgerà nell’arco di due giorni. Nel corso del mese di febbraio 2023 saranno previste 5 semifinali, 4 derivanti dalle selezioni e 1 di ripescaggio, che termineranno con la finalissima del 25 febbraio 2023 dove sarà individuato un soggetto vincitore che parteciperà alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest come rappresentante della Repubblica di San Marino.

    Regolamento ufficiale del Festival.

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