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  • LUCIA FILACI QUARTET – “A TU PER TU” IN CONCERTO ALL’ALEXANDERPLATZ DOMENICA 27 NOVEMBRE, ALLE 21:30, PER LA PRIMA DATA UFFICIALE IN ESCLUSIVA DI PRESENTAZIONE DEL DISCO

    LUCIA FILACI QUARTET – “A TU PER TU” IN CONCERTO ALL’ALEXANDERPLATZ DOMENICA 27 NOVEMBRE, ALLE 21:30, PER LA PRIMA DATA UFFICIALE IN ESCLUSIVA DI PRESENTAZIONE DEL DISCO

    A Roma, il quartetto della cantante Lucia Filaci impreziosito dalla presenza di Fabrizio Aiello, Emanuele Urso, Vittorio Cuculo e Tommaso Romeo, presenterà il suo nuovo album intitolato “A Tu per Tu”

    L’Alexanderplatz, storico tempio del jazz romano del titolare e direttore artistico Eugenio Rubei, nonché irrinunciabile punto di riferimento per tutti i jazzofili italiani, domenica 27 novembre alle 21:30 sarà lo scenario del tanto atteso concerto firmato Lucia Filaci Quartet, sfavillante formazione composta da Lucia Filaci (voce), Andrea Beneventano (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Gegè Munari (batteria), un quartetto che sarà arricchito da quattro eccezionali ospiti come Fabrizio Aiello (percussioni), Emanuele Urso (clarinetto), Vittorio Cuculo (sax soprano e sax alto) e Tommaso Romeo (voce). La giovane cantante jazz e compositrice romana – di origine partenopea – presenterà – come prima data ufficiale in esclusiva all’Alexanderplatz A Tu per Tu – il suo disco (primo da leader) uscito martedì 29 settembre 2022 per l’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti contenente brani originali figli della sua fertilità compositiva unitamente ad alcuni standard appartenenti alla sconfinata tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, mirabile capolavoro dall’immenso Duke Ellington, (ri)letto in una sorprendente versione anche per l’utilizzo della vocalità lirica. A impreziosire ulteriormente questo progetto discografico, spicca la presenza di ben sette ospiti di grande prestigio del calibro di: Stefano Di Battista (sax alto in Che M’Importa del Mondo), Fabrizio Aiello (percussioni e arrangiamento in Estate sei Mia), Emanuele Urso (clarinetto in Friariello Swing), Vittorio Cuculo (sax alto in My Swing Mood, Noi Siamo il Jazz e Donna Lee), Juan Carlos Albelo (voce e violino in Estate sei Mia), Monica Tenev (flauto in Estate sei Mia) e Tommaso Romeo (voce in Friariello Swing). Gli arrangiamenti dei brani sono opera di Lucia Filaci, Andrea Beneventano, Dario Rosciglione e Gegè Munari, ad esclusione di Estate sei Mia (arrangiamento di Fabrizio Aiello) e Friariello Swing (arrangiamento delle voci di Antonello Paliotti). A Tu per Tu è un disco dal quale emerge un profondo rispetto verso la tradizione del jazz, soprattutto dal punto di vista del linguaggio, con dei forti richiami anche alla cosiddetta “Swing Era”, ma c’è spazio inoltre per colorazioni appartenenti al latin jazz brasiliano e all’afro-cuban jazz, coloriture che rendono questo album variopinto sotto l’aspetto stilistico. Altro valore aggiunto presente nel CD, le note di copertina di tre figure autorevoli del canto jazz come Nicky Nicolai, Susanna Stivali e Joy Garrison. Per quanto riguarda il mood di A Tu per Tu, l’autrice dell’album Lucia Filaci lo presenta così: «A Tu per Tu è il titolo del mio primo lavoro discografico. Ho scelto di intitolarlo così perché ritengo, a partire dalla mia esperienza, che solo guardandosi dentro e accettandosi per ciò che si è come artisti e come individui, ci si possa dare la possibilità di essere quello che si desidera. Questo lavoro, difatti, rappresenta per me un passaggio di vita fondamentale, ossia la scelta di trasformare il mio percorso e la mia vocalità da cantante lirica a cantante jazz. Ma soprattutto accettare che queste componenti possano convivere perfettamente e in equilibrio dentro di me, il tutto coeso con uno stile e un linguaggio musicale come il jazz, un “luogo” dove la creatività è libera di esprimersi. Infatti, in questo progetto discografico ho espresso proprio questo concetto attraverso tutti i mezzi che avevo a disposizione: la melodia, il ritmo e lo stile di ogni brano. Tutti diversi, ma che riconducono a un unico linguaggio, chiaro ed efficace, affinchè si potessero creare delle immagini per le storie che ho voluto raccontare. Tassello fondamentale, i musicisti eccezionali con in quali ho condiviso questo disco, che hanno saputo dare forma alle mie idee valorizzandole. Oltre ai miei brani originali, è importante la presenza di uno standard di Duke Ellington (Serenade To Sweden, n.d.r.), un compositore che attraverso la voce della famosa cantante Alice Babs ha saputo offrirmi una risposta alla domanda che mi ponevo da anni: «Può convivere la vocalità lirica in uno standard jazz?» Se siete curiosi, troverete la risposta nel disco». Un concerto, quello firmato Lucia Filaci Quartet, in cui la gioia dello swing e il grande appeal comunicativo degli otto formidabili musicisti coinvolgeranno e appassioneranno il pubblico.

    LUCIA FILACI BIOGRAFIA

  • Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti  e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Si concluderà sabato 26 novembre, con il concerto del gruppo Nexus, la prima parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sul palco della Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) si esibirà una delle formazioni più longeve della storia italiana del jazz, che ha ormai superato i quarant’anni di vita e che sin dalla nascita, avvenuta all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa di Tiziano Tononi Daniele Cavallanti, si è configurata come un ensemble dinamico, dall’organico variabile, all’interno del quale si sono avvicendate prestigiose personalità della scena italiana e internazionale del jazz.
    Vincitore di numerosi referendum della critica, il gruppo Nexus guarda da sempre alla grande tradizione della musica afroamericana degli anni Sessanta, all’informale jazzistico e alle composizioni di esponenti illustri di quel periodo storico quali Roland Kirk, Ornette Coleman, Don Cherry e l’ultimo John Coltrane. In occasione del concerto milanese, la formazione guidata dai leader storici Tononi e Cavallanti presenterà “The Call: For A New Life”, l’ultimo album della sua non copiosa, ma meditata e progettuale produzione nel quale si propone con un inedito sestetto. Lo stesso che si esibirà, con una sola eccezione rispetto al disco, nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro: Tiziano Tononi, batterista e percussionista che porta nella sua musica la sapienza dei ritmi afro; Daniele Cavallanti, sassofonista dalla calda e rotonda sonorità e dal fraseggio intenso ed esplosivo; Emanuele Parrini, uno dei violinisti più creativi dell’attuale panorama europeo; il trombonista di Tony Cattano, dalla voce ricca e densa di riferimenti storici; il vibrafonista Luca Gusella, artista trasversale che spazia dall’improvvisazione alla musica eurocolta del Novecento; infine, il versatile contrabbassista Roberto Frassini Moneta (nell’album c’è invece Silvia Bolognesi).
    Il Nexus prosegue così il suo percorso di gruppo che sta sviluppando un’idea contemporanea di jazz guardando a quella parte della storia meno battuta, ma ancora in grado di metterci in contatto con le più profonde radici della musica nera e di farlo con autenticità, intensità espressiva e assoluta chiarezza poetica. Un concerto che sta al di fuori del coro e che nella sua diversità si pone in una dimensione originale che merita la massima attenzione da parte del pubblico.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione.
    Sabato 26 novembre 2022, ore 17.30
    Nexus – La storia continua
    Daniele Cavallanti (sassofoni), Tony Cattano (trombone), Emanuele Parrini (violino), Luca Gusella (vibrafono), Roberto Frassini Moneta (contrabbasso), Tiziano Tononi (batteria).

    Programma:
    D. Cavallanti: Hornet Redux;
    T. Tononi: The Call;
    D. Cavallanti: S.O.S., J.G;
    T. Tononi: Cherokee Blood; The Trail Of Tears;
    A. Cyrille: 5432 The “Easy” Version (arrangiamento di Tiziano Tononi).

    Introduce Tiziano Tononi.

    Nel corso del concerto verrà presentato il cd “The Call: For A New Life” (Felmay Rec.)
  • Al C.I.Q. Milano Music Week 2022: quattro serate per quattro generi musicali dal 24 al 27 Novembre

    Al C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere arriva anche la Milano Music Week con quattro serate per quattro diversi generi musicali, dal 24 al 27 Novembre. Il C.I.Q. riporta la zona Corvetto al centro di Milano, confermandosi un punto di aggregazione culturale fondamentale.Dal Blues al Jazz, dal Beat al Garage Punk, dal Reggae alla Dance Hall, le serate del CIQ spaziano sui principali generi musicali che vanno di moda a Milano, e potranno soddisfare tutti i gusti, soprattutto se accompagnati dalla cucina a tema!

  • CHINNY – Adesso E’ uscito in radio e in digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY

    CHINNY – Adesso E’ uscito in radio e in digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY

    Dal 18 novembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY.

    Si intitola “Adesso” ed é il nuovo singolo di CHINNY prodotto da Danilo Amerio, il secondo brano dall’esordio dell’anno scorso con “L’ultma” ora con oltre 135mila stream.
    Un brano inedito che “accusa” il tempo, che scorre indisturbato attorno a noi, di cambiare tutto, anche le emozioni nei confronti della persona per cui ora, come dice la canzone Brucia il petto se ti penso”. I branni di CHINNY sono quasi tutti autobiografici e di questo singolo l’artista ci rivela:
     “Spoiler alert: io e il ragazzo della canzone non ci siamo fidanzati e ora il tempo ha cambiato di nuovo le carte in tavola e credo di avere una mano migliore.” Il nuovo singolo “Adesso” esce su etichetta SENZA BASE Records ed è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitali.

  • Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi  il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Al via, in Brianza, la seconda edizione della rassegna che indaga il presente con la complicità delle canzoni. 
    Le due serate saranno presentate da Michele Monina, scrittore e critico musicale  
    SEREGNO (MB) – Due serate di parole e musica, di note e riflessioni, per indagare il presente a partire da una canzone: è tutto pronto per la seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno (MB), che vedrà la partecipazione di Federico Zampaglione e Niccolò Fabi, due tra i più noti e apprezzati cantautori italiani. 
    A presentare le serate e dialogare con i due artisti è stato chiamato, come lo scorso anno, Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. 
    due incontri con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi sono in programma, rispettivamente, mercoledì 30 novembre e il prossimo 10 gennaio al Teatro San Rocco di Seregno alle ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it).
    Federico Zampaglione, fondatore e leader dei Tiromancino, è un cantautore – ma anche scrittore, regista e sceneggiatore – che più di ogni altro ha sfornato hit di successo negli ultimi venti anni, senza mai perdere lo spessore tipico di chi viene riconosciuto come “autore”, riuscendo a coniugare qualità e popolarità e raccontando la vita a partire dai sentimenti, dal particolare al generale. Tra parole, musica e creatività, Zampaglione, che lo scorso anno ha pubblicato l’album “Ho cambiato tante case” e ha firmato la regia di “Morrison”, il suo quarto lungometraggio, racconterà al pubblico brianzolo come nascono le sue canzoni, i suoi film e i suoi libri e come sia possibile riuscire a maturare senza mai perdere la giusta dose di leggerezza.
    Dopo la pausa natalizia, “Il Circolo delle 12 Lune” tornerà martedì 10 gennaio con Niccolò Fabi, uno degli artisti più rilevanti del panorama italiano: il cantautore romano, che il 2 dicembre pubblicherà il nuovo disco “Meno per meno” per voce e orchestra, si confronterà con Michele Monina e il pubblico del Teatro San Rocco, con la sua proverbiale sincerità, sul tema del diventare adulti e sul non nascondersi mai dietro la finzione. 
    Anche ai protagonisti della seconda edizione della rassegna, come già lo scorso anno per Roberto Vecchioni e per Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio, sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.
    Afferma Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno: «Collocato alla fine dell’anno solare, Il Circolo delle 12 lune rappresenta una straordinaria opportunità per regalare alla città un momento di riflessione ispirata alla grande musica e una preziosa occasione di confronto con i più importanti protagonisti del panorama artistico italiano. Come amministrazione siamo orgogliosi di aver varato questo progetto e, con questa seconda edizione, di aver gettato i presupposti perché diventi un evento tradizionale nel palinsesto culturale di Seregno e della Brianza».
  • Milano, il combo Ok Bellezza martedì 29 novembre  a Mare Culturale Urbano tra jazz, soul e funk

    Milano, il combo Ok Bellezza martedì 29 novembre a Mare Culturale Urbano tra jazz, soul e funk

    MILANO – Per l’ultimo appuntamento del mese della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazzmartedì 29 novembre sul palco di Cascina Torrette si esibirà il gruppo Ok Bellezza. Come sempre, l’inizio del concertò è previsto alle ore 21.30 (biglietto di entrata simbolico pari a un euro).
    Gli Ok Bellezza sono un combo jazz/funk/soul strumentale attivo dal 2014, nato inizialmente come duo (con Nick Stimazzi all’organo hammond e Nicola Tentorio alla batteria) e poi trasformatosi in quartetto con l’ingresso nella formazione del chitarrista Alessandro Borgini e del percussionista Sebastiano Sempio. Il genere musicale di riferimento è il cosiddetto soul jazz, evoluzione pop-elettrica del jazz che è si sviluppata negli States a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che unisce l’energia del soul e del funk alle raffinate armonie e alle variegate possibilità espressive tipiche del jazz. 
    Le influenze stilistiche del gruppo, che ha all’attivo l’album “The Goods” (pubblicato nel 2018), spaziano dal jazz al blues, dal latin jazz al funk fino al rhythm and blues. A Mare Culturale Urbano, il combo Ok Bellezza eseguirà brani originali e standard tratti dai repertori soul jazz di alcuni dei più noti esponenti di questo genere musicale, tra cui Jack McDuff, Boogaloo Joe Jones, George Benson, Charles Earland e Groove Holmes. 
    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà nel mese di dicembre con altri tre appuntamenti: martedì 6, a Mare Culturale Urbano si esibirà il Monk trio, formazione composta da Martino Vercesi (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Mattia Frigerio (batteria); la settimana successiva, il 13 dicembre, sarà la volta del duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros; infine, martedì 20 dicembre riflettori puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.
  • Michele Di Giacomo: il nuovo singolo “Sono imballato di Eleonora”

    Michele Di Giacomo: il nuovo singolo “Sono imballato di Eleonora”

    Dal 25 novembre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Sono imballato di Eleonora”, il nuovo singolo di Michele Di Giacomo già disponibile sulle piattaforme digitali.

    Sono imballato di Eleonora” parla di un innamoramento verso una ragazza caratterizzato da un turbinio di emozioni tra alti e bassi. Il brano è raccontato in chiave moderna ma con uno stile romantico per la forza delle sue espressioni sintomo di realtà inconsce ed intime che irrompono immediate in chi si sofferma ad ascoltare. L’ ukulele trasognante nell’intermezzo fa volare su una trapunta di stelle persa nel tempo.

    “Un’altalena di brividi d’amore con vuoti ascensoriali” con questa frase l’artista riassume il concetto del brano.

    Ascolta ora il brano su Spotify

    Biografia

    Michele Di Giacomo ha una discografia che presenta una lista estremamente varia di generi, ogni pubblico è sicuro di trovare qualcosa di suo gradimento nel suo catalogo.

    DIM rappresenta veramente la musica variegata in partiture coerenti sia per qualità che per quantità.

    Il fondatore dello StreetRockItalia ha un percorso estremamente vario ed eclettico, essendosi dilettato in tutto, dal Pop/Folk al Pop/Rock.

    Sale sul carrozzone nel 1993 con Filastokke Compilation, seguono Tv, spot Mediaset del disco, radio, giornali, riviste, manifesti nelle Feltrinelli ex Ricordi di tutta Italia.

    “E sento che ci sto!” uscito nel 1998. Nel 2001 fa amicizia con il maestro Caruso che gli insegna la metrica delle parole sui testi.

    Nel 2007 pubblica Summer Hit contenente la canzone Copacabana. Più tardi, nel 2009, decide di osare e reinventarsi pubblicando un EP “ProgettOne Elle 4” infuso di molti suoni che permeano la scena indie di oggi. Era veramente in anticipo sui tempi. Nel 2010 “SensAzioni”. L’album è stato un successo travolgente sui social media godendo di oltre tre settimane sulla prima pagina di iTunes.

    Ha continuato sulla strada del PopRock dopo che il suo talento nel genere è stato riconosciuto, questi presentano alcuni dei testi più introspettivi e genuini dell’artista, pieni di fervente passione. Nel 2014 la svolta esce il singolo “L’alba di tua madre vivente”, che punta il timone verso lo street rock, questo segna l’uscita di Canzoni Veloci.

    “Sono imballato di Eleonora” di Michele Di Giacomo è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 25 novembre 2022.

  • “20/22” fuori il primo EP di Cilio

    “20/22” fuori il primo EP di Cilio

    Disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 18 novembre “20/22”, il primo EP di Cilio. Quattro brani con cui l’artista si presenta al mondo con un sound pop funky inebriante e su cui è impossibile restare immobili.

    Il pubblico ha imparato a conoscere “20/22” un passo per volta, infatti l’EP è stato anticipato da “Vieni con me” che ha aperto le danze, “Accenti”, “Liberami dal male” e l’ultima uscita “Scappa via”. Ogni brano un suo carattere che lo distingue nettamente dagli altri, ma nonostante questo rimangono legati da un fil rouge melodico che li identifica a primo impatto.

    Il sound scelto da Cilio è molto caratteristico. La sua vena cantautorale si mescola al funky e al rap anni ’90 creando un qualcosa di nuovo, fresco e moderno. Il suo stile rimane in testa e ci si ritrova in poco tempo a ballare e cantichiare le sue canzoni.

    “Venti/Ventidue chiude un cerchio, chiude un primo anno di lavoro. Al suo interno c’è una dichiarazione di intenti, c’è la volontà di esplorare, la volontà di scrivere, la volontà di suonare.

    Venti/Ventidue in quattro brani ti porta in vetta e ti fa tornare a valle. E’ come un allenamento cardio, porta ad accelerare i battiti con i suoi bpm per farti rallentare e recuperare le forze nel finale, lasciando che le endorfine ti facciano venire la voglia di ripetere l’esperienza.

    Vieni con me è un viaggio nella vita di ogni giorno che ti porta lontano per farti tornare nello stesso punto, proprio come un bel viaggio”, racconta Cilio.

    “20/22” è un disco da ascoltare, non da raccontare. Premi play e lasciati conquistare dal ritmo!

    Biografia

    Cilio è Mattia, autore di canzoni italiano. “Vieni con me” è il suo singolo d’esordio uscito a ottobre 2021 e che gli ha permesso fin da subito di farsi notare.

    Nel 2022 apre il concerto di Tommaso Paradiso al No Borders Music Festival. Partecipa anche a diversi contest: è tra i 150 selezionati per il contest 1MNext di Icompany, finalista regionale per Arezzo Wave Love Festival, semifinalista al concorso Pierangelo Bertoli, è finalista del Festival delle Alpi Apuane.

    Cilio è un cantautore con un’animo funky, i suoi testi sanno mescolare con talento rap e cantautorato. Il suo stile, che si ispira alla scena rap degli anni 90, fa il paio con un timbro vocale caldo e un concepimento sonoro in grado di rendere immediatamente riconoscibili e attuali i suoi brani.

    Il 18 novembre 2022 esce “20/22”, il suo primo EP anticipato dal singolo “Scappa via”.

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  • “Secret Sins”, il nuovo singolo degli Hertzen

    “Secret Sins”, il nuovo singolo degli Hertzen

    Fuori dal 16 novembre “Secret Sins”, il nuovo singolo degli Hertzen. Il brano è il secondo estratto dal nuovo album del duo italo-brasiliano in uscita nel 2023.

    “Secret Sins” rispetto al precedente brano ha un sound più frizzante, più sereno, vicino alla dance anni ’80. Questa volta i synth lasciano da parte un po’ di ombrosità per coinvolgere l’ascoltatore con un retrogusto di libertà.

    Assieme ad “Hope”, “Secret Sins” è un anticipo di un album che sarà ancora una volta la rivelazione di sonorità caratteristiche degli Hertzen: più evoluto, più maturo, ma sempre eclettico e audace. Ancora una volta, il duo segue il percorso di una rock band portando un brano dal ritmo incalzante con basso elettrico e chitarre e un synth di ensemble di archi. Oltre al basso, vi è poi un suono di basso synth. Secret Sins mostra un lato un po’ più melodico degli Hertzen con le sue linee di chitarra e di keyboard, e dal mood più dance; nostalgico, ma al tempo stesso energico.

    “l brano è uno sfogo liberatorio di chi vive quel momento di consapevolezza che spesso arriva all´improvviso e che può cambiare il corso della vita.Una ribellione che dice molto di più del sé interiore che del resto. Uno spirito ribelle che cambia le carte in tavola e torna ad essere libero ed indipendente”, così gli Hertzen descrivono “Secret Sins”.

    Biografia:

    Gli Hertzen sono un duo elettronico composto da May Rei e Self. Due realtà molto distanti tra loro che si sono unite in Germania. May Rei è italiana, di origini pugliesi. Sono state diverse le sue esperienze come cantante in diversi gruppi, ma tutto è cambiato quando tra le sue mani è arrivato un sintetizzatore usato. In quel momento May Rei ha capito quale sarebbe stata la direzione della sua musica.

    A rendere più concreto questo desiderio è arrivato il talento del produttore e musicista Self, Marcelo Ribeiro Dias, di Rio De Janeiro, conosciuto nella scena dance elettronica carioca degli anni ’90. I due si sono trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda e così è nato il progetto Hertzen. May Rei convince Self a raggiungerla in Germania e così nel 2018 il duo pubblica i suoi primi due album: “Chotuskone” e “Messages From The Past”. I ragazzi sono instancabili e l’anno successivo escono altri due brani “No Time” e “Free”.

    Contemporaneamente May Rei fonda la sua etichetta indipendente, Einklang Records, e nel 2022 pubblica il suo secondo album Lp come solista “It´s All About Phases”. Nonostante questa parentesi in solitaria, gli Hertzen non hanno mai smesso di creare.

    Il 14 luglio 2021 è uscito in formato fisico e digitale “Ananke”, album di cui sono stati estratti diversi singoli tra cui “Save Me”.

    Nel 2022 gli Hertzen pubblicano due nuovi singoli, un piccolo anticipo di quello che sarà l’album in uscita nel 2023.

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  • Maiul pubblica il nuovo singolo Brucia come il fuoco

    Maiul pubblica il nuovo singolo Brucia come il fuoco

    Maiul pubblica il nuovo singolo Brucia come il fuoco. Attraverso l’utilizzo dei cinque elementi della Natura, il cantautore descrive l’attimo esatto in cui una scintilla interiore lo ha risollevato da una decisione sofferta sul suo futuro. Una riflessione sulla vita con il protagonista in procinto di buttarsi con il paracadute senza avere la certezza assoluta di atterrare, un viaggio mentale in cerca di una direzione da inseguire ponendo come punto fermo la sincerità e la consapevolezza di avere sempre da imparare dagli schiaffi continui ricevuti.

    La paura, che ha le sembianze di un leone feroce di cui siamo la prelibata preda, si scontra in un duello leggendario con la nostra voglia di rivalsa e di sopravvivere in un mare profondo in cui rischiamo di annegare e in un cielo che promette nubi all’orizzonte. Gli alti e bassi di tutti i giorni, come dune di un deserto, ci guidano verso un’oasi dove dissetarsi e ripartire per raggiungere la meta prefissata e Maiul ci canta questo cammino tortuoso con un arrangiamento minimale, con una chitarra elettrica e una batteria, per dare il giusto valore a un testo pregno di significato.

    C’è stato un momento in cui mi sono sentito un fallito. Ho creduto di non meritare nulla e che nulla mi appartenesse. Proprio quando mi sembrava tutto perduto una piccola fiamma ha iniziato a bruciare dentro di me, diventando sempre più grande e calda finché si è trovata pronta ad esplodere. Ho scelto di assecondarla ed è nato il pezzo. La mia missione è di dare supporto e motivazione a chi vede fallire i propri sforzi, forza ai guerrieri della vita che sono costantemente in lotta per realizzare i propri sogni e dire che è il dolore è un terreno fertile in cui nasce originalità, creatività e amore“, racconta Maiul.

    Ascolta Maiul su Spotify

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    Emanuele Magri, in arte Maiul, è un cantautore di Vittoria, in provincia di Ragusa, classe 1996. Pubblica il suo primo singolo a marzo 2020, pochi giorni dopo l’inizio del lockdown. Si autoproduce registrando i pezzi nella sua cameretta. Ha studiato al conservatorio di Parma con la guida di Luca Colombo. Decide di lasciare dopo che compra, per caso, una chitarra acustica e inizia a scrivere canzoni, fatto che accade in maniera spontanea in un momento di smarrimento dove la musica diventa per lui l’appiglio per cercare di capire cosa stesse sentendo dentro.