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  • Gilberto e I Complici  dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici esordiscono, dal 1° maggio sulle piattaforme streaming e in digital download, con l’EP “GERUNDIO” – Edizioni Ars Spoletium (https://lnk.to/gerundio). Il trio si avvale, per l’occasione, della partecipazione di due ospiti, il basso lirico Elia Russo e l’attore Roberto Miggiano. 

    I quattro brani sono:

    SOTTRARSI – Un’introduzione di 50 secondi che è un brano a sé, costituito solo da voci sovraincise, più un testo recitato da Laura, dove chiede di poter “vivere nell’anonimato”, riferendosi alla volontà di sottrarsi dalla logica dei social network, di dover condividere ogni aspetto della propria vita, e proponendo a chi ascolta di “prestarle l’iperuranio”, cioè di cederle la propria attenzione e il proprio mondo delle idee, per poter accogliere quelle delle canzoni che verranno.

    STA CAPITANDO ADESSO – Canzone sul qui ed ora, sul momento presente nel quale la canzone stessa viene ascoltata. Dal tono drammatico e con ritornello strumentale orecchiabile, Laura ci racconta di misteriosi “segnali ammalianti” che scendono dallo spazio e si posano sopra di noi. Questo porta ad un’estasi mistica, descrivendola sugli effetti fisici. È l’effetto ultimo della meditazione trascendentale, descritto con un’iperbole come “abuso di gerundio”, perché il tempo gerundio è quello delle azioni che stanno avvenendo in questo momento, e meditando si è concentrati sul qui ed ora, fino a riuscire a contemplare l’esistenza senza sporcarla coi propri pensieri.

    SORRISO ARCAICO – Brano angelico, dove due persone “gigioneggiano” (cioè si danno delle arie, con eccessiva sicumera) dentro una funivia, mentre le Dolomiti le osservano perplesse. Il cosmo ride dell’antropocentrismo, e del nostro ingabbiarci da soli in società, rendendoci infelici, piegati dalla lotta per sopravvivere. La canzone invita a sintonizzarsi “su migliori eggregore”, cioè su pensieri collettivi diversi, in modo da ritrovare il proprio sorriso “arcaico”.  Il “sorriso arcaico” è quello delle sculture greche antiche.

    Musicalmente, la canzone è composta in due parti: una prima dove l’A è in tonalità maggiore e il B nella relativa minore. Dopodiché, ricomincia invertendo le tonalità di tutti gli accordi, con effetto tragico nella A, e celestiale nella B.

    YOTTABYTE – Narrazione con musica di sottofondo, in cui un avventore entra in un negozio di elettronica, e la commessa gli porge una schedina che conterrebbe l’intera vita dell’avventore. Lo sviluppo è inquietante, fino al colpo di scena finale. Dopo di esso, Laura si rivolge all’ascoltatore, restituendogli “l’iperuranio”, cioè ridandogli il suo mondo delle idee, ora riempite di queste. Invitandolo ora a partire autonomamente con le proprie riflessioni (“ora tocca a te”). Nel momento della visione del contenuto della schedina, Gilberto alle tastiere cita (accelerato) il Preludio del Lohengrin di Wagner.


  • VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    A Napoli, Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci in un tributo a Charlie Parker

    Villa di Donato (Piazza Sant’Eframo Vecchio – Napoli), centro di rara eleganza per eventi culturali, musica dal vivo e teatro, ospiterà il concerto firmato Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci di domenica 14 maggio alle 21:00. Insieme al giovane e talentuoso sassofonista Vittorio Cuculo, due brillanti musicisti della scena jazzistica nazionale come Danilo Blaiotta (pianoforte) ed Enrico Mianulli (contrabbasso), il Featuring di un’autentica istituzione del jazz italiano ed europeo del calibro di Gegè Munari (batteria) e la Special Guest Lucia Filaci (voce), sopraffina cantante e compositrice. Il repertorio del concerto sarà dedicato a una figura iconica della storia del jazz, uno fra i più influenti e rappresentativi sassofonisti e compositori di sempre della tradizione jazzistica: Charlie Parker. Con profondo amore e smisurata passione, il tutto nel segno di un travolgente senso dello swing, Vittorio Cuculo, Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli, Gegè Munari e Lucia Filaci rileggeranno alcuni immortali standard autografati dall’immenso Parker per regalare al pubblico uno spumeggiante viaggio musicale che, anche grazie al calore tutto partenopeo di due napoletani doc come Gegè Munari e Lucia Filaci, sarà un’esplosione di energia.

  • “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    Da venerdì 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “Se Cerco Le Parole”, il nuovo singolo di Ilario Schanzer. 

    “Se Cerco Le Parole” arrangiato e prodotto da Fabio Pignatelli, è un brano autobiografico che parla di “leggerezza”, un aspetto distintivo del carattere del cantautore. La leggerezza ci aiuta ad affrontare la vita e a risolvere i problemi con il sorriso, la positività e l’ottimismo. Ma questa non va confusa con la superficialità o la spensieratezza, queste, infatti, sono cose completamente diverse e spesso addirittura opposte. 

    “Oggi è così la mia Vita non domandarmi perché… ma questo foglio che ho qui fra le dita potrà parlarti di me”, con questa frase l’artista riassume il concetto della nuova release. 

    Il videoclip di “Se Cerco Le Parole” è un inno alla positività, alla gioia di vivere prendendo la vita con “leggerezza”. La clip diretta da Theodore Miller con la supervisione di Mattia Pavanetto per Music-Alive è stata girata a Tucson in Arizona, nella Foresta nazionale del Kaibab e Grand Canyon. 

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6gkktdPCfNw

    Ilario Schanzer BIOGRAFIA

  • Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Dopo il tour in collaborazione con il Progetto Itaca che ha portato il cantautore calabrese nei Club della Fondazione in tutta Italia, Darman sarà ospite del Salone del Libro di Torino 2023 per presentare il suo ultimo album “Rifugio”.

    Venerdì 19 maggio alle 20.15 presso il Padiglione della Regione Calabria del Salone del Libro di Torino Darman sarà ospite di un reading dove sarà previsto un suo showcase all’interno del quale sarà presentato l’ultimo album di inediti “Rifugio” e sarà raccontata la sua esperienza relativa a “Il tour che gira dappertutto”, un giro di concerti nei Club del Progetto Itaca di tutta Italia che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

    A moderare l’appuntamento sarà la Dott.ssa Maria Antonietta Sacco, Consigliera del Comune di Carlopoli, già Assessore alla Cultura e Vicepresidente del Sistema bibliotecario del Lametino, e  coordinatrice per la Calabria di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali contro le mafie e la corruzione.

    “Rifugio” è il “quarto album di inediti di Darman composto da 9 brani scritti e arrangiati dal cantautore calabrese (ad accezione del testo di “Come la mente sempre più assisa”, di Umberto Alcaro). Darman sorprende ancora una volta con un disco acustico, che si discosta dalle tre precedenti produzioni alternative rock. Con Rifugio siamo in una dimensione più minimale negli arrangiamenti, in cui è preservata l’idea l’anima intima dei brani, preziosita da scelte stilistiche di finezza e dolcezza.

    Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell’album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero “Rifugio” è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un “ossimoro visivo”, è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d’uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un’apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.

    “L’irregolarità del guscio spaccato, la tela grezza e rasposa, i suoi colori disuniformi, un individuo che scorre nei suoi interstizi: lì trova il suo rifugio… nella moltitudine, nella vita.” (Caterina Borrelli, autrice della copertina)

    Il disco è stato cantato e suonato da Darman, con alcune incursioni alle percussioni e alla tromba di Christian Lisi. Registrato, editato e mixato al Not Brushing Dolls studio di Castel San Pietro Terme (BO) dallo stesso Christian Lisi (Premio Tenco 2017 per il mixing e il mastering de “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli) e masterizzato al Track and Field Recording di Durham North Carolina (USA) da Nicholas Todd Petersen (autore, tra i tanti, del mastering di “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver).

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Rifugio è il mio quarto album in studio, nato in questi ultimi due anni. E’ un disco sentito e passionale, dolce e viscerale, come d’altronde lo è tutta la mia produzione. Rifugio, però, ha quel tocco di intimismo in più rispetto ai precedenti lavori, essendo spogliato delle distorsioni e delle batterie che tradizionalmente caratterizzano il mio sound. E’ nato un disco più minimale e, se vogliamo, anche più complicato da arrangiare nella sua semplicità. Paradossalmente, grazie alla pandemia ho avuto modo riscoprire la chitarra acustica e, con lei, la mia parte artistica più riflessiva, più leggiadra, più protrusa verso sensazioni di vita quotidiana, di casa, di mare, di vita semplice condita ‘da fioca eccitazione’. E’ nato, così, questo focolare al quale potersi scaldare nelle uggiose giornate autunnali o nelle fredde sere d’inverno, questo Sole abbagliante e bruciante che fa evaporare la rugiada in primavera o goduto su una spiaggia in estate. E’ nato così, Rifugio, quel dolce luogo immaginifico dove potersi trovare e ritrovare, nella ricerca perpetua del nostro essere più intimo e reale.”

    TRACK-LIST:

    • Intro/Verso
    • Agay
    • Elle
    • Zabaione
    • Cicale
    • Doposcuola
    • L’essenza
    • Ellittica
    • Come la mente sempre più assisa

    Ascolta ora il disco: https://orcd.co/rifugio

    Darman BIOGRAFIA

  • Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Da venerdì 12 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “La caramella”, il nuovo singolo di Michee estratto dall’album “Diglielo tu”.

    “La caramella” è un brano che racconta la storia di un amore meraviglioso. Per essere felici basta poco, un sorriso, sapere di essere nei pensieri di qualcuno, non c’è bisogno di oro e diamanti, “basta una caramella se me la dai tu”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “quando si ricevono delle piccole attenzioni è come vincere un sei al Lotto”.

    “Diglielo tu” è un disco che racconta la vita sentimentale di Michee analizzando profondamente diverse sfaccettature della quotidianità con tematiche che variano dall’amore alla riflessione.

    Ascolta qui il disco: https://open.spotify.com/intl-it/album/0bwACbY3AC8efF9Asqk2kT?si=B-mck24rS7K02Lm-enqkYQ

    Michee BIOGRAFIA

  • Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    È finalmente disponibile il videoclip di “Lasciami cadere”, per la regia di Walter Molfese.

    L’evocativo brano di Lisa Manara uscito il 5 maggio in radio e sulle piattaforme, è un brano che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra.

    “Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno”Racconta Lisa“Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”.

    É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale.

     Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi.

    Scrivere questo brano, potente e suggestivo, è stato per Lisa Manara come cucire, legare assieme i ricordi e le emozioni e farne un intero restituendo forma alle cose.

    “Le canzoni sono incontri, la stessa canzone può parlarci in modo diverso a seconda del periodo che viviamo perché ci evolviamo e quello che decidiamo di assorbire dal mondo sarà sempre differente in ogni momento del nostro percorso.”

    GUARDA IL VIDEOCLIP

    https://www.youtube.com/watch?v=LSvoTGYGx10

    Lisa Manara BIOGRAFIA

  • Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Dal 21 aprile 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Catch The Sky”, il nuovo singolo di Greta Personeni.

    “Catch the sky” (catturo il cielo) è un brano pop-rock con elementi cinematici e psichedelici che Greta Personeni ha cantato, scritto, composto e finalizzato con il produttore Alfredo Grassi e l’ingegnere del suono Dario Ravelli. Quando Greta ha composto questo brano stava uscendo da un periodo difficile. È cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa sua con la musica, i suoi cani, ha sempre trovato un rifugio dalla quotidianità, per rigenerarsi ed affrontare problemi o malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. Il brano parla di un percorso di guarigione, resurrezione legato al topos della passeggiata nel bosco per raccogliere a se ogni coccio, ritrovare il contatto con noi stessi, l’anima più istintuale e selvaggia ascoltandola ed accogliendola senza lasciarsi sovrastare da essa.

    L’obbiettivo è di aprire una nuova porta e attraversare quel ponte (che nel suo boschetto esiste proprio) per “leccarsi le ferite” e buttarsi a capofitto nel cielo stellato da dove alla fine arriviamo tutti. Essendosi laureata in scienze e tecniche psicologiche ha interessi legati alla salute della persona e questa sua curiosità l’ ha portata a scoprire il mito della Loba dal libro “Donne che corrono coi Lupi”. Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro, è una cantadora che custodisce storie antiche e invita a riconoscere sé stessi nei miti usando la psicologia narrativa, analitica junghiana e archetipa, insieme all’etnologia.

    La “coscienza collettiva” ha fatto centro con Greta che è rimasta attirata dal mito in quanto analogo alla sua storia accompagnata dei suoi cagnolini che a costo di seguirla spesso scappavano da casa.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano nasce da un’improvvisazione alle tastiere e al microfono effettato con molto eco e riverbero. Visualizzavo le passeggiate nei boschi e i campi con i miei cani liberi, quindi mentre buttavo giù gli accordi a caso, ho iniziato per gioco anche ad imitare i loro ululati.

    L’idea del testo è nata dopo un periodo difficile e intenso a livello fisico/mentale , in cui ho perso molto peso e mi sono ammalata di COVID. Me la sono vista brutta e avevo ancora una cicatrice profonda, ma ho riaperto la porta, volevo vivere, avevo bisogno di ricostruirmi, partendo dalle fondamenta, le ossa, le particelle, le piccole cose. Sono cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa mia, con la musica e i miei cani, ho sempre trovato un rifugio dalla quotidianità per affrontare malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. In quel periodo stavo cercando di frenare la corsa, di raccogliere a me ogni coccio per leccarmi le ferite visualizzando la tana notturna nei boschi, (riflesso dell’inconsicio) e dei campi vicino a casa mia riflesso di un’apertura per buttarsi a capofitto nel cielo stellato. Insomma, il mondo del RUNAWAY a cui accedo riaprendo porte, oltrepassando il piccolo ponte nel mio boschetto con la musica, il canto e i miei cani che scappavano di casa pur di seguirmi anche nelle situazioni più disparate e ridicole.”

    Greta Personeni BIOGRAFIA

  • “Gocce” è il nuovo singolo di Subaru

    “Gocce” è il nuovo singolo di Subaru

    Dal 5 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Gocce”, il nuovo singolo di Subaru.

    “Gocce”, primo singolo di affermazione di Subaru, è un brano autobiografico che affronta l’esperienza dell’artista con gli psicofarmaci. Sulla produzione firmata Neura Prd, il rapper classe 2000 riesce a mettersi a nudo in uno storytelling autentico, nato in una notte mentre contava effettivamente le gocce di un farmaco. “Gocce” è a tutti gli effetti uno spaccato di vita condensato in tre minuti che racchiude esperienze passate e problematiche personali.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Di solito i miei testi mi aiutano a capire me stesso, questa volta mi sembra di avere un’opportunità di farmi capire dagli altri”

    Presalva ora il brano: https://distrokid.com/hyperfollow/subaru/gocce

    Il videoclip di “Gocce”, diretto da Cosimo Sterlacci, è avvolto in un’atmosfera dark che rispecchia il contenuto del brano. Il protagonista, solo nel suo appartamento con i suoi demoni e i problemi che lo circondano, cerca negli psicofarmaci un’ancora di salvezza che però non arriva. Nonostante i problemi peggiorino, prende l’ispirazione per affrontarli e riuscire alla fine a liberarsi.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/GhA5jfOS3FY

    Biografia

    Subaru, al secolo Lorenzo Scillitani, è un rapper classe 2000 nato e cresciuto a San Giovanni Rotondo (Foggia). La passione per la musica è nata abbastanza tardi, dopo aver ascoltato un po’ di generi diversi; nel 2016 in Inghilterra scopre il rap e ne ne rimane folgorato, per una questione di suono in primis, ma soprattutto per l’importanza data alla parola. Ciò che invece nasce prima della passione per la musica è l’interesse per la letteratura e la scrittura, che lo accompagna da quando era bambino. Ha sempre scritto, e in particolare per anni si è dedicato alla poesia. Quando è subentrata la passione per l’hip hop ha deciso di provare a trasporre i testi in canzoni, finché nel 2022 è uscito con il mio primo singolo “Re:ZERO Freestyle”. Cresciuto artisticamente nell’underground hip-hop torinese, attualmente ha quattro singoli all’attivo e conta di continuare per questa strada.

    “Gocce”, il nuovo singolo di Subaru, è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 5 maggio 2023

     Instagram

  • “OnlyFans” è il nuovo singolo di Gustavo

    “OnlyFans” è il nuovo singolo di Gustavo

    “OnlyFans” è il nuovo singolo di Gustavo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 5 maggio. Non un elogio alla nota piattaforma, ma un biglietto di presentazione del cantautore dove mette in luce e ironizza sui propri difetti.

    Nessuno di noi è perfetto e non c’è bisogno di aprire un profilo OnlyFans per dimostrarlo al mondo. Gustavo ironizza proprio su questo. Siamo sempre pronti a giudicare l’altro ma non guardiamo noi stessi. In un sound retro-pop un po’ latineggiante Gustavo ironizza su se stesso e sulla società.

    Ѐ una canzone volutamente provocatoria fatta apposta per far parlare di sé e far incazzare qualcuno e non lo nascondo, anzi ne vado fiero”, così Gustavo descrive il proprio brano.

    “OnlyFans” è il primo brano prodotto con l’etichetta Aphrodite Records, rispetto ai precedenti lavori si percepisce un suono più maturo e definito.

    https://www.instagram.com/gust_ferr/

    Biografia

    Gustavo è un cantautore classe 1994 nato in Venezuela, nel bel mezzo del nulla, e all’età di sette anni si è trasferito in Italia. In adolescenza incomincia a prendere lezioni di canto per iscriversi al conservatorio, purtroppo non viene accettato e decide di mettere in pausa la carriera musicale.

    Avendo deciso di abbandonare definitivamente la carriera musicale, gli anni successivi li passa tra Teramo, Roma, e Granada facendo diverse Università e qualche lavoretto. La musica torna a gamba tesa nella sua vita quando, durante la prima quarantena, a 26 anni, inizia a strimpellare una chitarra classica da 20 euro prestatagli da un amico.

    La vena artistica di Gustavo si fa sempre più pulsante e decide di pubblicare le sue prime canzoni. La sua carriera prende una svolta diversa quando incontra Aphrodite Records Label, con la quale firma per un EP di 7 canzoni.

    Le esibizioni dal vivo di Gustavo sono divertenti, anche se un po’ disordinate. Spesso finisce per dimenticare le parole delle sue stesse canzoni, ma non importa, perché il pubblico si diverte comunque. Gustavo è un artista che ha imparato ad amare le sue imperfezioni e a giocarci su, facendo le cose sul serio ma senza prendersi troppo sul serio.

    Il 5 maggio esce il suo terzo singolo “Only Fans” che mantiene l’ironia che lo contraddistingue.

  • “Gli Occhi dei Giganti” è il nuovo singolo dei CdA

    “Gli Occhi dei Giganti” è il nuovo singolo dei CdA

    Dal 5 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Gli Occhi dei Giganti”, il nuovo singolo dei CdA.

    “Gli Occhi dei Giganti” è un brano che racconta di come le persone che appaiono più spaventose o imponenti, come i giganti, possono nascondere un cuore gentile o una storia difficile che le ha rese così. Il pezzo invita l’ascoltatore a non farsi intimorire dalle apparenze e a prendersi il tempo di conoscere davvero le persone.

    Spiega la band a proposito del brano: «Il brano racconta la storia di una persona che cerca di fuggire dal proprio passato, ma si rende conto che la chiave per liberarsi è dentro di sé.

    Il brano è caratterizzato da un sound intenso e coinvolgente, accompagnato da un testo che emoziona e fa riflettere. La melodia si sviluppa in modo graduale, creando una tensione che si risolve solo nel ritornello.

    Le parole del ritornello, “Non correre / anche gli occhi dei giganti hanno lacrime / chiuse in un diario e poi strappato / in mille pagine”, sono un invito a non fuggire dalle proprie emozioni e dal proprio passato, ma a riconoscere e accettare le proprie fragilità e a non scappare dalle proprie paure, ma ad affrontarle con coraggio. È stato prodotto con cura e attenzione ai dettagli, con un arrangiamento rock accompagnato anche dall’orchestra “player 2 Orchestra”».

    Guarda il lyric video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=O62p9GVjXM4

    CdA BIOGRAFIA