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  • “Milano la città che sale”: dal 30 luglio al 15 agosto un viaggio in musica con i suoni del mondo tra i mercati rionali, le piazze e le strade del Municipio 3

    Funk, Soul, Blues, Afrobeat, Jazz, Cumbia e molto altro con Giovanni Falzone, Fanfara Olaïtan, Momi Maiga, Hip Horns Brass Collective, Sir Waldo Weathers, Henry Carpaneto, Christoph Grab ma non solo: la nuova edizione del festival organizzato da Musicamorfosi porta i ritmi del mondo nei quartieri milanesi  
    di Città Studi, Lambrate, Ortica e Acquabella 

     
    MILANO – Fino a qualche anno fa, nel periodo compreso tra la fine di luglio e Ferragosto, Milano era una città “chiusa per ferie”: strade vuote, negozi con le saracinesche abbassate, servizi ridotti, poca gente in giro e rare, anzi rarissime, proposte culturali per chi, invece di partire, restava all’ombra della Madonnina. Oggi, per fortuna, non è più così: i ritmi e i tempi della metropoli sono cambiati, le abitudini e gli stili di vita dei suoi abitanti pure e sono sempre più numerose le persone che nel periodo più caldo e vacanziero dell’anno non abbandonano la città.  Il cartellone di eventi Milano è Viva nei Quartieri, progetto finanziato dal Ministero della Cultura e attuato e coordinato dal Comune di Milano, è stato ideato  per valorizzare e alimentare il tessuto sociale e culturale dei quartieri, in particolare delle periferie, attraverso il teatro, la musica, la danza, il circo e le arti performative e l’associazione culturale Musicamorfosi (con la direzione creativa di Saul Beretta) ha pensato un programma ad hoc per chi resterà a Milano.  

    Nell’ambito di Milano è Viva nei Quartieri torna così, anche quest’anno, il festival Milano la città che sale. Nuovi rituali urbani, che si appresta a invadere, gioiosamente, i quartieri (in particolare Città Studi, Lambrate, Ortica e Acquabella), le piazze, gli spazi pubblici, i mercati rionali e i giardini di via Zanoia da cui trarranno giovamento anche i bagnanti della piscina Romano del Municipio 3, con tantissime iniziative – tutte a ingresso libero – all’insegna della musica, dell’aggregazione e dell’inclusione sociale e con una serie di concerti imperdibili in programma fino a Ferragosto in piazza Leonardo Da Vinci.  

    Dopo il viaggio a bordo del Magic Bus, che lo scorso 13 luglio ha portato gli abitanti delle case MM e alcuni fortunati ascoltatori di Radio Popolare alla Villa Reale di Monza per assistere all’ultimo live del festival Royal Summer Stage, Milano la città che sale prenderà il via ufficialmente mercoledì 30 luglio sul sagrato della Chiesina dell’Ortica  ( via Amadeo 90): qui si esibiranno (ore 21) il trombettista e compositore jazz Giovanni Falzone, nome di punta della scena italiana e internazionale, e la Fanfara Olaïtan, irresistibile formazione in arrivo dal Benin composta da sette musicisti che si sono uniti per valorizzare la tradizionale cultura Voodoo. In questa brass band percussioni tradizionali e fiati occidentali si incontrano per creare un suono coinvolgente, che combina in modo ingegnoso l’eredità della musica tradizionale di festa del Benin con uno stile che potremmo definire “vagamente jazz” e che spinge il pubblico a ballare, tenere il ritmo e cantare. Il quartiere dell’Ortica diventerà così una sorta di New Orleans, la culla del jazz, “speziata” con i colori di Cotonou, la città di provenienza della Fanfara Olaïtan. 

    La brass band africana porterà la sua energia e la sua allegria anche “on the road”, nelle zone più frequentate del Municipio 3: giovedì 31 luglio tra le bancarelle del mercato di via Ampère (dalle 9 alle 10.30), nei giardini di via Zanoia e nelll’area contigua alla piscina Romano (dalle ore 11 alle 12.30) e venerdì 1 agosto al mercato rionale di via Canaletto (dalle ore 9 alle 10.30).   

    Un altro tratto distintivo del festival è la presenza, ormai familiare, del Magic Bus, dotato di palco panoramico scoperto che ospita gli show dei musicisti: il “pullman sonoro” girerà (dalle ore 17.30 alle 21) da lunedì 11 a giovedì 14 agosto per le vie e le piazze del Municipio 3, regalando musica a domicilio, anche alla portata di finestre e balconi. Quest’anno il filo conduttore del Magic Bus di Musicamorfosi è Ciumbia la Cumbia: Ciumbia è la tipica espressione milanese di sorpresa e stupore, mentre Cumbia è un termine che indica un genere musicale colombiano (e una danza popolare che, di solito, si balla in coppia), frutto di una fusione di influenze africane, indigeni ed europee. Con Ciumbia la Cumbia gli organizzatori vogliono regalare stupore e meraviglia alla città con il desiderio di mescolare culture e integrare mondi anziché dividerli: sul palco del Magic Bus, la Cumbia si alternerà all’hip hop sfrenato del collettivo catalano Hip Horns, che fonde in modo convincente e originale rap e sonorità hip hop con la potenza degli ottoni. 

    Milano la città che sale approderà poi in piazza Leonardo da Vinci per i quattro concerti (ore 21.30, ingresso gratuito con donazione) della sezione Nuovi rituali urbani in programma dall’11 al 14 agosto: si parte lunedì 11 con il quartetto guidato dal compositore e cantante senegalese Momi Maiga, una delle voci più originali della nuova generazione di artisti dell’Africa occidentale. Cresciuto in una rinomata famiglia di griot, ha iniziato a suonare la kora (l’arpa africana) all’età di sei anni e da allora ha sviluppato un linguaggio musicale unico, che mescola le tradizioni Mandé con il jazz, il flamenco e la tradizione classica. Dotato di una notevole presenza scenica e di una grande capacità comunicativa, Momi Maiga ha collaborato con artisti come Youssou N’Dour, Jordi Savall, Seckou Keita e Amaro Freitas. In questa occasione presenterà Kairo (Pace), il suo ultimo lavoro discografico.  

    Martedì 12 agosto il palco sarà tutto per gli Hip Horns Brass Collective (in arrivo da Barcellona) e per il loro personalissimo sound, in cui il jazz di New Orleans si contamina con la cultura hip-hop senza rinunciare al groove e al rythm and blues. Nel 2024 gli Hip Horns, molto attivi sulla scena internazionale, hanno pubblicato Krewe, il loro album d’esordio, che spinge il genere brass band oltre i confini, tuffandosi in ritmi ballabili come il boombap e il bounce e traendo allo stesso tempo ispirazione dall’afrobeat, dal gospel e dal funk. 

    Mercoledi 13 agosto si cambierà completamente genere con un concerto a base di Cumbia, ma non solo: il gruppo guidato dal polistrumentista Ivan Rosas proporrà un viaggio nelle musiche popolari messicane e nei ritmi afrolatini, di cui è un profondo e apprezzato interprete. Infine, giovedì 14 sarà di scena il super combo funk-blues di Sir Waldo Weathers & Henry Carpaneto Organ Trio: un gruppo di altissimo livello formato da Sir Waldo Weathers (soprannominato The Pope of Funk, per oltre 15 anni ha fatto parte della band dell’immenso James Brown e ha collaborato anche con un mostro sacro come B.B. King) e dall’Henry Carpaneto Organ Trio, guidato da Henry Carpaneto, uno dei migliori musicisti blues a livello europeo (non a caso è stato nominato Best European Blues Piano Player). Una serata imperdibile per gli amanti della black music e del rhythm and blues.  

    Per l’ultimo appuntamento della nuova edizione di Milano la città che sale ci si sposterà alla Cascina Cuccagna, in via Cuccagna 2/4 (Municipio 4), dove il giorno di Ferragosto è previsto il doppio set (ore 19.30 e 21.30, ingresso libero) del quartetto guidato dal sassofonista svizzero Christoph Grab e completato da Nicole Johantgen (sax tenore e soprano), Maurizio Marsico (hammond) ed Elmar Frey (batteria). Premiato nel 2023 con lo Swiss Jazz Award, il riconoscimento che gli organizzatori del festival JazzAscona attribuiscono ogni anno a personalità di spicco della scena elvetica, Christoph Grab presenterà la sua versione, attualizzata e senza tempo, del Soul Jazz: che si lasci ispirare dal blues, dal funk di New Orleans, dal gospel o dalla canzone popolare svizzera, Grab e la sua band (in cui spicca la presenza dell’organo hammond e due sassofoni) riescono a creare un cortocircuito tra passato e presente che libera un’incredibile energia. Il suo ultimo progetto si intitola The RAY Session, omaggio al grande Ray Charles: pur senza stravolgerne la musica, Grab ha trasformato i suoi classici in pezzi strumentali completamente originali, che suonano come se non fossero mai esistiti in nessun altro modo. E che mantengono quell’urlo, quell’urgenza e quella qualità blues che costituisce il Dna della musica di Ray Charles.  Un rito del jazz in versione estiva e davvero unica. 

     

    Maggiori info: www.musicamorfosi.it; https://milanolacittachesale.it/2025  

  • Festival Onde musicali sul Lago d’Iseo: il giovane pianista Mattias Antonio Glavinic  in concerto domenica 20 luglio all’Accademia Tadini di Lovere (Bg)


    Nell’ambito dell’International Piano Campus organizzato dall’associazione Pianofriends, il quindicenne italo-croato Mattias Antonio Glavinic, vincitore assoluto 

    del Concorso pianistico Steinway per giovani talenti, suonerà pagine 

    di Beethoven, Schumann, Chopin e Ravel. E, il prossimo settembre, rappresenterà il nostro Paese al festival internazionale Steinway Young Talents in Concert, 

    esibendosi nella prestigiosa sala da concerto Laeiszhalle di Amburgo

     

    LOVERE (BG) – Dopo il grande successo di pubblico fatto registrare nelle prime settimane di programmazione, proseguirà nei mesi di luglio e agosto l’ottava edizione del festival Onde musicali sul Lago d’Iseo con tanti appuntamenti in agenda fino al concerto settembrino sull’isola di Loreto, atto conclusivo della rassegna. Organizzata dall’Associazione Luigi Tadini di Lovere in collaborazione con Visit Lake Iseo (l’ente di promozione turistica del Lago d’Iseo), la manifestazione anima dal 2017 le due sponde del Sebino e alcuni Comuni limitrofi nei mesi estivi ed è realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia e al supporto di GF-Elti, Bertoni Antinfortunistica Industriale, Rotary Club Lovere-Iseo-Breno, Lions Club Lovere, Navigazione Lago d’Iseo e Comisa.
    Tra gli eventi più interessanti in programma in luglio spicca quello di sabato Solto Collina (Bg), presso l’Eremo di San Defendente, luogo di grande suggestione che offre una spettacolare vista sul lago: qui si terrà (ore 21) il coinvolgente concerto del Quadrophobia Wind Quartet, intitolato Colors. Composto da Daniel Roscia al clarinetto, Alessandro Fontanella al sassofono alto, Mattia Rullo al fagotto e Stefano Giacomelli al clarinetto basso, il quartetto è attivo sulla scena nazionale da oltre dieci anni e costituisce un’assoluta novità nel panorama della musica cameristica italiana: i timbri dei quattro strumenti si uniscono alla ricerca di nuove sonorità, senza esclusione di generi, passando dalla musica barocca alle sperimentazioni, dal jazz al blues fino al pop e oltre. Numerosi compositori bresciani hanno dedicato a questa formazione arrangiamenti e brani originali e il primo lavoro discografico dell’ensemble, intitolato In quattro,  ha ottenuto notevoli apprezzamenti di pubblico e critica.
    Nato nel 2023, il progetto Colors trae ispirazione dalle emozioni e dai sentimenti che generano i colori e dalla teoria sulla sinestesia, ovvero la capacità di percepire un senso attraverso un altro. I musicisti inviteranno gli ascoltatori ad abbinare un colore a ciascuno dei brani in programma, che includeranno celebri melodie di Karl Jenkins, Chick Corea, Astor Piazzolla, Tom Jobim ma non solo. Il risultato del sondaggio sarà elaborato tramite l’intelligenza artificiale per creare un’immagine astratta, che verrà poi pubblicata sulle pagine social del quartetto in ricordo della serata.
    Dal 12 al 27 luglio il suggestivo scenario del Lago d’Iseo farà da cornice, ancora una volta, al prestigioso International Piano Campus organizzato dall’associazione Pianofriends presso l’Accademia Tadini di Lovere, che coinvolge una novantina di giovani pianisti provenienti da tutto il mondo. Il Campus, giunto alla sedicesima edizione, offrirà due settimane di alta formazione musicale, occasioni di scambio culturale, dialogo, confronto e concerti aperti al pubblico. I maestri Vincenzo Balzani, Yuri Bogdanov, Philippe Raskin e Giuseppe Andaloro, nomi di rilievo internazionale, guideranno i partecipanti con momenti di approfondimento e perfezionamento. Accanto a loro, un’attenzione speciale sarà riservata ai più piccoli, grazie alla presenza di Catia Iglesias e Giovanna Di Donna, che offriranno la loro esperienza in percorsi dedicati alle nuove generazioni di musicisti. Il Campus culminerà in un ricco programma di concerti, che vedranno protagonisti proprio i pianisti partecipanti: un’occasione unica per scoprire le giovanissime promesse della musica classica immergendosi in un contesto di rara bellezza naturale e culturale.
    Il concerto inaugurale dell’International Piano Campus, in programma sabato 12 luglio nella Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini (ore 21), vedrà in scena il talentuoso diciottenne irlandese Aidan Keane, vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali e del Piano Talents Milano Prize alla César Franck International Piano Competition di Bruxelles nel 2024. Keane suonerà brani di Beethoven, John Field, Tchaikovsky, Debussy e Chopin e, dopo di lui, si esibiranno altri studenti del Campus.
    Nei giorni seguenti (sempre alle ore 21) sarà possibile ascoltare altri giovani talenti il 14, il 16, il 18 (con la sezione kids alle 18.30) e il 19 luglio, quando si svolgerà il concerto finale del primo turno, guidato da Balzani e Bogdanov. Domenica 20 luglio (ore 21) salirà sul palco dell’Accademia Tadini il quindicenne italo-croato Mattias Antonio Glavinic, vincitore assoluto quest’anno del Concorso pianistico Steinway per giovani talenti organizzato in Italia, che rappresenterà il nostro Paese al festival internazionale Steinway Young Talents in Concert esibendosi nella prestigiosa sala da concerto Laeiszhalle di Amburgo il prossimo settembre. A Lovere, Glavinic suonerà partiture di Beethoven, Schumann, Chopin e Ravel. Seguirà la seconda fase del Campus, guidata da Balzani, Raskin, e Andaloro, con i concerti serali in programma il 22, il 24, il 25 (sezione kids alle 18.30) e il 27 luglio.
    Da ricordare, infine, che domenica 20 luglio, presso la bella chiesa di Santo Stefano a Costa Volpino (Bg), alle ore 21 andrà in scena il concerto di musica sacra vocale Prière pour la paix, con Annalisa Soli (soprano), Giovanna Baldini (mezzosoprano), Alessandro Sevardi (violino), Leonardo Pini (organo) e con la partecipazione degli allievi della classe del mezzosoprano Marina Comparato. Il programma di sala prevede il Concerto in Re maggiore RV 230 di Vivaldi e diverse arie di Mozart, Händel, Bach, Elgar, Richter e dello stesso Vivaldi.
    Tutti  gli appuntamenti sono a ingresso libero.

    Maggiori info – Programma completo e aggiornamenti del festival on line qui: https://visitlakeiseo.info/eventi/onde-musicali-2025/ 
  • Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri Olivia Sellerio canta Zara Zabara, tutte le canzoni per Montalbano tour estate 2025

    In occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri, Olivia Sellerio presenta in concerto “Zara Zabara, Canzoni per Montalbano”, tutti le canzoni scritte, arrangiate e interpretate per il Commissario Montalbano e il Giovane Montalbano I e II.

    Cinque i concerti in cinque luoghi simbolo della Sicilia: il 17 luglio al Teatro Panoramiche dei Templi di Agrigento, il 25 luglio al Baglio di Stefano di Gibellina (TP), l’8 agosto al Castello di Donnafugata a Ragusa, il 5 settembre al Teatro Greco di Taormina e il 7 settembre alla Villa Romana di Realmonte.

    Il tour proseguirà poi in autunno e per tutto il 2026.

    È inoltre in preparazione, sempre all’interno delle celebrazioni per il centenario di Camilleri (nato il 6 settembre 1925), una rilettura del repertorio di Zara Zabara con l’Orchestra Jazz Siciliana di The Brass Group di Palermo, che andrà poi a realizzarsi in una serie di concerti al Real Teatro di Santa Cecilia e in un nuovo album con gli arrangiamenti per orchestra di Pietro Leveratto.

    Oltre ai brani contenuti nell’album Zara Zabara. 12 Canzoni per Montalbano (Warner Musica 2019), Olivia Sellerio presenta in concerto insieme al suo quintetto anche altri brani, sempre legati a Camilleri e al commissario di Vigata. In particolare, U scrusciu d’u mari, scritta e dedicato allo scrittore siciliano a un anno dalla sua scomparsa e inserita nel 2020 nell’episodio “La Rete di protezione” del Commissario Montalbano. Quando a Camilleri chiedevano cosa più gli mancasse della Sicilia, il “mastro di parole” rispondeva u scrusciu d’u mari, il rumore del mare.

    E ci sono i briganti in agguato, invece, in Latri di passu, per estensione gente da cui guardarsi. Un brano che parla di una storia di delusione, di amicizia tradita, di fiducia mal riposta in chi, sedicente amico, nella cattiva sorte, ci volta le spalle. Da una poesia di Andrea Camilleri che vent’anni fa la regalò ad Olivia perché la mettesse in musica (per il cd Accabbanna uscito nel 2005 per EGEA). 

    Nel live, ad affiancare il canto di Olivia, il suono nobile del violoncello, la pulsione del contrabbasso e le chitarre – diverse a seconda dell’umore del brano – in una fitta rete di linee melodiche; un impasto di corde e archi a dialogare coi sapienti effetti della chitarra elettrica, un accordo acustico-elettronico a favorire l’incontro di sonorità più attuali con quelle della tradizione colta o popolare, siano i temi di origine extraeuropea, il jazz o la musica d’autore del secondo Novecento.

    Nei brani della cantautrice palermitana, ancora una volta capace di trasformare racconto e sentimento in musica, convivono atmosfere mediterranee, sonorità dell’Atlantico, polvere d’Africa e folk americano; nella sua voce piena di reminiscenze e di parole attente le storie si intrecciano al melos siciliano e a mille radici di altri modi e mondi, a fare spola tra la Sicilia e altrove.

    Storie d’amore, di spartenza e resistenza, di denuncia, di accoglienza cantate dalla sua voce magnetica, scura, viscerale, una voce matrioska che ne contiene tante.

    Olivia Sellerio nasce e vive a Palermo, da anni divisa tra i libri e la musica. Cresce nell’amore per le storie e il piacere di condividerle che diventa mestiere, eredita “cuore di carta e sangue d’inchiostro”, e sono questo battito, questo respiro, a muovere per primi la sua voce, il desiderio di farsi tramite di un racconto, testimone di canzoni che racconto sono due volte, di musica e parole.

    Un cammino che parte in Sicilia e presto la conduce attraverso altri generi e luoghi della musica, travalica i confini con nuovi incontri dirompenti, ma in Sicilia più che spesso la riporta.

    Da anni impegnata nel rinnovare la tradizione musicale della sua terra, il suo lavoro, oggi, è un mosaico nel quale convivono interpretazioni di riconoscibile impronta jazz con vocalità mediterranee e africane, latinoamericane e neolatine, che si fondono in un incontro inedito, un’opera di ricerca e sintesi che accorda linguaggi e generi musicali dei mondi diversi – interpretati da Olivia nel tempo – coniugandoli fra loro e al melos siciliano, dai successi internazionali di “Accabbanna”, che nel 2005 firma a quattro mani con Pietro Leveratto – affascinante e inedita commistione tra canto popolare siciliano e jazz d’autore, che la porta sui grandi palchi della scena nazionale e internazionale -, alle canzoni che dal 2014 scrive e canta per le serie del commissario di Vigàta raccolte e pubblicate da Warner Music in Zara Zabara.

    Per i suoi lavori in lingua siciliana Olivia ha ricevuto: il Premio speciale “Donna di scena” 2006; il Premio Donna nel Jazz 2006; il Premio Rosa Balistreri – Alberto Favara 2013; il Premio Efebo d’Oro per Nuovi Linguaggi per la Musica 2015; il Premio Donna del Mediterraneo per le Arti dello Spettacolo 2018; il Premio A.N.D.E. 2018; il Premio Mimosa d’oro 2021.

    TOUR ESTATE 2025

    17/07 Agrigento

    Teatro Panoramica dei Templi

    “Sotto il cielo d’estate al Parco”

    25/07 Gibellina (TP)

    Baglio di Stefano, Festival Orestiadi di Gibellina

    08/08 Ragusa

    Castello di Donnafugata, Donnafugata Film Festival

    05/09 Taormina (CT)

    Teatro Greco, Camilleri a Taormina

    07/09 Realmonte (AG)

    Villa Romana, Mosaic Summer

    FORMAZIONE

    Olivia Sellerio, voce

    Lino Costa, chitarra

    Dario Salerno, chitarra

    Paolo Pellegrino, violoncello

    Alberto Fidone, contrabbasso

    Guest

    Roberto Gervasi, fisarmonica

    Roberto Izzo, violino


  • Uscito “Martiri delle sabbie”, il nuovo giallo thriller poliziesco di Marco Lugli con il commissario Gelsomino

    Indomitus Publishing annuncia l’uscita dal 3 luglio di Martiri delle sabbie, il settimo e attesissimo capitolo della serie gialla con protagonista il commissario Luigi Gelsomino, creata dallo scrittore e fotografo Marco Lugli.

    Mentre il sole inizia a infuocare le spiagge del Salento e la stagione turistica si appresta a entrare nel vivo, una scia di eventi inquietanti incrina la serenità apparente con morti sospette e messaggi criptici.

    Il commissario Luigi Gelsomino, uomo segnato da un passato che non smette di bruciare e da un futuro incerto, viene chiamato a fare luce su quella che all’inizio sembra solo una tragica fatalità. Ma più l’indagine si addentra tra grotte marine, litorali battuti dal vento e silenzi complici, più emergono verità scomode: sfruttamento, vendette sotterranee, ideali distorti.

    Chi sono i martiri delle sabbie? Chi muove davvero i fili di questi macabri sacrifici? E fino a dove è disposto a spingersi pur di lanciare il suo messaggio? Tra omertà, ambizioni nascoste e fanatismi ideologici in una terra bellissima e tradita, Gelsomino dovrà affrontare i fantasmi propri e altrui, mettendo insieme indizi che affondano nella carne viva del Sud per decifrare un enigma in cui nulla è come sembra.

    “Il basso Salento, pur non essendo così flagellato dal fenomeno mafioso, è un’area a vocazione turistica non esente da fenomeni di criminalità e di lassismo giuridico – ha dichiarato il noto scrittore.

    Lavoro nero, contrabbando e corruzione sono presenti qui come un po’ ovunque nel Paese. Questi fenomeni fanno da contorno a una vicenda che tuttavia si incentra su altro, ossia su come alcune battaglie eticamente giuste, come la lotta per mantenere integro il Pianeta in cui viviamo, nascondano in alcuni casi ben altri interessi e finalità. Il commissario Gelsomino non segue il pensiero mainstream per cui tutto ciò che è green è buono. Se una battaglia giusta è portata avanti nel modo sbagliato, tipicamente con violenza o anche solo calpestando libertà di chi in quella battaglia non è coinvolto, si sente particolarmente motivato.

    Muovendosi con una certa disinvoltura tra gli intrallazzi e le inosservanze della legge tipiche della gestione stagionale del turismo, punta al bersaglio grosso: stroncare un inquietante fenomeno di improbabili suicidi dimostrativi in nome della causa ambientalista”.

    “Con Martiri delle sabbie Marco Lugli firma il settimo, attesissimo capitolo della fortunata serie gialla con protagonista il commissario Luigi Gelsomino, accolta e amata da una community fedele e sempre più ampia che ha già portato l’autore a superare ampiamente le 30 mila copie vendute – ha commentato l’editore Davide Radice.

    Sullo sfondo di un Salento magnetico e struggente, teatro di luci e ombre, si muove una trama tesa e coinvolgente, dove il mistero si intreccia a tematiche attuali e profonde, in un’indagine che spinge il protagonista – e il lettore – a guardare oltre le apparenze.

    Il romanzo è un gioiello per gli amanti dei gialli italiani, dei polizieschi ricchi di atmosfera e delle storie che scavano nell’animo umano. La scrittura di Lugli, lodata dai lettori per la sua scorrevolezza e densità letteraria, accompagna con ritmo serrato e stile elegante un intreccio ricco di colpi di scena, tensione narrativa e riflessioni sottili, senza mai rinunciare a quel tocco di ironia disillusa che rende unico il suo commissario”.

    In un Salento da cartolina e un labirinto da cui districarsi alle prese con temi cruciali come l’ecologismo radicale, il lavoro nero e la corruzione sistemica, “Martiri delle sabbie” (distribuzione DirectBook) è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, offrendo uno sguardo lucido e mai banale sulla realtà del nostro Paese e confermando Marco Lugli come una delle voci più autentiche e riconoscibili del thriller italiano contemporaneo.

    

    DATI TECNICI

    Autore: Marco Lugli

    Casa editrice: Indomitus Publishing

    Data di pubblicazione: 3 luglio 2025

    Costo: ebook € 5,99 (in esclusiva su Amazon, incluso in Kindle Unlimited) / paperback € 16,99 in libreria e su tutti gli store online tramite distribuzione DirectBook

    Pagine: 302

    Link al sito: https://www.indomitus-publishing.it/product/martiri-delle-sabbie-marco-lugli/

    BIOGRAFIA AUTORE

    Marco Lugli è uno scrittore e fotografo emiliano. Da alcuni anni vive e lavora in Salento assieme al suo personaggio, il commissario di Polizia Luigi Gelsomino. Alla produzione gialla alterna romanzi di narrativa tradizionale. Maggiori informazioni sul suo sito https://www.marcolugli.name/

    PROFILO CASA EDITRICE

    Indomitus Publishing è una casa editrice alternativa, indipendente e attenta nello scegliere accuratamente storie avvincenti per il mercato editoriale dando fiducia ai bravi Autori italiani e rispettando la natura grazie ad un’attenta pianificazione delle tirature per evitare sprechi.


  • Il 19 luglio a Cetara chiude la 19a edizione di ..incostieraamalfitana .it con “Diva futura” di Debora Attanasio, “Abyssum” di Annamaria Farricelli e il Premio costadamalfilibri 2025

    Ultima settimana della 19a edizione di ..incostieraamalfitana .it Festa del Libro in Mediterraneo Sabato 19 luglio a Cetara in piazza San Francesco, inizio alle ore 20.00, con l’assegnazione del Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese. Questa la cinquina indicata dalla giuria: Gaetano Cerracchio “La sapienza del caso” (Santelli), Anna D’Auria “Nayef e Norah. L’amore non tace” (CasaSanremo), Andrea Giuli “Quel che c’è da fare prima di morire” (Robin), Sarita Massai “Il nome del male” (Il Papavero), Claudio Sara “Oltre la passione” (Il Papavero). Saranno inoltre assegnati un Premio Speciale della Giuria a Gabriele Cavaliere per “Quei d’Amalfi – trilogia” (Officine Zephiro), e le Menzioni speciali a Ester Andreola “Il sogno di Martins – Il volo dell’aquila” (Il Papavero), Maria Sofia Ortu “Racconti per ragazzi curiosi” (Polis SA), Margherita Bonfilio “Zia Margherita racconta” (SBS). Nel corso della serata anche il Premio speciale Scriptura artistico letterario Internazionale a Sergio Martini per “Ritorno a Sukut” (Felici), e il Premio Officine Zephiro Media Company alle dieci autrici di “Storie del passato, voci del presente” (Graus). E i Premi “MarediCosta promozione culturale” a Franco Falco, Stefania Maffeo, Maria Laura Labriola, Pierangela Micozzi, Tonino Puccica, Davide Bottiglieri, Concetta Lambiase. Ma protagonisti saranno ancora gli “Incontri d’Autore” con Debora Attanasio, giornalista di “Marie Claire” e autrice di “Diva futura” (Sonzogno), e la poetessa e scrittrice Annamaria Farricelli, autrice di “Abyssum” (Il Cuscino di Stelle).

    Nella Roma di fine anni Ottanta, protagonista di “Diva futura” di Debora Attanasio, è una studentessa universitaria che fa i salti mortali per pagare le rate di un mutuo esorbitante. Dopo una serie di lavori precari, un amico le procura un colloquio presso la nota agenzia Diva Futura. Come un’Alice inconsapevole di quel che l’aspetta, la ragazza si infila nella tana delle conigliette che popolano i sogni di milioni di italiani e piomba nel paese dell’erotismo: un universo parallelo in cui ogni giorno può capitare di tutto. Impara presto ad assecondare – o a stroncare – i capricci delle star scoperte da Riccardo Schicchi, pigmalione dalle idee tanto geniali quanto imprevedibili. Si ritrova a fare da confidente a Cicciolina e Moana Pozzi, Milly D’Abbraccio ed Eva Henger, ma le tocca anche sfamare gatti e pitoni, tenere a bada le ansie da provino di aspiranti pornodivi e rispondere alle telefonate di depravati di ogni specie. Dal libro di Debora Attanasio è stato tratto il film omonimo diretto da Giulia Steigerwalt, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, e interpretato da Pietro Castellitto e Barbara Ronchi, vincitori dei “Nastro d’argento”.

    La raccolta di versi “Abyssum” di Annamaria Farricelli si configura come un ampio ventaglio di percorsi e analisi introspettive, prendendo delicatamente per mano il lettore e accompagnandolo in un’esplorazione della propria interiorità più recondita. I temi affrontati sono molteplici, paragonabili a frutti maturi colti dall’albero della vita e dell’esperienza, capaci di risuonare profondamente in chi ha conosciuto la sofferenza e possiede un animo sensibile. Attraverso i suoi versi, la poesia della Farricelli si erge a spezzare le catene del tempo. Da un profondo e buio abisso di dolore, in un mondo spesso sordo ai veri sentimenti, questa raccolta si snoda tra i ricordi del passato, i silenzi carichi di significato, le promesse sussurrate, e la costante ricerca del proprio io. Un viaggio interiore che ha come meta un futuro di libertà, costellato di nuovi sogni, nuovi colori e una vita ancora tutta da scoprire.

    Ad entrambi le autrici il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana .it Alfonso Bottone consegnerà il Premio “MarediCosta”. Ospiti a sorpresa sono annunciati ad arricchire la serata finale della 19a edizione di ..incostieraamalfitana .it Festa del Libro in Mediterraneo, che registra un’appendice il 13 settembre a Palazzo Verone, nel borgo di Pontone di Scala, con “Il dopo ..incostieraamalfitana .it numero 19 (verso il numero 20)”.

    Per saperne di più consultare la pagina facebook @incostieraamalfitana.it o su Instagram incostieraamalfitana.it, o contattando il numero telefonico della Direzione del festival 3487798939.

  • “Ricalcola” è il nuovo singolo di Larossi

    Dal 18 luglio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “RICALCOLA”, il nuovo singolo di LAROSSI.

     

    “Ricalcola” è un brano sarcastico e profondamente umano che esplora la frenesia della vita moderna. In un mondo dove affidiamo tutto – dalle emozioni alla quotidianità – alla tecnologia, la canzone ci invita a fermarci, ricalcolare e ripartire. Con il suo sound che suona come una festa, ma che nasconde domande inquietanti, la canzone racconta la bellezza tragicomica del perdersi e della ricerca di un senso personale, lontano dalla burocrazia delle emozioni e dalle risposte vuote delle intelligenze artificiali. Un pezzo che ci ricorda che, sebbene non sapere dove stiamo andando sia normale, scegliere con chi farlo è ciò che conta davvero.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Siamo animali sociali, e in questa filiera ognuno ha un ruolo. Delegare la salute, l’istruzione, le passioni è diventato inevitabile. Ecco perché trovare le persone giuste – quelle che ti fanno stare bene e con cui puoi crescere – è una delle scelte più importanti della vita. ‘Ricalcola’ significa proprio questo: ricominciare quando ti accorgi che la strada che stai percorrendo non è la tua, e che lungo il cammino hai incontrato le persone sbagliate.”

     

    Biografia

    Larossi (nome d’arte di Barbara Rossi) è una cantautrice toscana che si distingue nel panorama musicale italiano per la sua proposta autentica e priva di etichette. La sua musica fonde rock, indie e altre influenze sonore, creando un linguaggio unico e personale che trascende ogni genere definito. Laureata in Etnomusicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Larossi esplora nei suoi testi temi sociali e psicologici, offrendo una riflessione profonda sulla condizione umana e sulla società contemporanea.

    Dal 2023 ha dato il via al suo progetto solista, pubblicando singoli come “Mani sudate”, “Cozza vuota” “Solo 5 minuti” e “Don Chisciotte”, che hanno suscitato un ampio riscontro. Il quinto singolo, “Ricalcola”, si inserisce in un percorso artistico ormai avviato sotto il segno dell’ironia.

    Nel 2025, Larossi ha continuato a consolidare la sua carriera dal vivo, con numerosi concerti che si aggiungono a quello in apertura a Rose Villain al Moonland Festival. La sua presenza scenica e la sua capacità di comunicare attraverso la musica la rendono una delle voci più genuine e promettenti della scena musicale italiana.

    La sua penna è il cuore del suo percorso artistico: ogni canzone è un atto di narrazione intima e potente. Con una scrittura che esplora la psicologia umana, le sue parole risuonano come confessioni sincere, dando voce alle sfide e alle emozioni universali che accomunano ogni ascoltatore.

    “Ricalcola” è il nuovo singolo di Larossi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 18 luglio 2025.

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  • “Adrenalina purissima” è il nuovo singolo di Martina Maccolini

    Dal 18 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “Adrenalina purissima”, il nuovo singolo di Martina Maccolini disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio.

    “Adrenalina purissima” è un brano dedicato a tutti coloro che lavorano sodo ogni giorno, ma che poi si lasciano andare alla libertà e alla gioia di vivere tra un drink e l’altro. È un inno alla spensieratezza e alla libertà di divertirsi, un modo per scacciare via le preoccupazioni e le paranoie della vita e lasciarsi trasportare dalla musica e dalla felicità.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo singolo: Cercavo un brano che rispecchiasse la vita mia e di tanti giovani che ogni giorno lottano e poi, con leggerezza, si scatenano nei momenti di pausa, come bere un bel mojito e caricarsi a mille per una serata spensierata senza cattivi pensieri. Ho proposto questo a un grande autore come Andrea Amati, che, scrivendo “Adrenalina Purissima”, ha interpretato in pieno le mie sensazioni. Ne nasce un brano carico di atmosfere anni ’80, grazie al supporto musicale del maestro Fabio Vaccaro. È stato registrato di getto in soli 20 minuti… devo dire “incredibile”!! Ma vero, della serie: quando sei carica e sei dominata dall’istinto di adrenalina, tutto può accadere in pochi attimi, tutto di getto. Un sincero grazie a chi ha collaborato con me.”

    Biografia

    Martina Maccolini è una giovane artista nata a Lugo (Ravenna) il 23 dicembre 1995. Inizia a studiare musica all’età di 8 anni, frequentando una scuola di pianoforte privata e proseguendo gli studi fino al 2012. Successivamente, si avvicina agli studi canori iscrivendosi a una scuola di canto di Annarosa Pennisi e proseguendo gli studi con l’insegnante Giosiana Pizzardo.

    Martina ha partecipato a numerosi concorsi canori, tra cui “Una Voce Per Sanremo”, “E io canto…”, “Io canto e tu?” e “Festival delle voci nuove di Villafranca di Forlì”, classificandosi 1° al “7° Festival della musica leggera all’Auditorium Corale Rossini di Modena”. Nel 2014 vince il concorso 900 Festival a Tresigallo e pubblica il suo primo inedito “Indispensabile”, scritto da Andrea Amati con l’etichetta Ghiro RECORD (edizioni Warner).

    Negli anni successivi, Martina continua a lavorare sulla sua musica, pubblicando nuovi inediti come “Ci sarò” e “In tutti i cieli del mondo”, e partecipando a manifestazioni canore come “Il Biscione d’Oro” e il Summer Pop Festival. Attualmente è iscritta ad Area Sanremo 2019 e sta lavorando al suo nuovo album “Nuvole di Carta” di inediti, che la vede per la prima volta anche come autrice.

    Martina ha avuto l’opportunità di collaborare con artisti e autori di rilievo, come Andrea Amati, Renato Droghetti, Gabriele Bertozzi e Pape Gurioli. È diplomata con 90/100 alla scuola secondaria superiore come Tecnico dei servizi turistici e prosegue gli studi all’Università di scienze ambientali di Bologna. Al momento, Martina prosegue su due strade parallele, musica e lavoro, e sta lavorando al suo nuovo album “Nuvole di carta” con il M° Gabriele Bertozzi. Ha partecipato al Festivalshow entrando nei semifinalisti per due anni consecutivi.

    “Adrenalina purissima” è il nuovo singolo di Martina Maccolini disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio e in rotazione radiofonica dal 18 luglio 2025.

     

     

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  • “Ancora” è il nuovo singolo di Cristina Bringheli

    Dal 18 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “Ancora”, il nuovo singolo di Cristina Bringheli  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio.

    “Ancora” è un brano che racconta una relazione tossica che crea dipendenza. La protagonista sembra essere consapevole della sua dipendenza e del fatto che l’altra persona non è buona per lei, ma non riesce a resistere al desiderio di averla ancora. La ripetizione del ritornello “Dimmi che domani ritorni… Anche se è tossico, perché ne voglio ancora?” sottolinea la sua dipendenza e la sua incapacità di resistere all’attrazione.

    Il testo è ricco di immagini e metafore che descrivono la dinamica della relazione, come ad esempio “Ballare un lento fuori contesto”, che descrivono una sensazione di disconnessione. Viene toccato anche il tema della manipolazione e del controllo.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo singolo: “Con questa canzone voglio raccontare la complessità delle relazioni umane e la sfida di resistere alle attrazioni tossiche che possono minare la nostra stabilità emotiva.”

    Biografia

    Cristina Bringheli è una giovane artista di 20 anni originaria di Messina, in Sicilia. Fin da piccola si è avvicinata al mondo della musica, scoprendo una passione che l’ha portata a partecipare a numerose manifestazioni e concorsi canori. Ha preso parte al Tour Music Fest e al Cantagiro, arrivando in finale per due edizioni consecutive e acquisendo esperienza e competenze nel settore.

    Cristina ha studiato e si è formata con diversi maestri e artisti, partecipando anche a stage con attori, scrittori e ballerini. Ha scoperto la sua passione per la scrittura, che si è fusa con la musica, permettendole di creare un proprio stile e di trasmettere messaggi e emozioni attraverso la sua arte.

    Recentemente, Cristina è stata ospite a Casa Sanremo e ha partecipato a diverse manifestazioni durante la settimana della kermesse sanremese. Il suo primo singolo, “Pagine”, patrocinato dal Comune di Messina, è stato pubblicato circa un anno fa e ha raggiunto oltre 12.000 visualizzazioni su Spotify. È stata anche finalista italiana del New York Canta a Faenza e ha pubblicato un secondo singolo, “Scacchi”, che ha raggiunto oltre 18.000 visualizzazioni su Spotify.

    Cristina continua a lavorare sulla sua musica e sui suoi progetti, recentemente ha partecipato a una masterclass organizzata dalla WMA Production a Catania e è stata ospite nello studio di Tele90.

    “Ancora” è il nuovo singolo di Cristina Bringheli disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio 2025 e in rotazione radiofonica dal 18 luglio.

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  • “Strappami il cuore” è il nuovo singolo di Talestri

    Dal 18 luglio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Strappami il cuore”, il nuovo singolo di Talestri.

    “Strappami il cuore”, un brano rock che racconta la liberazione da un amore tossico. Il testo dà voce a chi è intrappolato in una relazione caratterizzata da paradossi affettivi, leggerezza apparente e profondi disagi interiori.

    Il brano racconta la storia di un amore che affascina e ferisce allo stesso tempo, ma dal quale progressivamente si prende coscienza e ci si distacca. È un urlo di rabbia, coraggio e aiuto per chi non riesce a svegliarsi e a trovare la forza di uscire da situazioni pericolose e relazioni soffocanti.

    Il testo canta il dolore, le notti insonni, le bugie, le urla e tutto ciò che uccide psicologicamente. Descrive il dolore di essere annullati da chi professa un falso amore, facendo credere di essere niente. L’altro è rappresentato come un essere disfunzionale, incapace di amare e fonte di sofferenza.

    Tuttavia, il dolore viene razionalizzato e trasformato in forza, sicurezza e consapevolezza. Queste reazioni permettono di liberarsi da un amore che non è tale. “Strappami il cuore” è un brano che ha il coraggio di raccontare un’esperienza di vita personale, con l’obiettivo di arrivare a chi vive tuttora una simile condizione.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo singolo: “È un brano aggressivo e ribelle, pieno di consapevolezza, di dolore e di rinascita. Ha un messaggio e vuole spronare, trasmettere coraggio. Vivo le registrazioni in studio con serenità, mi sento in empatia con le persone con cui lavoro. Riusciamo sempre a svolgere un ottimo lavoro in linea con la mia idea musicale. Mentre si lavorava a questo brano, è nata per caso l’idea per un disco che all’inizio non mi convinceva. Nei giorni successivi, mi sono dovuta ricredere. Momenti di vita vissuti per caso e nuovi brani che sto scrivendo e che si trovano concettualmente e musicalmente vicini a questo singolo mi hanno spinto a credere nell’idea. Niente spoiler.”

    Biografia

    Talestri è una giovane artista cosentina. Ha studiato tecnica vocale e scrittura presso la RC Voceproduzione di Cosenza e canto jazz presso il Conservatorio Stanislao Giacomoantonio di Cosenza.

    La sua passione per la musica l’ha portata a partecipare a diversi contest musicali, tra cui il LoopFest di Cosenza, Musica è di Roma e Star Seekers di Lecce. Ha anche avuto l’opportunità di lavorare come corista presso Xfactor Albania, acquisendo esperienza televisiva.

    Sul palco, Talestri ha avuto modo di esibirsi in piccoli concerti in piazze e locali, dimostrando la sua abilità vocale e la sua presenza scenica. Con una carriera in continua crescita, Talestri è pronta a portare la sua musica a nuovi livelli e a conquistare il pubblico con la sua voce unica e la sua passione artistica.

    “Strappami il cuore” è il nuovo singolo di Talestri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 18 luglio 2025.

     

     

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  • “Luciano De Crescenzo” è il nuovo singolo de La Stella Rossa del Kinotto

    Da venerdì 18 luglio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Luciano De Crescenzo” il nuovo singolo de La Stella Rossa del Kinotto.

    “Luciano De Crescenzo” è un brano che ripercorre il tema del tempo che va vissuto attraverso le emozioni della vita ispirandosi ad una citazione di Luciano De Crescenzo nel film “Così parlò Bellavista”.

    Il cantante e attore Giuseppe Bianchi, in arte Jesus Blanco III, commenta così il brano: “Avevo una passione e ci vedevamo in segreto con una ragazza. Mi innamorai e per lei non era lo stesso. Sentivo il bisogno di esprimerle che mi sentivo vittima della sua vanità. Oggi realizzo questo bisogna nel teatro-canzone di “Luciano De Crescenzo” in cui, in due minuti, si omaggia la memoria di Bowie e si cita De Crescenzo.”

    Il videoclip di “Luciano De Crescenzo” è stato girato nella Nuova Comunità di Ferrazzano, in provincia di Campobasso. La regia è di Alessio Di Lallo, il montaggio di Andrea Arcaro. Protagonista Salvo Galesi. Un Pulcinella dai capelli lunghi e con una maglietta dei Beatles corre verso la camera, a simboleggiare l’incedere del tempo.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Kaa7BLwsi8s

     

    Biografia

    La band nasce nel 2006 in Molise. Nel 2010 si scioglie e nel 2015 si riuniscono. Nel 2007 pubblicano il loro primo EP “Figli di…

    Nel 2019 arrivano secondi alla finale nazionale di Arezzo Wave Love Festival.

    Il loro primo album omonimo in copia fisica esce nel 2017 in edizione limitata. Dal 2021 sulle piattaforme digitali pubblicano per Orangle Records, distribuito da INgrooves/Universal Music, l’album “Di Calcio d’amore e…” nel 2023.

    Nel 2024 pubblicano l’album “Come nasce una stella” e l’EP 1974.

    Nel 2025 pubblicano con Mendaki Publishing e distribuiti da Virgin Music gli EP “Cresciuto negli anni 90” e “Dolce vita”.

    Hanno pubblicato anche 2 compilation “Gelosia, Classic rock e rivoluzione” e “L’indie nel pallone”. Attualmente fanno parte di Maionese Project per Matilde dischi.

     

    “Luciano De Crescenzo” è il nuovo singolo de La Stella Rossa del Kinotto disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 18 luglio 2025.

     

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