Month: November 2022

  • Worabbi e le dovute precauzioni pubblicano il singolo P.O.V.

    Worabbi e le dovute precauzioni pubblicano il singolo P.O.V.

    P.O.V. è il nuovo singolo di Worabbi e le dovute precauzioni. La band canta con ironia la fine di un’amore attraverso i luoghi in cui si è consumato che assumono adesso il loro reale connotato. Nella riviera romagnola, dove il mare è sporco e l’attrattiva sta nei servizi offerti ai turisti, si sviluppa questo esilarante confronto tra immaginazione e realtà, tra un tramonto romantico vista porto e l’ebbrezza da vino che non ti fa capire più niente, tra la panchina di un prato dove di nascosto ci si baciava a mezzanotte al triste asfalto come location di una carezza.

    Tutto sta nel gioire di quello che si può ottenere dalla vita e vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, senza annegare nei ricordi che non ti consentono di guardare con ottimismo al futuro. L’idealizzazione che porta un sentimento fa i conti con la normalità e come antidoto il gruppo propone di imparare a ridere di se stessiP.O.V. è una scanzonata canzone dalle tinte country folk e con un delizioso fischio nel ritornello finale.

    Brano che sarà cantato dal vivo sabato 26 novembre alle ore 19.00 al Labor Club in occasione dell’evento Il mio desiderio di libertà: write 4 rights, organizzato dal gruppo Amnesty International Rimini e dedicato ai difensori dei diritti umani nell’ambito dell’iniziativa globale Write4Rights 2922, una maratona di firme che ha l’obiettivo di salvare o cambiare in meglio la vita di molte persone nel mondo che stanno subendo violazioni dei diritti umani e in particolare quest’anno la maratona sarà dedicata alla campagna Proteggo la protesta.

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    Worabbi e le dovute precauzioni è un progetto artistico fondato da Marco Vorabbi. Un cantautore eccentrico, dallo sguardo aguzzo e con pochi peli sulla lingua, cresciuto fra baretti e cantieri. Nei suoi brani racconta con inconfondibile stile e marcata ironia di bizzarre storie di provincia e piccoli drammi quotidiani. Il menestrello riminese accompagnato dalle note della sua nobile compagna a 6 corde, e dalla band formata da Roberto Penna (basso), Pietro Galvani (batteria), Alex Magnani (strumenti etnici) e Edoardo Vilella (piano), ha pubblicato il primo disco dal titolo Verranno tempi migliori a inizio 2020, poco prima del lockdown e adesso torna con questo nuovo singolo che inaugura un nuovo percorso.

  • “Pseudoumani”, fuori il nuovo singolo di Scio

    “Pseudoumani”, fuori il nuovo singolo di Scio

    E’ uscito il 23 novembre “Pseudoumani”, il nuovo singolo di Scio. Il brano, che anticipa l’album in uscita nel 2023, è accompagnato da un videoclip diretto dalla 2FG di Francesco Grecchi.

    Il video di “Pseudoumani” raffigura riquadri verticali che ricordano lo schermo dei nostri smartphone. Questa time-line evidenzia paure, ansie e insicurezze di una ragazza che alla fine danza in mezzo alla natura e ritrova la voglia di sorridere e di non essere dipendente dal sistema digitale.

    All’interno dei frame c’è spazio per riferimenti letterari (Gurdjieff) che ci ricordano come l’essere e il sapere devono essere accompagnati da una chiara comprensione per far sì che la persona cresca nelle consapevolezza. Chiude il video una eloquente frase di Eduardo Galeano che rafforza il messaggio che SCIO vuole dare al suo brano.

    “Pseudoumani” è una ramificazione ambient che si avvelena di infiltrazioni noise, mantenendo una zona d’ombra psichedelica fino all’escursione finale in un granitico alternative rock senza fronzoli. Un ritmo su cui è impossibile rimanere immobili.

    “Il testo parla di come la mancanza di educazione nell’utilizzo delle “non più nuove” forme di comunicazione digitale abbia donato molto materiale all’antropolofia travolto le numerose e ormai fragili personalità umane, trasformandole in un sistema numerato che non s’interroga mai!“, così l’autore racconta la genesi del proprio brano.

    La produzione del brano è affidata ad Alessandro Zaccheroni che segue SCIO fin dal primo singolo del progetto, mentre la registrazione della batteria in studio è affidata a Massimiliano Zaccheroni.

    In questo brano, come nei precedenti, Scio unisce diverse forme d’arte. L’artwork della copertina è affidata all’artista Letizia Carattini che con la sua opera pastello rappresenta nel migliore dei modi un volto decisamente “Pseudoumano”.

    Biografia

    Dietro al progetto S.C.I.O. c’è Stefano Scioni.

    Stefano ha iniziato a suonare il basso a 14 anni ed ha militato in diverse formazioni nell’ ambiente rock alternativo nella zona di Piacenza e Cremona. Il suo primo gruppo sono stati gli UDE (Uscita Di Emergenza) divenuti poi “IX CHEL” con cui suonava in giro per la provincia l’Indie Rock classico degli anni ’90.

    Una serie di situazione hanno portato l’artista ad allontanarsi dalla musica, ma si sa certe passioni non possono stare in silenzio a lungo. Nel 2020 la musica torna prepotentemente nella vita di Stefano, gli tende la mano e lo aiuta a risorgere dalle ceneri, come una fenice. Nasce così S.C.I.O e il suo “Discorsi Distorti”.

    La particolarità del progetto di Stefano è che non prevede l’uso di chitarre ma solo del basso elettrico in maniera non convenzionale.

    La formazione live prevede l’utilizzo di un secondo basso elettrico suonato da Riccardo Tosoni, della batteria di Michele Chiozzani ed una parte di sequenze elettroniche scritte ed eseguite sempre da Stefano tramite una tastiera midi.

    Brani strumentali abbiamo detto… fino a questo nuovo lavoro: “Pseudoumani”.

    Il nuovo singolo di SCIO “Pseudoumani” è uscito il 23 novembre 2022 e anticipa quello l’album in uscita nel 2023.

  • La nuova avventura della saga fantasy creata da Silvio Coppola, Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo

    La nuova avventura della saga fantasy creata da Silvio Coppola, Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo

    Pubblicato il 20 ottobre 2022 il libro Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo di Silvio Coppola il secondo volume della saga fantasy di Daniel Dante disponibile in libreria e sugli store digitali per la Ruota Edizioni di Roma.

    «Non è facile essere originali in un genere come il fantasy, per questo ci vuole un grande impegno di tempo e di concentrazione – spiega l’autore Silvio Coppola Molti hanno etichettato il primo romanzo come urban fantasy, ma io preferisco fantasy storico, perché credo che rispecchi meglio l’essenza della storia. Mi sono ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri per alcuni personaggi, così come sono diverse le citazioni dell’opera. Ho inoltre creato delle terzine incatenate di endecasillabi, imitando senza vergogna lo stile del Sommo Poeta. Anche in questo romanzo, tra i personaggi storici, c’è una figura femminile a cui ho dedicato maggiore spazio. Si tratta di Contessina de’ Bardi, una donna fondamentale nella storia dei Medici. Ho indegnamente attinto alle lingue elfiche create dal maestro J.R.R. Tolkien e mi scuso per eventuali errori. Daniel sta crescendo e con lui i suoi lettori. La saga continuerà e ci porterà emozioni e atmosfere sempre più mature.»

    Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo è un fantasy young adult per tutte le età in cui la rivelazione dì Alizée è la chiave di svolta dell’intera saga, perchè “nessun uomo può farcela senza l’aiuto di una donna, neanche il Prescelto”.

    Silvio Coppola è nato a Salerno. Musicista, scrittore, giornalista e radio host. È stato redattore per riviste specializzate di computer music, ha suonato nei migliori locali della Campania, ha collaborato con il grande drummer Tullio De Piscopo, con cui ha composto due canzoni. Nella sua vita parallela è laureato in giurisprudenza ed è stato prima Ispettore Superiore della Polizia di Stato, poi Funzionario giudiziario presso il Tribunale di Salerno. Nel 2020 ha pubblicato con La Ruota Edizioni il suo primo romanzo fantasy, “Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico”, per cui ha composto anche musiche originali. “Daniel Dante e l’Enigma del Palindromo” è il secondo volume della saga dedicata al giovane sensitivo e ai suoi inseparabili amici.

  • I suoni di Griselda Records tornano in Italia, Oyoshe e Rome Streetz su Musica Sacra

    I suoni di Griselda Records tornano in Italia, Oyoshe e Rome Streetz su Musica Sacra

    Oyoshe, noto rapper Napoletano della classe ’91, che al momento sta lavorando al suo prossimo disco solista ufficiale dopo il successo di Iceolator uscito nel 2019 con Dope One, continua la sua collaborazione con la KML -Klan Muzik Lab di Doc Ketamer, iniziato con il singolo Stay High feat Lord Digga, proponendo il brano Musica Sacra insieme a Rome Streetz, uno dei maggiori talenti emersi dalla nuova scena underground americana, da poco nel roster di Griselda Records.

    Il brano è un omaggio all’Hip Hop e al suo potenziale come forma di salvezza individuale e come terapia a livello psicologico e sociale. Oyoshe, impegnato da sempre in progetti sociali, tra cui laboratori in carceri minorili e in territori afflitti da gravi disagi, come sulla striscia di Gaza , con Gaza Is Alive 2019 (un progetto internazionale di hip hop rivolto ai bambini palestinesi), spiega: “L’Hip Hop e le cattive strade sono le vere protagoniste di questo pezzo. Nel testo emerge la voglia di rivalsa, di fuga dalla criminalità e dalla povertà “a nuie l’hip hop c’ha salvati, perciò sta musica è sacra”. Anche Rome Streetz ha una storia difficile alle spalle ed è stato salvato dall’Hip Hop. Nel suo ultimo documentario lo racconta bene. Per anni ha vissuto come senza tetto lontano dalla famiglia. Nessuno più di lui era perfetto per questo pezzo”.

    Musica Sacra, disponibile in digitale nei maggiori store online, vanta una produzione che si rifà allo stile underground, che la Griselda Records sta riportando in voga negli Stati Uniti. Il beat, profondo e lento, ha un mood dark con sfumature jazz e acid jazz, batterie pesanti e sfoci in quello che viene definito grime rap.

    Il pezzo esce accompagnato da un video su youtube incentrato sull’art work della copertina, che viene animata. Rifacendosi alla cover art dell’album Death and The Magician di Dj Muggs e Rome Streetz, Mattia Cuomo aka SYK, graphic designer e 3D artist di Napoli, ha proposto un artwork che raffigura un essere simile ad uno scheletro spiritato mentre suona uno strumento a corde tipo violoncello (ispirato dalle melodie ed i sample usati nel beat) nel mezzo di un paesaggio di montagna alle spalle del quale è possibile scorgere un cielo terso di colori caldi molto accessi, quasi come lava, tutto in stile pittorico ma eseguito completamente in tecnica digitale mista. Il soggetto dalle fattezze quasi macabre, è in realtà uno spirito che attraverso il suo strumento dona il potere all’artista di scegliere tra la salvezza, appunto il cielo radioso alle sue spalle, la musica oppure di restare proprio dal punto in cui il è l’osservatore in un terreno carico di colori freddi e poco rassicuranti.

  • “Ti prendo per il cuore”, fuori il nuovo singolo di Ross

    “Ti prendo per il cuore”, fuori il nuovo singolo di Ross

    Fuori dal 18 novembre “Ti prendo per il cuore”, il secondo singolo di Ross. La cantautrice è tornata dopo un anno dalla sua ultima pubblicazione con un brano interamente in italiano. Se il primo si concentrava su melodie vintage, molto vicine al soul, questa volta Ross sperimenta un pop r’n’b caldo e avvolgente per un brano profondo e al tempo stesso ironico.

    “Ti prendo per il cuore” è una canzone d’amore che possiamo dedicare a un potenziale partner o meglio di tutti a noi stessi. All’interno di questo brano Ross nasconde una promessa importante quella di non prendersi gioco dell’altro. La cantautrice con questo pezzo chiede fiducia al suo amato e per farlo si mette a nudo mostrandosi senza maschere e senza inganni.

    Ti prendo per il cuore per me è un brano che contrassegna una rinascita. È un brano che prende vita dall’idea di poter mettermi a nudo esprimendo quelle sensazioni che si sono diffuse in me, completamente senza paura.

    È un brano che vuol far trapelare una nuova consapevolezza di sé -conseguita nel tempo attraverso la pratica più bella che dovremmo esercitare nel maggior tempo possibile: l’amor proprio- ma al tempo stesso vuole esprimere questi sentimenti con l’ausilio di melodie calde, dolci, che in parte fanno riferimento al passato, in una chiave più moderna”, così Ross racconta la genesi del proprio brano.

    La cantautrice si ripresenta al pubblico in una vesta completamente nuova. Immediata, coinvolgente e pronta a conquistare l’ascoltatore!

    Biografia:

    Rossana Figliolia è Ross, la cantante dalla voce profonda e avvolgente che ti farà innamorare della sua musica in un batter d’occhio. Classe 1997 Ross è nata a Bari in Puglia, terra molto viva dal punto di vista musicale e che ci regala artisti degni di nota.

    Fin da piccola si è innamorata del canto e della musica. Quest’ultima l’ha sempre considerata come qualcosa che riesce a rendere speciale un qualsiasi momento della giornata, meraviglioso o meno bello che sia. La sua prima esperienza nel settore musicale è stata con il coro della scuola. Diventare una cantante sembrava inizialmente un sogno distante e quasi impossibile da raggiungere. A volte la società ti porta a pensare questo. Ma la musica continuava a bussare alla sua porta e Rossana ha deciso che niente avrebbe potuto fermarla. Ha messo anima e corpo nello studio della muscia e del canto. Ha iniziato la sua carriera suonando in diversi palchi della sua zona, fino ad arrivare al 2021.

    Nel 2021 Rossana è diventata Ross e, grazie alla collaborazione con Vaniglia Dischi, il 27 agosto pubblica “Ain’t Nobody”, il suo singolo di debutto. Nella musica di Ross si sentono forti e vive le influenze delle grandi cantanti: Aretha Franklin, Whitney Houston, Etta James, Sade, Anita Baker e Amy Winehouse.

    A un anno di distanza la cantautrice ritorna con “Ti prendo per il cuore”, il suo secondo singolo e primo brano in italiano, sempre targato Vaniglia Dischi.

    https://www.instagram.com/__itsross_/

  • LUCIA FILACI QUARTET – “A TU PER TU” IN CONCERTO ALL’ALEXANDERPLATZ DOMENICA 27 NOVEMBRE, ALLE 21:30, PER LA PRIMA DATA UFFICIALE IN ESCLUSIVA DI PRESENTAZIONE DEL DISCO

    LUCIA FILACI QUARTET – “A TU PER TU” IN CONCERTO ALL’ALEXANDERPLATZ DOMENICA 27 NOVEMBRE, ALLE 21:30, PER LA PRIMA DATA UFFICIALE IN ESCLUSIVA DI PRESENTAZIONE DEL DISCO

    A Roma, il quartetto della cantante Lucia Filaci impreziosito dalla presenza di Fabrizio Aiello, Emanuele Urso, Vittorio Cuculo e Tommaso Romeo, presenterà il suo nuovo album intitolato “A Tu per Tu”

    L’Alexanderplatz, storico tempio del jazz romano del titolare e direttore artistico Eugenio Rubei, nonché irrinunciabile punto di riferimento per tutti i jazzofili italiani, domenica 27 novembre alle 21:30 sarà lo scenario del tanto atteso concerto firmato Lucia Filaci Quartet, sfavillante formazione composta da Lucia Filaci (voce), Andrea Beneventano (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Gegè Munari (batteria), un quartetto che sarà arricchito da quattro eccezionali ospiti come Fabrizio Aiello (percussioni), Emanuele Urso (clarinetto), Vittorio Cuculo (sax soprano e sax alto) e Tommaso Romeo (voce). La giovane cantante jazz e compositrice romana – di origine partenopea – presenterà – come prima data ufficiale in esclusiva all’Alexanderplatz A Tu per Tu – il suo disco (primo da leader) uscito martedì 29 settembre 2022 per l’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti contenente brani originali figli della sua fertilità compositiva unitamente ad alcuni standard appartenenti alla sconfinata tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, mirabile capolavoro dall’immenso Duke Ellington, (ri)letto in una sorprendente versione anche per l’utilizzo della vocalità lirica. A impreziosire ulteriormente questo progetto discografico, spicca la presenza di ben sette ospiti di grande prestigio del calibro di: Stefano Di Battista (sax alto in Che M’Importa del Mondo), Fabrizio Aiello (percussioni e arrangiamento in Estate sei Mia), Emanuele Urso (clarinetto in Friariello Swing), Vittorio Cuculo (sax alto in My Swing Mood, Noi Siamo il Jazz e Donna Lee), Juan Carlos Albelo (voce e violino in Estate sei Mia), Monica Tenev (flauto in Estate sei Mia) e Tommaso Romeo (voce in Friariello Swing). Gli arrangiamenti dei brani sono opera di Lucia Filaci, Andrea Beneventano, Dario Rosciglione e Gegè Munari, ad esclusione di Estate sei Mia (arrangiamento di Fabrizio Aiello) e Friariello Swing (arrangiamento delle voci di Antonello Paliotti). A Tu per Tu è un disco dal quale emerge un profondo rispetto verso la tradizione del jazz, soprattutto dal punto di vista del linguaggio, con dei forti richiami anche alla cosiddetta “Swing Era”, ma c’è spazio inoltre per colorazioni appartenenti al latin jazz brasiliano e all’afro-cuban jazz, coloriture che rendono questo album variopinto sotto l’aspetto stilistico. Altro valore aggiunto presente nel CD, le note di copertina di tre figure autorevoli del canto jazz come Nicky Nicolai, Susanna Stivali e Joy Garrison. Per quanto riguarda il mood di A Tu per Tu, l’autrice dell’album Lucia Filaci lo presenta così: «A Tu per Tu è il titolo del mio primo lavoro discografico. Ho scelto di intitolarlo così perché ritengo, a partire dalla mia esperienza, che solo guardandosi dentro e accettandosi per ciò che si è come artisti e come individui, ci si possa dare la possibilità di essere quello che si desidera. Questo lavoro, difatti, rappresenta per me un passaggio di vita fondamentale, ossia la scelta di trasformare il mio percorso e la mia vocalità da cantante lirica a cantante jazz. Ma soprattutto accettare che queste componenti possano convivere perfettamente e in equilibrio dentro di me, il tutto coeso con uno stile e un linguaggio musicale come il jazz, un “luogo” dove la creatività è libera di esprimersi. Infatti, in questo progetto discografico ho espresso proprio questo concetto attraverso tutti i mezzi che avevo a disposizione: la melodia, il ritmo e lo stile di ogni brano. Tutti diversi, ma che riconducono a un unico linguaggio, chiaro ed efficace, affinchè si potessero creare delle immagini per le storie che ho voluto raccontare. Tassello fondamentale, i musicisti eccezionali con in quali ho condiviso questo disco, che hanno saputo dare forma alle mie idee valorizzandole. Oltre ai miei brani originali, è importante la presenza di uno standard di Duke Ellington (Serenade To Sweden, n.d.r.), un compositore che attraverso la voce della famosa cantante Alice Babs ha saputo offrirmi una risposta alla domanda che mi ponevo da anni: «Può convivere la vocalità lirica in uno standard jazz?» Se siete curiosi, troverete la risposta nel disco». Un concerto, quello firmato Lucia Filaci Quartet, in cui la gioia dello swing e il grande appeal comunicativo degli otto formidabili musicisti coinvolgeranno e appassioneranno il pubblico.

    LUCIA FILACI BIOGRAFIA

  • Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti  e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Si concluderà sabato 26 novembre, con il concerto del gruppo Nexus, la prima parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sul palco della Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) si esibirà una delle formazioni più longeve della storia italiana del jazz, che ha ormai superato i quarant’anni di vita e che sin dalla nascita, avvenuta all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa di Tiziano Tononi Daniele Cavallanti, si è configurata come un ensemble dinamico, dall’organico variabile, all’interno del quale si sono avvicendate prestigiose personalità della scena italiana e internazionale del jazz.
    Vincitore di numerosi referendum della critica, il gruppo Nexus guarda da sempre alla grande tradizione della musica afroamericana degli anni Sessanta, all’informale jazzistico e alle composizioni di esponenti illustri di quel periodo storico quali Roland Kirk, Ornette Coleman, Don Cherry e l’ultimo John Coltrane. In occasione del concerto milanese, la formazione guidata dai leader storici Tononi e Cavallanti presenterà “The Call: For A New Life”, l’ultimo album della sua non copiosa, ma meditata e progettuale produzione nel quale si propone con un inedito sestetto. Lo stesso che si esibirà, con una sola eccezione rispetto al disco, nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro: Tiziano Tononi, batterista e percussionista che porta nella sua musica la sapienza dei ritmi afro; Daniele Cavallanti, sassofonista dalla calda e rotonda sonorità e dal fraseggio intenso ed esplosivo; Emanuele Parrini, uno dei violinisti più creativi dell’attuale panorama europeo; il trombonista di Tony Cattano, dalla voce ricca e densa di riferimenti storici; il vibrafonista Luca Gusella, artista trasversale che spazia dall’improvvisazione alla musica eurocolta del Novecento; infine, il versatile contrabbassista Roberto Frassini Moneta (nell’album c’è invece Silvia Bolognesi).
    Il Nexus prosegue così il suo percorso di gruppo che sta sviluppando un’idea contemporanea di jazz guardando a quella parte della storia meno battuta, ma ancora in grado di metterci in contatto con le più profonde radici della musica nera e di farlo con autenticità, intensità espressiva e assoluta chiarezza poetica. Un concerto che sta al di fuori del coro e che nella sua diversità si pone in una dimensione originale che merita la massima attenzione da parte del pubblico.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione.
    Sabato 26 novembre 2022, ore 17.30
    Nexus – La storia continua
    Daniele Cavallanti (sassofoni), Tony Cattano (trombone), Emanuele Parrini (violino), Luca Gusella (vibrafono), Roberto Frassini Moneta (contrabbasso), Tiziano Tononi (batteria).

    Programma:
    D. Cavallanti: Hornet Redux;
    T. Tononi: The Call;
    D. Cavallanti: S.O.S., J.G;
    T. Tononi: Cherokee Blood; The Trail Of Tears;
    A. Cyrille: 5432 The “Easy” Version (arrangiamento di Tiziano Tononi).

    Introduce Tiziano Tononi.

    Nel corso del concerto verrà presentato il cd “The Call: For A New Life” (Felmay Rec.)
  • Al C.I.Q. Milano Music Week 2022: quattro serate per quattro generi musicali dal 24 al 27 Novembre

    Al C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere arriva anche la Milano Music Week con quattro serate per quattro diversi generi musicali, dal 24 al 27 Novembre. Il C.I.Q. riporta la zona Corvetto al centro di Milano, confermandosi un punto di aggregazione culturale fondamentale.Dal Blues al Jazz, dal Beat al Garage Punk, dal Reggae alla Dance Hall, le serate del CIQ spaziano sui principali generi musicali che vanno di moda a Milano, e potranno soddisfare tutti i gusti, soprattutto se accompagnati dalla cucina a tema!

  • CHINNY – Adesso E’ uscito in radio e in digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY

    CHINNY – Adesso E’ uscito in radio e in digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY

    Dal 18 novembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Adesso” il nuovo singolo di CHINNY.

    Si intitola “Adesso” ed é il nuovo singolo di CHINNY prodotto da Danilo Amerio, il secondo brano dall’esordio dell’anno scorso con “L’ultma” ora con oltre 135mila stream.
    Un brano inedito che “accusa” il tempo, che scorre indisturbato attorno a noi, di cambiare tutto, anche le emozioni nei confronti della persona per cui ora, come dice la canzone Brucia il petto se ti penso”. I branni di CHINNY sono quasi tutti autobiografici e di questo singolo l’artista ci rivela:
     “Spoiler alert: io e il ragazzo della canzone non ci siamo fidanzati e ora il tempo ha cambiato di nuovo le carte in tavola e credo di avere una mano migliore.” Il nuovo singolo “Adesso” esce su etichetta SENZA BASE Records ed è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitali.

  • Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi  il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco

    Al via, in Brianza, la seconda edizione della rassegna che indaga il presente con la complicità delle canzoni. 
    Le due serate saranno presentate da Michele Monina, scrittore e critico musicale  
    SEREGNO (MB) – Due serate di parole e musica, di note e riflessioni, per indagare il presente a partire da una canzone: è tutto pronto per la seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno (MB), che vedrà la partecipazione di Federico Zampaglione e Niccolò Fabi, due tra i più noti e apprezzati cantautori italiani. 
    A presentare le serate e dialogare con i due artisti è stato chiamato, come lo scorso anno, Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. 
    due incontri con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi sono in programma, rispettivamente, mercoledì 30 novembre e il prossimo 10 gennaio al Teatro San Rocco di Seregno alle ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it).
    Federico Zampaglione, fondatore e leader dei Tiromancino, è un cantautore – ma anche scrittore, regista e sceneggiatore – che più di ogni altro ha sfornato hit di successo negli ultimi venti anni, senza mai perdere lo spessore tipico di chi viene riconosciuto come “autore”, riuscendo a coniugare qualità e popolarità e raccontando la vita a partire dai sentimenti, dal particolare al generale. Tra parole, musica e creatività, Zampaglione, che lo scorso anno ha pubblicato l’album “Ho cambiato tante case” e ha firmato la regia di “Morrison”, il suo quarto lungometraggio, racconterà al pubblico brianzolo come nascono le sue canzoni, i suoi film e i suoi libri e come sia possibile riuscire a maturare senza mai perdere la giusta dose di leggerezza.
    Dopo la pausa natalizia, “Il Circolo delle 12 Lune” tornerà martedì 10 gennaio con Niccolò Fabi, uno degli artisti più rilevanti del panorama italiano: il cantautore romano, che il 2 dicembre pubblicherà il nuovo disco “Meno per meno” per voce e orchestra, si confronterà con Michele Monina e il pubblico del Teatro San Rocco, con la sua proverbiale sincerità, sul tema del diventare adulti e sul non nascondersi mai dietro la finzione. 
    Anche ai protagonisti della seconda edizione della rassegna, come già lo scorso anno per Roberto Vecchioni e per Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio, sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.
    Afferma Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno: «Collocato alla fine dell’anno solare, Il Circolo delle 12 lune rappresenta una straordinaria opportunità per regalare alla città un momento di riflessione ispirata alla grande musica e una preziosa occasione di confronto con i più importanti protagonisti del panorama artistico italiano. Come amministrazione siamo orgogliosi di aver varato questo progetto e, con questa seconda edizione, di aver gettato i presupposti perché diventi un evento tradizionale nel palinsesto culturale di Seregno e della Brianza».