Month: April 2022

  • BONNIE P. VENERDÌ 25 MARZO ESCE IN RADIO “SCEMA” IL NUOVO SINGOLO

    BONNIE P. VENERDÌ 25 MARZO ESCE IN RADIO “SCEMA” IL NUOVO SINGOLO

    Dal 25 marzo 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Scema” (prod. Andrea Blanc), il nuovo singolo di BONNIE P.,  disponibile sulle piattaforme digitali dal 18 marzo.

     

    “Scema” di Bonnie P. è un brano dal sound trionfante che vuole esprimere la gioia di una rinascita.

    In un mondo che prova costantemente ad incattivirci la fase chiave del ritornello “ci vuole forza per restare fragile” è una bandiera bianca verso quella rabbia che proviamo e che ci avvelena.

    Ci vuole forza per restare fragile, non nasconderti, non mettere uno scudo, resta te stesso, rispetta te stesso. Questa frase è un “abbi cura di te” sussurrato all’orecchio di chi si è perso e si è ritrovato, di chi ancora sta cercando se stesso, di chi si abbandona inciampando in ruoli e persone che non gli appartengono solo per scappare da se stesso.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Scema è la vittoria dell’Io interiore, senza scudi senza più maschere. Libera, liberi di esprimere chi siamo. Non esiste più giudizio, pudore in questo mondo tutto nostro che contamina di energia e felicità.”

    Il videoclip è concentrato sui ruoli tormentati interpretati da Bonnie P., che si alterna nei panni di una vedova che piange lacrime nere, una prostituta, e una persona discriminata.Verso la fine avviene un risvolto positivo quando la persona discriminata viene aiutata ad alzarsi proprio da una delle persone che la stava giudicando (nella scena si vedono tre mani che indicano tutte verso la protagonista sdraiata a terra incapace di reagire), mentre gli altri due personaggi si specchiano entrambi in qualcosa. Ecco che appare l’ultima scena in cui vestita di bianco con le piume rappresento, appunto, un cigno, simbolo di rinascita.

     

    Guarda il videoclip su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=HzEuYv6ptCk

  • “MI PIOVE NELLA BIRRA” di ANDREA STRANGE, 2 posto al Premio Fabrizio De André, è disponibile dall’1 aprile

    “MI PIOVE NELLA BIRRA” di ANDREA STRANGE, 2 posto al Premio Fabrizio De André, è disponibile dall’1 aprile

    “Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile. Dopo l’anteprima su Repubblica.it, il videoclip è disponibile anche su YouTube.

     

    GUARDA IL VIDEOCLIP
     

    Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.

    «“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» – Spiega Andrea Strange – «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»

    Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d’Ottavio, Repubblica)

    Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.

  • BRIGHT LIGHTS APART “THE APOLOGIES LIST”  UN RITORNO SONORO ALLE ORIGINI E UNA RIFLESSIONE PROFONDA

    BRIGHT LIGHTS APART “THE APOLOGIES LIST” UN RITORNO SONORO ALLE ORIGINI E UNA RIFLESSIONE PROFONDA

    The Apologies List” è il nuovo singolo della band Bright Lights Apart.
     
    Come suggerisce il titolo, il brano parla di redenzione attraverso un flusso di coscienza sul passato e tutti gli errori commessi.
    Un tema centrale è la volontà di costruire una nuova persona su sé stessi e su coloro che ci circondano.
     
    Rispetto al classico sound della band, “The Apologies List” segna un ritorno ad un approccio più grezzo nella composizione e nell’arrangiamento.
    L’elettronica lascia infatti più spazio agli strumenti e alla voce, svelando la ricerca di un suono più “umano” e meno sintetico.
     
     
    Nati come un progetto solista di Miles.t nel 2014, i Bright Lights Apart compaiono sulle scene nel 2014 con il demo “Something About the Troubles”, registrato in un casolare disperso nella campagna polesana.
    La formazione si trasforma in una vera band quando la line-up viene completata con Mimmo alla batteria e Toma al basso, oltre che con la collaborazione artistica di Slug, che si occupa della parte elettronica.
    Il primo album “As Everything Falls Apart” del 2016 accomuna infatti la parte rock della band a campionatori, synth e loop ritmici. Nello stesso periodo iniziano ad arrivare i primi palchi.
    Il singolo “A world Set on Fire” svela l’ammirazione della band per i Nine Inch Nails e segna l’uscita della sezione ritmica iniziale dalla band.
    Post Utopia Soundscapes” del 2019 è figlio di una fase più sperimentale, con l’aggiunta di Dave a occuparsi delle chitarre.
    Il periodo legato al covid-19 vede un arresto da parte della band, che mentre aspetta il ritorno alle scene scrive materiale più legato alla dimensione live band.
    Il singolo che segna il ritorno dei Bright Lights Apart a sonorità più fedeli alle origini è “The Apologies List”, che vede la luce nella prima metà del 2022.

    Bright Lights Apart BIOGRAFIA

  • “Life”, il nuovo EP di Camilla Fascina & Luglio

    “Life”, il nuovo EP di Camilla Fascina & Luglio

    Fuori dal 24 marzo “Life”, il nuovo EP di Camilla Fascina. La cantautrice è tornata con quattro brani delicati e profondi che sono fotografie di momenti di vita vissuta. Scatti emozionali che teniamo nel nostro cassetto. E quando arriva il momento giusto, lo riapriamo per reimmergerci in quella foto e rivivere le emozioni provate.

    “Life”, il nuovo EP di Camilla Fascina & Luglio

    Dopo il successo di “Donne in Electroswing”, Camilla torna a sperimentare e ci presenta un EP più introspettivo rispetto al precedente e completamente cantato in inglese. “Life” è impreziosito dalla collaborazione con il chitarrista Emanuele Berlaffa, in arte Luglio. Chitarra e voce si abbracciano e portano l’ascoltatore in questo viaggio attraverso i ricordi.

    Un disco pulito senza tanti fronzoli in cui al centro di tutto c’è l’emozione. Camilla Fascina e Luglio arrivano dritti al cuore e ci presentano le canzoni così come nascono: chitarra e voce.

    ““Change” parla del grande vuoto e del salto che dobbiamo affrontare quando ci troviamo davanti a importanti cambiamenti; “In My Dream” è un amore sognato a tal punto da essere trasformato in amore vero, che prende forma attraverso lettere scritte all’amato; “I’m Life” è un brano in cui l’io narrante prende coscienza del potenziale che hanno uomo e donna in quanti portatori di vita e creatori di vita; infine “It’s Your Face” è dedicata al volto della persona cara che desideriamo ritrovare ogni volta che si fa sera e torniamo alle nostre dimore”, così Camilla Fascina ci parla di ogni brano presente nell’EP.

    “Life” non è solo una raccolta di canzoni, ma è una vera e propria esperienze immersiva. Un tuffo nella nostra intimità e nei momenti più cari della nostra vita.

    ASCOLTA SU SPOTIFY

    Biografia

    Camilla Fascina è una cantautrice di Vicenza e una Docente all’Università di Mantova che ha dedicato tutta la sua vita alla musica. Il suo percorso l’ha portata a lavorare con l’indimenticabile Lindsay Kemp, coach di David Bowie, con il quale ha realizzato il videoclip “Time” pubblicato su La Repubblica.it. Apprezzata interprete di Bowie, Camilla è stata menzionata nella sua biografia ufficiale.

    Ha calcato palcoscenici in Italia e all’estero: in Germania collabora come autrice e performer con la band berlinese Fewjar.

    Camilla è la protagonista dell’opera pop Turandot Dancing Queen, che ha debuttato nell’autunno 2020 all’Auditorium Verdi di Verona e che è stata nuovamente in scena alla Gran Guardia di Verona il 25 e 26 settembre 2021.

    Camilla è impegnata da sempre anche nel sociale: è madrina degli atleti Special Olympics Italia per i quali ha scritto l’Ep Together is Better in occasione della loro convocazione ai Mondiali di Abu Dhabi 2018. È attiva anche nel mondo indie-rock con il suo progetto Edwig. Dal 2019 supporta Sea Shepherd per la salvaguardia degli oceani.

    La cantautrice ha all’attivo diversi singoli e un paio di album dove in un reinventa le sigle dei cartoni animati giapponesi, mentre l’altro sono delle canzoni per imparare l’inglese. Il 19 novembre 2021 è uscito “Donne in Electroswing”. Il 2022 si apre con l’EP “Life” scritto in collaborazione con il chitarrista Luglio.

  • POISON BLACKOUT “WOULD YOU RATHER”  UN SINGOLO POTENTE CHE VARIA DALLE SONORITÀ DANCE AL ROCK PIÙ AGGRESSIVO

    POISON BLACKOUT “WOULD YOU RATHER” UN SINGOLO POTENTE CHE VARIA DALLE SONORITÀ DANCE AL ROCK PIÙ AGGRESSIVO

    Poison Blackout pubblicano “Would You Rather”, estratto dal primo album ufficiale “Inner Shelter And Starry Skies” di recente uscita.
     
    Un brano che presenta strofe con sonorità dance da lounge club e ritornelli violenti ed energici, più legati alle moderne sonorità Rock: questi due elementi apparentemente in contrasto si sposano a meraviglia nella nuova composizione di Federico Carbone, frontman e fondatore della band.
     
    Il testo ha l’obiettivo di aprire gli occhi all’ascoltatore, così che possa vedere ciò che accade attorno a sé e nella società.
    Discorsi e domande introspettive che stimolano l’interlocutore, nella speranza che possa arricchire e cambiare il suo punto di vista e tenersi in guardia.

    Poison Blackout sono una rock band italiana, formatasi a Bergamo e attiva da diversi anni nella scena italiana e internazionale. Federico Carbone (cantante, songwriter, e polistrumentista) è l’unico membro fisso della lineup. Il Novembre scorso è uscito il loro primo album ufficiale, distribuito da Artist First. I brani della band spaziano dall’alternative fino al post-hardcore, con paesaggi sonori dominati da sintetizzatori che richiamano la musica Ambient e Chill, rendendo di fatto la band unica nel suo genere. 

    Spotify: https://spoti.fi/37Qa2R6
    Apple Music: https://apple.co/3EdyiIL
    YouTube: https://youtu.be/7G7hW3JMXxg
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  • ANTHEIA DREAMS “BLUE SHOES”  SINGOLO CHE CELA UN VIAGGIO ALL’INTERNO DI UNA MENTE CONTORTA

    ANTHEIA DREAMS “BLUE SHOES” SINGOLO CHE CELA UN VIAGGIO ALL’INTERNO DI UNA MENTE CONTORTA

    Blue Shoes” è il nuovo singolo dalla giovanissima band vicentina Antheia Dreams.
     
    L’ultimo brano di questo promettente gruppo rock è stato costruito attorno ad un tema tanto drammatico quanto, purtroppo, ricorrente.
    Si parla infatti di quell’aspetto della misoginia che spinge al femminicidio.
    Vista la delicatezza del tema e l’importanza che ricopre per i membri della band, la scrittura ha richiesto molto tempo.
     
    Questa tematica non traspare direttamente dalle parole del testo: viene infatti ricercata dietro le spigolosità della mente folle che compie questo atto psicotico, immedesimandosi nei panni e nei pensieri di un protagonista immaginario che porta con sé le scarpe della vittima alla quale ha appena strappato la vita, un po’ come un trofeo del suo gesto inaccettabile.
    Nella sua mente la solitudine che lo circonda non dipende da lui, ma dal mondo circostante.
     
    La canzone cerca l’orecchiabilità e trova la grandezza del suo impatto nel proprio sottotesto, che non può che lasciare sorpresi.
    L’intenzione dietro “Blue Shoes” è immedesimarsi in qualcosa di marcio per saperlo riconoscere e condannare, tramite un’atmosfera quasi onirica.


    Spotify: https://spoti.fi/3ryat9J
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    YouTube: https://youtu.be/SFT3Q6c0bNg
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    Antheia Dreams BIOGRAFIA

  • Jacopo Nutz e il suo esordio con Mezzo bicchiere

    Jacopo Nutz e il suo esordio con Mezzo bicchiere

    Jacopo Nutz debutta con Mezzo bicchiere, singolo dalle sonorità brit pop e dal testo dai forti connotati sociali. Il cantautore fiorentino si interroga sul parallelismo tra aspettative e realtà con l’immagine del bicchiere che viene visto sempre mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda delle circostanze e del modo di interpretare i fatti. Un urlo strozzato in gola nelle strofe ritmiche e sostenute si libera poi nel ritornello arioso e dove si parla di un’idea di felicità fittizia basata sul reprimere rivolte interiori e assecondare il pensiero dominante come un gregge mansueto.

    Pensare è vano se le idee non sono esternate e si preferisce il silenzio, con il risultato finale di essere costretti a mangiare polvere per campare, in una lotta quotidiana per la sopravvivenza. Non manca un riferimento alla solitudine che permane nella società moderna che ci illude di essere parte di un gruppo ma che in realtà amplifica il senso di vuoto che si prova nello stare in mezzo alla gente al punto da preferire relazioni virtuali a uno scambio reciproco in carne e ossa.

    Mezzo bicchiere è prodotto e registrato dallo stesso Jacopo mentre il mix e il master sono stati effettuati al Ka Pow Vintage Studio e sono a cura di Lorenzo e Geronimo Santi. Il vocal coach è Luca Del Sarto, mentre hanno suonato alla batteria Alessandro Gimignani e l’assolo finale è ad opera di Riccardo De Paoli. In concomitanza con l’uscita del singolo, uscirà anche il videoclip ufficiale con la regia di Mario Albanese Pereira e nelle vesti di attrice Eleonora Mangano per un girato a forti tinte e che omaggia Kill Biil.

    Ascolta Jacopo Nutz e Mezzo bicchiere su Spotify

    Segui Jacopo Nutz su Instagram

    Jacopo Nutz è un produttore e cantautore di Firenze, classe 1992. Si forma musicalmente all’Athenaeum Musicale Fiorentino, successivamente studia alla Jam Academy di Lucca e in seguito Jazz al Conservatorio di Parma. Si crea col tempo un home studio e come producer collabora con diversi artisti del panorama emergente, tra cui Eleonora Mangano e Gioscino. Collabora anche con il gruppo Le città vuote con cui ha pubblicato il disco Disequilibrio stabile, all’inizio di questo 2022. Mezzo bicchiere è il suo singolo d’esordio, che anticipa il suo primo EP.

  • QUELLI RIMASTI “AMANDA”  UN BRANO DELICATO E RICCO DI CONTENUTI PARLA DEL RICORDO

    QUELLI RIMASTI “AMANDA” UN BRANO DELICATO E RICCO DI CONTENUTI PARLA DEL RICORDO

    Amanda” è il nuovo singolo della band Quelli Rimasti.
    La canzone parla del ricordo e di quanto certe persone che ci hanno lasciati non manchino solamente nei momenti difficili, ma anche quando la vita regala gioie che vorremmo condividere.
     
    La vita è vista come un flusso in divenire e così i ricordi come tracce cristallizzate nel passato.
    Nei momenti più complessi, la nostalgia può soffocare il presente a tal punto da non farne comprendere il significato. In altri, invece, regala momenti di autentica felicità.
     
    Così di mia nonna tornano i ricordi, come quando da piccolo non volevo dormire perché avevo paura del
    buio: Lei mi si metteva accanto e mi leggeva le favole, fino a quando non mi addormentavo. Come vorrei
    che anche oggi fossi qui, come allora al mio fianco, a raccontarmi le favole.


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    Quelli Rimasti BIOGRAFIA

  • EASYPOP: esce in radio “TERRA DI LIBERTÀ”, un inno alla pace universale dedicato alla popolazione ucraina

    Dall’1 aprile 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Terra di Libertà”, il singolo degli EasyPop già disponibile sulle piattaforme digitali.

    Terra di Libertà” (“Земля свободы”) è un inno alla pace universale, dedicato in particolar modo a un popolo, quello Ucraino, che ha sofferto molto e continua a soffrire: la carestia dell’Holodomor, la contaminazione radioattiva che ammala e uccide, il conflitto scoppiato nel 2014 nel Donbass, e ora, questa abominevole follia. Una guerra che ha già portato via centinaia di vite innocenti e distrutto villaggi e città.

    Spiega il gruppo a proposito del brano: “Dedicammo questa canzone al popolo Ucraino nel 2019, dopo la nostra esperienza musicale nelle città e nei villaggi di Kyiv, Ivankiv, Radinka, Borodjanka, Vishgorod, Bucha. Allora volemmo esprimere il nostro sostegno al popolo Ucraino perché toccammo con mano i danni provocati dalla contaminazione radioattiva dovuta a Chernobyl. Oggi, con il cuore straziato, speriamo che queste parole possano dare un po’ di forza a chi, in queste ore, in questi giorni, sta soffrendo immensamente, nascosto nei sotterranei, o in fuga verso altri paesi, persone tra le quali ci sono anche molti nostri amici. Vi siamo vicini.”

    Il video di “Terra di Libertà” racconta la fuga di una bambina dalla propria terra martoriata, alla ricerca di un posto sicuro. Sola, attraversa la città distrutta, spenta e senza vita, nei suoi occhi la paura. La speranza, però, non l’abbandona. Nel video è possibile attivare i sottotitoli in Ucraino.

    La formazione degli EasyPop è composta da: Gianluca Fiorentini – piano, sintetizzatori, voce; Patrizio Pirrone – batteria; Viola Fiorentini – voce; Angelo Zottino – basso; Franco Gatta – chitarra; Alessandro Raparelli – tromba; Gabriele Borro – sax.

    Biografia

    Gli EasyPop sono un gruppo musicale nato nel 2011 in provincia di Roma. Durante oltre 10 anni di attività hanno collaborato con moltissime realtà e istituzioni.

    Tra le loro esperienze: un tour sulla nave MSC Orchestra; numerosi eventi musicali realizzati dal Ministero della Difesa, al Circolo Ufficiali delle Forze Armate e al Circolo Ufficiali dell’Aeronautica Militare, entrambi a Roma; il concerto per la Festa della Musica 2021 a Palazzo Mattei di Giove, realizzato in collaborazione con l’ICBSA (Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi) e la Discoteca di Stato; centinaia di concerti organizzati dalle realtà locali Italiane durante feste ed eventi comunitari.

    Nel marzo del 2016 hanno portato il loro spettacolo in una tournée nella capitale del Kenya, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi, cercando, in quel viaggio, di avvicinarsi alle realtà più difficili della città per poter condividere con i più piccoli la passione e la spinta positiva della musica. In particolare con degli incontri musicali avvenuti nella baraccopoli di Babadogo, nelle scuole gestite/sostenute dalla Onlus italiana World Friends.

    Nel settembre 2018 hanno realizzato il progetto “Basta Una Canzone – Live concerts in Chernobyl”, in Ucraina, insieme a Massimo Bonfatti, scomparso presidente e fondatore della ODV Mondo In Cammino. Cinque concerti gratuiti nelle zone colpite dalla contaminazione radioattiva derivata dall’incidente di Chernobyl del 1986. Un evento unico, mai realizzato prima d’ora: gli EasyPop sono stati il primo gruppo nella storia ad aver fatto un tour di concerti a Chernobyl, per la popolazione locale. Solo il primo passo di questo progetto, il cui scopo è quello di condividere, coinvolgere, creare rapporti di fiducia e conoscenza reciproca, veicolati dalla musica e dalla cultura. Ne seguiranno altri in futuro, infatti nel gennaio 2019 sono stati realizzati altri due concerti.

    Nel dicembre 2019 sono partiti per la seconda avventura targata “Basta Una Canzone”: i “Live Concerts in Belarus”, un tour di concerti gratuiti negli internati, nelle strutture di riabilitazione, negli ospedali psichiatrici Bielorussi, tra il 4 e il 15 dicembre 2019, organizzato dall’Associazione Volontari “Il Cavallo Bianco” in partenariato con Massimo Bonfatti e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Minsk, il cui intento è stato donare un sorriso, un’emozione, il – seppur temporaneo – potere terapeutico della musica, del divertirsi assieme senza pensare alle diversità; vibrazioni positive.

    Le stesse vibrazioni che hanno dato vita al progetto “Vibrazioni per rinascere” di EasyPop: una raccolta di strumenti musicali – ricevuti da donatori in tutta Italia – che sono stati allestiti in un grande laboratorio musicale nella scuola di Radinka in Ucraina, nel febbraio 2020. Il villaggio di Radinka è situato a poche centinaia di metri dal confine della zona di esclusione di Chernobyl.

    Attualmente gli EasyPop stanno raccogliendo strumenti musicali per allestire altri laboratori negli internati Bielorussi.

    Parallelamente all’attività live, gli EasyPop compongono e registrano le proprie canzoni, tra cui “Terra di Libertà”, “Torno da Te” (scritta con Bobby Solo), e le canzoni raccolte nell’EP “Paguro Bernardo”, dedicato a Massimo Bonfatti, alla sua insostituibile amicizia e alla sua profonda dedizione per il volontariato.
    Gli EasyPop hanno inoltre appena costituito la nuova organizzazione di volontariato “VibrAzione”, attiva da fine marzo 2022, il cui scopo sarà sostenere le famiglie e i minori in difficoltà, in seguito al conflitto sul territorio Ucraino e non solo – anche attraverso i loro concerti in tutta Italia.

    “Terra di Libertà” degli EasyPop esce in radio l’1 aprile.

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  • Numb pubblica il nuovo singolo Ninna oh

    Numb pubblica il nuovo singolo Ninna oh

    Ninna Oh è il nuovo singolo della rivelazione del pop Numb, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 aprile con la distribuzione di Altafonte Italia, la produzione di Voluptyk, dietro ai progetti di Morad e Shekerando, e il mix e il master di Frankindeed che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Blanco, Capo Plaza e Sfera Ebbasta. Su una base martellante di chiaro stampo electro-pop l’artista ci racconta il suo desiderio di trasformare i sogni in realtà e di vivere un quotidiano fatto di esperienze spericolate. Questa sua volontà però è contrastata da una certa immobilità: mentre la vita scorre, inerme resta fermo a guardare.

    Nella canzone diversi personaggi ruotano intorno al protagonista che, come un moderno James Dean, propone un modello di vita in cui il carpe diem la fa da padrone e in cui i rapporti sentimentali sono dominati da continui tira e molla funzionali a tenersi stretta la ragazza che ci interessa. La notte è l’arco temporale prediletto con le luci di un locale e la camera da letto come location delle peripezie di un’artista che sprona l’ascoltatore a fare casino ed esagerare. L’invito alla trasgressione è prima di tutto rivolto a se stesso in quanto i suoi sono solo propositi. Infatti, Numb più volte nel testo sottolinea che fumare e nascondersi sono le soluzioni che mette in atto al posto di correre rischi, come vorrebbe il suo inconscio.

    Ascolta il singolo su Spotify

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    Numb, all’anagrafe Umberto Pretto, 22 anni, è un’artista con una passione innata per la musica. Muove i suoi primi passi nella scena musicale con il rap spostandosi successivamente al pop perché come spiega l’artista “è ciò che mi fa sentire più vivo cantando pop, è ciò che dà valore alla mia voce e questo mi fa andare a mille e con tanta voglia di fare”. Dopo una prima esperienza artistica con lo pseudonimo Lil Random e aver collaborato con Mambolosco in Notte da leoni, brano che ha superato mezzo milione di stream, Numb sta portando avanti un progetto discografico che sta riscuotendo visibilità e consenso, come testimoniano i singoli Bello e Fa ancora male, pubblicati nel 2021 e che hanno superato i 200 mila stream su Spotify. Ninna Oh è stato anticipato da Droga preferita, rilasciata lo scorso ottobre.