Tag: Brainstorming Music

  • “Dentro”, il nuovo album di Rosy Messina

    “Dentro”, il nuovo album di Rosy Messina

    Fuori dal 6 giugno “Dentro”, il nuovo album di Rosy Messina. Dopo aver accompagnato importanti cantanti italiani come Alex Britti e Renato Zero, ora Rosy si mette in gioco e mostra se stessa.

    “Dentro” è una porta aperta nell’anima di Rosy Messina. Attraverso queste sette canzoni il pubblico può conoscere meglio chi è davvero. Si parla di amore, sogni e voglia di mettersi in gioco. Una vita trasformata in musica.

    Sette brani di musica pop che esplodono grazie all’energia incredibile della sua voce. Travolgenti, accattivanti e capaci di emozionare fin dalle prime note.

    Questo disco rappresenta tante cose, ma è soprattutto un’evoluzione. E’ come se attraverso questi brani avessi preso coscienza del fatto che sia diventata una donna. Quella ragazzina piena di sogni, ribelle e immatura, è cresciuta. Grazie a queste canzoni mi sono concessa di cedere, di sentirmi fragile e vulnerabile e non nasconderlo perché come dice il brano “ la mia stupida follia”: che c’è di male!

    Inoltre attraverso queste note è come se dicessi Grazie al mio papà che instancabilmente mi ha supportato e sostenuto da sempre. Alcuni brani sono stati scritti insieme a lui.

    Un altro grazie molto importante va a Stefano Marazzi, direttore artistico del progetto. Colui che ha battezzato questo mio cambiamento e che ha dato vita a tutto il progetto. Colui che cammina accanto a me, passo dopo passo, come batterista, come direttore artistico di tutto il progetto, come produttore musicale del disco ma soprattutto come marito e compagno di vita!

    Questo disco è anche un po’ il tributo alla musica e a chi come me crede ancora in quella fatta di scambi, di sinergie artistiche e umane e di strumenti che vibrano”, così Rosy descrive così il suo disco.

  • “Non so più”, il terzo singolo di Davide Di Natale

    “Non so più”, il terzo singolo di Davide Di Natale

    “Non so più” è il terzo singolo di Davide Di Natale, disponibile in tutti i digital store dal 6 luglio. Si tratta di un brano introspettivo e intimo con il quale il cantautore indaga l’animo umano.

    “Non so più” è la storia di un ragazzo alla ricerca di un amore ormai finito, ma in questa folle corsa riesce a ritrovare se stesso. Davide Di Natale si è messo in gioco con un pezzo dal testo particolarmente intimo, ma dalla melodia frizzante e particolare. Si inizia in modo delicato per poi esplodere di energia coinvolgendo l’ascoltatore.

    “Nel mio nuovo singolo racconto la storia di un ragazzo che non è più stato in grado di spiegare a qualcuno cosa significa fare l’amore con un’altra persona. “Non so più” racconta attraverso semplici parole ciò che il ragazzo ha perso con la fine di un amore. Un qualcosa che non riesce a ricreare con nessun altro.

    Arrivando alla conclusione che parlando con se stesso ha capito che bisogna prima di tutto imparare a fare l’amore con se stessi e poi con gli altri“, così Davide descrive il proprio brano.

    Biografia

    Davide Di Natale è un giovane cantautore di Milano che canta e scrive da quando ha dieci anni. Il suo modo di approcciarsi a questa stupenda arte diventa più professionale grazie alla scuola civica di musica con la quale studia canto per cinque anni.

    Nel 2021 partecipa al Cantagiro arrivando in finale e l’anno seguendo partecipa anche ai casting di Amici.

    Il 19 maggio 2022 pubblica il suo primo singolo “Baia” e solo qualche mese più tardi esce anche “Che ne sai”.

    Davide mette in musica i pensieri e la vita di un adolescente dai primi amori al desiderio di far sentire la propria voce. Il 6 luglio 2023 torna con il suo terzo singolo “Non so più” che rispetto ai precedenti ha un sound più maturo e professionale.

    https://instagram.com/davidedinatalee/

  • “Tempo perso”, la dedica d’amore di Fabrizio Mozzillo

    “Tempo perso”, la dedica d’amore di Fabrizio Mozzillo

    Fuori dal 5 luglio “Tempo Perso”, il terzo singolo di Fabrizio Mozzillo accompagnato da un videoclip leggero ma suggestivo.

    In un sound country pop Fabrizio Mozzillo narra le avventure di una storia d’amore travagliata. Il tema è di quelli più abusati nella musica leggera e proprio qui sta la sfida: raccontare in chiave originale una vicenda “sfruttatissima”. A questo scopo, la canzone combina un testo doloroso con una musica allegra e spensierata

    Il videoclip segue esattamente le vicende del testo. Un piccolo film che racconta dai primi incontri fino alla fine della storia d’amore.

    Il video abbinato al brano è opera di Davide Vigliotti, talentuoso videomaker pugliese, qui in veste di sceneggiatore (insieme a Fabrizio) e regista. Il filmato si concentra essenzialmente su una figura femminile, interpretata da Noemi Corasiniti, dotata di grande sensualità e comunicativa.

    Questi i musicisti di studio:

    Guido Guglielminetti: arrangiamento, basso elettrico e batteria;

    Carlo Gaudiello: piano elettrico ed organo hammond;

    Alessandro Valle: lap steel guitar;

    Strumentista Misterioso: sassofono.

    Biografia

    Fabrizio Mozzillo è un cantautore romano classe 1968. Per circa venticinque anni svolge l’attività di avvocato, ma alla soglia dei 50 anni, abbandona la professione. Si trasferisce in una località di mare, acquista una barca da pesca e ricomincia a suonare chitarra e armonica.

    La musica è sempre stata una sua passione, in gioventù scriveva pezzi propri che suonava nei piccoli teatri. La vita è strana fa un giro complicato per riportarti verso quella che è la tua vera casa. Nel 2019 riprende in mano la sua passione e inizia una collaborazione con il producer Guido Guglielminetti.

    Insieme realizzano il suo primo disco “Nomi, cose città” che uscirà nel 2023. Primo tassello del suo nuovo percorso è “Casa dolce casa”, seguito da “L’ultimo Don Chisciotte” e “Tempo Perso”.

    “Perché pubblicare un album in età adulta? Perché le canzoni hanno chiesto di poter andare in giro sulle proprie gambe, per giungere all’orecchio di chi vorrà ascoltarle.

    Perché scrivere canzoni? Unicamente per il bisogno di raccontare storie in musica. In ogni caso, è sempre la canzone che decide quando essere scritta; l’autore è un tramite, nient’altro”.

  • “Late to Pray”, lo sfogo di rabbia dei WEER

    “Late to Pray”, lo sfogo di rabbia dei WEER

    Fuori dal 4 luglio “Late to Pray”, il nuovo singolo dei WEER che anticipa l’omonimo primo album. Un brano arrabbiato, rock e pieno di energia.

    “Late to Pray” è un grido contro tutti coloro che si ricordano in ritardo di doversi prendere cura della propria terra, del mondo in cui viviamo. I WEER anche con questo brano dimostrano i loro valori, mettendo al primo posto un benessere più grande di quello privato.

    In “Late to Pray” sfogano tutta la loro rabbia e frustrazione. Si tratta di un pezzo forte in grado di risvegliare la coscienza delle persone.

    “Do you wanna…?! è la costante domanda che viene posta a chi ascolta il brano. Late to Pray è una canzone nata dalla rabbia per la poca cura con la quale trattiamo questo “stuprato” mondo. “Tardi per pregare” proprio perché nessuna divinità è in grado di risanare le ferite che abbiamo inflitto alla Terra, bisogna fare un passo indietro e cercare delle risposte al di fuori del proprio ego. Noi siamo la causa e solo noi possiamo essere la soluzione”, affermano i WEER.

    Biografia

    I WEER sono una band alternative rock della provincia di Terni. Il loro progetto nasce dall’incontro fortuito tra Filippo e Alessandro.

    I due cominciano a scambiarsi idee ed esperienze musicali dando vita ad un vero e proprio progetto dove dentro c’è di tutto: dal rock allo psichedelico e grunge, un mix di generi che inizia a dare un identità alle prime canzoni. Al duo si aggiunge anche Simone, voce del progetto, e Virginia al basso. Il progetto è così completo e giunge alla sua forma definitiva.

    Nasce una band di un genere musicale tra lo stoner, il rock psichedelico e il grunge moderno. Lontani dal caos e dalla velocità dei tempi moderni. I quattro decidono di isolarsi in un casolare immerso nei boschi per dare un senso all’idea di musica e dare un nome a questa nuova identità. Tutto poi reso possibile dall’aiuto del fonico Alessandro S.

    Il 7 luglio 2023 la band pubblica “Weer”, disco omonimo, forgiato dalle differenti esperienze vitali e musicali dei quattro ragazzi che hanno sempre vissuto per la musica. Il disco è anticipato dai singoli “Plastic love”, “Hawaii Time Zone” e “Late to Pray”.

  • Gustavo presenta “La più bella canzone d’amore”

    Gustavo presenta “La più bella canzone d’amore”

    E’ uscita “La più bella canzone d’amore”, il nuovo singolo di Gustavo disponibile su tutti i digital store dal 30 giugno 2023. Questa volta il cantautore ci mostra il suo lato più romantico, ma anche parlando di amore non perde quel suo tocco unico di ironia.

    Gustavo gioca con i canoni della classica canzone d’amore, ma se pur ne utilizza il linguaggio, riesce ancora una volta a darne una veste nuova e agrodolce, e in un modo tutto sgangherato che la rende forse ancor più romantica.

    “La più bella canzone d’amore” parla delle fine di una storia e dei sentimenti che combattono dentro di noi. Il bisogno di compagnia e il semplice desiderio di stare solo con la persona amata.

    Un brano intenso e coinvolgente a livello emotivo, che strappa anche un sorriso per queste sue rime sempre un po’ fuori dal comune.

    “Quando una storia d’amore finisce si fanno cose senza senso, tipo cantare in macelleria e suonare all’ortofrutta. Poi arrivano gli amici, che ti aiutano a stare meglio, a tornare a sorridere. Ma ricordati che poi alla fine della giornata rimani da solo e devi riuscire a fare i conti con te stesso”, così Gustavo descrive il proprio brano.

    Biografia

    Gustavo è un cantautore classe 1994 nato in Venezuela, nel bel mezzo del nulla, e all’età di sette anni si è trasferito in Italia. In adolescenza incomincia a prendere lezioni di canto per iscriversi al conservatorio, purtroppo non viene accettato e decide di mettere in pausa la carriera musicale.

    Avendo deciso di abbandonare definitivamente la carriera musicale, gli anni successivi li passa tra Teramo, Roma, e Granada facendo diverse Università e qualche lavoretto. La musica torna a gamba tesa nella sua vita quando, durante la prima quarantena, a 26 anni, inizia a strimpellare una chitarra classica da 20 euro prestatagli da un amico.

    La vena artistica di Gustavo si fa sempre più pulsante e decide di pubblicare le sue prime canzoni. La sua carriera prende una svolta diversa quando incontra Aphrodite Records Label, con la quale firma per un EP di 7 canzoni.

    Le esibizioni dal vivo di Gustavo sono divertenti, anche se un po’ disordinate. Spesso finisce per dimenticare le parole delle sue stesse canzoni, ma non importa, perché il pubblico si diverte comunque. Gustavo è un artista che ha imparato ad amare le sue imperfezioni e a giocarci su, facendo le cose sul serio ma senza prendersi troppo sul serio.

    Il 5 maggio esce il suo terzo singolo “Only Fans” che mantiene l’ironia che lo contraddistingue. A poco più di un mese di distanza pubblica il suo quarto singolo “La più bella canzone d’amore”.

    https://www.instagram.com/gust_ferr/

  • “Specchi”, il nuovo emozionante singolo di Foudre

    “Specchi”, il nuovo emozionante singolo di Foudre

    Fuori dal 23 giugno “Specchi”, il nuovo singolo di Foudre prodotto da Paco6x e curato artisticamente da AMGI. Un brano frizzante e coinvolgente il quale attraverso melodie pop elettroniche saprà conquistare l’ascoltatore.

    “Specchi” è un brano introspettivo dove l’autore mette a nudo le proprie emozioni. Melodia ballabile e un testo emozionante. Foudre torna con un brano irresistibile dove gli specchi diventano una metafora di un cuore spezzato.

    Emozioni e desiderio di lasciarsi andare si abbracciano creando un’esperienza suggestiva e coinvolgente.

    “Gli specchi, affascinanti per la loro capacità di rivelare la verità e allo stesso tempo nascondere i nostri segreti più profondi. Delicati e fragili, proprio come l’amore. Quando uno specchio si rompe, si frantuma in un mosaico di frammenti, come un cuore spezzato. È importante maneggiarli con cura: i frammenti affilati possono ferire e lasciare cicatrici”, così Foudre descrive il proprio brano.

    Biografia

    Foudre, nome d’arte di Francesco Pascuzzi, è un giovane artista campano classe 2004.

    Muove i primi passi nell’ambiente musicale pubblicando svariati singoli fra il 2020 e il 2022, con i quali riesce ad ottenere discreto riscontro. Tra questi “Offline” e “Mon cherie”, in collaborazione con Jstzac, che ad oggi supera i 100.000 ascolti complessivi sulle piattaforme digitali.

    A fine 2022 pubblica “Ciò che fa male”, un EP di cinque brani nei quali è racchiuso per intero il suo stile di scrittura profondamente emotivo. Il tutto è accompagnato dalle produzioni di AMGI, direttore artistico del progetto, e Paco6x.

    A giugno del 2023 Foudre ritorna con il brano “Specchi”, prodotto da Paco6x e curato artisticamente da AMGI.

    ‘Specchi’ è un brano pop fresco dal sound incalzante, nel quale Foudre evidenzia l’analogia tra uno specchio rotto ed un cuore spezzato, entrambi delicati ma al tempo stesso affilati e taglienti. Il progetto è in uscita per Orangle Records, distribuito da Ingrooves.

    Instagram: https://instagram.com/sonofoudre

    YouTube: https://www.youtube.com/@foudre

    Spotify: https://open.spotify.com/artist/5kx2DaxI4fGesXqK8kcKZI

    Apple Music: https://music.apple.com/artist/foudre/1619481837

  • DODOJ Summer Tour 2023

    DODOJ Summer Tour 2023

    DoDoJ, il più giovane dj d’Italia, riparte con il suo Summer Tour 2023. Il giovane DJ dal 2021 porta in giro per la penisola la sua musica grazie al progetto “Musica Y Ambiente” ideato con la label Guerilla Crew.

    DoDoJ è appassionato di musica fin dalla tenera età e grazie al supporto della sua famiglia si è buttato subito in quest’avventura riscuotendo il successo del pubblico. I suoi live coinvolgenti e dinamici sono degni dei più grandi DJ della storia, questo gli ha permesso anche quest’anno l’esibizione al Red Valley Festival di Olbia il più grande Festival di ferragosto in Italia.

    Il giovane DJ parteciperà anche al Green Valley Pop Fest, un evento in linea con la propria filosofia e con il suo progetto “Musica Y Ambiente”. Il Green Valley Pop Fest promuove la cultura dell’ambiente e degli stili di vita sostenibili attraverso il linguaggio della musica. DoDoJ sarà uno degli artisti che attraverso utilizzerà la propria musica per sensibilizzare il pubblico verso la tutala e la salvaguardia delle aree verdi e del mare.

    “Sono onorato di partecipare ad eventi tanto importanti come quelli nel tour di questa estate. L’emozione è grandissima quando si tratta di salire su questi palchi e portare la mia musica, ma soprattutto quella di far divertire le persone”, racconta DoDoJ.

    Di seguito le date già confermate del DoDoJ Summer Tour 2023:

    24.06.2023 – C’è Fermento, Saluzzo (CN)

    22.07.2023 – Green Valley Pop Fest, Sciacca (AG)

    28.07.2023 – Progetto Festival, Campli (TE)

    03.08.2023 – Gierilla Crew Fest, Montesilvano (PE)

    13/14.08.2023 – Red Valley Festival, Olbia (SS)

    More dates TBA

    link social

    https://www.instagram.com/dodoj_official/

    https://www.youtube.com/@DoDoJ_

    https://www.tiktok.com/@dodoj_official

    Biografia

    DoDoJ, nome d’arte di Edoardo, è uno dei più giovani DJ d’Italia. Nato con la passione per la musica classe 2008 che a soli 8 anni inizia a suonare il basso per poi passare un anno più tardi alla consolle da dj.

    Affiancato dalla sua laberl Guerilla Crew, DoDoJ si è impegnato in un progetto chiamato “Musica Y Ambiente”, dove ha avuto modo di esibirsi in giro per l’Italia. Dal 2021 Edoardo ha iniziato a suonare nei locali in giro per la penisola, e non solo, arrivando ad esibirsi nell’estate del 2022 al Red Valley Festival nel main stage prima di Blanco e successivamente prima di Martin Garrix.

    Instancabile DoDoJ pubblica i suoi remix su Soundcloud e continua a portare la sua musica in giro per l’Italia. L’estate 2023 si presenta molto ricca con il DoDoJ Summer Tour.

  • “Ci sei sempre te”, la dedica d’amore di Jhonny Cannuccia

    “Ci sei sempre te”, la dedica d’amore di Jhonny Cannuccia

    Jhonny Cannuccia torna a mostrare il suo lato romantico pubblicando “Ci sei sempre te”. La canzone, disponibile in tutti i digital store dal 19 giugno, è una dedica a sua moglie per i loro sette anni di matrimonio.

    Un tuffo nel passato al loro primo incontro per arrivare fino a giorni d’oggi. Un viaggio tra difficoltà e bei momenti passati insieme. Una storia d’amore trasformata in canzone. A rendere ancora più speciale il brano c’è anche il tocco della sua bambina, Linda, che prende parte al ritornello.

    Rispetto ai precedenti brani si fa strada un sound più elettronico, il cantato rap anni ’90 rimane il marco di fabbrica di Jhonny prendendo un tono più moderno.

    “La canzone parla dell’incontro con mia moglie. Avvenuto per caso durante un festival canoro. C’è stato un incrocio di sguardi ed è stato subito un colpo di fulmine per me, in realtà anche per lei pure se ancora non lo sapeva. L’ho pubblicata nel giorno del nostro settimo anniversario di matrimonio per ringraziarla perché è sempre presente e soprattutto della pazienza che ha nei miei confronti. Nonostante gli scazzi abbiamo una famiglia che si può’ clonare, un tetto sulla testa e tre meravigliose bambine. Tutto il resto è noia”.

    https://www.instagram.com/j_cannuccia/

    https://www.facebook.com/JhonnyCannucciaOfficial/

    https://www.youtube.com/user/JhonnyCannuccia84

    Biografia Jhonny Cannuccia

    Jhonny Cannuccia è Giovanni Ceccoli, romano classe 1984. La musica è entrata nella sua vita con il delicato suono di una batteria a soli undici anni. L’interesse per lo strumento l’ha portato sempre in adolescenza a suonare in diversi gruppi. Il primo è stato i Domo Punk per poi far parte di una cover band dei Pink Floyd.

    Una svolta importante avviene all’età di 20 anni quando fonda il suo primo gruppo, OFFSET, di cui è lo scrittore dei testi. L’avventura con i ragazzi si conclude, ma la voglia di sperimentare no.

    Nel 2005 entra a far parte dei Them Philosophy, gruppo metal crossover, seguiti dal manager CARLO BELLOTTI, per l’etichetta inglese UK DIVISION RECORD. Sono tante le soddisfazioni raggiunge con il gruppo: dalla realizzazione del primo disco all’aprire il tour europeo di Christian Death.

    Il 2013 porta un’altra ventata di novità. Giovanni lascia il gruppo per dedicarsi alla propria musica. Nasce così Jhonny Cannuccia e nello stesso anno pubblica il suo primo disco da solista “L’Italia Immobile”. I brani vengono subito apprezzati da addetti ai lavori e pubblico tant’è che le canzoni entrano in rotazione su diverse radio di Roma.

    Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”. Il 2023 apre le danze con il brano manifesto “Follow me”. A giugno dello stesso anno pubblica “Ci sei sempre te”. Nonostante i successi Jhonny si prende circa dieci anni di pausa per dedicarsi alla famiglia. Nel 2022 insieme all’amico chitarrista Paolo Minciotti riprende in mano il proprio progetto. Il 3 giugno 2022 pubblica “Fuori tutto” e il 28 settembre dello stesso anno esce “Buon compleanno”.

  • “Tutto Ok”, fuori il primo album dei Growing Flow

    “Tutto Ok”, fuori il primo album dei Growing Flow

    Fuori dal 20 maggio “Tutto Ok”, il primo album dei Growing Flow. Un viaggio attraverso le emozioni legate alla crescita e al bisogno di trovare il proprio posto nel mondo senza perdere se stessi.

    “Tutto Ok” sono nove canzoni che sanno come ti senti. In una chiave alternative rock moderna i Growing Flow mettono in musica i dubbi e i desideri che teniamo custoditi dentro di noi. L’album si apre con “Intro” un brano che in poco più di un minuto riesce a far sentire il caos di una vita combattuta tra chi siamo veramente e aspettative.

    “Tutto Ok” ha un mood malinconico e contemporaneamente di rinascita. Melodie alternative rock intervallate da suoni più elettronici come in “Iperopia”. Un album che cattura ed emoziona con ogni canzone.

    Tutto Ok è quel posto dove torniamo ogni sera, quando siamo soli, dove non c’è bisogno di fingere che tutto sia facile.

    La fine dell’adolescenza, accompagnate dalle schiaccianti aspettative di un mondo frenetico, la paura dei propri pensieri, di non essere abbastanza per la società, talvolta nemmeno per qualcuno. Il cercare di lasciarsi andare e trovarsi a fare i conti con gli altri e con sé stessi.

    Tutto Ok” vuole essere un posto sicuro in cui viaggiare senza limiti perché non è sempre tutto bello, entusiasmante o facile ma è normale ed è okay”, così i Growing Flow descrivono il proprio disco.

    Biografia

    I Growing flow nascono nel 2016 sui monti dell’Appennino Reggiano (RE).

    La storia di Alessandro, Federico e Giuseppe è simile a quella di tanti altri gruppi. La passione per la musica e la voglia di divertirsi suonando il rock li ha uniti. I tre, dopo varie esperienze in altri gruppi, hanno deciso di unirsi e formare una band per esprimere a pieno la loro idea di musica.

    Il primo EP “Dreamhunters” arriva nell’agosto del 2017 ed è stata la scintilla che ha dato il via a tutto. I ragazzi si sono fatti conoscere portando la loro musica in locali e feste della zona. Nel 2019 pubblicano un nuovo singolo “Il momento perfetto”, accompagnato da un videoclip.

    Successivamente usciranno altri due singoli “Come stai?”(2019), “Iperopia” (2020) e “Fenice” (2021) I Growing Flow nonostante siano solo all’inizio si sono fatti molto amare. La loro fanbase cresce a vista d’occhio. I ragazzi sono una band da palco, nonostante la pandemia abbia rimescolato un po’ le carte.

    Finalmente il 20 maggio 2023 esce “Tutto Ok”, l’album d’esordio dei Growing Flow.

    https://www.instagram.com/growingflow/?hl=it

    https://www.facebook.com/growingflowband

  • I Bohemian Karma tornano con “Saturday Night Pollution”

    I Bohemian Karma tornano con “Saturday Night Pollution”

    Fuori dal 12 maggio “Saturday night pollution”, il nuovo singolo dei Bohemian Karma. Il brano è uscito per l’etichetta ET-Team e segna un momento di svolta per la band che dopo diversi cambi di rotta ritrova la propria direzione.

    “Saturday night pollution”è una canzone in italiano che è rimasta per lungo tempo nel cassetto. Nel 2023 i ragazzi lo riprendono in mano regalandogli un vestito nuovo e più in linea con la nuova immagine del gruppo. Le chitarre rock si fanno spazio all’interno del pezzo, ma rispetto ai precedenti brani sono accompagnate da un retrogusto più soft.

    I Bohemian Karma sono tornati con un pezzo frizzante, rock e tutto da ballare. E’ impossibile rimanere immobile su “Saturday night pollution”.

    “Il nostro singolo parla del disperato bisogno di affermazione ed accettazione delle persone. Avendo lavorato per tanto tempo nei locali, ho potuto analizzare da “spettatore”. Quasi uno psicologo, per dire un parolone”, così descrivono il brano i Bohemian Karma.

    “Saturday night pollution” è liberarsi dai preconcetti, lasciarsi andare a quello che siamo veramente.

    Biografia

    I Bohemian Karma si sono formati nel 2006 come power trio. Un percorso con diversi cambi di formazione, ma che mantiene sempre una certezza: la loro dimensione è il palco e il rock.

    Dopo aver realizzato un EP e suonato in diverse parti d’Italia la band si scioglie, ma nel frattempo Alessandro porta avanti il suo percorso musicale.

    Tra il 2013 e il 2016 dà vita al suo progetto solista pubblicando due EP: “?” e “Il vuoto della lucidità”, da cui è stato scelto “Wolf River” per partecipare ad un contest indetto da ROCK AND WOW. Alessandro non vince il contest ma viene scelto come chitarrista della special band che ha accompagnato Pino Scotto sul palco del CRAZY BULL, a Genova. Uno dei suoi brani,Crimine, durante la pandemia viene incluso nella compilation “fatto in quarantena” del MEI.

    Il 2022 segna il ritorno della band, inizialmente con Davide alla batteria, e Danilo al basso. Insieme hanno autoprodotto un singolo Delorean, con cui vengono ammessi a Sanremo Rock. Di lì a poco Davide lascia la band, ed entra Giorgio.

    Dopo le finali all’ Ariston la band firma con l’etichetta ET-team, che collabora da tempo con Elio e le storie tese. Il 12 maggio 2023 pubblicano “Saturday night pollution”.

    L’intenzione, adesso, è di ripartire con l’attività live e produrre un lavoro più ampio.