Tag: Brainstorming Music

  • “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    Contro ogni regola del mercato Accame presenta il 20 dicembre “Colpo di fulmine”, il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store. Nella musica non ci sono schemi da seguire e il cantautore lo sa, così decide di pubblicare un brano delicato, minimal e intimo. Un brano che si rifa ai cantautori di un tempo portando comunque il suo tocco unico.

    “Colpo di Fulmine” è la canzone perfetta per chiudere un album e nel caso di Accame per chiudere il 2024. Ultimo brano, ma non meno meritevole degli altri.

    Immaginate di ritrovare una vecchia musicassetta dentro qualche scatola riposta nel solaio o in cantina. Rispolverate allora un vecchio stereo oppure un walkman, inserite, schiacciate play e poi chiudete gli occhi: ecco a voi “Colpo di fulmine”.

    E’ una canzone scritta su un tovagliolino di quelli che si trovano sopra i tavolini dei bar ed è stata partorita in una sera di inizio estate di tanti anni fa. Accame si è domandato: “se dovessi spiegare che cosa è un Colpo di fulmine per me, cosa direi a chi me lo chiede?”

    La risposta è questa: poche parole semplici ed in rima baciata come non fa quasi più nessuno ormai. Parole vere e sincere che arrivano al cuore di chi le ascolta e raccontano in maniera chiara cosa si prova in quel momento.

    Il vestito di Colpo di fulmine è volutamente minimal. La chitarra è la protagonista e detta il ritmo senza interruzioni, come ad evidenziare quello che dovrebbe essere il flusso emotivo di quell’istante. Un crescendo di sensazioni che ti avvolgono e non ti fanno pensare più a niente.

    Gli archi, i sintetizzatori, il basso e la chitarra elettrica che suona poche note ovattate, non vogliono essere invadenti così come la voce che, con un leggero riverbero vintage, è tenuta dentro il mix come a volersi fondere nell’atmosfera quasi fosse anch’essa un ulteriore suono.

    Il finale è un assolo di armonica dolce e deciso, di quelli che non si dimenticano e ti restano in testa proprio come quell’incontro che ci ha sconvolto i piani.

    Non so se questo sarà un brano radiofonico ma è una canzone che mi rispecchia all’ennesima potenza. Questo sono io e non so nemmeno se chi la ascolterà capirà fino in fondo il vero significato di questa canzone, dal momento che per poterla davvero apprezzare dovremmo, quasi tutti me compreso, ammettere di aver sbagliato molto in questa vita. Una vita dove rincorriamo sempre qualcosa che poi non raggiungiamo mai o se lo facciamo non siamo comunque mai felici e ripartiamo subito alla ricerca di quello che pensiamo ci debba servire per esserlo.

    Se si aguzzano le orecchie si possono scorgere anche i fruscii tipici dei supporti a nastro, quando i suoni forse non erano perfetti ma erano caldi ed avvolgenti e facevano sognare chi li ascoltava. La speranza con Colpo di fulmine è quella di ricordare quei momenti per chi li ha vissuti e di farli immaginare a chi ha la fantasia per farlo, buon ascolto!”, così Accame descrive il suo brano.

  • “Ne Vale la Pena”, l’invito musicale di Enni Zincone

    Fuori dal 13 dicembre “Ne Vale la Pena”, il nuovo singolo della produttrice romana Enni Zincone. Disponibile su tutti i digital store, il brano è un’esplosione di amore per la vita. Un invito a scoprire la bellezza nascosta anche nelle difficoltà, trovando forza nelle piccole cose e il coraggio di non arrendersi mai.

    Dopo il successo de “La Goccia”, primo capitolo del suo nuovo percorso musicale, Enni prosegue il suo viaggio artistico con un brano che mescola testi profondi e sonorità eleganti. “Ne Vale la Pena” è una canzone capace di trasportare l’ascoltatore in un universo di magia ed emozioni avvolgenti.

    Il brano affronta temi universali come la lotta contro le proprie paure, il coraggio di guardarsi dentro e la capacità di ritrovare il senso di ciò che davvero conta nella vita. Il testo, scritto con la sensibilità che contraddistingue l’arista, è accompagnato da una produzione musicale che coniuga suoni acustici con effetti sonori moderni e suggestivi.

    Enni, che insegna Song Lyrics e guida il suo Imagine Studio, si conferma non solo come artista, ma anche come mentore e produttrice di nuovi talenti. Il suo ritorno alla musica dopo un periodo complesso e personale è la dimostrazione che, come canta nel suo nuovo singolo, “ne vale davvero la pena”.

    Il brano sarà accompagnato da un videoclip ufficiale girato tra la natura del Sorbo.

    Enni invita tutti a lasciarsi trasportare dalla musica in un viaggio intenso verso l’essenza delle cose, un richiamo a guardare oltre il velo dell’apparenza per riscoprire l’anima autentica e la bellezza nascosta nella semplicità di ogni singola cosa, in ogni singolo istante.

  • “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    Fuori dal 13 dicembre “Multipolare” per Atomo World, il nuovo album di SCURO. Il disco di nove tracce è stato anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

    “Multipolare” perché è un disco che mostra diverse facce di sé esplorando generi musicali differenti tra loro. L’album si sposta in maniera anche abbastanza netta dall’indie-rock al synth pop a sonorità più acustiche e non solo. Il fil rouge tra tutti questi elementi è il racconto introspettivo del mondo dell’autore. Uno sguardo che parte verso l’esterno e la società ma va a concludersi verso sé stesso in un percorso che mette a nudo il modo di essere di chi scrive.

    Il disco si apre con “Prequiem”, un’intro strumentale che si collega a “Quando tornerà la luce”. Un brano dal sapore hip-hop che è una riflessione sulla musica. Non mancano canzoni synthpop come “Balla” e “Manicomio”, il testo di quest’ultima prova un difficile confronto tra le nuove generazioni e quelle precedenti. Si fa spazio un po’ di indie-rock, che ricorda gli anni 2000, nel brano “Quarantanni” e “Non ce l’ho fatta”.

    Non mancano episodi introspettivi come nel singolo “Daltonico”, una romantica folk ballad elettronica dal sapore retrò; e nella ballad pop “Dopo di me”, la cui coda strumentale ha un’esplosione orchestrale. Il disco si chiude con una piccola perla “Non lo so nemmeno io, forse”. Un brano che strizza l’occhio alla canzone d’autore e che con la sua atmosfera acustica dando una degna conclusione al viaggio interiore dell’autore.

    Multipolare è il termine che ho trovato più giusto per definire un album che mette insieme un flusso creativo proveniente da tante tra le direzioni musicali che ho esplorato; è una creazione il cui equilibrio ruota intorno a tanti poli diversi“, così Scuro descrive il proprio disco.

    “Multipolare” è interamente scritto, composto e suonato da Scuro (fatta eccezione per la chitarra elettrica di Dario Ancona nel brano “Quarantanni”), mentre la produzione è stata il frutto della collaborazione con Giallo, cantautore e producer.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Multipolare”, in uscita il 13 dicembre 2024 e anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

  • “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    Fuori dal 10 dicembre “Nenna”, il nuovo singolo di Andrea Sannino e Peppe Barra. Un brano estratto dalla seconda parte del suo nuovo album “Mosaico”.

    “Nenna” è un’esplosione di energia positiva. Un pezzo che ti fa scorrere via i pensieri negativi e ti apre le porte a un mondo di opportunità. Cantata in napoletano è anche un forte elogio alla nostra terra e lo si sente anche nel sound tipico della zona.

    Andrea Sannino mescola la sua voce con un pilastro della cultura napoletana, Peppe Barra. La canzone unisce le loro voci in un’interpretazione appassionata che celebra l’identità culturale e l’amore per le proprie radici.

    Un inno alla gioia, la Nenna, metafora della felicità dormiente, in un mondo sempre più martoriato da guerre e divisioni, è una ninna nanna al contrario che inneggia al risveglio delle coscienze nel mondo e quindi nelle persone.

    Il brano è scritto da Andrea Sannino,Antonio Spenillo e Mauro Spenillo che ha arrangiato e realizzato la canzone.

    Biografia

    Andrea Sannino è un cantautore della provincia di Napoli, Ercolano per la precisione. La passione per la musica e per il canto nasce in lui già da piccolo, quando osserva e imita suo padre allora cantante in una band amatoriale.

    Fin da subito Andrea si butta nel mondo dello spettacolo e a soli 15 anni entra a far parte della compagnia teatrale Mareluna di Ercolano. Nel 2006 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 1 Il treno dei desideri dove duetterà con il cantautore Lucio Dalla.

    Nel 2015 pubblica il singolo “Abbracciame” in collaborazione con il musicista compositore Mauro Spenillo e, per quanto riguarda la produzione, del chitarrista e compositore Pippo Seno. Il singolo che si dimostrerà più di successo del cantautore.

    Nello stesso anno con la casa discografica Zeus Records esce l’album “Uànema”, che è stato il disco napoletano più venduto nel 2015, con la presenza stabile di ‘Abbracciame’ ai vertici delle classifiche Spotify, con oltre 12 milioni di stream e 55 milioni di visualizzazioni su YouTube.

    Tra i brani più famosi di Andrea Sannino, ricordiamo anche “’Na Vita Sana”, scritta da Gigi D’Alessio e inclusa nel suo secondo album, intitolato “Andrè” e pubblicato sempre dalla Zeus Records.

    Andrea Sannino è stato volto e voce del primo musical scritto e diretto da Alessandro Siani, “Stelle a metà” per Tunnel Produzioni del musical C’era una volta… Scugnizzi scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime.

    Nel 2020 ha pubblicato il singolo “È Gioia”, dedicato alla figlia.

    A febbraio del 2021 è uscita il singolo della canzone “Voglia”, scritta e composta da Andrea Sannino con Pippo Seno e Mauro Spenillo. Ad aprile 2021, sempre con la collaborazione di Mauro Spenillo e Pippo Seno, fonda la sua etichetta discografica Uànema Record.

    Nel 2021 è inoltre ospite al Giffoni Film Festival con “’A Signora” il brano inedito di Renato Carosone, dove prende parte anche al Giffoni Music Concept. Dallo stesso anno Andrea Sannino è testimonial del Consiglio Nazionale Diritti Infanzia Adolescenza, noto anche con la sigla CoNaDI.

    Diverse sono le sue canzoni al cinema come ad esempio nei film di Alessandro Siani “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.

    Nell’estate 2022, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Antonio e Mauro Spenillo scrivono la nuova sigla del programma Domenica in, condotta da Mara Venier, dal titolo “Un giorno eccezionale”, cantata da Andrea Sannino e Franco Ricciardi.

    Ad aprile 2023, esce “Mosaico parte prima”, un progetto discografico formato da 20 brani e diviso in due parti. Il disco si avvale del contributo di artisti come: Mario Biondi, Franco Ricciardi, Gigi Finizio, Clementino.

    A giugno è ospite di Fiorella Mannoia, che lo ha voluto nel suo spettacolo “Luce” tenuto al Palazzo Reale di Napoli, per cantare insieme a lui la sua hit “Abbracciame”, oltre ad un omaggio a Pino Daniele con “Terra mia”. La stessa Fiorella Mannoia, incide nel mese di Dicembre il disco “Luce” di cui Andrea è unico ospite, duettando proprio con “Abbracciame”

    Dicembre 2023 è Beppe, protagonista del musical “Mare fuori”, ispirato alla famosissima serie tv; Diretto da Alessandro Siani e con Maria Esposito, Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giulia Luzi, Giuseppe Pirozzi e tanti altri.

    Il 29 Aprile 2024, Fimi certifica, dopo l’oro del 2020, anche il disco di Platino per la canzone “Abbracciame”.

    Nel 2024 pubblica i singoli “Via Partenope” e “Nenna”, entrambi estratti da “Mosaico parte due”.

  • Giulia torna più forte che mai con il singolo “Mi manca di te”

    Giulia torna più forte che mai con il singolo “Mi manca di te”

    Fuori dal 13 dicembre “Mi manca di te”, il nuovo singolo di Giulia. Dopo aver debuttato con “Viola”, la cantautrice propone un brano dal sapore di rinascita dove la sua voce esplode di grinta ed energia.

    “Mi manca di te” è una canzone d’amore, ma è anche una canzone d’amore verso noi stessi. A volte ci leghiamo a dei partner pensando che siano la salvezza di tutto, ma è in quel momento in cui ci rendiamo conto che a mancarci non sono le attenzioni dell’altro, ma noi stessi.

    Il brano con una melodia delicata ma elegante: una batteria sfiorata, la chitarra delicata e un piano che si fa spazio. La voce come un climax sale e coinvolge l’ascoltatore. Giulia mostra il meglio di sé in questo brano con una performance incredibile e travolgente.

    Questo è il primo brano su cui ho lavorato con Wrongonyou. Sono quindi molto legata a questa canzone, anche perché è sì una canzone d’amore ma anche, nuovamente, un brano di rivincita, di rinascita.

    È ispirata ad un amore passato, un amore vissuto a singhiozzo, ritornato più volte nel tempo ma sempre e solo per brevissimi e ugualmente intensi periodi. Nato durante un periodo cupo, avevo idealizzato quell’amore al punto di ricercarlo in tutte le persone conosciute dopo. Avevo attribuito a lui le mie nuove conquiste personali, associando quella persona a una qualche forma di salvezza.

    Ho realizzato con il tempo che la salvezza non era stata incontrare lui: la vera salvezza l’avevo trovata in me stessa, e ciò che mi mancava davvero non era lui, ma ero io. Era la forza che avevo e la persona che stavo diventando quando l’ho conosciuto, a mancarmi. Averlo capito, ed essermi finalmente liberata da quell’idealizzazione, è stata la svolta: ho finalmente riscritto, e ho vissuto quello che desideravo. Sono contenta quindi di riuscire finalmente a condividerla ora. Come, appunto, una piccola grande rivincita”, così Giulia descrive il proprio brano.

  • “Punti Deboli”, fuori il nuovo emozionante EP di Manco

    “Punti Deboli”, fuori il nuovo emozionante EP di Manco

    Fuori dal 12 dicembre “Punti Deboli“, il nuovo EP di Manco disponibile su tutti i digital store. Cinque canzoni che si muovono tra le sfumature di di blues-rock, folk, soul e cantautorato. Cinque canzoni che raccontano i punti deboli dell’artista riuscendo a coinvolgere ed emozionare.

    Storie personali che diventano universali, raccontate ognuna con un sound che spazia tra le varie American Roots collegate tutte da un fil rouge sonoro: la voce dello stesso cantautore e il suo modo di scrivere. Quasi tutti i brani sono usciti come singoli, tranne “Stupidi”, una piccola perla che Manco lascia a chi vuole prendersi un momento per sé. Un brano in acustico: chitarra acustica, rullante, contrabasso e voce.

    Ma ogni brano a modo suo lascia il segno. Abbiamo “Mai Abbastanza” e “Sirena” con i ritmi più accattivanti dove si mescolano southern rock, pop e blues. Alternati a canzoni più malinconiche come “Contro di me” e “Proiettile”.

    Punti Deboli è una album che è nato da una serie di esigenze musicali ed espressive. Prima di tutto riportare in una forma concreta e con nuove composizioni, quello che era diventato il mio progetto dal vivo. Ovvero un power trio che spazia dal blues, al rock, al funk, al folk più acustico, cantando canzoni energiche o malinconiche in italiano.

    Poi quella di scrivere canzoni più dirette, più viscerali, in qualche modo anche più semplici nel loro messaggio, ma che riuscissero in qualche modo a sposare un sound raro se non unico per il songwriting italiano.

    Senza rendermene conto, le canzoni messe una in fila all’altra e che non sembravano avere una coerenza di contenuti, ce l’hanno avuta. Il loro senso è stato racchiuso appunto nel titolo dell’EP. Ogni canzone parla di un punto debole, passato, presente, futuro, possibile”, così Manco descrive il proprio disco.

    Tutto l’EP è stato prodotto da Massimo De Vita (Blindur) presso il Cicaleto Recording Studio (Negrita) di Arezzo, registrato completamente in presa diretta in Trio, missato e masterizzato da Paolo Alberta (Negrita, Ligabue).

  • “E’ Natale”, il nuovo singolo nostalgico ed emozionante di Elia Turra

    “E’ Natale”, il nuovo singolo nostalgico ed emozionante di Elia Turra

    Fuori dal 8 dicembre, non una data a caso, “E’ Natale”, il nuovo singolo di Elia Turra. Dopo una serie di brani in cui la vera protagonista era Verona, l’artista torna a parlare di amore. Un amore ormai finito, ma che dentro di noi lascia ancora il segno. La città di Turra però continua a fare capolino nella copertina con la simbolica stella di Natale.

    “E’ Natale” è un brano a sfondo natalizio che parla della mancanza di una persona, del senso di nostalgia e smarrimento che si prova quando nel dimenticarla, a distanza, se ne percepisce ancora la presenza.

    Da questo stato d’animo si mescola una sorta di autoanalisi, da cui seguirà un senso di rinascita mentale e spirituale, uno stimolo di ripartenza e una voglia di riscatto personale.

    Elia Turra in un sound delicato,vicino al precedente brano “Oltre Adige” ma con tonalità natalizie, ci racconta il senso di solitudine e mancanza mentre tutto attorno a noi sembra in festa. E’ proprio in quei momenti che l’assenza di una persona cara si fa sentire ancora più forte.

    “Queste riflessioni presenti nel brano vengono amplificate dal fatto di aver preso vita durante un freddo inverno di qualche anno fa. Precisamente nel 2020, nel periodo natalizio dell’ultimo lockdown che ci ha tenuti fermi nelle nostre case, per poi essere concluso nell’anno successivo.

    Motivo per quale il testo fa spesso riferimento alle strade deserte, alla solitudine, all’essere persi fra quattro mura, e agli alberi spogli e senza addobbi.

    Dopo anni in cui questa canzone è rimasta semichiusa nel cassetto, sono contento che finalmente può vedere la luce e spero possa aggiungersi alle playlist natalizie preferite di tutti coloro che avranno il piacere di ascoltarla e di emozionarsi, come emoziona me tutt’ora”, così Elia descrive il proprio brano.

  • “Rotti”, il nuovo singolo di Schen

    “Rotti”, il nuovo singolo di Schen

    Fuori dal 6 dicembre “Rotti”, il nuovo singolo di Schen. Un brano con un inizio delicato, ma che sa lentamente coinvolgere ed esplodere in sound accattivante e un ritornello molto catchy.

    Schen racconta la fine di una storia e lo fa con un sound che sa mescolare un cantato tra hip hop e cantautorale con una melodia elettro pop. Il risultato è “Rotti”, un brano che sa farsi spazio dentro al cuore per poi non lasciar più andar l’ascoltatore.

    Il sound accompagna un testo profondo ma trasmetto in maniera semplice, in modo da arrivare davvero a chiunque. La voce di Schen ci accompagna tra ricordi che ci feriscono e ci permettono di prendere sempre più coscienza che quell’amore tanto importante è ormai alla fine.

    “Rotti racconta dell’insieme dei momenti che anticipano la fine di una relazione. Sono descritti momenti di rabbia, momenti di malinconia e momenti di insicurezza; tutto ciò contribuisce alla formazione del quadro generale di emozioni che molte persone provano quando si trovano in questa situazione comune”, così l’artista descrive il proprio brano.

    Biografia

    Schen è un artista classe 2005. Si appassiona alla musica all’età di otto anni iniziando a suonare la batteria, ispirato dal cugino più grande. Cresce musicalmente ascoltando i grandi classi degli anni ’50 e ha una particolare predisposizione alla musica rock, metal e punk.

    In adolescenza amplia i suoi orizzonti musicali buttandosi in genere pop grazie ad artisti come Bruno Mars che lo portano anche ad iscriversi ad un corso di ballo e ad iniziare un percorso di tipo canoro. Questo è un momento di svolta e da lì in poi non si fermerà a un solo genere musicale, questo gli permette di spaziare e creare progetti sempre più originali.

    Debutta nel 2023 con il singolo “Saudade” e nel 2024 presenta diversi lavori tra cui il suo primo EP “Pagine”. Ma non si ferma qui e il 6 dicembre pubblica il nuovo singolo “Rotti”.

    Ad oggi ha lavorato su nuova musica strutturando i suoi testi in modo da migliorare sempre per trasmettere meglio il messaggio di critica e di conforto che vuole offrire.

  • “Daltonico”, la ballad folk che anticipa l’album di Scuro

    “Daltonico”, la ballad folk che anticipa l’album di Scuro

    “Daltonico” è il nuovo singolo di Scuro, disponibile su tutti i digital store dal 29 novembre. Si tratta del secondo singolo con cui il cantautore anticipa il suo nuovo album in uscita a dicembre.

    “Daltonico” è un brano che l’autore definisce una “folk ballad elettronica” in cui le chitarre arpeggiate e il mellotron si uniscono ad un’elettronica più intima dando all’insieme un’atmosfera sognante.

    La canzone è interamente scritta, suonata e prodotta da Scuro. Il testo racconta il viaggio di una storia d’amore che tra la passione, il romanticismo e i dubbi relazionali, sfocia in un flusso dal quale si prova a ripartire verso le direzioni migliori tenendo sempre presente che spesso sbagliare è insito nel modo di essere ma che può aiutarci nella consapevolezza.

    Credo sia una delle cose migliori che abbia scritto. Una sorta di folk ballad elettronica in cui si mescolano mondi musicali differenti. Un brano in cui, nonostante la semplicità e la dolcezza delle sonorità, ho osato delle soluzioni armoniche poco scontate che danno alla canzone quel tocco di sana malinconia che paradossalmente a volte fa stare bene.

    Il titolo è il richiamo al mio daltonismo latente che spesso non fa definire bene i colori non solo degli oggetti ma anche dei rapporti umani”, così Scuro descrive il proprio singolo.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Multipolare”, in uscita il 13 dicembre 2024 e anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

  • “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    Fuori dal 29 novembre “Sarajevo”, il primo album di Temperie disponibile su tutti i digital store. Un disco che raccoglie tutti i singoli pubblicati nell’ultimo anno e due inediti: “Questo tempo basterà” e la title track “Sarajevo”.

    Nove canzoni d’amore, bellezza e conoscenza, in equilibrio tra il suono e il senso, che cantano la bellezza e la complessità delle relazioni umane, intrecciando romanticismo e resilienza. L’album coniuga l’atmosfera romantica di quando ci si innamora e il potere di rinascere dalle proprie ferite.

    Temperie raccontano l’amore in chiave pop facendoci sognare. Il loro stile ricorda un po’ gli Zero Assoluto in canzoni come “La parte migliore” e Cesare Cremonini in brani come “Io ci sarò”. Nonostante questi richiami il loro sound è inconfondibile e canzone dopo canzone ci si innamora di questo duo.

    “Questo tempo basterà” è il brano focus del disco con le sue melodie pop elettroniche accattivanti e frizzanti.

    “Si tratta di una canzone che muove dal concetto di “rivendicare sé stessi”, come diceva Seneca, ovvero dell’essere padroni del proprio tempo di vita. In questo brano vorremmo raccontare come questa condizione si possa raggiungere con l’esperienza, affinando la propria conoscenza e capacità di amare“, così Temperie descrivono il loro pezzo.

    Biografia

    Temperie è un duo musicale di cantautorato pop composto da Riccardo Bonfiglioli (pianoforte e voce) ed Emanuele Filippi (batteria).

    Dopo anni di ricerca e di evoluzione musicale, scelgono definitivamente come loro modello la forma “canzone”. Uno spazio in cui prende corpo la possibilità di dire tutto, dicendo solo abbastanza.

    Debuttano nel 2023 con il singolo “Prima o poi” e da quel momento non si fermano più. Singolo dopo singolo, arrivano fino al 29 novembre 2024 quando pubblicano il loro primo disco “Sarajevo”. Nove canzoni di cui due inediti prodotti da nicòl.e Altrove.

    “Una storia (senti)mentale, dalla preistoria ai giorni nostri”.