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  • Lupo e Giovannelly presentano il videoclip di “Alibi”

    Lupo e Giovannelly presentano il videoclip di “Alibi”

    Dopo la pubblicazione del singolo “Alibi”, il 5 ottobre 2024 per Sins Records, Lupo e Giovannelly presentano il videoclip ufficiale del brano, disponibile su YouTube a partire dal 15 ottobre.

    Il videoclip, uscito in anteprima su Repubblica, è stato diretto da Giovanni La Gorga, con montaggio e post-produzione a cura di Alessio Borgonuovo, due figure di spicco della scena artistica romana. Il video trasporta lo spettatore nel mondo di “Alibi”, un brano che riflette sull’incertezza del futuro e sulle dinamiche distruttive che caratterizzano la società contemporanea.

    “Alibi è un brano al quale teniamo molto” – spiegano Lupo e Giovannelly – “Volevamo esprimere le nostre paure rispetto a un futuro incerto, interrogandoci su certi atteggiamenti distruttivi che vediamo attorno a noi. Non cerchiamo risposte definitive, ma invitiamo chiunque condivida le stesse preoccupazioni a interpretare il testo come un inno alla rivalsa.”

    Guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=gXY6MW-EgA8

    “Alibi” è un brano che si sviluppa attorno a un messaggio di speranza, rivolto a chi non si arrende di fronte alle difficoltà e continua a credere in una redenzione collettiva. Con sonorità che fondono pop elettronico e influenze rap, il brano invita gli ascoltatori a riflettere su atteggiamenti che sembrano distruttivi, ma senza cercare risposte definitive. La forza di “Alibi” risiede nella sua capacità di dare voce a chi non comprende certe dinamiche sociali, ma continua a lottare per costruire e non distruggere.

  • “Vieni o no” è il nuovo singolo di Devon Miller

    “Vieni o no” è il nuovo singolo di Devon Miller

    Dal 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “VIENI O NO”, il nuovo singolo di Devon Miller disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 4 ottobre.

    “Vieni o no” è un brano che racconta una storia d’amore, sfaccettata e complessa. Nella canzone infatti il vissuto dell’artista viene fuori in modo chiaro. Al cuore del testo emerge un altro tema fondamentale: il valore del “legame”; per Devon Miller il legame si rivela non solo nell’amore per una donna, ma anche nell’amicizia e nel rapporto con la strada. Tutti elementi che lo hanno formato sia da un punto di vista umano che musicale.

    “Vieni o no” è un inno alla perseveranza, una chiamata a non arrendersi e al credere nei propri sogni. Il brano invita l’ascoltatore a riflettere sulla forza dei legami, spingendo a resistere anche quando il viaggio si fa difficile. È una canzone che parla di resistenza e di fede nel proprio percorso, nonostante le difficoltà, e che delinea in modo chiaro la personalità artistica di Devon Miller.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Il brano ‘Vieni o no’ parla di una storia d’amore che si intreccia con il mio percorso di vita. Racconta delle mie aspirazioni, delle sconfitte che ho affrontato, e di come non ho mai perso la voglia di andare avanti. C’è un tema che ritorna spesso nel pezzo, ed è quello del ‘Legame’: il legame con una donna, con gli amici e con la strada, che in qualche modo mi ha cresciuto e ha contribuito a fare di me la persona e l’artista che sono oggi. ‘Vieni o no’ è, in fondo, quello che vorrei a tutto il mondo, un invito a non arrendersi mai e a continuare a credere nei propri sogni, fino alla fine”.

    Biografia

     

    L’avventura di Devon Miller nel mondo della musica ha inizio nel 2013: un anno che lo segna profondamente a seguito di un arresto. Durante il percorso in comunità l’artista trova conforto nella scrittura: attraverso la penna riesce a mettersi a nudo e a raccontare tutte le sue emozioni.

    Il percorso in comunità è segnato da alti e bassi: all’inizio è un vero e proprio viaggio emotivo sempre in salita; ogni passo è sempre più arduo del precedente. La grande passione per la scrittura e la musica lo spinge però a non mollare. La musica da un senso a giornate grigie e monotone, formando il suo stile musicale.

    “Vieni o no” è il nuovo singolo di Devon Miller disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 18 ottobre.

     

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  • “Questo nostro girotondo” è il nuovo singolo di France

    “Questo nostro girotondo” è il nuovo singolo di France

    Dal 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Questo nostro girotondo”, il nuovo singolo di France disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 settembre.

    “Questo nostro girotondo” è un brano pop che descrive un amore profondo e magico tra due persone, vissuto in una notte speciale che vorrebbero non finisse mai. Nonostante le difficoltà, il loro legame è forte e indistruttibile, capace di superare ogni paura e sfida. Il “girotondo” simboleggia la loro continua danza insieme nella vita, un viaggio pieno di emozioni e connessione reciproca.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Fin da piccolo, la musica, ha esercitato su di me un richiamo incredibile. Crescendo, è diventata una parte fondamentale della mia vita e della mia identità. Amo partecipare a concerti e festival, dove posso condividere questa passione con altre persone che sentono la musica allo stesso modo e dai quali posso anche cogliere consigli ed emozioni diverse dalle mie. Penso che la musica abbia il potere di unire le persone, superando le barriere culturali e linguistiche, e di toccare profondamente l’animo umano.” 

    Biografia

    Francesco Grasso, conosciuto artisticamente come France, è un ragazzo di 20 anni proveniente dalla provincia di Lecce con una passione sconfinata per la musica, in particolare per il canto. Sin da piccolissimo, Francesco ha inseguito il sogno di vivere di musica e continua a lottare con determinazione per realizzarlo. All’età di circa 3 anni ha iniziato a studiare canto sotto la guida del maestro Tony Frassanito. Qualche anno più tardi, è stato coinvolto in un audiolibro intitolato “Il presepe dei desideri”, prodotto da Vesepia, nel quale ha avuto l’opportunità di cantare.

    A soli 7 anni, Francesco ha scoperto la sua passione per la chitarra, iniziando con quella classica e, in seguito, passando all’elettrica, strumento che suona ancora oggi durante il suo percorso di studi al conservatorio. Francesco ha un grande sogno: vivere di musica. È ben consapevole delle difficoltà e delle sfide che questo comporta, ma è fermamente convinto che i sogni vadano coltivati e seguiti con passione, perché solo così possono diventare realtà.

    France non si limita a un solo genere musicale; è un amante della musica in tutte le sue forme. Ama ascoltare di tutto, dal cantautorato italiano e straniero classico, alle canzoni moderne, esplorando anche altri generi come il jazz e il rock grazie all’influenza della chitarra. Sebbene non si ispiri a un artista in particolare, se dovesse sceglierne uno, sarebbe Fabrizio Moro, che rappresenta per lui l’apice del cantautorato contemporaneo.

    “Questo nostro girotondo” è il nuovo singolo di France disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 6 settembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 18 ottobre.                                                                                        

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  • Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    La cantante e autrice salentina si esibirà tre volte, con tre formazioni diverse, nel capoluogo lombardo in occasione della nona edizione del festival

    MILANO – È un autunno denso di impegni e novità quello che sta vivendo Elisabetta Guido, cantante, pianista, autrice ed arrangiatrice jazz, considerata dalla critica una delle voci più originali e interessanti della scena italiana: l’artista salentina è reduce dal live alla Casa del Jazz di Roma come ospite speciale del Premio “Tonino Di Pasquale”, intitolato al compianto batterista (scomparso nel 2020) e organizzato dalla moglie Mariella Bonfiglio e dal Saint Louis College of Music di Roma, e sarà in scena per tre giorni consecutivi a Milano nell’ambito della nona edizione del festival internazionale JAZZMI. 
    Nel capoluogo lombardo, la musicista leccese si esibirà venerdì 8 novembre allo Spank Milano di viale Bodio 33 (ore 21; ingresso libero con consumazione obbligatoria) alla guida del suo quartetto, completato da Mirko Fait (sax), Davide Parisi (chitarra) e Marco Lori (batteria) con il contrabbassista Luca Garlaschelli special guest. In scaletta i grandi classici dello swing e qualche brano inedito della leader, affiancata per l’occasione da Garlaschelli nella veste – per lui insolita – di cantante. Sabato 9 novembre Elisabetta Guido, insieme ad Andrea Giussani (pianoforte), Giorgio Vogli (batteria) e Mirko Fait (sax) sarà protagonista al NIK’S&CO di via Schiapparelli 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria) con una manciata di standard brillanti, incursioni nel repertorio di Duke Ellington, brani moderni e composizioni inedite (sue e del sassofonista Mirko Fait).
    Domenica 10 novembre, il terzo e ultimo concerto di Elisabetta Guido per JAZZMI è in programma all’Alibi Music & Spirits di via Aristotele 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria, prenotazione consigliata allo 0222175272). Insieme alla leader ci saranno Davide Parisi alla chitarra, Filo Quarta alla batteria, Mirko Fait al sax e il contrabbassista Attilio Zanchi come ospite speciale. I cinque musicisti proporranno una selezione dei brani più celebri di Thelonious Monk, Miles Davis, Charles Mingus e Chick Corea, oltre ad alcuni inediti.
    Nel mese di dicembre, infine, uscirà “I sing Nicola!”, il nuovo album di Elisabetta Guido, pubblicato dall’etichetta romana AlfaMusic e dedicato a Nicola Arigliano, cantante swing tra i più apprezzati in Italia: Elisabetta ha ripreso i brani del grande crooner pugliese, riarrangiandoli in chiave jazzistica e registrandoli con i musicisti (i fratelli Giampaolo e Michele Ascolese ed Elio Tatti) che lo hanno accompagnato nel corso della sua brillante carriera. Dal disco, che vedrà la luce in occasione del centenario della nascita di Arigliano (6 dicembre) e alla cui realizzazione ha contribuito anche Mirko Fait, sono stati già tratti i singoli “Buonasera signorina” e “Amorevole”, accolti positivamente dagli addetti ai lavori.

    Laureata in canto, pianoforte e giurisprudenza, Elisabetta Guido è una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. Inserita nel dizionario delle jazziste europee “Donne in Musica” (editore Colombo), è didatta (è direttrice artistica della Community e Virtual Academy Instagram @art_of_singing_ita) ed è appassionata di tecnica vocale (sta per completare il Master in Vocologia Artistica e Clinica a cura del foniatra Franco Fussi). Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi festival e ha collaborato con grandi nomi della musica come Cheryl Porter, Arthur Miles, Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri.
  • “Antidoto” è il singolo d’esordio di Lenù

    “Antidoto” è il singolo d’esordio di Lenù

    Da venerdì 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ANTIDOTO”, il primo singolo di LENÙ, già disponibile sulle piattaforme digitali dall’11 ottobre.

    “Antidoto” è un brano che parla di un amore ormai finito da tempo ma che con il passare degli anni continua a lasciare il segno. Il testo parla di tirare fuori tutto il dolore e la rabbia che, sicuramente, fanno parte di ognuno di noi quando speriamo in qualcosa che in realtà non c’è. Il messaggio che vuole lanciare questa canzone è di avere la forza di volontà necessaria a raggiungere i propri obiettivi. Associare la felicità ad una persona è un evento che accade nella maggior parte dei casi, ed è proprio questo l’errore: non dobbiamo mai far dipendere la nostra felicità da qualcuno. Questo racconto è solo una metafora per far capire che non bisogna forzare qualcosa che non funziona. La vita, come i sentimenti, sono imprevedibili e tutto può succedere. Ogni cosa accade a suo tempo, l’importante è lasciare che la vita faccia il proprio corso.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Mi sento soddisfatta e felicissima perché è il mio primo inedito. Mi sono impegnata tanto e senza l’aiuto della mia scuola di canto non ci sarei riuscita. Sono molto emozionata e aspettavo questo momento da tanto. Da RC VOCE PRODUZIONE ho imparato ad andare oltre la mia zona confort e sono riuscita a tirare fuori un brano molto interessante. Ho voluto usare il termine “catalettico” proprio perché il testo è nato così: sembravano parole in una nota del mio telefono che piano piano hanno preso forma.

    Io ho delle cicatrici sul braccio, sono delle punture di zanzare che da piccola non smettevo mai di toccare e mia mamma mi diceva sempre: “Smettila di toccarle altrimenti ti rimarrà per sempre la cicatrice”, eppure io continuavo imperterrita non volendo capire che aveva ragione e che se avessi smesso di togliere la crosticina ogni volta a quest’ora non soffrirei così tanto per queste cicatrici che si vedono Vorrei che questa canzone possa spingere ad una forza che spesso pensiamo di non avere o che sottovalutiamo: bisogna credere in se stessi e non smettere mai di credere in quello che ci fa stare bene.

    Ho citato Seneca perché è un autore latino che mi ha colpito particolarmente, l’ho sentito molto vicino al modo per me giusto di affrontare le situazioni e la vita, mi aiuta in questo anche la filosofia ma il discorso del dolore di Seneca mi ha colpita particolarmente».

    Biografia

    Eleonora Ziccarelli, in arte Lenù, ha scelto questo nome perché un giorno alcuni amici hanno iniziato a chiamarla così, e lei ha apprezzato la loro creatività. Inoltre, questo soprannome le ricorda il nome di sua madre. Ha intrapreso gli studi universitari presso la facoltà di Lettere Moderne e studia pianoforte e violino in conservatorio sin da bambina. Il suo sogno più grande, fin da piccola, è sempre stato il canto. A tal punto che, come primo regalo a Babbo Natale, ha chiesto un microfono delle Winx, che conserva gelosamente insieme a un video ricordo. La persona che è oggi lo deve ai suoi genitori, che l’hanno sempre supportata e hanno fatto sacrifici per permetterle di realizzare, passo dopo passo, i suoi sogni.

    A soli 3 anni ha iniziato a studiare canto e, dopo qualche tempo, è entrata a far parte del Piccolo Coro del Teatro A. Rendano, diretto da Maria Carmela Ranieri, con la quale ha avuto la fortuna di fare numerose esperienze, tra cui esibirsi sul palco dell’Ariston di Sanremo all’età di 12 anni. Successivamente ha incontrato Cecilia Cesario ed è riuscita a entrare nella sua scuola di canto, RC Voce Produzione, dove ha scoperto la sua identità artistica e una parte di sé che non immaginava: la scrittura. Ha sempre amato scrivere e comporre, ma non pensava che questo potesse diventare un elemento essenziale della sua musica. Lenù ama ascoltare diversi generi musicali, leggere, scrivere e, soprattutto, viaggiare con la fantasia.

     

    “Antidoto” è il singolo d’esordio di Lenù disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’ 11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 18 ottobre.

     

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  • “14.08” è il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!

    Dal 18 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “14.08”, il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!. 

    “14.08” è un brano che racconta un momento di svolta nella vita di una persona in lotta con sé stessa: la paura di aver ferito, la presa di consapevolezza, la decisione di affrontare il problema, l’accettazione degli errori passati e l’assunzione di responsabilità nei confronti del proprio futuro. Prosegue l’evoluzione del sound della band verso la fusione di elementi organici ed elettronici

    Spiega la band a proposito del nuovo brano: “Con 14.08 (14 agosto) abbiamo voluto ripercorrere un momento importante della vita del nostro cantante Marco: il giorno e l’ora esatta in cui è riuscito a vincere un importante blocco personale di cui abbiamo parlato nel nostro primo singolo Going Crazy. Con questa canzone ripercorriamo le sensazioni e le domande che ci si pone durante una fase di vita così delicata e importante. Dopo i recenti cambiamenti nell’organico della band, 14.08 è anche il nostro modo di dare il benvenuto al ‘barone’ Simone Tirello alla batteria!

    Pre-salva ora il brano: https://lapop.lnk.to/14_08

    Biografia

    Il progetto musicale “Thanks, Welcome Aboard!” nasce a Trieste nel 2018 come duo acustico indie-rock dall’incontro tra l’estro creativo del cantante Marco Vitrotti e l’energia del chitarrista Robert Macovei. Nell’estate del 2020 il gruppo inizia ad aprirsi a nuove sonorità, fino a raggiungere la sua formazione attuale con Damiano Gallo alla tastiera e al sax, Andrea Bensi al basso e Michele Manfredi alla batteria. Negli anni successivi i TWA iniziano a presentare dal vivo la propria musica alla scena triestina, dai locali della città a palchi più affermati come quello del castello di San Giusto, dove partecipano alla finale del Miela Music Contest 2021. La band trova il suo carattere e la sua originalità nelle diverse provenienze e influenze musicali dei membri, che confluiscono nelle storie di vita raccontate nelle loro canzoni.

    “14.08” è il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard! disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre 2024.

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  • Andrea Mingardi riceve il Premio Pierangelo Bertoli – A Muso Duro

    Andrea Mingardi riceve il Premio Pierangelo Bertoli – A Muso Duro

    Domenica 10 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro Carani di Sassuolo (Modena), ANDREA MINGARDI riceverà il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – A MUSO DURO.

    La cerimonia di consegna si svolgerà domenica 10 novembre alle ore 21.00 al Teatro Carani (via Giovanni Mazzini 28), dove il cantautore e showman bolognese verrà premiato con il prestigioso Premio Pierangelo Bertoli “A Muso Duro”. Questo importante riconoscimento celebra la sua straordinaria carriera come cantautore e scrittore italiano, che ha saputo spaziare con successo tra diversi generi musicali, dal rock al blues.

    Con la sua inconfondibile voce “black”, Andrea Mingardi ha firmato canzoni di successo per artisti come Mina, Adriano Celentano, gli Stadio e molti altri, oltre che per se stesso. Artista poliedrico, che nella sua carriera ha saputo toccare anche le corde della comicità, è stato forse “sottovalutato” dai critici musicali, ma ha proseguito il suo percorso con grande successo, senza mai scendere a compromessi.

    Commenta Andrea Mingardi a proposito del prestigioso premio: Data l’età, ho accatastato riconoscimenti di ogni tipo. Pochi te li danno perché meriti veramente e parecchi ti arrivano perché scorrendo il registro di classe non avevano rintracciato nessuno fino alla lettera “M”. In questo caso è diverso. Tre sono i fattori fondamentali: Sassuolo, patria dei patron del novanta per cento dei locali che ho inaugurato con i miei Supercircus, Alberto, valente figlio d’arte e suo papà Pierangelo. Che sia superfluo ricordare il Poker, l’Otto Club, il Picchio Verde e il Picchio Rosso? Direi di no. È storia, grande storia. Solo la lungimiranza di certi imprenditori e amici ha fatto sì che a mezzo secolo di distanza tutti si ricordino di un’era insuperata. Albertone, degno erede di un grande padre, a cui sono molto affezionato, segue le orme di un artista di grande talento e coraggio. Appunto, Pierangelo, a cui mi lega un’amicizia che me lo fa ricordare come un eroe che sapeva parlare alla gente. Non era facile partire da un paese e affermarsi con canzoni che sopravvivono ancora oggi non per nostalgia ma per poesia e attualità. Il Premio Bertoli mi giunge come una buona notizia a confermare che il vento soffia ancora. Grazie”.

    Attualmente, Andrea Mingardi è impegnato in diversi progetti, tra cui la scrittura di un nuovo libro di prossima pubblicazione, oltre a numerose altre iniziative artistiche che confermano la sua instancabile vena creativa. 

    Biografia

    Andrea Mingardi, musicista, cantante, scrittore, bolognese D.O.C, in prima fila nell’impegno solidale, è tra i fondatori della Nazionale Cantanti di calcio. Vincitore del “Premio miglior bluesman Italiano”, e il “Premio Stella d’Argento”. Nella sua carriera collabora con grandi artisti, tra cui Gianni Morandi, Franco Califano, Jose’ Feliciano, Wilson Picket, Lucio Dalla, Mina, Blues Brothers, Patty Smith. Nel 2000 esce il CD “Ciao Ràgaz”, raccolta di canzoni dialettali a cui partecipano Morandi, Guccini, Carboni, Stadio e altri. Disco di platino in un mese dall’uscita, si propone di esportare il nostro idioma dandogli dignità di lingua. Nel 2001 rilegge “Pierino e il lupo”, di Prokofiev, accompagnato dall’orchestra dell’Università di Bologna. Nel 2004 partecipa a Sanremo con i Blues Brothers ispirando la formazione della nuova “RossoBlues Brothers Band”, con la quale registra dal vivo il nuovo LP, “Tribute to Ray Charles”. È autore del brano “Mogol Battisti”, interpretato con Mina e contenuto nell’album “Bau” e del libro “Permette un ballo, Signorina?”, edito da Mondadori, in breve best seller per la collana “Gli Oscar Mondadori”. Sua è la canzone “Amiche mai”, scelta da Mina e Ornella Vanoni per il primo duetto della loro storia musicale e per il quale è insignito del “Premio Personalità Europea” in Campidoglio. A Los Angeles ha ricevuto il prestigioso premio Italian Music Awards per il suo disco “Tribute to the Genius” dedicato a Ray Charles. È del 2023 il conferimento della TURRITA D’ARGENTO del Comune di Bologna.  Disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 luglio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 26 luglio “Bologna in Champions League” il nuovo singolo. Il primo Agosto 2024 alla presenza di Luciano Tirincanti, responsabile dell’Associazione Gaspare Tirincanti, Paolo Gualandi di Coswel, e la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, è stata conferita all’artista bolognese la pergamena di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, il riconoscimento che viene assegnato per la frequentazione e l’affetto dimostrato verso la città che Mingardi considera come una seconda casa. 

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  • “Endorfine” è il nuovo singolo di Ester

    “Endorfine” è il nuovo singolo di Ester

    Da venerdì 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ENDORFINE”, il nuovo singolo di ESTER, già disponibile sulle piattaforme digitali dall’11 ottobre.

     

    “Endorfine”, prodotto da CORE (Rosario Canale), pubblicato dall’etichetta DMB Production e distribuito da Sony Music Italia, è un brano che racconta come l’autrice, nonostante i momenti di debolezza, sia sempre riuscita a trovare forza grazie al potere resiliente dell’amore. Il testo descrive l’esperienza di sentirsi spesso sopraffatti dall’ansia e dall’insicurezza, definite come “un mostro invisibile che paralizza in molte tappe della vita”. Ma, quando si ha accanto la persona giusta, anche “cadere fa meno male” e ogni dolore si spegne. Questo avviene grazie al rilascio delle endorfine, dei neurotrasmettitori rilasciati dalle nostre cellule nervose. Vi è una correlazione dimostrata, tra gli effetti delle endorfine e le situazioni di piacere derivanti dai sentimenti d’amore.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “In amore, anche se a volte può far male, vale la pena buttarsi a capofitto, perché non è solo un sentimento, ma un potente antidoto contro il dolore, capace di accendere il rilascio di questi ormoni nel nostro cervello e di dissipare ogni sofferenza o insicurezza”.

     

    Biografia

    ESTER, è una giovane cantautrice e studentessa di 23 anni, della provincia di Cosenza. Ha scoperto l’amore per la musica all’età di 3 anni e da allora non ricorda un solo giorno della sua vita senza musica. Sente di dover dare voce alla propria anima, come se avesse qualcosa da dire, da raccontare.

    All’età di 14 anni ha iniziato a studiare canto con la vocal coach Cecilia Cesario e ha partecipato al “Premio Mia Martini”, vincendo il premio dell’anima per la migliore interpretazione. Il suo primo singolo, “Nuvole Rosse”, distribuito dall’etichetta discografica Sony Music Italy, è stato inserito in una delle playlist editoriali più importanti, Caleido, ottenendo un ottimo riscontro. È stata ospite dell’ultima edizione di “Musica contro le mafie” ed è stata scelta da Webboh e Marlù per esibirsi con il suo ultimo singolo “Cuore Nero”, distribuito da Sony Music Italy, a Sanremo il 6 febbraio 2024 per il “Marlù Webboh Vibes”. Il singolo entrerà nella playlist editoriale di Apple Music “Swipe Pop” e sarà selezionato da Fabrizio Basso tra i migliori singoli usciti a gennaio 2024, con un articolo dedicato su Sky Tg24. Inoltre, ha cantato il suo primo singolo “Nuvole Rosse” in diretta su Sky, sul canale 229, durante l’evento Nokep Generation.

    “Endorfine” è il nuovo singolo di Ester disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’ 11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 18 ottobre.

     

     

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  • “45 Volte”, emozioni in musica nel nuovo singolo di Gulino

    “45 Volte”, emozioni in musica nel nuovo singolo di Gulino

    Fuori dal 1 ottobre “45 volte”, il nuovo singolo di Gulino. Un brano che, seguendo la scia del precedente, ha un sound indie pop cantautorale. Un altro piccolo anticipo di quello che sarà il suo prossimo album in uscita a fine mese.

    La peculiarità di questo artista è quella di riuscire a creare non solo delle canzoni, ma dei piccoli film. Un testo descrittivo che riesce a far visualizzare nell’ascoltatore immagini ben precise, accompagnate da una forte carica emotiva. Vediamo la storia che Gulino ci vuole raccontare e la sentiamo anche con il cuore.

    “45 volte parla di una relazione intensa fra due persone, in cui si va oltre i problemi e le avversità. Tutti i momenti passati insieme ti fanno sentire e pensare che puoi arrivare sulla luna con lei.

    Una canzone che mette a nudo le proprie emozioni senza paura e senza pensarci due volte.

    45 volte, una bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no”, così Gulino descrive il proprio brano.

    Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Biografia

    Lorenzo Gulino, in arte Gulino, è un artista romano classe 1996. La passione per l’arte e la poesia, che gli è stata trasmessa da sua madre e sua nonna, lo porta inizialmente verso degli studi artistici.

    Si approccia allo studio della chitarra durante il periodo dell’adolescenza. Inizia a scrivere canzoni sfogliando le poesie di suo nonno Mario Gulino, che, pur non avendo mai conosciuto, ha avuto una forte influenza nella sua scrittura dei testi.

    La passione diventa sempre più seria, così Gulino decide di farsi affiancare da Annachiara Zincone per lo studio di canto moderno e scrittura. Nascono così i primi inediti.

    Lorenzo scrive più di 20 canzoni e continua negli anni la sua strada entrando a far parte dell’etichetta YPK, seguendo la progettazione discografica di Giampaolo Rosselli.

    Si esibisce in formazione acustica in diversi locali della capitale, tra cui i famosi spazi dedicati ai cantautori come Le Mura e Forte Antenne.

    Il primo singolo dal titolo Pongo, esce nel Gennaio del 2022 con la Ypk. Il video di Pongo, girato in stop motion da Isabel Wiegand, ha superato 10.000 visualizzazioni su Youtube e 10.000 ascolti su Spotify.

    I brani fin ora scritti nascono da un periodo molto complicato della sua vita. La sua scrittura è tipicamente cantautorale, poetica, sincera e senza veli. Nel 2024 pubblica “C’era una volta” e “45 Volte”, entrambi singoli che anticipano il suo primo album.

  • “Dove non eri tu”, la delicata dedica di Giuseppe D’Alonzo

    “Dove non eri tu”, la delicata dedica di Giuseppe D’Alonzo

    Fuori dal 4 ottobre “Dove non eri tu”, la delicata dedica di Giuseppe D’Alonzo. Il brano nasce da un viaggio in Indonesia, precisamente in un campo Toraja nell’isola di Sulawesi e da una armonica a bocca che il cantautore porta sempre con sé.

    Il Toraja è un popolo che celebra la vita dopo la morte con elaborate cerimonie. L’assistere ad uno di questi riti emotivamente coinvolgenti ha rievocato nell’autore i momenti passati con l’amico Davide Mingione, seconda chitarra dei Crabby’s dal 2017 al 2018, mancato prematuramente nel 2022.

    Il brano è una piccola macchina del tempo che porta con sé il ricordo di Davide, l’amore per i viaggi, ed un ritorno ad un arrangiamento con prevalenza di armonica e chitarra acustica. Un format già proposto in passato dall’autore che oggi consolida il suo amore per il Blues e una influenza sempre più marcata del Folk di Bob Dylan.

    Dove non eri tu” è accompagnato da un videoclip girato durante il viaggio tra templi, natura e vita quotidiana di questo splendido popolo.

    “Probabilmente in questa esperienza in Indonesia si sono ricreate le condizioni perfette affinché mi giungessero i ricordi di Davide in modo che potessi tramutarli in musica e parole“, così Giuseppe D’Alonzo descrive il proprio brano.

    Biografia

    Giuseppe D’Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara. La musica è da sempre la sua grande passione, in particolare il rock blues. Muove i suoi primi passi nel settore fondando la band Crabby’s con cui pubblica i singoli “L’uomo di ieri”, “I Was Born Yesterday” e “Free”.

    Esordisce nel 2016 con il suo primo EP “Bad Past”. Seguito dai dischi “Realize” e “Mistake”. Nel 2019 pubblica il suo primo album in italiano “Tornerà”, seguito da “Strane forme di complicità”.

    Giuseppe ha la capacità di mescolare un sound blues a uno stile cantautorale arrivando a un pubblico molto ampio e riuscendo ad emozionare l’ascoltatore.

    Il cantautore vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali tra cui quelle con Melanie Crew, Patrizia Torrieri. e Eleonora Toscani.

    Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani. A seguire esce anche “Gravita’” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.

    Il 2023 è invece contraddistinto dall’uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito. Mentre il 2024 ci regala già diversi brani “Canzoni per chi…”, “Mattinieri del Tempo” e “Dove non eri tu”.