Dall’11 luglio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Lontani dal mondo”, il nuovo singolo di Matteo Manfucci (AlyStudio/Believe).
“Lontani dal mondo” è un brano reggaeton fresco e coinvolgente si distingue per un testo profondo e autentico, capace di trasmettere emozioni genuine e una nuova prospettiva, portando l’ascoltatore a riflettere sulla vita e sulle relazioni.
Firmato da Daniele Piovani e Andrea Gallo, due autori di spicco nel panorama pop nazionale, “Lontani dal mondo” è stato prodotto artisticamente da Piovani insieme ad Amedeo Martini, un giovane e promettente producer dell’area milanese.
Commenta l’artista proposito del brano: “Con ‘Lontani dal mondo’, l’estate assume un nuovo significato: non solo divertimento e svago, ma anche riflessione e introspezione. Lasciatevi trasportare dalle note di questa canzone unica e scoprite una nuova prospettiva sulla vita e sulle relazioni.”
Matteo Manfucci, classe 2000, è un cantautore crossover nato e cresciuto a Città di Castello, in provincia di Perugia. Inizia il suo percorso musicale all’età di 7 anni, studiando fisarmonica. Negli anni successivi, la sua curiosità e il desiderio di migliorarsi lo hanno spinto a dedicarsi al canto, sotto la guida della grande soprano Chiara Chialli. Quest’esperienza ha arricchito il suo bagaglio artistico e gli ha fornito le basi per approfondire ulteriormente la sua formazione vocale.
La determinazione di Matteo lo ha portato a partecipare a masterclass con Luca Pitteri, con il quale ha lavorato per tre anni, affinando le sue tecniche vocali e ampliando le sue competenze artistiche. Successivamente, ha iniziato la collaborazione con l’autore e produttore milanese Daniele Piovani, con il quale prosegue tuttora il suo percorso artistico. Insieme hanno intrapreso un percorso musicale che ha portato Matteo a partecipare a vari contest, permettendogli di mettersi alla prova e di farsi notare nel panorama musicale.
Ad oggi, Matteo si esibisce in numerosi live nel suo territorio, contando più di 60 eventi all’anno, con una formazione da lui stesso creata, tra inediti e brani cover del repertorio popolare. Insegue il sogno di portare in giro la sua musica, mantenendo la sua autenticità artistica, con protagonista il bel canto, la poetica e la melodia italiana.
“Lontani dal mondo” è il nuovo singolo di Matteo Manfucci disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’11 luglio 2025.
Da venerdì 11 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “IL PESO DELL’AMORE”, il nuovo singolo di CRISTINA BONAN, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 luglio.
“Il peso dell’amore” è un brano che descrive la solitudine che si prova alla fine di una relazione, quando i ricordi dei piccoli gesti e della vita condivisa riaffiorano. Un’atmosfera nostalgica e quasi rassegnata evoca immagini e momenti del passato, che rimarranno indelebili per entrambe le persone coinvolte. La difficoltà più grande è riuscire a riprendere in mano una vita ormai quasi dimenticata, a mettere da parte i ricordi e le emozioni legate a quella relazione, per dover ripartire da zero, in mezzo ad un senso di perdita e disorientamento. La fine di un amore ci fa sentire smarriti senza l’altro e, piano piano, ci fa rendere conto che è necessario ripartire, per poter tornare a vivere la vita di prima.
Spiega l’artista a proposito del brano:«Quanto pesa l’amore quando tutto finisce? Emergono fragilità e debolezze, riaffiorano ricordi e domande sul “chi eravamo prima e chi saremo poi”».
Biografia
Cristina Bonan, 21 anni è una cantautrice, pianista e bassista di Feltre (BL). Si è appassionata alla musica fin da piccolissima, iniziando con lo studio del pianoforte. Da allora non ha mai smesso di studiare e gradualmente la musica è diventata la sua più grande passione.
Le piace essere versatile e cantare tanti generi musicali diversi (pop, rock, soul, r&b…). Canta e suona piano e basso elettrico nella “Smile Music Band”, gruppo musicale formato con i suoi 4 fratelli più piccoli. Dal 2019 ogni estate la band si esibisce in diverse occasioni in provincia di Belluno e nelle zone limitrofe. Quest’anno la band ha realizzato il primo tour estivo in piazze e festival tra Veneto e Trentino, arrivando anche fino in Liguria.
Qualche anno fa Cristina ha iniziato a cimentarsi nella scrittura di testi, e oggi si impegna ogni giorno per riuscire a migliorare. Ha partecipato a diversi concorsi musicali canori ottenendo parecchie soddisfazioni. Citandone alcuni: nell’estate 2023, in duo con il fratello Valerio si è classificata al secondo posto assoluto al concorso nazionale “Je so pazzo” e, sempre in duo, al quinto posto al contest “Nokep Tv” a Roma. Come interprete singola ha conquistato la finale europea nella categoria “Cantautori” al Tour Music Fest 2023 a San Marino. Nel 2025 ha partecipato al concorso “Nuove voci in musica” di Cittadella, conquistando il secondo posto, mentre si è aggiudicata il terzo posto nella categoria inediti al “Volavoce Festival” di Padova. A inizio luglio 2024 ha avuto l’onore di presentare il suo primo singolo “Tra vent’anni”, in apertura del concerto di Fabrizio Moro e di Il Tre a Trento.
A dicembre dello stesso anno è uscito il secondo pezzo “Come vedi tu”; “Il peso dell’amore” è il suo ultimo singolo.
“Il peso dell’amore” è il nuovo singolo di Cristina Bonan disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 11 luglio.
Da venerdì 11 luglio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “SUPERMARKET”, il primo singolo di PEPPINO.
“Supermarket” è un brano che parte da uno scenario quotidiano e apparentemente banale per raccontare sentimenti complessi: un amore finito, la malinconia, la memoria involontaria, il dolore del distacco. Il tono è intimo, a tratti autoironico. Il sound elettropop, con influenze indie-pop e urban, è moderno e ritmato, mentre il testo si distingue per autenticità emotiva e stile personale.
Spiega l’artista a proposito del brano:«“Supermarket” è nata solo piano e voce, in una mattinata partita male dopo aver perso il treno. Stavo ripensando a ciò che mi era successo la sera prima in un supermercato. È uno di quei pezzi che vengono fuori di getto, quasi come una nota vocale mai inviata. Avevo in testa questa immagine del supermercato — un luogo dove vai a prendere il latte o il dentifricio, ma dove a volte ti torna addosso tutto. Persone, ricordi, sapori, domande. Il testo è venuto fuori così: a tratti malinconico, altre volte quasi ridicolo. Come pensare alla persona che si desidera mentre sei in fila alla cassa. Dopo aver scritto piano e voce, però, ho sentito che il brano non doveva restare triste, così ho scelto di vestirlo con un tappeto sonoro più ritmico, quasi a contrastare quella malinconia. Abbiamo aggiunto suoni elettronici leggeri, un beat morbido ma presente, che ti fa muovere la testa anche se stai pensando a qualcosa che fa male o – come mi piace dire – ti fa ballare con le lacrime agli occhi. Mi piaceva l’idea che la musica facesse il contrario del testo: quando dico “mi fai sentire trasparente” la base ti porta avanti, non ti lascia affondare. Volevo che si sentisse vera ma anche leggera. Come quando ridi di te stesso dopo aver scritto un messaggio che non manderai mai».
Biografia
PEPPINO è un cantautore emergente nato e cresciuto a Piane Crati (CS). Fin da bambino, la musica è stata il suo gioco preferito: ha iniziato a cantare all’età di 8 anni, scoprendo presto che quella passione sarebbe diventata la ragione della sua vita.
A circa 18 anni ha iniziato a scrivere le prime bozze di canzoni, sperimentando con melodie e testi. La sua musica non ha influenze specifiche: PEPPINO ama spaziare e mescolare generi diversi, con un approccio libero e personale. L’artista frequenta la RC VOCE PRODUZIONE scuola di alto perfezionamento canoro diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
“Supermarket” è il singolo d’esordio di Peppino disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 11 luglio 2025.
Dall’11 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “Come fanno gli altri”, il nuovo singolo di Matis disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 giugno.
“Come fanno gli altri” è un brano che affronta una tematica estremamente contemporanea, l’ansia, che, soprattutto nei giovani, si manifesta in svariate sfaccettature, compresa l’ansia sociale. Il brano parla di come spesso non si riesca a essere totalmente padroni dei propri pensieri, incapaci di uscire dai vortici della propria mente per potersi godere “la festa” che abbiamo intorno. Oggi è estremamente complicato sentirsi bene per come si è, poco appagati da una società che è troppo veloce e che quindi spesso ci risucchia. Le note jazz addolciscono il tutto, creando una dimensione sospesa in cui il messaggio è solo uno: l’amarezza di non riuscire a concedersi un momento di tranquillità.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Sono davvero soddisfatta di questa uscita, perché tratta un tema per me importante che è l’ansia, un tema di cui si parla poco nei brani musicali. Spero che molti possano sentirsi compresi. Anche il sound è stato volutamente sperimentale, mixando sonorità elettroniche con note jazz, per creare un’atmosfera nuova e sospesa.”
Il videoclip di “Come fanno gli altri” coglie l’essenza del brano, ovvero l’incapacità di godersi la “festa” mentre tutti intorno a noi lo stanno facendo. Racchiude l’essenza dell’ansia sociale e il senso di disagio interiore, una sensazione che troppo spesso colpisce i giovani e non solo, di non stare bene con sé stessi.
Alessia Torcasio, in arte MATÍS, è una cantautrice e musicista calabrese nata nel 2000 che studia alla Rc Voce Produzione diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
Il suo progetto musicale è caratterizzato da una forte voglia di autenticità e personalità nel panorama musicale attuale, con una costante ricerca e sperimentazione. La sua musica è influenzata dall’Indie moderno, con note pop e sfumature più distanti culturalmente come Soul, R&B e jazz, recentemente alternate a una chiave più elettronica. Il progetto è iniziato con la pubblicazione di “Parole” nel giugno 2023, seguito da altre release, live, festival e collaborazioni con altri artisti e il collettivo “faccinatriste”, di cui l’autrice fa parte.
“Come fanno gli altri” è il nuovo singolo di Matis disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 giugno 2025 e in rotazione radiofonica dall’11 luglio.
Da venerdì 11 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “PARIS”, il primo singolo di HEDEN, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 luglio.
“Paris” è un brano che esplora il momento in cui ci si sente sospesi tra l’amore e i sogni. La canzone è un inno alla fuga, un sogno condiviso, un desiderio di vivere qualcosa di bello non da soli, ma insieme. In ogni strofa si percepisce il profondo bisogno di questo legame. E forse è proprio questo che rende la canzone così potente: la capacità di ricordarci che i luoghi più belli non sono fatti solo di paesaggi o monumenti, ma di presenze. L’artista, in questo pezzo, mette a nudo i propri sentimenti, raccontando come i sogni siano vuoti senza amore, e viceversa. “Paris” è la prova che i sogni, raccontati con sincerità, possono parlare a tutti.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Sono davvero felice di poter finalmente condividere questo pezzo con voi. È una canzone nata da un’esigenza personale, ma che spero possa toccare anche chi l’ascolta. Paris è un pezzo a cui tengo molto, rappresenta per me una rinascita e un augurio a tutto ciò che sarà. Ogni volta che l’ascolto le emozioni sono indescrivibili e spero che chi lo ascolterà le sentirà e si rivedrà a pieno in questo brano. Ogni singolo sarà per me una nuova tappa, un modo per raccontarmi in modo sincero e diretto e Paris è solo l’inizio”.
Biografia
Heden nome d’arte di Samuel Tocci, giovane cantautore cosentino che all’età di 20 anni cerca di farsi spazio nell’ambiente musicale. Dietro il nome d’arte Heden si cela un giovane artista che ha scelto di raccontare sé stesso e il mondo che lo circonda attraverso testi intensi e melodie evocative. Cresciuto tra influenze musicali diverse — dal pop elettronico al soul, dal cantautorato classico all’urban contemporaneo — Heden riesce a fondere generi e sonorità in un mix unico, personale e sempre coinvolgente. Studia canto da quando aveva tredici anni ma la sua passione per la scrittura inizia prima, sin da bambino. Grazie alla RC VOCE PRODUZIONE scuola di alto perfezionamento canoro di Cecilia Cesario e Rosario Canale, Heden riesce a migliorare la sua tecnica vocale e a toccare con mano il suo sogno: raccontare ciò che sente all’interno delle sue canzoni.
“Paris” è il singolo d’esordio di Heden disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 luglio 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 11 luglio.
Dalla raffinatezza delle sue composizioni al riconoscimento internazionale, Edoardo Baroni continua a tracciare una traiettoria artistica che unisce tecnica, sensibilità e dedizione. Dopo l’uscita di “By Heart” (Clockbeats), il suo terzo album acclamato da pubblico e critica, il chitarrista jazz bresciano si prepara a partire per un tour internazionale che lo porterà a suonare in Svizzera, Bulgaria, Italia e, soprattutto, in Giappone, con sei date previste tra Tokyo, Osaka e altre città chiave della scena culturale nipponica.
La data simbolo del tour sarà il 24 luglio, giorno in cui Baroni si esibirà all’Expo 2025 di Osaka, rappresentando l’Italia con un live che racchiude l’essenza del progetto: un dialogo intimo tra virtuosismo jazzistico, omaggi colti alla tradizione classica e un’estetica fortemente emotiva. Il tour conferma così il profilo internazionale dell’artista, già noto per le sue reinterpretazioni di Django Reinhardt, Bach e Wes Montgomery, e per la capacità di fondere improvvisazione e rigore con una cifra stilistica unica.
«Suonare all’Expo è un onore e una responsabilità – racconta Baroni –. Porterò con me ogni nota di “By Heart” come se fosse un gesto personale, una carezza fatta musica, nella speranza che il pubblico giapponese possa sentirla per com’è nata: dal cuore.»
Oltre al Giappone, il tour ha fatto tappa a Roma, Berna e Sofia, con nuove date in aggiornamento in Lombardia e Piemonte. In ogni città, il repertorio sarà centrato su “By Heart”, alternando brani originali come “Let off steam” e “Silvia” a rivisitazioni colte come “All the things you are” o il Preludio BWV 999 di Bach. Non mancherà il tributo a Reinhardt, figura chiave nella formazione musicale di Edoardo e oggetto della sua tesi di laurea.
Il tour si accompagna a una narrazione visuale curata fin nei dettagli, dalla copertina dell’album firmata dall’artista serbo Ivan Bjorn, alla regia del videoclip ufficiale di “Let off steam”, presentato in anteprima su Sky TG24.
Calendario ufficiale del “By Heart Tour 2025”:
🇮🇹 30/05/25 – Lestro Restaurant, Brescia (IT) 🇨🇭 01/06/25 – ONO, Bern (CH) 🇮🇹 07/06/25 – Sarnico, Brescia (IT) 🇮🇹 28/06/25 – Crash, Roma (IT) 🇧🇬 09/07/25 – Schroedinger Bar, Sofia (BG) 🇧🇬 11/07/25 – In the Mood, Sofia (BG) 🇯🇵 22/07/25 – Taiyo to Tora Music Zoo, Kobe (JP) 🇯🇵 24/07/25 – TEAM EXPO Pavilion, Osaka World Expo (JP) (AS) 🇯🇵 24/07/25 – Hi Five, Osaka (JP) (ES) 🇯🇵 25/07/25 – Cloud 9, Chiba (JP) 🇯🇵 26/07/25 – Mogumogu, Tokyo (JP) (AS) 🇯🇵 26/07/25 – Mogumogu, Tokyo (JP) (ES) 🇯🇵 27/07/25 – Legacy Lounge, Tokyo (JP)
(AS) = Afternoon Set — (ES) = Evening Set
Il “By Heart Tour 2025” va ben oltre il concetto di tournée internazionale: è il percorso di un musicista che porta con sé un’idea precisa di bellezza, fatta di ascolto, radici e incontro. Un progetto culturale che attraversa confini, celebrando la musica come linguaggio senza traduzione, in grado di arrivare ovunque ci sia qualcuno disposto ad ascoltare.
Disponibile in libreria e nei principali store digitali “Vite sul filo del tempo. Linee di sangue e d’amore. Vol. 1” (Pathos Edizioni) il nuovo romanzo di Caterina Arnoldi, che racconta le storie di Alice, una giovane ereditiera che scopre un legame col passato, e di Eleonora, una donna che supera la povertà per diventare medico. Le loro vicende si intrecciano in un viaggio tra epoche diverse.
Spiega l’autrice a proposito del libro: «Tutto è cominciato con un quadro dimenticato nella vecchia casa di famiglia. L’ho preso in mano e, all’improvviso, si è accesa una lampadina. Non immaginavo minimamente dove mi avrebbe portato quella scintilla.
Io sono fatta così: scrivo, senza troppe regole. Se voglio che quello che scrivo abbia senso, devo lasciare che la mente e le mani lavorino insieme, libere, senza seguire per forza una scaletta.
In questo percorso mi è stata vicina la Dott.ssa Carmela Esposito. Mi ha fatto i complimenti, ma soprattutto mi ha sgridata quando ne avevo bisogno, nei momenti in cui la mia autocritica prendeva il sopravvento. Le devo molto.
E anche se non c’è più, il mio grazie più grande va al Dottor Angelo Bendotti, scrittore, storico e Presidente dell’ISREC. I suoi testi mi hanno dato riferimenti solidi sulla Resistenza bergamasca. Il suo lavoro ha lasciato un’impronta forte nella costruzione del personaggio di Eleonora».
Sinossi
Questo è il racconto di due protagoniste, Alice ed Eleonora, donne forti e straordinarie, vissute in epoche diverse, una nel presente e l’altra nel passato. Alice, giovane ereditiera inconsapevole, si trova a doversi confrontare con l’amore che tra mille ostacoli nasce prepotente fra lei e Ivan. Tutto inizia con una lettera giunta dall’America in un momento della vita di Alice dominato dal dolore più straziante causato da una recente terribile tragedia. La lettera le annuncia l’imminente consegna di un pacco, una scatola partita oltre settant’anni prima e rimasta per tutto quel tempo in dogana in America per via di un banale errore operativo. Nel pacco si trova un indizio che porterà lei e Ivan a scoprire la verità riguardo una tragica vicenda del passato. Da un’altra epoca invece emergono le vicende di Eleonora, creatura straordinaria, nata in Germania nel 1913 da genitori emigrati. Sebbene poverissima, supera infinite traversie e riesce a diventare medico chirurgo d’eccellenza. Per via della lettera la sua storia trova riscontro nel presente e si intreccia a quella di Alice con molti colpi di scena inaspettati.
Biografia
Caterina Arnoldi nasce a Bergamo e risiede con il marito in un comune della provincia. Dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro concluso da imprenditrice, adesso, finalmente in quiescenza, si può dedicare alla scrittura, sua passione originaria.
Nel settembre 2022 è stato pubblicato il suo primo romanzo “Lucia, un’anima di luce” che, oltre a recensioni lusinghiere, nel 2023 ha ottenuto un “Diploma di Menzione Speciale” dal Concorso Letterario Internazionale Litterae Fiorentinae. Nel luglio 2023 è stata pubblicata la favola illustrata intitolata “Gelsomina Superstar”.
Debuttare a 46 anni legando il proprio battito a quello di un’estate che sembra non finire mai. La luce del Salento che attraversa i ricordi e li trasforma in futuro. La voce di chi ha scelto, con consapevolezza e determinazione, di tornare a fare spazio alla propria musica, senza rincorrere mode o consensi. Così nasce “Estate Infinita”, il primo singolo inedito di Sonia Vantaggio, cantautrice salentina classe 1978, che dopo una lunga pausa dedicata alla famiglia, torna alla musica con una nuova consapevolezza.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali, il brano porta con sé un significato molto più intimo della leggerezza legata alla stagione, suonando come un vero e proprio inno gentile alle seconde possibilità.
Dopo anni passati tra piano bar e serate nei locali del Sud, Sonia aveva messo da parte la musica per dedicarsi alla vita privata. Ma l’arte, come il mare che torna sempre a riva, ha ripreso a bussare.
La scelta di tornare alla propria passione, debuttando non con una cover, ma con un brano scritto e composto interamente da sé è, di per sé, controcorrente. In un contesto musicale dominato da esordi in giovanissima età e che spesso fatica a dare spazio alle voci femminili – soprattutto se over 40 -, la storia di Sonia offre un esempio virtuoso: la musica non ha scadenza, né età.
Nata a Tricase e cresciuta a Salve, la Vantaggio è profondamente legata al Salento, non solo come cornice, ma come luogo dell’anima. E proprio da lì riparte, con un progetto interamente autoprodotto, fatto di sincerità e indipendenza creativa. Un progetto che racconta la leggerezza non come evasione, ma come partecipazione attiva, partendo da una domanda:
Cosa significa, oggi, scegliere la leggerezza?
Non quella superficiale, di chi ignora il peso delle cose, ma quella di chi ha imparato a portarle con grazia, lasciandosi attraversare dalla bellezza. Sonia ha fatto proprio questo: è tornata a sé attraverso le cose semplici — la sabbia che scotta sotto i piedi, un tramonto, una festa che non ha bisogno di luci artificiali per cominciare.
«“Estate Infinita” è la mia rinascita – dichiara -. Ho scritto questa canzone una notte d’estate, guardando il cielo e ascoltando il rumore del mare. Mi sono chiesta cosa mi mancava davvero. E la risposta era semplice: la musica. Ho pensato a tutto ciò che mi faceva sentire viva: il mare, il vento, i sorrisi. Dopo tanti anni, ho sentito che era il momento di riprendermi il mio spazio. E il mio spazio è, da sempre, la musica.»
Tra i fuochi accesi e i gabbiani in volo, il Salento diventa il simbolo delle radici, quelle che ci ricordano sempre chi siamo, da dove veniamo, quelle che non tradiscono. Sonia Vantaggio attinge al suo vissuto più intimo per raccontare un’estate che non è solo una stagione, ma un tempo sospeso, fatto di suoni, colori e libertà. L’immaginario salentino percorre tutto il brano come un fil rouge, dalla spiaggia sognata «col mio amor, fino all’alba» al «volo di gabbiani che volano lontani», emblema di un orizzonte che si allarga ma resta sempre connesso alla terra d’origine.
L’estate cantata da Sonia non è quella da cartolina, ma quella reale e concreta che molti italiani vivono ogni anno: quella dei rientri nei paesi del Sud, delle sagre e dei falò, dei ritmi che rallentano e dei pensieri che si fanno più lievi. Un’estate che oggi, nel post-pandemia, ha acquisito un nuovo valore: quello di una possibilità di ritrovarsi — non in senso spirituale, ma relazionale, familiare, identitario.
Il suo progetto si distingue per una maturità che non ostenta e una scrittura limpida, capace di parlare a più generazioni. “Estate infinita” è una canzone senza tempo, scritta e interpretata da chi ha deciso di ripartire da ciò che conta davvero. Senza rincorre l’estate perfetta, ma raccontandola per quello che può essere: un luogo interiore da cui ricominciare.
«Non si smette mai davvero di essere ciò che si è – prosegue l’artista -. Avevo messo la musica in pausa, non via. Quando ho scritto questo brano, ho capito che era arrivato il momento di farle spazio di nuovo, senza aspettarmi nulla se non il piacere di condividere.»
È proprio in questo che “Estate Infinita” trova la sua forza narrativa: in una stagione in cui si moltiplicano hit scritte a tavolino, il brano di Sonia Vantaggio colpisce per la sua semplicità, senza forzature. Non c’è pretesa di stupire, ma la volontà di condividere.
Una canzone “scritta a voce alta”, con un lessico immediato e immagini che scorrono come flashback di un tempo leggero, ma non per questo meno denso. Dai «baci rubati» al «cuore che batte», dai cori che si alzano «fra sogni lontani» alle onde che «urlano e ci vogliono dentro», ogni strofa è ideata come una piccola scena vissuta in prima persona. L’arrangiamento pop, fresco ma non scontato, accompagna le parole senza sovrastarle. La produzione, volutamente essenziale, lascia spazio al racconto e alla voce di Sonia, capace di restituire quel senso di verità che spesso manca nei tormentoni estivi.
Nel pieno di un dibattito pubblico sempre più affollato da cronaca, tensioni e instabilità, c’è un valore nel parlare di leggerezza. Ma serve farlo con consapevolezza, evitando l’evasione e scegliendo invece l’evocazione. È quello che riesce a fare la cantautrice pugliese, riportando al centro l’estate come spazio simbolico, dove tutto sembra ancora possibile, dove le giornate sembrano durare di più e le promesse non sono ancora scadute.
Sonia parla a chi decide di ricominciare. Non per rincorrere un sogno rimasto in sospeso, ma per affermare la propria presenza. E il proprio desiderio di esserci, in un tempo in cui l’industria musicale sembra premiare solo l’istantaneità.
Con “Estate Infinita”, accompagnata dal videoclip ufficiale girato a Marina di Pescoluse (LE) sotto la direzione di Samuele Del Colle con la produzione di Luciana Negro Supersano per Hybridstudio, Sonia Vantaggio apre uno scenario più ampio. Non una “carriera da iniziare”, ma una voce da ritrovare e una storia da raccontare, a modo proprio. Ed è proprio questo il senso di un’estate che non finisce mai: non il perenne alternarsi dei tormentoni, ma il tempo scelto per tornare a sé stessi. Con una canzone, con la propria voce, con un cuore che batte ancora.
Dal 17 maggio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Toy Boys”, il nuovo singolo di Colangeli.
“Toy Boys” è un brano che partendo dalla descrizione del rapporto tra una donna più grande ed un uomo più giovane, racconta come ogni donna mantenga il proprio fascino nonostante gli anni che passano e si sofferma su come ogni epoca abbia la sua bellezza e la sua unicità, dando un significato più ampio, anticonvenzionale e profondo del termine “toy boy”.
Biografia
Francesco Colangeli, noto semplicemente come Colangeli, è un cantautore nato a Rieti. Formatosi musicalmente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, partecipa a diversi Festival musicali (tra cui il Premio Lucio Battisti, il Premio Pierangelo Bertoli, l’Umbria Voice Festival ed il premio Civiltà dei Marsi). Nel 2022 pubblica il suo primo lavoro di inediti, l’EP “Studenti bohémien”, anticipato dal singolo “Fino a Roma nord” per conto dell’etichetta discografica Parecords. Farà seguito a questo un tour estivo in veste acustica con diverse date in tutta Italia. Nell’ottobre 2024 pubblica il suo secondo album di inediti “Background ’90” per conto dell’etichetta discografica Matilde Dischi.
“Toy Boys” è il nuovo singolo di Colangeli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 17 maggio 2025.
Nel nuovo singolo “Ai Confini dell’Urbano” (PaKo Music Records/Believe Digital), il cantautore e musicista partenopeo Gianni Negri e l’autrice milanese Patrizia Kolombo mettono in musica l’attrazione inafferrabile, i legami sfiorati e mai vissuti, la linea sottile tra presenza e assenza. Un acquarello dipinto tra sogno e realtà, le cui sfumature sonore attingono da una tavolozza attualissima, quella della cultura delle connessioni frammentate.
Una donna sfuggevole, una metropoli che diventa quinta teatrale di apparizioni notturne, e una voce pura, cristallina – quella di Gianni Negri –che narra senza sovrainterpretare, descrivendo l’evanescenza senza ingabbiarla e provando a trattenere ciò che, per natura, non può essere fermato. È Milano, stavolta, il luogo simbolico in cui prende vita questa storia: «Mi baci e scappi via… lontano. Poi ritorni ancora sotto il cielo di Milano. In ogni tuo sospiro tra sacro e profano.»
Tra il sacro e il profano, come la dimensione in cui si muove non solo la figura femminile al centro del brano, ma anche il linguaggio con cui viene citata, chiamata in causa, celebrata: una danza a mezz’aria tra istinto e distanza, tra l’impulso di afferrare e la resa all’inafferrabile. In questo spazio intermedio – dove la città non giudica, ma assiste – trova forma una riflessione più ampia sul desiderio contemporaneo: quello che non cerca conferme, ma esperienze; che non domanda garanzie, ma libertà. È lì che Milano diventa il fondale ideale per una storia che non cerca risposte, definizioni o certezze, ma resta nella sospensione, nel passaggio irrisolto tra presenza e mancanza.
Il brano, scritto e composto a quattro mani da Gianni Negri e Patrizia Kolombo e prodotto da Francesco De Rosa, segue la fortunata scia inaugurata con “Così Non Finirà”, brano in cui la coppia artistica incoraggiava ad amare oltre la paura, oltre ogni differenza. Ma stavolta lo sguardo si sposta: da ciò che è duraturo a ciò che fugge, da ciò che si crea con il tempo a ciò che si consuma nell’istante.
“Ai Confini dell’Urbano” è l’attrazione mai tradotta in una storia. L’incontro che sfiora ma non attraversa, che lascia nel cuore non impronte, ma graffi. Una metafora che rispecchia, in modo limpido, il modo in cui oggi, molto spesso, si vivono i rapporti: tra dating app e contatti intermittenti, sempre più legati all’intensità del momento che alla continuità del sentimento.
Oggi cresce il numero di persone che vivono storie brevi, intense e non necessariamente definite, mentre le relazioni stabili appaiono sempre più difficili da raggiungere per molti giovani adulti. Una dinamica che si riflette nella cultura e nella musica, dove la narrazione dell’incompiuto – del quasi amore – si fa specchio di una generazione. Inoltre, Una ricerca condotta da YouGov per Tinder ha evidenziato come oltre il 70% della Gen Z italiana preferisca “connessioni fluide” rispetto a relazioni etichettate. Un trend che prende sempre più spazio nel racconto degli incontri mancati, dei legami in bilico, delle presenze sfuggenti.
«Nel brano, io e Gianni Negri, raccontiamo un’attrazione che non è stata una storia, ma qualcosa che ha lasciato un segno dentro – racconta Patrizia Kolombo –. È come inseguire un’idea, una possibilità. E spesso, le possibilità che non diventano reali sono quelle che restano più vive nella memoria.»
Le atmosfere sonore – tra pop elegante e suggestioni cinematografiche – accompagnano la voce di Gianni Negri in un percorso fatto di attese e rincorse. Il ritornello, ipnotico e dolente, è reiterato come un mantra:
«Sei qui, sei qui, sei qui ma poi tu voli via…»
«A volte non serve vivere qualcosa fino in fondo per capirne l’intensità – conclude Gianni Negri – Questa canzone nasce da un incontro che non è mai diventato niente di concreto. Eppure, proprio per questo, è rimasto con me. Come tutte le cose che non finiscono, perché non iniziano mai davvero.»
Il titolo stesso del brano – “Ai Confini dell’Urbano” – si presta a una doppia lettura: da un lato richiama la geografia di un incontro marginale, ai bordi della città e della realtà; dall’altro, suggerisce lo spaesamento di chi si muove tra il dentro e il fuori, tra l’attesa di una presenza e la certezza di una distanza.
Con questo nuovo singolo, Gianni Negri e Patrizia Kolombo dimostrano ancora una volta la loro affinità artistica e la capacità di dar voce a tematiche spesso taciute. Dopo il successo di “Così Non Finirà” – disponibile anche in una versione in napoletano, “O’ ssaje nun po’ fernì” –, la coppia torna a collaborare su un progetto che racconta l’attrazione senza promessa, l’indefinito come scelta e la bellezza di ciò che non si può possedere, ma solo vivere.
Perché il desiderio, la passione, l’amore… non hanno bisogno di chiedere definizioni. E sanno benissimo come muoversi “Ai confini dell’urbano”.