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  • Netri e i Laredo – “Regina Triste Mai” In radio dal 26 Novembre

    Netri e i Laredo – “Regina Triste Mai” In radio dal 26 Novembre

    Dopo il successo dell’album “Sogni di Periferia”, in attesa del nuovo lavoro della band toscana Netri e i Laredo, arriva un attesissimo nuovo singolo, “Regina triste mai”, che segna la riconferma del team di lavoro precedente, a cui si aggiunge una novità importante: la collaborazione con l’etichetta PMS Studio di Raffaele Montanari, insieme al ritorno ufficiale nella band dello storico chitarrista Andrea Ramacciotti, già con loro nella formazione precedente dei Deadly Tide. “Regina triste mai” , in radio e negli stores dal 26 novembre presto seguita da un bellissimo video, è un midtempo di stampo rock melodico a cui sono stati aggiunti alcuni elementi di richiamo ad un sound più moderno, sequenze di drum machine e sintetizzatori, sebbene non in modo preponderante, uniti ad alcuni pad di tipo elettronico. Il concept è fondato sull’idea di bellezza, forza e dolcezza che ogni uomo vede nella donna di cui è innamorato, anche quando non è corrisposto. Ogni donna può e deve sentirsi “regina” pur senza compiere azioni straordinarie o eclatanti, ma nell’ordinario e nella normalità della vita di tutti i giorni. Troppe volte, nei media e nell’immaginario collettivo, vediamo sottolineare l’eccezionalità di azioni compiute da donne, che se avessero come attori degli uomini non farebbero altrettanta notizia, è questo quello che il testo vuol sottolineare e porre in rilievo: la bellezza ed eccezionalità dell’essere donna anche e soprattutto nella normalità.

    Autore e Compositore: Riccardo Netri
    Produzione: Andrea Ramacciotti
    Arrangiamento: Netri e i Laredo
    Registrazione e pre-mixaggio: Secret Garden Recording Studio [Piombino (LI)] – Andrea Ramacciotti
    Programmazioni, effetti e sequenze: Andrea Ramacciotti
    Musicisti Aggiuntivi: Enrico Rinnoci – Piano, tastiere e sintetizzatori
    Addictional Production, Mix e Master : Alex Marton @ Firstline Studio

    Band

    Riccardo Netri: Voce
    Roberto Ferretti: Chitarra ritmica e solista
    Andrea Ramacciotti: Chitarra ritmica e solista
    Daniele Bulleri: Basso
    Simone Manescalchi: Batteria

    Project management, immagine e comunicazione: Rita Biganzoli – Kiara Alonzi (AbacusWeb) 
    Fotografia: Chiara Sardelli
    Artwork: Carlo Montanari (Chars In Sky Design per Abacusweb)
    Label: PMS Studio
    Edizioni: BMRG Srl

  • “Lasciati” è il nuovo singolo della cantante emergente Millie Myne in uscita su tutte le più importanti piattaforme di musica online dal 26 novembre

    “Lasciati” è il nuovo singolo della cantante emergente Millie Myne in uscita su tutte le più importanti piattaforme di musica online dal 26 novembre

    Un brano con un testo molto intimo, autobiografico e introspettivo nel quale ritroviamo una Millie Myne più matura e cosciente di se stessa che affronta la vita e l’amore con grinta, ma nello stesso tempo con leggerezza nonostante le avversità che si possono incontrare nel percorso.

    Cito dal testo “Sollevo sassi ogni giorno come niente fosse” che rende bene l’idea di un percorso di vita con molti ostacoli, superati quasi senza rendersene conto.

    Nelle parole del ritornello “Lasciati amare fino a quando poi tutto svanisce in un ricordo incerto, Lasciati andare fino a quando il tempo porta via ciò che non serve più” si nota come sia importante per Millie cogliere l’attimo senza indugio e senza programmi per vivere l’amore fino in fondo, con la sfumatura nostalgica della consapevolezza che tutto finisce prima o poi.

    “Lasciati” è proprio l’inno a lasciarsi andare e catapultarsi nelle emozioni senza pensarci troppo.

    Il sound dark pop di questo brano è del produttore Carlo Avanti, con cui Millie Myne ha iniziato a collaborare dal 2020 con l’esordio del singolo “Vibrazione” e dal quale si è stretta una grande intesa musicale che sta dando alla luce brani pop alternativi con sound d’avanguardia.

    “Lasciati” è prodotto dalla “San Lorenzo Records” di Roma e vi consigliamo vivamente di ascoltarlo. Per sapere qualcosa di più su Millie Myne, la trovate sui maggiori Social Network come Instagram, Facebook e Twitter.

  • DAL 26 NOVEMBRE IN USCITA IL NUOVO ALBUM DI PETRA MAGONI E ILARIA FANTIN DALLA LORO COLLABORAZIONE NASCE “ALL OF US”

    DAL 26 NOVEMBRE IN USCITA IL NUOVO ALBUM DI PETRA MAGONI E ILARIA FANTIN DALLA LORO COLLABORAZIONE NASCE “ALL OF US”

    Emozioni di passaggio, come le nuvole, attraverso le note di grandi della musica come Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Deep Purple. Questo è “All of us”, il nuovo album nato dalla collaborazione tra Petra Magoni e Ilaria Fantin, duo già consolidatosi nel tempo grazie anche alle collaborazioni teatrali. La raccolta è introdotta dal singolo “All of me”, personale interpretazione del brano standard jazz già eseguito in passato da artisti del calibro di Billie Holiday e Louis Armstrong.

    Un disco-racconto dove il suggestivo suono dell’arciliuto si fonde con il timbro unico di Petra Magoni, creando una sinergia originale sempre nella direzione dell’ascoltatore. Il tutto viene impreziosito dall’altissima qualità del suono, curato nei minimi dettagli.

    Spiega Ilaria Fantin a proposito dell’album: «”All of us” è un album che parla, appunto, di tutti noi. Della mutevolezza di sentimenti e umori, dal pianto definitivo ad una nuova alba piena di vita. È il coronamento della nostra amicizia e la prima testimonianza permanente di tutti i nostri incontri in musica, affascinanti e mutevoli come le nuvole».

     

    Di seguito la tracklist di “All of us”:

    1. Ho visto Nina volare
    2. Sympathy for the devil
    3. Perfect day
    4. Fenesta vascia
    5. Both sides now
    6. Smoke on the water
    7. Che cosa sono le nuvole?
    8. Cigarettes and coffee
    9. Nothing compares 2U
    10. Feeling good
    11. All of me
  • QUADROSONAR “DIVINO”  L’ETEREO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA” FONDE TRIP HOP E POP

    QUADROSONAR “DIVINO” L’ETEREO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “LA COMPOSIZIONE DELL’ARIA” FONDE TRIP HOP E POP

     

    Divino” è l’ultima uscita dei Quadrosonar con Sorry Mom!
    La traccia fonde sonorità Trip Hop di origine anglosassone con il pop più tipico e cadenzato, in chiave ballad.
     
    Tratto da “La Composizione dell’Aria”, il singolo segue lo spirito dell’album e fa della rarefazione e del mood etereo i suoi punti focali.
    Il testo in chiave poetica introduce in un luogo marino e naturale, per poi proiettarci negli occhi dell’autore, che non riesce a comunicare con la persona amata anche simbolicamente per il sole accecante che gli impedisce di vedere. Finisce così per rinunciare a lei in favore di un calice di vino, in senso metaforico.
    Il brano è un invito indiretto all’ascoltatore a parlare ed agire senza tenersi dentro i propri sentimenti, qualunque sia la loro natura.
  • Dopo i singoli Kalash e TMAX, l’artista di origini egiziane  RAMY NOIR    pubblica in digitale e su YouTube il nuovo singolo   “Liberté”

    Dopo i singoli Kalash e TMAX, l’artista di origini egiziane RAMY NOIR pubblica in digitale e su YouTube il nuovo singolo “Liberté”

    Esce oggi in digitale e su YouTube con il videoclip ufficiale Liberté, il nuovo singolo dell’artista italo egiziano RAMY NOIR, pubblicato da Onda Quadra e distribuito da Believe. Omar Mohamed, questo il vero nome dell’artista, si inserisce con la sua proposta musicale nel filone trap più crudo del panorama italiano, con un racconto sempre autentico, diretto e senza filtro della propria realtà e della propria storia. 

    Dopo i singoli Kalash e TMAX presentati negli scorsi mesi, la periferia milanese fa ancora una volta da sfondo a una narrazione schietta e brutale. Non si tratta solo del disagio generazionale di un giovane di appena 18 anni, ma della cronaca di un contesto più ampio, come la vita vissuta a metà tra la strada e le case popolari. Ramy Noir ci catapulta proprio dentro queste ultime, in un brano che sfoga ancora tutta la rabbia che ha dentro nei confronti della propria condizione e di quella dei suoi compagni, trasformandosi a tutti gli effetti in un inno alla libertà. 

    Liberté è un brano che ho scritto in onore di un fratello con il quale la sorte è stata cattiva. Quando l’ho scritto lui era seduto a fianco a me, ed è un brano che ci legherà per sempre. Liberté descrive il mio stile di vita, la nostra voglia di libertà e di diritti che ci sono stati spesso negati. Spero di far capire alle persone cosa viviamo quotidianamente, nella speranza che un giorno tutto possa cambiare”. – Ramy Noir

    Il brano è prodotto da Onda Quadra e mixato e masterizzato da Icaro Tealdi, pluripremiato ingegnere del suono con alle spalle lavori per artisti come Achille Lauro, Rkomi, Ernia, Shade e Ghali.

    RAMY NOIR BIOGRAFIA

  • BERARDI “ODISSEE METROPOLITANE”  IL NUOVO CONCEPT ALBUM CON UN BRANO PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA, DEDICATO ALL’EROE QUOTIDIANO 2.0

    BERARDI “ODISSEE METROPOLITANE” IL NUOVO CONCEPT ALBUM CON UN BRANO PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA, DEDICATO ALL’EROE QUOTIDIANO 2.0

    Fuori oggi “Odissee Metropolitane“, il nuovo concept EP di Davide Berardi.
    Sette brani compongono il lavoro, sette come i giorni della settimana, sette le fatiche che l’eroe quotidiano 2.0, impegnato ogni giorno nelle battaglie per realizzare i propri sogni, dai più semplici ai più complessi deve affrontare.
    Un omaggio alle persone comuni, tramite la messa in musica della loro odissea personale nel mondo di oggi.

    Sono loro gli Ulisse moderni di cui ho voluto cantare le gesta e i valori

    Tra i temi centrali di questo EP concept (o anche “Ha-ppy Concept”) troviamo la lotta con le proprie fragilità, la precarietà e le debolezze.
    Niente spade o scontri fisici, gli antagonisti sono i contratti a termine, lavori senza tutele, le ninfe dei social, l’angoscia relativa ad un nuovo lock down, con la paura dei rapporti a distanza e di una vita filtrata da uno schermo.

    Ulisse è il perenne “fuori sede” che, proprio quando crede di aver fregato Polifemo, si trova a sua volta cieco e inerme, vittima del proprio karma, consapevole bersaglio di ingiustizie che non riesce a sovvertire.

    La musica stessa è l’arte della condivisione. Nonostante il lavoro a distanza, le chiusure, le zone rosse, ho avuto la fortuna di confrontarmi con musicisti e produttori differenti, per portare a compimento il concept di questo album, composto da canzoni, storie, personaggi e suoni diversi tra loro.

     

    TRACKLIST
    L – COGNAC
    C’è chi pur consapevole del suo destino nonostante le promesse e i sacrifici fatti anche questa volta è “stato lasciato a casa” e lotta perennemente con la precarietà lavorativa, vivendo con ansia il “nuovo” che arriva e tutto ciò che questo comporta, in un Paese ancora troppo lontano dai giovani allievi, ancora troppo in mano ai vecchi maestri.

    M – RIDER 
    L’eroe fragile che sfrecciando in bici, vestito di nero, sfida il tempo e taglia il buio, per soddisfare i nostri desideri più nascosti nel cuore della notte, quei maledetti languorini improvvisi, tra i pochi a non fermarsi mai. Anche durante la pandemia.

    M – PENELOPE
    Uno scambio di frecciatine tra il telefono e la chat di Ulisse e una Penelope ribelle, sovversiva. Lui le chiede di perdonargli, la pigrizia, l’instabilità, promettendole di cambiare. Penelope emancipata si carica di orgoglio femminile, e mantenendo le distanze, decide di scrivere un finale diverso alla storia (lo aspetterà? Risponderà? Sì? No? Chissà…)

    G – THAILANDIA
    Relazioni di coppia inconsuete, nelle quale la maggior parte di noi ha dovuto imbattersi durante il lockdown misto ai ricordi e alla voglia di tornare a viaggiare scoprire e conoscere. Un equilibrio precario ma necessario alla sopravvivenza. Riscoprirsi nella quotidianità della vita domestica Un viaggio di nozze a oltranza! 😉

    V – NEBBIA 
    All’improvviso nella routine e nel grigio dei giorni più difficili, può arrivare la luce a diradare i nostri dubbi, le nostre paure, le nostre incertezze quotidiane. Un bagliore che dura un istante (pezzo più breve di tutti) o per molto tempo. 

    S – I.TA.CA
    Ballata dolce e malinconica, che esprime allo stesso tempo la rabbia e lo sconforto di chi “da lontano” combatte per difendere sè stesso e i quegli ideali a cui non si può rinunciare di credere, per poi scoprire al ritorno di come tutto sia cambiato, stravolto. 

    D – TI ABITUI
    Un brano mantra nella musica e nella scansione del testo che abbraccia la consuetudine di chi si abitua allo scorrere inesorabile del tempo e della vita, chi disilluso decide di accettare per una sorta di compromesso al quieto vivere le situazioni che non possono cambiare, perché non basta solo l’impegno da parte propria. Accettarle però non vuol dire per forza condividerle, accettarle vuol dire anche distaccarvisi per liberarsi da un peso, perdonarle e perdonarsi per non aver fatto o cercato abbastanza. Per ogni viaggio fisico mentale o spirituale che finisce un altro inizia l’istante successivo. Il brano ed il disco si chiudono con la frase “se non hai passeggiato insieme al mio dolore, rimani pure a casa per la mia felicità” ed un intenso outro musicale, perché la musica non può fermarla nessuno, neanche la peggiore pandemia.

    Odissee Metropolitane può essere letto da diverse angolature: un unico album suddiviso a sua volta in 7 brani a sé stanti, sette singoli, la playlist della tua settimana che puoi cambiare a tuo piacimento, oppure una canzone al giorno da scegliere in base al tuo stato d’animo o all’episodio che ti ha cambiato la giornata.
    Puoi vederlo come il disco di Berardi, o un lavoro di squadra in cui tante anime hanno collaborato e partecipato. L’assolo di un solista in cui anche l’aiuto del coro ha la sua parte importante
    ”.

  • ELIA FUORI OVUNQUE IL SINGOLO DI DEBUTTO “OCEANO”

    ELIA FUORI OVUNQUE IL SINGOLO DI DEBUTTO “OCEANO”

    È disponibile su tutte le piattaforme digitali “OCEANO”, il singolo di debutto del cantautore ELIA (distribuzione ADA Music Italy – http://ada.lnk.to/Elia_Oceano).
    Il brano, scritto dallo stesso Elia e prodotto da Alessandro Maffei, è un brano indie – pop, romantico e malinconico che racconta una situazione vissuta dall’autore in prima persona.
    «Quando ho scritto “Oceano” ero in un momento di crisi, avevo paura di perdere la mia ragazza. Avevo il presentimento che lei meritasse di meglio – racconta Elia – Credo che sia una situazione abbastanza comune, per questo ho provato ad esprimere con la musica tutto quello che stavo vivendo, sperando che si sarebbe rispecchi in “Oceano” possa capire».

    ELIA BIOGRAFIA

  • Ethno-prog da Napoli: tornano gli Araputo Zen!

    Ethno-prog da Napoli: tornano gli Araputo Zen!

    NoWords pubblica il secondo album del travolgente quintetto napoletano. Dal rock-jazz alle magie acustiche, il Naples Power trionfa in un lavoro brillante e appassionato
    Majacosajusta: l’ethno-prog degli Araputo Zen!
    ARAPUTO ZEN
    Majacosajusta
    [SoundFly/No Words | distr. Self]
    NoWords Records è lieta di pubblicare Majacosajusta, il nuovo album degli Araputo Zen. È un gradito ritorno per il quintetto napoletano, che aveva debuttato nel 2016 con Hydrontum e che con questo secondo lavoro esplora nuove sonorità. Un’idea avvincente di etno-progressive, che prende a piene mani dal jazz, dalla world music, dal rock, con generosità anche nella memoria delle proprie radici partneopee.  
    Gli Araputo Zen sono nati fra le strade di Napoli, città ricca di stimoli e come sempre fonte di grandi ispirazioni. Dal movimento Naples Power, dal jazz, dal classic rock e dalla fusion, dalla ricerca di confronti e di crescita musicale, il quintetto ha tratto una formula fresca, suonata con entusiasmo e padronanza strumentale. Energia, grinta, creatività sono gli elementi chiave che hanno determinato lo sviluppo del quintetto da Hydrontum a MajacosajustaDario De Luca e Valerio Middione alle chitarre, Alfredo Pumilia al violino, Bruno Belardi al contrabbasso e Pasquale Benincasa alla batteria, percussioni e vibrafono, sprigionano un’irresistibile miscela all’insegna del crossover
    Tra mood acustico e suoni elettrici, gli Araputo Zen sfruttano egregiamente l’ampia tavolozza strumentale, dal mandolino al violino: spaziano dalla milonga rivisitata in Makipegua alla danza etnica di Vefio, dalla rilettura degli elementi progressive di Algheritmi all’ispirazione etnica di (In)Sanità, tra Masada e Zorn. Melodia, rabbia e solarità si inseguono durante l’album; l’approccio onnivoro, la ricerca incessante, la varietà delle influenze e il pizzico di magia tutta partenopea rendono Majacosajusta un lavoro imperdibile per gli amanti del prog “diverso” ed eterodosso, del rock-jazz, della fusion mediterranea
    DARIO DE LUCA: chitarra elettrica, mandolino, voce 
    ALFREDO PUMILIA: violino 
    VALERIO MIDDIONE: chitarra acustica 
    PASQUALE BENINCASA: batteria, percussioni, vibrafono 
    BRUNO BELARDI: contrabbasso 
    Majacusajusta tracklist: 
    1 Drummond nel vento  
    2 Makipegua  
    3 Venerdì mattina  
    4 Vefio  
    5 Algheritmi  
    6 (In)Sanità  
    7 Majacosajusta
  • Il cantautore, produttore e polistrumentista  MARCO VILLAN  Esordisce con il suo primo singolo   “5 DI MATTINA”

    Il cantautore, produttore e polistrumentista MARCO VILLAN Esordisce con il suo primo singolo “5 DI MATTINA”

    Da oggi su tutte le piattaforme digitali

    Da oggi è presente su tutte le piattaforme digitali il brano d’esordio di Marco Villan “5 di mattina”, presentato in anteprima dal vivo sul palco del Festival ProSceniUm di Assisi.

     

    https://spoti.fi/3FPOsI8

     

    5 di mattina” prende ispirazione da una foto simbolo, divenuta virale, del fotografo Osman Sagirli scattata nel campo profughi di Atmeh. Lo scatto ritrae l’immagine di una bambina siriana la quale scambia l’obiettivo della macchina fotografica per un’arma, alzando le mani, come segno di resa, al suo destino.

    Marco Villan racconta così il suo brano: “È un inno alla libertà. Sotto ogni forma. Ognuno di noi è “soldato di libertà”. Un messaggio sociale che deve arrivare diretto e deve far riflettere sulla ricerca personale della solidarietà umana. Viviamo in un mondo in cui il potere, la maggior parte delle volte, è indice di sopraffazione sui più deboli. “ – continua il cantautore – “Cinque di mattina vuole essere portatrice di messaggi positivi di fratellanza e al tempo stesso un’arma di denuncia contro le ingiustizie che ci allontanano ogni giorno dalla realtà dell’essenza delle cose“.

    Cinque di mattina è l’orario – immaginario di tensione – in cui si sente sparare dai tetti delle case, è l’orario in cui i migranti lasciano la loro terra d’origine per sognare un futuro migliore.

    Si è voluto ricostruire una tensione emotiva anche attraverso la composizione e l’arrangiamento musicale con la ricerca di un tessuto armonico tale da mantenere costante l’attenzione, ed individuare una sonorità tensiva.

    Questo brano, realizzato presso il “Procube Studio” di Pierangelo Ambroselli, vede il sodalizio artistico tra l’artista e musicisti già noti del mondo della musica italiana come: Roberto Gallinelli al basso (bassista di Laura Pausini), Alessandro Inolti alla batteria (batterista di Fabrizio Moro), Francesco Piantoni al pianoforte, Francesco Raucci alle Chitarre, Marcello Sirignano agli archi, Roberto Fallarino alla programmazione e archi e Giacomo CampoloFrancesco Sacchini e Flaminia Lo Bianco come backing vocals.

    Il mix e mastering è stato affidato a Marco Borsatti presso lo Studio Impatto di Bologna, mentre la copertina del singolo è stata realizzata da Cristian Marrocco.


    MARCO VILLAN BIOGRAFIA

  • GLITCH PROJECT “NO MORE” DA OGGI IL NUOVO SINGOLO DEL DUO FEMMINILE

    GLITCH PROJECT “NO MORE” DA OGGI IL NUOVO SINGOLO DEL DUO FEMMINILE

    “NO MORE” (Meat Beat/Artist First) è il nuovo singolo del duo femminile GLITCH PROJECT, formato da Maida Cerasino (voce) e Federica Pepe (polistrumentista). Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica da venerdì 26 novembre.
     
    Cosa succede quando l’istinto entra in contrasto con la propria razionalità? È questa la domanda che si pone il duo torinese con il nuovo singolo “No More”. Il brano sottolinea l’importanza di dare voce alle proprie domande interiori, senza trovare necessariamente delle risposte, un invito a perdersi nella propria interiorità.
    «”No More” è un pezzo diverso rispetto ai precedenti – sottolineano – è molto intimo sia dal punto di vista della scrittura sia per la composizione. Questo è sicuramente un singolo pieno di domande con un messaggio di fondo: quando parliamo con noi stessi, non sempre è necessario darci delle risposte»