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  • Wes Anderson, Diego Potron e Beuy questa settimana al Bloom di Mezzago

    Oggi e mercoledì saranno gli ultimi due giorni per la visione dalle
    nostre poltroncine rosse di Madres Paralelals di Pedro Almodovar con
    Penelope Cruz
    (https://bloomnet.org/events/1036/dal-18-novembre-2021-al-24-novembre-2021-madres-paralelas-pedro-almodvar),
    pellicola che giovedì lascerà posto in cartellone al BloomCinema fino al
    1° dicembre al nuovo lavoro di Wes Anderson, The French Dispatch
    (https://bloomnet.org/events/1046/dal-25-novembre-2021-al-1-dicembre-2021-the-french-dispatch-wes-anderson).

    Mercoledì, torna un nuovo appuntamento con la poliedrica e trasversale
    rassegna #ragazzichestoria pensata per ragazze/i, genitori ed educatori:
    dopo la proiezione di Big Hero 6, parleremo di videogiochi, social
    network e nuove tecnologie con gli educatori ospiti in sala Mirko Pagani
    e Matteo Locatelli
    https://bloomnet.org/events/1010/24-novembre-2021-big-hero-6-don-hall-ii-chris-williams

    In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle
    donne, giovedì, poniamo l’attenzione sulla situazione in cui vertono in
    Afghanistan grazie al documentario Sguardo da un granello di sabbia ed
    alla presenza in sala di Giulia Rodari, Vicepresidente del CISDA –
    Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, a cui sarà devoluto il
    ricavato delle vendite del calendario Il Filo Delle Parole, progetto
    promosso dalle Donne Democratiche Mezzago – Mezzago Democratica, e
    frutto del lavoro di molte Donne, passate e presenti, che hanno cucito
    coperte, lavorato a maglia, scritto libri e tracciato strade
    (https://bloomnet.org/events/1043/25-novembre-2021-sguardo-da-un-granello-di-sabbia-meena-nanji),
    che presenteremo.

    I consueti programmi musicali vedranno protagonisti:
    – venerdì 26/11, Diego Potron e Andrea Van Cleef musicisti dal roster
    Rivertale Productions, con il loro debutto discografico in duo, “Safari
    Station”, un progetto musicale di grande impatto che è una sorta di
    split contenente brani scritti da uno e brani scritti dall’altro
    artista, ed anche brani scritti in collaborazione, per un viaggio nelle
    emozioni assicurato. In apertura Joe Shamano Electro Trip ed il suo
    viaggio lisergico tra melodie, suoni psichedelici, ballad, spiritual
    songs e brani strumentali.
    https://bloomnet.org/events/1017/26-novembre-2021-andrea-van-cleef-e-diego-potron-in-safari-station-joe-shamano-electro-trip-bloom

    – sabato 27/11, Spectacular Synthesize, Giacomo Vanelli, Metcalfa e
    DiscoSofà per la terza serata con ELETTRICA-039, una rassegna
    presentatoada Joao Ceser in collaborazione con Pitch The Noise, Milano
    Modulare e 51beats: come in Voltron, i migliori collettivi di musica
    elettronica si sono fusi e danno vita a qualcosa di grande tra le mura
    del Bloom portando gli artisti elettronici nostrani sullo stesso palco
    mischiando generi e stili senza limiti per un’esperienza a 360°.
    https://bloomnet.org/events/1037/27-novembre-2021-elettrica-039-3-bloom

    In collaborazione con delleAli Teatro, domenica chiudiamo la settimana
    con “La rivoluzione siamo noi”, docufilm che prende il titolo in
    prestito dall’opera del tedesco Beuy e ci fa viaggiare nel decennio
    1967-1977, un periodo intenso che ha cambiato la società e l’assetto
    dell’arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per
    riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all’insegna della libertà
    espressiva.
    Al termine del documentario incontreremo Antonello Lello Cassinotti
    (attore), Giada Balestrini (attrice) e Letizia Buoso (dramaturg /
    regista), Annalisa Nali Limonta e Valeria Vale Codara (artiste).
    https://bloomnet.org/events/1027/28-novembre-2021-la-rivoluzione-siamo-noi-arte-in-italia-1967-1977-ilaria-freccia

    Segnaliamo oltremodo che questa sera si terrà la doppia prova gratuita
    di Lindy Hop, Boogie Woogie, Jitterburg Stroll e Shim Sham
    (https://bloomnet.org/events/688/dal-20-settembre-2021-al-6-giugno-2022-corso-di-lindy-hop-boogie-woogie-jitterburg-stroll-e-shim-sham)
    e che sabato e domenica, ospiteremo la Masterclass di Luca Falbo –
    Interprete LIS Ass. Culturale Fedora – dedicata alla LIS, la lingua dei
    segni italiana, un corso di due giorni che ha come obiettivo quello di
    fornire gli strumenti minimi per poter comunicare con una persona
    segnante e fornire le competenze per un approccio al mondo della
    sordità. In questo contesto, il corso si incentrerà soprattutto sul
    lessico del mondo dello spettacolo
    (https://bloomnet.org/events/952/dal-27-novembre-2021-al-28-novembre-2021-corso-di-lingua-dei-segni-italiana-lis).
    Per partecipare ai nostri corsi o ricevere informazioni è possibile
    inviare una mail a shop@bloomnet.org .

  • Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    Seconda serata della stagione 21/22 e la trentesima dal 2017 per Tutto Il Nostro Sangue, la versatile rassegna mensile dedita al do it yourself.

    E sono trenta. Venerdì 3 dicembre, Tutto Il Nostro Sangue, la rassegna musicale con
    cadenza mensile attiva dal 2017, pensata con l’obiettivo di supportare la condivisione tra
    artisti, le produzioni inedite nonché di consentire al pubblico di ascoltare nomi conosciuti ed
    altri meno affermati, soffia al Bloom le trenta serate e lo fa con una line up a dir poco
    speciale, sempre confermando la sua natura versatile affezionata a coinvolgere ogni mese
    da quattro anni, tre generi musicali diversi provenienti da tre regioni diverse.
    Ad aprire le danze e scaldare gli animi sarà l’imprescindibile quota local ricoperta dagli
    Odessa, quintetto di musicisti sparsi tra Milano e Bergamo già membri di band conosciute
    dal circuito underground: Laghetto, Marnero, La Crisi, Council Of Rats, Infarto Scheisse,
    SNSI, Angelica Mariner, Gezora. Consigliatissimi per fan di Fine Before You Came, Massimo
    Volume e The Death Of Anna Karina, faranno ascoltare il loro primo ep, una bella sorpresa
    nel panorama post hc/emo italiano.
    Secondi protagonisti della serata saranno i Lingua Serpente, un rumorosamente travolgente
    consorzio veneto di componenti di With Love, Captain Mantell, Il Teatro degli Orrori, Ninos
    Du Brasil e Smart Cops. Originariamente in line up per l’appuntamento con Tutto Il Nostro
    Sangue di dicembre 2020, rovinosamente saltato causa restrizioni anti Covid-19, ci
    presenteranno il loro disco di debutto “Anachronistic Futuristic”.
    A chiudere il 2021 di Tutto Il Nostro Sangue, che nel 2022 ripartirà il 6 gennaio con un
    appuntamento dedicato a grandi e piccini di cui prossimamente racconterà i dettagli, sarà
    una band storica ed iconica, gli Eversor: pesaresi, punto di riferimento dell’emo core
    italiano in Italia e all’estero, fin dai primissimi anni Novanta/fine Ottanta, dalle loro ceneri
    nacquero The Miles Apart con sempre alla guida i fratelli Morosini, Lele e Marco, fermatisi
    nel 2006 e ripartiti dopo dieci anni con una reunion di qualche data per riproporre live la
    ristampa dei dischi Breakfast Club e Some Memories Last Forever.
    Dopo oltre vent’anni gli Eversor sono tornati a febbraio 2021 con un ep di quattro brani,
    Closer, dedicato a Marco Morosini, nel 2019 colpito da un’emorragia cerebrale che lo ha
    messo in grave pericolo. Quella del 3 dicembre al Bloom, sarà una delle preziose e rare
    opportunità di vederli dal vivo.
    Apertura Bloom con Bar&Cucina alle ore 18:00, apertura cassa concerti ore 21:00, inizio
    concerti ore 22:00.
    Prevendita: http://www.mailticket.it/evento/31212

  • Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SAMANTHA”, il nuovo brano di California.

    Dal 26 novembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “SAMANTHA”, il nuovo brano di California.

    Samantha racconta di una ragazza comune, normale, con una vita come quella di tante. Racconta le paure e le debolezze di una ragazza che vive la vita appieno, senza rimorsi e con gran coraggio.

    California dedica questo brano alle ragazze e alle donne, quelle che si fanno in quattro tutti i giorni, che fanno sacrifici e fatica, che reagiscono alla vita.

    “Nel testo faccio inoltre dei riferimenti al tempo della sua vita che scorre, al passare degli anni, ai progetti fatti non andati a termine, perché la vita in fondo fa un po’ come gli pare.
    La voglia inoltre di crescere, di diventare grande a tutti i costi, per poi accorgersi che da piccoli ci si sentiva parecchio meglio.”

    California BIOGRAFIA

  • TRAMO: “FAI IL BRAVO” È IL SUO MONITO IN MUSICA PRODOTTO DA MASTERMAIND, UN BRANO TRA SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE IN FEAT. CON PEPITO RELLA

    TRAMO: “FAI IL BRAVO” È IL SUO MONITO IN MUSICA PRODOTTO DA MASTERMAIND, UN BRANO TRA SPERIMENTAZIONE E INNOVAZIONE IN FEAT. CON PEPITO RELLA

    Barre graffianti, rime taglienti e scratch dal forte richiamo Old School, uniti ad un’attitudine fresca e contemporanea, sono gli elementi principali di “Fai il bravo” (Puff Records), il singolo d’esordio del poliedrico e brillante rapper meneghino Tramo, in featuring con Pepito Rella.

    Ascolta su Spotify.

    Prodotto dal destro ed esperto tocco di MasterMaind, tra i compositori e producer più apprezzati del panorama Hip Hop ed Elettronico italiano (già per Fabri Fibra, Baby K, Two Fingerz, Jamil e molti altri), “Fai il bravo” suona come un monito dal nostalgico sapore back in the days, in grado di miscelare sonorità dei primi 2000 ad atmosfere tipiche della scena odierna, coinvolgendo così gli appassionati di ogni fascia d’età.

    Impreziosito dalla partecipazione di Pepito Rella, il brano evidenzia la grinta, la tecnica e l’abilità nel rap-game del giovane Tramo che, cresciuto nei sobborghi della città Ambrosiana, tra rime, beat ed i primi testi inediti scritti a soli 10 anni, si presenta al pubblico senza filtri e con un’identità e un’impronta stilistica volutamente non delineate e proprio per questo ben definite, lontane dall’autocelebrazione e affini solo alle emozioni, autentiche e pure, che scaturiscono nello stesso artista durante la fase creativa o poco prima di varcare la soglia dello studio di registrazione.

    Sperimentare per stupire, prima di tutto se stesso, dissociandosi da etichette e categorizzazioni, per lasciar parlare unicamente la musica, combinando elementi del passato ad ingredienti attuali e freschi, dando vita a release innovative, originali e fuori dall’ordinario, che non siano equiparabili a prodotti già presenti sul mercato, ma si contraddistinguano, differenziandosi a loro volta le une dalle altre, rimanendo sempre fedeli all’universo interiore del loro autore.

    Grazie a questa armoniosa e riuscita convergenza tra ieri e oggi, ad un’abilità narrativa chiara e d’impatto e ad una trasversalità degna di nota che gli consente di spaziare con facilità e classe tra generi e mood differenti, Tramo dimostra di avere tutte le carte in regola per scrivere, con il tratto dell’emozione e della verità, la sua storia, in maniera semplice, nitida e diretta, conquistando gli ascoltatori e centrando il suo obiettivo, quello di trasporre in musica ogni sfumatura del camaleontico arcobaleno del sentire umano.

    TRAMO BIOGRAFIA

  • “POETA DI CORTE” è il nuovo singolo di ZIC, un pop psichedelico che anticipa il nuovo progetto discografico del cantautore.

    “POETA DI CORTE” è il nuovo singolo di ZIC, un pop psichedelico che anticipa il nuovo progetto discografico del cantautore.

    È disponibile su tutte le piattaforme digitali “POETA DI CORTE (distribuzione Ada Music Italy – https://ada.lnk.to/PoetaDiCorte), il nuovo singolo del cantautore toscano ZIC.

    Il brano, scritto e composto da Zic e prodotto con Pio Stefanini, è un pop psichedelico e contemporaneo, con venature elettroniche, in cui Zic reinterpreta in chiave attuale il sound electro – pop degli anni 70. Questo stile, che unisce la modernità dei suoni agli echi del passato è il marchio di fabbrica di Zic, un artista dall’animo sensibile e nostalgico.

    “Poeta di corte” è anche il primo capitolo del nuovo progetto discografico dell’artista, che sarà pubblicato prossimamente.

    «Un cervo abbagliato dai fari è fermo, non riesce a muoversi. Sta lì in mezzo di strada e ti guarda perché non può fare altro – racconta Zic – In questa canzone sono io quel cervo spaesato. C’è stato un momento quest’anno in cui ho avuto paura di perdere tutto, e questa canzone descrive quelle sensazioni non lasciando niente indietro. Credo che chiunque possa capire di cosa sto parlando, almeno una volta nella vita tutti siamo stati quel cervo».

    ZIC BIOGRAFIA

  • “Donne in Electroswing”, il nuovo disco di Camilla Fascina

    “Donne in Electroswing”, il nuovo disco di Camilla Fascina

    Fuori dal 19 novembre su tutti i digital store “Donne in Electroswing”, il nuovo album di Camilla Fascina. Il disco, anticipato dal singolo “Cenerentola 2.0”, racconta le diverse sfaccettature della donna. Piccole favole moderne messe in musica in un sound appunto elettro swing!

    “Donne in Electrowing” è composto da cinque brani cantanti e la rispettiva versione strumentale. Dieci pezzi da gustarsi tutta d’un fiato mentre si balla senza pensieri. Camilla Fascina  prima di pubblicare la sua musica si dedicava a cover di sigle dei cartoni e questo animo spensierato e leggero lo ritroviamo anche nel suo nuovo disco di inediti.

    Ognuno dei brani è una favola moderna che vuole spingere le donne a credere di più in se stesse e curarsi meno del giudizio degli altri. In “Cenerentola 2.0” la protagonista fa i conti con le insidie del web, mentre in “La maga Circe” l’animo tentatore e seduttore della donna spesso le mette i bastoni tra le ruote nella ricerca del vero amore.

    Si passa poi a “Bambola” dove viene descritta una ragazza insoddisfatta del proprio corpo e disposta a tutto pur di seguire i canoni estetici irreali imposti dalla società. “Il Vestito Rosso” è la storia di una donna curvy stanca dei giudizi degli altri e decisa a fare come meglio crede. L’album si chiude con “Tre piani in ascensore con Leo” una simpatica storiella di cui possiamo dirvi che il finale vi strapperà un sorriso.

    “Questo album è una raccolta di canzoni che con ironia e leggerezza prendono in giro l’arcipelago lussureggiante e ”insidioso“ delle donne. Vezzi, debolezze, speranze, sogni, l’amore e le illusioni, gli affetti.

    Cinque canzoni scritte da una donna per scherzare e riflettere su sé stessa. Chi meglio delle donne può prendersi in giro, cosa meglio di una canzone per “canzonarsi”?”, così la cantautrice descrive il proprio disco.

    “Donne il Electroswing” è un disco che trasmette un messaggio importante e che lo fa con un sound leggero, ipnotico e accattivante.

    Camilla Fascina BIOGRAFIA

  • L’Elfo – “Insonnia” (feat. Giuliana Cascone), il primo video-episodio del prossimo Ep dell’artista catanese

    L’Elfo – “Insonnia” (feat. Giuliana Cascone), il primo video-episodio del prossimo Ep dell’artista catanese

    Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e su YouTube dalle 14:00 con il videoclip ufficiale INSONNIA (feat. Giuliana Cascone), il nuovo brano che sancisce il ritorno in musica dell’artista catanese L’ELFO.

    Il singolo, prodotto da Angio e pubblicato per Magnitudo (powered by Time Records), rappresenta il primo di 7 episodi che andranno a comporre la tracklist del nuovo Ep dell’artista, MILORD. Un concept Ep che presto vedrà la luce e che seguirà cronologicamente l’uscita di Vangelo II Luka, l’ultimo album dell’artista pubblicato per Universal Music Italia l’11 settembre 2020. 

    Con INSONNIA, L’Elfo dà il via a una nuova fase della propria carriera, con un profilo artistico apprezzato in tutta Italia per le numerose vittorie nelle competizioni di freestyle e per i molti progetti pubblicati, con picchi di oltre 13 milioni di ascolti. 

    Oggi torna dai suoi fan per sorprenderli con il primo episodio di questo Ep dedicato all’amore e alle relazioni. Le storie di cui parla l’artista, costellate da alti e bassi e capaci di condurlo dentro una spirale autodistruttiva, sono raccontate con rime sempre originali in cui lo stile de L’Elfo si evolve assumendo nuova potenza espressiva, in una canzone dalla melodia avvolgente che si avvale della splendida voce di Giuliana Cascone sul ritornello.  

    Il video che accompagna il brano è diretto da Graziano Piazza.

    CREDITS AUDIO

    Produzione: Angio 
    Mixing & mastering a cura di: Angio & ERRE 
    Registrato presso: KromaProduction
    Produzione Esecutiva: Shut Up srls
    Label: Magnitudo/powered by Time Records

    CREDITS VIDEO

    Regia: Graziano Piazza
    Scritto da: Giulio Pulvirenti
    Editing: Marco Fiore
    Dop: Graziano Piazza
    Assistente di produzione: Antony Greco e Marco Bozzo
    Stylist: Alice Consoli
    Produttore esecutivo: Gianluca Sacco
    Location: Plaza Studio

    L’Elfo BIOGRAFIA

  • Desperado Rain -“Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album che segna il ritorno del rapper e scrittore italo-marocchino

    Desperado Rain -“Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album che segna il ritorno del rapper e scrittore italo-marocchino

    Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album di DESPERADO RAIN  per Atelier 71.

    Il progetto segue l’uscita del singolo di anticipazione Babylon Rosso Fuego, primo estratto dall’album, insieme al videoclip ufficiale. Dopo diversi anni di assenza dalla scena, durante i quali ha preso forma il concept dietro “Le Avventure di Victor Sugo”, questo nuovo capitolo sancisce il ritorno del rapper, scrittore e founder di Atelier 71. Sul volo di linea AVS Airlines, si decolla per girare il mondo di Desperado Rain, accompagnandolo nel corso delle sue incredibili avventure.

    Queste sono racchiuse in quattordici brani in cui l’artista alterna liriche dal mood chill su temi come l’introspezione, l’ambizione, l’amore (Low RiderNuvola SpeedyBabylon Rosso Fuego) a concetti propri della mentalità fastlife (TasseFuso Orario di Tokyo). Il tutto è condito da connubio di stili, tra hip hop classico e sonorità della nuova wave, che trovano equilibrio nell’impronta poetica che contraddistingue da sempre l’arte di Desperado Rain.

    L’intero album è stato registrato, missato e masterizzato da Marco Markio Mantuano e contiene i featuring di Bizzy Classico e Arven Argot. La ricca squadra di produttori vede invece protagonisti Dimitri Piccolillo aka Paziest, Enrico Memo, Lorenzo Decina, Federico Elia, Nicolo’ Capozza e Vinicius Surian, mentre l’artwork dell’album è ad opera di Giordano Mattar.

    TRACKLIST

    1. AVS Airlines 
    2. Tasse (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    3. Skip X3 (prod. by Enrico Memo) 
    4. Babylon Rosso Fuego (prod. by Enrico Memo)
    5. Fuso Orario Di Tokyo feat. Bizzy Classico (prod. by Federico Elia)
    6. Low Rider (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest e Vinicius Surian)
    7. Nuvola Speedy feat. Arven Argot (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    8. Mmh Mmh (prod. by Enrico Memo e Nicolo’ Capozza)
    9. Ma Anche No (prod. by Enrico Memo e Lorenzo Decina)
    10. Diamante (prod. by Enrico Memo)
    11. Valutazione Del Danno (AOG) 
    12. W (prod. by Lorenzo Decina)
    13. Batman e Robin feat. Arven Argot (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    14. Baudelaire (prod. by Enrico Memo)

    CREDITS 
    Titolo: Le Avventure di Victor Sugo
    Artista: Idriss Hannour alias Desperado Rain
    Produzioni: Dimitri Piccolillo aka Paziest, Enrico Memo, Lorenzo Decina, Federico Elia, Nicolo’ Capozza, Vinicius Surian
    Registrato presso: Marco Markio Mantuano
    Voci Skit: Aurelie Martin
    Mix & Master: Marco Markio Mantuano
    Artwork: Giordano Mattar
    Produzione Esecutiva: Idriss Hannour

    Desperado Rain BIOGRAFIA

  • GIANLUCA AMORE, LA VOCE PIÙ SOUL DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO, TORNA CON “COLD AND RED”, UN VIAGGIO ONIRICO CHE UNISCE PASSIONE, DESIDERIO E INFEDELTÀ

    GIANLUCA AMORE, LA VOCE PIÙ SOUL DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO, TORNA CON “COLD AND RED”, UN VIAGGIO ONIRICO CHE UNISCE PASSIONE, DESIDERIO E INFEDELTÀ

    Con un talento da fuoriclasse, una capacità interpretativa impeccabile ed una penna capace di intridersi di tutte le sfumature delle emozioni umane e trasporle in testi che sfiorano, avvolgono e conquistano gli ascoltatori, Gianluca Amore, tra le voci più incantevoli e suggestive del nuovo cantautorato italiano, torna in radio e nei digital store con “Cold and red” (Pako Music Records/Visory Records), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Due concetti antitetici nell’immaginario collettivo, freddo e rosso, innescano all’istante moti dell’animo agli antipodi, ma permei della stessa carica, della stessa intensità emozionale, in grado, in un solo attimo, di assiderare il nostro tutto o colmare menti e cuori di rinnovata energia, riaccendendo il fuoco della vita con la scintilla dei sentimenti e della passione.

    Il brano, scritto e composto dallo stesso cantautore e musicista veneto, narra di un sogno in cui amore e bramosia si scontrano con la glaciale realtà del tradimento – «it’s cold on this bed with my body on and my soul in chains» («fa freddo su questo letto con il mio corpo addosso e la mia anima in catene») -, mettendo in luce la duplicità sensoriale provata dal protagonista, che si ritrova in bilico tra il bruciante desiderio di concedersi totalmente al destinatario delle sue fantasie segrete – «Your perfume and your mouth: the pleasure that I dreamed» («il tuo profumo e la tua bocca: il piacere che ho sognato») – e l’inevitabile senso di colpa provato nei confronti dell’attuale partner – «in this room, cold and red, making love with you with my heart upset» («in questa stanza, fredda e rossa, fare l’amore con te con il cuore sconvolto») -, che di questo struggente viaggio onirico, osserva ogni passaggio, ogni fermata – «I steal every kiss you give me, while his eyes are on the scene» («rubo ogni bacio che mi dai, mentre i suoi occhi sono sulla scena») -, senza angustia né livore, ma con lo sguardo intinto di quella rassegnazione tipica di chi aveva già visto tutto con gli occhi del cuore.

    «”Cold and red” – dichiara l’artista – è il racconto di un sogno, in cui avviene un tradimento. In una città sconosciuta, alle prime luci dell’alba, un uomo cammina, dirigendosi verso una casa. Giunto all’interno di questa abitazione, ignota ma incredibilmente affascinante, una stanza richiama la sua attenzione: è lì che incontra la persona che ha segretamente desiderato per anni e questa persona si dichiara pronta a concedersi a lui. Tra i due si innesca un impeto irrefrenabile e come un atto d’amore, avviene un incontro di corpi e anime che trascende la realtà. La stanza assume d’un tratto due caratteristiche sinestetiche contrastanti tra loro, colorandosi di rosso e divenendo fredda, gelida. Rosso come l’erotismo dell’incontro proibito; freddo perché non vissuto fino in fondo, con gli occhi della persona tradita lì a guardare tutto. Con questo pezzo, ho voluto raccontare, tramite la dinamica del sogno, il duplice aspetto di un tradimento – in questo caso non reale – che porta chi lo compie a provare emozioni divergenti: da una parte, la brama di concedersi, dall’altra, il senso di colpa nei confronti della persona tradita, che sta osservando la scena con gli occhi ricolmi di rassegnazione».

    Un viaggio di contrasti, di note malinconiche, di colori caldi e temperature fredde, che descrive con l’intensa raffinatezza e la toccante delicatezza interpretativa dell’artista, quanto a volte «We are ready to lose the eternity for some crumbs of passion» («siamo pronti a perdere l’eternità per qualche briciola di passione»).

    Ad accompagnare il brano, un eccezionale videoclip ufficiale, diretto da Nicola Patron e reso possibile grazie al suo estro creativo e ad un’abilità tecnica degna di nota nel catturare in immagini l’intensità di un pezzo che, proprio come l’ardore che alimenta il fuoco della passione, irrompe nell’anima di chi lo ascolta, colmandola di colori e sensazioni, o, più semplicemente, di vita.

    Guarda il video.

    “Cold and red” riconferma le doti vocali e la versatilità di Gianluca Amore, che dopo aver dimostrato energia e grinta in “Masochist” e sensibilità e introspezione in “Senza ragione”, regala al pubblico una full immersion tra note e sentimenti, con l’eleganza e la classe che contraddistinguono ogni sua release, rendendolo una delle migliori proposte del panorama pop-soul italiano.

    GIANLUCA AMORE BIOGRAFIA

  • Lorenzo Meloni, il disco d’esordio è Neanderthal ­ Un itinerario psicologico tra cantautorato e sperimentazione

    Lorenzo Meloni, il disco d’esordio è Neanderthal ­ Un itinerario psicologico tra cantautorato e sperimentazione

    Neanderthal è il disco d’esordio del cantautore bolognese Lorenzo Meloni. Dieci tracce dalle sonorità variegate che vanno ad analizzare la psiche umana nelle sue contraddizioni più viscerali, tra ironia e autoanalisi morale. Un album topografico, dalle atmosfere notturne, basato molto sulla parola, al punto da essere accostato alla poesia recitata, ma che non rinuncia a sperimentazioni, anche ardite, in termini di arrangiamento.

    Luoghi e situazioni disegnati a tinte impressioniste, con un costante intreccio tra contemplazione ipnotica e racconto. Un dialogo interiore continuo con il proprio ego, spesso sdoppiato, che è filtrato da continui riferimenti cinematografici e da un’impostazione visiva di scrittura. Domina, infatti, la sinestesia e ciò si evince anche dal grande lavoro dietro ai videoclip di Quella che dorme e Sig.Da Vinci, brani che, insieme a Qui, hanno anticipato l’uscito di questo disco.

    Neanderthal è stato prodotto dalla Brescia Est Records di Carlo Maria Toller, componente del gruppo rock psichedelico dei Jennifer Gentle, insieme a Alessio Lonati che ha partecipato alla fase di registrazione con Brown Barcella. “Tra me e Carlo si è creato un rapporto di collaborazione che ha dato vita a un laboratorio artistico in divenire. Inizialmente avevo solo i testi e la metrica suonata con la batteria e questi imput primordiali sono stati poi rielaborati da Carlo che si è sentito libero e stimolato di sperimentare“, dichiara Lorenzo.

    Tracklist

    Haiti

    Prete

    Judy McGraw

    Sole

    Sig.ra Da Vinci

    Quella che dorme

    Qui

    Notte strana

    Per una bambina

    Neanderthal

    Descrizione brano per brano

    Neanderthal
    È la prima canzone che non ho buttato via, quella che mi ha convinto a continuare, scritta di getto a 17 anni in un quarto d’ora. L’album si chiama sia per questo che per il fatto che tutti i pezzi della raccolta seguono la sua scia, alquanto disturbata ma sincera.

    Judy McGraw
    Per chi è cresciuto con i cantautori italiani e un amore feticistico per l’immaginario anglo-sassone è naturale approdare e infatuarsi della musica di Nick Cave. Il suo Murder Ballads in particolare, come ha già dimostrato Massimo Bubola, è un meraviglioso canone macabro che ci si può divertire a saccheggiare e arricchire e Judy attinge a quest’ultimo, è stata scritta per il gusto di raccontare in musica.

    Per una bambina
    Mai sentito parlare del concetto di Mind Palace? Io solo vagamente ma mi sembrava un’immagine bellissima, da interpretare alla lettera. In questo pezzo ho creato una vecchia casa che non sta da nessuna parte se non nella mia testa, e ci ho ambientato una storia di fantasmi che non sono gente morta, ma idee non realizzate, amori non sbocciati.

    Hey prete
    Parlando di Bunuel, Orson Welles disse che solo un vero cristiano poteva odiare Dio così, e forse ci vuole un vero ateo per sentirne la mancanza. Io non sono neanche battezzato, un prete non credo di averlo mai visto da meno di cento metri. Mi sembra gente sicura delle proprie posizioni, e in quel momento io non lo ero.

    Haiti
    Da piccolo vidi Il serpente e l’arcobaleno di Wes Craven e da allora mi è rimasta la passione per la cultura caraibica, l’animismo africano che si contamina e rinasce nel vudù. Mi colpiva l’idea della possessione, che da noi è maligna ma lì è parte di un preciso sistema rituale, e quella di accogliere in sé un principio esterno. E poi mi permetteva di fare un pezzo world!

    Sole                                                                                                                              Se Neanderthal merita il titolo dell’album perché è il cuore tematico di tutto, Sole è finita in copertina perché ne contiene la rappresentazione visiva più immediata, più essenziale. Tanto per cambiare è una storia di ossessione. Sono particolarmente soddisfatto dell’arrangiamento elettronico.

    Notte strana
    Tutto l’album è stato un processo a due di continuo scambio e stimolo reciproco, e Carlo si è letteralmente scatenato in fase di arrangiamento. Notte strana è l’esempio per eccellenza, un vero e proprio viaggio grottesco in un’atmosfera da incubo che non sarebbe lo stesso senza la sua fantasia.

    Quella che dorme

    Canzone al crocevia tra romantico e onirico, tra tradizione italiana e ballad d’oltreoceano: tre minuti e mezzo sospesi, notturni, in viaggio “dove forse non c’è ancora strada”.

    Sig.ra Da Vinci

    Ci sono una vecchia, un poliziotto e un pittore del Rinascimento. Sembra una barzelletta e un po’ lo è. Il Classico fa male, lo sanno tutti. Ivan Graziani voleva farla a pezzi la Gioconda. Io mi ritrovo a sghignazzare su quest’idea di Leonardo che per fare le dissezioni anatomiche finisce per farsi arrestare tipo Herbert West Rianimatore, e con sua madre che litiga con la polizia. Un delirio (rinasci)mentale che non sarebbe lo stesso senza l’apporto di Carlo e dei suoi clavicembali punk.

    Qui

    Nata come un sogno di evasione ispirato da una suggestione visiva: il parco sotto casa completamente buio di notte con le luci circostanti che danno l’impressione di vita, di qualcosa di lontano che si vuole raggiungere.

    Lorenzo Meloni BIOGRAFIA