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  • Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “L’ARANCIO” (Lungomare – Believe), il nuovo singolo di LORENZO SANTANGELO

    Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “L’ARANCIO” (Lungomare – Believe), il nuovo singolo di LORENZO SANTANGELO

    Prodotto da Filippo Raspanti per Sphere Music International, “L’arancio” è il nuovo singolo del cantautore romano Lorenzo Santangelo. L’autore, dopo aver vissuto molti anni all’estero, riscopre le sue radici utilizzando per la prima volta il proprio dialetto in un viaggio emozionale che ha come traccia un immaginario monologo del nonno. Il testo del brano, raffinato ed incisivo allo stesso tempo, si sviluppa in un crescendo perfettamente in armonia con la musica, partendo da una tenera immagine di vita quotidiana, seguita da una serie di riflessioni mai banali e di forte impatto emotivo.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: «”L’arancio” è nata in maniera del tutto naturale, come se scriverla in quel preciso momento della mia vita fosse la cosa più normale del mondo. È stato emozionante crearla, perché solo scrivendola mi sono accorto del legame indissolubile che c’è tra me e mio nonno, che non c’è più da tanti anni, e mi è venuto spontaneo utilizzare il mio dialetto, come si fa in famiglia. È una canzone un po’ strana, non ha la classica struttura “strofa/ritornello”, e di sicuro non strizza l’occhio alla moda. È una canzone onesta, per niente furba, che cerca soltanto di emozionare e di lasciare un segno un po’ più profondo, a prescindere da like e stream».

     

    Il videoclip di L’arancio è stato girato in Toscana in un casale di campagna dell’800 da Gabriele Paoli. Sono stati scelti colori caldi e atmosfere dal sapore classico. La scelta delle immagini è fortemente legata al testo della canzone, e vuole dare fin dalle prime scene quell’idea di intimità e calore caratteristica del brano.

    LORENZO SANTANGELO BIOGRAFIA

  • INDER PUBBLICA OGGI IL NUOVO SINGOLO “MIEI G”

    INDER PUBBLICA OGGI IL NUOVO SINGOLO “MIEI G”

    Il cantautore e producer di origini indiane INDER lancia oggi il nuovo singolo “MIEI G (distribuzione ADA Music Italy – http://ada.lnk.to/MieiG), dopo aver debuttato con “Gola Secca”, brano in lingua Punjabi e in italiano presentato nel corso di Amici21. “Gola Secca”, ancora prima della release ufficiale è entrato in tendenza su YouTube e con gli hashtag #holagolasecca e #golasecca ha superato 11 milioni di visualizzazioni su TikTok.

    Scritto, composto e prodotto interamente da Inder, che nella sua musica utilizza soltanto strumenti digitali, “Miei G” è un brano trascinante che racconta una serata di divertimento con i propri amici.

    «”Miei G” nasce dall’idea di descrivere una giornata passata in giro in compagnia dei miei amici più stretti – afferma Inder – La canzone ha forti influenze hip hop, fa ballare e grazie al suo ritmo coinvolge ogni tipo di ascoltatore».

    INDER BIOGRAFIA

  • DAL 13 AL 17 DICEMBRE PRESSO IL TEATRO TITANO DELLA CITTA’ DI SAN MARINO INIZIA LA PRIMA FASE DI ACCADEMIA & CASTING PER UNA VOCE PER SAN MARINO

    DAL 13 AL 17 DICEMBRE PRESSO IL TEATRO TITANO DELLA CITTA’ DI SAN MARINO INIZIA LA PRIMA FASE DI ACCADEMIA & CASTING PER UNA VOCE PER SAN MARINO

    Dal 13 al 17 dicembre avrà luogo presso il teatro Titano della Città di San Marino (Piazza Sant’Agata, 5, 47890) la prima fase di Accademia & Casting per la Categoria Emergenti di “Una Voce Per San Marino”, il nuovo contest-festival organizzato da Media Evolution srl e finalizzato a individuare un soggetto vincitore che accederà all’Eurovision Song Contest 2022 in rappresentanza della Repubblica di San Marino.

    Il progetto, in sinergia sia con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, sia con la Radiotelevisione di Stato San Marino RTV, vedrà la partecipazione sia di concorrenti Emergenti, che di artisti Big del settore musicale, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso.

    Ad oggi sono state registrate oltre 300 candidature provenienti da tutto il mondo per partecipare al Festival nella Categoria Emergenti e rappresentare la Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest 2022: “Una Voce per San Marino” ha, infatti, raggiunto e catturato l’attenzione di artisti provenienti da più di 25 paesi, ricevendo 3 candidature da San Marino110 dall’Italia e 247 dal resto del mondo.

    La fase di Accademia & Casting per la Categoria Emergenti vedrà una seconda sessione di incontri e valutazioni dal vivo presso il Teatro Titano dal 3 all’11 gennaio 2022.

    La fase finale per la Categoria Emergenti prevede per i primi tre classificati tre premi in palio, pari rispettivamente a 1000 (mille), 2000 (duemila) e 7000 (settemila) euro. Conclusa questa fase, inoltre, verranno selezionati i nove progetti Emergenti che accederanno alla Finalissima per competere con i Big al fine di aggiudicarsi la vittoria del festival e la successiva partecipazione all’Eurovision Song Contest.

  • IL GRIDO  Come il taglio si fa cicatrice  la sofferenza diventa coraggio di voltare pagina   “LA DIFFERENZA”

    IL GRIDO Come il taglio si fa cicatrice la sofferenza diventa coraggio di voltare pagina “LA DIFFERENZA”


    Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali “La differenza”, il nuovo singolo della rock-band romana Il Grido.

     

    https://spoti.fi/3rYUKS5

     

    La differenza” è un brano che parla di ‘presa di coscienza’ che la band racconta così: “Spesso ci s’idealizza in figure che poi non rispecchiano a pieno l’essenza di quello che si è realmente, fortunatamente i fatti però non tardano mai a mostrarci qual’è la vera natura dei nostri rapportiAccettare questa realtà non è mai facile ed indolore,  tuttavia dobbiamo essere pronti a andare avanti, liberandoci delle scorie che i rapporti malsani ci lasciano dentro.” – continuano Il Grido – “Il taglio si fa cicatrice e ci insegna qualcosa, la sofferenza si tramuta in coraggio e ci consente di voltare pagina. Prima ci chiedevamo cosa spingesse l’altra persona a ferirci, ora non ci importa più, La differenza sta tutta qui.”

    Il progetto è stato realizzato dalla stessa band, composta da Giuseppe Di Bianca (voce), Andrea Jannicola (chitarra), Davide Costantini (basso) e Lorenzo Spurio Pompili (batteria), con la produzione affidata a Walter Babbini presso il Purple Mix Studio di Guidonia.

  • Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “NON LASCIARMI PIU’”, il nuovo singolo di CARLO AUDINO

    Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “NON LASCIARMI PIU’”, il nuovo singolo di CARLO AUDINO

    Da venerdì 10 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming NON LASCIARMI PIÙ, il nuovo singolo di CARLO AUDINO.

    I nostri amici a quattro zampe ci amano in maniera smisurata. Ci amano e subiscono amorevolmente qualsiasi nostro comportamento, anche bizzarro. “Non lasciarmi più” vuole mettere in risalto il problema dell’abbandono: la differente sorte a cui andrebbe incontro il nostro amico peloso se, nonostante la sua dedizione ed il suo amore, venisse volutamente allontanato dalla famiglia umana che sembrava amarlo.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: «”Non lasciarmi più” è un assoluto no all’abbandono e, ancora di più, no al cucciolo regalato con leggerezza per Natale quando vi sono scarse probabilità di poterlo amare per sempre. Molto meglio un peluche! Purtroppo capita troppo frequentemente di assistere ad abbandoni prima delle vacanze perché ci si rende conto tardivamente di aver sottovalutato l’impegno e la responsabilità che l’adozione di un amico animale comporta. Amiamoli incondizionatamente come loro fanno con noi».

    Il video di “Non lasciarmi più” è un riflesso di quanto i nostri amici a quattro zampe ci amano sempre, comunque ed incondizionatamente. Il loro è un amore infinito nei nostri confronti che bisognerebbe sempre ricambiare.

    Guarda “Non lasciarmi più” su YouTube

  • SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    Prosegue inarrestabile il percorso artistico di Sarai, che dopo aver conquistato pubblico, giudici e critica alla quindicesima edizione di X Factor Italia e con il brano “Gif” – entrato a pieno titolo nelle playlist editoriali dei principali digital store -, torna con “T’ho sognato” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Con una vocalità unica e fortemente riconoscibile, intrisa di tinte soul dalle sfumature rockeggianti, la cantautrice capitolina racconta un nuovo lato di sé, romantico e malinconico, dopo aver sfoggiato carisma e grinta in “Ci hai perso tu”, ironia e leggerezza in “Laissez-faire” e maturità autorale e personale in “Gif”, evidenziando così una trasversalità comunicativa e una duttilità canora di raro riscontro, considerando anche la sua giovanissima età.

    Posato su un sound armonioso e delicato – curato dall’attento tocco di Reb the prod, con mix e master a cura del del Container Audio Room di Roberto Proietti Cignitti -, volutamente minimale per cedere ampio spazio all’icasticità interpretativa di Sarai, “T’ho sognato” rappresenta un viaggio onirico in più tappe, scandite dal contrasto tra passato e presente, un continuum temporale di ricordi e realtà in cui mente e cuore coincidono, nell’avvicendarsidolce e passionaledi immagini e sentimenti.

    Una storia d’amore ormai conclusa che si intreccia con l’amore per quella stessa storia, che lega ancora, indissolubilmente, le due protagoniste, al punto da irrompere nella sfera suggestiva del sogno di una di loro, portandola a fantasticare su ciò che è stato – «ti volevo, mi volevi e tutto sembrava così vero» -, in un conflitto emotivo tra desideri – «vorrei svanire in quel sogno» e constatazioni – «mi sveglio ed è tutto sbagliato» -.

    In una lettera sentita e sincera, scritta su un foglio di anima e note, l’artista dà voce alla dimensione incantata sospesa tra inconscio e volontà, con la consapevolezza che la musica, con le sue ali, riuscirà a recapitare il messaggio al suo destinatario e la speranza che quest’ultimo sarà in grado di recepirlo, leggendolo con gli occhi del cuore.

    Una dedica indirizzata alla protagonista di gioie e attenzioni – «amarci era come stare a casa nostra» -, ma al tempo stesso uno strumento, un mezzo per liberarsi da parole e pensieri che cingono il cuore, con l’intenzione di perdersi, di eclissarsi in quell’abbraccio immaginario che ci consente di ritrovare e di riappropriarci della parte più autentica e sincera di noi – «vorrei svanire in quel sogno, infondo ne avevo bisogno» -.

    «”T’ho sognato” – dichiara Sarai – è un sogno diventato canzone. Il testo, scritto tra le luci dell’alba del 01 Gennaio e del 30 Marzo di quest’anno, è ispirato a due sogni che ho fatto proprio in quelle notti. Per questo ho scelto un abito sonoro “onirico”, in modo che si mescolasse alla perfezione ad un sentimento nostalgico scaturito da una relazione divenuta ormai un lontano ricordo, rivissuto a distanza di tempo in due sogni che ho voluto ricordare in musica».

    Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, un susseguirsi di scatti essenziali che si snodano tra quiete e dinamismo, rappresentando egregiamente il mood e l’accezione del pezzo.

    Guarda il video.

    “T’ho sognato” segue la scia incisiva e personale delle precedenti pubblicazioni di Sarai, evidenziandone al contempo eclettismo e sensibilità, regalando così agli ascoltatori il perfetto mix tra determinazione, leggerezza, ironia ed introspezione, il tutto sorretto dalla personalità, dal carisma e dalla vocalità penetrante di una delle migliori promesse del nuovo cantautorato femminile italiano.

  • Il cantante dei Rio, Fabio Mora scrive una canzone per i malati di SLA e la dona all’associazione Aisla

    Il cantante dei Rio, Fabio Mora scrive una canzone per i malati di SLA e la dona all’associazione Aisla

    Metti insieme la sensibilità e l’estro di un artista eclettico e l’entusiasmo e la dedizione ai pazienti di due dottoresse e una volontaria e ne nasce un’iniziativa speciale, una canzone intima e struggente che toccherà le corde di chi sta purtroppo vivendo in prima persona la SLA (Sclerosi laterale amiotrofica) o è vicino a chi ne sta affrontando le dirette conseguenze. E’ nato per caso e d’istinto il nuovo singolo “Un respiro” scritto, composto e inciso gratuitamente dal cantautore emiliano Fabio Mora e dedicato ai malati di SLA.
    Il cd che dà vita al progetto “Un respiro per la SLA” sarà in vendita al prezzo di 5 euro con il fine di raccogliere fondi per l’Associazione Aisla e l’“Ambulatorio SLA condiviso neurologico e pneumologico” dell’ospedale Santa Maria Nuova e dare speranza ai malati sensibilizzando i sani.
     
    Una canzone che eleva lo spirito attraverso la metafora del “Soffione” che spinge il protagonista del testo in alto e lontano dalla pesantezza e dalla gabbia del corpo non più sano. Parole toccanti per come affrontano il tema della malattia ispirando speranza al punto che parrebbero essere state scritte da qualcuno che conosce bene la patologia.
    È proprio Mora, voce de “I Rio”, a spiegare com’è nata l’idea. “Durante il lockdown – racconta – leggendo  delle enormi fatiche affrontate dal personale sanitario nelle strutture ospedaliere non solo per i malati di Covid, ma anche per tutti i degenti per altre patologie, meditavo di fare qualcosa in prima persona per il mondo della Sanità. Poi si è presentata l’occasione a distanza di tempo da quei primi vaghi propositi”.

    Cosa è successo?
    E’ andata che un giorno mi sono sottoposto a una visita specialistica di controllo per una patologia respiratoria di cui soffro da quando ero un ragazzino. La pneumologa Gloria Montanari avendomi riconosciuto, al termine della visita mi ha chiesto del mondo degli artisti e abbiamo parlato di come fosse stato duro il periodo pandemico per tutta la categoria. Io a mia volta ho domandato della realtà sanitaria.
    È stato a quel punto che mi è tornato in mente quello che avevo rimuginato nei lunghissimi mesi di clausura forzata generalizzata. Così ho chiesto se potessi fare un regalo per sostenere l’Ospedale e l’attività dell’ambulatorio guidato dalla dottoressa Montanari insieme alla neurologa Elena Canali ed è nata l’idea di scrivere una canzone che ho dedicato a loro, i malati di SLA.
     
    Dal testo sembra che tu conosca molto bene la patologia?
    Fin da quando ero piccolo so che cosa vuole dire avere carenza d’ossigeno e avere delle crisi respiratorie quindi mi sento vicino alle persone che non stanno bene. Certo prima di comporre mi sono documentato per capire meglio il tipo di malattia. Ho letto anche il libro dello chef e cantante affetto da SLA, Paolo Palumbo e ciò mi ha consentito di immedesimarmi almeno in minima parte e di cercare un’empatia con le persone per cui stavo scrivendo.

    L’immagine del soffione è suggestiva.
    Sì, è come un simbolo e l’abbiamo stampata sulla copertina del CD. Ho tentato di guardare la realtà con gli occhi dei malati di SLA e con la loro voglia di vivere. E mi sono figurato che e a cavallo di quel fiore una persona, pur malata, potesse guardare la realtà dall’alto e sognare di essere qualunque cosa. Spero che piaccia e che per solidarietà a chi soffre e alle loro famiglie le persone acquistino il cd aiutando AISLA a comprare i presidi medici di cui l’ospedale ha bisogno per questi malati.

  • JAKI P  IL NUOVO SINGOLO  “CAUSE PERSE”     In radio e nei digital store  Dal 10 dicembre

    JAKI P IL NUOVO SINGOLO “CAUSE PERSE” In radio e nei digital store Dal 10 dicembre

    Cause perse” è il nuovo singolo di Jaki P, in uscita in radio e nei digital store venerdì 10 dicembre 2021. Il brano, scritto dallo stesso cantautore insieme a Francesco Savini e prodotto da Gotham Dischi (Andrea Papazzoni e Mario Meli), è stato composto nel primo periodo di quarantena da Covid-19.

    Con questa canzone Jaki P racconta emozioni e sofferenze che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella vita. “Si tratta di una storia tra due persone che si sentono sempre più lontane – dichiara lo stesso artista – Nel brano ci si va a concentrare sul tema della fiducia e del rispetto verso gli altri”.


    JAKI P BIOGRAFIA

  • “A COLLECTION OF OLDIES – DELLE INUTILI PREMONIZIONI VOL.2”, il nuovo progetto musicale di PAOLO BENVEGNU’. che sfocerà in un tour europeo nel 2022

    “A COLLECTION OF OLDIES – DELLE INUTILI PREMONIZIONI VOL.2”, il nuovo progetto musicale di PAOLO BENVEGNU’. che sfocerà in un tour europeo nel 2022

    «Una stanza di nemmeno tre metri quadrati di piastrelle blu. Di un certo cattivo gusto. Uno specchio, con luce accecanti al neon. Quasi come un camerino. Un registratore a cassette. Come si può sognare? Si rispose che si può fantasticare solamente ascoltando la voce dei Profeti».

    E’ proprio partendo da queste riflessioni che Paolo Benvegnù ha ideato “A Collection of Oldies” Delle Inutili Premonizioni Vol.2: un album ma anche e soprattutto un viaggio musicale che parte dalla New Wave anni ‘80 capitanata dagli artisti che più hanno arricchito e segnato il percorso di Benvegnù, tra cui i New OrderJoy DivisionRoxy MusicPoliceTears for Fears e tanti.

    Tutto questo prenderà voce e forma in un nuovo tour europeo che vedrà Paolo Benvegnù e la sua band esibirsi dal vivo su diversi palchi del continente nella prima metà del 2022.

    PAOLO BENVEGNU’ BIOGRAFIA

  • “Le prigioni di Jaco”, la nuova suggestione musicale di S.C.I.O.

    Fuori dal 25 novembre “Le prigioni di Jaco”, il nuovo singolo di S.C.I.O., progetto strumentale nato da un’idea di Stefano Scioni. C’è un elemento comune che lega tutti i suoi brani: non vengono usate chitarre ma esclusivamente  il basso elettrico.

    Dopo un periodo di pausa dalla musica, nel 2021 Stefano è tornato pubblicando un singolo dopo l’altro. I suoi pezzi, completamente strumentali, sono spesso un viaggio nella psiche umana. Le parole non servono, la musica urla forte e chiaro il suo messaggio. “Le prigioni di Jaco” è il suo nuovo brano e nasce dopo la visione del documentario dedicato a Jaco Pastorius, prodotto da Robert Trujillo  bassista dei Metallica.

    Le prigioni per Jaco Pastorius erano le sue instabilità mentali.

    Questo brano è un viaggio dentro le paure e le prigioni di ognuno di noi. Quelle che non riconosciamo o che, nononostante ne siamo consapevoli, non riusciamo né a combattere né ad accettare. Ci costringiamo ad una sopravvivenza trascinata e ad una agonia esistenziale. La prigione può essere una malattia, una persona, uno stato d’animo, una particolare situazione o qualsiasi cosa che ci trasciniamo e che ci toglie energie.

    “Le prigioni di Jaco” è accompagnato da un videoclip composto da frame scelti da S.C.I.O. e inseriti in pexels.com dal videomaker russo Cottonbro. Il lavoro di editing e post-production è a cura di Carmelo “Garmo” Mandica che ha tradotto in immagini la suggestione musicale di Stefano.

    Tutto il lavoro di produzione musicale, come nei brani precedenti, è stato posto nelle mani sapienti di Alessandro Zaccheroni che ancora una volta riesce ad esaltare e miscelare le sonorità prog-noise-rock di S.C.I.O. La batteria in questo brano è suonata da Federico “Jay” Re che in poco tempo si è immedesimato nel progetto di S.C.I.O.

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    S.C.I.O. BIOGRAFIA