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  • Al via una raccolta fondi per far rivivere a Milano lo studio di Osvaldo Cavandoli, il cartoonist che inventò La Linea

    Al via una raccolta fondi per far rivivere a Milano lo studio di Osvaldo Cavandoli, il cartoonist che inventò La Linea

    MILANO – Far rivivere e valorizzare lo Studiocine Cavandoli di Milano, lo spazio nel quale Osvaldo Cavandoli, il disegnatore, illustratore, cartoonist, regista e grafico pubblicitario che inventò La Linea, il famoso personaggio utilizzato in alcune indimenticabili réclame degli anni Sessanta e Settanta e poi in una fortunata serie animata, ha lavorato a lungo. Come? Aprendolo al pubblico in modo continuativo all’inizio del 2023 e organizzando attività di vario tipo, dai laboratori creativi per bambini e adulti alle visite animate, dalle serate-cinema con proiezione di film, cortometraggi, cartoni animati e pubblicità d’epoca all’allestimento di spettacoli teatrali, mostre, concerti ma non solo.

    Promotori dell’iniziativa sono il figlio Sergio, proprietario dello studio, la curatrice Anna Dusi, Andrijana Ružić, storica dell’arte d’animazione, Eric Rittatore, blogger esperto in animazione, Piero Tonin e Giovanni Beduschi, fumettisti e allievi di Cavandoli, e Le Compagnie Malviste, associazione di promozione culturale e sociale impegnata in progetti di rigenerazione urbana ma anche realtà specializzata nel teatro sociale e di comunità, con un’attenzione particolare alle persone fragili.

    Per rendere accessibile e fruibile da tutti, a Milano, uno dei luoghi della cultura che, altrimenti, rischierebbe di essere dimenticato, nelle scorse settimane è stata lanciata una campagna di crowdfunding (link: www.retedeldono.it/it/progetti/lcm/cavandolis-studio-visit). La raccolta fondi, che si concluderà il prossimo dicembre, ha l’obiettivo di raccogliere 16.500 euro.

    La donazione è libera e con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo simpatici ed esclusivi gadget come gli adesivi, le spillette, i block notes e gli shopper “griffati” La Linea di Osvaldo Cavandoli, conosciuto semplicemente come “Il Cava” e considerato da molti studiosi come uno dei più importanti cartoonist italiani della sua epoca. Ma soprattutto si contribuirà alla realizzazione di un importante progetto culturale, mantenendo viva la memoria di un artista (scomparso nel 2007) che si definiva un “artigiano dell’umorismo” e che era molto apprezzato anche all’estero.

    Nello spazio di via Prina 10, a Milano, a due passi dalla sede Rai di corso Sempione, Osvaldo Cavandoli, oltre al personaggio La Linea, ha creato Pupilandia, rivoluzionario studio d’animazione specializzato nella realizzazione di pubblicità con i pupazzi animati, i film con i fratelli Pagot, meravigliose grafiche pubblicitarie, fumetti, opere in legno e molto altro. Il suo studio è uno scrigno di cultura, dove sono conservati i lavori di una vita: tavole, vignette, manifesti cinematografici, bozze pubblicitarie, dépliant, pellicole inedite, pupazzi, attrezzature tecniche, animazioni, ricordi, riconoscimenti e premi. Un archivio che attende di essere valorizzato e condiviso con un pubblico di curiosi e appassionati. Un luogo dove ognuno potrà ritrovare parte della propria storia personale e molti ricordi d’infanzia, ma che necessita di cure e interventi di riqualificazione, come spiega Sergio Cavandoli: «Lo studio ha bisogno di manutenzione continua. Inoltre ci sono anche alcuni strumenti di lavoro di mio padre, come il moviolone, che necessitano di cure specialistiche. Per non parlare dei pupazzi, dei manifesti, dei bozzetti, delle tavole, degli oggetti di scena di Pupilandia e delle decine e decine di pellicole che andrebbero riversate su supporti più moderni».

    Incontri, laboratori e visite guidate allo Studiocine Cavandoli sono in agenda anche nelle prossime settimane allo scopo di incentivare le donazioni (il programma degli appuntamenti, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito www.lecompagniemalviste.org). Alvise Campostrini, presidente dell’associazione Le Compagnie Malviste, sottolinea: «Rendere fruibile lo studio di Osvaldo Cavandoli significa restituire un tassello mancante al quartiere, alla città e ai suoi abitanti, valorizzando al tempo stesso l’opera di un artista che, ancora oggi, ha una grande influenza. La fruibilità dello studio di Osvaldo Cavandoli potrebbe far riscoprire l’antica vocazione artigianale di una zona che, negli ultimi decenni, ha subito una forte gentrificazione e che ha visto moltiplicarsi le attività commerciali dedicate al food & drink. La valorizzazione di questo luogo della cultura aumenterebbe l’attrattività del quartiere. Fino alla fine del 2022 continueremo a raccogliere fondi, ma se ricevessimo un numero significativo di donazioni entro la fine di gennaio potremmo vincere un premio ulteriore in denaro da parte della Rete del Dono, la piattaforma digitale di personal fundraising alla quale ci appoggiamo, grazie al Premio Crowdfunding per la Cultura».

    Già, il quartiere. I responsabili del progetto mirano a coinvolgere gli abitanti del Municipio 8, ma pure gli studenti di ogni ordine e grado (scuole dell’obbligo, istituti artistici, professionali e così via), i turisti, i centri di aggregazione giovanile, le attività commerciali del territorio e, organizzando laboratori artistico-teatrali specifici, anche le persone più fragili, come gli utenti dei Centri psicosociali e socioricreativi per anziani di Milano, le persone affette da patologie quali, per esempio, l’Alzheimer, i loro caregiver e i loro familiari.

  • FUGA DA LOS ANGELES “VANITÀ”  L’ALBUM D’ESORDIO DELLA ROCK BAND ITALIANA

    FUGA DA LOS ANGELES “VANITÀ” L’ALBUM D’ESORDIO DELLA ROCK BAND ITALIANA

    Fuga da Los Angeles presentano al pubblico il loro primo disco, “Vanità”, anticipato a fine 2021 dai singoli “L’Una Di Notte” e “Aria D’Estate”.
    Tra cenni mitologici, riflessioni intime, ricordi e temi sociali, troviamo un mondo emotivo capace di calare l’ascoltatore nel mondo della rock band.
     
     
    TRACKLIST
     
    VANITÀ
    Ad aprire il disco, ecco la title-track.
    Una connessione tra la realtà quotidiana e la mitologia greco romana: le sirene oggi hanno cambiato aspetto, ma continuano ad incantare l’uomo col loro canto melodioso.
    Qual è il limite oltre al quale la vanità può superare la moralità?
    Nel brano si esplorano i confini tra forma e sostanza.
     
    WHISKY BOULEVARD
    Ambizione, sogni e desiderio sono parte dell’uomo. Nessuno può sfuggirgli.
    Whisky Boulevard racconta di un sogno stellato che si materializza a Los Angeles, la città dei sogni per eccellenza.
    Eppure dietro la scintillante vetrina di luci e chimere si nasconde un miraggio.
     
    ANIMA FRAGILE
    Un dialogo tra una persona e la sua anima, un legame coinvolgente e contraddittorio, difficile quanto profondo.
    La magia si crea quando la complicità fra le due parti spalanca le porte alla leggerezza, che conduce alla serenità interiore.
     
    CARGO
    Molte persone hanno avute storie travagliate, c’è chi passa il tempo a parlare male dei propri partner, per insoddisfazione o per paura del vuoto.
    La vita può essere un viaggio talvolta scomodo, ma nel quale si può scegliere tra chi ti tiene al guinzaglio e la scomodità di un Cargo
     
    NON RIESCO A RESPIRARE
    Con un sensibile omaggio a George Floyd, vittima di un brutale omicidio razziale, il brano fa un’analisi chiara e dirompente di come una società che si fa portatrice di sani principi e uguaglianza permetta un orrore simile.
     
    L’UNA DI NOTTE
    Il singolo che ha anticipato l’album è ambientato a notte fonda.
    Una stanza con un orologio rotto e una finestra che mostra il cielo.
    Da qui parte il racconto di quanto sia facile perdersi nello spazio e nel tempo.
    Che cos’è realmente il tempo? Cosa lo spazio? Forse non lo sapremo mai. Ma anche essere confusi fa parte del gioco.
     
    ARIA D’ESTATE
    L’estate non è una stagione, ma uno stato d’animo.
    Un momento caldo e spensierato dove il mare e il vento sussurrano occasioni a chi sa ascoltarle.
    Il brano che chiude l’album pubblicato anche come singolo racconta di tutto questo attraverso sogni e metafore col mondo animale.
    Chi di noi non vorrebbe rinascere ogni estate?

    FUGA DA LOS ANGELES BIOGRAFIA

  • E’ Nata Time Bomb Music! La  prima Agenzia in Italia che introduce l’aspetto del Coaching in ambito Musicale

    E’ Nata Time Bomb Music! La prima Agenzia in Italia che introduce l’aspetto del Coaching in ambito Musicale

    Time Bomb Music! TBM per gli amici, è un’agenzia musicale veneta in provincia di Vicenza, ideata da Alessandro Vigo con la volontà di tornare a dare il giusto valore agli Artisti. Un supporto costante, leale e professionale che li aiuterà a stabilire quali sono i propri obiettivi ed a raggiungerli, abbattendo i propri limiti.

    “Dopo vent’anni nel mondo della musica, aver lavorato ed essere entrato in contatto con più di 1000 artisti tra band e solisti, e aver avuto la possibilità di collaborare con grandi musicisti, ho capito che solo il talento non basta: ci vuole dedizione ed è necessaria una metodologia di lavoro che tutti i grandi artisti utilizzano e che fa la differenza”

    https://www.youtube.com/watch?v=U1kXM3uhc0w

    TBM si avvale della collaborazione di professionisti che sono stati scelti per le loro competenze lavorative, ma soprattutto umane. Lavorano con passione e dedizione prendendosi cura di ogni Artista per prepararlo a 360°.

    “Un progetto in cui credo davvero tantissimo, un progetto a cui dedicherò anima e corpo, per far esplodere il potenziale di artisti di talento, per dare alla Musica il valore che merita e restituirle, almeno in parte, tutto ciò che mi ha regalato finora e che continua a regalarmi ogni giorno”

    TBM prende ispirazione dai Grandi Artisti di una volta, quando si dava importanza alla personalità e veniva creato un concept artistico coerente e duraturo. E’ un servizio unico e raro perché è stato introdotto ed applicato il Coaching, una disciplina che viene dal mondo dello sport basata su degli obiettivi SMART (specifici, misurabili, attendibili, rilevanti che avvengono in un arco di tempo). Attraverso un supporto costante TBM è in grado di dare il giusto valore alla Musica, fatta sì di talento, ma anche di tanta, tantissima passione e voglia di fare fatica per realizzarsi. La Mission è quella di fornire all’artista una metodologia che gli permetta di raggiungere una crescita artistica personale spendibile in un arco di tempo duraturo. Al fine di raggiungere una vera ed autentica consapevolezza artistica, riconosciuta dal grande pubblico.

    “Ci prenderemo cura di ogni tuo progetto come se fosse il nostro, con programmi di coaching e formazione personalizzati, accompagnandoti nella pianificazione del lavoro e nella produzione artistica vera e propria, consigliandoti in ogni momento la strada più giusta e le scelte più adeguate, aiutandoti ad orientarti passo dopo passo nell’ambiente musicale”

    “Energia, creatività, trasparenza, impegno, divertimento… ogni bomba che si rispetti ha i suoi ingredienti, questa è la nostra combinazione vincente!”

    Time Bomb Music nasce proprio per le bombe inesplose come te. Che tu sia un solista, membro di una band o semplicemente un appassionato di musica che scrive brani nella propria stanza e ha voglia di farsi conoscere nel mondo discografico ed al grande pubblico, l’importante è che tu abbia un sogno e sia pronto a impegnarti per renderlo realtà.

                                                                       

    Servizio innovativo e unico.

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  • Atelier Musicale: echi, voci, canti e suoni  dal Mediterraneo e dal mondo  sabato 5 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: echi, voci, canti e suoni dal Mediterraneo e dal mondo sabato 5 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Lo sguardo dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, si soffermerà, in occasione del concerto in programma sabato 5 febbraio, sul mondo delle musiche tradizionali riproposte da interpreti poliedrici, che hanno alle spalle importanti studi jazzistici, in particolare quelli dei Civici Corsi di Jazz di Milano: la Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa) ospiterà “Zarièl-Le strade di polvere”, progetto in cui confluiscono molte anime, diverse tra loro per formazione culturale e inclinazioni stilistiche, che affrontano in maniera personale un repertorio di canti che raccontano le tradizioni di popoli provenienti da diverse aree del mondo, in particolare dalle tradizioni sefardita, balcanica e mediorientale.
    In questo contesto, la voce femminile rappresenta la donna in cammino attraverso sonorità e mondi culturali eterogenei, dove la musica tradizionale si apre all’incontro con il contemporaneo, rappresentato dal jazz con influenze mediterranee e dalla world music. Un viaggio che è anche contaminazione con culture differenti, coscienza sociale che si forma attraverso la musica e riscoperta della figura femminile, portatrice – attraverso il canto – dei bisogni umani più profondi. 
    La scelta dei brani, alcuni dei quali conosciuti (uno su tutti, “Djelem Djelem”, inno del popolo rom) ed entrati anche a far parte di colonne sonore cinematografiche (“Al otro lado del rio”, canzone scritta dal compositore uruguaiano Jorghe Abner Drexler per il film “I diari della motocicletta”), è legata principalmente alle tradizioni popolari mediterranee. 
    Eleonora Tedesco, ispiratrice del progetto, è nata a Milano nel 1976 e ha una formazione di chitarrista, cantante e attrice. È diplomata sia all’Accademia di Belle Arti di Brera, sia all’Accademia di Arte Drammatica di Milano. Con la cantante Gabriella Aiello ha scoperto il canto popolare nella sua forma più arcaica della trasmissione orale, ma ha studiato anche il metodo funzionale della voce fondato dalla cantante tedesca Gisela Rohmert. 
    La scelta di farsi affiancare da musicisti estremamente duttili e aperti agli incroci tra musiche differenti le ha consentito di realizzare questo programma musicale che rappresenta, per l’Atelier, un’ulteriore apertura verso quella multiculturalità che contraddistingue la scena musicale contemporanea.
     
    ATELIER MUSICALE/RISVEGLIO IN MUSICA, XXVII stagione
    Sabato 5 febbraio 2022, ore 17.30
    Eleonora Tedesco – “Zarièl-Le strade di polvere”
    Eleonora Tedesco (voce), Roberto Barbieri (flauti, clarinetto), Davide Benecchi (chitarra), Luca Pissavini (contrabbasso), Fabrizio Carriero (batteria e percussioni).
     
    Programma:
    Musiche tradizionali da tutto il mondo.
     
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera associativa (5/10 euro). 
    Obbligo di super green pass e mascherina Ffp2.
    Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • LUCA MUSCARELLA & AD1: esce domani il nuovo singolo “Sofia con la H”

    LUCA MUSCARELLA & AD1: esce domani il nuovo singolo “Sofia con la H”

    Dal 28 gennaio 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Sofia con la H”, il nuovo singolo di Luca Muscarella&Ad1.

    Sofia con la H” è una ballad dolce, ma allo stesso tempo potente. In questo brano troviamo un sound e uno stile apparentemente leggero, caratterizzato dalla delicatezza armonica del piano e da un timbro di voce nostalgico, in particolare nella prima strofa. Dal primo ritornello si aggiungono il resto degli strumenti, mantenendo sempre un’atmosfera lieve e moderata. A partire dalla seconda strofa, invece, c’è già un cambiamento ritmico caratterizzato da un tipo di groove proiettato più su uno stile “nu soul”. Il piano rimane sempre su una scia delicata e morbida, la voce acquisisce più flow ed una seconda chitarra collega il tutto con una leggera e costante ritmica effettata. Da qui in poi, entrando nel secondo ritornello, vi è ancor di più una dinamica crescente, con una potenza sonora e un’esplosione di tutto il brano che a questo punto aggiunge più vibes all’ascoltatore, già sorpreso in precedenza. Verso la fine dell’ultimo ritornello si ritorna nuovamente con le note del piano e la voce nostalgica, ma allo stesso tempo speranzosa. Infine, il brano termina con la ripresa del groove da parte della ritmica.

    Spiega l’artista a proposito del brano: Ho scritto Sofia con la H dopo la fine dell’ultima mia relazione (la ragazza in questione ovviamente non si chiamava Sofia). Il brano inizia con ciò che è rimasto dopo la rottura. Nel brano racconto vicende vissute durante la relazione spiegando ciò che sentivo e le particolarità della mia partner. Con la scelta del titolo Sofia con la “H” voglio comunicare che si tratta di una ragazza fuori dal comune. Molto spesso, dopo la fine di una relazione, succede che per motivi vari e diversi si finisce nel dimenticare con chi si è stati. La persona con la quale non vuoi condividere più la tua vita diventa un peso insopportabile, elemento di dubbi e perplessità. Sofia con la H invece è la persona che non puoi allontanare del tutto, anzi. Pur sapendo che le due strade divise non potranno più incrociarsi, non ti senti in pace con te stesso per mandare tutto al dimenticatoio. Riprendendo il finale del brano: Sofia sogna perenne… io le faccio compagnia ma solo quando serve.”

    Biografia

    I Luca Muscarella&AD1 sono una band nata in territorio siciliano, precisamente tra Marsala e Trapani, nell’estate 2020.

    I componenti del gruppo sono Luca Muscarella, leader e cantante della band, Piergiorgio Perrella ed Enrico Di Bella alle chitarre, Vincenzo Piccione Pipitone al piano, Vito Vulpetti al basso, Mario Zingale alla batteria e la sezione fiati composta da Gianvito Genna alla tromba, Giovanni Balistreri al sax e Joele Gerardi al trombone.

    L’efficacia e la forza del gruppo sta nel suo stile unico e nel suo sound. Anche se può risultare difficile distinguere e specificare il tipo di genere musicale della band, dato le tante e diverse influenze musicali di ogni singolo componente, i Luca Muscarella&AD1 riescono a dare all’ascoltatore un sound fresco e moderno alla musica di oggi, creando un prodotto che abbia un criterio, una sua identità ed appunto uno stile originale. Le composizioni dei brani nascono principalmente dai testi scritti dal cantante e da un lavoro di arrangiamento svolto da tutti i musicisti in sala prove, dove ognuno dà il proprio contributo: piano e chitarre si occupano principalmente di armonia ed effettistica, basso e batteria della ritmica, sezione fiati del background e armonizzazioni. Segue un lavoro di preproduzione in home-studio per definire vari dettagli e dare una forma specifica agli arrangiamenti. Successivamente si svolge il lavoro di recording in studio di registrazione, concludendo il prodotto musicale con mixing e mastering. Il 28 agosto 2021 i Luca Muscarella&AD1 si esibiscono all’evento “Marsala Estate 2021”, svolto a Piazza della Vittoria (Marsala, TP), presentando il loro primo singolo “Campari” e segnando l’avvio del percorso artistico innovativo e travolgente della band. “Campari” è un brano ironico e spensierato, come una serata in riva al mare, infatti, ricorda sonorità molto estive. Il secondo singolo di Luca Muscarella&Ad1, dal titolo “Sofia con la H, è disponibile dal 28 gennaio 2022.

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  • Serena Coal, fuori il video del singolo “Alquemist”

    Serena Coal, fuori il video del singolo “Alquemist”

    Fuori dal 12 gennaio “Alquemist”, il nuovo singolo dei Serena Coal. Il brano, estratto dall’EP “Bright”, è accompagnato da un videoclip realizzato da Michele Barcaro: videomaker bresciano sempre alla ricerca di piccole storie da raccontare.

    Serena Coal – Alquemist

    “Alquemist” è un brano che abbraccia il soul e l’r&b fino ad approdare al cune sfumature hip hop e armonizzazioni jazz. Ritmi che ti cullano e ti fanno ballare. Salgono e scendono, si muovono come le onde del mare portando l’ascoltatore in un turbine di emozioni e sensazioni.

    I Serena Coal hanno rispolverato questo brano accompagnadolo anche un videoclip registratoall’interno degli spazi del negozio equosolidale Mandacaru’ a Brescia. In questa clip vediamo l’arte prendere forma. L’opera composta da tinte, polveri e sabbie viene commissionata e realizzata dalla cantante Serena, che veste i panni dell’alchimista, all’interno del suo Atelier, concentrata, presente e immersa nel gesto creativo.

    “Alquemist” è un omaggio ai creativi, alla creatività, dove l’atto creativo non è solo un gesto ma l’autenticità di se stessi in forma materiale, il contatto con il nostro io più vero.

    “L’arte, in tutte le sue forme, plasma e trasforma la materia, il visibile, in altre forme di bellezza e, nel contempo, cambia anche noi stessi. Uno spazio magico di necessità in cui immergerci nel nostro quotidiano. Il protagonista è l’atto creativo, il colore, la trasformazione”, così i Serena Coal descrivono il proprio brano.

  • “Get a little closer”, il nuovo singolo dei The Rideouts

    “Get a little closer”, il nuovo singolo dei The Rideouts

    Il 7 gennaio 2022 è uscito “Get a little closer”, il nuovo singolo dei The Rideouts. Il brano, estratto dall’ultimo album “Magical World”, è accompagnato da un videoclip realizzato da Anita Soukizy.

    The Rideouts – Get a little closer

    «Che bisogno c’è di esitare a iniziare una relazione quando i segnali “giusti” ci sono già tutti?». È quello che si chiede la protagonista di “Get a little closer”. L’impazienza della donna e il timore dell’uomo vengono messi in musica. Una ballata funky divisa tra la voglia di iniziare una nuova relazione e i timori che essa comporta. I The Rideouts aprono il 2022 con un brano carico di energia su cui è impossibile rimanere immobili.

    Nel videoclip di “Get a little closer” vediamo i due attori Francesco Pacelli e Sofia Casprini alle prese con una danza che rappresenta perfettamente il significato della canzone. Un gioco di movimenti sensuali che si cercano e rincorrono.

    «Come nel precedente singolo “Come to me”, Michela è la cantante principale. Essendo il soggetto del brano femminile, infatti, ho scritto il pezzo proprio pensando che l’avrebbe cantato lei. “Get a little closer” rispecchia l’idea dell’intero album di voler mescolare stili e sonorità diverse: nella fattispecie un funky tradizionale anni ‘70 con elementi elettronici più moderni.»

    Credits

    Michela Grilli: voce principale e cori

    Massimiliano Scherbi – cori, chitarre, organo

    Gianpiero de Candia: basso

    Federico Gullo: batteria, percussioni

    Registrato e mixato da Massimiliano Scherbi

    Master realizzato ai Plätlin Mastering di Amburgo (DE)

  • “Vita a spanne”, il nuovo singolo di Ricky Ferranti

    “Vita a spanne”, il nuovo singolo di Ricky Ferranti

    Il 7 gennaio è uscito “Vita a spanne”, il nuovo singolo di Ricky Ferranti. Il cantautore di Pavia, dopo il brano “E’ quasi sera”, torna con una canzone intima, delicata e molto rock.

    Ricky Ferranti – Vita a spanne

    “Vita a spanne” è una ballata rock che musicalmente viaggia tra il passato e il presente. Una melodia da antico west si mescola al pop rock più moderno e attuale. Solo attraverso la musica Ricky riesce a portare il pubblico nel proprio immaginario. Ascoltando “Vita a spanne” si visualizza il cantautore nel suo viaggio alla ricerca di storie interessanti e rappresentative.

    Ricky Ferranti ci racconta storie di persone comuni alle prese con una vita che non è sempre in discesa. Piccole storie in cui ognuno di noi può immedesimarsi e sentirsi meno solo.

    “Vita a Spanne rappresenta metaforicamente un ipotetico punto di incontro tra un mondo digitale patinato ed apparentemente perfetto e la realtà in cui esso si manifesta e crea.

    Da un lato abbiamo bisogni e desideri compulsivi attivati con un semplice e comodo click e dall’altra parte un mondo fatto di Kilometri su un camion.

    Entrambe le realtà hanno una vita con problematiche che la nostra società tende sempre più a celare, una vita vissuta seguendo un flusso creato da altri, una vita la cui misura non viene mai ben calcolata, in definitiva , una vita vissuta a spanne”.

    ASCOLTA SU SPOTIFY: VITA A SPANNE

    CREDITS:

    Ricky Ferranti : voce,basso,chitarre e tastiere

    Francesco Ferranti : Batteria

    Registrato al Fuzzo Studio e mixato da Ricky Ferranti

    Master al Monkey Studio da Jacopo Camagni

    Foto di Copertina : Marco Cattaneo

  • ELLA GODA “UMORI”  RACCONTA UN FATTO REALMENTE ACCADUTO AL FRONTMAN

    ELLA GODA “UMORI” RACCONTA UN FATTO REALMENTE ACCADUTO AL FRONTMAN

    Fuori “Umori” il singolo anticipazione del nuovo album del trio Ella Goda.
    Il pezzo si ispira ad un episodio realmente accaduto: una cartomante legge i tarocchi a una ragazza frequentata dal frontman della band, dicendole che egli sarebbe rimasto legato a lei per sempre e che, qualunque strada lei avesse preso, avrebbe potuto riaverlo in qualsiasi momento.
    Questo portato ad un allontanamento e l’artista si sente impotente e arrabbiato di fronte alla situazione.
     
    Anni dopo il fatto reale, incontrando casualmente la sua ex partner, il cantante ha ripensato all’episodio e a come è andata la sua vita, trovando così l’ispirazione per scrivere il testo.
    Questo è una sorta di ribellione all’amore tossico.
    La musica è frutto di un bel lavoro di band, collaborativo e costruttivo.
    È il primo brano scritto per il disco di cui fa parte e ha fornito al gruppo molte indicazioni per la stesura e lo stile degli altri pezzi.

    ELLA GODA BIOGRAFIA

  • ALMARIVA “I MIEI DEMONI” OGNUNO È IL PEGGIOR NEMICO DI SÉ STESSO

    La giovane band Almariva torna con il nuovo singolo “I Miei Demoni”.
    Il singolo racconta la lotta interiore tra l’individuo e il suo stesso pensiero, un conflitto tra la mente e chi la ospita.
     
    Anche i momenti più belli possono essere ostacolati dalle immagini negative che noi stessi siamo capaci di proiettare sul presente e sul futuro.
    I demoni sono l’impersonificazione di questi pensieri, visti come qualcosa da combattere.
    Nel testo, però, emerge anche una richiesta d’aiuto per riuscire a tenere alta la testa, evitando così di sprofondare in un limbo dal quale sarebbe difficile emergere da soli.
     
    I Miei Demoni” affronta quindi un tema delicato e mostra la capacità degli Almariva nel mettere in musica le proprie fragilità, esorcizzandole tramite il proprio mondo artistico.


    Spotify: https://spoti.fi/3Aq8uYa
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    YouTube: https://bit.ly/3s3Ya4r
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    ALMARIVA BIOGRAFIA