Bidoo, il noto portale di Aste online si prepara alla Maratona di Milano. La gara, prevista per domenica 3 aprile, sarà l’occasione per schierarsi nuovamente al fianco di “LILT Milano Monza Brianza (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), unendo intrattenimento e solidarietà a favore dei più deboli.
Anche quest’anno la maratona di Milano, giunta alla ventesima edizione, sarà affiancata dalla Lenovo Relay Marathon, la staffetta solidale organizzata da RCS che coinvolge oltre 90 onlus e circa 15.000 runners: una corsa a squadre che permette di dividere i 42 chilometri e 195 metri ufficiali della maratona in 4 frazioni, su una distanza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna.
Scegliendo di correre con LILT si potrà sostenere il progetto “Mai Soli” che l’Associazione mette a disposizione dei malati oncologici in condizioni di vulnerabilità economicosociale. L’obiettivo è quello di sostenere 500 malati di tumore, in situazione di difficoltà economica.Bidoo sarà sponsor di LILT Milano Monza Brianza e contribuirà non solo con una donazione ma anche sensibilizzando i propri utenti attraverso i canali social.
La vicinanza ai clienti e le iniziative solidali riconfermano ancora una volta il grande impegno di Bidoo per il sociale. Non è la prima volta che il portale di Aste online aderisce a questo tipo di iniziative: nel Natale del 2020 ha realizzato una giornata a sostegno dei senzatetto di Milano, con la collaborazione di Francesco Facchinetti. Mentre nel 2021, per la Festa delle Mamma, Bidoo si è schierata al fianco di “Save the Children” a tutela delle mamme e dei loro bambini. A Rozzano, a Natale 2021, Bidoo ha distribuito centinaia di doni ai bimbi e alle loro famiglie mentre lo scorso 4 febbraio, per la Giornata Mondiale contro il cancro, si è unita a LILT Milano Monza Brianza donando 1€ per ogni asta chiusanella giornata dell’evento.
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Alla Maratona di Milano Bidoo al fianco di Lilt
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LORENZO SEMPRINI: esce “Una notte così”, l’ultimo singolo estratto dall’album “44”
Dal 25 Marzo 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Una notte così”, il nuovo singolo di Lorenzo Semprini, ultimo estratto dall’album “44”.
Una notte così è un piccolo viaggio, fotogramma per fotogramma, come fosse un cortometraggio o una short story, in cui il protagonista si sente avvolto da ricordi ed apparenti rimpianti come la mancanza di una persona che ha amato e che attraverso una fotografia evoca in lui una sensazione mista tra dolce ed amaro, tra colori e bianco e nero.
Il brano è prodotto da Gianluca Morelli, registrato presso i Deck Recording Studios di Rimini, masterizzato presso Eleven Mastering di Varese ed è stato suonato da Michele Tani (Nashville & Backbones) al piano, Lorenzo Semprini voce, Francesco Pesaresi al basso, Paolo Angelini alla batteria, e dallo stesso Gianluca Morelli alle chitarre elettriche, acustiche, sintetizzatore e cori.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Una notte così è una ballata che ti fa chiudere gli occhi e viaggiare. In quale direzione? Verso il ricordo? Il rammarico? Il rimpianto? O il semplice sguardo sui propri passi, quelli giusti e quelli sbagliati. Il protagonista sa che non ne può uscire indenne questa volta. Una fotografia può essere qualcosa che riapre uno squarcio oppure un rifugio sicuro. In una notte così possono succedere tante cose ed il finale rimanere aperto…“
Il videoclip di “Una notte così” è composto da una serie di immagini, tra presente e passato, tra luce e buio, ricordi e rimorsi, sorrisi e lacrime, notti che diventano giorni e giorni che sembrano non finire mai, dove tutto scorre piuttosto lentamente e a colori, anche se il ritmo del cuore è inversamente proporzionale a quello della canzone. Niente passa invano, nessuno ne esce indenne da questo mondo, in una notte così tutto può accadere.
Biografia
Lorenzo Semprini nasce davanti al mare di Rimini nel 1974, nello stesso giorno in cui i Genesis pubblicano “The Lamb Lies Down on Broadway “, mentre “Amarcord” di Federico Fellini è ancora nei cinema italiani e a pochi giorni da The Rumble in The Jungle, lo storico incontro di pugilato tra Muhammad Alì e George Foreman, tenutosi a Kinshasa Zaire. Dal 2000 è stato, ed è ancora, il leader di Miami & the Groovers“una delle band italiane di cui andare fieri, capace di sapersi guadagnare attenzione anche a livello internazionale” (ilsussidiario.net), con cui ha prodotto 4 album in studio (Dirty roads 2005, Merry go round 2008, Good things 2012,The ghost king 2015) ed un box live cd/dvd nel 2013 (No way back). Alle spalle ha centinaia di concerti in tutta Italia ed anche in Inghilterra, Stati Uniti (New York, Asbury Park, Chicago), Lussemburgo, Svezia, Austria e collaborazioni live ed in studio con artisti come Elliott Murphy, Alejandro Escovedo, Billy Bragg, Southside Johnny, Joe D’Urso, Jake Clemons, Willie Nile, Marah Jesse Malin, Ron, Gang, Graziano Romani, Michael McDermott, Riccardo Maffoni, Vini Lopez, Bill Toms, Martyn Joseph, Joel Guzman, Jono Manson, Erin Sax Seymour, Ron, Bobo Rondelli, Bound for Glory, Mike Peters, inoltre ha condiviso per due volte il palco con Bruce Springsteen, in occasione del benefit Light of day che si tiene annualmente ad Asbury Park, New Jersey. Nel 2020 scrive e pubblica il singolo benefico “Siamo rimasti noi” con la collaborazione di Paolo Fresu ed altri musicisti denominati “Suonatori in casa” e nel 2021 esordisce con un nuovo progetto solista in italiano anticipato dal singolo “Lei aspetta”. L’album “44” , che è uscito nel corso del 2021, è stato prodotto da Gianluca Morelli e sono stati coinvolti 22 musicisti tra cui Federico Mecozzi, Vanessa Peters, Alex Valle, Massimo Marches, Diego Sapignoli, Elisa Semprini, Antonio Gramentieri, Daniele Tenca.
“Una notte così” di Lorenzo Semprini è in rotazione radiofonica dal 25 marzo.
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Dall’1 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Minh Thai”, il nuovo singolo di iosonocorallo disponibile in digitale dal 22 marzo.
I temi trattati in “Minh Thai” sembrano apparentemente leggeri e superficiali, in realtà il racconto di una serata alcolica finita male diventa un pretesto per spogliarsi delle proprie insicurezze e mostrarsi all’altro per quello che si è, senza pudore e con la tranquillità di chi non teme di essere giudicato, assumendosi nel bene e nel male le responsabilità di ciò che è stato confessato. L’insolito titolo non è altro che il nome del primo campione al mondo ad aver risolto il cubo di Rubik in 22.95 secondi.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Guai alcolici e un cubo per risolverli”
Il videoclip, realizzato da Roberto Amato e Mirko Barile, fondatori di “Frigobar Production”, rispecchia la storia del brano essendo stato realizzato all’interno di un club per mettere in scena una serata in discoteca dove si susseguono una serie di eventi. Il video si conclude con una scena che inquadra il cubo di Rubik, simbolo chiave del brano
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BIMBO: oggi esce in digitale “L’ALLIGATORE” il nuovo EP
“L’Alligatore” è un ep contenente tre brani pieni di speranza verso l’umanità in cui la si incoraggia a spezzare le “catene del male” attraverso l’autoironia, intesa come ricerca interiore, fino a sfiorare il misticismo. I brani hanno un suono che spazia dall’elettronica a ritmi afro per sottolineare il fascino primordiale che si prova trovandosi davanti un alligatore, come in un misto di paura e meraviglia.
Spiega l’artista a proposito dell’EP: “L’alligatore è un contenitore di tre brani il quale minimo comune denominatore è la speranza di incoraggiare gli uomini a spezzare una volta per tutte la catena del male, attraverso la pratica dell’autoironia intesa come ricerca interiore fino sfiorare il misticismo. I brani vestono un abito sonoro volutamente asettico come l’elettronica e terreno come le sonorità afro per sottolineare quanto sia ampio lo spazio che ospita questa emozione. L’alligatore nasconde in se un fascino primordiale che gli permette di impormi le regole del suo gioco,lasciandomi incantato e convinto di non essere io la sua vittima“
Tracklist:
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Prendersi in giro
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Fa’ che sia un gioco
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Niente da dire
Il video del brano “Niente da dire”, singolo estratto dall’ep, ritrae il volto di un ragazzo e di una ragazza in primo piano, entrambi in due luoghi anonimi. I due protagonisti svolgono in modo didascalico i compiti giornalieri che la canzone descrive (farsi la barba,scattarsi dei selfie ecc). Questo è l’inizio di una relazione morbosa e coinvolgente tra di loro nata attraverso i social network. Il racconto inaspettatamente si conclude svelando il luogo reale dove si trovano i due protagonisti, all’interno di un carcere a sottolineare l’alienazione che porta all’incapacità di relazionarci.
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VINA ROSE: oggi esce in radio e in digitale “SWEET DENIAL” il nuovo singolo
Sweet Denial (“Dolce negare”) descrive le dinamiche di una relazione noir intrisa di complicazioni. Una sorta di dipendenza emotiva ma non per questo meno desiderabile perché caratterizzata da una forte passione e desiderio, come descritto nel testo dove si parla di “attrazione fatale”. Quel dolce negare può essere paragonato ad una droga della quale non si riesce a fare a meno, anche sapendo quanto può essere nociva per la propria salute a lungo termine.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ci sono momenti nella vita in cui anche la persona che ami di più non è in grado di soddisfare a pieno i tuoi bisogni più profondi, a causa di un rifiuto a rendersi disponibili emotivamente o più in generale all’interno della coppia. Quel preciso momento durante il quale non riesci a lasciare andare colui che ami, nonostante il dolore e la sofferenza che la stessa persona ti provoca, è ciò che viene descritto come “Sweet Denial”, ovvero il “Dolce Negare”
Il videoclip si articola in 4 scene principali che descrivono la relazione tra un uomo e una donna e, in modo metaforico, il loro rapporto di dipendenza emotiva dal quale risulta difficile staccarsi.
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Venerdì 1 aprile Breathwood Ensemble presenta il libro “Fiabe Volanti” con la voce narrante di Brunori Sas
Tre composizioni strumentali originali di ampio respiro che, come mini-operette o favole in musica, narrano, accompagnando di passo in passo sia l’ascoltatore adulto che quello giovane, le vicende comiche e surreali di una Ghiandaia, di un Tordo e di una coppia di rondini. Composizioni rispettivamente a firma di Francesco Caligiuri, Mirko Onofrio e Luca Garlaschelli.
La voce narrante è quella del cantautore Brunori Sas che è tra i più importanti cantautori italiani presenti attualmente sul territorio.
Le illustrazioni sono state fatte dall’artista Carmelo Petronio.
Il progetto sarà presentato ufficialmente domenica 1 aprile al Teatro dell’Acquario di Cosenza alle 21.00 (biglietti a € 10).
ORDINE DELLE STORIE
- La Ghiandaia Ghiottona
- Il Tordo
- Isidoro & Isidora
La Ghiandaia Ghiottona
Favola costruita sulla forma della suite di Bach, è una composizione ricca di contrappunto e di improvvisazione libera e su struttura formale, la voce narrante è interposta nella composizione, racconta di una ghiandaia sola e affamata che deve sconfiggere il cattivo Victor per salvare gli amici che la hanno sempre isolata. La favola ha una morale basata sul concetto di amicizia e solidarietà fraterna.
Un Tordo in Fila
Diversamente da “La Ghiandaia Ghiottona”, dove la narrazione viene intercalata nella composizione, “Un tordo in fila” consta di 6 quadretti musicali ciascuno dei quali è preceduto dalla sola voce recitante che, in un paio di quartine, ci descrive le vicende surreali e ironiche di un tordo alle prese con la (tra)fila che è spesso la vita!
Il doppio significato della parola tordo, che se da una parte designa il volatile dall’altra indica una persona poco sveglia, non è un caso.
Dunque testo narrato e musica rimangono separate, l’una a commento dell’altra.
Isidoro & Isidora
Una storia quasi autobiografica: le rondini di cui si parla alloggiavano presso il cortile di casa da aprile fino a settembre; Gustava era la gatta di famiglia; la storia è ambientata a Codogno, triste epicentro della diffusione del Covid.
Cambia il punto di vista: viene raccontato in modo fantasioso quello che questi piccoli esseri avrebbero potuto pensare se un umano fosse stato loro e non il contrario.
La Musica? Naturale produrla, scriverla e suonarla quando si racconta una Storia.
Le Parole e la Musica fanno percorsi strani e arrivano in luoghi lontani in tempi e modi imprevisti.
Spero che anche questa Storia abbia lo stesso Destino.
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PAOLO FUSCHI: IL BLUESMAN SICILIANO DA VENT’ANNI IN INGHILTERRA, ESCE CON L’EP “THE OUTSIDER”
Il cantante e chitarrista Paolo Fuschi lascia giovanissimo la sua Sicilia per trasferirsi in Gran Bretagna, un paese in cui il Blues ha trovato dimora molto presto in Europa, e che tramite icone del calibro di Eric Clapton e Peter Green, ha influenzato generazioni di musicisti in tutto il mondo.
Dal 2002 la miscela batticuore di Electric Blues, Classic Soul e Vintage Funk del musicista palermitano e le sue esibizioni dal vivo ad alta intensità sono apprezzate ovunque: dalle jam-session, fino ad arrivare agli storici Live Club e grandi festival di Manchester, alle infuocate rassegne estive siciliane, perché, a casa, prima o poi ci si torna sempre.
Oggi, dopo oltre 20 anni di collaborazioni britanniche, sia in studio che dal vivo, che lo hanno portato sui palchi di tutta la Gran Bretagna, tra i quali la mitica London O2 Arena, Manchester Apollo e Liverpool Echo Arena ecc., Paolo decide di rispondere alla domanda “Qual è la mia voce?”.
Lo scorso settembre ha riunito i suoi amici e collaboratori Laurie Agnew (batteria), Bo Lee (basso) e Justin Shearn (tastiere) ai Blueprint Recording Studios di Salford, dove ha registrato un EP di 4 tracce intitolato “The Outsider”: una raccolta di brani “Soulful Blues” originali che catturano parte della gioia e del dolore che il Manc-Siciliano ha incontrato negli ultimi anni.
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“MAGNITUDO”, il nuovo singolo di ANDREA, in radio dall’1 Aprile accompagnato dal video live unplugged ai Lead Recording Studios
Disponibile in radio dall’1 Aprile “Magnitudo”, il nuovo singolo di Andrea (etichetta Lead Records/ distribuzione Pirames International), che vede anche la realizzazione di un emozionante videoclip girato presso i Lead Recording Studios, per l’adattamento piano e voce del brano.
“Sentivamo la necessità di voler far arrivare ancora di più il significato di Magnitudo e, per questo, l’abbiamo voluta spogliare di tutto facendo diventare protagonista solo la potenza del suo messaggio attraverso un arrangiamento piano e voce.” – Racconta Andrea – “Tutto questo è stato possibile grazie alla bravura e all’eccellenza del Maestro Mario Zannini Quirini che, come in ogni cosa che fa, ha messo tutto il suo cuore e la sua passione. Averlo come protagonista insieme a me anche nel video è per me un onore immenso. ”
GUARDA IL VIDEOCLIP DI “MAGNITUDO BALLAD”
Rilasciare una forza intensa in musica, realizzare che ogni istante della vita è importante e va vissuto con pienezza amandone ogni singola sfumatura. Sono queste le premesse del messaggio musicale che il giovane cantautore romano Andrea Pasqualini, in arte Andrea, vuole dare con il suo ultimo singolo “Magnitudo”.
L’origine del brano deriva da un bisogno di raccontare un periodo trascorso dell’adolescenza nel quale Andrea, con il suo carattere timido, anche se forte allo stesso tempo, viene messo in ombra nelle relazioni con il resto dei suoi coetanei ed amici. Questo sentirsi “fuori posto” o “un gradino inferiore agli altri” lo ha portato a riflettere per cercare di capire cosa effettivamente fosse sbagliato in lui. Risultato: nulla. È in questo momento che arriva la “giusta spinta” per superare ogni ostacolo. Un bisogno forte, che lo fa andare oltre quel “gradino”, dove impara a farsi scivolare addosso i commenti sull’aspetto fisico o sul suo carattere considerato troppo ingenuo.
“Magnitudo” è dunque il frutto di questa “rivoluzione”, una sorta di terremoto interiore di vita, di libertà e ribellione. Un canzone-manifesto della vittoria personale nel superare qualsiasi tipo di limite, di giudizio e di pregiudizio.
Attraverso questo brano Andrea vuole veicolare un rilascio di energia, un messaggio per scuotere chi, come lui, si sente o si è sentito inadeguato ad un certo punto della vita. La sua parola d’ordine è “Libertà” e chiunque raggiunga la consapevolezza di “essere se stesso in tutto e per tutto” ha il diritto di manifestare la propria libertà, con una “Magnitudo”, che non ammette più freni e paure.
Il video della versione ballad di “Magnitudo” è stato girato all’interno dello studio più importante dei Lead Recording Studios a Roma nel quale sono passate dalle più grandi star della musica italiana fino a quella internazionale.
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Dal 25 marzo in radio e in digitale “HEADS UP”, il nuovo singolo di JABONI
“Heads Up” (Gil Produzioni), è il terzo singolo del cantautore JABONI, un invito a camminare a testa alta, un inno alla bellezza della diversità, spesso superficialmente etichettata dalla società contemporanea.
In radio e in digitale dal 25 marzo.
Riuscire ad essere sé stessi non è sempre facile. Ma dovrebbe esserlo, perché non c’è nulla di più naturale in questo. Non dovrebbero esserci approfondimenti, spiegazioni o analisi sul perché siamo fatti in un determinato modo, perché più se ne cerca il motivo più cadiamo in errore: siamo semplicemente quello che siamo.
«Ed è bellissimo così.» – Spiega Jaboni – «Imparare ad amarsi, a difendersi e a camminare a testa alta è l’arma vincente che ci fa risplendere ogni giorno, fieri delle nostre storie, fatte di sofferenze e conquiste.»
“Heads up” è un inno a tutte quelle persone che la società etichetta come “diverse” con l’illusione di poterle racchiudere in categorie di pensiero.
In una realtà in cui, nonostante la globalizzazione e la tecnologia ci inducono a pensare di essere tutti più vicini e più liberi di prima, ci accorgiamo spesso che, in realtà, i Diritti naturali dell’Uomo non sono sempre garantiti.
Jaboni scrive, quindi, un brano che si inquadra come un inno utile a ricordare ad ognuno la necessità di celebrare ciò che si è e di camminare fieri in una marcia che incede costante nel percorso della vita quotidiana. Siamo solo ciò che siamo, e non c’è nulla di più normale in questo anche se i filtri attraverso i quali la società ci porta a giudicare gli atri sono spesso capaci di operare una malsana selezione elitaria e inquadrare ciò che ci circonda all’interno di categorie prestabilite.
Occorre tenere sempre gli occhi aperti quindi, affinché nessuno calpesti e metta in dubbio la nostra natura, perché è un valore troppo prezioso per essere gettato via.
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UNA MASTERCLASS DI MARIO DONATONE ALLA MILANO SCHOOL OF BLUES IL 3 APRILE 2022
La Milano School of Blues è una scuola dedicata allo studio del blues e di tutti gli stili legati a questo genere musicale. L’obiettivo è quello di portare allievi e musicisti a sviluppare e migliorare le abilità musicali nella musica blues con un approccio professionale e personalizzato.
Gli allievi della MSoB impareranno a eseguire un repertorio di musica blues, oltre ad apprendere l’arte dell’improvvisazione e degli assoli non solo per sviluppare abilità con il loro strumento, ma anche per imparare a suonare con altri musicisti, tramite jam session, sessioni di registrazione e concerti degli stessi studenti infatti il programma MSoB è pensato anche per fornire un’opportunità ai musicisti di qualsiasi età di poter suonare con altri allievi in gruppo
Domenica 3 Aprile MSoB organizza dalle 15 alle 18 , presso la sede di 7notes School di Buccionasco, una Masterclass con Mario Donatone.
Donatone è un pianista piuttosto noto nel mondo del blues. Diplomato in piano jazz al Conservatorio di Santa Cecilia può vantare collaborazioni importanti con artisti nero-americani di blues, soul e gospel. Ha accompagnato molti artisti blues (Eddie C. Campbell, Linda Young, Peaches, Les Getrex, James Wheeler, Harold Bradley), soul (Herbie Goins, Beverly Watson, Michael Allen, Jimmy Holden) e jazz (Crystal White, Kay Forster Jackson, Cheryl Porter).
Il suo percorso come solista va in parallelo con le tante collaborazioni, tra cui Laverne Jackson, Robin Brown, Jubelee Love Train, Bronzville American Gospel, Soul Food To Go, Linda Valori, Mario Biondi, Neri Marcorè. Da ricordare la partecipazione assieme ai Bronzville ad un concerto allo stadio Olimpico di
Roma nell’ambito della manifestazione del “Giubileo degli sportivi” nell’ottobre 2000 tenuto alla presenza di papa Giovanni Paolo II. Il suo ultimo lavoro è il libro “Blues Che Viaggiano in Prima Classe” del 2022.In questa Masterclass incontreremo il blues, inteso sia come genere musicale che come essenza artistica e linfa vitale degli stili moderni della musica di massa del novecento, come il soul, il rock e il jazz, è un linguaggio molto più articolato di ciò che si possa immaginare, e in questo appuntamento con Donatone si potrà sviluppare un’idea più approfondita di questo fenomeno culturale, a vantaggio sia dei musicisti che dei semplici appassionati.
Queste 3 ore intense di MasterClass saranno gratuite per tutti gli iscritti alla Milano School of Blues
Gradita la prenotazione posti limitati: Gianluca 3357219740
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/ 524457285930685/