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  • MARCO MANZELLA: dal 27 maggio in radio “I sogni perdono magia” feat. Malmö and Blindur estratto dal nuovo album “LE MIE COSE – Special Edition”

    MARCO MANZELLA: dal 27 maggio in radio “I sogni perdono magia” feat. Malmö and Blindur estratto dal nuovo album “LE MIE COSE – Special Edition”

    Dal 27 maggio 2022 è in rotazione radiofonica “I sogni perdono magia feat. Malmö and Blindur” , estratto dall nuovo album di MARCO MANZELLA “LE MIE COSE – Special Edition” (LaPop)  disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 maggio.

    “I sogni perdono magia” è un brano che racconta di un nuovo modo di affrontare la vita. Una presa di coscienza sul perché ci ritroviamo sempre alla ricerca di una perfezione che non esiste, di nuovi sogni e di nuovi stimoli, costantemente attratti dalle imperfezioni delle persone e delle cose, dai problemi da risolvere e dalle difficoltà da superare, per poi poter finalmente ricominciare una nuova sfida.

    Hanno suonato per la bonus track: Marco Manzella – voce e chitarra acustica; Massimo De Vita – basso, percussioni e voce; Daniele Ruotolo – chitarra elettrica e voce; Michelangelo Bencivenga – chitarra elettrica; Marco Salvatore – batteria.

    Nel 2020 è uscito “Le mie cose”, il primo album solista di Marco Manzella, voce de Il Disordine delle cose. Ora, a due anni di distanza, l’album si arricchisce con una bonus track, il nuovo brano realizzato in collaborazione con Malmö and Blindur, che impreziosisce e conclude il primo progetto solista dell’artista novarese.

    Track-list:

    Ostaggio
Almeno un po’

    Prima o poi

    Ti dovrei parlare di me

    Senza abbreviazioni

    Non mi sembra vero

    La tua tesi

    Al di là delle parole

    I sogni perdono magia feat. Malmö and Blindur – BONUS TRACK

    Spiega Marco Manzella a proposito del nuovo progetto: “Dopo dieci anni e quattro bellissimi dischi realizzati con il Disordine delle Cose, a fine 2019 ho finalmente deciso deciso di affrontare un ostacolo che ho sempre visto come qualcosa di insormontabile: fare un disco solista. E’ così che ho tirato fuori ‘Le Mie Cose’, otto semplici canzoni scelte tra tantissime bozze registrate nelle note vocali del cellulare durante gli ultimi anni, otto piccoli viaggi molto intimi dentro me stesso o attraverso persone a me vicine, otto brevi storie musicali arrangiate e prodotte con cura e passione da Carlotta Sillano (in arte Carlot-ta) ed Enrico Caruso, con la partecipazione di musicisti eccezionali e di ospiti speciali come Cecilia, Daniele Bovo, Christopher Ghidoni, Daniele Celona ed Eugenio Cesaro. Ma il disco è uscito a marzo del 2020, uno dei periodi più incredibili e assurdi della nostra storia, che ci ha corretto ad annullare concerti e tour ed è riuscito persino ad allontanarmi dalla musica. Un rifiuto totale, tanto viscerale quanto inspiegabile, che per circa un anno e mezzo ha reso la musica una specie di fastidio per le mie orecchie. Nel 2022 tutto sembra essere finito ed ho ricominciato ad avvicinarmi alla tanto amata musica, piano piano, quasi in punta di piedi, ricominciando dalle mie origini musicali. Insieme all’etichetta LaPop, abbiamo deciso di riproporre “Le Mie Cose” in un’edizione speciale con una bonus track molto speciale! Ho scelto un brano a cui tengo tantissimo, registrato durante una breve vacanza a Napoli presso ‘Le Nuvole Studio’ insieme a due grandi amici come Massimo De Vita, in arte BLINDUR, e Daniele Ruotolo cantante dei Malmo, oltre alla collaborazione straordinaria di Michelangelo Bencivenga e Marco Salvatore.

    ‘I sogni perdono magia’, racconta di un nuovo modo di affrontare la vita. Una presa di coscienza sul perché ci ritroviamo sempre alla ricerca di una perfezione che non esiste, di nuovi sogni e di nuovi stimoli, costantemente attratti dalle imperfezioni delle persone e delle cose, dai problemi da risolvere e dalle difficoltà da superare, per poi poter finalmente ricominciare una nuova sfida.”

    Ascolta ora il disco

    Biografia

    Marco Manzella è un autore di canzoni e forse anche un musicista, nato a Novara. Esordisce come cantante nel tributo ufficiale italiano ai Pearl Jam, grazie al quale ha la possibilità di condividere palchi importanti con diversi artisti della scena grunge di Seattle, ma fin da subito capisce che la sua vera strada nel mondo della musica è quella del cantautorato e della musica indie italiana, che si impegna a supportare e promuovere anche fondando l’Associazione di Categoria KeepOn LIVE. Dopo le prime esperienze rock con Maznada e Sugar Mountains, nel 2009 esce il primo disco omonimo de il Disordine delle Cose, al quale seguiranno poi “La Giostra” nel 2012 registrato negli studi dei Sigur Ros in Islanda, “Nel Posto Giusto”  nel 2014 registrato al Cava Sound di Glasgow in Scozia e “Proprio adesso che ci stavamo divertendo” uscito nel 2020. Quattro dischi che caratterizzeranno il percorso artistico dell’autore e lo vedranno collaborare con artisti italiani come Syria, Paolo Benvegnù, Perturbazione e Marta sui Tubi e artisti internazionali del calibro di Amiina e Belle and Sebastian. Nel 2015 entra a far parte anche del progetto acustico Marcilo Agro Football Club che arriva fino alla homepage del The Guardian in UK. E così nel 2019, dopo dieci anni in mezzo a tanto Disordine, scopre di avere l’archivio delle note vocali dell’iphone pieno di bozze, di strofe e di ritornelli e decide di scegliere le 8 tracce più significative e di racchiuderle in un primo disco solista dal titolo “Le Mie Cose” uscito nella sfortunata primavera del 2020.

    Venerdì 27 maggio esce “Le Mie Cose – Special Edition” (LaPop) con la bonus track “I sogni perdono magia”  feat. Malmö and Blindur che sarà disponibile lo stesso giorno in rotazione radiofonica.

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  • MARIANNA FASONE: esce il nuovo singolo “DIMENSIONI PARALLELE”

    MARIANNA FASONE: esce il nuovo singolo “DIMENSIONI PARALLELE”

    Dal 27 maggio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Dimensioni Parallele”, il nuovo singolo di Marianna Fasone, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 23 maggio.

    “Dimensioni Parallele” è dedicato a tutti coloro che, hanno sofferto per la perdita di una persona amata. Il brano nasce durante il periodo di lockdown, in collaborazione con l’autore Valerio Romeo, un poeta sensibile e di gusto raffinato. Al testo redatto, la cantautrice ha arrangiato e adattato la musica da lei composta.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il tema principale, si basa sulla narrazione del dolore, vissuto nel momento in cui si perde una persona che si ama; la si può perdere in tanti modi e situazioni di vita: fisicamente o solo perché le strade erano destinate a dividersi. La vita può essere molto crudele e portare via i “beni” più preziosi, ma la loro presenza rimarrà sempre nei cuori”.

    Il videoclip di “Dimensioni Parallele” è ricco di simbolismi, accostati con maestria, ad immagini visionarie della mente che si alternano all’insopportabile realtà vissuta. Le immagini appaiono in perfetta sincronia, con il susseguirsi della musica e delle sue variazioni di tempo. Un inizio calmo, quasi idilliaco, orchestrale che, si sviluppa, in una perfetta esplosione di emozioni e sensazioni giocose ma allo stesso tempo tumultuose.

    Biografia

    Marianna Fasone è nata a Palermo il 14 aprile del 1976. La sua passione per la musica, si fa sentire forte già all’età di 3 anni, quando partecipa ad un concorso canoro per bambini. Il maestro Enzo Randisi, che l’accompagnava al pianoforte, sollecitò la madre già cantante per Randisi stesso, e corista per un breve periodo di Giuni Russo, a farle studiare uno strumento, poiché aveva notato la sua innata musicalità. Successivamente all’età di 6 anni, il padre si convinse che la strada della figlia, fosse la musica, poiché Marianna, entrava in ogni negozio di strumenti musicali, per suonare tutti i pianoforti che vedeva, con grande stupore dei negozianti. Il padre le regalò un pianoforte e una chitarra classica. Iniziò a prendere lezioni private di pianoforte ed a suonare la chitarra da autodidatta. All’età di 11 anni entra in Conservatorio, arrivando seconda in graduatoria. A 12 anni scrive le prime musiche. Purtroppo, dopo la prematura scomparsa del padre, in preda ad una crisi esistenziale e “d’identità”, non capita dagli insegnanti in Conservatorio, Marianna viene abbandonata a se stessa e lascia gli studi di pianoforte dopo 5 anni. Decide quindi, di non voler mai più studiare o fare della musica, così inizia a cambiare alcuni lavori. Successivamente, decide di iscriversi all’università in lingue e letterature straniere laureandosi. Un giorno, tramite un chitarrista collega di sua madre, Marianna torna alla sua amata e odiata musica. Riprende la scrittura musicale e il canto, si iscrive alla Siae e comincia a suonare in vari locali e teatri della sua città. Nel 2009, registra il suo primo album “Welcome to siren’s blog” e inizia a studiare canto alla scuola “arte e suoni “, poi alla scuola “Con noi è tutta un’altra musica”, fino ad appassionarsi anche al jazz studiando al “Brass group” e per ultima con Danila Satragno, insegnante di canto jazz al Conservatorio di Milano e vocal coach di svariati vip. Studia recitazione alla scuola del maestro Lollo Franco, che le chiede addirittura di lasciare la musica per dedicarsi totalmente alla recitazione, ma l’amore per la musica è più forte. Conosce svariati musicisti, artisti di tutta Italia. Soprattutto uno, il maestro Lucio Fabbri (PFM), le consiglia vivamente di dedicarsi alla scrittura musicale. Nascono vari singoli pop/rock nel 2011 e 2012 ” Improvisation”, ” Una favola” e ” In eternity rock version”. Nel 2016 “Inferno “, nel 2017 ” Sweet bile lips” e nel 2018 ” Tresi Song”. Poi nascono gli album ” Non meno di zero” nel 2014, “Never in heaven” e “Soundtracks” nel 2017, “Experimental jazz – the new classjazzpo” nel 2019, che include 3 cover arrangiate da Marianna, per le quali ha avuto il permesso in America dagli aventi diritto ed i loro complimenti (Chick Corea). Nel 2014, arriva in finale ad un songwriting contest internazionale svoltosi a Londra, vincendo il premio della critica e premio miglior compositore e arrangiatore. Da lì, partono delle tournée in tutta Europa insieme ad altri artisti partecipanti e si organizzano svariate jam session con artisti di fama internazionale: Adele, Mel C, Anggun, Johnny O’Neal, Ed Motta, etc. Ha svolto anche un workshop con Sarah Jane Morris al “Brass group”. I dischi di Marianna sono stati premiati sia a New York che in Uk, come artista emergente e sono stati pubblicizzati su molti canali, riviste e radio nazionali ed internazionali. I suoi video ufficiali hanno raggiunto molte visualizzazioni su YouTube. Dopo un concerto di Diane Schuur, organizzato dal “Brass group” e dopo aver ricevuto un suo incoraggiamento nel proseguire con il jazz, Marianna decide di sostenere gli esami in Conservatorio per la classe di canto jazz e successivamente si laurea al Conservatorio di Palermo. Partecipa alle selezioni di X Factor, Italia’s Got Talent, Premio de Andrè, Tour Music Fest, Premio Tenco etc. Nel 2018 viene notata da Mogol, ma rinuncia al corso a causa di problemi di salute ed in favore del suo primo disco di jazz sperimentale. Nel 2010 la canzone “Everytime i’m singing” viene supportata dalla Capitol Records di Nashville, e viene inserita nella lista per le nomination al Country Music Award in Usa, ma purtroppo senza risultati. Marianna scrive soundtracks e canzoni per cantanti e compositori vip di tutto il mondo, in veste di ghostwriter.

    “Dimensioni Parallele” di Marianna Fasone è disponibile sulle piattaforme digitali dal 23 maggio 2022 e in rotazione radiofonica dal 27 maggio.

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  • Gli Onion Rings pubblicano il nuovo album “Crownless King”

    La band aretina ONION RINGS pubblica il 31 maggio 2022 il nuovo album CROWNLESS KING, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica formato CD (distr. Artist First).

    Dopo Paralove e Howling to the Moon, primi singoli estratti dal progetto, e l’ultimo, energico Why do people suck?! pubblicato lo scorso 17 maggio insieme al videoclip su YouTube, la formazione composta da Matteo Palombo (chitarra e voce), Mirko Crulli (chitarra), Niccolò Casucci (basso) e Jacopo Pieri (batteria) è pronta per presentare il suo primo, vero progetto di inediti.

    Crownless King è infatti il primo “disco di quattro ragazzi di provincia ormai troppo cresciuti da quando hanno imbracciato gli strumenti, ma non ancora rassegnati alle (para)noie dell’età adulta”. Così gli Onion Rings introducono nella tracklist di dieci brani i tanti sentimenti contrastanti che derivano da questa condizione, espressi in un concentrato di alternative rock, post-grunge e punk. “Sono brani che a tratti ti sussurrano all’orecchio, ma perlopiù ti urlano in faccia, con una comunicativa sempre diretta, ruvida, di pancia”, aggiunge la band.

    All’interno tanti spunti che sondano argomenti come la paura della solitudine (Cold n’ dry, Over), la voglia di riscatto (Mind re-order, Howling to the Moon, Breathe in, Breathe Out), le affettività tormentate o desiderate (Paralove, Sound like me, Sister) e una lettura del mondo amara, ma mai rassegnata e a tratti scanzonata (Cross the line, Why do people suck?!). 

    Crownless King, però, vuole essere soprattutto un energico inno rock alla sincerità con se stessi. “Sincerità ricercata nei suoni e nelle parole. Sincerità che sola conferisce a ognuno la dignità di un re, anche senza indossare una corona”.

  • NIENTE DA CAPIRE, il nuovo singolo di GIOSEF

    NIENTE DA CAPIRE, il nuovo singolo di GIOSEF

    E’ online oggi 3 giugno su tutte le piattaforme digitali l’ultimo singolo di Giosef, tratto dal suo nuovo progetto discografico “Amore e Psiche”.

    “Niente da capire”, il nuovo singolo del cantautore Giosef, è online su tutte le piattaforme streaming in attesa del video ufficiale in uscita il 10 giugno. 

    “Oggi tendiamo ad avere bisogno di sentirci importanti, di sentirci sicuri, capire ogni cosa, insegnare ogni cosa, cercando di avere il controllo su tutto, ma a volte perdiamo di vista la vera essenza della vita, cioè VIVERE, che comincia dalla cosa più apparentemente semplice in assoluto: RESPIRARE. Guardiamo anche solo i SOCIAL, che sono pieni di maestri di vita e di “esperti” di qualunque genere, ma se spostiamo lo sguardo nel “DIETRO LE QUINTE” della loro vita reale, scopriamo che in realtà le persone da seguire, i veri Maestri, sono ben altri e di vera altra portata. ” racconta Giosef. 

    Il brano riflette su come oggi cerchiamo di comprendere e giudicare ogni cosa, di come vorremmo avere sempre tutto sotto controllo. E di come questo ci fa perdere di vista la vera essenzialità della vita: RESPIRARE e RISPETTARE tutto quello che ci circonda. 

    Il brano si presenta in una chiave POP cantautorale colorata dalla presenza di una tromba, che porta leggerezza e positività in perfetto stile GIOSEF.

    Il brano dà inzio e lancia il nuovo progetto discografico “Amore e Psiche”, ed è scritto e composto dall’artista in collaborazione con l’etichetta discografica “Yourvoice Records” con arrangiamento e registrazione a cura di Marco Giorgi.

    Il videoclip, che scherza sul tema del voler interpretare tutto sfruttando il rimando visivo di decine di occhiali diversi, sarà disponibile dal 10 giugno sul canale YouTube dell’artista. È girato da Sonia Iacobone e Maura Bruno di ObiettivoFilm Videomaking. Un ringraziamento a “OTTICA MANCINI” di Rimini per la fornitura degli occhiali presenti nella video.

    GIOSEF BIOGRAFIA

  • “Amo” il nuovo singolo di Gianmarco Cacciapuoti

    “Amo” il nuovo singolo di Gianmarco Cacciapuoti

    Dal 3 giugno 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Amo” (Grey Light), il nuovo singolo di Gianmarco Cacciapuoti, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 2 giugno.

    “Amo” le cui tre lettere formano una semplice parola dal doppio significato: indispensabile nella pesca e imprescindibile in amore. Un brano con una nuova musicalità, una nuova storia da raccontare, con la stessa passione di sempre!

    L’artista descrive così il brano: “Tre lettere che formano una semplice parola dal doppio significato. Siete pronti a tuffarvi in questa nuova avventura?”.

    Biografia

    Gianmarco Cacciapuoti è nato a Napoli il 29 maggio 1994. È appassionato di musica jazz, soul e pop. All’età di 16 anni comincia ad esibirsi in pubblico partecipando a diversi eventi musicali. Inizia il suo percorso professionale con l’etichetta discografica “Grey Light Records” attraverso la quale produce tre inediti. Il primo, “La vita è camminare” ripercorre la sua esperienza di vita e di come a vent’anni ha reagito con grinta e determinazione al momento più drammatico della sua vita superandolo e traendo da esso importanti insegnamenti. Il secondo, “Amore insopportabile” parla di un amore che sorprende e che trasforma le nostre perplessità dovute alle delusioni passate donando alla nostra anima una nuova fiamma per cui ardere.

    “Amo” di Gianmarco Cacciapuoti è disponibile sulle piattaforme digitali dal 2 giugno 2022 e in rotazione radiofonica dal 3 giugno.

  • Straid: il 3 giugno esce in digitale “Fantasmi” il nuovo EP

    Straid: il 3 giugno esce in digitale “Fantasmi” il nuovo EP

    Dal 3 giugno 2022 sarà disponibile in digitale “Fantasmi”, il nuovo EP di Straid e dallo stesso giorno in rotazione radiofonica l’omonimo singolo.

    Il brano “Fantasmi” è il raggiungimento di una consapevolezza, sapere di aver perso qualcosa e urlarlo al mondo in modo da liberarsi dei pensieri che non fanno altro che bloccarti. La canzone tendenzialmente gioca sulle atmosfere, la maggior parte chiuse, malinconiche ma sempre con uno pelo di positività e grinta.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Fantasmi è sicuramente la canzone più importante della mia vita, fin ora. Una canzone che, sinceramente è nata senza volerlo, è stato un processo liberatorio e soddisfacente, vederla nascere in modo naturale senza mai imporsi niente.

    Questo brano (ma in generale tutto l’Ep) mi ha permesso di dire cose che avrei tanto voluto dire al momento giusto, ma per paura mi sono sempre tirato indietro. Cose che possono sembrare futili, come una dichiarazione d’amore, ma lo sappiamo tutti, quando ti rendi conto di aver perso un’opportunità il rimorso a volte ti mangia, lentamente e senza scrupoli”.

    Il video di “Fantasmi” ideato e diretto da Margherita Cammelli rappresenta in maniera figurativa il processo di accettazione della realtà, assecondando il mood della canzone e giocando con disperazione e ironia.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/clPQsOk-4LQ

    Con “Fantasmi” l’artista propone un assaggio della sua nuova visione musicale con quattro pezzi molto diversi fra loro ma uniti da una trama ed obiettivo comune, far conoscere la sua nuova visione artistica.

    Spiega l’artista a proposito del progetto: “Questo Ep è il mio modo di alleggerire la mia testa e il mio cuore dai rimorsi, sperando che possa aiutare anche altre persone”.

    Tracklist:

    • Fantasmi
    • Luce Cannella
    • Inconia
    • Buio
  • Ro’Hara: venerdì 3 giugno esce in radio e in digitale “Shalla” il nuovo singolo

    Ro’Hara: venerdì 3 giugno esce in radio e in digitale “Shalla” il nuovo singolo

    Dal 3 giugno 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e in digitale “Shalla” (LaPOP), il singolo d’esordio di Ro’Hara.
     
    Il brano “Shalla” nasce nell’intimità della stanza dell’artista e viene subito sviluppato in studio insieme al suo team: il produttore Cristiano Norbedo e il musicista Francesco Cainero. Chi ascolta questa canzone si immerge in parole forti, con un certo peso emozionale, ma il tutto è accompagnato da un sound fresco, moderno e ballabile, proprio ad esprimere il senso di leggerezza e fiducia che bisognerebbe avere nei confronti della vita.
     
    Spiega l’artista a proposito del brano: «Sentivo il bisogno di far capire alle persone come me che non siamo soli e che, per quanto possa fare male vivere situazioni tremendamente faticose e dolorose da lasciare andare, tutto alla fine passa e si riequilibra. Per questo ho scelto il termine “Shalla”, un neologismo chiaro e diretto che tutti noi dovrebbero utilizzare ogni giorno per dire agli altri, ma soprattutto a noi stessi: “stai sereno, rilassati e respira”».

  • DA VERONA IL VIA AD UN PROGETTO PER RIDARE OSSIGENO ALLE CITTÀ, CON LA PAULOWNIA DI TREEBU

    Dati alla mano l’Italia – una delle nazioni più conosciute ed ammirate al mondo, l’Italia dell’arte, della buona cucina, della bella vita e dei paesaggi mozzafiato, – soffre di un inquinamento che, come una morsa, la sta attanagliando e soffocando, soprattutto in quella Pianura Padana motore culturale ed industriale del Paese.

    Quale futuro si prospetta per la giovane e preoccupata e popolazione del futuro?

    In questi ultimi anni la tematica dell’ambiente, dell’ecosistema e del riutilizzo delle materie prime è particolarmente sentita, soprattutto dai giovani, e il grido di allarme si fa sentire sempre con maggior insistenza. È necessario arrivare quanto prima ad una soluzione, anzi a più soluzioni, perché l’inquinamento non guarda in faccia a nessuno.

    Tra le tante probabili risorse ce n’è una che – se ci pensiamo – è tra le più semplici e antiche: rimettiamo gli alberi nelle nostre città, nelle aziende e nei campi. Ricostruiamo quel polmone verde che una dissennata politica degli interessi ha quasi distrutto, perché la pianta è il miglior filtro naturale che esista, ce lo hanno insegnato a scuola.

    LA PAULOWNIA PUÒ ESSERE LA SOLUZIONE

    La Paulownia è stata importata in Europa principalmente come pianta ornamentale dall’Asia circa 200 anni fa, ma ci si è subito accorti che i suoi velocissimi tempi di crescita sono nettamente superiori a qualsiasi altra pianta. Il fusto, che arriva alla maturazione in 6/8 anni, una volta tagliato ricresce più velocemente e forte favorendo un nuovo sistema di selvicultura che consente un regolare prelievo boschivo senza intaccare il patrimonio forestale esistente, ovvero avere un costante polmone verde garantito.

    Tra le principali caratteristiche di questa pianta – quella che maggiormente colpisce – è la capacità che ha di catturare la CO2, con un assorbimento calcolato fino a 10 volte di più di una pianta di qualsiasi altra specie.

    Il sogno di TreeBu è quello di arrivare, nel breve, a piantumare 1 milione di ettari di bosco, grazie ad un continuo e costante rapporto con Universitàcentri di ricerca e sfruttando le continue innovazioni tecnologiche, creando una filiera per produrre case sostenibili con il legno di Paulownia, riducendo – nel frattempo – drasticamente il livello di COcausato dalle emissioni nocive prodotte dalla società.

    Questa è la mission principale di Treebu, l’azienda ideata da Giacomo Alberini, un giovane imprenditore veronese con un grande sogno nel cassetto e le idee ben chiare.

    COS’È TREEBU E PERCHÉ PUÒ RISOLVERE IL PROBLEMA

    Per poter affrontare e risolvere un problema sono necessarie essenzialmente due cose: le idee chiare ed una buona capacità manageriale. Due caratteristiche che sono alla base della struttura di Treebu, una nuova startup nata col desiderio di invertire la rotta per ridurre le problematiche all’ecosistema di cui la società odierna soffre, con progetti che vedono la sostenibilità ambientale come soluzione e, anche, come risorsa economica.

    Ci sono dei giovani dietro a questo progetto alternativo, ed è proprio dai giovani che dobbiamo ripartire per costruire un mondo migliore, che presto diventerà il loro mondo.

    PERCHÉ INVESTIRE SULLA PAULOWNIA E COME GUADAGNARE?

    Certo, è molto bello il discorso dell’eco-sostenibilità e della lotta all’inquinamento, ma perché un’azienda od un’Amministrazione pubblica dovrebbe investire sulla Paulownia? È possibile avere un ritorno economico da questa operazione?

    La risposta a queste domande è molto semplice e chiara: a fronte di un progetto di sostenibilità, di rispetto per l’ambiente con il conseguente benessere per le persone ce ne è un altro proprio di business che prevede profitti generati concepiti nell’ottica della restituzione.

    Treebu è un progetto che permette alle aziende di investire nella sostenibilità in maniera concreta, efficace e tracciabile, che riesce a generare un impatto che non ha bisogno di compromessi. Alla fine significa credere che un futuro migliore è possibile, in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio.

    La Paulownia, infatti, è un albero dal legno particolarmente leggero, fonoassorbente, isolante e allo stesso tempo molto resistente che può arrivare ad un’altezza di circa 20 metri, con una crescita di quasi 5 metri per anno. Tra le principali caratteristiche di questa pianta, oltre al discorso della riduzione della CO2 nell’ambiente, ci sono anche i molteplici riutilizzi di questo pregiato legno, che viene già utilizzato anche in Italia in edilizia, nell’industria dell’arredo, della cantieristica civile e navale e, per il suo elevato rendimento energetico, per la produzione di pellet con un notevole potere calorifero. Anche le foglie trovano un utilizzo nell’alimentazione animale in quanto molto ricche di proteine e di fibre, calcolata di valore doppio rispetto al classico insilato di mais.

    Da non sottovalutare, per la sua bellezza, l’utilizzo come pianta ornamentale. Provvista di un robusto apparato radicale, si presenta con foglie grandi e cuoriformi che fanno la comparsa dopo una magnifica fioritura di color lilla. I fiori producono una grande quantità di polline particolarmente gradito dalle api che riescono a produrre un ottimo miele uniflorale.

    DA VERONA IL VIA AL PROGETTO TREEBU

    Nel mese di maggio 2022 la provincia di Verona ha visto partire i primi 3 impianti di piantumazione di Paulownia come, ad esempio, le 800 piante che sono state messe a dimora a Colà di Lazise, grazie al grande lavoro di oltre 60 addetti, che va ad aggiungersi a quelle precedentemente posizionate a Bovolone e Erbé/Buttapietra per un totale di oltre 3.000 piante per una copertura totale di 7 ettari di nuovo bosco di Paulownia.

    A Colà di Lazise la piantumazione è avvenuta grazie alla collaborazione con un chiaro esempio di team building aziendale che entra perfettamente nello spirito imprenditoriale di Treebu che vuole coinvolgere aziende e territorio in una crescita comune, sia sociale che economica oltre che ambientale.

    Un progetto sicuramente ambizioso con diverse finalità, tutte mirate verso una crescita ed una maturazione, inserite in un contesto ambientale di sempre maggior rispetto per il territorio e la salute di chi ci abita.


  • MARCO SENSI “VOLANDO”  UNA MELODIA LEGGERA CHE PRENDE IL VOLO IN GRANDI SPAZI APERTI

    MARCO SENSI “VOLANDO” UNA MELODIA LEGGERA CHE PRENDE IL VOLO IN GRANDI SPAZI APERTI

    L’artista Marco Sensi pubblica il suo nuovo singolo: “Volando”.

    La canzone inizia con una melodia definita e cadenzata, che rappresenta un momento di stasi, di attesa, ovvero l’attimo subito prima di spiccare il volo nella parte seguente.

    Il titolo del brano prende spunto dalla sezione finale della canzone, nella quale vengono evocati grandi spazi sorvolati dall’alto.
    Qui vengono immaginate colline verdi e alberate in successione, che diventano nebulose man mano che ci si allontana.

    MARCO SENSI BIOGRAFIA

  • EMANCIPO: esce il nuovo singolo “Storie”

    EMANCIPO: esce il nuovo singolo “Storie”

    Dal 27 maggio 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e in digitale “Storie” (Italiana Musica Artigiana), il nuovo singolo di Emancipo.

    “Storie” è un brano che vuole spronarci ad aprirci con le persone care per fare sì che quei malesseri interiori che abbiamo non sfocino in depressione o in qualcosa di ancora più grave.

    La nostra testa può giocare brutti scherzi: la convinzione di un qualcosa può portarci a non farci vedere oltre quello che crediamo che sia. Tutti abbiamo delle storie che ci fanno star male, che non vorremmo raccontare e tenere tutte per noi, ma a volte sono proprio queste storie che condizionano la nostra vita.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Quando ho concepito questa canzone avevo appena vissuto un brutto momento, ed è come se la canzone fosse stata scritta proprio per me e per quello che stavo vivendo, perché sono molto riservato riguardo ai miei problemi, sono geloso dei miei sentimenti; ma in queste parole ci si ritrovano tante persone, con le stesse dinamiche. Allo stesso tempo, però, con questo brano vorrei un mondo di fratelli che si confidano e si aiutano a vicenda per superare gli ostacoli più duri creati dalla realtà più pericolosa, la nostra stessa mente”.

    Ascolta il brano su Spotify

    Biografia

    Emanuele Cipolletti, in arte Emancipo, è un cantautore di Rocca di Papa (RM) che suona nella “scena romana” già da molti anni. Nasce il 6 aprile 1995 e sin da piccolo dimostra un’attitudine musicale che con gli anni perfeziona, pur non avendo una formazione tecnica professionale; la sua compagna di viaggio è la chitarra, che lo ha sempre affiancato.

    Emancipo scrive canzoni dall’età di 14 anni; nei suoi brani racconta storie di tutti i giorni, sogni, emozioni e sensazioni, ispirandosi alla società attuale, per cogliere tematiche non molto frequenti, che a volte rimangono nell’ombra. La sua voce, “vera”, non costruita, l’apparente semplicità dei suoi racconti e la profondità intrinseca dei suoi brani riportano alla figura del “cantautore di una volta”; nonostante ciò, è un’artista originale e moderno.

    Esce il 30 settembre il primo album di Emancipo, con l’etichetta discografica “Italiana Musica Artigiana”, “Finto Panorama”, che contiene 5 singoli dell’artista, pubblicazione che coincide con la partecipazione dell’artista al MEI 2021.

    “Storie” di Emancipo è disponibile in radio e in digitale il 27 maggio.

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