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  • C’È UN TEMPO il nuovo disco di Emiliano D’Ambrosio  dal 25 febbraio sui digital stores

    C’È UN TEMPO il nuovo disco di Emiliano D’Ambrosio dal 25 febbraio sui digital stores

    Esce oggi, sui digital stores, il nuovo album di Emiliano D’Ambrosio “C’è un Tempo” registrato e mixato a Vinci presso il Mulino del Ronzone.
    Dodici mesi di lavoro, di editing e arrangiamenti sapientemente coadiuvati dal binomio costituito da Mario Costanzi e Alberto Piva, con la partecipazione di musicisti di rinforzo. Edito da Ars Spoletium, il disco è un caleidoscopio di suoni e stili, come è tipico nella produzione fantasiosa ed esplosiva del bravissimo cantautore toscano.
     
    Per ogni cosa c’è il suo momento… in fondo che cosa è la nostra vita se non questo: attimi di un tempo. Forse c’è un tempo anche per una canzone, per un lavoro come questo, non dettato dalle mode del momento o dall’affanno di produrre qualcosa. Il racconto del tempo speso nell’amore, con i figli, con gli amici, con la musica… insomma con la vita. Canzoni che parlano di me, di un “noi” e del tempo che passa, ma quel che passa tornerà, in un modo o nell’altro, quel che semini fiorirà, ciò che distruggi rinascerà. Un piccolo mondo ricco di tanti “Te” incontrati sulla strada, la speranza che ognuno trovi altri occhi a cui dire “Crescimi”! Un lavoro che tenga al centro il testo come messaggio. Volevo un CD che fosse “suonato”, uno spazio di gente, artigiani di note, di fiati, di nuovi sorrisi, di paste comprate, di cavi, di cuffie e di corde tirate, di pizze, di birra e di prove ubriache. Un suono vero con un’anima pop, che spero viaggi anche nel vostro tempo.
  • Gae Vinci: il nuovo singolo “All the times”

    Gae Vinci: il nuovo singolo “All the times”

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “All the times”, il nuovo singolo di Gae Vinci.

    “All the times” con le sue atmosfere eteree e dream pop e con la chitarra immersa nel riverbero, ricorda il sound suggestivodei primi lavori degli Slowdive degli anni ’90, ci porta a scrutare un immenso cielo azzurro che ci sovrasta e alzando gli occhi ci facciamo avvolgere, accompagnati dal ritmo lento e sognante della linea di basso e dalla voce angelica e onirica della cantante americana Cosette Gobat che accompagna, ancora una volta, la musica e i testi scritti da Gae Vinci. L’arpeggio di chitarra che passa attraverso i pedali del chorus, riesce a sfiorare le corde più profonde dell’anima.

    Il brano è il secondo singolo che anticipa l’album di debutto “Lonely Ballads” in uscita il 26 maggio 2023. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: «A volte bastano poche parole o poche note per racchiudere una sensazione, che spesso non riusciamo a catturare se non nei nostri sogni».

    Il videoclip di “All the times” diretto e prodotto da Rosario Sidoti prova ad evocare con le immagini le sensazioni descritte nel brano, che racconta di un pensiero rivolto ad una persona che non è più vicina a noi, ma che nel ricordo è sempre presente.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/reyGXxCaN6c

    Biografia

    Gae Vinci nome d’arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale siciliano, con sede a Milano. Dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha deciso finalmente di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Non identificandosi in un genere musicale ben specifico, si riesce a percepire nelle sue produzioni quelle che sono indubbiamente le sue influenze musicali, ovvero il dream pop/shoegaze e chiari riferimenti alla musica electronic o alternative in generale. Nonostante si definisce un eremita da studio, spesso si avvale della collaborazione di alcuni amici musicisti e cantanti che passano da lui in studio, per registrare ciò che scrive e produce. Alla fine del 2022 ha creato la sua etichetta indipendente “BLOODONTHETRACKS” che utilizza come piattaforma per pubblicare la musica da lui prodotta.

    Dopo “My favorite color” arriva “All the times” il nuovo singolo di Gae Vinci in radio e in digitale dal 24 febbraio 2023.

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  • FABIO DE VINCENTE: venerdì 24 febbraio esce in radio il nuovo singolo “SEMPRE GLI STESSI” estratto dall’album “VINCENTE”

    FABIO DE VINCENTE: venerdì 24 febbraio esce in radio il nuovo singolo “SEMPRE GLI STESSI” estratto dall’album “VINCENTE”

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “SEMPRE GLI STESSI”, il nuovo singolo di Fabio De Vincente estratto dall’album “VINCENTE”.

    “Sempre gli stessi” è il nuovo singolo che rilancia l’album “VINCENTE” uscito lo scorso dicembre e recensito dalla critica come un album autobiografico vero e sincero, che ha tutte le caratteristiche per arrivare al grande pubblico e che Fabio De Vincente, come artista, meriterebbe più risalto nella scena pop nazionale.

    “Sempre gli stessi” è un brano, come sempre nello stile del cantautore Fabio De Vincente, schietto e diretto, che parla alla sua lei coinvolgendo l’ascoltatore nel racconto di una relazione che incontra grandi difficoltà umane ma che ha la determinazione di costruire un futuro migliore.

    Commenta l’artista a proposito del brano:Un giorno, un paio di anni fa, quando io la mia ragazza eravamo senza acqua calda e riscaldamento a Torino d’inverno e con 31€ in due per mangiare una settimana le dissi: ‘Amore sei felice in questa infelicità? Godiamoci questi brutti momenti perchè non ce ne saranno più!’”

    Per il videoclip è stata effettuata una scelta ben precisa: Fabio ha preso una foto scattata mentre suonava il pianoforte per la sua ragazza in un club in tarda notte e l’ha trasformata in stile lo-fi con l’aggiunta del lyric.

    “VINCENTE”, il nuovo album di Fabio De Vincente, è un progetto impossibile da collocare in un unico filone di genere; si tratta di un racconto autobiografico sincero attraverso le canzoni. Rivolto al main stream è l’esempio perfetto di un crossover moderno, dove il piano è uno degli strumenti più presenti insieme alla scelta di groove tematici.

    L’album ha come compositore e autore Fabio De Vincente insieme a Carlo Montanari. Prodotto da De Vincente con “Vicio” (Subsonica) e masterizzato dal vincitore di un Grammy Giovanni Versari (La Maestà).

    Biografia

    L’arte di Fabio De Vincente, definito “l’aristocratico di strada”, racchiude quello che è stato ed è il suo stile di vita.

    Il carattere ribelle, il desiderio di evasione, lo spirito libero, contro le regole, lo si nota sin da piccolo quando a 2 anni vuole andare via di casa. A 5 anni riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo si suona e canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” con i giusti accordi senza aver mai letto uno spartito. A chi gli chiede cosa volesse fare da grande risponde: “il musicista”.

    A 10 anni sceglie il pianoforte come compagno di vita e a 11 anni inizia a scrivere le prime canzoni. Crea le prime band e incomincia ad esibirsi negli oratori.

    Fin da ragazzino sfida lo zio, musicista professionista, riproducendo al pianoforte i brani che lo zio suonava. Alle scuole medie è il tastierista della scuola ma essendo molto indisciplinato, tra sospensioni, bocciature, esuberi di assenze, risse e mancanza di studio, successivamente cambia circa una decina di istituti nelle superiori.

    Grazie alle doti di intrattenitore suona piano e voce nei più prestigiosi club di Torino, Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo, Londra, New York e molti altri, e per eventi privati esclusivi, frequentando spesso gli ambienti più altolocati.

    Nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo” e dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre, Fabio De Vincente – Live in Loft San Carlo, in Piazza San Carlo, una delle principali piazze di Torino, fa sold out con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, VedoVoci Fabio De Vincente in concerto, rivolto anche ad un pubblico sordo.

    Ospite su Rai 1 da Maurizio Costanzo, presenta il singolo “Come quando fuori piove”. Nel 2013 è testimonial con “L’unica cosa che so” di una campagna sulla sicurezza stradale nazionale.

    Entra per 2 anni consecutivi, nel 2014 e nel 2015 nei finalisti del Festival di Sanremo Nuove Proposte.

    Dopo l’uscita di “One life one show” apre il concerto di Francesco Sarcina (“Le Vibrazioni”) e partecipa a The Voice of Italy 2016 esordendo al pianoforte con “Say Something” entrando nel team Dolcenera, nonostante anche Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa lo avrebbero voluto. Per tutti è un “musicista d’esperienza”, per Giorgio Moroder è “quello che potrebbe avere un successo discografico”.

    Apre il live di Dolcenera e dopo un breve tour tra Los Angeles e Las Vegas (dove rischia l’arresto 3 volte in 5 giorni) torna in Italia come giurato per due music talent con Moreno e Francesco Facchinetti. 

    Appare poi come ospite in diverse tv e radio regionali e come presidente di giuria per un altro talent torinese, alternando diversi live alla produzione di nuovi brani inediti con Vicio (Subsonica).

    Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani nel 2019 con “Come nelle favole”, brano che esce in seguito, dopo un lungo difficile periodo, rischiando di finire per strada e non avere le cose primarie, ad aprile 2021, primo singolo del suo nuovo progetto, entrando subito nelle classifiche.

    Anche i successivi 7 singoli entrano nelle classifiche e conquistano articoli e passaggi su testate e radio nazionali.

    E’ proprio Fabio De Vincente che si racconta nelle sue canzoni, ha il vissuto giusto, fatto di altissimi e bassissimi, per cantare quelle parole che solo chi vive certe esperienze può scrivere.

    A dicembre 2022 esce “VINCENTE”, l’album che ha come singolo di lancio “Al Top” e registra un live session in solo al piano (vincendo la 1° edizione di un contest nazionale) e uno con la sua band di alcuni brani dell’album, iniziando così il “VINCENTE Open Act Tour” che lo porta ad aprire concerti in diverse città in tutta Italia.

    “Sempre gli stessi” è il nuovo singolo di Fabio De Vincente in rotazione radiofonica da venerdì 24 febbraio 2023.

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  • ELENA & FRANCESCO FAGGI: venerdì 24 febbraio esce il nuovo singolo “NOTHIN’ CAN BLOW ME OUT”

    ELENA & FRANCESCO FAGGI: venerdì 24 febbraio esce il nuovo singolo “NOTHIN’ CAN BLOW ME OUT”

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Nothin’ can blow me out”, il nuovo singolo di Elena & Francesco Faggi.

    Nothin’ can blow me outè una canzone che parla di chi crede fermamente nei propri sogni ed è determinato nel farli diventare realtà, sapendo che passo dopo passo troverà il modo per toccare il cielo. Niente e nessuno lo farà arrendere, perché è come “una fiamma nella neve” e niente può spegnerlo. 

    Una volta dentro la musica è impossibile non ballare e, anche grazie al suo sound orecchiabile, questa canzone è stata finalista alla selezione di Una Voce per San Marino nel 2022 per la scorsa edizione dell’Eurovision Song Contest. Il testo è stato scritto da Francesco e Elena, mentre la musica, l’arrangiamento e la produzione sono stati curati da Francesco.


    Commentano gli artisti a proposito del nuovo brano: “Nothin’ can blow me out è un brano che ha sempre avuto per noi un particolare significato, uno stimolo a non mollare mai, scritto nel 2018, sempre ad un passo dalla pubblicazione e ogni volta qualcosa cambiava i piani, tuttavia è una ‘fiamma’ che non si è mai spenta, proprio quello che vuole esprimere il brano stesso, ed ora è pronta a portare luce e calore a tutti quelli che lo vorranno.”

    Presalva ora il brano

    Biografia

    Elena Faggi (2002) e Francesco Faggi (1999), fratelli con la stessa passione per la musica e le arti performative; entrambi cantanti/songwriter, musicisti (pianoforte Francesco e violino Elena) e performer completi (canto/danza/recitazione).

    Francesco è, inoltre, compositore e arrangiatore/producer.

    Il loro progetto musicale e percorso artistico si muove su due binari, come artisti solisti e in duo (in una sorta di “featuring speciale”); il loro stile è Pop/RnB con contaminazioni da diversi generi musicali.

    Il 2021 li ha visti sul palco del Teatro Ariston per il 71^ Festival di Sanremo, diretti dal Maestro Beppe Vessicchio, dove Elena era tra le “Nuove proposte” con “Che ne so” e Francesco (arrangiatore e producer del brano) la accompagnava al pianoforte.

    ùElena è arrivata al palco dell’Ariston dopo la vittoria Area Sanremo Tim 2020 e la successiva selezione a Sanremo Giovani; anche Francesco era tra i finalisti di Area Sanremo con il proprio singolo “Jim Carrey”.

    Il brano “Che ne so” è stato premiato a Casa Sanremo con il premio “Soundies Awards 2021”, come miglior videoclip del Festival di Sanremo.

    A novembre 2022 hanno pubblicato i loro primi EP come cantautori solisti: “Molto di più” per Francesco Faggi (autore, compositore e arrangiatore/producer) e “Prevedibile” per Elena Faggi (testi di Elena, musica di Elena e Francesco, che ha curato anche arrangiamento e produzione).

    A febbraio 2022 hanno conquistato la finalissima di “Una voce per San Marino”, contest per la selezione del rappresentante di San Marino all’Eurovision Song Contest 2022, proprio con il brano “Nothin’ can blow me out”.

    Francesco, a novembre 2021, ha vinto la “Performer Italian Cup” (2021) su Rai2, mentre a ottobre 2021 si era qualificato tra i 46 semifinalisti di Sanremo Giovani 2021, con “Mentalmente instabile”.

    Elena e Francesco hanno inoltre ottenuto il “Golden Buzzer” a Italia’s Got Talent 2017 da Luciana Littizzetto, in finale avevano portato il brano inedito “Could be forever”.

    Oltre agli EP in precedenza hanno pubblicato in featuring a luglio 2021 il singolo “Ten cuidado, un pop-latino in italiano e spagnolo; ad aprile 2020 “Il sole in un foglio” (finalista a Young IMAGinACTION Award 2020 e MEI Superstage) e “Come volo”; come solisti “Senti mento” (2019) per Francesco e “Numb” (2019) e “Solo un brutto sogno” (2020) per Elena.

    Francesco, come performer, si è distinto negli anni vincendo nel 2016 il Videofestival Live, poi per 3 anni consecutivi, dal 2017 al 2019, la “Performer Italian Cup”, che gli ha permesso di andare per due volte negli USA, prima per una borsa di studio a Broadway, poi per esibirsi al “Seven Angels Theatre” di Waterbury, nel Connecticut.

    Grazie alla partecipazione e ai risultati ottenuti nelle prime edizioni della “Performer Italian Cup”, sia Francesco che Elena (anche lei vincitrice nel 2017 e argento nelle due successive edizioni), hanno preso parte al musical “Un papà sotto l’albero”, con Garrison Rochelle e Fioretta Mari, per la regia di Valentina Spampinato, dove entrambi sono stati tra i performer co-protagonisti. Il musical è andato in scena a Catania, Palermo e Roma nel 2018 e 2019.

    Negli anni precedenti altre opportunità per entrambi con il Ravenna Festival e il teatro Alighieri, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti; Francesco ha inoltre avuto il piacere di esibirsi in più occasioni a Nizza e, a gennaio-febbraio 2020, a Riyadh, in Arabia Saudita.

    Francesco si è laureato con lode in “Pianoforte Jazz” al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena a ottobre 2021. Sia Francesco che Elena sono diplomati con lode, Francesco al “Liceo Artistico e Musicale” ed Elena al Liceo Classico “G.B. Morgagni” ad indirizzo linguistico.

    “Nothin’ can blow me out” è il nuovo singolo di Elena & Francesco Faggi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 24 febbrai 2023.

    Elena Faggi: Sito Web  |  Spotify  | Instagram  |  FacebookYouTube  | Twitter | Tik Tok

    Francesco Faggi: Sito Web  |  Spotify  | Instagram  |  FacebookYouTube  | Twitter | Tik Tok 

  • Atelier Musicale: tango, milonga, chacarera, choro e valse  con Guido Bombardieri, Oscar Del Barba e l’ensemble AltriArchi sabato 4 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: tango, milonga, chacarera, choro e valse con Guido Bombardieri, Oscar Del Barba e l’ensemble AltriArchi sabato 4 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    I jazzisti Oscar Del Barba e Guido Bombardieri, con il supporto di un eclettico quartetto d’archi, rielaboreranno alcune composizioni di celebri autori sudamericani ed eseguiranno brani originali ispirati alle tradizioni musicali di Argentina e Brasile


    MILANO – L’intreccio tra organici e musiche ha caratterizzato e sta caratterizzando, come mai accaduto in passato, la XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio alla Camera del Lavoro di Milano: ne è un’ulteriore conferma il concerto in programma sabato 4 marzo (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa) e intitolato “Da Rio a Buenos Aires”, che vedrà protagonisti il pianista Oscar Del Barba, il clarinettista e sassofonista Guido Bombardieri e l’ensemble AltriArchi
    Il viaggio proposto abbraccia parte della musica proveniente dal Brasile e dall’Argentina attraverso la rielaborazione di composizioni di autori per lo più famosi, ma soprattutto con l’esecuzione di brani originali a quei mondi ispirati, frutto delle collaborazioni e degli ascolti di Del Barba e Bombardieri: i ritmi del tango e della chacarera, il candombe, la milonga, il Brasile dello choro, del valse e del frevo saranno la base delle composizioni e delle interpretazioni jazzistiche di questo coinvolgente e bellissimo repertorio. 
    Pianista, fisarmonicista, compositore e arrangiatore, Oscar Del Barba ha vinto numerosi premi in importanti concorsi pianistici e di composizione sia in ambito classico sia in quello jazzistico e nel 2009 si è visto conferire il prestigioso “Premio Gorni Kramer”. Come pianista vanta in Italia collaborazioni con importanti musicisti del panorama pop e della canzone d’autore (come Francesco Guccini) e della scena jazzistica nazionale e internazionale (tra cui Markus Stockhausen, Dave Liebman e Ralph Alessi). Del Barba, inoltre, è docente di Pianoforte jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
    Guido Bombardieri è un clarinettista e sassofonista altrettanto versatile, anch’egli di formazione sia classica sia jazzistica, ambiti in cui ha vinto diversi concorsi. Ha lavorato ad alto livello anche in ambito pop (per esempio, con Elio e le storie tese) e ha poi suonato in orchestre sinfoniche, da camera e in big band, collaborando con grandi nomi della scena jazzistica nazionale e internazionale. Al suono dei loro strumenti si unirà quello di un eclettico quartetto d’archi, l’ensemble AltriArchi, un poliedrico gruppo fondato da Daniele Richiedei da cui prendono le mosse organici che spaziano dal quartetto d’archi alla piccola orchestra da camera, muovendosi in diversi ambiti del mondo musicale classico e contemporaneo (da Mozart a Philip Glass) e spingendosi talvolta fino alla world music e al pop.



    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 4 marzo 2023, ore 17.30
    Oscar Del Barba e Guido Bombardieri – Da Rio a Buenos Aires
    Guido Bombardieri (clarinetti e sassofoni), Oscar Del Barba (pianoforte) e AltriArchi Ensemble (Anna Pecora e Daniele Richiedei, violini), Monica Vatrini (viola), Federico Bianchetti (violoncello).

    Programma:
    G. Bombardieri: “Candombe de las cuerdas”;
    O. Del Barba: “Gato Borracho”, “Ora”;
    D. Richiedei: “Milonga Adriatica”;
    M. Mores: “Taquito Militar”;
    C. Buarque: “Valsa brasileira”;
    O. Del Barba: “Negro y blanco”;
    A. Jobim: “Chovendo na roseira”;
    A. Piazzolla: “Adiòs Nonino”.

    Arrangiamenti di Oscar Del Barba.
    Introduce Oscar Del Barba.
  • STEVE VAI in esclusiva per il sud Italia – Benevento 20 maggio: Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    STEVE VAI in esclusiva per il sud Italia – Benevento 20 maggio: Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    Sabato 20 maggio in esclusiva per il Sud Italia l’incontro con il celebre chitarrista, già con Frank Zappa, Whitesnake e David Lee Roth, uno dei più influenti e ammirati della storia del rock 
    Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    Projenia SCS
    Cyclopes Srl
    Accademia Lizard Benevento 
    sono orgogliosi di presentare:

    ALIEN GUITAR SECRETS 
    STEVE VAI MASTERLASS

    Sabato 20 maggio 2023
    ore 17.30 
    Cyclopes srl / startup innovativa
    Centro Servizi Area PIP 
    82030 Apollosa (BN)

    Biglietti:

    Settore A: euro 100
    Settore B: euro 70
    Settore C: euro 50


    Un gigante della chitarra rock, uno dei più importanti, influenti e imitati chitarristi della storia in una masterclass speciale, in esclusiva per il sud Italia: sabato 20 maggio ad Apollosa (BN), il celebre Steve Vai! Un evento imperdibile con il quale il chitarrista incontrerà i partecipanti in un pomeriggio dedicato al racconto della propria esperienza quarantennale, alla condivisione di elementi di teoria musicale, tecnica della chitarra, business della musica e metodi per scoprire e valorizzare l’identità musicale personale. Steve Vai illustrerà le sue tecniche sbalorditive, suonerà alcune tracce di accompagnamento selezionate e offrirà anche una sessione di domande e risposte, con l’opportunità per alcuni partecipanti di suonare o interagire personalmente con lui durante la lezione.

    Steve Vai (1960) è considerato uno dei più importanti chitarristi della storia, artefice di una straordinaria carriera che gli ha fruttato la vittoria di tre Grammy Awards nel 1993, nel 2002 e nel 2008. Dopo aver frequentato il Berklee College Of Music a Boston nel 1979 fu scoperto da Frank Zappa, che lo ingaggiò prima come trascrittore delle partiture, poi lo coinvolse nella sua band in album storici come Tinseltown Rebellion (1981), The Man From Utopia (1983) e Jazz From Hell (1986). Nella seconda metà degli anni ’80 sostituisce Yngwie Malmsteen negli Alcatrazz, partecipa ai primi due album di David Lee Roth, entra nei Whitesnake e nel 1990 con l’acclamato Passion and Warfare svetta nell’olimpo del rock. L’album sarà definito “il più ricco e migliore disco hard rock di un virtuoso della chitarra”: è il punto più alto di una vicenda artistica che dura ancora oggi tra novità, successi e incontri con pubblico e chitarristi, come accadrà nella masterclass beneventana. 

    La masterclass è promossa dalla sede di Benevento dell’Accademia Musicale Lizard e realizzata grazie alla struttura organizzativa della Projenia SCS, società di consulenza impegnata da anni nell’implementazione di strategie di sviluppo locale, politiche attive del lavoro e progettazioni sociali culturali ed artistiche. Proprio in quest’ultimo ambito la Projenia SCS realizza interventi di rilievo nazionale finalizzati a valorizzare e sviluppare la creatività e i percorsi professionali di giovani talenti mediante interventi sia di natura formativa che di natura creativa, attraverso numerose collaborazioni con artisti e musicisti di fama internazionale appartenenti al mondo della cultura, dell’arte e della musica. Presto via social gli organizzatori pubblicheranno una call per la selezione delle rock band emergenti – con un album di musica originale all’attivo – per suonare in apertura della masterclass. 

    L’evento si svolgerà all’aperto con posti a sedere, nello spazio eventi antistante la sede della Cyclopes SRL Startup innovativa, partner tecnologico dell’iniziativa. Dalle ore 17:30, orario di apertura varchi, i partecipanti potranno assistere all’esibizione di rock band emergenti e visitare gli stand di eccellenze artigianali del settore musicale. In caso di pioggia l’evento si terrà al Teatro San Marco di Benevento in via Traiano. I partecipanti con Gold Ticket e Intero avranno diritto a ricevere una foto e due autografi da Steve Vai. I partecipanti con Gold Ticket  avranno diritto ai primi posti a sedere e parteciperanno all’estrazione di una Chitarra Elettrica Ibanez offerta da Timbro Musica di Benevento.
  • Dalla Svizzera con improvvisazione: i gruppi di Jonas Ruther  e Florian Weiss al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 7 al 28 marzo

    Dalla Svizzera con improvvisazione: i gruppi di Jonas Ruther e Florian Weiss al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 7 al 28 marzo

    MILANO – Sono alcuni dei più interessanti musicisti svizzeri i protagonisti dei quattro appuntamenti di marzo del Cuccagna Jazz Club di Milano, una delle nuova realtà dove ascoltare musica dal vivo nel capoluogo lombardo. Come di consueto, la rassegna “Il Rito del Jazz”, ospitata presso il ristorante un posto a Milano, in Cascina Cuccagna, organizzata da Musicamorfosi e sostenuta per l’occasione da ProHelvetia in collaborazione con I-Jazz, prevede ogni martedì un doppio set alle ore 19.30 e alle 21.30 (ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).
    Zurigo, come sanno gli appassionati, è un punto di riferimento obbligato per il jazz internazionale e il Moods è uno dei locali più noti della città elvetica per apprezzarne i vari stili, così come per ascoltare funk, soul e blues. Inoltre, la scena artistica locale è capace di fondere in modo davvero convincente tradizione e innovazione. 
    Il primo live di marzo è in programma martedì 7 con The Jazz Trio, travolgente formazione guidata dal batterista Jonas Ruther e completata da Florian Egli al sax e Raphael Walser al contrabbasso: standard jazz, nu jazz e i classici del Great American Songbook saranno proposti dai tre musicisti con una nuova, emozionante veste.
    Martedì 14 marzo, Ruther, Egli e Walser saliranno ancora sul palco del Cuccagna Jazz Club e presenteranno “The Jazz Trio Goes Black”, progetto nel quale rileggono alcuni tra i più celebri Black Spiritual della tradizione di New Orleans. 
    Cambio di formazione per la terza data del mese: martedì 21 marzo sarà di scena il Woodoism Chamber Trio, guidato dal trombonista Florian Weiss con Linus Amstad al sax alto e Valentin von Fischer al contrabbasso. Dotato di un talento traboccante, Weiss sfrutta con sicurezza l’intera gamma del suo strumento, sottolineandone abilmente il lato lirico. Nel corso degli anni il trombonista elvetico ha sviluppato uno stile dinamico, vivido e sensibile e la dimensione del trio esalta il suo ruolo di compositore e band leader.
    Infine, martedì 28 marzo Weiss, Amstad e von Fischer, ai quali si aggiungerà il batterista Philipp Leibundgut, porteranno in scena “Woodoism”, progetto dal grande impatto emotivo, che unisce Africa e Wodoo, punti di partenza di una proposta musicale fresca e originale, magica e audace, che da Zurigo attraversa i cuori dell’Africa nera e recupera, in chiave new jazz, la lezione dei classici Spirituals di New Orleans.

    CUCCAGNA JAZZ CLUB – IL RITO DEL JAZZ 
    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.
    Ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785.

    Martedì 7 marzo, ore 19.30 e 21.30
    STANDARD NON STANDARD 
    The Jazz Trio
    Florian Egli (sax), Raphael Walser (contrabbasso), Jonas Ruther (batteria)

    Martedì 14 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    THE JAZZ TRIO GOES BLACK
    The Jazz Trio 
    Florian Egli (sax), Raphael Walser (contrabbasso), Jonas Ruther (batteria)

    Martedì 21 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    WOODOISM CHAMBER TRIO 
    Florian Weiss (trombone), Linus Amstad (sax alto), Valentin von Fischer (contrabbasso)

    Martedì 28 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    WOODOISM 
    Florian Weiss (trombone), Linus Amstad (flauto e sax alto), Valentin von Fischer (contrabbasso), Philipp Leibundgut (batteria).
  • RO’HARA: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “FILO D’ORO” il nuovo singolo

    RO’HARA: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “FILO D’ORO” il nuovo singolo

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Filo d’oro” (LaPOP), il nuovo singolo di Ro’Hara.
     
    “Filo d’oro” è un brano pop soul energico, poetico e positivo, contaminato da suoni elettronici e momenti gospel. Il pezzo parla di libertà, della voglia di lasciarsi andare senza pregiudizi e della fiducia che bisogna avere negli altri ma soprattutto in se stessi.
    La canzone è interamente scritta dall’artista, prodotta e mixata da Cristiano Norbedo presso “La Casetta Gialla Studio” di Trieste, con le chitarre di Nicolas Morassutto, le programmazioni ritmiche di Giona Rossetto ed il master di Ricky Carioti
     
    Spiega l’artista a proposito del brano: Filo d’oro rappresenta la rinascita. Quando viviamo un momento difficile, buio e tormentato, il nostro filo è nero, sfilacciato come le nostre emozioni, ma soprattutto scollegato da tutto. Per fortuna non è la fine: qualcosa o qualcuno riconosce il tuo dolore, stringe il proprio filo d’oro al tuo ed illumina la strada che avevi perso, facendoti ritrovare la salvezza. Ognuno di noi ha il proprio filo d’oro, che ha scoperto o devo ancora scoprire, il tuo qual è?”.

  • “Il jazz a mare” a Milano: Andrea Marchetti quartet  in concerto martedì 7 marzo a Mare Culturale Urbano

    “Il jazz a mare” a Milano: Andrea Marchetti quartet in concerto martedì 7 marzo a Mare Culturale Urbano

    MILANO – Il primo dei quattro appuntamenti di marzo della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz, è in programma martedì 7 quando, sul palco di Cascina Torrette, a Milano, si esibirà il quartetto del cantante novarese Andrea Marchetti. Con la sua band Marchetti renderà omaggio ad alcuni dei più grandi esecutori e dei più importanti jazzisti della storia, in un percorso che toccherà molti stili di questo affascinante linguaggio. In particolare, una parte del repertorio sarà dedicata alle composizioni di John Coltrane, al quale in passato il vocalist piemontese ha reso un bellissimo tributo, proponendo grandi classici come “Giant Steps”, “Impressions” e “Naima” fino ad arrivare a “Psalm”, il brano che chiude l’album capolavoro “A Love Supreme”. Il quartetto di Andrea Marchetti, che ha nell’improvvisazione e nell’interplay i suoi punti di forza, è completato dal pianista Giuseppe Zangaro, dal contrabbassista Federico Rubert e dal batterista Nicola Tentorio. Come sempre, il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.

    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà per tutto il mese di marzo con altri tre appuntamenti in agenda: martedì 14 sarà di scena un altro quartetto, Tendha, il cui sound è ispirato dalle esperienze musicali (progressive rock, musica elettronica, jazz e hip-hop) dei singoli componenti del gruppo; la settimana successiva spazio al collettivo Rione Terra e, infine, martedì 28 sarà la la volta del gruppo Monteceneri.
  • VIPRA: Esce il 24 febbraio il nuovo singolo “MUSICA DAL MORTO – MARTINI”, una dedica a Mia Martini e una riflessione sul rapporto degli artisti con il pubblico e l’industria discografica

    VIPRA: Esce il 24 febbraio il nuovo singolo “MUSICA DAL MORTO – MARTINI”, una dedica a Mia Martini e una riflessione sul rapporto degli artisti con il pubblico e l’industria discografica

    Siamo preoccupati”, “Non posti da un anno”, “Sei morto?”, sono alcuni dei messaggi che Vipra ha ricevuto nell’ultimo periodo: un’assenza così lunga da far preoccupare i suoi fan. Ma i social non sono l’unica realtà.

    MUSICA DAL MORTO – MARTINI” (Asian Fake/Sony Music) è il nuovo singolo di VIPRA, autore, membro del collettivo Sxrrxwland, e artista capace di oscillare tra atmosfere malinconiche e brani urlati e potenti, sulle orme della nuova scena post-punk internazionale, dagli Idles ai Turnstile.

    «La morte è un evento che fa sempre rumore, e nel silenzio che ne segue, ai vivi resta il tempo di considerare cosa sia successo prima della fine. Questo è specialmente vero quando a morire è una figura pubblica. Che rapporto abbiamo con la sua scomparsa? L’abbiamo sostenuta o giudicata allo stesso modo, al sicuro tra la folla. L’abbiamo accompagnata fino all’ultimo giorno» – racconta Vipra – «Il pubblico è spesso troppo fragile per sopportare il peso di questo confronto e i “premi alla memoria” a volte assomigliano più a facili scappatoie, a riti di lavaggio della coscienza collettiva, che a sinceri ricordi. Ci si nasconde dietro alla presunta “fragilità” di qualcuno su cui il sipario è calato per sempre, ci si dimentica che su di un piedistallo si è idoli ma anche bersagli. Questo brano parla del peso delle parole degli altri, e di chi invece le ha usate finché ha avuto fiato per cantare, o forza per scrivere».

    Dopo il debutto con “Simpatico, Solare, In Cerca di Amicizie” che aveva visto un gran numero di collaborazioni con artisti e produttori, dagli Psicologi, Fulminacci a Margherita Vicario e Frenetik e Orang3, con “Musica dal Morto”, Vipra ha scelto una nuova strada. Sentendo la necessità di una visione artistica più a fuoco su di sé ha accantonato produttori e featuring, spostandosi su sonorità tutt’altro che rassicuranti e commerciali, solo per veicolare un concetto: fuori da proteste e provocazioni più simili a spot, la musica in Italia è sempre più innocua e lontana dal suscitare dibattito.

    Giovanni Vipra scrive canzoni da quando ha memoria e infatti a oggi risulta disoccupato. Membro fondatore del collettivo Sxrrxwland ha realizzato gli EP “Buone maniere per giovani predatori” e “OSSO”, considerati classici della scena underground, quindi non remunerativi. Ha lavorato come autore per artisti di livello nazionale e pubblicato un album solista nel 2021 per Asian Fake e Sony Music, “Simpatico, Solare, In cerca di amicizie”. Tutto il suo percorso l’ha naturalmente portato a odiare il mercato musicale e i suoi addetti ai lavori, e per estensione la struttura capitalista e il genere umano, stupidamente in marcia verso l’auto-annientamento.

    Nel corso degli anni, Vipra è stato headliner dell’edizione 2021 del Mi Ami Festival e dello Spring Attitude Genera Festival. Ha suonato al Pinewood Festival e in tutti i maggiori festival e club italiani sia con Vipra che con i Sxrrxwland