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  • Il quartetto della sassofonista Sophia Tomelleri al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 4 al 25 aprile

    Il quartetto della sassofonista Sophia Tomelleri al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 4 al 25 aprile

    MILANO – È il quartetto della sassofonista e compositrice Sophia Tomelleri la formazione residente per tutto il mese di aprile del Cuccagna Jazz Club di Milano nell’ambito della rassegna “Il rito del jazz”, organizzata da Musicamorfosi con la collaborazione di I-Jazz e Nuovo Imaie presso il ristorante Un posto a Milano, in Cascina Cuccagna (via Cuccagna 2/4).

    La giovane jazzista milanese, che nel 2020 si è aggiudicata il prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani, si esibirà per tre martedì consecutivi – il 4, l’11 e il 18 aprile – con i fedelissimi Simone Daclon (pianoforte), Alex Orciari (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria), musicisti con i quali nel 2021 ha inciso l’album “These Things You Left Me”, lavoro in cui le composizioni originali della leader risultano in perfetto equilibrio tra le tradizionali sonorità della musica afroamericana e il jazz moderno e contemporaneo. Come di consueto, sono in programma due set (alle 19.30 e alle 21.30) e l’ingresso è libero (prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).

    Sophia Tomelleri si è avvicinata alla musica all’età di sei anni, iniziando a suonare il pianoforte, poi “abbandonato” per il sassofono. Ha intrapreso gli studi classici al Conservatorio G. Rossini di Pesaro e, nel 2013, si è diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del maestro Daniele Comoglio. Nello stesso anno ha deciso di dedicarsi al jazz, la sua vera passione, trasferendosi a Monaco di Baviera, dove nel  2018 ha conseguito la laurea in Jazz alla Hochschule für Musik und Theater München. Nel corso della sua ancora breve ma intensa carriera si esibita in molti contesti europei e ha collaborato, in Italia, con numerosi musicisti, tra cui il batterista Gianni Cazzola e il contrabbassista Marco Vaggi. Nel 2021 ha iniziato un tour teatrale con Elio.

    Da segnalare, infine, che martedì 25 aprile, in occasione dell’ultimo appuntamento del mese, il quartetto di Sophia Tomelleri condividerà il palco con Michele Tino, una delle voci più personali e richieste di sassofono contralto, che ha partecipato ai più importanti festival europei e internazionali e che ha all’attivo collaborazioni con musicisti del calibro di Ambrose Akinmusire, Benny Golson, Jesse Davis e Terell Stafford.

     

     

    CUCCAGNA JAZZ CLUB – IL RITO DEL JAZZ

    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.

    Ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785.

    Martedì 4, 11 e 18 aprile, ore 19.30 e 21.30

    THESE THINGS YOU LEFT ME

    Sophia Tomelleri (sax tenore), Simone Daclon (pianoforte), Alex Orciari (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria).

    Martedì  25 aprile 2023, ore 19.30 e 21.30

    THESE THINGS YOU LEFT ME

    Sophia Tomelleri (sax tenore), Simone Daclon (pianoforte), Alex Orciari (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria), Michele Tino (sax contralto).

  • Dal 6 al 27 aprile la nuova edizione di “Garbagnate in Jazz” a Garbagnate Milanese con Scott Hamilton, Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio Angeleri e molti altri

    Dal 6 al 27 aprile la nuova edizione di “Garbagnate in Jazz” a Garbagnate Milanese con Scott Hamilton, Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio Angeleri e molti altri

    MILANO – Si svolgerà da giovedì 6 a giovedì 27 aprile la settima edizione di “Garbagnate in Jazz”, la rassegna organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Garbagnate Milanese, dalla Garbagnate Music Academy e dall’associazione culturale Jazz Company. Come sempre, la direzione artistica è a cura del sassofonista Gabriele Comeglio, direttore della Big Band Jazz Company, che anche quest’anno ha invitato a esibirsi a Garbagnate Milanese nomi di spicco della scena italiana – da Emilio Soana a Claudio Angeleri fino a Sergio Orlandi – e un musicista di fama internazionale come Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”. I tre concerti della rassegna si svolgeranno presso la biblioteca civica Corte Valenti e saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.

    Il primo appuntamento della nuova edizione è in programma giovedì 6 aprile con l’evento intitolato “West Coast Jazz”: si tratta di un tributo, da parte del trombettista Sergio Orlandi, del sassofonista Gabriele Comeglio e dell’ensemble della Garbagnate Music Academy, al celeberrimo quartetto di Gerry Mulligan e Chet Baker, che si sciolse nel gennaio del 1953, settant’anni fa. Mulligan e Baker avevano iniziato a collaborare due anni prima, su invito di Richard Bock, proprietario dell’Haig Club, un piccolo locale di di Los Angeles. Il successo fu istantaneo e il loro gruppo fece registrare il tutto esaurito per ben undici mesi. Bock, che era anche il proprietario dell’etichetta Pacific, specializzata in cool jazz, spinse la band in sala di registrazione nel luglio successivo: nacquero subito due capolavori come “Bernie’s Tune” e “Lullaby of the Leaves”. Il successo fu istantaneo e il gruppo si convinse a tornare in sala per incidere altri 15 brani. Gran parte di questo repertorio, con trascrizioni originali tratte dai dischi dell’epoca, verrà proposto da Sergio Orlandi (tromba), da Gabriele Comeglio (sax baritono) e da alcuni docenti della Garbagnate Music Academy per una serata all’insegna del West Coast Jazz degli anni Cinquanta.

    Sergio Orlandi è uno dei trombettisti italiani più apprezzati e richiesti: nel corso della sua brillante carriera ha suonato nell’Orchestra del Festival di Sanremo (con Ray Charles e Dee Dee Bridgewater), con la Jazz Class Orchestra, con l’Orchestra di musica leggera della Rai di Milano, con la JW Big Band di Marco Gotti e con la Nightfly Orchestra (la formazione residente del Blue Note di Milano). Vanta, inoltre, collaborazioni con musicisti del calibro di Patti Austin, Sarah Jane Morris, Yellowjackets, George Garzone, Bob Mintzer, Kenny Wheeler, Dewey Redman, Clark Terry (con il quale ha inciso un cd), Charlie Mariano, Martial Solal, Franco Ambrosetti, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Giorgio Gaslini, Gianluigi Trovesi, Stefano Di Battista, Enrico Intra e Roberto Gatto.

    Il secondo appuntamento di “Garbagnate in Jazz”, giovedì 20 aprile, sarà un’imperdibile “Standards Night”, protagonisti Scott Hamilton, Emilio Soana e la Garbagnate Music Academy Big Band. Il grande sassofonista americano, per la prima volta a Garbagnate, e la formazione diretta da Gabriele Comeglio proporranno un jazz classico ed elegante, pescando tra alcuni degli standards più famosi del Great American Songbook. Inoltre, la cantante Caterina Comeglio presenterà una manciata di pezzi tratti dai repertori di Etta James, Ella Fitzgerald e Lelio luttazzi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

    Musicista dal suono pieno e coinvolgente, Scott Hamilton ha tratto ispirazione dai più noti maestri dello strumento, riuscendo a creare uno stile personale e affascinante. Dotato di un impeccabile fraseggio e di un sound che lo ha imposto all’attenzione generale per la dolcezza del suo sassofono e per la sua creatività, Hamilton ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz (tra cui Benny Goodman, Gerry Mulligan, Charlie Byrd, Ray Brown e Woody Herman) e ha avuto due nomination per i Grammy Awards.

    Infine, giovedì 27 aprile, per l’evento conclusivo della rassegna, andrà in scena “Musiche dalle città invisibili”, un progetto del pianista e compositore Claudio Angeleri ispirato al capolavoro di Italo Calvino, scritto nel 1972. L’ensemble di Claudio Angeleri e la voce recitante dell’attore Oreste Castagna condurranno gli spettatori, attraverso un viaggio fantastico, in luoghi immaginari al di fuori del tempo, che ricordano antiche città o metropoli modernissime. Alcune di queste città sono sospese su lunghi trampoli, altre sono al confine tra due deserti, di sabbia e di mare, altre ancora sono perfettamente identiche tra loro, seppure a migliaia di chilometri di distanza. Per tradurre in spettacolo questo caleidoscopio di immagini e sensazioni si è lavorato sia sulle specificità dei diversi linguaggi (musica e parola) sia sulle nuove possibilità offerte dai rapporti interdisciplinari. È la musica a narrare il racconto, assumendo la funzione descrittiva specifica del testo, mentre la parola, recitata o cantata (e spesso anche filtrata elettronicamente), viene utilizzata più per la potenziale qualità musicale che per la coerenza lessicale.

    Lo spettacolo offre al pubblico una sequenza di quadri, diversi tra loro, ognuno con una propria storia e con i suoi protagonisti. I suoni tracciano una molteplicità di impronte uditive attraverso la parola letta e cantata e attraverso i diversi strumenti, come scie luminose che indicano percorsi individuali all’ascoltatore, il quale, a sua volta, le può vivere nella loro piena potenzialità, rendendole in ogni istante “individuali” nell’interpretazione, in quanto, come ha scritto lo stesso Calvino, “non sempre i segni, così come li cogliamo, ci dicono ciò che noi crediamo ci vogliano dire”.

    Pianista, compositore e didatta, Claudio Angeleri si è diplomato in pianoforte Jazz alla University of West London. Nome di primo piano della scena italiana, ha partecipato ai più importanti festival jazz nazionali e internazionali, ha inciso diversi album come leader, ha collaborato con musicisti del calibro di Charlie Mariano, Jerry Bergonzi, Bobby Watson, Franco Ambrosetti, Bob Mintzer, George Garzone, Tony Scott, Franco Cerri, Massimo Urbani e Gianni Basso e ha ideato spettacoli che incrociano il jazz e la letteratura, facendo dialogare il suo strumento con grandi musicisti quali Steve Lacy, Kenny Wheeler e Gianluigi Trovesi, solo per citarne alcuni. Dal 1987 dirige il CDpM, il Centro Didattico Produzione Musica di Bergamo, dove svolge un’intensa attività didattica.

    “GARBAGNATE IN JAZZ”, dal 6 aprile al 27 aprile 2023 – Settima edizione

    Biblioteca civica Corte Valenti, via Monza 12, Garbagnate Milanese (Mi).

    Inizio concerti ore 21; ingresso libero fino a esaurimento posti.

    On line: garbagnateinjazz.webs.com

    Giovedì 6 aprile 2023

    West Coast Jazz (settant’anni dopo)

    Tributo a Gerry Mulligan e Chet Baker

    Sergio Orlandi (tromba), Gabriele Comeglio (sax baritono), Roberto Gelli (basso), Andrea Centonze (batteria), Elia Grassi (pianoforte), Dario Spezia (chitarra), Federica Vanacore (voce).

     

    Giovedì 20 aprile 2023

    Standards Night

    Scott Hamilton, Emilio Soana, Caterina Comeglio e la GMA Big Band

    Scott Hamilton (sax tenore), Emilio Soana (tromba), Caterina Comeglio (voce), Alberto Bonacasa (pianoforte), Roberto Gelli (basso), Alessandro Casè (batteria), Sara Collodel (chitarra), Gabriele Comeglio (sax), Valerio Beffa (sax), Emanuele Dell’Osa (sax), Ubaldo Busco (sax), Alessandro Bottacchiari (tromba), Camilla Rolando (tromba), Angelo Rolando (trombone).

     

    Giovedì 27 aprile 2023

    Musiche dalle città invisibili

    Claudio Angeleri ensemble e Oreste Castagna (attore)

    Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Paola Milzani (voce), Marco Esposito (basso), Matteo Milesi (batteria), Oreste Castagna (voce recitante).

  • Tre appuntamenti con la vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido  a Milano: il primo live è giovedì 30 marzo al Moebius

    Tre appuntamenti con la vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido a Milano: il primo live è giovedì 30 marzo al Moebius

    MILANO – Torna a esibirsi nel capoluogo lombardo, con tre concerti in programma nei music club cittadini, Elisabetta Guido, nome di punta della scena jazz nazionale. Il primo appuntamento della cantante e autrice salentina è fissato per giovedì 30 marzo al Moebius Milano, lo scenografico spazio post-industriale di via Cappellini 25 (inizio live ore 20.30; ingresso libero con prima consumazione obbligatoria): condivideranno il palco con la musicista pugliese il sassofonista Mirko Fait, il chitarrista Andrea Rotoli e il polistrumentista cubano Gendrickson Mena Diaz (che vanta collaborazioni con artisti del calibro di David Murray, Chaka Khan, Gonzalo Rubalcaba e Vinicio Capossela). Il concerto, intitolato “Da Duke a Charles, da Thelonious a Chick”, sarà un viaggio attraverso la storia del jazz, con un occhio di riguardo all’era del Bebop e del modern jazz, ma non solo. Non mancheranno neppure alcuni inediti della stessa Guido e del sassofonista Mirko Fait.
    Il mese successivo, sabato 29 aprile, alla vigilia dell’International Jazz Day, Elisabetta sarà di scena al Nik’s & Co, cocktail bar di via Schiaparelli 14 (inizio live ore 22; ingresso libero con prima consumazione obbligatoria) insieme al talentuoso pianista toscano Daniele Gorgone, che ha collaborato con nomi illustri del jazz internazionale come Jason Marsalis, Garrison Fewell, Joe Lee Wilson e Rachel Gould, e a Mirko Fait (sax). In questa occasione, il trio proporrà grandi classici del jazz riarrangiati in chiave moderna e una manciata di brani inediti. 
    Infine, giovedì 25 maggio la cantante salentina sarà alla testa del suo collaudato trio, con Andrea Rotoli alla chitarra e Mirko Fait al sax, che si esibirà all’ora dell’aperitivo, nell’ambito della rassegna “Voce in Jazz”, negli eleganti spazi di Voce, il locale di Aimo e Nadia situato all’interno del museo delle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala 6 (inizio live ore 19; prenotazioni: info@voceaimoenadia.com o telefonando al 3493273374): oltre a qualche incursione nel latin jazz, in scaletta ci saranno soprattutto i brani originali di Elisabetta, alcuni dei quali tratti dal suo ultimo album “Arabesque”, pubblicato dall’etichetta romana Alfa Music, uscito lo scorso anno con la partecipazione di Fabrizio Bosso come special guest alla tromba e lodato dalla critica specializzata.
    Elisabetta Guido è laureata in canto, in pianoforte e in giurisprudenza. È una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. È pure docente ed è appassionata di tecnica vocale, in particolare di anatomia e fisiologia dell’apparato vocale. Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi jazz festival e ha collaborato e inciso (anche negli Stati Uniti) con grandi nomi della musica italiana e internazionale come Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Cole Porter, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri. 
    Mirko Fait, sassofonista milanese, ha al suo attivo più di 30 album. Ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale come Flavio Boltro, Attilio Zanchi, Gendrickson Mena, Luca Garlaschelli, Marco Panascia e Fabrizio Bosso. Ha suonato su migliaia di palchi in tutt’Italia e ha partecipato a diversi jazz festival come JAZZMI, AH-UM Milano Jazz Festival, Sant’Elpidio Jazz Festival, Zagreb Festival e Doctor Jazz Salentum Festival. È direttore artistico di numerosi jazz club e organizza diverse rassegne musicali a Milano e dintorni.
    Andrea Rotoli è un chitarrista eclettico che spazia con disinvoltura dallo swing tradizionale al Bepop, dalla tradizione manouche al jazz contaminato degli anni ’70 fino alle sonorità più moderne. Nel corso della sua carriera ha collaborato con jazzisti di primo piano della scena nazionale, da Attilio Zanchi a Giovanni Falzone, da Antonio Zambrini a Marco Brioschi, solo per citarne alcuni. 
  • DA VENERDÌ 24 MARZO 2023 DISPONIBILE IL NUOVO ALBUM “RISVEGLI” CHE SARÀ PRESENTATO DAL VIVO AL BIÀ JAZZ (COOPERATIVA RINASCITA ABBIATENSE) DI ABBIATEGRASSO PROPRIO VENERDÍ 24 MARZO ALLE 21:30

    DA VENERDÌ 24 MARZO 2023 DISPONIBILE IL NUOVO ALBUM “RISVEGLI” CHE SARÀ PRESENTATO DAL VIVO AL BIÀ JAZZ (COOPERATIVA RINASCITA ABBIATENSE) DI ABBIATEGRASSO PROPRIO VENERDÍ 24 MARZO ALLE 21:30

    Il nuovo disco della pianista jazz, compositrice e arrangiatrice Eugenia Canale sarà su tutte le piattaforme digitali e in supporto fisico da venerdì 24 marzo 2023, album che verrà presentato live sempre venerdì 24 marzo al Bià Jazz (Cooperativa Rinascita Abbiatense) di Abbiategrasso alle 21:30

    Dato alle stampe dall’etichetta Barnum for Art, Risvegli è il nuovo capitolo discografico di Eugenia Canale, disponibile su tutte le piattaforme streaming da venerdì 24 marzo 2023 e anche in copia fisica. La giovane e brillante pianista jazz, compositrice e arrangiatrice, autrice del progetto, è affiancata da tre nomi altisonanti della scena jazzistica nazionale: Max De Aloe (armonica, fisarmonica in Luis e Chiquinha), Riccardo Fioravanti (contrabbasso, basso in Risvegli e Sunday Steps) e Marco Castiglioni (batteria). La tracklist è formata da nove brani originali figli della fertilità compositiva di Eugenia Canale, che ha scritto anche gli arrangiamenti di tutte le composizioni presenti nel CD. Risvegli rappresenta una fulgida summa improntata su calde nuance mediterranee, ventate scandinave ed elementi appartenenti alla musica europea (di matrice accademica), dunque un album concepito nel segno del contemporary jazz. Un disco in cui si alternano momenti dal mood tendenzialmente intimistico e impressionista, ad altri frangenti ricchi di verve comunicativa e intensa energia espressiva. Il tutto impreziosito da alcune modulazioni metriche particolarmente interessanti. Eugenia Canale descrive così il suo lavoro discografico: «I brani che ascolterete sono nati in momenti diversi, ma si ritrovano ora, qui, raccolti in un disco che restituisce loro la luce e i colori con cui volevo fossero dipinti. Gli straordinari musicisti e amici che mi affiancano in questo quartetto hanno fatto sì che avvenisse qualcosa di estremamente raro e difficile: far suonare la musica in modo sincero, per quella che è, senza artifici di forma o di stile. Troverete tante influenze che negli anni hanno formato la mia sensibilità musicale, dal tango allo choro, fino al jazz di area inglese. Ma spero anche tanti elementi che si fa fatica a ricondurre a un preciso contesto culturale e musicale – piuttosto qualcosa di ibrido – come tutto ciò che da sempre prediligo». Come si evince dalla descrizione dell’autrice di Risvegli, questo è un disco che merita di essere ascoltato dal vivo per intraprendere un immaginifico viaggio musicale dall’alto tasso emozionale. E l’occasione, in concomitanza con l’uscita ufficiale del CD, si presenterà proprio venerdì 24 marzo alle 21:30 al Bià Jazz (Cooperativa Rinascita Abbiatense) di Abbiategrasso (Via Novara, 2). Un concerto da non perdere soprattutto per i cultori musicali dall’animo sensibile, un live in cui Max De Aloe all’armonica e alla fisarmonica, Eugenia Canale al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e al basso e Marco Castiglioni alla batteria, sapranno coinvolgere il pubblico con il loro fascinoso appeal comunicativo.

    EUGENIA CANALE BIOGRAFIA

  • Giuseppe D’Alonzo, fuori il video del singolo “Come si fa”

    Giuseppe D’Alonzo, fuori il video del singolo “Come si fa”

    Fuori dal marzo 2023 “Come si fa“, il nuovo singolo di Giuseppe D’Alonzo. Un brano dal ritmo brioso che racchiude dentro di sé una riflessione sulla vita, un testo più riflessivo.

    “Come si fa” è accompagnato da un videoclip girato da Gianni Donvito, in arte “Ateneriena”. Una storia in stop motion che vede come protagonista un piccolo baco da seta alla ricerca del ramo perfetto per diventare farfalla. Alle prese con una serie di sfortunati eventi dovuti alla natura e all’uomo, il piccolo bruco nel finale sembra rinunciare alla sua impresa.

    È forse una metafora dei nostri giorni? C’è un vento di rinuncia che spira in questi anni?

    Di sicuro sono anni complessi. Molta gente rinuncia alla favola della carriera e cambia vita, torna a vivere nei paesini, in campagna. In alcune nazioni si sperimentano i quattro giorni lavorativi settimanali per lasciare più spazio alla vita privata dell’impiagato ormai fagocitato dal lavoro.

    È un ritorno ai valori, un riappropriarsi della propria vita oppure è solo il fallimento dell’ideologia occidentale capitalista?

    E’ in atto un riassetto, un’auto regolazione del sistema occidente. In questo periodo non tutti i bruchini se la sentono di divenire farfalle. Preferiscono rimanere saldamente ancorati alla terra e non spiccare il volo in un cielo burrascoso“, così Giuseppe D’Alonzo racconta la genesi del brano.

  • GAM: dal 17 marzo in radio il nuovo singolo “COME NELLE VENE”

    GAM: dal 17 marzo in radio il nuovo singolo “COME NELLE VENE”

    Dal 17 marzo 2023 è in rotazione radiofonica “COME NELLE VENE”, il nuovo singolo dei GAM disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 10 marzo.

    “Come nelle vene” è una canzone elettronica e melodica. L’introduzione corale vuole rendere l’idea fin da subito di gioia e di unione. Si tratta di un brano spontaneo e diretto, sia nella composizione che nella registrazione, ed è uno di quei pezzi che arriva, bussa ed è pronto. “Bene o male tutto scorre e tutto tornerà” la dice tutta. Qui c’è felicità e allegria.

    Spiegano gli artisti a proposito del brano: “Rappresenta il continuo flusso di esperienze, emozioni, passioni, proprio come fa il sangue che scorre..parte dal cuore e poi ritorna allo stesso..perché come il sangue scorre e ritorna anche le nostre esperienze, le nostre emozioni e le nostre passioni.”

    Il videoclip di “Come nelle vene” vuole trasmettere un messaggio preciso: tutto scorre e tutto tornerà. Per questo motivo sono state utilizzate le tecniche del time lapse e dello slow motion. Protagonisti del video sono un gruppo di persone, che ne combina di tutti i colori, e i GAM, che cantano impassibili a tutto ciò che li circonda. 

    Commentano gli artisti sul videoclip: “La cosa divertente è stata cantare la canzone sia a velocità doppia che a velocità dimezzata. Per noi è importante oggi giorno, andare avanti sempre e comunque senza lasciare che il mondo esterno ti tiri giù.”

    Biografia

    Il progetto musicale GAM nasce nel 2021 dall’incontro tra Andrea Massimo Galderisi, autore, cantante, chitarrista e Camo Jotaro Brando, autore, cantante e pianista.

    Dopo aver seguito progetti separati e calcato palchi in Italia, il duo si ritrova a sperimentare una nuova esperienza musicale ritrovando un’anima internazionale ed un suono che nasce dal rock fino a sfiorare la musica sinfonica, passando per l’elettronica, il pop e l’alternative.

    GAM si ispirano al rock brit e al rock americano, alla musica classica, alla musica elettronica straniera, Italiana e a qualsiasi suono che abbia melodia e sincerità.


    “Come nelle vene” è il nuovo singolo dei GAM disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 marzo 2023 e in rotazione radiofonica dal 17 marzo.

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  • MARCO LIGABUE: da oggi in radio il nuovo singolo “NEL METAVERSO CON TE”

    MARCO LIGABUE: da oggi in radio il nuovo singolo “NEL METAVERSO CON TE”

    Dal 17 marzo 2023 è in rotazione radiofonica “Nel metaverso con te”, il nuovo singolo di Marco Ligabue  disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 marzo.

    A dieci anni dal suo debutto da solista e dopo il grande successo del libro “Salutami tuo fratello” (già alla terza ristampa) Marco Ligabue ufficializza una nuova avventura musicale con il singolo “Nel metaverso con te”: come si trasformerà l’amore nel metaverso?

    In un mondo dove le uniche novità attrattive sembrano quelle del mondo tecnologico, Marco prova a immaginare come sarà l’evoluzione di questo indispensabile sentimento.

    “L’amore romantico, ardente e passionale, in un tempo che mira al virtuale, potrebbe non essere più una certezza eterna – ci racconta Marco Ligabue – e così, in questo brano, ho viaggiato e flirtato in un mio ipotetico metaverso.”


    La creazione a sei mani di “Nel metaverso con te” in collaborazione con Daniele Barsanti, cantautore Viareggino, e con Leonardo Cristoni che già da anni scrive e collabora con Marco Ligabue, vede la produzione artistica di Take Away Studio di Modena e del Maestro Maurizio Tirelli.

    Il videoclip, diretto da Fabio Fasulo, racconta un’avventura romantica in cui il protagonista interagisce in situazioni che gli altri normalmente non vedrebbero perché appartengono al virtuale. La donna dei suoi sogni che appare nelle immagini, girate in verticale, sarà reale?

    La comunicazione ormai è veicolata attraverso i social: se un tempo i videoclip erano una prerogativa di YouTube, oggi, TikTok, Instagram e persino Whatsapp sono diventati piattaforme usatissime per i filmati.

    Il formato migliore per chi usa computer, smart tv e per posizionamento dei nostri occhi è quello orizzontale. 

    Tuttavia la maggior parte del traffico su internet è generato da mobile e quindi con sguardo verticale.

    Di che formato allora realizzare un clip oggi?

    Entrambi, perché nel metaverso tutto è possibile!

    BIOGRAFIA 

    Marco Ligabue è nato a Correggio (RE) il 16 maggio 1970. Cantautore emiliano, già chitarrista ed autore di testi e musiche de i RIO e Little Taver & His Crazy Alligators, ha iniziato la carriera solista nel 2013. Marco, che conta oltre 61 mila followers su Instagram ed oltre 266 mila followers su Facebook, è reduce da sette anni pieni di soddisfazioni: il suo album d’esordio, “Mare Dentro”, è arrivato subito al 16esimo posto in classifica FIMI a cui sono seguiti gli album “L.U.C.I. (Le Uniche Cose Importanti)” e “Il mistero del DNA”. Le sue canzoni hanno testi schietti che lo hanno portato a ritirare, a fine luglio 2015, il prestigioso Premio Lunezia “per la sua capacità di saper cantare con un linguaggio diretto temi importanti della vita sociale italiana”, come ha dichiarato lo stesso Stefano De Martino, patron del premio. Marco è un cantautore atipico: ha una grande attitudine a coinvolgere il pubblico durante i live, da qualche anno è infatti tra i più richiesti nelle piazze italiane con 600 concerti all’attivo. È terzino sinistro di Nazionale Italiana Cantanti. Oltre all’attività di musicista è, dal 1991, al fianco del fratello Luciano con importanti iniziative, dal fan club alla comunicazione web. Per tutto il lockdown è stato uno degli artisti più attivi sui social con dirette quotidiane e sorprese discografiche. 

    Ad aprile 2021 esce il suo primo libro “Salutami tuo fratello”, dal quale è nato lo showcase con il conduttore e autore tv emiliano Andrea Barbi che è arrivato ad oltre  100 repliche in giro per l’Italia e la collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura  da un’idea del Presidente Stefano Bonaccini per valorizzare le eccellenze locali.

    Emiliano doc con il rock che scorre nel DNA, ha saputo ritagliarsi un importante spazio tra pubblico italiano, grazie ai numerosi singoli apprezzati nel web. Ciò che contraddistingue Marco Ligabue da molti altri cantautori è la propensione a scrivere brani intensi e maturi, senza perdere il sorriso sincero.

    Nella vita privata è l’orgoglioso papà di Viola e Diego. 

    “Nel metaverso con te” è il nuovo singolo di Marco Ligabue disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 marzo 2023 e in rotazione radiofonica dal 17 marzo.

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  • Giovanna Turi: “Re Denaro” è il nuovo singolo!

    Giovanna Turi: “Re Denaro” è il nuovo singolo!

    Da venerdì 17 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “RE DENARO”, il nuovo singolo di GIOVANNA TURI.

    Il brano “Re denaro” descrive una visione globale dell’essere umano. Il mondo moderno si muove in direzioni sempre più lontane da ciò che “è” l’umanità. Ossessionato dall’idea di avere di più, sempre di più. Il problema nasce nel momento in cui il denaro passa da mezzo a fine. Esiste la possibilità di cambiare per liberare “un mondo che sta continuando a sbagliare”.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il messaggio che voglio mandare a chiunque ascolti la mia canzone è di non farsi abbagliare da tutto ciò che luccica ma di seguire la vera luce che è tutto ciò che l’uomo ha sottovalutato e messo da parte finora. Sveglia! Siamo ancora in tempo!!!”.

    Nel videoclip di “Re denaro” la cantautrice rappresenta una donna libera in un mondo distrutto, dominato dalla società dell’eccesso dove tutto è cambiato ma nulla è diverso. Nella clip si presenta come una donna che da sempre si ribella, che protesta contro qualcuno o qualcosa che non vuole capire, per attirare l’attenzione di chi non ci ascolta, di chi fa finta di non vederci, di chi ci ignora. Una donna che ha l’occasione preziosa di lanciare un segnale.

    Biografia

    Giovanna Turi “La Fenice di Bologna” è la cantautrice dei temi sociali, diventata nel 2019 con le sue canzoni il simbolo dell’emancipazione femminile denunciando la violenza contro le donne e contro l’omofobia con i brani: “Solo una donna” e “Un amore non è mai uguale”. Nel 2017 si esibisce al Memo Club di Milano fortemente voluta dal direttore artistico di Radio Italia e Radio Italia Tv ed è finalista della prima edizione del festival Bologna Musica d’autore ideato da Fonoprint. Nel 2018 esce in tutti i digital stores il suo primo l’EP autoprodotto “Viaggio Splendido”. Partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani 2020 con l’etichetta milanese Red Fish di Elio Cipri. Nel 2020 pubblica “Cosa provi per me” e “Un amore non è mai uguale”. A settembre 2021 esce il suo primo album in studio intitolato “SUICIDIO IN DIRETTA” anticipato dal singolo “Cosa non si fa”. Nel 2022 ritorna con il singolo LA VITA è PAZZESCA.

    “Re denaro” è il nuovo singolo di Giovanna Turi in radio e in digitale dal 17 marzo 2023.

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  • Asia: “Se stanotte morirò” è il nuovo singolo!

    Asia: “Se stanotte morirò” è il nuovo singolo!

    Da venerdì 3 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Se stanotte morirò” (Magma Musica Esplosiva), il nuovo singolo di Asia.

    “Se stanotte morirò” è un brano che parla di speranza e del desiderio di riuscire ad evolversi, di perdonare e perdonarsi lasciando andare ciò che è stato e avendo fede in ciò che sarà. Asia racconta la sua esperienza, quella di chi vorrebbe andare avanti ma che non riesce a farlo, perché è immobilizzata dalle paranoie di chi gli sta accanto, stufo del suo passato, ma che non riesce a smettere di parlarne. È l’insoddisfazione di chi si rende conto che tutto potrebbe finire senza preavviso. Da qui il forte desiderio di uscire dalla zona di comfort per ritrovare quel miracolo che colora la propria vita e tutto quello che gira intorno ad essa, è la voglia di andare avanti e di vivere ogni momento come se fosse l’ultimo, facendo degli errori compiuti, un insegnamento.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo per me è un brano di crescita interiore e crescita artistica, che mi ha insegnato a utilizzare il passato come stimolo per fare meglio nel presente, invece che farne uso di blocco nelle esperienze”.

    Il videoclip di “Se stanotte morirò” descrive un’esperienza emotiva intensa che cattura l’essenza della vita e l’accettazione della morte. Le immagini sono ambientate in una notte scura e misteriosa, con luci intermittenti che illuminano il volto della protagonista mentre balla in un limbo desolato ma consapevole.

    Il video, intenso e coinvolgente, vede l’artista come protagonista che si muove tra sonorità pop moderne esprimendo momenti di energia elettrizzante, che vogliono essere la testimonianza della volontà del cambiamento.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/UIW7IfAn07c

    Biografia

    Asia Antonietti, nome d’arte Asia, ha 17 anni e vive a Fano. Cantante e cantautrice studente del liceo economico sociale. Asia ha all’attivo quattro singoli (Lasciarsi Andare 2020, Non c’è un Giorno 2021, lo Faccio per me 2022, Instabilità 2022 e Suicidio Gourmet 2022). Si appassiona alla musica fin da bambina trovando in essa il suo rifugio sicuro. Nella sua giovane vita ha affrontato sfide impegnative superando paure importanti come la paura dell’abbandono e attacchi di panico. Ha perso in giovane età la nonna, punto di riferimento importante e subito dopo il papà. Da qui la nascita di un rapporto meraviglioso con la mamma con la quale vive e con la quale porta avanti il suo progetto artistico. Asia continua a studiare canto ed è seguita da una vocal coach e da una coach di interpretazione scenica, scrive i brani che canta nei quali emerge una maturità che va oltre la sua giovane età.

    “Se stanotte morirò” è il nuovo singolo di Asia disponibile in radio e in digitale da venerdì 3 marzo 2023.

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  • Lynora: “Anche meno” è il nuovo singolo!

    Lynora: “Anche meno” è il nuovo singolo!

    Dal 17 marzo 2023 sarà rotazione radiofonica “ANCHE MENO”, il nuovo singolo di Lynora disponibile  disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 10 marzo.

    “Anche meno” è un brano dalle sonorità minimal dance, nel quale Lynora racconta la propria personalità e la forte influenza dell’oroscopo nelle sue scelte. L’artista evita tutte le persone che non sono compatibili con lei secondo l’oroscopo e si sente “illuminata” e “leggera” solo quando le stelle sono a favore. 

    Il brano è stato prodotto, mixato e masterizzato da Korma (Marco Canigiula), sarà pubblicato da Cantieri Sonori e distribuito da Ada (Warner Music). Nella seconda metà di marzo il pezzo sarà inserito all’interno della compilation “Hit Mania”.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Penso che l’astrologia possa dirci molto sulle persone e mi piace pensare che ci sia qualcosa di magico nell’oroscopo e nei segni zodiacali. Mi capita spesso quando parlo con le persone, di finire a chiedergli ‘Scusa se ti interrompo, ma che segno sei?’. Per questo motivo ho scelto di raccontare questa mia passione per l’astrologia anche all’interno del brano!”

    Il videoclip di “Anche meno” è il risultato di un montaggio di clip realizzate dallo staff di Gorodenkoff e racconta, a passi di danza, il desiderio irraggiungibile di un aspirante astronauta: approdare su Marte. Un’altra esagerazione, come quella narrata nel testo del brano, colonna sonora di questa corto che ricorda a tutti noi quanto sia importante riconoscere l’esagerazione, gli eccessi e mettere un freno a tutto ciò che è too much. 

    Biografia

    Eleonora Salesi, in arte Lynora, è un’interprete nata ad Aprilia il 29 Agosto 2000. Ha iniziato a studiare canto moderno a 11 anni con  Federica Bracchetti e canto lirico a 14 anni presso il Chris Cappell College. Dal 2016 al 2017 frequenta il corso di recitazione “Teatro Nuovo Academy” di Enrico Brignano. Dal 2016 al 2018 studia le discipline del musical (canto, ballo e recitazione) presso l’”Accademia Dei Giovani” del Teatro Sistina di Roma sotto la direzione di Massimo Romeo Piparo, esperienza che le da l’opportunità di comparire in: “The Bodyguard”(2017) con Ettore Bassi e “È cosa buona e giusta” (2018) con Michele la Ginestra. Dal 2019 fino 2021 perfeziona i propri studi presso “Accademia Internazionale del Musical” di Roma sotto la direzione di Enrico Sortino. Dal 2021 frequenta l’accademia “Isola degli Artisti” di Carlo Avarello. Lo stesso anno inizia una collaborazione con l’autore e produttore Marco Canigiula di Cantieri Sonori. Attualmente studia canto soul con la vocal coach Serena Brancale e sta lavorando al suo primo album di inediti. 

    Dopo il singolo d’esordio “Dal Tramonto all’Alba” uscito a fine 2022, “Anche meno” è il secondo singolo di Lynora disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 marzo 2023 e in rotazione radiofonica dal 17 marzo.

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