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  • “Mai abbastanza” è il nuovo singolo di Sara Emma Gemma

    Dal 18 luglio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Mai abbastanza” (Maionese Project ) il nuovo singolo di Sara Emma Gemma.

    “Mai abbastanza” è un brano dal sound apparentemente leggero e spensierato, ma rappresenta in realtà il desiderio di fuga da ciò che ci ferisce, un tentativo disperato di liberarsi dal dolore. La rabbia e la delusione che derivano dal vedere chi diceva di amarci voltare le spalle e andare via, portando con sé un altro pezzo di noi. Ci si sente esausti, sopraffatti da mille domande e dalla sensazione di non essere mai all’altezza. Il brano oscilla tra la voglia di riscatto e quella di arrendersi, lasciandosi attraversare dal dolore e aspettando che la tempesta passi. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Mai abbastanza è un brano a cui sono molto legata. Rappresenta per me un risveglio, una sorta di presa di coscienza. È stato scritto in un momento complicato per me, anche dal punto di vista della scrittura. Era un po’ di tempo che non riuscivo a esprimere attraverso la musica le mie sensazioni, il mio stato d’animo. Poi all’improvviso è bastato imbracciare la chitarra e tutto è stato molto naturale. Anche la produzione è stata molto singolare, infatti è stata prodotta completamente a distanza a causa del COVID e poi è rimasta chiusa in un cassetto per tutto questo tempo. Quindi sono doppiamente emozionata nel farla ascoltare, finalmente.” 

    Biografia

    Sara Emma Gemma, nome d’arte di Sara Iarrobino, è una cantautrice campana nata nel 1988. Nel 2009 diventa la frontwoman del progetto musicale pop-rock Ephimera, con cui pubblica l’EP “Shhh” nel 2011 e l’album “Ora o mai più” nel 2017. Con gli Ephimera, si esibisce in importanti festival musicali della Campania, come il Meeting del Mare, il Campania Eco Festival e il FarciSentire Festival, aprendo anche per artisti come Linea 77 e Canova. Nel 2016 collabora con il rapper Ser Travis al brano “Alimenterò le fiamme”. Dopo aver lasciato la band nel novembre 2019, intraprende una carriera solista lavorando con Walter Buonanno (Assalti Frontali) al singolo “Mai abbastanza”. Nel 2022 pubblica i singoli “Tanto ci resta” e “La mia ultima storia”, prodotti da XXXXL. Si è diplomata in Musica Elettronica presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e specializzata in Produzione Musicale e Discografica al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.

    “Mai abbastanza” è il nuovo singolo di Sara Emma Gemma disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 luglio 2025.

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  • “Finestra” è il singolo d’esordio di Diletta

    Da venerdì 25 luglio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “FINESTRA”, il primo singolo di DILETTA.

    “Finestra” è un brano che racconta la fine di una storia d’amore, una delusione che persiste anche quando l’altro se ne va, e di come ogni dettaglio (una canzone o un piano) possa diventare il riflesso di ciò che è stato. Scritta di recente, ma ispirata ad un momento in cui la ferita era ancora fresca, la canzone esprime la difficoltà di lasciar andare chi ha lasciato un segno profondo, ma anche il coraggio di dire basta ad una relazione che ha generato confusione, rifiuto e insicurezza. L’autrice sottolinea anche l’indifferenza degli altri di fronte al suo dolore. In questo contesto, la protagonista trova la forza di rialzarsi da sola e riapre la finestra per far entrare, finalmente, la luce.

     

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Finestra” nasce dal mio bisogno di raccontare un momento buio, uno di quelli che ti spengono dentro, al punto da non voler più lasciare entrare nemmeno la luce dalla finestra della mia stanza. A un certo punto ho capito che non ha senso aspettare all’infinito che una persona cambi per me. Questa consapevolezza ha portato ad una chiusura inevitabile, come forma di difesa. Inoltre, ho capito che il mondo va avanti senza accorgersi del mio dolore e, tra l’indifferenza degli altri — persino di chi mi era accanto — ho imparato che cadere è inevitabile… ma rialzarmi da sola è stata la mia salvezza. Alla fine, scegliere di aprire quella finestra è diventato un atto di coraggio. Un gesto d’amore verso me stessa».

     

    Biografia

    Diletta Carrozzino in arte Diletta, è una cantautrice e studentessa di economia aziendale di 22 anni. Ha iniziato a coltivare la passione per il canto all’età di 7 anni, proseguendo con dedizione fino ai 17 anni, quando ha interrotto temporaneamente. Dopo due anni, ha ripreso gli studi presso la RC Voce e Produzione, scuola di alto perfezionamento canoro fondata da Cecilia Cesario e Rosario Canale. Nel corso degli anni, ha accumulato esperienza attraverso partecipazioni a vari concorsi ed esperienze musicali, che l’hanno plasmata come artista. La musica rappresenta per lei la parte più profonda di sé stessa, un luogo sicuro dove può esprimere liberamente la sua identità.

    “Finestra” è il singolo d’esordio di Diletta disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 25 luglio 2025.

     

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  • “Promesse e veleno” è il nuovo singolo di Sasà V

    Da venerdì 25 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “Promesse e veleno” (Qanto Records) il nuovo singolo di Sasà V, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 18 luglio.

     

    “Promesse e veleno” è un viaggio emotivo tra notti urbane e amori impossibili. Il brano racconta la fragilità umana, dove le relazioni diventano un rifugio temporaneo dai problemi quotidiani. Una poetica malinconica di addii silenziosi dipinge l’amore come un’illusione necessaria per sopravvivere al buio dell’esistenza. Il testo parla di incontri fugaci trasformati in scuse per dimenticare, di promesse infrante che si mescolano al veleno della disillusione. Un pezzo che cattura l’essenza della solitudine moderna, dove i sentimenti si consumano nella ricerca disperata di senso e appartenenza, lasciando solo l’eco di ciò che avrebbe potuto essere.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Con “Promesse e veleno” ho voluto raccontare quella sensazione che tutti abbiamo provato almeno una volta, quando la notte diventa il nostro rifugio e le persone che incontriamo diventano una fuga dai nostri demoni interiori. È un brano nato dall’osservazione di come viviamo le relazioni nella modernità, spesso come antidoti temporanei alla solitudine piuttosto che come vero amore. Abbiamo scritto questo pezzo pensando a tutte quelle volte in cui ci aggrappiamo a qualcuno non per quello che è, ma per quello che rappresenta in quel momento. Una distrazione, una consolazione, una scusa per non affrontare i nostri problemi. C’è qualcosa di tossico in questo meccanismo, da cui il “veleno” del titolo, mescolato alle “promesse” che facciamo sapendo già che non le manterremo. La fragilità umana è al centro di tutto. Siamo creature che hanno bisogno di illusioni per andare avanti, anche quando sappiamo che sono temporanee. Il brano parla di quella malinconia che resta quando finisce tutto, quando ti ritrovi di nuovo solo con te stesso e capisci che quello che hai vissuto era solo un’eco, un riflesso di quello che avresti voluto che fosse reale».

    Il videoclip di “Promesse e veleno” è stato girato all’alba su una spiaggia deserta, catturando l’essenza malinconica del brano attraverso immagini essenziali. La regia minimalista segue l’artista mentre cammina sulla battigia, con il sole che sorge lentamente all’orizzonte, creando un contrasto suggestivo tra la luce nascente e l’oscurità emotiva del testo. Il mare diventa metafora del tempo che scorre e delle promesse che si dissolvono come schiuma. La semplicità delle immagini – sabbia, mare, cielo che si colora – amplifica la forza delle parole, mentre i riflessi dell’alba sull’acqua disegnano un gioco di luci che simboleggia la fragilità dei sentimenti.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=NPJnsgvT2ls

     

     

    Biografia

    Sasà V (Salvatore Villa), noto sui social come @Sasavmusic, è un cantautore siciliano originario di Caltanissetta che sta conquistando rapidamente la scena musicale italiana. La sua passione per le note nasce in tenera età, sviluppando un percorso artistico caratterizzato da una notevole versatilità che gli permette di spaziare con disinvoltura tra diversi generi musicali.

    Il 2024 segna la svolta per Sasà V, quando le sue reinterpretazioni di hit come “Miu Miu” di Tony Effe e “Tuta Gold” di Mahmood diventano virali, attirando migliaia di nuovi fan e consolidando la sua presenza nel panorama musicale digitale italiano e internazionale.

    Il 2025 si rivela un anno di grande creatività per Sasà V, che pubblica tre inediti di forte impatto emotivo “Pessima Idea”, “La Ribalta” e “Promesse e veleno” disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 luglio 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 25 luglio.

     

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  • Marcello Appignani: disponibile in formato fisico e in digitale il nuovo album “Metamorphoses XXI Plus”. Il 27 luglio in concerto a Roma

    È disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali “Metamorphoses XXI Plus” il nuovo album del M° Marcello Appignani. Domenica 27 luglio alle ore 18:30, il compositore polistrumentista sarà in concerto al Chiostro di Campitelli, Teatro di Marcello (Piazza Campitelli 9 – Roma), per presentare il nuovo lavoro discografico nell’ambito della rassegna “I Concerti del Tempietto”. Biglietti a partire da € 14,00 su www.tempietto.eu/tickets/.

     

    “Metamorphoses XXI Plus” il nuovo disco del M° Marcello Appignani per l’etichetta MEP – Music Ensemble Publishing e distribuito da Egea è disponibile dal 12 luglio 2025 in formato fisico e dal 18 luglio anche in digitale. A distanza di dodici anni, l’album “Metamorphoses XXI” torna in una nuova veste, rimasterizzato e arricchito da due brani inediti: “Dal Caos, La Terra” e “Il Banchetto del Licantropo”. Questa riedizione, che segna il decimo album del compositore, include “Plus” nel titolo per celebrare il nuovo rilascio.

    “Si tratta di un sentito omaggio al pianoforte, unico album dedicato a uno strumento che fin dalla giovanissima età costituisce l’alfa e l’omega della concezione musicale di Appignani. […] Il lavoro si basa, come chiaramente indicato dal titolo, sul concetto di metamorfosi e in particolare sulle Metamorfosi di Ovidio, delle quali Appignani riprende otto episodi, tutti assai variegati e lunghi, alternando atmosfere flessuose e languide a quelle impetuose e perfino violente. Non è necessario conoscere il capolavoro di Ovidio per seguire la narrazione sonora, in quanto la musica – pur rifacendosi a precise vicende raccontate dal poeta di Sulmona – è autonoma e non vincolata da momenti meramente descrittivi. La trasformazione continua del materiale musicale sta alla base del lavoro che avvicenda parti fisse e scritte ad altre improvvisate. Nelle scambievoli modalità esecutive si afferma l’abilità sia del pianista che del compositore. In realtà, i due ruoli non sono distinti, si sovrappongono: il pianoforte è suonato dall’Appignani compositore che, a sua volta, viene alimentato dalle soluzioni pianistiche trovate dall’Appignani pianista. […] I brani di Metamorphoses XXI Plus hanno dunque un lento decorso, iniziato quaranta anni fa, ma sono accomunati da delle costanti, come i continui cambi di ritmo e di tempo, il vagabondare delle tonalità e dei sentimenti espressi, inoltre, va evidenziato il fondamentale apporto dell’improvvisazione, elementi che vanno a formare uno stile che Appignani denomina ‘metamorfico’, che va oltre la morfologia definita, verso possibilità ulteriori di intrecci e collegamenti, di reminiscenze e nessi nascosti, creando trame sonore inedite e labirinti dove volutamente perdersi per ritrovarsi”, dichiara il musicologo Renzo Cresti.

    “METAMORPHOSES XXI PLUS” TRACKLIST:

    1. Dal Caos, la Terra (La bianca)
    2. La tela di Aracne
    3. Deucalione e Pirra
    4. Leda e il cigno
    5. La voce di Eco
    6. Apollo e Dafne
    7. Le Eliadi
    8. Il banchetto del licantropo

    Ascolta ora su Spotify “METAMORPHOSES XXI PLUS”

    https://open.spotify.com/intl-it/album/4zqztWlJ2SOjpFUUshcSjW

     

    Biografia

    Compositore polistrumentista, ha studiato pianoforte per poi laurearsi in Composizione al Conservatorio di Frosinone. Versatile e innovativo, capace di spaziare tra diversi generi musicali e di creare composizioni che si adattano a vari contesti artistici, si è esibito in numerosi concerti con brani tratti dal proprio repertorio. La sua produzione comprende oltre 200 musiche composte per spettacoli teatrali, documentari, mostre d’arte e film. Ha al suo attivo 10 album uno dei quali edito dalla RAI. Vanta diverse interviste su Radio Classica e Radio Vaticana. La sua musica, ricca di atmosfere suggestive, è caratterizzata da componenti moderne (progressive, rock, jazz) che si fondono a richiami classici. Dal 2015 è il Direttore Artistico della divisione Classica di Euromusic e del “Terre di Maremma Classica – Jazz Festival” che ha visto esibirsi artisti prestigiosi come Salvatore Accardo e i solisti dei Berliner Philharmoniker. Dal 2019 è membro della SIMC – Società Italiana Musica Contemporanea, mentre dal 2022 è responsabile editoriale di Music Ensemble Publishing, edizioni musicali che si occupano esclusivamente della promozione della musica contemporanea.

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  • Uscito “Delitti sulla Costa degli Etruschi”: dopo due romanzi e una serie di racconti brevi la scrittrice Carla Magnani approda al giallo

    Un serial killer silenzioso, una freccia come arma inusuale per dare la morte assurta a simbolo di tutta la malvagità umana, un capitano dei Carabinieri tormentato da una memoria eccezionale e dalla propria storia familiare: Delitti sulla Costa degli Etruschi è il nuovo libro di Carla Magnani, edito da Bertoni Editore e disponibile nelle librerie e negli store online.

    Con queste pagine, l’autrice toscana trapiantata in Lombardia affronta per la prima volta il genere giallo, portando il lettore tra le suggestive atmosfere della costa tirrenica e di San Vincenzo.

    Il protagonista è Gesualdo Forleo, capitano dell’Arma, uomo comune segnato da un passato difficile e da un dono che è anche maledizione: una memoria prodigiosa. Mentre è sul punto di lasciare il servizio, si trova coinvolto in un’indagine complessa e angosciante: quattro persone sono state uccise con frecce costruite secondo tecniche tradizionali Sioux. Una psicologa dell’Unità per l’Analisi del Crimine Violento lo affiancherà, dentro e fuori l’indagine.

    Ho scritto questo giallo, genere per me nuovo, spinta dal desiderio di mettermi alla prova e riconosco che scontrarmi con le difficoltà rappresentate da questo tipo di scrittura mi è apparso stimolante – ha dichiarato Carla Magnani. È stato necessario documentarmi per non incorrere in errori imperdonabili quando ci si inoltra in un campo vasto e arduo come quello della criminologia e sono consapevole che il cammino da me intrapreso sia solo agli inizi.

    Ammetto anche, pur ignorando il risultato ottenuto, di sperare nel coinvolgimento del lettore attraverso: un capitano dei Carabinieri con una memoria eccezionale vissuta come maledizione, una costa baciata dal clima e dalla storia, una mente malata che si accanisce contro vittime innocenti e un’arma del delitto alquanto insolita.

    Questi, infatti, sono alcuni degli elementi che fanno del mio Delitti sulla Costa degli Etruschi un maledetto caso da risolvere, ma anche un’occasione, per me la più importante, di sondare l’animo umano nei suoi aspetti meno noti e meglio celati”.

    “Con Delitti sulla Costa degli Etruschi, Carla Magnani ci consegna un romanzo giallo che va ben oltre i confini del genere – ha commentato l’editore Jean Luc Bertoni. La forza della scrittura, la cura psicologica dei personaggi e la capacità di immergere il lettore nei paesaggi e nei chiaroscuri dell’animo umano fanno di questa storia un viaggio tra le ombre e le luci dell’Italia contemporanea. Il capitano Forleo, eroe imperfetto e profondamente umano, rappresenta la fatica del vivere, la lotta per l’identità e la ricerca costante di una verità che non è mai solo giudiziaria, ma anche intima ed esistenziale. La Toscana della Costa degli Etruschi diventa scenario e protagonista, con la sua bellezza ambigua e le sue storie sepolte. Siamo orgogliosi di pubblicare un romanzo che parla al cuore dei lettori e rinnova la tradizione del giallo italiano, con una voce autentica, lucida e appassionata”.

    Carla Magnani non ha scritto di poliziotti, loro non finiscono nelle barzellette; i carabinieri, sì. E a lei non sta bene. Anche per questo Delitti sulla Costa degli Etruschi è più di un giallo italiano tra psicologia, ricordi e ombre del passato: è un’indagine sull’identità, sulla colpa, sul peso della memoria e sul confine tra giustizia e verità personale.

     

    Dati tecnici:

    Autrice: Carla Magnani

    Editore: Bertoni

    Uscita: giugno 2025

    Pagine: 140, Brossura

    Costo: 17,00 Euro

    EAN: 9788855358941

    Biografia:

    Carla magnani è nata in Toscana, a Piombino, ma da molti anni risiede in Lombardia. Laureata in Lettere Moderne, ha insegnato in diversi istituti superiori e scuole medie della provincia di Milano e di Brescia. Il suo primo romanzo: “Acuto”, edito da Gilgamesh Edizioni, risale al 2015. Suoi racconti si trovano in Antologie pubblicate da Historica, Macchione Editore, Edizioni Il Foglio. Il secondo romanzo: “L’ombra del vero” (Le Mezzelane Casa Editrice) è uscito nel 2018; la sua ultima raccolta di racconti “Scritti di pensieri che mutano” (Chance Edizioni), nel 2024.

    Con recensioni e racconti è presente in alcuni numeri della rivista Satisfiction.

    Carla Magnani BIOGRAFIA

  • Conclusa la 19esima edizione di ..incostieraamalfitana .it . Tra i protagonisti, anche la pluripremiata scrittrice e poetessa Annamaria Farricelli

    Annamaria Farricelli ha ricevuto a Cetara, lo scorso 19 luglio, il Premio “MarediCosta” per il suo  “Abyssum” (Il Cuscino di Stelle). Prima di lei,  è  stato il turno  di Debora Attanasio, giornalista di Marie Claire Italia e autrice di “Diva futura” (Sonzogno).
    Tanti i protagonisti della serata finale di ..,incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, giunta alla 19esima edizione.
    A cominciare dalla scrittrice senese Sarita Massai con “Il nome del male” (Il Papavero), vincitrice del Premio  costadamalfilibri 2025. La maiolica, realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, è stata consegnata all’autrice nella serata finale del festival in una gremitissima piazza San Francesco a Cetara. Al secondo posto Anna D’Auria con “Nayef e Norah. L’amore non tace” (CasaSanremo), terzo Andrea Giuli  con “Quel che c’è da fare prima di morire” (Robin), al quarto posto Claudio Sara con “Oltre la passione” (Il  Papavero), quinto Gaetano Cerracchio con “La sapienza del caso” (Santelli). A questi ultimi prodotti naturali  dell’Azienda agricola Cuonc Cuonc di Minori.
    Nel corso della serata di chiusura assegnati anche un Premio Speciale della Giuria a Gabriele Cavaliere  per “Quei d’Amalfi – trilogia” (Officine Zephiro), e le Menzioni speciali a Ester Andreola “Il sogno di Martins – Il volo dell’aquila” (Il Papavero), Maria Sofia Ortu “Racconti per ragazzi curiosi” (Polis SA), Margherita  Bonfilio “Zia Margherita racconta” (SBS). Il Premio speciale Scriptura artistico letterario Internazionale è stato consegnato dalla ideatrice e direttrice artistica Anna Bruno a Sergio Martini per “Ritorno a Sukut”  (Felici), e il Premio Officine Zephiro Media Company dal titolare Gabriele Cavaliere alle dieci autrici di “Storie del passato, voci del presente” (Graus). Ad apertura assegnati i Premi “MarediCosta promozione culturale” a Pierangela Micozzi e Davide Bottiglieri.
    Tantissimi gli interventi in presenza, dalla scrittrice e poetessa Rosaria Zizzo alla consigliera delegata alla  Cultura del Comune di Atrani Lucia Ferrigno, al presidente dello Yachting Club di Salerno Diana De  Bartolomeis, e quelli via audio, dal presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino  a padre Enzo Fortunato, da Stefano Piccirillo, voce storica di Radio Kiss Kiss, al compositore Alfredo  Capozzi, alla direttrice artistica di “Cuori d’Italia. Custodi della Tradizione. Premio alle Eccellenze Italiane”  Imma Battista. Tra il pubblico anche la giornalista della stampa estera Lisa Bernardini, il consigliere delegato alla Cultura del Comune di Cetara Cinzia Forcellino, l’attrice Maria Staiano, il presidente della Pro  Loco di Cetara Antonio De Santis, l’editrice de “Il Papavero” Martina Bruno, la scrittrice Donata De  Bartolomeis, il console del Touring Club Italia di Salerno Secondo Squizzato.
    Soddisfatto il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana .it Alfonso Bottone che annuncia  l’appendice al festival il 13 settembre a Palazzo Verone, nel borgo di Pontone di Scala, con “..incostieraamalfitana .it dopo il 19 arriva il 20”.

    Per saperne di più consultare la pagina facebook @incostieraamalfitana.it o su Instagram  incostieraamalfitana.it, o contattando il numero telefonico della Direzione del festival 3487798939. 

  • “Passi” è il singolo d’esordio di Chantal

    Dal 25 luglio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Passi”, il primo singolo di Chantal.

    “Passi” è un brano che racconta la fragilità emotiva all’interno di una relazione instabile, dove l’amore si intreccia con l’ansia, il dubbio e il desiderio di essere compresi. Il testo, scritto con un linguaggio intimo e diretto, esplora il confine sottile tra autosabotaggio e bisogno di connessione, mettendo a nudo la tensione tra la paura di sbagliare e la voglia di riprovarci, ancora una volta. Un invito a non aver paura dei propri passi – anche quando tremano – e a mettersi nei panni dell’altro, restituendo l’esperienza di un legame vissuto con delicatezza ma anche con tutta la complessità che porta con sé.

    Musicalmente, “Passi” unisce il cantautorato contemporaneo a sonorità jazz-pop essenziali e malinconiche, dove arrangiamenti minimali, armonie morbide e voce in primo piano accompagnano l’ascoltatore in un’atmosfera sospesa tra vulnerabilità e introspezione.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo singolo: “Passi è nato in un momento in cui stavo imparando a sentirmi al sicuro, anche nell’insicurezza. L’ho scritto nella fase iniziale del mio rapporto con una persona importante, quando dire certe cose ad alta voce sembrava difficile, ma tenerle dentro lo era ancora di più. È un brano che mi ha aiutata a mettere ordine nel caos emotivo, a riconoscere la paura di rovinare qualcosa di bello solo perché non si è abituati a viverlo. Musicalmente cercavo qualcosa di intimo ma non spoglio, e nel jazzpop ho trovato quella malinconia elegante che sentivo addosso. Mi auguro che chiunque lo ascolti possa riconoscersi in queste parole: in chi tende ad autosabotarsi, a iperanalizzare, ma prova comunque a costruire. Parlarsi, chiedere aiuto, mettersi nei panni dell’altro: credo sia questa la chiave di ogni relazione sana.”

    Biografia

    Chantal D’Amico nasce a Reggio Calabria, classe 2003, e sin da piccolissima si avvicina alla musica, iniziando a cantare già a tre anni durante eventi nel suo paese. Da due anni ha iniziato a scrivere le proprie canzoni e, da qualche mese, ha intrapreso un percorso musicale presso la Scuola di Alto Perfezionamento Canoro RC Voce Produzione, diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    Nel frattempo, i suoi video su TikTok hanno raggiunto quasi 400.000 “mi piace” e milioni di visualizzazioni, con molti commenti che sottolineano la sua voce toccante e dolce.

    “Passi” è il primo singolo di Chantal disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 25 luglio 2025.

    TikTok

  • “Spugne” è il nuovo singolo di Antheal

    Da venerdì 25 luglio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “SPUGNE”, il nuovo singolo di ANTHEAL.

    “Spugne” è un brano che racconta di un amore giunto al termine, concentrandosi soprattutto sul tempo perso nel seguire qualcosa che era già destinato a finire. La canzone non è caratterizzata da sonorità malinconiche o drammatiche, ma immerge l’ascoltatore in una dimensione più calda, dove emerge l’accettazione dei propri sentimenti rispetto a ciò che è stato.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «In seguito al mio primo singolo, spero che “Spugne” possa far vedere un’altra sfumatura del percorso che sto intraprendendo». 

    Biografia

    Giulia Abruzzo, in arte Antheal, ha 24 anni e vive a Cosenza. Attualmente studia Scienze della Formazione Primaria presso l’Università della Calabria. Ha partecipato a diversi concorsi, tra cui il Cantagiro e il Premio Mia Martini. Da sempre appassionata di canto, ha perfezionato la sua arte alla RC Voce e Produzione, scuola di alto perfezionamento canoro fondata da Cecilia Cesario e Rosario Canale. Per Giulia, questo percorso è stato un’opportunità per coronare il sogno di pubblicare il suo primo singolo, “Dammi tre parole”. Inoltre, fa parte del Coro di Voci Bianche del Teatro Rendano. 

    “Spugne” è il nuovo singolo di Antheal disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 25 luglio 2025. 

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  • Folkstone in concerto a Malpaga (BG): sabato 26 luglio sul palco del Malpaga Sounds Music Fest

    Sabato 26 luglio 2025 alle ore 21:30, i FOLKSTONE saranno in concerto a MALPAGA (BG) sul palco del Malpaga Sounds Music Fest (Via Guglielmo Marconi 20 – ingresso gratuito) per presentare il loro doppio album “NATURA MORTA”. 

    “Natura Morta” già disponibile dal 21 marzo 2025 su tutte le piattaforme di streaming digitale, in formato fisico e vinile, è un doppio album dall’animo malinconico e sincero, ma anche potente e vibrante di energia. Il disco si arricchisce della partecipazione di importanti featuring con artisti come i Modena City Ramblers in Fragile, Trevor Sadist in Mediterraneo, Daridel in Mala Tempora Currunt e i Punkreas in La Fabbrica dei Perdenti.

    La musica si orchestra tra cornamuse, arpa e altri strumenti che, con il loro fascino, evocano tempi lontani. I testi, invece, sono sempre radicati nel qui e nell’ora, pronti a ritrarre scorci d’umanità con un occhio che, più che critico, rimane sensibile dalla prima all’ultima riga. Un ritratto scanzonato e romantico delle nostre vite e del mondo che ci circonda.

    Spiega la band a proposito del disco: «La nostra “Natura Morta” è uno sguardo perso nella vita, un senso di disordine mistico ed una dose di disillusione nata da una costante ed autocritica riflessione. Il tutto sempre con il sorriso sulle labbra, sempre consapevoli della quotidiana realtà, così meravigliosa e struggente al tempo stesso. Siamo nell’epoca del materialismo spinto. Il nostro vuole essere un urlo disperatamente romantico».

     

    “NATURA MORTA” è disponibile su AUDIOGLOBE

    “NATURA MORTA” TRACKLIST:

    1. Alabastro
    2. Appennino
    3. Vuoto a Perdere
    4. Lacrime di Marmo
    5. Natura Morta
    6. Macerie
    7. Resta qui
    8. Fragile – Feat. Modena City Ramblers
    9. Mediterraneo – Feat. Trevor, Sadist
    10. Mala Tempora Currunt – Feat. Daridel
    11. La Fabbrica dei Perdenti – Feat. Punkreas
    12. Scarpe Rotte
    13. Persia
    14. Sulla Riva
    15. Brindo Otra Vez
    16. L’ultima Thule (cover Guccini)

    Dopo il SOLD OUT delle date al Legend Club di Milano, dal 28 al 30 marzo, i Folkstone proseguono il loro tour DELIRIUM2025 con una serie di nuove date.

    FOLKSTONE | DELIRIUM2025

    05/04 – SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) – Circolo Arci San Lazzaro

    24/05 – MORBEGNO (SO) – Morborock 2025

    07/06 – PARMA – Tattoo Nerd Fest

    20/06 – MONTAGNANA (PD) – Montagnana in Musica

    27/06 – TRIESTE – Triskell Celtic Festival

    04/07 – SESTO S.G. (MI) – Kozel Carroponte w/ Modena City Ramblers – NUOVA DATA

    13/07 – PINASCA (TO) – TNT Fest 2025

    19/07 – TREVISO – Suoni di Marca Festival

    26/07 – MALPAGA (BG) – Malpaga Sounds

    14/08 – BRESCIA – Festa Radio Onda D’Urto – NUOVA DATA

    23/08 – CESENATICO (FC) – Druidia

    26/08 – CASTAGNOLE (AT) – Festival Contro – NUOVA DATA

    28/08 – EMPOLI (FI) – Beat Festival – NUOVA DATA

    29/08 – FABRICA DI ROMA (VT) – FDB Festival

    06/09 – MESTRE (VE) – Runika Fantasy & Medievale

    (Calendario in aggiornamento)

    Per maggiori informazioni: www.folkstone.it

  • ” You get me ” nasce con l’intento di essere un brano velocemente fruibile

    Martina Sergi, cantautrice di talento, colta e raffinata, torna con il suo nuovo singolo “You Get Me”, un brano che si distingue per la sua immediatezza e freschezza. Con questa canzone, Martina dimostra ancora una volta la sua capacità di creare musica che entra subito nel cuore, grazie a un ritmo avvolgente e estivo, pensato per essere ascoltato in loop e condiviso in ogni momento di spensieratezza.

    You Get Me” dice l’artista , nasce con l’intento di essere un brano velocemente fruibile, capace di arrivare dritto al punto fin dal primo ascolto. La canzone narra la storia di due ragazze che fremono dalla voglia di vivere il loro amore, celebrando momenti di risate, divertimento e felicità. L’euforia che le accompagna le fa sentire potenti, capaci di cambiare il mondo, un messaggio che si ripete nel ritornello, sottolineando la forza dell’amore e dell’autenticità.

    In conclusione, “You Get Me” è un singolo che conferma il talento di Martina Sergi come cantautrice capace di unire raffinatezza e immediatezza, offrendo un inno alla libertà e all’amore autentico. Un brano che, con il suo ritmo fresco e il suo messaggio positivo, si prepara a conquistare il cuore di molti ascoltatori.