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  • YUME torna con il nuovo singolo “Mi Piaci Ma”

    YUME torna con il nuovo singolo “Mi Piaci Ma”

    L’artista emergente YUME presenta il suo nuovo singolo “Mi Piaci Ma”, un brano che si distingue per la sua scrittura fresca e introspettiva. Prodotto dal talentuoso Andy Milesi e distribuito da Virgin Music Italia, il singolo rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera di YUME, che si conferma come una voce autentica e originale nel panorama musicale.

    “Mi Piaci Ma” celebra la capacità dell’artista di navigare tra due mondi: quello dell’arte e quello della letteratura e del racconto. Questa dualità si riflette nella sua musica, che unisce un sound moderno a testi profondi e riflessivi, capaci di catturare l’ascoltatore e di farlo riflettere sulle sfumature delle emozioni umane.

    YUME si distingue per la sua scrittura che combina freschezza e introspezione, creando un ponte tra il mondo artistico e quello letterario. Il brano è un esempio perfetto di questa sua capacità di esprimere sentimenti complessi con parole semplici ma significative, rendendo la sua musica unica e coinvolgente.

    In sintesi, “Mi Piaci Ma” è un singolo che conferma il talento di YUME come artista capace di unire musica e narrazione, portando avanti un progetto che promette di lasciare il segno nel panorama musicale italiano.

  • “Mostri nell’armadio” è il nuovo singolo de L’Invidia

    Da venerdì 6 giugno 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “MOSTRI NELL’ARMADIO” (Overdub Recordings), il nuovo singolo de L’INVIDIA.

    “Mostri nell’armadio” è un inno alla vita, un grido di forza per superare gli ostacoli e risplendere anche dopo i giorni di pioggia. Nonostante la stanchezza e le mille delusioni, invita a sorridere e a non arrendersi.

    Spiega la band a proposito del brano: “Ritornavo a casa dopo un turno di notte in ospedale dove c’era stato un decesso per la solita malattia del secolo, vidi l’arcobaleno e scrissi questa canzone tutta d’un fiato. Mostri nell’armadio si riferisce proprio a quel male silente che attanaglia molte persone che a volte non hanno speranze ed io non posso non regalargli un sorriso”.

    Biografia

    L’Invidia è una band rock del panorama salernitano fondata nel 2019 da Vittorio Mascolo attuale cantante e chitarrista, Giovanni Caiazza alla batteria, Gino de Filippo al basso e Lorenzo Fiume alle chitarre elettriche. La band si rifà a sonorità del rock americano spaziando dal punk al grunge di Seattle con un cantato di carattere fortemente sociale, arrabbiato, di denuncia e senza mezzi termini.

    Dopo “Crollano i palazzi”, “Mostri nell’armadio” è il nuovo singolo de L’Invidia pubblicato da Overdub Recordings disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 6 giugno 2025.

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  • Quando la memoria diventa musica: l’omaggio di Andrea Galderisi, figlio di “Nanu”, per lo scudetto Hellas

    C’è una storia che non smette mai di far battere il cuore dei tifosi. È quella dello scudetto dell’Hellas Verona, conquistato nella stagione 1984-1985: un evento unico nel calcio italiano, perché nessun’altra squadra di una città non capoluogo di regione ha mai vinto la Serie A. Un’impresa irripetibile, scolpita nella memoria collettiva.

    A 40 anni da quella vittoria leggendaria, a riaccendere l’emozione ci pensa Andrea Galderisi, figlio di Giuseppe “Nanu” Galderisi, attaccante simbolo di quella formazione, con una canzone che è insieme omaggio familiare, inno sportivo e atto d’amore per la città: “Verona il tuo nome è leggenda”.

    «Ho scritto pensando a mio padre, certo. Ma anche a tutto quello che mi ha trasmesso parlando di Verona e di quegli anni straordinari. Le sue parole, i suoi racconti, sono diventati la mia voce. È come se quella squadra vivesse ancora, oggi, attraverso ciò che ha lasciato nei cuori di chi c’era – e anche di chi non c’era.»

    Così racconta Andrea, che ha trasformato i ricordi di famiglia in un progetto che tiene insieme affetto e memoria storica, con uno sguardo che va oltre il campo da gioco, parlando contemporaneamente a più generazioni.

    Prodotta e co-scritta da Mitch (Giovanni Mencarelli), DJ di punta di Radio 105 – “Verona il tuo nome è leggenda” nasce “a pugno”, come si dice in gergo: ogni verso è tratto dalla voce di Nanu, dai suoi aneddoti, dal sentimento con cui ha sempre descritto quella stagione memorabile.

    «Quando Andrea mi ha parlato dell’idea, ho avuto subito la pelle d’oca – dichiara Mitch –. Non era solo una canzone, era un pezzo di storia che tornava a vivere. Volevamo che ci fosse tutta l’energia di quegli anni, ma anche l’intimità di un figlio che parla al padre. E Verona meritava un inno così: sincero, sentito, vivo.»

    Il brano – che riaccende lo spirito irripetibile del Verona 1985, quando una squadra data per outsider si prese la vetta del calcio italiano contro ogni pronostico – è stato accolto con entusiasmo dalla città e dalla tifoseria. L’Hellas Verona lo ha condiviso sui propri canali ufficiali, riconoscendone il valore simbolico in un anno carico di significato: quarant’anni dallo scudetto e una salvezza in Serie A arrivata tra mille difficoltà, che ha riacceso l’orgoglio della piazza.

    Profondamente toccato anche Giuseppe Galderisi, che così ha commentato:

    «Andrea mi ha fatto un regalo che non dimenticherò mai. Ho sempre cercato di raccontargli cosa ha rappresentato quella stagione per me, ma sentire quelle parole diventare musica… mi ha commosso. È un filo che lega con amore passato e futuro. Per me, Verona è casa. E oggi sento che lo è anche per lui, attraverso questa canzone.»

    “Verona il tuo nome è leggenda” non è non vuol essere un’operazione nostalgica: è un inno che guarda avanti, che parla di identità e passione, di orgoglio e appartenenza. Tra i tifosi già si rincorre la speranza che questo nuovo canto possa portare fortuna, com’è accaduto in passato con altri inni diventati emblema di radici e coesione, unendo una città attorno alla sua squadra.

    Un ricordo che non sbiadisce. Una città che continua a crederci. Una voce che riaccende la leggenda.

  • Fare Night tra introspezione e oscurità

    Charlyy si presenta come un artista dotato di una voce evocativa e unica nel suo genere, capace di catturare l’ascoltatore fin dal primo ascolto. Il suo debutto, il singolo “FARE NIGHT”, prodotto da Andy Milesi e Giovanni Nicotera e distribuito da Virgin Music Italy, è un brano che si distingue per la sua intensità e profondità.

    “FARE NIGHT” è un pezzo intimo e scuro, che esplora temi di introspezione e emozioni profonde. La produzione mette in risalto la voce di Charlyy, creando un’atmosfera avvolgente e misteriosa, perfetta per chi ama musica che tocca le corde più profonde dell’anima. È un debutto promettente che lascia presagire un percorso artistico ricco di emozioni e autenticità.

  • ONLINE IL PROGRAMMA UFFICIALE DE LO SPIRITO DEL PIANETA 2025: IL FESTIVAL DELLE CULTURE NATIVE

    ONLINE IL PROGRAMMA UFFICIALE DE LO SPIRITO DEL PIANETA 2025: IL FESTIVAL DELLE CULTURE NATIVE RADDOPPIA E APRE LE PORTE A UN VIAGGIO STRAORDINARIO TRA POPOLI, TRADIZIONI, SUONI E SPIRITUALITÀ

    CASIRATE D’ADDA (BG) – PIARIO (BG) | 3 LUGLIO – 10 AGOSTO 2025

    Bergamo, 27 maggio 2025

    È finalmente disponibile online il programma ufficiale dell’edizione 2025 de Lo Spirito del Pianeta, il più grande festival in Italia interamente dedicato alle culture native del mondo e alla celebrazione delle tradizioni, delle storie e dei valori dei popoli della Terra. Una manifestazione unica, che da oltre vent’anni accoglie migliaia di visitatori in un’esperienza immersiva di musica, danze, spiritualità, artigianato, gastronomia e incontro umano, e che quest’anno si fa ancora più grande: due sedi, un solo spirito, per un festival che si estende per oltre un mese di eventi in due luoghi simbolici della Bergamasca, Casirate d’Adda e Piario, trasformati per l’occasione in autentici villaggi multiculturali.

    Lo Spirito del Pianeta 2025: due cuori, un’unica anima

    L’edizione 2025 de Lo Spirito del Pianeta sarà un viaggio doppio:
    Dal 3 al 20 luglio, il festival si terrà nel verde del Bosco Grosso di Casirate d’Adda (BG), uno spazio immerso nella natura dove la magia del festival troverà casa tra alberi, sentieri e spazi aperti, in un connubio perfetto tra natura e cultura.
    Dal 25 luglio al 10 agosto, l’esperienza si sposterà a Piario (BG), presso l’Azienda Agricola Ol Pera, una cornice suggestiva tra prati e montagne, capace di accogliere il pubblico in un’atmosfera intima, calda e accogliente, in perfetta sintonia con lo spirito autentico del festival.

    Due sedi, dunque, ma un’unica grande missione: creare un ponte tra culture, favorire l’incontro, la comprensione e il rispetto tra popoli diversi, attraverso l’arte, la musica, la spiritualità e la condivisione.

    Un programma immenso, per un’esperienza senza confini

    Il programma ufficiale 2025 è un viaggio lungo oltre un mese, una mappa vivente di emozioni, eventi e spettacoli:

    • Oltre 400 eventi gratuiti, tra concerti, danze, riti sacri, conferenze, laboratori, attività per bambini e famiglie, workshop, piccoli spettacoli diffusi e momenti di incontro autentico con i rappresentanti delle culture native.
    • Due serate evento con un grande protagonista: Davide Van De Sfroos, in concerto sabato 5 luglio a Casirate e sabato 2 agosto a Piario (ingresso 10 euro).
    • Una line-up di oltre 30 gruppi e artisti internazionali, tra cui spiccano nomi di rilievo mondiale:
      • Saor Patrol, iconici musicisti scozzesi con le loro cornamuse guerriere, il 16 luglio a Casirate e il 9 agosto a Piario.
      • Martin O’Connor, leggenda della musica tradizionale irlandese, in concerto l’11 luglio a Casirate.
      • Goitse, storica band folk dall’Irlanda, il 26 luglio a Piario.
      • Oscar Ibanez, maestro galiziano di cornamuse e percussioni, il 12 luglio a Casirate e il 6 agosto a Piario.
      • I danzatori nativi americani, portatori di una cultura millenaria, il 19 luglio a Casirate e il 1 agosto a Piario.
        E poi ancora decine di spettacoli serali, ogni sera diversi, e centinaia di piccoli eventi diurni che rendono il festival un’esperienza dinamica e sorprendente, ogni giorno diversa, in grado di coinvolgere visitatori di tutte le età.

     

    Non solo musica: un mondo da esplorare

    Lo Spirito del Pianeta è molto più di un festival musicale: è un microcosmo in cui ogni elemento racconta una storia e ogni angolo offre un’esperienza diversa.

    • Il Villaggio dello Spirito, con il Fuoco Sacro sempre acceso, sarà il centro simbolico dell’incontro tra i popoli: qui si incontreranno Aztechi, Maya, tepee indiane, Tuareg del Sahara, rappresentanti della Mongolia, delle steppe dell’Iran (Qashqai), del Tibet, in un viaggio che attraversa continenti e millenni.
    • L’area olistica, più ampia che mai, offrirà trattamenti, meditazioni, tecniche di riequilibrio energetico, yoga, incontri sulla spiritualità, workshop dedicati al benessere e alla connessione tra corpo e mente.
    • Ristoranti etnici, veri e propri ambasciatori gastronomici del mondo, inviteranno a scoprire sapori, profumi e tradizioni culinarie dalle cucine di terre lontane: un viaggio sensoriale che affianca quello culturale.
    • Il mercato artigianale, con oltre 150 espositori provenienti da ogni parte del mondo, sarà un’esposizione vivente di oggetti unici, creazioni artistiche, tessuti, gioielli, strumenti musicali, racconti e saperi tramandati di generazione in generazione.
    • Gli spazi saranno completamente attrezzati: 2.000 mq coperti per la ristorazione, 1.500 mq coperti per il mercato, oltre 50.000 mq di parcheggio per accogliere 5.000 automobili, e un’area dedicata ai camperisti per chi vorrà vivere il festival in modo ancora più immersivo.
    • Un’attenzione particolare sarà rivolta alle famiglie: laboratori, attività creative, spettacoli pensati per i più piccoli, spazi sicuri e accoglienti.

     

    Un messaggio che va oltre l’intrattenimento

    «Lo Spirito del Pianeta vuole essere, oggi più che mai, un manifesto vivente di pace, dialogo e fratellanza tra i popoli – dichiara Ivano Carcano, fondatore e organizzatore del festival. Non è solo un’occasione di spettacolo, ma un’esperienza profonda che invita a riflettere sui temi dell’incontro tra culture, sulla bellezza della diversità, sulla forza delle tradizioni e sulla necessità di ritrovare un legame autentico con la terra e con gli altri. È una festa che celebra le radici, ma che guarda al futuro: un invito a fermarsi, ascoltare, apprendere, a scoprire mondi lontani che, per qualche giorno, diventano vicini, tangibili, da vivere con tutti i sensi.

    Un festival che parla a tutti: agli appassionati di musica e cultura, alle famiglie, ai curiosi, a chi cerca un’esperienza diversa, a chi vuole lasciarsi sorprendere. Un evento che accoglie senza barriere, aperto a tutti, pensato per chiunque voglia avvicinarsi a un mondo fatto di incontro, scambio, rispetto reciproco.


     

    Info pratiche e contatti

    Lo Spirito del Pianeta 2025
    Dal 3 al 20 luglio a Casirate d’Adda (BG)
    Dal 25 luglio al 10 agosto a Piario (BG)

    Programma completo online su: www.lospiritodelpianeta.it
    Email: info@lospiritodelpianeta.it

    Ingresso libero a tutti gli eventi, eccetto le due serate speciali con Davide Van De Sfroos (biglietto 10 euro).
    Tutti gli spettacoli si svolgeranno anche in caso di maltempo, grazie alle aree coperte e attrezzate.


  • Francesco Cavestri: il 4 giugno in concerto per “Piani per l’estate” a Calderara di Reno (Bo)

    Francesco Cavestri, in occasione della rassegna “Piani per l’estate” presso la Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno (Bo) presenterà, nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, “IKI – Bellezza Ispiratrice”, un live tra jazz, hip hop, elettronica e arti visive interattive. Ingresso libero e gratuito. 

    Il giovane pianista e compositore bolognese Francesco Cavestri (classe 2003) presenta il suo progetto “IKI – Bellezza Ispiratrice”, un viaggio attraverso le sue composizioni musicali che uniscono il jazz, l’hip hop e la musica elettronica. Il progetto unisce suoni e immagini, creando un’atmosfera coinvolgente e interattiva grazie all’incontro di diverse forme d’arte. 

    Durante il concerto, le grafiche reagiscono in tempo reale con la musica suonata dal vivo sul palco, creando un’esperienza unica e coinvolgente. Il progetto è innovativo nel campo del jazz, dove la durata dei brani non è stabilita a priori e mai fissa. 

    Il concerto attraversa diverse atmosfere musicali, dalle composizioni originali di Cavestri a reinterpretazioni di giganti come Robert Glasper, John Coltrane, Radiohead e Ryuichi Sakamoto. Il concerto include anche un momento in solo piano, in cui Cavestri presenta la colonna sonora originale realizzata per RAI Play Sound. 

    Il progetto è stato presentato con successo in diverse città e Festival, sia in Italia che all’estero, tra cui il Bologna Jazz Festival, il Bravo Caffè e la Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Alexanderplatz e la Casa del Jazz a Roma, Time in Jazz a Berchidda, il Teatro Triennale e il Blue Note di Milano, il Wally’s Jazz Club di Boston (USA) e prossimamente alla Steinway Hall di Dubai.

    LINE UP DEL CONCERTO:

    Francesco Cavestri – pianoforte, tastiere e synth

    Mattia Bassetti – batteria

    Moreno di Matteo – basso elettrico e contrabbasso

    PER APPROFONDIMENTI

    https://www.culturara.it/francesco-cavestri-trio-iki-bellezza-ispiratrice

    Cavestri è stato premiato nella categoria Entertainment, accanto a nomi di spicco come Celeste Dalla Porta (interprete di “Parthenope” di Paolo Sorrentino), Deva Cassel (protagonista de “Il Gattopardo”) e Olly (vincitore di Sanremo 2025). Un riconoscimento che lo colloca tra le personalità che hanno segnato con il loro talento e la loro visione il panorama culturale e dello spettacolo italiano nell’ultimo anno.

    Qui la classifica completa: https://forbes.it/classifiche-forbes/under-30/under-30-2025-entertainment/

     

    Biografia

    Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York.


    La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato “Early17” (il cui titolo deriva dall’età in cui l’album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo “IKI- bellezza ispiratrice”, è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo “Una morte da mediano” raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound. Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024.


    Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà). Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, ala Casa del Jazz, Il tour proseguirà con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc…).

    Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.

    A settembre 2024, Francesco Cavestri ha iniziato a collaborare con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e che lo porterà anche all’estero.

    Il 31 ottobre 2024 Cavestri ha tenuto un concerto nel Teatro Triennale di Milano per JazzMi con Willie Peyote come special guest. Durante la serata, che ha registrato il sold out con più di un mese di anticipo, i due artisti hanno presentato un brano inedito che hanno realizzato insieme. Il 22 novembre si è esibito per la rassegna Blue Note off a Villa d’Este sul Lago di Como.

    Il 22/1/2025 è stato pubblicato da Universal il brano Entropia con feat Willie Peyote ed al concerto del 5 marzo da Steinway and Sons Italia è stato registrato l’album dal vivo che uscirà prossimamente e darà il via al tour all’estero.

    A maggio 2025 ha partecipato con due suoi concerti  in piano solo alla rassegna di PIANO CITY MILANO  in due luoghi di prestigio come Spazio Vitale Barberis e il Portrait Milano.

    Nel mese di aprile 2025 Cavestri è stato inserito nella classifica italiana di Forbes Italia tra gli under 30 che si sono distinti nell’anno e stanno avendo un impatto nel rispetto ambito.

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  • Folkstone in concerto a Parma: sabato 7 giugno al Tattoo Nerd Fest 2025

    Sabato 7 giugno 2025 alle ore 21:45, i FOLKSTONE si esibiranno al Tattoo Nerd Fest di Parma (Fiere di Parma, Viale delle Esposizioni, 393A), presentando il loro doppio album “NATURA MORTA”. Inoltre, come regalo ai fan, dalle 14:00 alle 15:00, il gruppo terrà un piccolo set acustico e saranno disponibili per un firmacopie. L’ingresso alla manifestazione è a pagamento. I biglietti sono disponibili su Mailticket.

     

    “Natura Morta” già disponibile dal 21 marzo 2025 su tutte le piattaforme di streaming digitale, in formato fisico e vinile, è un doppio album dall’animo malinconico e sincero, ma anche potente e vibrante di energia. Il disco si arricchisce della partecipazione di importanti featuring con artisti come i Modena City Ramblers in Fragile, Trevor Sadist in Mediterraneo, Daridel in Mala Tempora Currunt e i Punkreas in La Fabbrica dei Perdenti.

    La musica si orchestra tra cornamuse, arpa e altri strumenti che, con il loro fascino, evocano tempi lontani. I testi, invece, sono sempre radicati nel qui e nell’ora, pronti a ritrarre scorci d’umanità con un occhio che, più che critico, rimane sensibile dalla prima all’ultima riga. Un ritratto scanzonato e romantico delle nostre vite e del mondo che ci circonda.

    Spiega la band a proposito del disco: «La nostra “Natura Morta” è uno sguardo perso nella vita, un senso di disordine mistico ed una dose di disillusione nata da una costante ed autocritica riflessione. Il tutto sempre con il sorriso sulle labbra, sempre consapevoli della quotidiana realtà, così meravigliosa e struggente al tempo stesso. Siamo nell’epoca del materialismo spinto. Il nostro vuole essere un urlo disperatamente romantico».

     

    “NATURA MORTA” è disponibile su AUDIOGLOBE

    “NATURA MORTA” TRACKLIST:

    1. Alabastro
    2. Appennino
    3. Vuoto a Perdere
    4. Lacrime di Marmo
    5. Natura Morta
    6. Macerie
    7. Resta qui
    8. Fragile – Feat. Modena City Ramblers
    9. Mediterraneo – Feat. Trevor, Sadist
    10. Mala Tempora Currunt – Feat. Daridel
    11. La Fabbrica dei Perdenti – Feat. Punkreas
    12. Scarpe Rotte
    13. Persia
    14. Sulla Riva
    15. Brindo Otra Vez
    16. L’ultima Thule (cover Guccini)

    Dopo il SOLD OUT delle date al Legend Club di Milano, dal 28 al 30 marzo, i Folkstone proseguono il loro tour DELIRIUM2025 con una serie di nuove date.

    FOLKSTONE | DELIRIUM2025

    05/04 – SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) – Circolo Arci San Lazzaro

    24/05 – MORBEGNO (SO) – Morborock 2025

    07/06 – PARMA – Tattoo Nerd Fest

    20/06 – MONTAGNANA (PD) – Montagnana in Musica

    27/06 – TRIESTE – Triskell Celtic Festival

    04/07 – SESTO S.G. (MI) – Kozel Carroponte w/ Modena City Ramblers – NUOVA DATA

    13/07 – PINASCA (TO) – TNT Fest 2025

    19/07 – TREVISO – Suoni di Marca Festival

    26/07 – MALPAGA (BG) – Malpaga Sounds

    23/08 – CESENATICO (FC) – Druidia

    26/08 – CASTAGNOLE (AT) – Festival Contro – NUOVA DATA

    28/08 – EMPOLI (FI) – Beat Festival – NUOVA DATA

    29/08 – FABRICA DI ROMA (VT) – FDB Festival

    06/09 – MESTRE (VE) – Runika Fantasy & Medievale

    (Calendario in aggiornamento)

    Per maggiori informazioni: www.folkstone.it

     

    Biografia

    I Folkstone sono una rock metal band che si forma nel 2004 da un’idea di Lorenzo “Lore” Marchesi, frontman della band. All’attivo oggi hanno 7 album studio e 2 DVD live. Ciò che rende unica questa band è la miscela esplosiva tra strumenti antichi quali cornamuse, arpa, flauti, bouzouki, ghironda e la granitica base rock/metal di basso, chitarra e batteria. Il cantato è interamente in italiano ed i loro testi sono ricercati e coinvolgenti tra il narrativo, l’interiorità ed il sociale. La loro naturale dimensione è sin dall’inizio il puro live, dove riescono ad esprimere tramite un’attitudine punk tutta la loro potenza ed espressività maturata attraverso centinaia e centinaia di live in Italia ed Europa. Dopo una separazione durata qualche anno nel 2023 annunciano la reunion con un’esibizione al Live Club di Trezzo sull’Adda come headliner del MetalItalia Festival. Data l’incredibile e calorosa risposta dei fan la band decide di pubblicare il nuovo singolo “Macerie” e qualche mese dopo “La fabbrica dei perdenti”, pezzo di cui registrano il videoclip all’Alcatraz di Milano a marzo 2024 con il locale sold out carico di energia.  I due singoli sono inoltre pubblicati nel vinile “Racconti da Taberna”, raccolta dei brani che hanno segnato la storia della band dall’inizio ad oggi.  Dopo il tour estivo scrivono un doppio album in uscita il 21 marzo 2025. “Natura Morta”, questo il titolo del nuovo lavoro è stato presentato al Legend Club di Milano dal 28 al 30 marzo 2025.

     

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  • Mauro Palmas “Tra le mie corde” LIBRO + CD disponibile dal 28 maggio 2025 Maria Gabriela Ledda racconta Mauro Palmas prefazione di Bruno Gambarotta

     

    Tra le mie corde” è il titolo del libro che narra la vita artistica di Mauro Palmas, icona della musica popolare, fine compositore e autore di colonne sonore per film e spettacoli teatrali.

     

    Il volume, edito da Isolapalma e disponibile dal 28 maggio 2025 in libreria e piattaforme digitali, è un racconto in forma di brevi quadri indipendenti di vicende inaspettate quanto reali, vissute a partire dagli anni ’70 dallo stesso Palmas. La narrazione è curata da Maria Gabriela Ledda, autrice e poetessa, che ha dato forma e sostanza ai racconti dell’amico Palmas, esaltandone l’intensità.

     

    “Tra le mie corde” è anche il titolo di un discoabbinato al libro, con undici brani originali composti dallo stesso Palmas, sempre per l’etichetta Isolapalma, e riletti in una veste intima e cameristica, con Alessandro Foresti al pianoforte e Marco Argiolas al clarinetto.

     

    Il volume è stato presentato al Salone del Libro di Torino da Bruno Gambarotta che ne ha curato la prefazione. Lo scrittore piemontese definisce il libro “un romanzo d’avventure” capace di evidenziare lo spirito libero, la passione e l’approccio inusuale verso la musica di Mauro Palmas, “artista del Mediterraneo” sempre pronto alla sperimentazione. La discografica completa è stata curata da Salvatore Esposito, saggista, giornalista, critico musicale e fondatore della testata online Blogfoolk, mentre le illustrazioni sono a cura di Angelo Dessì.

     

    Lunedì 9 giugno alle 18.30, presso la Fondazione Siotto a Cagliari è prevista la prima presentazione, alla presenza di Paolo Lusci di Isolapalma e del giornalista e scrittore Ottavio Olita; Mauro Palmas e Marco Argiolas al clarinetto suoneranno alcuni brani tratti dal nuovo album abbinato al libro.

     

    Nato a Cagliari, Palmas ha iniziato a suonare fin da giovanissimo, spinto della passione per gli Shadows e i Beatles. Ha poi intrapreso un percorso di ricerca e di recupero storico e critico della musica popolare, di pari passo con l’impegno politico, che non ha mai abbandonato del tutto. Fondamentale è stato l’incontro con la cantante Elena Ledda, con la quale ha poi condiviso scelte e progetti. Palmas è autore di musiche per il cinema, il teatro e la danza e ha contribuito a innovare la musica folk, anche per l’uso delle launeddas. È tra i più raffinati interpreti della mandola, ed ha alternato l’attività concertistica a numerose collaborazioni, tra le quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Lester Bowie, Noa ed altri.

     

    Il disco “Tra le mie corde” è il risultato del lungo e mai banale percorso artistico di Mauro Palmas. “Ho sempre pensato che non ci sia niente di più triste che fare musica inseguendo le mode del momento e in funzione del mercato. Dunque, ben lontano dal procurarmi ferite da auto-tradimento, ho fatto ancora una volta quello che mi piace” afferma l’artista sardo.

     

    Sia il disco, che il libro, hanno uno stile narrativo diretto, evocativo ed essenziale, mai vuoto o superfluo. Maria Gabriela Ledda si conferma un’abilissima narratrice nel raccontare le vicissitudini di Palmas, dalle Feste dell’Unità, alle lunghe tournée in tutto il mondo, l’approdo alla Rai, fino alla fama. E con delicatezza sottolinea il continuo doversi confrontare del musicista sardo con la terraferma, senza mai recidere il cordone ombelicale che lo lega alla sua terra. I racconti di una vita avventurosa e “picaresca”, ricca di epos, disegnano uno spaccato culturale degli ultimi 50 anni che hanno visto Mauro Palmas attore protagonista della musica popolare italiana.

     

    “Tra le mie corde” è un intreccio di note e parole, un viaggio tra le pieghe del tempo e dell’anima. In molti, tra i musicisti, ritroveranno le stesse scelte e le stesse difficoltà, trovandosi davanti a un bivio e dovendo scegliere una strada che non rinneghi il passato e le proprie convinzioni, pagandone il prezzo e mettendosi sempre in gioco.

     

     

    Tra le mie corde

    Maria Gabriela Ledda

    racconta Mauro Palmas

     

    ISBN 979-12-81545-39-7

    prima edizione maggio 2025

    proprietà letteraria riservata

    © ISOLAPALMA 2025

    Realizzazione editoriale ISOLAPALMA by Grafiche Ghiani S.r.l.

    Redazione editoriale Paolo Lusci; Disegni Angelo Dessì; Stampa e legatura Grafiche Ghiani S.r.l.

     

    Prefazione di Bruno Gambarotta

    Presentazione di Mauro Palmas

     

    CD ISOLA PALMA 01 2025

     

    Mauro Palmas, liuto cantabile, mandola, mandoloncello

    Alessandro Foresti, pianoforte

    Marco Argiolas, clarinetto, sax, clarinetto basso

     

    Tracklist

    01 Èspero (M. Palmas) 3:55

    02 Danza minore (M. Palmas) 3:38

    03 Etnika (M. Palmas) 5:02

    04 Pietre (M. Palmas) 5:20

    05 Aggius (M. Palmas) 4:05

    06 Gozos di San Nicola (M. Palmas) 5:33

    07 Ritorno di Cainà (M. Palmas) 6:27

    08 Tra le mie corde (M. Palmas) 3:57

    09 Cielo di levante (M. Palmas) 2:52

    10 Tornato (M. Palmas) 5:46

    11 Nel Silenzio (M. Palmas) 2:01

    12 Genie with the light Brown Lamp (Bennet Brian, Marvin Hank Brian, Rostill John Henry, Welch Bruce) 2:38

     

    Durata del disco: 51:23

    Registrazioni – Roberto Cois

    Mixaggio – Mauro Palmas

    Mastering – Corrado Tolu

    Registrato in Diretta presso il teatro dell’Associazione Pauly – Monserrato nel 2024

    Pianoforte della Ditta Corda

  • Experience Lago Maggiore:  il turismo esperienziale che risveglia i sensi tra natura, cultura, sport e benessere


     

    Aperitivi al tramonto in barca a vela, cooking class, laboratori artistici, degustazioni di vini, corsi di relax nel verdeeventi di team building e molto altro:  tanti modi, autentici ed originali, per scoprire le bellezze del Verbano

    MILANO – Far scoprire le meraviglie del lago Maggiore in modo unico e autentico, lontano dai classici circuiti turistici: era questo il sogno di Catalina Dusi e Paolo Paliaga, una coppia di ex docenti poliglotti (parlano inglese, francese, tedesco e spagnolo) che quattro anni fa hanno scelto di cambiare vita e creare Experience Lago Maggiore, startup dedicata al turismo nel territorio del Verbano con un’attenzione particolare alla genuinità delle esperienze proposte e alle relazioni umane che ne scaturiscono.
    Le idee e le iniziative che Paolo e Catalina suggeriscono ai visitatori provenienti da tutto il mondo (Europa e Stati Uniti, ma anche Cina, Corea e Australia) sono molto varie e flessibili, pensate per soddisfare tutti i desideri. Si va dall’aperitivo al tramonto in barca a vela con musica dal vivo alle lezioni di cucina in villa, dai laboratori artistici alle degustazioni di vini fino ai tour con le bici elettriche e al rilassamento nella natura. Sono esperienze studiate con cura per stimolare i sensi e per creare connessioni autentiche e profonde con le persone e i luoghi, a ogni livello: fisico, emotivo, culturale e spirituale. «Siamo convinti che vivere il lago Maggiore in modo genuino sia la maniera migliore per conoscerlo davvero – affermano Paolo e Catalina – e queste sono le emozioni che desideriamo condividere». 
    Aperitivo al tramonto in musica: salpando mentre il cielo si tinge dei colori del tramonto, si naviga in barca a vela fino all’Isola Madre o all’Eremo di Santa Caterina del Sasso ammirando gli splendidi panorami, per poi fermarsi per una nuotata, se lo si desidera, e per degustare un aperitivo con prodotti a km 0, accompagnati dal suono della fisarmonica di Paolo. Il rientro è con le prime luci della sera, mentre tutt’intorno le coste del lago si illuminano. Un’esperienza esclusiva da vivere non solo in coppia, ma anche con amici e familiari. Ci si imbarca e si fa ritorno a Laveno Mombello, sulla sponda varesina del lago, ma su richiesta è possibile anche partire da quella piemontese (Intra, Pallanza o Baveno). 
    Un’altra delle esperienze in barca proposte è la classica crociera tra le isole Borromee, che offre anche l’opportunità di fare il bagno nel lago e di apprendere i primi rudimenti della navigazione. Inoltre, è possibile sbarcare per visitare uno degli affascinanti borghi che si affacciano sul lago Maggiore. Se, però, si vuole davvero avvicinarsi allo sport della vela in un ambiente sicuro ed amichevole, si può provare l’iniziazione alla vela con istruttori nazionali UISP (con varie formule: dalla singola uscita al pacchetto di lezioni private). Sono offerti, inoltre, corsi avanzati, sempre studiati in base alle esigenze dei partecipanti.
    Cooking class: in una suggestiva dimora privata di inizio ‘900, a Cittiglio (Va), vicino al lago, Giulia e Aura insegnano a preparare la pasta fatta in casa, il pesto ligure, il tiramisù e i piatti tipici della cucina del Centro e del Sudamerica (Perù e Cile). Si degustano poi i piatti preparati insieme ad un calice di vino nel bel giardino della villa, con la possibilità di ascoltare musica dal vivo. Anche i bambini sono invitati a collaborare alla preparazione dei piatti. Un altro workshop, dedicato alla pizza, insegna a grandi e piccini come preparare un impasto perfetto, per poi cuocerlo in un forno da giardino ad alta temperatura.
    Workshop di tintura su tessuti: attraverso l’antica tecnica giapponese Shibori i partecipanti si possono divertire a tingere nei colori preferiti magliette, sciarpe e altri indumenti a piacere, annodandoli, cucendoli e piegandoli. Altri laboratori artistici includono ceramicaacquerello,  disegno creativomusica e tango argentino (con lezioni personalizzate in base al proprio livello di preparazione).
    Tour in e-bike: partendo da Luino (Va) in sella a delle e-bike a noleggio, si percorrono itinerari di lunghezza variabile tra le colline delle Prealpi con una guida esperta del luogo, scoprendo villaggi, laghetti e boschi poco conosciuti, lontani dalla folla.
    Wine tasting: un esperto sommelier organizza degustazioni di vini prodotti da viticoltori indipendenti. I bianchi, i rossi e gli spumanti vengono abilmente accostati a grissini tradizionali, cioccolato artigianale e altre prelibatezze.
    Rilassamento nella natura: seduti su una sedia in mezzo al verde, si apprendono alcuni esercizi utili ad alleviare ansia e stress grazie alla guida di Catalina, esperta di sofrologia, una pratica per il benessere mentale che combina respirazione, rilassamento muscolare, movimenti delicati e immaginazione.
    La novità più recente, che ha già riscosso un notevole successo, è l’offerta di attività personalizzate per le aziende, in particolare il team building in barca a vela. La navigazione è, infatti, una metafora perfetta dei concetti di leadership, collaborazione e gestione delle sfide e crea un ambiente stimolante per il lavoro di squadra. Sono disponibili dieci imbarcazioni a vela (da 8-11 metri) per gruppi fino a 45 partecipanti. Il team building è proposto anche sotto forma di lezioni di cucina e laboratori artigianali, con l’obiettivo di rafforzare lo spirito creativo e la condivisione fra i colleghi. Infine, si organizzano anche addii al nubilato in barca a vela, per festeggiare la sposa e le sue amiche, cullati dalle onde, negli angoli più suggestivi del lago con giochi, musica e divertimento, degustando prodotti locali, ed altre ricorrenze di famiglia come compleanni e anniversari, con aperitivi e cene dedicate.
    Le esperienze in barca si svolgono tutti i giorni fino ad ottobre, con l’assistenza di skipper certificati FIV, UISP e LIBERTAS. Su richiesta, infine, Experience Lago Maggiore  provvede alla sistemazione dei partecipanti in hotel selezionati e alla realizzazione di servizi fotografici e video delle esperienze vissute.
    Informazioni e prenotazioni: www.experiencelagomaggiore.it
  • Notturni e tramonto a Villa Arconati: musica, suoni, luci e danze aeree con Alice nel Giardino delle meraviglie il 5 e il 6 giugno a Castellazzo di Bollate (Mi)

    Due serate di performance artistiche e di esperienze immersive ispirate ad Alice, Bianconiglio, Stregatto 
    e agli altri personaggi inventati da Lewis Carroll che animeranno Villa Arconati e i suoi bellissimi spazi all’aperto

    MILANO – Musica dal vivo, luci, suoni, danze aeree, esperienze immersive e caleidoscopiche e molto altro: per la prima volta, Villa Arconati e il suo splendido Giardino all’italiana e alla francese accoglieranno i Notturni, evento site-specific di Musicamorfosi, che trasformeranno una delle più belle e maestose ville di delizia del Milanese in un autentico regno incantato. Il tutto accadrà giovedì 5 e venerdì 6 giugno, dalle ore 19.30 alle 23, con Notturni e tramonto a Villa Arconati, ovvero Alice nel Giardino delle Meraviglie, due giorni di performance artistiche ispirate ad Alice, al Bianconiglio e agli altri personaggi creati dalla fantasia dello scrittore inglese Lewis Carroll, che prenderanno vita tra le siepi e i saloni della splendida residenza nobiliare.
    In occasione dei Notturni, il pubblico potrà muoversi liberamente, lasciarsi sorprendere e sognare in un tempo sospeso tra realtà e immaginazione. Si partirà all’avventura con Alice dalla Limonaia di Villa Arconati, dove le cantanti Camilla Barbarito e Demetra Fogazza (qui nei panni delle Regine di Cuori), Gabriele Boggio Ferraris (vibrafono, nella parte del Cappellaio Matto) e Davide Parisi (chitarra elettrica, nel ruolo di Stregatto) e l’attore Giacomo Giannangeli nei panni del Bianconiglio accoglieranno gli spettatori.
    E Alice dov’è? Anzi dove sono? Una, due, tre Alice sbucheranno dalle finestre della Villa, cantando e suonando l’ukulele e l’oud: sono le musiciste Nicoletta Tiberini e Sarra Douik, che interpreteranno brani che spaziano da White Rabbit dei Jefferson Airplane ai Beatles rivisitati in chiave arabo-tunisina. Affacciata alla Villa, rivolta a nordsudovestest, verso il parterre, ecco la terza Alice, ovvero la polistrumentista, cantante e compositrice Valeria Sturba (vincitrice nel 2023 di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore) con il suo fantasmagorico set fatto di theremin, synth, giocattoli, violino e voce.
    Lungo il Berceau Grande appesi a un filo, ecco un altro Bianconiglio (o è sempre lo stesso?), Alice e una combriccola di Stregatti che si arrampicano verso il cielo e, sospesi nel vuoto, danzano, stregano, incantano e volteggiano, accendendo la fantasia degli spettatori. A dare loro vita e corpo i danzatori acrobatici Clelia Fumanelli, Ho Jung Park, Mattia Ganora, Francesco Bellini e Gaia Fusardi del collettivo La Clé de l’Art.
    Dopo passi perduti tra ombre ricurve, siepi e sentieri che si rincorrono come pensieri in sogno, si giunge al Teatro di Diana. Dal silenzio iniziano a brillare come stelle le note: la musica ha finalmente trovato l’uscita dal labirintico Giardino delle Meraviglie. A guidare i curiosi una poderosa brass band di Cappellai Matti dal cuore di panna, ovvero la Rusty Brass, trascinante e coinvolgente formazione di ottoni.
    L’avventura di Alice continua nel Teatro Grande e, più in là, nel Teatro di Pompeo. Proseguendo lungo il cammino ecco l’esplosivo ensemble vocale Ancore d’Aria diretto da Oskar Boldre: è il bizzarro popolo del Giardino delle Meraviglie che, cantando, farà sperimentare la vibrazione della voce sul corpo, prima di ricondurre tutti al Grande Parterre dove balla, sola e bellissima, la Regina di Cuori. Alle sue spalle la facciata Sud di Villa Arconati incastona lei e la sua meravigliosa, infinita collana di perle come in un quadro. Le protagoniste di questa performance (che dura dieci minuti, si ripete ogni mezz’ora ed è a cura di DanceHauspiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza) sono Alice Beatrice Carrino e Sofia Magnani.

    Organizzati da Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con Musicamorfosi e con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano, i Notturni e tramonto a Villa Arconati sono una sorta di anteprima del Festival di Villa Arconati, al via il prossimo 4 luglio. A proposito: il 5 e il 6 giugno sarà allestita una mostra immersiva a cura del Comune di Bollate, in occasione dei 40 anni di musica in Villa Arconati, con l’esposizione di manifesti storici, memorabilia, fotografie dei concerti e dei backstage degli artisti più significativi e proiezioni video dagli archivi della Rai.

    Prevendita online (fino al giorno prima dell’evento): www.villaarconati-far.it 
    Ingresso: biglietto intero 8 euro; con passeggiata guidata 18 euro.
    In biglietteria (il giorno dell’evento): biglietto intero 10 euro; con passeggiata guidata 20 euro.
    Omaggio: bambini fino ai 10 anni e accompagnatori di persone diversamente abili.