Dal 18 novembre 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “3 ‘O Figlio D’’O Rre” (MMG/Graf/Believe), il nuovo EP di AmbrOsino, dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Money And Honey”.
“Money And Honey” è un brano dai forti rimandi newyorkesi e non solo nella sonorità, bensì anche il testo esplicito puntella il mondo di Notorius B.I.G., Gucci Mane, Travis Scott, rivelando quella frontiera che spesso, non solo, non separa la legalità e l’illegalità di alcuni rapper, anche nostrani, ma perfino a volte la confonde. Ed è sempre più un dato di fatto constatare quanto le periferie della Napoli di oggi somiglino a quelle di NY degli anni ’80 e ’90.
Il video di “Money And Honey” è stato realizzato dal giovane regista abruzzese Nicola Calabrese, che commenta:“Nel videoclip, appunto, catapultato in un mood noir, crudo e diretto, ho scelto di raccontare alcune sfumature sull’ambiguità, la vita al limite, gli eccessi e i vizi che quasi sempre portano a schiantarsi. Senza mai puntare il dito e lasciando “spazio” alla speranza, che per tutti deve essere una fiamma sempre accesa”.
L’EP “3 ‘O Figlio D’’O Rre”, registrato nel centro storico di Napoli, è un piccolo viaggio tra la West Coast, Rio De Janeiro e la stessa città ai piedi del Vesuvio, caratterizzato da sonorità che si mescolano ridefinendo i confini geografici, in stile Contemporary R&B con cui il cantastorie napoletano sembra sentirsi perfettamente a suo agio.
Il leitmotiv che sta alla radice di ogni nuovo brano pare essere il desiderio di riprendersi la quotidianità, di ridare centralità alle cose semplici; ma anche esprimere vicinanza verso i più deboli, i meno fortunati e tutti coloro che, in un modo o nell’altro, portano sulle spalle un dolore e faticano a vivere con serenità la propria storia terrena.
Spiega l’artista a proposito dell’EP:“3 ‘O Figlio D’’O Rre” si rifà alle mie origini rapportate ai nostri giorni, ai miei ascolti, al mio modo di guardare alla musica, anche d’oltreoceano. “3” per il mio terzo progetto, “‘O Figlio D’’O Rre” per citare la terza “voce”, declinata al maschile, del gioco della cavallina.
La cavallina era un gioco semplice della mia infanzia, innocente e pulito, con cui i bambini si confrontavano, competevano anche sportivamente, senza l’ausilio dei cellulari, senza interferenze; e le “voci” del gioco variavano da quartiere a quartiere, da città in città”.
“3 ‘O Figlio D’’O Rre” si sviluppa in 6 tracce, scandite da un’acuta ritmicità, permeabili e generose a firma di Ambrosino Massimiliano, che in prima persona ha curato anche la produzione artistica, affiancato da Enzo Foniciello al coordinamento musicale e al basso, Luca Mignano alla batteria e Stefano Bottiglieri alle tastiere. La registrazione e i mix sono stati affidati a Stefano Formato. La produzione esecutiva è di Carlo Antognetti.
TRACK LIST:
Uno ‘Mponta ‘A Luna (intro)
BlaBla
Money And Honey
Aum!
Bossamara
Lemon Juice
Biografia
Ambrosino Massimiliano, in arte solo AmbrOsino, è un cantastorie nato a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli. I suoi brani trovano la propria dimensione nel viaggio che lega un passato e un futuro musicale radiosi e identitari, con ancora una volta protagonista quella Napoli officina e laboratorio di nuove idee e guizzi sonori trascinanti e originali.
Ha all’attivo 2 album, l’omonimo “AmbrOsino” (2015) ed “Edicola Votiva” (2018).
Nel 2019 Pietra Montecorvino sceglie di reinterpretare “‘Na Mullica ‘E Pane”, brano presente in “Edicola Votiva”, per il suo l’album “Rigina”.
Anticipato dai singoli “BlaBla” e “Aum!” esce “3 ‘O FIGLIO D’’O RRE” il nuovo EP di AmbrOsino su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 18 novembre 2022 dal quale è estratto il terzo singolo radiofonico “Money And Honey”.
Dal 18 novembre 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Un senso che non vorrei”, il nuovo singolo di Fabio Martorana.
“Un senso che non vorrei” è un brano in cui prende vita la contrapposizione tra ciò che si prova quando finisce un rapporto e i bei ricordi indelebili che inevitabilmente affiorano dentro ognuno di noi facendoci provare emozioni uniche. La passione, la sensualità e l’amore, secondo il cantautore sono ingredienti indispensabili in un rapporto. Emozioni in continua evoluzione, un turbinio di sentimenti che Fabio Martorana ha voluto esprimere con una poesia in musica.
Commenta l’artista a proposito del brano:“L’ultimo stadio dell’evoluzione, quando finisce tutto ma non i ricordi che anzi crescono e si fanno sempre più forti e coinvolgenti, l’espressione giusta potrebbe essere ‘ti accorgi quanto ti manca, solamente quando non c’è più’, forse una frase fatta ma assolutamente vera. Sono mille i motivi per cui spesso siamo riluttanti nel dire mi manchi, ma sono anche mille i motivi per dirlo e alcuni di questi motivi sono rappresentati all’interno del testo.”
Il videoclip di “Un senso che non vorrei”, scritto e diretto dallo stesso Fabio Martorana, nasce dall’idea e dalla voglia di esprimere le emozioni e le sensazioni che si provano quando una relazione finisce, esaltando di più la parte sensuale e passionale di un rapporto, ingredienti importantissimi ma spesso messi da parte. Il video è stato girato in una villa sul lungomare di Sabaudia e in un locale a Cisterna di Latina (4Street).
Hanno partecipato alle riprese, oltre all’artista: Maria Guerriero, Fortunata Toscano, Roberta Crolla, Sara Bartoli, Matteo Morelli, Giancarlo Caruso, Denny Saulli.
Hanno collaborato anche Pierpaolo Salvaggio per le riprese e Azzurra Gherman per il trucco e parrucco.
Biografia
Siciliano di nascita, formato a Roma e abitante di Latina, classe 1981, ingegnere, cantautore, attore, imprenditore.
Fabio Martorana ha iniziato il suo percorso di studi prima al Teatro Siciliano come attore, musicista e cantante e successivamente presso l’Accademia Professione Artisti.
Frequenta corsi di perfezionamento, masterclass e laboratori con varie metodologie di apprendimento.
Ha conseguito due lauree, una in Scienze Della Formazione e l’altra in Ingegneria Civile.
Ha una grande passione per gli animali, ed in particolare per i cani, infatti viene spesso visto in compagnia del suo fedele dobermann, e ha anche conseguito il brevetto di addestratore cinofilo.
Ha all’attivo numerose performance teatrali e cinematografiche, tra cui la produzione di un proprio film “Oltre le nostre vite”, presente su tutte le piattaforme di streaming digitale. Vanta, inoltre, molteplici partecipazioni in programmi tv nazionali, ed è stato testimonial in vari spot pubblicitari (per ultimo lo spot di Iliad), e ha all’attivo cinque singoli.
“Un senso che non vorrei” è il nuovo singolo di Fabio Martorana su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 18 novembre 2022.
Dall’ 11 novembre 2022 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “SCOPRIRE” (Blackcandy Produzioni), il nuovo album di Giorgio Mannucci.
In “Scoprire” l’eco di un certo cantautorato italiano (Samuele Bersani, Daniele Silvestri) si fa sentire insieme alle influenze di artisti internazionali come Sufjan Stevens o Air.
Orchestrazioni e synth eterei fanno da supporto a testi, ora impegnati (Il viaggio, Nelle Tue Scarpe), ora più leggeri e scanzonati (Bianco, Ardenza Mare). Ballate pop e melodie orecchiabili prodotte e scritte da Giorgio coadiuvato dai producer Tommaso Bandecchi, Lorenzo Buzzigoli e lo stesso Ale Bavo.
Giorgio suona chitarre, basso, piano, synth, arrangia gli archi e canta in questo disco, che ha visto la partecipazione dei musicisti: Daniele Catalucci (basso, membro dei Virginiana Miller), Luca Guidi (chitarre), Augustin Cornejo (chitarre, membro dei Sinedades), Alessio Carnemolla e Riccardo Cardazzo (batteria), Asita Fathi (viola, violino), Francesca Del Seppia (violoncello), Fabrizio Balest (contrabbasso), Beppe Scardino (fiati) e Matteo Scarpettini (percussioni).
Tutti i testi sono di Giorgio Mannucci a eccezione di “Nelle tue scarpe” scritta con Ale Bavo e “Il viaggio” scritta con Margherita Tramutoli.
Il disco è stato registrato in più fasi. Iniziato presso l’Ice Factory di Livorno da Tommaso Bandecchi e ultimato negli studi GRS di Firenze da Lorenzo Buzzigoli, che si è occupato pure del mixaggio e del mastering.
Spiega l’artista a proposito del disco:“Questi brani vengono da storie e periodi diversi. Nascono pure in due case diverse. Alcuni brani ad Ardenza Mare, quartiere a sud di Livorno, altri nascono in Via Santo Stefano, nel Pontino dove vivo adesso. La mia città è sicuramente molto presente in questo disco, forse perché dopo tanti anni che la abito, me ne sono fatto un po’ una ragione e ho iniziato a intravedere pregi che diversi anni fa non riuscivo a vedere.
C’è spazio per parlare di amori finiti o cominciati male (“Bianco”, “Le Cose cambiano”), di porsi domande a cui sembra difficile rispondersi (“Scoprire”), di viaggiatori instancabili che cercano nuova vita e mondi migliori (“Il viaggio” e “Ardenza Mare”).
È un disco frutto di un lavoro molto lungo, dove si alternano lunghe sessioni in studio e anche lavori intensi fatti nella solitudine della propria camera.
Ah… il bambino in copertina è l’autore di almeno il 90% di tutte le canzoni”.
Cantautore livornese, ha all’attivo sei album con band come Sinfonico Honolulu e Mandrake. Numerosi concerti per tutto lo stivale e anche alcune date in Germania, Francia e Svizzera.
Ha collaborato con l’artista americana Lisa Papineau (Air; Jun Miyake). Vince nel 2016 il Rock Contest con la migliore canzone in italiano “Clinomania”.
Dopo anni di esperienze con band, esce “Acquario” (2017, ManitaDischi/SanteriaRecords), il suo primo disco solista prodotto insieme ad Ale Bavo (Subsonica, Mina). Lo porta in giro per lo stivale aprendo i live di artisti del calibro di Diodato e Gazzelle.
È tra i vincitori del concorso “Mai in Silenzio – musica contro la violenza di genere” indetto da Controradio Firenze e Regione Toscana con in giuria Brunori Sas e Irene Grandi.
Nel 2020 esce il singolo “Ogni notte scoperta” (Manita Dischi), una struggente ballata nata durante il lockdown.
Dall’estate 2021 crea “Musiche per film che non esistono” (Blackcandy Produzioni), una serie di cui cura musiche e video. Da alcuni episodi di questa serie vengono estratti gli audio che vanno a comporre il micro-album omonimo uscito nel Marzo 2022.
Anticipato dal singolo “Nelle tue scarpe” esce “Scoprire” il nuovo album di Giorgio Mannucci disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dall’11 novembre 2022.
Dal 28 ottobre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitali “Suicidio Gourmet” (Magma Musica Esplosiva), il nuovo singolo di Asia.
“Suicidio Gourmet” è un brano che già dal titolo anticipa i temi del dolore e del piacere dell’amore di coppia. Asia affronta questo tema raccontando un amore finito che continua ad esistere anche con la consapevolezza di vivere un rapporto non più sano, di dipendenza, in cui manca il coraggio di dire basta per voltare pagina. Asia racconta del conflitto interiore di chi valuta il proprio rapporto di coppia razionalmente, sapendo che ormai è giunto al capolinea ma nononostante tutto non riesce a liberarsene rimanendo lì annegati in una trappola di malessere nella speranza di vivere insieme alla persona che un tempo aveva amato un momento di piacere inteso a 360 gradi.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Con la frase ‘siamo killer sfrenati e stanchi’ ho voluto dare la mia visione di una relazione esasperata in cui si rimane dentro, incagliati, per paura del cambiamento”.
Asia Antonietti, nome d’arte Asia, ha 16 anni e vive a Fano. Cantante e cantautrice studente del liceo economico sociale. Asia ha all’attivo quattro singoli (Lasciarsi Andare 2020, Non c’è un Giorno 2021, lo Faccio per me 2022 e Instabilità 2022). Si appassiona alla musica fin da bambina trovando in essa il suo rifugio sicuro. Nella sua giovane vita ha affrontato sfide impegnative superando paure importanti come la paura dell’abbandono e attacchi di panico. Ha perso in giovane età la nonna, punto di riferimento importante e subito dopo il papà. Da qui la nascita di un rapporto meraviglioso con la mamma con la quale vive e con la quale porta avanti il suo progetto artistico. Asia continua a studiare canto ed è seguita da una vocal coach e da una coach di interpretazione scenica, scrive i brani che canta nei quali emerge una maturità che va oltre la sua giovane età.
“Suicidio Gourmet” è il nuovo singolo di Asia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 28 ottobre 2022.
Continua l’appuntamento del venerdì con la musica live di Hard Rock Cafe di Firenze, venerdì 18 novembre dalle ore 21 “SANREMO ROCK SPECIAL”: sul palco dell’ Hard Rock Cafe di Piazza della Repubblica a Firenze i vincitori del Sanremo Rock Summer Tour 2022: Dionysan, Jade, Dramalove.
I DIONYSAN sono una giovane band torinese all’attivo dal 2018 composta da Samuve al basso (24 anni), Alessandro Tafuri alla batteria (22 anni), Alex Wilkie alla chitarra (21 anni) e Raffaella De Luca alla voce (20 anni). Il gruppo ha iniziato fin da subito a comporre brani originali. Ad oggi il repertorio contiene infatti 26 canzoni inedite, che spaziano dal Hard Rock al Metal, passando per influenze Blues e Folk, assieme ad una selezione di cover di artisti quali John Mayer, Alice in Chains, Elton John.
Dopo un’assidua attività Live nei principali locali piemontesi e non solo, i Dionysian partecipano all’edizione 2021 di X Factor.
Nel 2022 aprono vari concerti di artisti nazionali ed internazionali, come Litfiba, Caparezza, Pino Scotto, Tommy Emmanuel e Paul Gilbert. Sempre nell’estate 2022 la band partecipa e vince il Fantastico Festival, portando a casa oltre al primo posto anche il premio “Miglior Inedito” e il premio della Critica, assegnato da Renato Tortarolo.
Il 10 Settembre 2022 i Dionysian si sono esibiti al Teatro Ariston di Sanremo, vincendo la 36esima edizione del concorso su oltre 1500 partecipanti. Inoltre hanno vinto i premi AssoMusica, Nuovo Imaie, ed i premi degli sponsor Dophix ed Hard Rock Cafe.
JADE, nome d’arte di Giada Maragno, è una cantante rock-metal imolese. Inizia a studiare pianoforte all’età di 6 anni e canto all’età di 15. Partecipa a diversi contest musicali tra cui il “Molinella Rock Contest” dove si classifica seconda con la sua band imolese dell’epoca i “Sour Whine”.
Parallelamente alla sua vita da cantante rock, Jade si diploma all’Accademia del musical di Parma nel 2010, anno che segna l’inizio di una serie di esperienze teatrali in Italia e nel mondo che la portano ad essere la cantante internazionale che conosciamo oggi. Infatti dopo una prima esperienza in Italia con il musical “Sister Act” al Teatro Nazionale di Milano, Giada inizia a girare il mondo calcando diversi palchi molto importanti.. (Royal Caribbean International, Queen at The Opera, We Will Rock you featuring Anastacia….)
Durante la pandemia Giada riscopre l’amore per la scrittura dei suoi testi e inizia il progetto Jade, un progetto metal alternativo che vuol integrare sonorità moderne e avvicinare questo genere, di nicchia, il più possibile ai giovani.
Dopo aver rilasciato il singolo “Forget Everything” nel novembre 2021, ritroviamo Jade sul palco di The Voice Francia dove si classifica ai quarti di finale nel team del celebre cantante francese “Florent Pagny”. La ritroviamo da poco anche sul palco di Sanremo Rock 2022 dove con la sua band si classifica seconda all’Ariston di Sanremo con il secondo inedito in italiano “Fenici”, uscito lo scorso settembre.
I DRAMALOVE sono una band composta dai fratelli gemelli Diego e Riccardo Soncin (Torino) e completata da Luca Menegon (Bassano Del Grappa), i 3 ambiziosi musicisti si sono conosciuti a Londra, dove vivono dal 2016 e dove si sono trasferiti in cerca di un ambiente che desse voce alla loro musica.
Proprio come 3 amici di lunga data i 3 condividono tutto, cresciuti in mezzo a chitarre e concerti grazie ai loro fratelli maggiori e ai primi ritrovi in cantine adibite a sala prove. Sono 3 ragazzi con un unico grande sogno: emozionare più persone possibili grazie alla musica rock.
Con un passato ricco di alti e bassi (video in rotazione su Mtv, partecipazione al Roxy Bar, semifinali di X-Factor 2015 capitanati da Skin degli Skunk Anansie e più di recente uno spazio nell’acclamata compilation “Best New Bands” nel noto Classic Rock Magazine inglese, in aggiunta a passaggi radio nazionali britannici su BBC Radio 6), i Dramalove scrivono canzoni dal taglio nettamente rock, sulla scia di moderni hit-maker quali Muse, Royal Blood e Placebo.
L’ultimo singolo della band “La ragazza del dj” è stato presentato live per la prima volta sul palco del Teatro Ariston di Sanremo in occasione delle finali di Sanremo Rock.
Sanremo Rock & Trend Festival si rivolge ad artisti, duo o gruppi italiani emergenti della scena rock, indie, alternative, pop rock senza trascurare gli altri generi musicali. Fin da quando è nato, negli anni Ottanta, Sanremo Rock è un punto di riferimento per tantissimi giovani che aspirano a far conoscere la propria musica e ad intraprendere una carriera rock.
Per la Toscana è stato scelto il luogo del rock per eccellenza, quello dell’Hard Rock Cafe di Firenze, inaugurato il 14 giugno del 2011 in Piazza della Repubblica. Luogo ideale per gli amanti della buona musica, dell’ottimo cibo e del divertimento Hard Rock Cafe Firenze da anni sostiene e ospita gruppi emergenti e band locali facendoli esibire dal vivo sul suo palco, in mezzo ad alcuni dei cimeli musicali più preziosi al mondo della collezione di Hard Rock Cafe International.
Grazie a Sanremo Rock, infatti, gli artisti emergenti hanno l’occasione di firmare il loro primo contratto discografico, registrare videoclip professionali, ottenere date live fra cui open act per artisti nazionali e internazionali, aprire un proprio canale Vydo, fare promozione radio e tv.
Pubblicato dall’etichetta discografica RNC Music, Enjoy Enjoy è il nuovo singolo dei Blue Moka, sfavillante band formata da Emiliano Vernizzi (sax ed elettronica), Michele Bianchi (chitarra), Alberto Gurrisi (organo hammond) e Michele Morari (batteria). Brano autografato da Michele Bianchi, in digitale e in rotazione radiofonica da venerdì 11 novembre, che anticipa l’uscita del disco prevista per febbraio, Enjoy Enjoy è una composizione di grande appeal, ricca di groove, che abbraccia generi come soul, funk e R&B e che conquista fin dalle prime battute soprattutto per il calore e l’impatto del sound. Un brano in cui il segno particolare della carta d’identità del quartetto è la gioia comunicativa attraverso cui si esprimono. Enjoy Enjoy inneggia al concetto e all’idea di godere di ciò che si dispone dopo anni di difficoltà, per trasmettere positività a tutti oltrepassando confini che, per un determinato periodo, sembravano invalicabili. Ritmo, propulsione, atmosfere tendenzialmente oniriche che fanno sognare, ballare e godere della vita, rappresentano la quintessenza del mood dei Blue Moka. A proposito del singolo, il quartetto lo descrive così: «Enjoy Enjoy è il nostro leitmotiv, ripetuto due volte perché una è poco. Enjoy Enjoy è il motto che ci fa stare insieme, ballare, gioire e vivere la vita con groove».
MILANO – Giocano con la loro fama e si fanno chiamare “I disertori”: quattro tra i più importanti musicisti italiani – il sassofonista Tino Tracanna, il pianista Roberto Cipelli, il contrabbassista Attilio Zanchi e il batterista Ettore Fioravanti – si esibiranno mercoledì 23 novembre a Milano, sul palco di Mare Culturale Urbano, con il trombonista Andrea Andreoli nei panni dello special guest, per offrire un tributo a Charlie Mingus nel centesimo anniversario della nascita di una delle figure più rilevanti non solo del jazz ma del Novecento musicale, sia come compositore sia come contrabbassista. Vulcanico e geniale, Mingus fu capace di sintesi straordinarie e di propulsioni geniali, legato a doppio filo con la tradizione e costantemente proiettato in un presente che già ribolliva di futuro.
Il concerto, organizzato da Cernusco Jazz, Mare Culturale Urbano e Ludwig-Officina di linguaggi contemporanei, inizierà alle ore 21 presso Cascina Torrette, in via G. Gabetti 15 (ingresso 12-15 euro). Biglietti on line su www.mailticket.it/manifestazione/J134/i-disertori—omaggio-a-charlie-mingus.
Le carriere di Tracanna, Cipelli, Zanchi e Fioravanti sono ormai un tutt’uno con la storia del jazz italiano nel mondo, come solisti, come componenti del quintetto storico di Paolo Fresu, come leader di progetti di grande valore e, non da ultimo, come mentori di giovani talenti ai quali da anni trasmettono passione, tecnica e amore per la musica.
Il sassofonista Tino Tracanna è riconosciuto come uno dei migliori interpreti del suo strumento e nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con musicisti del calibro di Dave Liebman, Steve Lacy, Thomas Stanko, Bill Drummond, Gianni Trovesi, Maria Pia De Vito, Roberto Gatto e tanti altri.
Anche il pianista Roberto Cipelli collabora con molti tra i più rappresentativi musicisti italiani e stranieri, in Italia e all’estero. Tra i tanti progetti al suo attivo si ricordano quello dedicato a Leo Ferré (secondo posto al Premio Tenco nel 2008) con Philippe Garcia, Attilio Zanchi, Gianmaria Testa e Paolo Fresu, la partecipazione al “Mingus Project” di Attilio Zanchi e quella nel quartetto di Sheila Jordan con il batterista Billy Drummond.
Attilio Zanchi è un contrabbassista di rara eleganza. Accompagnatore solido e inventivo, ma anche raffinato solista, è un musicista inesauribile e creativo, attivo fin dagli anni ‘70. Ha suonato con mostri sacri del calibro di Dave Holland, Lee Konitz, Don Cherry, Roy Hargrove, Chick Corea, Peter Erskine, Gary Burton e Milt Jackson.
Il batterista Ettore Fioravanti ha preso parte a un’impressionante serie di sodalizi artistici, dalla militanza (ormai trentennale) nel quintetto di Paolo Fresu ai gruppi di Paolo Damiani e Gianluigi Trovesi. Ha, inoltre, condiviso il palco con musicisti quali Enrico Rava, David Liebman, Massimo Urbani, Mal Waldron, Kenny Wheeler, Sheila Jordan e Tim Berne.
Infine, il trombonista Andrea Andreoli, in grande ascesa, può vantare collaborazioni di spicco tra qui quelle con la tedesca WDR Big Band, gli Incognito, Maria Schneider, Vince Mendoza, Fred Hersch, Randy Brecker, Enrico Rava ma non solo.
“Slevin Flow”, il nuovo Ep del rapper Layz disponibile dall’11 novembre, arriva a seguito del disco “Lazzaro” (2021) e del rilascio di una serie di singoli nel corso del 2022, alcuni dei quali entrati in rotazione radiofonica anche su RTL Bro & Sis e Radio 2 Indie.
Il titolo dell’EP, un lavoro di 6 tracce che nasce dalla passione di Layz per il Cinema, deriva dal nome del personaggio del film “Slevin – Patto Criminale” che viene nuovamente citato nella traccia intro “Shmoo”, singolo che accompagna l’intera release. Ogni traccia è, infatti, ispirata ad un film diverso in cui le esperienze dell’artista si mescolano con alcuni fatti o personaggi del film a cui fa riferimento creando un unico disegno dalle tinte surreali e a tratti ironiche.
Un viaggio immaginifico attraverso incubi e città fantasma avvolte nella nebbia che porterà Layz a confrontarsi con quel disagio dilagante dato da aspettative deluse, follia, disperazione e da una vita che rischia di diventare sempre più uguale a se stessa. L’artista lascia però intravedere una speranza: é sempre possibile cambiare le cose a partire dall’interno, in una modalità apparentemente silenziosa, invece di arrendersi ad un destino segnato dalla monotonia e dalle abitudini.
Dal punto di vista del sound, ogni canzone vive sul proprio pianeta, legato al film a cui è ispirata. L’ep spazia in una vastità di influenze rimanendo comunque fedele al suo genere: basi oniriche e rarefatte si uniscono a suoni contemporanei con batterie di chiaro stampo Trap come in “Shmoo”, per esplorare suoni più classici e crudi, fino a melodie che strizzano l’occhio al pop come in “Che finale”, la traccia che chiude il lavoro.
Tracklist:
1 – Shmoo (2:51)
2 – Dentro me (3:25)
3 – Disturbato (2:31)
4 – V (2:54)
5 – Leonardo Notte (2:12)
6 – Che Finale (3:43)
“Slevin Flow” Traccia per traccia:
1 – “Shmoo”
E’ la traccia intro dell’EP in cui ogni barra cita un film diverso. Il titolo è ispirato al personaggio immaginario del film “Slevin – Patto criminale” che dà il nome all’Ep stesso. Lo Shmoo è un creatura in grado di assumere qualunque sapore ogni uomo desideri. Layz crea, in maniera ironica, il parallelismo tra lo Shmoo e il mercato discografico che richiede ad ogni artista di assumere il “gusto” desiderato dalle persone. La traccia è prodotta da KD-ONE.
2 – “Dentro me”
“Dentro me” è ispirata al film d’animazione Nightmare Before Christmas. L’artista descrive un disagio dilagante e crescente nella città in cui è nato, dove ogni cosa è sempre uguale a se stessa e gli stimoli vengono meno. Alla base il desiderio di cambiare aria, di vivere nuovi posti e di conoscere persone e abitudini nuove, così come “Jack”, protagonista del film sopracitato. La traccia è prodotta da AREL BEATS.
3 – “Disturbato”
La terza traccia prende ispirazione da Silent Hill. Layz ha dichiarato poi di essersi ispirato più al gioco che al film che, secondo l’artista, non è altro che la metafora delle nostre paure più recondite, consapevolezza sulla quale gira l’intera canzone.
Nel brano Layz descrive nei minimi particolari un incubo che lo vede protagonista in una città deserta e nebbiosa, proprio come quella del videogioco. La traccia è prodotta da KD-ONE.
4 – “V”
“V” è la traccia “politica” dell’EP. Il testo descrive fedelmente il film “V per Vendetta” con i momenti e le frasi più significative, andando a creare un parallelismo con la società odierna che, secondo Layz, è molto vicino a quello che viene descritto nell’opera di Alan Moore. Questa traccia è prodotta da PROMO L’INVERSO.
5 – “Leonardo Notte”
“Leonardo Notte” è la traccia con i suoni più vicini a quelli che sono in voga in questo momento nel mercato del rap. Nonostante questo, il rapper non rinuncia al suo stile e al suo modo di stare sopra alla base. Il titolo del brano è il nome del protagonista della serie 1992, 1993 e 1994 un personaggio che fa le sue “mosse” restando nell’ombra e influenzando la situazione dall’interno, allo stesso modo in cui Layz si approccia al rap. La traccia è ancora una volta prodotta da KD-ONE.
6 – “Che Finale”
“Che Finale” è la canzone più pop dell’intero progetto con il titolo che gioca anche sul fatto che si tratta dell’ultima traccia dell’EP. Ispirato al libro e al film “Io Non Ho Paura”, Layz descrive l’inizio e la fine delle cose, di come per paura di affrontare un’esperienza, o che un rapporto possa finire non si intraprendono alcune strade, rinunciando molto spesso a opportunità di crescita. Anche questa produzione è affidata a KD-ONE.
Venerdì 28 ottobre è iniziata la prima fase di casting per la seconda edizione di “Una Voce Per San Marino” presso la Sala Polivalente Little Tony a San Marino. A valutare le selezioni sono stati chiamati alcuni professionisti tra i nomi più importanti nel settore della musica e dello spettacolo:
Andrea Mei
ex tastierista dei Gang, produttore artisti italiani e stranieri, compositore di molti successi dei Nomadi, Iovogliovivere, Sanguealcuore, Lavitacheseduce, Oriente…” ha collaborato con PaoloRossi, JoseFeliciano, Gibonni, Jannacci, BandaBassotti, produttore e autore di artisti come MarcoSaltari, XFactor2019, DaniloSacco, ex frontman Nomadi.
DomenicoGallotti
editore Musicale, Discografico, proprietario della etichetta discografica G Records, negli anni ’90 è stato un DJ producer e remixer di fama Internazionale, con gli pseudonimi di MimmoMix e DeNiro, tra i remix più importanti quello di BobMarley, I know a place.
EmilioMunda
produttore, compositore e autore per ErosRamazzotti, IlVolo, UmbertoTozzi, FrancescoRenga, NinaZilli, I Nomadi, MicheleBravi, Tecla, GemelliDiversi, ValerioScanu e per altri artisti di talent come TheVoice, Amici e Xfactor. Ha conquistato diversi Dischid’Oro e di Platino, per due volte consecutive vince il podio al FestivaldiSanremo.
MaurizioRaimo
manager e produttore discografico ha collaborato con DavidZard, MireilleMathieu, CharlesAznavour, AlainDelon, RaquelWelch, FrancoBattiato, RiccardoCocciante, AmandaLear, FrancoCalifano, LoredanaBertè, DionneWarwick, NotreDamedeParis, TaleeQualeShow, IFattiVostri, OlimpiadiTokyo2020. Direttore Artistico del ConcertodiNataleinVaticano.
Domenico “Mimmo” Paganelli
produttore indipendente e consulente musicale. Direttore artistico della EMI. Ha collaborato con RinoGaetano, MiaMartini, IvanGraziani, LucioDalla, FrancescoDeGregori, RenatoZero per la RCA; VascoRossi, FrancescoGuccini, RobertoVecchioni, FrancoBattiato, AngeloBranduardi, IvanoFossati, TizianoFerro, Mango, EdoardoBennato, Stadio per la EMI.
RobertoCosta
bassista, fonico, arrangiatore e produttore per LucioDalla, Stadio, IvanGraziani, Ron, LucaCarboni, Mina, GianniMorandi, LucaBarbarossa e LucianoPavarotti. Autore e produttore di musiche per il cinema, il teatro e la televisione. Esperto di Area Professionale/Qualifica all’interno del SRFC della Regione Emilia Romagna per la formazione di Tecnici del Suono certificati.
“Una voce per San Marino” è il festival nato dalla collaborazione tra Media Evolution srl, la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, e San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La selezione sarà in un’unica grande categoria per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest.
Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio nel panorama musicale internazionale.
Dichiara il Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Federico Pedini Amati: “In considerazione del successo di partecipazione, immagine e pubblico della prima edizione la Segreteria di Stato per il Turismo ha fortemente voluto la conferma del progetto “Una voce per San Marino”, il concorso musicale che la Repubblica di San Marino organizza con l’obiettivo di trovare la miglior voce possibile per difenderne i colori ad Eurovision Song Contest 2023. Grazie alla partnership con San Marino RTV e Media Evolution riproporremo questa manifestazione che si sviluppa in due momenti, una prima fase di selezione che da quest’anno verrà ospitata (in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa) nell’auditorium che San Marino a dedicato a Little Tony e da una finalissima che, come lo scorso anno, verrà trasmessa in diretta televisiva. La grande novità è rappresentata dall’assenza di categorie, big ed esordienti faranno lo stesso percorso verso l’ultimo atto.”
Le candidature possono essere presentate da coloro che entro il 30 novembre 2022 che abbiano compiuto i 16 anni d’età sul sito www.unavocepersanmarino.com senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso.Successivamente seguirà una fase formativa e di casting che si svolgerà nell’arco di due giorni. Nel corso del mese di febbraio 2023 saranno previste 5 semifinali, 4 derivanti dalle selezioni e 1 di ripescaggio, che termineranno con la finalissima del 25 febbraio 2023 dove sarà individuato un soggetto vincitore che parteciperà alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest come rappresentante della Repubblica di San Marino.
Dall’11 novembre 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Molto di più”, il primo EP di Francesco Faggi dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Mentalmente instabile”.
“Mentalmente instabile”, arrivato in semifinale a Sanremo Giovani 2021 e nuovo singolo di Francesco Faggi, è un brano caratterizzato da un’atmosfera funky che nasce come uno sfogo personale nei confronti di una storia d’amore importante finita male, per diventare un racconto in cui in tanti possiamo ritrovarci, nelle dinamiche delle relazioni di coppia.
Commenta l’artista a proposito del brano “’Mentalmente instabile’ è come una mia ex si definiva sempre, non in senso clinico ma in modo ironico per estremizzare qualche suo comportamento o cambio d’umore. Le due parole mi erano rimaste impresse e così ho scritto una canzone con questo titolo.”
“Molto di più” è un progetto composto da cinque canzoni che rappresentano un viaggio mentale, che ha la sua origine da una relazione passata molto importante, per diventare un racconto in cui ci si possono rispecchiare tante persone, in un brano in particolare o in tutti. Le parole e la musica di questi brani sono l’espressione cristallizzata di sensazioni e prese di coscienza che nella realtà sono molto di più, amplificate dai contesti e dalla vita di ognuno di noi. Da qui il titolo dell’EP.
Francesco ha curato interamente testi, musica, arrangiamento e produzione. Il sound che veste le canzoni è Pop/RnB, dove il pianoforte (che è anche lo strumento che suona Francesco) ha un ruolo centrale.
Aggiunge l’artista sulla nuova release: “É la prima volta che dici ‘ti amo’, il giorno in cui la storia d’amore finisce e gli sfoghi postumi, a tratti ironici. È anche la ricerca di un relax dolce-amaro con chi ami e la consapevolezza di sentirsi soli in una stanza, senza quella persona. È un momento che aspettavo da tanto, sono felice di poterlo condividere finalmente. Tutto questo non sarebbe possibile senza il team di persone che da anni credono in me e collaborano in questo progetto, ai quali sono grato infinitamente. Parto dalla mia famiglia, in particolare Elena Faggi (anche lei cantautrice) e mio padre, Fabio; Marco Versari, per me un punto di riferimento fin dall’inizio, lui e il suo studio, dove abbiamo fatto i mix dei brani e poi si è occupato dei master e della registrazione delle voci; Andrea Rizzoli e il Maestro Beppe Vessicchio, un regalo inaspettato che l’esperienza di Sanremo ci ha portato; Marco Trastu, il nostro videomaker di riferimento, con cui si è creata un’affinità che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati in tempi a volte proibitivi e condividere momenti splendidi insieme; Ugo Casadio, presente agli inizi per stimolarmi nella mia ricerca musicale; i miei colleghi musicisti e amici dai banchi delle superiori Alex Ferro, Matteo Tiozzo, Alessandro Salaroli, Lorenzo Mercuriali, Riccardo Ravaioli e Daniel Bruni, sempre presenti per fare musica e sognare insieme. Il mio grazie va poi a tutti quelli che hanno creduto in me fin dalle prime esperienze, la lista sarebbe troppo lunga. ‘Molto di più’ aspettavo di pubblicarlo da tanto, è stato il mio banco di crescita come cantautore e producer e sono felice che esca fuori a 23 anni, numero che per me è quasi un’ossessione.”
TRACK LIST:
Molto di più
Chill
Jim Carrey
Mentalmente instabile
Presa male
Biografia
Francesco Faggi, nato il 16 marzo 1999, è un giovane cantante, cantautore, compositore, arrangiatore, producer, pianista e performer completo (cantante/attore/ballerino). Scrive canzoni sia in italiano che in inglese, il genere di riferimento principale è Pop/RnB, con l’ambizione di confrontarsi con i grandi della musica internazionale.
Ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 come arrangiatore/producer del brano “Che ne so” di Elena Faggi (sua sorella), in gara tra le Nuove Proposte dopo la vittoria ad Area Sanremo Tim 2020; per l’occasione, ha poi curato l’orchestrazione del brano insieme al Maestro Beppe Vessicchio (che ha diretto l’orchestra al Festival) ed è stato presente come pianista sul palco dell’Ariston insieme ad Elena.
Francesco, ormai da alcuni anni, cura in qualità di leader il progetto musicale insieme alla sorella Elena e un team ormai consolidato, procedendo su due binari: come artisti singoli, per poter esprimere al meglio le proprie identità, e insieme, in una featuring speciale, essendo fratelli. Di tutte le canzoni ad oggi pubblicate, incluse quelle di Elena come solista e autrice, Francesco ha curato arrangiamento e produzione, aspetto che prosegue arricchito delle nuove collaborazioni grazie alla recente esperienza sanremese, in particolare con il Maestro Beppe Vessicchio.
E’ stato semifinalista a Sanremo Giovani 2021, con in brano “Mentalmente instabile”, pubblicato a dicembre 2021.
Tra le esperienze più significative sicuramente c’è Italia’s Got Talent 2017 dove, con sua sorella Elena, ha ottenuto il Golden Buzzer di Luciana Littizzetto, arrivando direttamente in finale dove hanno portato una loro canzone inedita: “Could be Forever”.
Sempre in duo con Elena, Il 19 febbraio 2022, erano tra i finalisti del contest ad “Una voce per San Marino”, per contendersi l’accesso a Eurovision Song Contest 2022, che ha visto la vittoria di Achille Lauro. Francesco ha all’attivo tre singoli come solista: “Mentalmente instabile”, “Jim Carrey” (pubblicato a gennaio 2021 e semifinalista ad Area Sanremo 2020) e “Sentimento” (pubblicato a luglio 2019).
Insieme ad Elena, oltre a “Could be forever” sono già stati pubblicati: “Ten cuidado” (luglio 2021), “Il sole in un foglio” (in finale al MEI Superstage 2020 e, per il videoclip, in finale a Young IMAGinACTION Award 2020), “Come volo” (2020) e “Christmas in a bottle” (2017).
Per Elena come solista, oltre a “Che ne so”, ha prodotto “Manchi tu” (ottobre 2022), “Dito medio” (gennaio 2022), “Solo un brutto sogno” (2020) e “Numb” (2019).
Come anticipato, oltre ad essere un cantautore e musicista, Francesco è anche un performer completo, dal 2017 al 2019 ha vinto per tre volte consecutive la Coppa Italia per Performer Arti Scenico Sportive (Performer Italian Cup), ottenendo nel 2018 la possibilità di studiare un mese e mezzo a Broadway e, l’anno successivo, potersi esibire come performer nel Connecticut al Seven Angels Theatre.
A novembre 2021 ha vinto la prima edizione televisiva su Rai2 della “Performer Italian Cup” e a settembre 2022 si è confermato capitano della Nazionale italiana performer, sempre su Rai2, sfidandosi come campione uscente con il vincitore dell’edizione 2022. Oltre a questo ha avuto l’opportunità di esibirsi come performer in diversi teatri italiani (Ravenna, Catania, Palermo, Roma, etc…) ed esteri (Nizza in Francia e Riyadh in Arabia Saudita), in qualità di cantante, attore e ballerino; potendo collaborare e lavorare con grandi professionisti come Cristina Mazzavillani Muti, Garrison Rochelle, Fioretta Mari, Grazia di Michele, Valentina Spampinato, etc…
Suona il piano fin da piccolo, punto di partenza del suo percorso formativo in ambito artistico; diplomato con lode al Liceo Musicale Statale “Canova” di Forlì, ha poi conseguito la laurea triennale con lode e menzione in Piano Jazz al conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Nel suo percorso artistico, ha iniziato presto anche a studiare danza e recitazione, sia come singole discipline, che legate al musical e quindi abbinate al canto, sia con insegnanti italiani che internazionali.
“Molto di più” è il primo ep di Francesco Faggi su tutte le piattaforme di streaming digitale dall’11 novembre 2022 dal quale è estratto il singolo radiofonico “Mentalmente instabile”.