Month: October 2022

  • Theunskin: in radio e in digitale “Just Friends” il nuovo singolo

    Theunskin: in radio e in digitale “Just Friends” il nuovo singolo

    Dal 28 ottobre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Just Friends”, il nuovo singolo dei THEUNSKIN.

    Il brano “Just Friends” è un mid-tempo dal ritmo ballabile nel ricordo di una relazione nata da una amicizia nell’attimo fugace di un ballo. Una scintilla innesca tra i protagonisti una situazione di dipendenza affettiva passionale e travolgente. Il pezzo è stato inciso ai “Twilight Studios” di Senago (Milano) ed è stato composto, eseguito e prodotto dai Theunskin.

    “Un attimo, uno sguardo, una scintilla, un tornado”, con questa frase la band riassume il concetto del brano.

    Biografia

    I THEUNSKIN nascono a Milano nell’anno 2015 come side project di una band Gothic Rock sulle tracce stilistiche di 69 Eyes e HIM.

    La sfida per i musicisti coinvolti nel progetto è stata quella di mantenere delle sonorità intense ed emozionanti tipiche della scena post-punk, dark, new wave internazionale rinunciando al calore delle sonorità tipiche del rock.

    Il nome non ha volutamente una traduzione letterale ma riconduce alla parola “spellato” o meglio senza pelle, senza pregiudizio con una visione cosmopolita sulla moderna società.

    I componenti provengono da diversi generi del panorama dark, new wave, cross over e indie internazionale creando nell’insieme una combo di generi uniti dalla scelta stilistica di mantenere un suono asciutto e pulito.

    Nato come side project, l’obiettivo iniziale era di portare le idee finalizzate a creare delle atmosfere fruibili esclusivamente in studio ma, il buon feeling avuto col pubblico nelle poche esibizioni live performate tra l’anno 2018 e l’anno 2019, hanno spinto i fondatori del progetto a concentrarsi su questo trasformando una semplice collaborazione in una band vera e propria andando a completare con musicisti in pianta stabile le posizioni vacanti alla voce e alla batteria intraprendendo un nuovo viaggio musicale con la nuova formazione.

    La band pubblica nel corso dell’anno 2015 un singolo autoprodotto a tiratura limitatissima contenenti due brani, “Amsterdam” ed “Exhale”. Sul finire dell’anno 2018 il primo lavoro intitolato “It’s time to wake up in the dark” ha l’intento di riportare in vita la filosofia post-punk, dark e new-wave di band storiche come “The Cure” e “Joy Division” con suoni più moderni e una trama stilistico musicale intensa e coinvolgente. Sono presenti in questa opera 10 brani tra cui “Amsterdam” e, solo nell’edizione limitata, “Exhale” precedentemente pubblicate.

    Il periodo di pandemia porta cambiamenti a livello di formazione con l’ingresso di un nuovo cantante e un nuovo batterista. La band amplia di conseguenza l’orizzonte musicale introducendo nuove atmosfere e sonorità, talvolta anche molto diverse tra loro, lasciando però invariato il tipico suono asciutto e tagliente della precedente produzione.

    Per la fine dell’anno 2022 esce il secondo lavoro della band, questa volta intitolato “Behind the Highest Peak” del quale fa parte il singolo “Just Friends”, nel quale i dieci brani presenti raccontano le vicende di un uomo durante il suo viaggio emotivo attraverso l’amore, la dipendenza, la perdita in un turbinio di saliscendi che porteranno alla definitiva rinascita.

    La band è oggi composta da: Iacopo Lucherini alla voce, Simone Montagnani e Patrick Aiello alla chitarra, Alberto Monaco al basso e Giorgio Agolini alla batteria.

    “Just Friends” dei Theunskin uscirà in radio e in digitale venerdì 28 ottobre 2022.

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  • XCorsi, fuori il loro nuovo singolo Isola

    XCorsi, fuori il loro nuovo singolo Isola

    Dopo l’ottimo riscontro con il loro ultimo singolo Il mondo crolla, che ha segnato l’inizio di un nuovo percorso artistico per la band veronese, i XCorsi tornano con Isola, brano che parla di desiderio di evasione dalla realtà opprimente che ci circonda. Come dei moderni Peter Pan i membri del gruppo fuggono dal quotidiano, sognano di volare e di specchiarsi nel blu del mare e del cielo, consapevoli però che la libertà è relativa perché siamo sempre immersi in uno spazio limitato, rappresentato dalla scelta di una copertina, realizzata da Alessandro Guerra, in cui, con una visione dall’alto, è immortalato il fuggitivo nell’Oceano ma all’interno di una piscina.

    La spensieratezza emerge anche nel mood musicale di Isola con un mix tra l’elettronica e il mondo acustico e suonato che rappresenta il marchio di fabbrica dei XCorsi e che crea un ritmo sostenuto, come se il sound richiamasse questo bisogno viscerale di indipendenza. In apertura il verso dei gabbiani ci immerge nell’atmosfera di questo paradiso sognato e le strofe cadenzate lasciano spazio a un ritornello più aperto e melodico.

    Un testo autobiografico che nasconde il tema profondo del senso di soffocamento di una situazione familiare difficile da sopportare ma che si può allargare a ogni ambito del nostro quotidiano che sentiamo come un peso da cui volerci liberare. Ci troviamo di fronte al bivio dell’accettazione o della ribellione, spinti da una rabbia che può sopraffarci e non farci ragionare. Scappare può essere una soluzione purché ponderata e possiamo trovare la nostra isola felice anche in un monolocale di una grande città, nel verde della campagna o tra le braccia di una persona che ci faccia sentire in pace con noi stessi.

    Ascolta i XCorsi su Spotify

    Segui i XCorsi su Instagram

    I XCorsi sono una band di Verona nata nel 2008 che si distingue sul palco per la presenza di un violino, in grado di sfumare con tratti folk la sonorità pop rock del collettivo. La formazione è composta da Luca Brambilla al violino, Simone Compagnari alla chitarra, Jashua Duò alla batteria ed Elia Bissoli alla voce. Hanno all’attivo oltre 200 date tra cui quella al Palageox di Padova nel 2013 insieme all’Orchestra Ritmica Sinfonica Italiana e il capodanno in piazza Bra nel 2014. Sono testimonial di  ADMOR  (Associazione Donazione Midollo Osseo e Ricerca) e hanno dato vita al progetto Artisti di-Versi che riunisce le realtà artistiche del veronese con cui hanno realizzato la cover di Happy XMas di John Lennon in piazza Bra nel 2019 e ad agosto 2020 di Heroes di David Bowie all’interno dell’Arena di Verona. Il loro ultimo disco è uscito nel 2020 e porta il titolo di Equilibrio. Nel 2022 il loro ritorno sotto la guida di Davide Maggioni con il singolo Il mondo crolla, il primo antipasto di questo nuovo percorso artistico. A luglio si sono esibiti a Bergamo in apertura de Il Concertozzo degli Elio e le Storie Tese, sold out e a scopo benefico.

  • ELENA FAGGI: dal 28 ottobre in radio il nuovo singolo “MANCHI TU”

    ELENA FAGGI: dal 28 ottobre in radio il nuovo singolo “MANCHI TU”

    Dal 28 ottobre 2022 sarà in rotazione radiofonica “Manchi tu”, il nuovo singolo di Elena Faggi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 14 ottobre.

    Manchi tu” è la seconda parte di “Che ne so”, il brano di Elena Faggi in gara al Festival di Sanremo 2021 nella sezione Nuove Proposte. In questo secondo capitolo Elena racconta quando una semplice cotta diventa qualcosa di più ed immagina quanto sarebbe tutto più bello se avesse quella persona accanto, ma, al tempo stesso, i dubbi fanno credere di non avere speranza e che il sentimento non possa essere ricambiato, quindi da un lato vorrebbe che la cosa finisse ancora prima di iniziare, mentre dall’altro passa le ore immaginando la sua storia d’amore, a cui manca ancora solo il co-protagonista.


    Spiega l’artista a proposito del brano: “’Manchi tu’ è una canzone molto importante per me perché è tra le primissime che ho scritto in italiano, nello specifico la seconda. Infatti l’ho scritta esattamente il giorno dopo aver scritto “Che ne so”. Entrambe rappresentano a pieno il mio primo approccio alla scrittura nella mia lingua madre, da lì è iniziata la ricerca del mio stilesi sposa perfettamente con gli arrangiamenti creati dal mio producer e fratello Francesco.”  

    Ascolta qui il brano

    Biografia

    ELENA FAGGI è una giovanissima cantautrice, musicista, attrice e performer, nata a Forlì il 22/02/2002 (data che a lei piace molto). A marzo 2021 si è esibita tra le Nuove Proposte del 71° Festival di Sanremo, con il brano “Che ne so, testo di Elena e musica di Elena e Francesco Faggi, che ne ha curato anche arrangiamento e produzione, oltre ad accompagnarla al pianoforte sul palco dell’Ariston, con la direzione a cura del Maestro Beppe Vessicchio (unica artista diretta dal Maestro nel 2021 e unica nuova proposta mai diretta ad oggi).

    “Che ne so” si è anche aggiudicata il premio “Soundies Awards 2021”, come miglior “videoclip” del Festival.  La passione condivisa con il fratello Francesco, che è sempre stato un punto di riferimento per lei e segue arrangiamento e produzione dei loro brani, contraddistingue il progetto musicale comune che prosegue su due binari: come “solisti” e insieme, in una “featuring speciale”, come amano definirla.

    Proprio insieme a Francesco la prima esperienza importante: il “Golden buzzer” ad Italia’s Got Talent 2017, ottenuto da Luciana Littizzetto, che li ha portati ad esibirsi durante la finale con l’inedito “Could Be Forever”.

    Elena ha all’attivo altri tre singoli come solista: “Dito medio”, pubblicato a gennaio 2022, “Numb” e “Solo un brutto sogno”. Insieme a Francesco, oltre a “Could be forever” sono già stati pubblicati “Il sole in un foglio” (in finale al MEI Superstage 2020 e, per il videoclip, in finale a Young IMAGinACTION Award 2020), “Come volo” e “Christmas in a bottle”. Il 19 febbraio 2022 si sono esibiti tra i finalisti ad “Una voce per San Marino”, per contendersi l’accesso a Eurovision Song Contest 2022, che ha visto la vittoria di Achille Lauro.

    Ritornando al Festival di Sanremo, ricordiamo che Elena era arrivata alla selezione di Sanremo Giovani, dove è stata selezionata da Amadeus, essendo una dei vincitori di Area Sanremo Tim 2020.

    Il suo percorso formativo è iniziato con lo studio del violino e la danza (Arte & Danza University di Serge Manguette e Noemi Briganti), a cui si è presto aggiunta una formazione sul musical e canto. Tra i docenti di maggior rilievo: Fioretta Mari, Denny Lemmo, Ivano Marescotti, Janine Molinari, Christine Grimandi, Luca Giacomelli Ferrarini, Gabrio Gentilini, Fabrizio Angelini, Gianfranco Vergoni, Patricia Van Acker, Fabio Lazzara e Ivan Lazzara, che è attualmente il suo insegnante di canto di riferimento.

    Come performer, grazie agli ottimi risultati ottenuti alla “Performer Italian Cup” dal 2017 al 2019, si è esibita come co-protagonista nel musical “Un papà sotto l’albero” con Garrison Rochelle e Fioretta Mari; in precedenza si era esibita al Ravenna Festival sotto la direzione di Cristina Mazzavillani Muti.

    Diplomata con 100 e lode al Liceo Linguistico “G.B. Morgagni” di Forlì, nello stesso anno di Sanremo, ora ha deciso di dedicarsi pienamente al proprio progetto musicale.

    “Manchi tu” è il nuovo singolo di Elena Faggi su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 14 ottobre 2022 e in rotazione radiofonica dal 28 ottobre.

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  • HOLA LOLA PRODUCTION: venerdì 28 ottobre esce in radio il nuovo singolo “SAD”

    HOLA LOLA PRODUCTION: venerdì 28 ottobre esce in radio il nuovo singolo “SAD”

    Da venerdì 28 ottobre 2022 sarà in rotazione radiofonica “SAD”, il nuovo singolo di Hola Lola Production disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 27 ottobre.

    “Sad” è il nuovo singolo degli  Hola Lola Production in una nuova veste.

    Già dal titolo, che tradotto dall’inglese significa “triste”, è evidente la tematica del brano: tristezza, rammarico, sofferenza, malinconia, dolore questi sono solo alcuni delle caratteristiche che descrivono l’inedito, nonostante ciò, un pizzico di resilienza e forza fanno da padrone.

    In questa produzione, i due artisti si sono avvalsi della collaborazione del californiano Payt, che, da turnista, ha registrato le linee vocali principali ed ha scritto un testo molto crudo ed esplicito per  omaggiare un caro amico che la strada gli ha tragicamente portato via qualche anno prima. Tutti sanno che la vita oltreoceano non é facile per molti e anche la California, pur essendo la meta lontana che molti sognano, é macchiata da criminalità e delinquenza; brutte abitudini che hanno spazzato via la vita di un caro amico.

    Oliver in questo beat ha cercato, con suoni e melodie struggenti, di riuscire ad entrare negli animi di tutti per accompagnare tutti quei momenti e ricordi particolarmente tristi in cui ognuno può rispecchiarsi e farsi cullare per superare quel momento di sofferenza. A dare più emotività ci sono gli accordi e le linee di chitarra di Marcelo tendenti ad una sonorità molto malinconica, il tutto collegato con le strette rime del rapper californiano.

    Commentano gli artisti a proposito del nuovo brano: 

    “Questo é il classico beat che nasce in diverse ore, infatti così é stato per me; in una notte particolarmente ispirato, rinchiuso nel mio studio, avvolto da tristezza e “Bad vibes” é nato Sad. Da subito ho notato il potenziale di questo pezzo, riascoltando il beat finito avevo già in mente tutto! Solo riascoltando mi immedesimavo in tutti quei momenti duri che passai in quel periodo e trovavo quelle melodie come un dolce momento di sollievo.  Ero letteralmente cullato e  sollevato. Avevamo bisogno di conseguenza di un cantante ed un testo degno di questa base, il primo performer, purtroppo, ci ha abbandonati a meta dell’opera nonostante il lavoro stesse riuscendo egregiamente; ma come una mano dal cielo Payt é arrivato e ancora di più ha vestito perfettamente questo beat con testo e linee vocali! Con Payt é stato letteralmente un buona la prima! Sono proprio curioso del riscontro che avrà, non so se questo brano riuscirà a ricevere la fama che spero, so solo che mi porterò sempre con me un ottimo ricordo, ma soprattutto un ottimo “amico”da ascoltare nei momenti più bui.” (Oliver)

    Ho da subito notato del potenziale nel lavoro che stava facendo Oliver e da subito ho voluto dare la mia! Oltre a mixare il singolo ho collaborato con Oliver per dare la mia impronta con tracce di chitarra performanti apposta per trasmettere le emozioni di cui  voleva fossero enfatizzate. Sono certo che molti giovani, così come mio socio e  figlio, ma anche molti miei coetanei  potranno rispecchiarsi in questo brano.(Marcelo)

    Biografia

    Marcelo Araya, nato in Cile il 10.05.1972, e Oliver Araya, nato Negrar (Verona) il 15.08.1999, rispettivamente padre e figlio, sono artisti e produttori del genere reggaeton, trap e pop e rappresentano due generazioni unite da sempre per un unico obiettivo: trasmettere la loro visione musicale Italo cilena con un unico suono! 

    Negli ultimi anni hanno maturato esperienze lavorative in studi italiani ed etichette discografiche come Fonoprint e Saifan Group.

    Nel 2020 hanno intrapreso la strada di diventare artisti indipendenti.

    Dopo “Quiero Verte”, arriva “Sad”, il nuovo singolo di Hola Lola Prodution disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 27 ottobre 2022 e in rotazione radiofonica dal 28 ottobre.

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  • “Gennaio è un eterno lunedì” è il nuovo singolo di Orazio Russo

    “Gennaio è un eterno lunedì” è il nuovo singolo di Orazio Russo

    Dal 28 ottobre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Gennaio è un eterno lunedì” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Orazio Russo estratto dall’album “FRAME”.

    “Gennaio è un eterno lunedì” è un brano dalle sonorità rock, dove gli overdrive gridano sollecitati dalle corde della chitarra. La canzone racconta la fine di una storia stanca e ormai vuota e priva di sentimento, nel mese forse più freddo e malinconico dell’anno, almeno per il cantautore, ma che nello stesso tempo, rappresenta l’inizio di un nuovo percorso e quindi la certezza di un cambiamento… Gennaio! Un mese che sembra non finire mai e che porterà via con sé, e senza alcun rumore, quello che una volta era stato un grande amore!

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Ho scelto “Gennaio è un eterno lunedì” come nuovo singolo perché amo moltissimo il sound graffiante delle chitarre. Con questo brano mi aspetto che l’ascoltatore entri nel mio mood e nel mio mondo musicale, che resti collegato con il mio modo di fare musica».

    Il videoclip di “Gennaio è un eterno lunedì” è stato girato da Sergio Greco e finalizzato quasi tutto in digitale da Dante Rapisarda per la DRMultimedia. È un video molto anni ’80, quelli della new wave inglese, che rispecchia perfettamente quello che è il sound del brano.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/wry1aVPtf2w

    “FRAME” è il primo album da solista del cantautore, che dopo aver portato avanti per tantissimi anni il progetto band denominata CAFTUA ha voluto bloccare dei momenti di vita come dei veri e propri “frame”.

    «Frame…attimi, momenti di vita racchiusi in un testo, un suono, una canzone. Frame sono anche attimi di un video, immagini che rimarranno indelebili nel tempo…», commenta Orazio Russo.

    TRACK-LIST:

    • Vado via
    • Gennaio è un eterno lunedì
    • Il tempo che non torna
    • Greta
    • Ibrido feat Ivan Cattaneo
    • Sogno Morgana
    • Sono diverso

    Ascolta il disco su Spotify

    Biografia

    Orazio Russo è stato tra i fondatori leader e voce dei CAFTUA, band rock tutta catanese nata sul finire degli anni ’80. Con i CAFTUA ha partecipato a tantissimi festival e collaborato on stage con diversi esponenti del panorama rock italiano. Nella discografia della band spiccano featuring con Carmen Consoli, Luca Madonia ed Ivan Cattaneo. Dopo un periodo di pausa con la band, Orazio decide di intraprendere un percorso artistico più intimistico e personale e produce insieme a Riccardo Samperi della T.R.P.Music un primo progetto da solista dal titolo “Greta” brano dedicato ad una donna apparentemente forte, ma dal cuore assolutamente fragile.

    Consolidato il rapporto con la Label siciliana T.R.P Vibes, Orazio si presenta al mercato discografico con un nuovo singolo dal titolo “IL TEMPO CHE NON TORNA” sugli store digitali dal 17 Dicembre 2021. Successivamente, sempre facenti parte del nuovo album dal titolo “FRAME”, sono usciti in rotazione i brani, “SONO DIVERSO” e “VADO VIA”.

    “Gennaio è un eterno lunedì” di Orazio Russo sarà disponibile in rotazione radiofonica dal 28 ottobre 2022.

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  • “Sole d’inverno” è il nuovo singolo di Malakiia, dal 28 ottobre in radio e in digitale

    “Sole d’inverno” è il nuovo singolo di Malakiia, dal 28 ottobre in radio e in digitale

    Dal 28 ottobre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Sole d’inverno”, il nuovo singolo di Malakiia.

    “Sole d’inverno” è un brano che descrive esattamente una situazione appesa a un filo, una situazione quasi immaginaria che potrebbe essere un sogno se iniziata davvero con le buone basi, che purtroppo però non esistono.

    Con la frase “Di questo quadro siamo le cornici” Malakiia vuole dire che siamo solo un contorno delle nostre vite ma non ne siamo i protagonisti. La scelta del titolo “Sole d’inverno” dice tanto, perchè il sole d’inverno è una cosa rigenerante, energica.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Vedere un sole (caldo) in pieno inverno (freddo) è qualcosa che riscalda la nostra anima, ma che intanto ci riporta alla realtà quando si pronuncia “inverno”. Siamo nell’immaginario spazio delle emozioni, emozioni finite. Quelle bellissime e intense, ma che sono destinate a finire presto proprio perché troppo forti.”

    Con Sole d’inverno, Malakiia ha optato per un visual video a cura di Vivo Rec Film. Nel video, i colori diventano con l’artista i protagonisti del visual, girato sulla terrazza di un palazzo completamente vuota e asettica: due teli e un outfit dedicato, i cui colori che riflettono accuratamente il mood del brano. Il visual è il primo di una trilogia a tre tinte, a cui hanno collaborato: Maicol Malizia (organizzazione, produzione, shooting); Adrian Scerbina (fotografia e montaggio); Erika Poltronieri (make-up).

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=hdTPs1HiVwo

    Biografia

    Francesca Fucci, in arte Malakiia, 26 novembre 1996. Nasce e cresce nella provincia di un piccolo paese vicino ad Avellino. Fin dalla tenera età inizia a prendere le prime lezioni di canto, e porta poi avanti questa passione col passare del tempo. Poco a poco, inizia ad avvicinarsi sempre di più al mondo della produzione; imparare a suonare più strumenti la porta a crescere nella musica e al di fuori.  All’età di 22 anni decide di fare le valige e partire. sceglie l’Emilia-Romagna, perché ha sempre amato questo posto. Lì si stabilisce ed inizia finalmente ad aprirsi verso la musica e scoprire nuovi suoni, nuovi mondi, nuove persone. Qui entra nel mondo musicale “elettronico”. Da sempre Malakiia è alla ricerca della perfezione, del suo modo di essere, della musica. Il suo stile è frutto di tutto ciò che vive e crea giorno per giorno. Da qualche tempo ha iniziato, oltre che a suonare e cantare, anche a comporre musica e a dedicarsi ad arrangiamenti e produzione. “Ogni giorno è una battaglia con me stessa, per trovare ciò mi emoziona, che mi fa sentire bene, e ciò che posso trasmettervi.”

    “Sole d’inverno” è il nuovo singolo di Malakiia in radio e in digitale dal 28 ottobre 2022.

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  • “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave

    “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave

    Fuori dal 26 ottobre “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave. Nove brani di musica Elettronica che coinvolgono l’ascoltatore nel profondo, suggestionandolo e catapultandolo in un mondo rarefatto e alieno ma per qualche ragione familiare. I pezzi sono solo musica allo stato puro, il pubblico è libero di viaggiare nelle sensazioni senza una direzione obbligata dai testi.

    “Outdoor Recreation” è un concept album dove tutto ruota intorno ai ricordi e alla fragilità dell’infanzia, alla voglia di rientrare in contatto con quello che eravamo. La nostalgia è il fil rouge di un po’ tutti i brani. L’album è come un viaggio attraverso le avventure di un bambino: la spensieratezza, le delusioni, la crescita e infine il desiderio di rifare tutto da capo. Miller’s Wave con la sua musica esalta la creatività e la fantasia, potenti strumenti che ci permettono di realizzare (o di rivivere) tutti i nostri sogni e di tornare ogni tanto al nostro passato, con tutte le fragilità che ne fanno inevitabilmente parte.

    C’erano così tanti spunti o idee nella realtà di tutti i giorni, ma spesso relativi anche a dieci o venti anni prima. Tutto veniva elaborato, causando spesso euforia e altrettanto spesso paura. I sogni si trasformavano in ricordi, le immagini della TV diventavano tangibili. E da qualche parte nell’universo l’immaginazione è a tutti gli effetti una realtà che ha vissuto, si è evoluta ed è arrivata al futuro, come tutte le altre realtà possibili.”

    Un disco fuori dai canoni del mainstream, ma che proprio per questo saprà conquistarti al primo ascolto!

    https://open.spotify.com/album/45QztLbfLQWXzrfDZQXp1N?si=tQKgV9WIRcWu9Z93n8E4VQ&utm_source=copy-link

    https://www.instagram.com/millers_wave/

    Biografia

    Miller’s Wave è nostalgia, ricordi d’infanzia e paure. Miller’s Wave è spazio alla musica, ai suoni e all’animo. Il progetto nasce nel 2022 con la pubblicazione del primo EP, “Outdoor Recreation”.

    Il musicista ha trovato in Miller’s Wave l’alter ego perfetto per parlare in libertà e di tutto ciò che gli sta a cuore. Lo scopo è portare l’ascoltatore alle proprie origini, rimetterlo in contatto con il proprio bambino interiore senza interferenze. Non a caso si tratta di Elettronica Ambient strumentale – con un pizzico di IDM. Il focus è la musica e la suggestione e, in alcuni casi, la paura.

    Quest’ultima ci accompagna nell’evoluzione come esseri umani, modificandosi costantemente e adattandosi alla nostra storia, ai sogni e alle esperienze.

    Ricordare com’eravamo, nell’intimo delle nostre più disparate emozioni, forse può aiutarci ad essere dei genitori più sensibili o permetterci di costruire un mondo migliore per i bambini.

  • “Quasi mai”, fuori il primo album di Luca Mazzieri

    “Quasi mai”, fuori il primo album di Luca Mazzieri

    Fuori dal 19 ottobre “Quasi mai”, il primo album di Luca Mazzieri. Sette canzoni che messe insieme suonano un po’ come un concept album. Si parla di periferia, musica e bar. Ogni pezzo sembra uno spaccato della vita dei ragazzi della provincia.

    “Quasi mai” è stato anticipato dai singoli “Spari” e “Lunapark” dove il sound pop faceva da padrone, ma all’interno del disco troviamo anche pezzi più vicini al rock come “Botta”. Non mancano neanche le ballad più avvolgenti e delicate come “Pane”. Insomma, “Quasi mai” è un disco completo in cui possiamo vedere i mille volti e talenti di Luca Mazzieri.

    Sette canzoni d’amore per la provincia e sulla provincia. Storie da bar, da portare in giro e fare girare in auto a tutto volume. Un disco che rappresenta un ritorno al Pop Emiliano, diretto all’essenziale.

    Sono canzoni che parlano di NOI.

    Dove siamo? Dove siete?

    Cerchiamoci. Troviamoci.

    Per stare assieme. Per stare bene.

    “Non ti ho mai detto che questa l’ho scritta soltanto per noi?”

    Il primo disco di Luca Mazzieri va dritto al punto e la sua abile penna ci permette di immergerci appieno nelle atmosfere di provincia. “Quasi mai” è un disco di cui non si può fare a meno che ti conquista dalla prima nota.

    Biografia

    Luca Mazzieri è un chitarrista, cantautore, produttore musicale e cofondatore dell’etichetta indipendente La Barberia Records. Inizia il suo viaggio nella musica come chitarrista negli strumentali Marla, trasmessi da John Peel su BBC One, per poi suonare con gli A Classic Education e successivamente i Wolther Goes Stranger.

    Cresciuto sull’Appennino Tosco Emiliano, a 30 minuti di motorino dal Vasco nazionale, dopo aver girato il mondo con le sue band ha fatto ritorno nelle sue terre per scrivere il primo disco a proprio nome: “Quasi Mai”. Sette canzoni d’amore per la provincia e sulla provincia. Storie da bar, da portare in giro e fare girare in auto a tutto volume. Un disco che rappresenta un ritorno al Pop Emiliano, diretto all’essenziale.

    Luca attualmente vive vicino alla Vanga Del Diavolo con sua moglie, 2 cani e 5 gatti. Ascolta Lou Reed, Lucio Dalla e Luca Carboni, bevendo Campari (“ma poco poco, sai?”). Non vede l’ora di incontrarti per raccontarti la sua storia. Non si sbaglia quasi mai.

    Il 19 ottobre uscirà il suo primo album “Quasi mai” di cui sono stati pubblicati due singoli “Spari” e “Lunapark” con l’etichetta LaPOP.

  • LJB, il cantautore torna con Troppo in fretta

    LJB, il cantautore torna con Troppo in fretta

    Dopo l’ottimo riscontro del suo primo singolo da solista L’ultima spiaggiaLJB torna con Troppo in fretta. Il cantautore racconta di un amore complicato come la vita a 30 anni, di un uomo alla costante ricerca di un equilibrio ma che si trova a muoversi su un filo che rischia di spezzarsi. Una relazione in bilico, sanata dalla passione e movimentata da litigi, che destabilizza il protagonista che si ritrova a guardarsi allo specchio dopo una notte agitata. Mosso dal panico, tra pianti, silenzi assordanti, pastiglie, hangover e valigie da fare e disfare, Troppo in fretta è un’istantanea sul senso di inadeguatezza di fronte ai sentimenti di chi spera di trovare il sereno con una persona al suo fianco e si ritrova catapultato in una situazione troppo più grande di lui.

    Il ghiaccio nel cuore è la conseguenza di domeniche passate a immaginare un futuro migliore mentre il presente è una nuvola che minaccia un forte acquazzone. La fretta ha bruciato la coppia che prova a sanare le ferite sotto le coperte ma che al risveglio affronta di nuovo la constatazione di un’incomunicabilità di fondo. L’invito finale di uscire a bere è una speranza vana di cambiare il corso degli eventi ma il telefono squilla senza che dall’altra parte ci sia una risposta. Troppo in fretta è una ballata pop densa di vita vissuta, con sonorità acustiche impreziosite da echi elettronici e con un ritornello arioso e dilatato che contrasta con la fretta di cui parla il testo e che segue il filone brit melodico che si porta dietro da sempre.

    Ascolta LJB su Spotify

    Segui LJB su Instagram

    LJB è l’acronimo di Luca John Biaggi, cantautore biellese. All’età di 12 anni scrive la sua prima canzone che parlava di una Fiat 126 con i freni rotti. Alle spalle 2 band, Entropia, con i quali ha raggiunto traguardi importanti come l’Heineken Jamming Festival, passaggi in alta rotazione su MTV Music, X Factor 2015, mentre con Cobalto è arrivato alla fase finale di Sanremo Giovani 2018 risultando come una delle realtà più interessanti del contest.

    Alla sua prima esperienza da solista parla principalmente di com’è vivere i 30 anni in questo mondo strano e non scrive più di auto rotte, forse. È previsto in un anno un numero cospicuo di nuove uscite, una di queste in collaborazione con un artista importante, sempre con l’appoggio di Magnitudo e la distribuzione di Altafonte Italia.

  • Settembre è il nuovo inizio in musica dei Nadryv

    Settembre è il nuovo inizio in musica dei Nadryv

    Settembre è il biglietto da visita dei Nadyrv, trio indie pop made in Milano che si presenta con un pezzo riflessivo e sognante. Centrale nel testo è il concetto del tempo che passa con il mese che porta il titolo visto come uno spartiacque tra un futuro da scrivere e un passato da lasciare alle spalle. Settembre rappresenta per molti il vero inizio dell’anno con l’incombenza di ritrovarsi di fronte a nuove esperienze di vita. C’è chi cambia casa, città, colleghi, chi inizia un nuovo percorso di studi e l’estate è presto un lontano ricordo intriso di nostalgia. La leggerezza della bella stagione con i suoi rapporti frivoli lascia spazio al peso di un quotidiano con abitudini da ricostruire.

    Il brano nasce dall’interrogarsi su un rapporto di amicizia nato durante l’adolescenza che si sta sgretolando. Le persone crescono, le relazioni si evolvono e certe dinamiche cambiano. Con l’inserimento di oggetti e immagini di tutti i giorni, la band crea un immaginario visivo, rappresentato dalla copertina con un monolocale inscatolato, dove abita un laureato in medicina che non è in grado di trovare una diagnosi per ricucire il legame in questione. La tensione si scioglie nel mantra finale che assume la rassicurante forma della ninna nanna con un omaggio al libro Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti, con la passione per la lettura che era uno dei pochi punti di contatto tra i due amici, e con la speranza che la nebbia si dissolverà un giorno, forse quando a 60 anni i progetti di entrambi si saranno realizzati.

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    I Nadryv sono Francesco Ciarrocchi alla voce e alle tastiere, Tommaso Mariani e Giuliano Nicchiarico alla chitarra. I tre si sono conosciuti a Milano dove hanno frequentato il CPM Music Institute di Franco Mussida. Settembre è il primo tassello del loro progetto artistico con nuovi brani all’orizzonte che mostreranno una varietà della proposta sonora e testi intrisi di vita vissuta e spunti per l’ascoltatore. Il brano ha visto la sapiente produzione artistica di Renato D’Amico, dietro anche al fortunato disco d’esordio di Emma Nolde Toccaterra, il mix ad opera di Matteo Sandri mentre si è occupato del master Giovanni Versari.