Month: November 2021
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CARRESE DAL OGGI IL NUOVO SINGOLO “SUD AMERICA” Qualsiasi sia il viaggio, il punto di partenza è l’immaginazione
“Sud America” (Rumore di Zona/ The Orchard) è il nuovo singolo di Carrese, disponibile dal 17 novembre sulle piattaforme digitali e dal 19 novembre in radio.Con la produzione di Cristiana Della Vecchia, Marta Venturini e Francesco Fioravanti, “Sud America” è una canzone estremamente sentita, scritta da Carrese in un periodo in cui l’artista sentiva forte la necessità di ritornare a muoversi, non solo fisicamente ma soprattutto emotivamente. Il brano nasce con l’intento di trasmettere la sensazione di viaggio e di evasione, il tutto rafforzato da un arrangiamento molto vicino alla realtà e ai suoni sud americani.La scelta del dialetto napoletano nel ritornello rafforza ancor di più il significato profondamente legato alla terra, alle emozioni e alla libertà di potersi raccontare senza ostacoli.A questo proposito Carrese sottolinea: «Il Sud America mi appartiene da lontano, è la terra dove i miei nonni cercarono fortuna e dove nacque mia madre. “Sud America” è una canzone che ti lascia entrare, anche quando ciò di cui hai bisogno è soltanto uscire. Ti fa entrare per non farti pensare a chi c’è fuori, a chi ha scelto di rimanere fuori. Mi interessa il viaggio come ascesa, come percorso morale, sentimentale, anche fisico e mi interessa far viaggiare tutti, anche senza di me, anche se ci vogliamo bene ma poi ci lasciamo soli. Con “Sud America”, nata dopo un sogno fatto nei mesi di quarantena, ho esorcizzato i cattivi pensieri e tutte le impossibilità che ci ostacolano nel vivere e nel muoverci liberi. Qualsiasi sia il tuo viaggio, il punto di partenza è l’immaginazione».“Sud America”, che arriva a pochi mesi dai precedenti singoli “Stare bene” e “Radici”, anticipa il primo lavoro in studio di Carrese. -
DA X FACTOR, SPINOZO ACCAREZZA MENTI E CUORI CON “ALL MY LOVE”, IL SUO NUOVO SINGOLO
Dopo aver conquistato i giudici di X Factor Italia ed i loro 4 assensi ed essere entrato, con delicatezza ed eleganza, nel cuore dei telespettatori grazie alla sua timbrica riconoscibile e ad una brillante reinterpretazione di una delle pietre miliari dei Beatles, “Don’t Let Me Down”, il giovane ed intenso cantautore bergamasco Spinozo, al secolo Francesco Spinelli, pubblica “All My Love”, il suo nuovo singolo.
Con una vocalità nitida e calda, capace di attraversare e coinvolgere un target di pubblico eterogeneo per età ed ascolti, Spinozo si racconta con vivida intensità, tingendo un dipinto sonoro dai tratti malinconici ed essenziali, che immortala il tramonto di una storia d’amore, in cui uno dei due protagonisti viene colto e sopraffatto dalla desolazione, dallo sconforto di aver donato, tempo e sentimenti, a chi ormai non è più disposto a riceverli.
Nato da un’esperienza personale dell’artista, “All My Love” si concretizza dopo la fine di una lunga ed appassionata relazione, ma trae i suoi rudimenti da un pezzo che lo stesso musicista aveva concepito mesi prima, come lui stesso dichiara:
«Il singolo nasce dalla fine di una relazione molto bella che ho vissuto in prima persona, una storia d’amore che mi ha dato tanto e che, ovviamente, mi ha fatto molto soffrire quando si è conclusa. La sua genesi è molto curiosa, perché in realtà, una forma acerba del brano, l’avevo scritta in tempi più felici, con un testo diverso e dal mood più allegro, ma che mi ha poi permesso di trasformare il tutto in quello che oggi potete ascoltare».
Come una valvola di sfogo da cui far fluire il dolore per riemergere e tornare a brillare, “All My Love” giunge all’ascoltatore come un abbraccio soave e consolatorio, ponendo l’accento sul potere terapeutico della musica e sulla capacità autorale ed interpretativa di Spinozo, un artista dalla penna sensibile e dall’animo raffinato e trasversale.
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JAY-JAY JOHANSON venerdì 7 gennaio 2022 UDINE – CINEMA TEATRO VISIONARIO
Dopo l’unico concerto estivo a luglio, Jay-Jay Johanson annuncia il suo ritorno in Italia per un’unica data il 7 gennaio al Cinema Teatro Visionario di Udine.
Giunto al dodicesimo album, l’ultima pubblicazione, ‘King Cross‘, risale al 2019, una collezione di brani che spaziano dall’electro pop al folk al prog-rock, a dimostrazione delle abilità dell’artista svedese, in grado di spaziare tra diversi generi musicali. Nel disco, carico di testi poetici accompagnati dalla voce melanconica di Jay-Jay Johanson, si trovano anche le collaborazioni di Robin Guthrie (Cocteau Twins) e Jeanne Added.
Sin dal suo debutto nel 1996 con l’album ‘Whiskey’, Jay-Jay Johanson cattura l’attenzione su di sé, complici le sue doti da songwriter, la sua inconfondibile voce ed il suo look androgino. Nel corso degli anni le sue pubblicazioni raggiungono un discreto successo soprattutto in Francia, dove si esibisce in lunghi tour spesso esauriti.
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BLACK VIOLENCE “EXTINCTION CONTROL” ARRIVA IL NUOVO ALBUM RICCO DI SFUMATURE E SIGNIFICATI
È uscito il nuovo album della band hard ‘n’ heavy Black Violence.
Dopo le esperienze internazionali, le collaborazioni illustri e le prime pubblicazioni discografiche, la formazione torna con un lavoro curato e interessante, da ascoltare tutto d’un fiato.
TRACKLIST
“Lucifer’s Day”
il “Giorno di Lucifero” va inteso come il momento nel quale tutti noi cadremo da questo finto paradiso, proprio come ha fatto Lucifero, per poi vedere la realtà con occhi completamente diversi. “Lucifer’s Day” è un pezzo in grado di mettere in discussione le certezze dell’uomo, ponendo all’ascoltatore domande esistenziali.
“The End”
Il messaggio di questo brano è forte e deciso come un pugno in pieno volto; questa volta si parla di una situazione più reale e quotidiana, una sorta di ripensamento, magari per azioni sbagliate commesse in passato.
“Traum”
Traum, sogno in tedesco, si riferisce per lo più al periodo attuale, in un certo senso è legato alla pandemia. Questa canzone da una mano a capire a pieno la varietà dei Black Violence, grazie alla firma di NeroArgento.
“Sunday 20”
Vi è mai capitato di sentirvi rinchiusi in un mondo immaginario dove le giornate passano lente e tristi? Questo brano prende spunto da un periodo descritto poco fa. Le persone spesso non sono quel che sembrano ed è facile capire nel momento del bisogno per chi conti davvero.
“Bloody Bride”
Siamo solo a metà di questo viaggio sonoro e ci ritroviamo davanti ad una sorta di opera, con tanto di archi. Uno dei brani più forti del disco che fa capire dall’arpeggio iniziale di chitarra l’identità della band. Qui troviamo la collaborazione del re delle tastiere: DEREK SHERINIAN.
“Fuel & Fire”
In questo brano la band cerca di immedesimarsi in una donna seguita da qualcuno a sua insaputa. Il tutto non si riferisce necessariamente a qualcosa di reale e concreto ma a qualcosa di più metaforico che può accompagnare le giornate.
“Death Of Valley”
Death of Valley, racconta di quando ci si trova in un posto in cui non ci si sente a proprio agio. Quando all’improvviso si trova qualcosa o qualcuno che ci attrae verso un percorso intrigante, in cui si è disposti a dare tutto, persino la vita.
“Labyrinth of Blasphemy”
Colonna sonora di un film per adulti, è caratterizzata da un mood aggressivo; parla di un mondo perverso dove il bdsm regna su tutto.
“My Phoenix Reborn”
Qui ci troviamo davanti al puro hard rock anni 80.
Come è stato detto in precedenza e in varie interviste, i Black Violence amano fondere più generi, sicuramente questo brano caratterizza il genere della band: l’Hard’n’Heavy.
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Erased Tapes annuncia la nuova firma con ROEDELIUS & STORY: il pioniere del suono Roedelius ed il compositore Tim Story insieme in ‘4 Hands’, il nuovo album in arrivo il 28 gennaio
‘4 Hands’ è un’intima e surreale conversazione musicale al pianoforte tra il pioniere del suono Hans-Joachim Roedelius, tedesco, e del compositore americano Tim Story, un esempio di tutta la bellezza calda ma ultraterrena che può derivare dall’avvicinarsi a un amore condiviso per uno strumento singolare, da angolazioni diverse.
Registrato in sequenza ma sullo stesso pianoforte a coda, Roedelius ha iniziato a comporre il disco, improvvisando, a maggio 2019, durante una visita oltreoceano all’amiro Story. Tim ha poi imparato tutte le intricate parti da aggiungere nei mesi successivi.
“Together we shaped the basic composition, sometimes carefully preparing the piano with various materials (including my own hands), and Achim’s performances were committeed to tape. I continued to compose and refine my parts in the following months. Because it was all recorded on the same piano, the result has a very appealing consistency of sound, and hopefully blurs our individual contributions into a single integrated voice” spiega Story.
‘4 Hands’ racchiude increspature di motivi minimalisti e spettrali e delicate interazioni con sorprendenti colpi di scena. L’approccio intuitivo e distintivo di Roedelius, basato sull’improvvisazione, accoppiato con la libertà di idee di Story, crea i due lati di una conversazione coinvolgente e stimolante, che sembra evolversi ad ogni ascolto.
‘”4 Hands’ is not just a new album – the logical continuation of the long-standing friendship between two composers. It’s our tribute to awareness and listening, coaxing a new sound language from the endless possibilities of a single piano played by our four hands. For me, these pieces express a different kind of beauty, they evoke more than the sum of their parts, they are a wordless dialogue, a bridge across the great water that separates our cultures from one another. Allons enfants des deux patrie, haha!” – aggiunge Roedelius.
Intrecciando quarant’anni di amicizia, questi undici pezzi trasmettono empatia ed un modo di comunicare oltre le parole.
Il primo singolo pubblicato oggi, ‘Spirit Clock’, prende il nome dal fondatore di Erased Tapes, Robert Raths, nato da una conversazione sul tempismo che descrive perfettamente il legame invisibile, la potente energia che lega Hans e Tim ogni volta che suonano insieme, ancora perfettamente intatta nonostante la distanza e gli anni. “To me this term perfectly describes what’s going on here. There is this invisible bond, this very strong energy between Ach and tim wherenever they make music together that’s still perfectly intact evenr where they are dimensions apart. This metaphysical intersection of four hands on one and the same mechanical instrument at different times, something so technical yet deeply spiritual, is what fascinater me” – Robert Rahts
Attraverso tre decenni di influenti registrazioni e performance dal vivo, le composizioni uniche, innovative ed accurate di Tim Story, nominato ai Grammy, hanno raccolto un dedicato seguito in tutto il mondo.
Hans. Joachim Roedelius, compositore tedesco con sede in Austria, ha profondamente influenzato generazioni di musicisti, con una prolifica carriera lunga più di mezzo secolo ed oltre un centinaio di registrazioni, sia da solista che in collaborazione, tra cui ricordiamo quella con Brian Eno. Roedelius ha esercitato un impatto indelebile e globale su generi musicali che spaziano dall’ambient all’elettronica, sperimentali e del tutto indefinibili.
Come amici e colleghi di lunga data, Roedelius e Story hanno collaborato a vari progetti, inclusi gli acclamati album ‘Lunz’ (2003), ‘Inlandish’ (2007), ‘Lazy Arc’ (2014) e ‘Lunz 3’ (2019), tra i ‘Best Music of 20190’ per la National Public Radio.
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FINALE NYCANTA XIII Il Festival della Musica Italiana di New York VINCE GREGORIO REGA
La XIII edizione si è conclusa con una serata strepitosa, presso lo storico jazz club milanese Blue Note, che ha decretato la vittoria di Gregorio Rega, al secondo posto Ellynora e terzo posto per Sabba.
Straordinaria la conduzione di Enrico Ruggeri, che ha inoltre omaggiato il pubblico in sala con due performance live, tra cui il brano scritto per Loredana Bertè “Il mare d’inverno”.
Tra i protagonisti della serata, un amico del NYCanta, Fausto Leali, il produttore e artista Danti, Big Boy, Alfa insieme a Tecla, il giornalista Mario Luzzatto Fegiz, il chitarrista e tenore Federico Paciotti, Maurizio Vandelli, Paolo Vallesi, il direttore artistico di Radio Norba e presentatore di “Battiti Live” su Italia 1 Alan Palmieri, il comico e inviato di “Striscia la Notizia” Sasà Salvaggio, Alessandro Casillo, il presidente del Nuovo Imaie Andrea Miccichè e il Professor Paolo Veronesi, che ha portato la sua testimonianza legata alla Fondazione Umberto Veronesi.
Lo show è iniziato con un’originalissima versione chitarra e voce di “New York New York” da parte di Big Boy, che ha catapultato tutti subito oltre oceano ed è proseguito con una serie di ospiti che hanno coinvolto il pubblico più giovane, come Alfa, Tecla e Alessandro Casillo e quello più adulto, attraverso le esibizioni di Fausto Leali, Maurizio Vandelli, Sasà Salvaggio e lo stesso Ruggeri.
Tanti volti noti tra il pubblico in sala, Nina Zilli, Alessio Bernabei, Pierdavide Carone, il dirigente sportivo Gianluca Paparesta, Luca Abbrescia, Dj Mitch di Radio 105, Dj Jad e Wlady, lo stylist Andrea Amara, l’attrice Sabrina Bertaccini ed una serie lunghissima di addetti ai lavori del mondo musicale italiano.
Soddisfazione infinita per i direttori artistici Beppe Stanco e Cesare Rascel e per la delegazione newyorkese capeggiata da Tony Di Piazza, insieme a Tony Mulè e Joe Nastasi.
Il Festival, dopo questa ripartenza, si attesta sempre più tra i concorsi più quotati per i giovani emergenti. In più una inaspettata sorpresa per i concorrenti in gara: ognuno di loro ha ricevuto una borsa di studio del valore di 1.000€, offerta dall’organizzazione, per poter permettere loro di volare in America quando la situazione emergenziale sarà rientrata nella normalità.
La serata, come annunciato, sarà trasmessa in due puntate in mondo visione su Rai Italia, in data ancora da comunicare.
Il NYCanta gode del patrocinio di SIAE, Nuovo Imaie ed è partner della Nazionale Italiana Cantanti.
Il vincitore Gregorio Rega :
Nasce a Roccarainola in provincia di Napoli. Si affaccia alla musica all’età di 20 anni iniziando ad esibirsi in giro per locali e perfezionandosi tecnicamente con maestri di fama nazionale come Fulvio Tomaino con cui si specializza nell’esecuzione di brani di musica Black: R&B, Soul e Funk.
Vanta svariate collaborazioni e partecipazioni in diverse produzioni dello scenario rap campano e italiano come quelle con Clementino, Paura e dj Tyone.
Nel 2015 arriva la svolta della sua carriera quando partecipa alla terza edizione del talent canoro “The Voice of Italy” superando le selezioni iniziali ed entrando nel team di Noemi. Terminata l’esperienza televisiva, la stessa Noemi gli offre l’opportunità di fare da Back Vocalist durante i suoi concerti. Questo consente a Greg di partire in tour per due anni e di partecipare a manifestazioni come il Concerto del Primo Maggio a Roma, il Coca Cola Summer Festival, il premio “Giorgio Gaber”, il premio “MusiCultura” e “Fronte del Palco” per RadioItalia.
A Giugno 2019 è vincitore assoluto del Tv Show “All Together Now” condotto da Michelle Huzinker e JAx esibendosi in duetto con NEK.
Il 10 Novembre 2021, vince la XIII edizione del NYCanta.
Questi gli 8 giovani protagonisti della XIII ed. del NYCanta :
ARTISTA
PROVENIENZA
TITOLO del BRANO
Annalisa Andreoli
L’Aquila
60.000 Vite
Angie
ITALIA – Uta (CA)
Rollercoaster
Ellynora
USA – Los Angeles
Uh La La
Gregorio Rega
ITALIA – Napoli
Ogni Volta
Marco Sicilia
GERMANIA – Hessen
Non me l’hai mai detto
Monia
ITALIA – Sanremo (IM)
Cellula
Sabba
ITALIA – Napoli
Comete
Vittorio Di Carlo
USA – Connecticut
Domani
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Sibla “Normale”: fuori dal 12 novembre il singolo di esordio del giovane cantautore
In radio e negli stores dal 12 novembre, “Normale” è il singolo di esordio del giovane e talentuoso Sibla, un brano illuminante che coniuga sonorità fresche ed attuali della trap con contaminazioni pop, in un perfetto equilibrio tra parole e linee melodiche che si accompagnano a note soavi di pianoforte.
Il contenuto del brano è armoniosamente legato ai suoni del beat, con cui condivide una stessa vena malinconica; il tutto ruota intorno al protagonista, che vive una “normale” situazione di complicanze sentimentali, in cui accoglie la solitudine, introducendola nell’ordinarietà dei giorni: una situazione che esprime la tristezza quotidiana all’apice dei suoi effetti.
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ROBERTA FACCANI, EMILIO MUNDA, ROBERTO COSTA E STEVE LYON: ANNUNCIATI I PRIMI GIURATI DI UNA VOCE PER SAN MARINO
Svelati i primi quattro nomi della Giuria che decreterà il progetto vincitore di “Una Voce Per San Marino”, il nuovo contest-festival organizzato da Media Evolution srl e finalizzato a individuare un soggetto vincitore che accederà all’Eurovision Song Contest 2022 in rappresentanza della Repubblica di San Marino.
Il progetto, ideato e organizzato in forza di contratto di sinergia tra Pubblico e Privato sia con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, sia con la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino RTV Spa, vedrà la partecipazione sia di concorrenti Emergenti, che di artisti Big del settore musicale, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso.
La fase finale per la Categoria Emergenti prevede per i primi tre classificati tre premi in palio, pari rispettivamente a 1000 (mille), 2000 (duemila) e 7000 (settemila) euro. Conclusa questa fase, inoltre, verranno selezionati i nove progetti Emergenti che accederanno alla Finalissima per competere con i Big al fine di aggiudicarsi la vittoria del festival e la successiva partecipazione all’Eurovision Song Contest.
Ecco, dunque, i nomi dei primi quattro giurati che selezioneranno, liberamente e senza vincolo alcuno, il progetto Vincitore di “Una Voce Per San Marino”.
Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar, artista nota per i musical “Rent”, “Pinocchio il grande musical”, “Alice nel paese delle meraviglie”, “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” e “Zerovskij”, nonché fondatrice dell’Accademia e metodo di canto La Fabbrica del Cantante Attore e dell’etichetta discografica Bandidos Records.
Emilio Munda, produttore, compositore e autore per Il Volo, Umberto Tozzi, Francesco Renga, Nina Zilli, I Nomadi, Michele Bravi, Paolo Meneguzzi, Dear Jack, Gemelli Diversi, Valerio Scanu e per altri artisti di talent come “The voice“, “Amici” e “Xfactor“. Ha conquistato diversi Dischi d’Oro e di Platino, per due volte consecutive vince il podio al Festival di Sanremo.
Roberto Costa, bassista, fonico, arrangiatore e produttore per Lucio Dalla, Stadio, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, M
ina , Gianni Morandi, Luca Barbarossa e Luciano Pavarotti. Autore e produttore di musiche per il cinema, il teatro e la televisione. Esperto di Area Professionale/Qualifica all’interno del SRFC della Regione EmiliaRomagna per la formazione di Tecnici del Suono certificati.Steve Lyon, tecnico del suono e produttore londinese, ha collaborato con Depeche Mode, The Cure, Si
r Paul McCartney, Siouxsie ander , Reamonn, Suzerain, Subsonica , Marco Guazone, MirkoeilCane , Laura Pausini, 99 Posse, Eros Ramazzotti. Ha ottenuto numerosi Dischi di Platino e d‘Oro e due Latin Grammy.