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  • Monnalisa: martedì 16 maggio esce in digitale “Bordeaux” il nuovo singolo

    Monnalisa: martedì 16 maggio esce in digitale “Bordeaux” il nuovo singolo

    Dal 16 maggio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Bordeaux” (Maionese Project), il nuovo singolo di Monnalisa.

    “Bordeaux” è un singolo nato per prendere sicurezza di se stessi e avere la forza di sbattere contro i muri per viversi il dolore così come l’amore a pieno. Questo perché prendere la vita in mano e rischiare per ciò che ami è l’unica cosa che ti può portare a ciò che ti rende felice.

    Da un semplice provino si è arrivati alla stesura di un brano prodotto in studio con un arrangiamento che si ispira a melodie e suoni contemporanei. Il brano parla di un amore passionale che non si arrende davanti alle difficoltà e va oltre ogni ostacolo.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “In questo brano si riflettono le sfumature della mia personalità: la timidezza che traspare dal titolo stesso e la tenacia nello sfidare la sorte per raggiungere i propri obiettivi”.

    Monnalisa BIOGRAFIA

  • “A Galla” è il nuovo singolo di stillpani, dal 19 maggio in radio e in digitale

    “A Galla” è il nuovo singolo di stillpani, dal 19 maggio in radio e in digitale

    Dal 19 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “A Galla” (Kimura), il nuovo singolo di stillpani.

    “A Galla” è un brano che nasce un paio di anni fa, nell’estate 2021, e fotografa un periodo di piena rinascita post pandemia, un grido di libertà e voglia di vivere nel periodo più caldo dell’anno. Dentro questo pezzo sono racchiusi tutti i piccoli momenti vissuti con gli amici, con uno sguardo al passato a cui non troppe volte l’artista riesce a rinunciare. L’estate dei 22, delle serate a guardare l’Italia sollevare la coppa a Wembley, di infinite birre, vino e gin. L’estate di persone che sono entrate nel cuore dell’artista e che poco dopo ha dovuto allontanare. Vibes estive con le sue persone preferite che in qualche modo ha avuto la fortuna di poter riprovare in seguito, in uno dei suoi ultimi viaggi a Valencia.

    “A Galla” è uno dei brani che stillpani ha portato nel 2021 al Pinewood Festival e fino ad ora non era riuscita mai a vedere la luce, ma, grazie alla nuova firma con LaPOP e Kimura, sarà il nuovo biglietto da visita per un progetto che riempirà i prossimi mesi.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “A Galla è un brano che dipinge i ricordi di un’estate, che racconta un amore ritrovato, le sbronze, le serate in spiaggia con gli amici e i ricordi di quei giorni in sella ad una moto. Un brano che ho sempre visto perfetto per essere ascoltato con il finestrino abbassato nelle giornate soleggiate di primavera, che racchiude in sé una storia leggera anche se cantata in maniera graffiante. L’artwork, curato da Valerio Giuliani, racchiude perfettamente la cartolina che questo brano descrive. L’uscita di A Galla rappresenta per me una rinascita, finalmente ho nuovi stimoli e nuovi traguardi da raggiungere e sono felicissimo per la nuova collaborazione con LaPOP e Kimura Label”.

    Presalva ora il brano: https://kimura.lnk.to/agalla

    stillpani BIOGRAFIA

  • “Join your heart” è il nuovo singolo di Anna Luppi

    “Join your heart” è il nuovo singolo di Anna Luppi

    Da venerdì 19 maggio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Join your heart”, il nuovo singolo di Anna Luppi. Annunciato il tour europeo  tra giugno e luglio.

    “Join Your Heart” è un brano energetico e incalzante che rimanda immediatamente alla dance pop spensierata dei primi anni 2000: piano elettrico, synth e chitarra acustiche si fondono per invitare chi ascolta a prendere una volta per tutte quelle strade che conducono all’armonia con il proprio cuore e le proprie passioni. Il brano è estratto da un mini EP contenente una versione in italiano e inglese una in lingua spagnola.

    Commenta l’artista a proposito del brano:Circa un anno fa, mentre stavamo lavorando in studio al mio precedente singolo “All we got”, mi venne in mente l’incipit di “Join your heart”: lo registrai di getto, sicura che prima o poi sarebbe diventato una nuova canzone. Ho deciso di pubblicarne una versione in italiano e una in spagnolo perché la Spagna, da quando il videoclip della mia Feministas con Tacones è diventato virale, è ormai la mia seconda casa: ultimamente amo molto nei miei testi contaminare l’inglese con le lingue latine, mi sembra che questo aggiunga forza ai messaggi che voglio trasmettere, che li renda più universali e comprensibili per il pubblico dei miei concerti.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/joinyourheart

    L’uscita del singolo accompagna il Tour europeo di Anna Luppi che, tra giugno e luglio, porterà l’artista in Austria, Germania, Francia e Spagna con oltre 20 concerti:

    26/05/23 Mantova (IT) – Teatro Sociale Café

    01/06/23 Weingarten (DE) Linse

    03/06/23 Graz (A) Heimatsaal

    04/06/23 Linz (A) Badcafe

    06/06/23 Lübeck (DE) Tonfink

    08/06/26 Berlin (DE) Artliners

    10/06/23 Bolzano (IT) Jump Out Festival

    11/06/23 Mantova (IT) Fiordiloto

    17/06/23 Solferino (IT) Piazza Castello

    23/06/23 Faenza (IT) Stelle a Casa di Lucio

    28/06/23 Torino (IT) Arci Vanchiglietta

    29/06/23 Pinerolo (IT) Arci Stranamore

    30/06/23 Brioude (FR) La Clef

    03/07/23 Clermont Ferrand (FR) Les Augustes

    05/07/23 Barcelona (ES) Absenta del Raval

    07/07/23 Vitoria-Gasteiz (ES) Ardo Ona

    09/07/23 Ourense (ES) Auriense café cultural

    11/07/23 Murcia (ES) La Boca del Lobo

    12/07/23 Granada (ES) La Tertulia

    14/07/23 Malaga (ES) La Polivalente

    20/07/23 Madrid (ES) Moe Club

    21/07/23 Valencia (ES) The Artist

    22/07/23 Valencia (ES) Una Cosa Rara

    12/08/23 Pellegrino Parmense (IT) Rock in the Village

    Booking & Management: RT Studio  http://www.rt-studio.it/

    Anna Luppi BIOGRAFIA

  • NARCISO lancia la travolgente “DISCOBALL”

    NARCISO lancia la travolgente “DISCOBALL”

    Dopo “Stringimi Forte”, Narciso presenta “DISCOBALL”, il suo terzo singolo prodotto da Francesco Tosoni per Indieffusione e scritto insieme a Roberto Casalino, sinergia che si rinnova dopo il singolo di debutto “Make Up”. Disponibile dal 12 Maggio insieme ad un originale video che vede l’artista protagonista in un’inedita veste grafica, il brano entra nella playlist editoriale “Glow” di Spotify.

    GUARDA IL VIDEOCLIP DI “DISCOBALL”

    Il cantautore Narciso torna per stupire ancora una volta con l’uscita del suo terzo singolo “DISCOBALL”. Un brano travolgente che sa già di hit, un mix di pop, dance e chitarre elettriche che racconta di un amore non corrisposto che continua a far soffrire, un sentimento dal quale si riesce però a trovare sollievo tra le luci della pista da ballo.

     Con la sua voce potente e la sua innata capacità di emozionare, Narciso ci guida in un viaggio attraverso gli sguardi, i ricordi e i dettagli di un amore che non si vuole lasciare andare. Nonostante ci si sforzi di mascherare le proprie fragilità e far sembrare che tutto sia a posto, la realtà ci colpisce direttamente e le lacrime sembrano fare rumore anche mentre cadono su un pavimento di glitter. Ma sulla pista da ballo, sotto le luci di una disco ball, tutto si azzera e diventa possibile tornare ad essere liberi di ballare almeno per una notte.

     Caratterizzata da un sound potente e coinvolgente e da un ritornello esplosivo, “DISCOBALL” è una canzone che sa di rivincita, un inno alla libertà di espressione e alla forza che essa può donare, un brano che vuole raccontare come la musica e l’energia riversata nel movimento possano diventare il rifugio per superare anche i momenti più difficili mantenendo ferma la propria determinazione.

    NARCISO BIOGRAFIA

  • Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Dal 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Welcome to Babylon” (LaPOP), il nuovo singolo degli Animarea.

    “Welcome to Babylon” è un brano che racconta la storia di una donna che, con le sue fragilità, ha affrontato coraggiosamente le sfide della vita. Le sofferenze fortificano ma anche ti cambiano. Le occasioni perdute, i problemi irrisolti, le costanti frustrazioni sono conflitti aperti che alimentano i disequilibri interiori e così la voglia di ribellione, di lasciarsi andare, soltanto per provare a sfiorare ancora il piacere della felicità. È la Babilonia dell’anima! Lì dove regna il disordine e la confusione, si infiamma la voglia di una libertà incondizionata. L’amore è il riscatto di una dimensione caotica. Benvenuti a Babilonia. 

    Spiega il duo a proposito del brano: “Questo brano spiega i contrasti del nostro tempo: le sconfitte, la perdita di fiducia sul futuro, le sofferenze interiori, la voglia di cambiare, il desiderio di continuare a sognare spesso senza sapere come. È un caos che ci accompagna anche quando fingiamo di essere felici. Ma dal caos nasce l’ordine e dalla confusione dei sentimenti, l’amore! Ma l’amore per durare ed essere vero deve essere disposto a condividere anche i momenti più difficili, proiettato a risolvere ogni conflitto e a lottare sempre senza riserve. È una canzone ritmata, equilibrata, che rimane in testa, arrangiata con un approccio moderno ma al tempo stesso con melodie che ricordano gli anni 80/90, il periodo per noi più significativo per la musica POP. Abbiamo usato molti strumenti elettronici tra cui il sitar, uno strumento scelto per dare al brano un ingrediente sonoro che evoca atmosfere orientali come richiamo all’antica Babilonia”.

    Ascolta ora il brano: https://lapop.lnk.to/welcometobabylon 

    Il videoclip di “Welcome to Babylon” trae ispirazione da “New Babylon” dell’artista olandese Constant Nieuwenhuys, un progetto artistico che ha sviluppato negli anni ’50 e ’60, in cui ha immaginato una città utopica. La rappresentazione artistica della città, in cui la luce, le sovrapposizioni e le superfici metalliche vengono utilizzate per creare una rappresentazione astratta della struttura urbana. La sovrapposizione di tinte e colori, come l’arancione per lei, il blu per lui e il viola quando i due componenti del gruppo sono insieme, rappresentano la diversità e la complessità della città. Le luci e i movimenti creano scie e gli elementi stilistici come le riflessioni e i “glare” vanno a rappresentare l’estasi del momento e il senso di perdita di inibizioni che si prova entrando in questa città utopica.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/zrf52wVV5CY

    Animarea BIOGRAFIA

  • “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    Da venerdì 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “Se Cerco Le Parole”, il nuovo singolo di Ilario Schanzer. 

    “Se Cerco Le Parole” arrangiato e prodotto da Fabio Pignatelli, è un brano autobiografico che parla di “leggerezza”, un aspetto distintivo del carattere del cantautore. La leggerezza ci aiuta ad affrontare la vita e a risolvere i problemi con il sorriso, la positività e l’ottimismo. Ma questa non va confusa con la superficialità o la spensieratezza, queste, infatti, sono cose completamente diverse e spesso addirittura opposte. 

    “Oggi è così la mia Vita non domandarmi perché… ma questo foglio che ho qui fra le dita potrà parlarti di me”, con questa frase l’artista riassume il concetto della nuova release. 

    Il videoclip di “Se Cerco Le Parole” è un inno alla positività, alla gioia di vivere prendendo la vita con “leggerezza”. La clip diretta da Theodore Miller con la supervisione di Mattia Pavanetto per Music-Alive è stata girata a Tucson in Arizona, nella Foresta nazionale del Kaibab e Grand Canyon. 

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6gkktdPCfNw

    Ilario Schanzer BIOGRAFIA

  • Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Dopo il tour in collaborazione con il Progetto Itaca che ha portato il cantautore calabrese nei Club della Fondazione in tutta Italia, Darman sarà ospite del Salone del Libro di Torino 2023 per presentare il suo ultimo album “Rifugio”.

    Venerdì 19 maggio alle 20.15 presso il Padiglione della Regione Calabria del Salone del Libro di Torino Darman sarà ospite di un reading dove sarà previsto un suo showcase all’interno del quale sarà presentato l’ultimo album di inediti “Rifugio” e sarà raccontata la sua esperienza relativa a “Il tour che gira dappertutto”, un giro di concerti nei Club del Progetto Itaca di tutta Italia che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

    A moderare l’appuntamento sarà la Dott.ssa Maria Antonietta Sacco, Consigliera del Comune di Carlopoli, già Assessore alla Cultura e Vicepresidente del Sistema bibliotecario del Lametino, e  coordinatrice per la Calabria di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali contro le mafie e la corruzione.

    “Rifugio” è il “quarto album di inediti di Darman composto da 9 brani scritti e arrangiati dal cantautore calabrese (ad accezione del testo di “Come la mente sempre più assisa”, di Umberto Alcaro). Darman sorprende ancora una volta con un disco acustico, che si discosta dalle tre precedenti produzioni alternative rock. Con Rifugio siamo in una dimensione più minimale negli arrangiamenti, in cui è preservata l’idea l’anima intima dei brani, preziosita da scelte stilistiche di finezza e dolcezza.

    Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell’album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero “Rifugio” è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un “ossimoro visivo”, è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d’uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un’apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.

    “L’irregolarità del guscio spaccato, la tela grezza e rasposa, i suoi colori disuniformi, un individuo che scorre nei suoi interstizi: lì trova il suo rifugio… nella moltitudine, nella vita.” (Caterina Borrelli, autrice della copertina)

    Il disco è stato cantato e suonato da Darman, con alcune incursioni alle percussioni e alla tromba di Christian Lisi. Registrato, editato e mixato al Not Brushing Dolls studio di Castel San Pietro Terme (BO) dallo stesso Christian Lisi (Premio Tenco 2017 per il mixing e il mastering de “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli) e masterizzato al Track and Field Recording di Durham North Carolina (USA) da Nicholas Todd Petersen (autore, tra i tanti, del mastering di “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver).

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Rifugio è il mio quarto album in studio, nato in questi ultimi due anni. E’ un disco sentito e passionale, dolce e viscerale, come d’altronde lo è tutta la mia produzione. Rifugio, però, ha quel tocco di intimismo in più rispetto ai precedenti lavori, essendo spogliato delle distorsioni e delle batterie che tradizionalmente caratterizzano il mio sound. E’ nato un disco più minimale e, se vogliamo, anche più complicato da arrangiare nella sua semplicità. Paradossalmente, grazie alla pandemia ho avuto modo riscoprire la chitarra acustica e, con lei, la mia parte artistica più riflessiva, più leggiadra, più protrusa verso sensazioni di vita quotidiana, di casa, di mare, di vita semplice condita ‘da fioca eccitazione’. E’ nato, così, questo focolare al quale potersi scaldare nelle uggiose giornate autunnali o nelle fredde sere d’inverno, questo Sole abbagliante e bruciante che fa evaporare la rugiada in primavera o goduto su una spiaggia in estate. E’ nato così, Rifugio, quel dolce luogo immaginifico dove potersi trovare e ritrovare, nella ricerca perpetua del nostro essere più intimo e reale.”

    TRACK-LIST:

    • Intro/Verso
    • Agay
    • Elle
    • Zabaione
    • Cicale
    • Doposcuola
    • L’essenza
    • Ellittica
    • Come la mente sempre più assisa

    Ascolta ora il disco: https://orcd.co/rifugio

    Darman BIOGRAFIA

  • Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Da venerdì 12 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “La caramella”, il nuovo singolo di Michee estratto dall’album “Diglielo tu”.

    “La caramella” è un brano che racconta la storia di un amore meraviglioso. Per essere felici basta poco, un sorriso, sapere di essere nei pensieri di qualcuno, non c’è bisogno di oro e diamanti, “basta una caramella se me la dai tu”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “quando si ricevono delle piccole attenzioni è come vincere un sei al Lotto”.

    “Diglielo tu” è un disco che racconta la vita sentimentale di Michee analizzando profondamente diverse sfaccettature della quotidianità con tematiche che variano dall’amore alla riflessione.

    Ascolta qui il disco: https://open.spotify.com/intl-it/album/0bwACbY3AC8efF9Asqk2kT?si=B-mck24rS7K02Lm-enqkYQ

    Michee BIOGRAFIA

  • Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    È finalmente disponibile il videoclip di “Lasciami cadere”, per la regia di Walter Molfese.

    L’evocativo brano di Lisa Manara uscito il 5 maggio in radio e sulle piattaforme, è un brano che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra.

    “Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno”Racconta Lisa“Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”.

    É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale.

     Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi.

    Scrivere questo brano, potente e suggestivo, è stato per Lisa Manara come cucire, legare assieme i ricordi e le emozioni e farne un intero restituendo forma alle cose.

    “Le canzoni sono incontri, la stessa canzone può parlarci in modo diverso a seconda del periodo che viviamo perché ci evolviamo e quello che decidiamo di assorbire dal mondo sarà sempre differente in ogni momento del nostro percorso.”

    GUARDA IL VIDEOCLIP

    https://www.youtube.com/watch?v=LSvoTGYGx10

    Lisa Manara BIOGRAFIA

  • Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Dal 21 aprile 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Catch The Sky”, il nuovo singolo di Greta Personeni.

    “Catch the sky” (catturo il cielo) è un brano pop-rock con elementi cinematici e psichedelici che Greta Personeni ha cantato, scritto, composto e finalizzato con il produttore Alfredo Grassi e l’ingegnere del suono Dario Ravelli. Quando Greta ha composto questo brano stava uscendo da un periodo difficile. È cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa sua con la musica, i suoi cani, ha sempre trovato un rifugio dalla quotidianità, per rigenerarsi ed affrontare problemi o malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. Il brano parla di un percorso di guarigione, resurrezione legato al topos della passeggiata nel bosco per raccogliere a se ogni coccio, ritrovare il contatto con noi stessi, l’anima più istintuale e selvaggia ascoltandola ed accogliendola senza lasciarsi sovrastare da essa.

    L’obbiettivo è di aprire una nuova porta e attraversare quel ponte (che nel suo boschetto esiste proprio) per “leccarsi le ferite” e buttarsi a capofitto nel cielo stellato da dove alla fine arriviamo tutti. Essendosi laureata in scienze e tecniche psicologiche ha interessi legati alla salute della persona e questa sua curiosità l’ ha portata a scoprire il mito della Loba dal libro “Donne che corrono coi Lupi”. Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro, è una cantadora che custodisce storie antiche e invita a riconoscere sé stessi nei miti usando la psicologia narrativa, analitica junghiana e archetipa, insieme all’etnologia.

    La “coscienza collettiva” ha fatto centro con Greta che è rimasta attirata dal mito in quanto analogo alla sua storia accompagnata dei suoi cagnolini che a costo di seguirla spesso scappavano da casa.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano nasce da un’improvvisazione alle tastiere e al microfono effettato con molto eco e riverbero. Visualizzavo le passeggiate nei boschi e i campi con i miei cani liberi, quindi mentre buttavo giù gli accordi a caso, ho iniziato per gioco anche ad imitare i loro ululati.

    L’idea del testo è nata dopo un periodo difficile e intenso a livello fisico/mentale , in cui ho perso molto peso e mi sono ammalata di COVID. Me la sono vista brutta e avevo ancora una cicatrice profonda, ma ho riaperto la porta, volevo vivere, avevo bisogno di ricostruirmi, partendo dalle fondamenta, le ossa, le particelle, le piccole cose. Sono cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa mia, con la musica e i miei cani, ho sempre trovato un rifugio dalla quotidianità per affrontare malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. In quel periodo stavo cercando di frenare la corsa, di raccogliere a me ogni coccio per leccarmi le ferite visualizzando la tana notturna nei boschi, (riflesso dell’inconsicio) e dei campi vicino a casa mia riflesso di un’apertura per buttarsi a capofitto nel cielo stellato. Insomma, il mondo del RUNAWAY a cui accedo riaprendo porte, oltrepassando il piccolo ponte nel mio boschetto con la musica, il canto e i miei cani che scappavano di casa pur di seguirmi anche nelle situazioni più disparate e ridicole.”

    Greta Personeni BIOGRAFIA