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  • SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    SARAI CHIUDE IL 2021 CON “T’HO SOGNATO”, IL SUO NUOVO SINGOLO CHE INTRECCIA LA DIMENSIONE ONIRICA A RICORDI E SENTIMENTI

    Prosegue inarrestabile il percorso artistico di Sarai, che dopo aver conquistato pubblico, giudici e critica alla quindicesima edizione di X Factor Italia e con il brano “Gif” – entrato a pieno titolo nelle playlist editoriali dei principali digital store -, torna con “T’ho sognato” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Con una vocalità unica e fortemente riconoscibile, intrisa di tinte soul dalle sfumature rockeggianti, la cantautrice capitolina racconta un nuovo lato di sé, romantico e malinconico, dopo aver sfoggiato carisma e grinta in “Ci hai perso tu”, ironia e leggerezza in “Laissez-faire” e maturità autorale e personale in “Gif”, evidenziando così una trasversalità comunicativa e una duttilità canora di raro riscontro, considerando anche la sua giovanissima età.

    Posato su un sound armonioso e delicato – curato dall’attento tocco di Reb the prod, con mix e master a cura del del Container Audio Room di Roberto Proietti Cignitti -, volutamente minimale per cedere ampio spazio all’icasticità interpretativa di Sarai, “T’ho sognato” rappresenta un viaggio onirico in più tappe, scandite dal contrasto tra passato e presente, un continuum temporale di ricordi e realtà in cui mente e cuore coincidono, nell’avvicendarsidolce e passionaledi immagini e sentimenti.

    Una storia d’amore ormai conclusa che si intreccia con l’amore per quella stessa storia, che lega ancora, indissolubilmente, le due protagoniste, al punto da irrompere nella sfera suggestiva del sogno di una di loro, portandola a fantasticare su ciò che è stato – «ti volevo, mi volevi e tutto sembrava così vero» -, in un conflitto emotivo tra desideri – «vorrei svanire in quel sogno» e constatazioni – «mi sveglio ed è tutto sbagliato» -.

    In una lettera sentita e sincera, scritta su un foglio di anima e note, l’artista dà voce alla dimensione incantata sospesa tra inconscio e volontà, con la consapevolezza che la musica, con le sue ali, riuscirà a recapitare il messaggio al suo destinatario e la speranza che quest’ultimo sarà in grado di recepirlo, leggendolo con gli occhi del cuore.

    Una dedica indirizzata alla protagonista di gioie e attenzioni – «amarci era come stare a casa nostra» -, ma al tempo stesso uno strumento, un mezzo per liberarsi da parole e pensieri che cingono il cuore, con l’intenzione di perdersi, di eclissarsi in quell’abbraccio immaginario che ci consente di ritrovare e di riappropriarci della parte più autentica e sincera di noi – «vorrei svanire in quel sogno, infondo ne avevo bisogno» -.

    «”T’ho sognato” – dichiara Sarai – è un sogno diventato canzone. Il testo, scritto tra le luci dell’alba del 01 Gennaio e del 30 Marzo di quest’anno, è ispirato a due sogni che ho fatto proprio in quelle notti. Per questo ho scelto un abito sonoro “onirico”, in modo che si mescolasse alla perfezione ad un sentimento nostalgico scaturito da una relazione divenuta ormai un lontano ricordo, rivissuto a distanza di tempo in due sogni che ho voluto ricordare in musica».

    Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale, un susseguirsi di scatti essenziali che si snodano tra quiete e dinamismo, rappresentando egregiamente il mood e l’accezione del pezzo.

    Guarda il video.

    “T’ho sognato” segue la scia incisiva e personale delle precedenti pubblicazioni di Sarai, evidenziandone al contempo eclettismo e sensibilità, regalando così agli ascoltatori il perfetto mix tra determinazione, leggerezza, ironia ed introspezione, il tutto sorretto dalla personalità, dal carisma e dalla vocalità penetrante di una delle migliori promesse del nuovo cantautorato femminile italiano.

  • LA GIOVANE PROMESSA DELL’URBAN LATIN ESTOY POCHO, TORNA CON “DILE”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    LA GIOVANE PROMESSA DELL’URBAN LATIN ESTOY POCHO, TORNA CON “DILE”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    La giovane promessa dell’urban latin italiano Estoy Pocho, dopo il debutto nel 2019 con “Senza Te” ed il successo di “Otra Noche” (2021), torna nei digital store con “Dile” (No Limit Group), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Il brano, prodotto dall’estro creativo del celebre ed ormai fidato producer Dany De Santis, segue la scia emozionale delle precedenti release, avvolgendo l’ascoltatore in un abbraccio musicale in grado di coniugare leggerezza, sensualità sentimento, riconfermando così la capacità del poliedrico artista capitolino di interpretare con classe e phatos testi intrisi di istinto e riflessione.

    Un’antitesi, quella tra cuore e ragione, che Estoy Pocho traduce in musica traendo da esperienze personali e da un’eccezionale abilità nel cogliere dinamiche e sfumature che caratterizzano e colorano il mondo intorno a lui, attraverso una scrittura minuziosa ed incisiva, capace di regalare una completa immersione in una dimensione sospesa tra ritmoincanto e passione.

    Ed è proprio nel firmamento di suoni ed emozioni, estatico e surreale, che si inserisce “Dile”, una carezza armonica sulle ferite dell’anima, un grido sentito, ma al tempo stesso soave e pregno di dolcezza; un impetuoso flusso di parole e pensieri, comunicato con intensa delicatezza alla protagonista femminile di una relazione ormai terminata, ma ancora in essere nei cuori di entrambi, a cui l’artista chiede un ripensamento, un passo indietro verso quella felicità, quella serenità a tuttotondo, che soltanto il vero Amore è in grado di donare.

    «Con questo nuovo pezzo – dichiara Estoy Pocho –, ho scelto di mostrare un nuovo lato di me, raccontando un rapporto di coppia tramontato nei fatti, ma ancora vivo nelle esistenze dei due innamorati. Ho deciso di coniugare romanticismo, nostalgia e passione, per mettere in luce la complessità dei sentimenti, ma anche la versatilità di un’emozione, che può essere percepita al contempo come dolore e sollievo e che attraverso la musica sa liberarsi, trovando una sua dimensione».

    Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato tra gli incantevoli scorci di Ostia (RM) e diretto dall’attento e competente sguardo di Federica Di Pasquale.

    Guarda il video.

    “Dile” aggiunge un nuovo importante e prezioso step nel cammino di Estoy Pocho, un percorso vissuto tra cuore e quotidianità, il cui traguardo è un pubblico alla ricerca del perfetto mix tra emozione, ritmo e sentimento.

  • GRID TORNA CON “NEVE IN TASCA”, UN SUGGESTIVO POP INTIMISTA CHE SCALDA L’ANIMA E ACCAREZZA IL CUORE

    GRID TORNA CON “NEVE IN TASCA”, UN SUGGESTIVO POP INTIMISTA CHE SCALDA L’ANIMA E ACCAREZZA IL CUORE

    A poco più di due mesi dall’uscita di “Intimo Glamour”, la sua seconda release che ne ha riconfermato doti vocali e grinta da fuoriclasse, la giovane e brillante Grid, tra le più promettenti stelle del firmamento musicale femminile italiano, torna ad emozionare il pubblico con “Neve In Tasca” (Cosmophonix Artist Development/Artist First), il suo nuovo singolo.
    Un brano intimo e personale, che attraverso la vocalità avvolgente e raffinata della sua interprete, arricchisce e colora di sfumature vivide e calde un’ambientazione asettica e glaciale.
    Con la classe e la delicatezza che permeano ogni sua opera, Grid si racconta a cuore aperto in un emozionante storytelling che immortala il susseguirsi di fotogrammi scattati dal cuore ed incisi nell’anima, rendendo eterna la fugacità di una relazione che, proprio come la neve raccolta ai margini di un freddo e desolato sentiero dei sobborghi di una città, in bilico tra la magia e la malinconia dell’inverno e posata nel tiepido abbraccio della tasca di un cappotto, è destinata a sciogliersi, per svanire tra le pieghe di un tempo che corre veloce, ma rimane impresso nella memoria e tra le pagine dell’esistenza dei due partner che la compongono.
    Una storia d’amore intensa e passionale, vissuta però con la consapevolezza di un decorso transitorio e fugace, dovuto ad una partenza, un trasferimento programmato, che non impedisce ai sentimenti di sorgere e pervadere i suoi protagonisti, ma li porta a consumare precocemente ogni scintilla, ancor prima che si inneschi quella fiamma che la brezza dell’avvicendarsi delle stagioni non potrà alimentare.
    «”Neve In Tasca” – dichiara Grid – nasce da una mia esperienza personale, da una storia d’amore che ho vissuto direttamente e che ho quindi trovato spontaneo raccontare. Il testo narra di una relazione di coppia sorta con la consapevolezza che avrebbe avuto breve durata, proprio come la neve messa in tasca; un rapporto portato avanti per una sola stagione, perché inevitabilmente interrotto da una partenza, un trasferimento previsto del protagonista maschile della storia. Sul fronte musicale, è un brano pop molto introspettivo. Sono davvero soddisfatta del risultato, anche perché mette in luce un lato di me finora inedito».
    Un pezzo che, vestito da suggestive sonorità pop intimiste e riflessive, presenta una duplice accezione, analizzando da una parte come il ghiaccio di un rigido inverno posato sul cuore possa sbocciare in una calda e sensuale carezza estiva e, dall’altra, l’essenzialità di vivere pienamente ogni passo del proprio cammino, perché, proprio come la neve, prima illuminata e poi sciolta dal calore del sole, effimero e fuggente.
    Come in un affascinante e coinvolgente viaggio tra atmosfere artiche e rigogliose distese ambrate, il videoclip ufficiale che accompagna il pezzo, diretto da Peter Marvu – con produzione a cura di Maicol Comastri – e girato in un incantevole Milano, ritrae la cronistoria descritta nel testo, con la speciale partecipazione di Mattia Paolucci.
    “Neve In Tasca” sancisce la versatilità della talentuosa cantautrice veneta, avvalorando la sua abilità interpretativa e riconfermando una sensualità naturale e armoniosa, che si dissocia da un’immagine frivola e superficiale, per delineare i tratti di un’identità artistica raffinata e frizzante, quelli di una giovane donna dalle idee chiare, che con passione e tenacia dà voce ai suoi sogni.