Tag: Brainstorming Music

  • “Polvere”, il debutto carismatico di Bambina

    “Polvere”, il debutto carismatico di Bambina

    Fuori dal 13 settembre “Polvere”, il debutto di Bambina. La cantautrice scrive musica per esorcizzare i sentimenti e questo singolo ne è una chiara rappresentazione.

    “Polvere” è rendersi conto del mondo attorno a noi. Mettere via il cellulare; aprire gli occhi e rendersi conto che qualcosa si è rotto. Siamo sempre connessi, ma mai davvero vicino all’altro. Bambina riflette su questa situazione e nasce così il suo primo singolo.

    “Polvere” è un brano fortemente introspettivo con un testo che è pura poesia, accompagnato da un sound pop con influenze proveniente dal jazz. Delicato, ma sofisticato. Semplice, ma profondo. Bambina sa mescolare più mondi per far emozionare l’ascoltatore.

    Polvere nasce dalla constatazione che stiamo più a guardare lo schermo che a guardarci negli occhi. Nasce in un giorno come tanti, quando distrattamente lascio cadere a terra il cellulare, rompendo in maniera permanente lo schermo. Per due giorni rimango senza contatti virtuali e nello svolgersi della mia quotidianità inizio a fare molto più caso alle cose che accadono.

    Una mattina, durante il mio solito tragitto in metropolitana, non avendo il telefono con me, per la prima volta percepisco intorno un profondo silenzio e, alzando lo sguardo, noto che tutti i presenti stanno con il capo chino sul cellulare.

    Questa scena mi segna profondamente e suscita in me un forte senso di tristezza e di frustrazione, soprattutto per aver vissuto spesso anche io in prima persona tale situazione.

    Torno a casa e inizio a scrivere la prima frase del brano: il mondo è chiuso in uno schermo e tutti contano un po’ più di te.

    Viviamo in un mondo in cui apparentemente siamo sempre iper connessi, ma in realtà questa finta verità maschera una profonda solitudine, di cui spesso ci si vergogna o si ha paura. Bisognerebbe riscoprire la bellezza di stare da soli, perché è proprio nella solitudine che tutta la favola che ci siamo costruiti intorno e che vediamo attraverso lo schermo si sgretola, lasciando solo polvere”, così la cantautrice descrive il proprio brano.

  • “Al Mattino”, il singolo dance pop dei Gate66

    “Al Mattino”, il singolo dance pop dei Gate66

    Fuori dal 5 settembre “Al mattino”, il nuovo singolo dei Gate66. Il duo proveniente dal 2096 torna in pista con un brano dance pop che unisce sonorità elettriche a testi poetici, invitando l’ascoltatore a un viaggio introspettivo e a una riflessione sul presente.

    “Al Mattino” è il risveglio dell’anima. E’ apprezzare il presente senza aspettarsi niente dal futuro. I Gate66 si prendono una pausa dal loro viaggio tra navi e aerei per godersi il momento presente.

    Il brano è un mix esplosivo di influenze che vanno dall’elettronica alla musica d’autore, con citazioni che spaziano da Battiato a Tolstoj. I Gate66 perfezionano singolo dopo singolo il loro sound che riesce a mescolare testi cantautorali a suoni sperimentali. Un’elettronica moderna che strizza l’occhio agli anni ’80. “Al mattino” è un brano tutto da ballare!

    Il testo, ricco di metafore e immagini evocative, ci trasporta in un mondo dove gli specchi si frantumano e gli dei si aggirano. Un brano che invita all’introspezione e alla riflessione, perfetto per chi ama la musica dance con un tocco di profondità. Abbiamo attinto a tutte le nostre conoscenze per dare un ambientazione anni 80“, così i Gate descrivono “Al Mattino”.

  • “mondocane!”, fuori l’omonimo EP del duo indietronico

    “mondocane!”, fuori l’omonimo EP del duo indietronico

    Fuori dal 13 settembre l’omonimo ep dei mondocane! che racconta la prima fase della loro storia, quella degli ultimi tre anni che li ha visti alternarsi tra numerosi palchi live italiani. Un disco che racchiude le canzoni pubblicate fin ora e due inediti.

    L’EP racconta l’essenza del duo: voglia di sperimentare e mescolare suoni differenti. La loro anima rock si incontra e scontra con quella più elettronica. Il risultato è un mix di brani indie rock attraversato da synth intrapredenti.

    Il singolo che più di tutti trasmette questo mood è la title track, mentre in “Nuvole in viaggio” dove la parte indie si fa più prepotente. Nell’inedito Outune, il sound alternative rock abbraccia i suoni sintetici anni 80, Fernando invece racconta l’anima più cantautoriale dei Mondocane! seppur l’elettronica continua a farla da padrona. Il secondo inedito “Flash Back Triple Delay” è un mix di rock ed elettronica.

    Essendo una band materica, che usa gli strumenti e i suoni piegandoli all’esigenza delle canzoni, hanno avuto l’esigenza di chiudere il cerchio facendo uscire un supporto fisico della loro musica. Infatti questo l’EP sarà rilasciato anche su CD.

    In tutti i brani c’è la presenza del 3° componente occulto di mondocane! Doctor M. aka Paolo Mirabelli, musicista e arrangiatore con cui Luca e Davide collaborano da anni e il cui suono di basso è diventato oramai un tratto distintivo della band.

    Questo EP è un punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza perché ci consente di guardare con gioia e orgoglio a come eravamo e siamo diventati e dedicarci con entusiasmo a quello che vogliamo essere. Il minimo comune denominatore rimane sempre lo stesso: divertirci a scrivere canzoni e suonarle dal vivo.” Questo potrebbe essere il sottotitolo dell’EP dei mondocane!

    Track by track

    OUTUNE: singolo inedito dell’EP. Canzone che più di ogni altra, si regge sull’equilibrio tra elettricità ed elettronica raccontando di come si debba lottare per liberarsi dagli stereotipi che spesso diventano camice di forza.

    MONDOCANE!: dualità, ambivalenza, contraddizione, istantanee adagiate su una colonna sonora mai come prima molto rock oriented seppur condita con freddi elementi sintetici.

    FERNANDO: primo singolo dei mondocane! che mostrano la loro anima più cantautoriale per dipingere un quadro malinconico e affettuoso di ciò che vedono dalla finestra. Uscito nel 2022, è accompagnato da un video girato dal direttore della fotografia Marco Bassano.

    FLASH BACK TRIPLE DELAY: brano, inedito – e bonus track del CD – con cui spesso si chiudono i set di mondocane!. Adrenalina, rimbalzi, synth che diventano ossessioni, distorsioni non solo chitarristiche, per un viaggio senza ritorno nella chimica

    CALA-FURIA: chitarre rock and roll, falsetti disturbati e disturbanti, bordoni di synth che mettono tutti a sedere, corpi tesi e vetri infranti: Cala – Furia è il Circo Barnum di mondocane! un vortice con pochi momenti di respiro in cui c’è posto per tutti.

    NUVOLE IN VIAGGIO: si può parlare di periferia, disagio, incomunicabilità con la cassa in 4, melodie catchy e coretti accattivanti? Per mondocane! non solo si può ma si deve per riuscire a percepire quel retrogusto amaro che attiva il pensiero. Uscita nell’agosto del 2023 è, ad oggi, il brano con maggior riscontro dell’indietronic duo.

  • Dopo il palco del Bay Fest i Drum N’ Jack presentano “Fai di me ciò che ti pare”

    Dopo il palco del Bay Fest i Drum N’ Jack presentano “Fai di me ciò che ti pare”

    Dopo un’estate passata in giro sui palchi, tra cui anche quello del Bay Fest, i Drum N’ Jack tornano con un nuovo e accattivante brano: “Fai di me ciò che ti pare”. Disponibile dal 6 settembre su tutti i digital store.

    “Fai di me ciò che ti pare” è un brano pop-punk con influenze elettroniche, quel poco che basta per rendere il pezzo catchy e indimenticabile. Una storia d’amore con una ragazza dal “Fascino immortale come Dorian Gray”, “Intramontabile come Mogol e Lucio Battisti” ma al tempo stesso “Intricata come la trama di un film di Scorsese”.

    I Drum N’ Jack hanno deciso di raccontare questo incontro da colpo di fulmine con diversi riferimenti alla cultura pop attuale e del passato. Il risultato è un brano dal sound coinvolgente e dal testo indimenticabile.

    Non mancano anche riferimenti alla loro terra natale, la Toscana. Sono infatti citati il Ponte Vecchio di Firenze, le mura di Lucca, il carnevale di Viareggio e la torre pendente di Pisa, a cui viene paragonata la relazione:

    “Questa storia è difettosa, pende sempre un po’ come la torre di Pisa, la sorreggerò con l’aiuto di un turista”.

    I Drum N’ Jack con “Fai di me ciò che ti pare” sono pronti a conquistare il cuore dei loro ascoltatori come hanno fatto con il pubblico del Bay Fest 2024. L’estate è stata ricca di esperienze live ed è proprio sul palco che la band ha dimostrato il meglio di sé sapendo anche adattare grandi classici al loro stile.

  • “Behind The Shadow”, il singolo che anticipa l’EP dei Khakoo

    “Behind The Shadow”, il singolo che anticipa l’EP dei Khakoo

    Fuori dal 6 settembre “Behind The Shadow”, il singolo che anticipa il primo EP dei Khakoo. Terzo e ultimo singolo estratto prima della pubblicazione il 13 settembre.

    “Behind The Shadow” ha un sound piuttosto aggressivo, il rock si fonde con il metal arricchito, soprattutto all’inizio, con elementi orientali. Un intro cupo che si sviluppa in un ritornello accattivante e coinvolgente. Un brano che sa conquistare e stupire l’ascoltatore.

    In Behind The Shadow vogliamo descrivere la devastazione, la follia e la disperazione della guerra. Non parliamo di una guerra nello specifico, ma in generale. Vogliamo parlare dell’irrazionalità della guerra“, così i Khakoo descrivono il loro brano.

    Il singolo è l’ultimo estratto dal loro primo EP “The Road So Far”. Quattro canzoni che si muovono tra rock e metal con influenze prese da diversi generi come il Blues, il punk e l’indie rock. Elementi che si uniscono creando il sound unico della band.

    Biografia

    I Khakoo sono Simone, Alessandro, Ivano, Francesco e Davide. Cinque musicisti del centro Italia provenienti da generi musicali differenti.

    La passione per la musica è il collante che unisce questi ragazzi che nel 2021 hanno deciso di fondare i Khakoo. Un background metal, punk e blues che mescolandosi insieme ha dato vita allo stile rock inconfondibile della band.

    Fin dall’inizio i Khakoo si sono dedicati pienamente alla musica calcando diversi palchi della loro zona. Nel 2023 finalmente pubblicano il loro primo singolo “The Rain” seguito da “Paralyzed”.

    Il 13 settembre 2024 esce il loro primo EP “The Road so Far” che contiene i singoli usciti precedentemente e due inediti.

  • “Coincidenze Viola”, il nuovo sound di Simone Berti

    “Coincidenze Viola”, il nuovo sound di Simone Berti

    Simone Berti stupisce il pubblico con un nuovo singolo completamente diverso dal precedente: “Coincidenze viola”. In questo brano il cantante sperimenta un sound più aggressivo, mentre prima si muoveva su melodie cantautorali qui lascia spazio a lo-fi e un cantato che si avvicina all’hip hop.

    “Coincidenze viola” sono le fantasie dell’autore su un incontro speciale. Il desiderio di conoscere l’altra persona, di entrarci in intimità e la paura che tutto questo rimanga solo nella sua testa.

    Il Diario dello Stupido è nato con l’intento di ricordare la persona più cara che avessi al mondo, mentre “Coincidenze Viola” è un brano che ho dedicato a me stesso.

    Le sonorità di questo brano sono molto differenti da quello precedente e ciò ammetto che è stato pianificato sin dall’inizio. Sono sempre stato visto come un ragazzo molto dolce ed emotivo (insomma, il tipico ragazzo che presenteresti ai tuoi genitori), quindi scrivere un brano più “spinto”, anche a livello di parole, è stato un modo per dimostrare di poter essere anche un po’ un “bad guy”.

    E sinceramente è stato anche divertente vedermi sotto una luce diversa: posso dire che questo brano mi ha “emancipato” ad esprimermi in varie forme.

    Allo stesso tempo, però, mi sento molto più vulnerabile perché mi sono messo a nudo: il brano parla di come la mia testa elabora un primo (o una serie) di incontri con una persona, con la quale inizio ad avere sintonia e con la quale la mia mente si sente stimolata e “pronta a provare cose nuove””, così Simone Berti descrive il proprio brano.

  • “Uno dei tanti”, il nuovo album di Daniele D’Elia

    “Uno dei tanti”, il nuovo album di Daniele D’Elia

    Fuori il 25 agosto “Uno dei tanti”, il nuovo disco di Daniele D’Elia. Dodici tracce pop cantautorali raccontano esperienze e storie che fanno riflettere, immerse in un sound delicato e avvolgente.

    La data di uscita non è casuale: è un regalo che il cantautore fa a sé stesso e al mondo, condividendo una parte intima del suo percorso artistico. L’opera esplora temi universali come la speranza, la lotta e l’amore attraverso una lente personale e poetica.

    “Uno dei tanti” mescola versi d’autore con un sound pop che strizza l’occhio agli anni ’90, ma che riesce a mantenersi comunque attuale, fresco e moderno. La peculiarità di Daniele D’Elia risiede nella sua capacità di scrivere testi poetici e particolarmente toccanti in modo semplice e diretto. Tra i brani più significativi troviamo la title track, che racconta le avventure di un migrante alla ricerca di un futuro migliore.

    Track By Track

    Uno dei Tanti: La canzone, dalle influenze afro, eseguita in duetto con Carla Cocco, include i cori di alcuni cantanti zambiani coinvolti nel progetto Africa Sarda (che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda); partecipano anche alcuni ragazzi dell’Associazione Frequenze, una realtà attiva nel sociale in Ticino.

    Barche alla Deriva: Il testo, tra il serio e il faceto, è un invito a vivere ogni giorno come un’opportunità, superando le sfide quotidiane. Il brano si distingue per il suo timbro ricercato.

    Tutto l’Oro del Mondo: Il messaggio essenziale di questa ballad è che ciò che davvero conta, l’amore, non può essere né comprato né surrogato.

    Fata Ignorante: Un’introspezione profonda sulle paure e incertezze esistenziali. Canzone pop-rock.

    Il Prezzo della Verità: Brano pop che esplora il tema della fedeltà ai propri principi, anche di fronte alle difficoltà.

    L’Aurora Boreale: Ballata romantica, coscritta con Bluombre, che utilizza l’immagine dell’aurora per simboleggiare un amore raro e speciale.

    Per Aspera ad Astra: Inno alla resilienza e determinazione, scritto per l’ASD Chronos di Cagliari.

    Aquilone: Ballad che celebra la libertà e la ricerca della pace interiore.

    Riccardo Cassin: Omaggio musicale a uno dei pionieri dell’alpinismo italiano, simbolo di tenacia e coraggio, composto in occasione del centocinquantesimo anniversario della sezione del CAI di Lecco a lui intitolata.

    Another Way to Live: Appello alla pace e unità tra popoli e culture confinanti, attualmente in conflitto. Guest Federico Valenti alle chitarre.

    Un Posto Molto Più Sicuro: Visione utopica di un mondo senza guerre. Ambiente sonoro particolare, caratterizzato dall’arpa di Raoul Moretti e suoni elettronici.

    Hanno suonato:

    Daniele D’Elia: voce e cori
    Massimo Satta – chitarre, tastiere e programmazioni
    Fabrizio Foggia – piano, hammond, tastiere e programmazioni
    Fabio Useli – basso (2, 3, 5, 6, 9, 10, 11)
    Alex Muntoni – batteria (2, 3, 5, 6, 7, 9, 11)
    Carla Cocco – voce e cori (2)
    Andrea De Luca – chitarra lap (2)
    Federico Valenti – chitarre (11)
    Raoul Moretti – arpa (12)
    Francesca Loche – cori (2)
    Eva Bruni – voce e cori (2, 10, 11)
    Africa Sarda (Hannah J, Jaco Beats, Ethel, Tripple Nine) – cori (1, 2)
    Associazione Frequenze (Nicole Bacchetti, Christian Zarro, Eric Che, Ambra Zarba, Elia Ostinelli, Elias Zanini) – cori (2)

  • “Altrodove”, la nuova ballad synth pop di 4Grigio

    “Altrodove”, la nuova ballad synth pop di 4Grigio

    Fuori dal 23 agosto “Altrodove”, il nuovo singolo di 4Grigio. Dopo la pubblicazione del suo primo EP, il cantautore torna con una ballad synth pop a tinte cantautorali.

    “Altrodove” incorpora sonorità elettroniche anni ’80 su un tappeto ritmico moderno, formando un contrasto di grande emotività, che enfatizza l’urgenza dei temi discussi nel testo.

    Cosa succede quando ci si sente persi? 4Grigio prende quelle sensazioni e le trasforma in una canzone. “Altrodove” è un luogo dove ci rifugiamo, o dove ci imprigioniamo da soli, quando non sappiamo bene che strada prendere. Abbiamo voglia di cambiare, ma non abbiamo le forze per farlo.

    L’altrodove è un luogo interiore nel quale ci ritroviamo in momenti di crisi“, racconta 4Grigio. “È quel limbo che emerge tra il desiderio di cambiare la propria vita, e la mancanza di energie per poterlo fare concretamente”.

    C’è l’insofferenza nata dalla consapevolezza di non aver realizzato i propri sogni, perché la procrastinazione e le responsabilità che la vita ci mette davanti, spesso ci impediscono di inseguire la felicità in maniera costante.

    È una sensazione che in molti provano nella loro vita, ma che non ha un nome. Per questo ho voluto creare un neologismo che ne racchiudesse l’essenza”.

  • “A Prendermi”, il brano di speranza della cantautrice Akhila

    “A Prendermi”, il brano di speranza della cantautrice Akhila

    “A Prendermi” è il nuovo singolo di Akhila disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 agosto pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.

    Dopo il primo singolo “Ideale Astratto”, Akhila torna con un brano introspettivo ma che racchiude un significato profondo di speranza. Spesso le insicurezze ci attanagliano e nel momento di scegliere non sappiamo che strada prendere, la cantautrice ci invita a guardarci dentro perché in fondo ognuno di noi ha la risposta giusta.

    Akhila manda un messaggio di autoconsapevolezza della nostra forza e del nostro giudizio. “A prendermi” trasmette quest’energia con un sound delicato, ma molto elaborato che difficilmente si inquadra in un solo genere. Un po’ indie pop con un pizzico di r’n’b ed elementi di sonorità tradizionali indiane.

    “Ogni volta che mi sentivo persa o indecisa sulla direzione da prendere nella mia vita, cercavo le risposte dentro di me.

    Il brano “a prendermi” riflette la consapevolezza che dentro di noi c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che noi stessi possiamo essere quel centro di gravità che ci sorregge e ci “prende” nei momenti più difficili”, così la cantautrice descrive il suo brano.

  • “Tagadà”, il secondo singolo di BOOM.BO

    “Tagadà”, il secondo singolo di BOOM.BO

    Dopo il buon riscontro di “Come una Tennent’s aperta in frigo”, BOOM.BO è pronto a sorprendere ancora con il suo nuovo singolo, “Tagadà”. Disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 30 agosto 2024.

    “Tagadà” è una canzone che tratta di un doloroso addio in amore, catturando la fotografia dell’attimo esatto in cui questo si concretizza. Il testo cristallizza il momento e la sua ambientazione notturna, descrivendo immagini evocative come “serpenti di lampioni” e “chilometri di stelle”. Le parole dipingono una scena intensa e malinconica, riflettendo le emozioni crude e reali di un distacco inevitabile.

    BOOM.BO si riconferma un artista interessante che sa mescolare sound differenti. “Tagadà” è un’esplosione di elettronica e di strumenti suonati dal vivo con un marcato accento funk. Un’aggiunta di energia contagiosa!

    Le chitarre funky e la batteria elettronica creano un mix unico che caratterizza lo stile inconfondibile di BOOM.BO, questa volta impreziosito anche da una sezione di archi. Il brano vede continuare la collaborazione molto fruttuosa con Il Cile, autore multiplatino noto anche per le sue collaborazioni con Loredana Bertè, Negrita e J-AX.

    “Tagadà” è pubblicato sotto l’etichetta 04011 Records, la stessa che BOOM.BO ha fondato nel 2013, diventando un punto di riferimento per la scena musicale indipendente.

    Questo singolo segna un ulteriore passo avanti nel progetto del producer Apriliano, in attesa dell’album in uscita in autunno dal titolo “Canzoni al Piatto”.