Tag: Brainstorming Music

  • “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra

    “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra

    Fuori dal 25 ottobre “Cinema”, il nuovo singolo di Nivra. Un brano con sonorità drill che non ha la pretesa di essere street.

    La particolarità di Nivra è proprio quella di distinguersi dagli argomenti canonici del genere, portando al centro una scrittura più poetica ed evocativa tipica dell’artista romano. “Cinema” è un brano dal carattere urban ma che sa parlare a un pubblico ampio, a chi ha voglia di mettersi in gioco senza fermarsi alle apparenze.

    Il brano nasce da un senso di inadeguatezza, causato da una società fittizia e superficiale che si basa sull’ipocrisia dei social e sull’immagine, che conta di più del peso e del contenuto interiore dell’essere umano”, così Nivra descrive il proprio brano.

    “Cinema” è l’inizio di un nuovo percorso che lo porterà al suo primo progetto importante nei prossimi mesi.

    Dopo i primi freestyle e i primi singoli in cui l’artista ha mostrato sia il suo lato hip hop che lo caratterizza ma anche il suo lato pop dimostrando quanto sia versatile.

    Biografia

    Nivra è Vinicio Argirò, musicista nato a Roma. Fin da bambino si è appassionato di musica e in particolare è rimasto affascinato dal mondo del rap.

    Muove i suoi primi passi in questo mondo facendo freestyle e in seguito si è applicato alla creazione di brani Urban.

    Ha esordito con il duo Giovani Werther, per poi dedicarsi al suo progetto solista. Pubblica il suo primo singolo nel 2024 con il titolo “Casa Freestyle”, seguito da altri brani. Il più recente è “Cinema” pubblicato a fine ottobre.

    In questo momento sta lavorando a un disco che andrà a ripercorrere diverse sonorità Hip Hop, con influenze sia dalla East che dalla West coast.

    Nivrà è un rapper tecnico e liricista che fa della sua metrica e dei suoi testi i suoi punti di forza per raggiungere il pubblico a cui vuole raccontare le proprie emozioni, il proprio passato o semplicemente uno sfogo personale.

  • “Taylor”, è il momento di decidere chi sei con gli Elmoor

    “Taylor”, è il momento di decidere chi sei con gli Elmoor

    Sono tornati gli Elmoor con il singolo “Taylor”, disponibile dall’8 novembre su tutti i digital store. Il brano segue le orme dei precedenti lavori portando una ventata di british rock in Italia, ma rispetto all’ultima uscita i toni sono meno malinconici e più carichi di speranza.

    “Taylor” è il prendere in mano la propria vita, affrontarla con coraggio. Lasciare indietro il passato senza paura per andare incontro a quello che possiamo diventare. Gli Elmoor scelgono di esprimere questo concetto con la metafora delle strisce pedonali che diventano il ponte tra chi siamo e chi saremo.

    Non solo, “Taylor” esorta a sfidare i propri paradigmi e lottare per infrangere la propria routine, riscoprendo la libertà di affrontare la vita inseguendo le proprie ambizioni e i propri sogni.

    Taylor parla di un ragazzo che ad un certo punto della sua vita decide di puntare tutto su se stesso, cercando la propria realizzazione personale. Ignorando le regole imposte dalla società e da se stesso, spianando da se la propria strada, facendo sue le scelte e accettando le conseguenze che lo porteranno a diventare ciò che desidera”, così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

  • “La storia di un minuto”, Accame ci fa ballare con un po’ di Synthwave

    “La storia di un minuto”, Accame ci fa ballare con un po’ di Synthwave

    Accame presenta “La storia di un minuto”, il suo nuovo singolo disponibile dal 8 novembre. Il cantautore ha il talento di sapersi reinventare brano dopo brano. Questa volta parla di amore e lo fa in chiave synth pop.

    La canzone parla dell’incontro casuale tra due persone che si sono volute bene ma che non stanno più insieme. Un incontro inaspettato e fortuito che non lascia neanche il tempo di pensare a cosa dire, solo un breve cenno di saluto e ognuno prosegue per la sua strada, ma nella mente tutto ritorna al passato.

    Con un sound accattivante ed energico, Accame ci porta in questa storia forse breve, ma sicuramente intensa e che lascia il segno.

    La storia di un minuto è un brano tra i primi che ho scritto. Risale ad almeno 10 anni fa ed è stato elaborato in breve tempo come capita spesso alle mie canzoni. Nonostante l’abbia suonata una miriade di volte in chiave acustica, non è mai stata variata sia nella musica quantomeno nel testo.

    Il brano è stato arrangiato in chiave Sinthwave che è un genere che si è sviluppato nella metà degli anni 2000, prendendo ispirazione dalle colonne sonore degli anni 80 e dalla musica per videogiochi.

    È un genere caratterizzato da suoni decisi, ritmi incalzanti ed utilizzo di molta elettronica, insomma una bella scommessa vestire così un brano che ha come origini esclusivamente una chitarra acustica ed uno sfogo personale.

    Da qui allora l’idea di inserire tra la prima e la seconda parte della canzone un breve frame di chitarra distorta, sia per ribadire all’ascoltatore quale fosse la vera natura del brano e anche un po’ per smorzare quell’approccio “Out Run” che si andava delineando con i suoni scelti”, così Accame descrive il proprio brano.

    “La storia di un minuto” ha anche portato il cantautore fino alle finali regionali a Milano del Tour Music Fest.

  • “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena

    “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena

    Fuori dal 8 novembre “Sette Lune”, il nuovo singolo di Safena disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano pop che rispetto ai precedenti ha uno sguardo leggermente più introspettivo.

    “Sette Lune”, prodotto da Delta ma scritto e composto dalla stessa Safena, ha sfumature dark pop che conducono l’ascoltatore verso un viaggio intimo.

    Lo stile della cantautrice le permette di trovare il suo posto tra i grandi della musica italiana moderna. Il brano sa mescolare pop con elettronica con la giusta intensità per far risaltare la sua voce forte e profonda.

    La canzone racconta quanto dei momenti dolorosi siano allo stesso tempo fondamentali per trovare le risposte a molte delle domande che ci poniamo.

    Non si può fuggire da noi stessi, scappare non è mai una soluzione anzi è importante osservare il passato e guardare al futuro per avere la possibilità di integrare luce e ombra”, così Safena descrive il proprio brano.

    Biografia:

    Safena è Martina Maggio, cantautrice romana classe 1996. Si avvicina alla musica già dall’infanzia ascoltando ogni genere passasse in casa, in particolare rock progressive.

    Crescendo la sua passione per la musica diventa una vocazione che si concretizza solo dopo aver avuto l’opportunità di lavorare all’interno di svariati cast artistici in tutta Italia.

    Nel 2023 si mette in gioco pubblicando la sua musica inedita. Esce così il primo singolo “Curami” che la inquadra su sonorità pop rispecchiando a pieno il suo desiderio di divertirsi e far divertire.

    L’anno successivo escono i singoli “Non importa” e “La mia verità”. L’8 novembre uscirà il brano “Sette Lune”.

  • “Cosplay”, il nuovo singolo pop rock di Sunymao

    “Cosplay”, il nuovo singolo pop rock di Sunymao

    Il 1 novembre, in occasione del Lucca Comics, Sunymao pubblica la sua nuova canzone “Cosplay”. Un brano con cui la cantautrice riesce a unire due passioni in una: la musica e il mondo di manga e anime.

    Sono passati tanti anni da quando Sunymao ha iniziato a frequentare tutti gli eventi del fumetto. Con grande dedizione, passione e pazienza ha realizzato più di 200 cosplay, con un’attenzione maniacale ai dettagli. La canzone Cosplay è una dedica a chiunque voglia iniziare questo percorso, ma anche a chi sta già percorrendo le strade di questo mondo pieno di colori e creatività.

    “Cosplay” in chiave pop rock è un’esplosione di energia. Una ventata di carica e positività! Il brano è arricchito anche da piccoli momenti cantati in giapponese che rende il pezzo perfetto anche un per anime di successo.

    Il cosplay e la musica sono da tanto la mia più grande passione perché hanno tirato fuori me stessa, senza paura, eliminando la mia timidezza. Sono finalmente riuscita a realizzare una canzone tutta mia sperando di portare felicità a tutti coloro che ascolteranno questo brano!”, così Sunymao descrive il proprio brano.

    “Cosplay” è il terzo singolo della cantautrice dopo “Rottami” e “Fenice”, tutti brani che sanno dare speranza e una visione positiva del mondo.

    Credits:

    Kiyoko per l’aiuto alla traduzione in giapponese

    Massimiliano Pellegrini per la foto

    Biografia:

    Sunita in arte Sunymao è una musicista con all’attivo un percorso molto particolare. Nata in India a soli due anni è stata adottata da una famiglia di Prato e ora vive in Toscana.

    Sunymao non è solo cantante di lirica e moderno ma anche cosplayer, showgirl e volto televisivo del programma All Together Now.

    Una sorta di idol occidentale, come Rossana nel omonimo manga. Insomma, un artista a 360° gradi che vuole farsi conoscere per ciò che è davvero.

    Ha partecipato per due stagioni al programma di Michelle Hunziker come giurata di fianco di J-Ax, ma nel 2024 ha deciso che era il momento per una strada diversa.

    Il 20 settembre pubblica il suo primo singolo ufficiale “Rottami”, seguito poi da “Fenice” e “Cosplay”. Questo ultimo è stato presentato al Lucca Comics il 1 novembre 2024.

    Vuole far conoscere la sua storia e cercare di empatizzare con i suoi follower iniziando un percorso tutto suo scrivendo le sue canzoni.

  • “Earthfall”, il secondo emozionante disco di Marco Liuzzi

    “Earthfall”, il secondo emozionante disco di Marco Liuzzi

    Fuori dal 22 ottobre su tutte le piattaforme digitali “Earthfall”, il nuovo disco di Marco Liuzzi. Un album di otto tracce strumentali che mescolano musica minimalista e jazz. Sperimentazione ed emozione sono le due parole chiavi per descrivere questo lavoro.

    “Earthfall” è il proseguo naturale dopo il primo album di Marco Liuzzi, tant’è che sono presenti le stesse collaborazioni: Cosimo Romano e Roberto Cati. Dopo il viaggio sonoro di “Earthrise”, che esplorava l’ascesa, “Earthfall” rappresenta il contraltare inevitabile: la discesa ed una realtà frammentata. In un mondo dove il progresso e il regresso si intrecciano in una danza schizofrenica, “Earthfall” cattura le tensioni di un’epoca in bilico, dove l’innovazione tecnologica e culturale si scontra con un vuoto etico e morale sempre più profondo.

    Attraverso un viaggio musicale che spazia dal jazz al minimalismo, ogni traccia di “Earthfall” è un tassello di questo mosaico caotico, riflettendo un percorso personale, a tratti mistico. La musica si fa specchio di un mondo in continua mutazione, evocando atmosfere ora cupe, ora luminose, in un dialogo costante tra il vecchio e il nuovo, il certo e l’incerto.

    Nel disco ritroviamo brani profondi, più malinconici, come “Le Onde” e altri che sanno regalare un senso di serenità e dolcezza come “Deep In Green“. Non mancano influenze anche più rock in “The Knower, The Sustainer” e altri più soft, più ballad, come “Stargazing on a silent sea crossing”.

    Track by track:

    Deep in green: Bill Evans non va via dalla testa e dal cuore. Qual era l’alchimia che rendeva le sue armonie nuove ed insieme già presenti nel profondo (deep)? Qual era la tavolozza da cui le sue mani traevano sapientemente sia il blu sia il verde (green)?

    Como un ciego: Questo brano sperava di essere un Tango, che è abbraccio, ed insieme apertura e connessione: “… y la medida de mi amor viajero es no verte y amarte como un ciego. Tal vez consumirá la luz de enero, su rayo cruel, mi corazón entero, robándome la llave del sosiego. En esta historia sólo yo me muero y moriré de amor porque te quiero, porque te quiero, amor, a sangre y fuego.” – Pablo Neruda

    The Knower, The Sustainer: Chi dice che l’anelito mistico in musica debba essere tranquillo e solenne? La meditazione è nutrimento dell’anima e le nostre anime vivono anche di luce, tensione e apertura al mondo. La melodia non cantata di questo brano è una preghiera.

    Una Mattina: Dall’originale, intima solitudine pianistica, questo brano di Ludovico Einaudi è stato reimmaginato in un trio che include basso elettrico e batteria, arricchito da un violoncello e rivestito di nuovi accenni melodici nell’intenzione di creare un tessuto sonoro che danzi tra serenità e passione.

    Le Onde: Anche questo un brano di Ludovico Einaudi, originariamente una delicata conversazione in 3 tempi tra le dita e i tasti, si trasforma in un dialogo in 4 movimenti con contrabbasso e batteria. Nuovi tessuti melodici si fanno timidamente strada, portando con loro un ritmo forse nuovo, certamente diverso. Questa reinterpretazione, come l’originale, è un omaggio al movimento incessante del mare, dove ogni battito e ogni nota intendono ricordarne il respiro profondo.

    Nefeli: Questo terzo ed ultimo omaggio ad Einaudi prende nuova vita in un trio che include contrabbasso e batteria, con feeling ritmico ed impianto armonico rivisitato. Questa reinterpretazione pur rispettando l’essenzialità dell’originale, intende invitare l’ascoltatore a vedere nuove possibilità musicali.

    La valle della conoscenza: Musicalmente, il brano si muove nelle suggestioni minimaliste di Philip Glass. Spiritualmente, cerca la luce: sempre uguale e sempre diversa.

    Nella “conferenza degli uccelli” di FarÄ«d ad-dÄ«n Ê»Aṭṭār, poeta e mistico persiano del XII secolo, gli uccelli, anime umane, per giungere a Dio dovevano attraversare sette valli. In uno schema analogo, ma moderno, Bahá’u’lláh propone sette valli o città da percorrere: “…le tappe che segnano il viaggio del viandante dalla sua dimora mortale fino alla patria celeste si dice che siano sette.”. La terza è la valle della conoscenza: “Ogni mistico s’è perduto nella valle della conoscenza di Lui, ogni santo s’è smarrito nel cercar di comprendere la Sua Essenza.”

    Stargazing on a silent sea crossing: Quando si veleggia di notte tra le due sponde dell’Adriatico avvengono dei miracoli, a volte. Ci sono momenti in cui si perde contatto visivo con la costa e le sue luci. Dietro le vele che accompagnano silenziose, spuntano le stelle, chiare e luminose come mai si vedono da terra, mentre il mare ci benedice e ci culla con ritmi delicati, semplici e mai uguali.

    https://www.instagram.com/marcoliuzzi72

  • Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Fuori dal 31 ottobre “Prime Luci”, il primo album di Gulino anticipato dai singoli “45 Volte” e “C’era una volta”. Nove tracce che raccontano la crescita del protagonista mentre affronta la vita prima con l’ingenuità di un ragazzo e poi la maturità di un uomo.

    Gulino scrive piccole poesie. Ogni brano è un piccolo cortometraggio di un pezzo di storia, della sua storia.

    “Prime Luci” rappresenta i 7 anni trascorsi in cui un ragazzo è diventato uomo. Le sue canzoni affrontano temi come la mancanza di una persona cara, la paura di dimenticare, le relazioni e le maschere che indossiamo.

    L’album è un grido di emozioni, diretto e senza filtri, che racconta la vita e se stessi. Il titolo, “Prime Luci,” segna l’inizio di questo percorso musicale e personale, rendendo omaggio al nonno Mario Gulino, autore di una raccolta di poesie con lo stesso nome.

    Il viaggio musicale attraversa stati d’animo diversi: dai ricordi di una madre lontana (Stare con me), alla falsità delle persone (Circo colorato), ai rimpianti di una relazione finita (Ciglia).

    Prime Luci è il riflesso di Lorenzo Gulino, un nome forgiato da una vita complessa ma guidata da una madre straordinaria. Prodotto da Annachiara “Enni” Zincone per all’ IMAGINE STUDIO per la YPK Entertainment Srls.

    Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Track by track

    “Di altri occhi sarai” parla dell’insicurezza e dei dubbi che si creano dentro una relazione.
    A livello personale è un “chiodo fisso”, come dico nel ritornello, di un pensiero che non vuole svanire e dove per fino il gatto se n’è reso conto.

    “Fumavamo le stelle” affronta il significato di “casa”. Una canzone molto personale che vive di ricordi passati ed emozioni molto forti tra gioia e rabbia.

    “Stare con me” tratta il tema della mancanza e della frustrazione di non aver fatto abbastanza.
    Parla del tempo che passa davanti a noi e dove i ricordi che avevi svaniscono, forse per proteggersi, o forse solo perché il tempo fa il suo percorso.

    “Ciglia” ricorda una serie di momenti molto belli con la propria compagna, dove però si è arrivati alla fine di un ciclo di vita, e quelle situazioni sono solo un ricordo del nostro passato.

    “Circo colorato” tratta dell’incoerenza del mondo e delle persone che ne fanno parte. Di come ognuno di noi è disposto a cancellare se stesso per arrivare al proprio obiettivo. Una canzone piena di metafore dove il circo fa da protagonista.

    “Trieste” è stata scritta 5/6 anni fa. È la prima e l’unica canzone dove ho voluto immaginarmi come sarebbe stato avere una relazione con una persona più grande.

    “45 volte” parla di una relazione intensa fra due persone, in cui si va oltre i problemi e le avversità. Tutti i momenti passati insieme ti fanno sentire e pensare che puoi arrivare sulla luna con lei.Una canzone che mette a nudo le proprie emozioni senza paura e senza pensarci due volte. 45 volte, una bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no.

    “C’era una volta” parla dei problemi che ci accomunano e di come noi evitiamo di porgere l’altra guancia per migliorare la situazione. Una canzone che cerca di ricordare a tutti noi come basterebbe poco, un atto di gentilezza, per tornare a sorridere e a vivere con leggerezza la vita.

  • “Echoes of the Future”, il secondo EP dei Wanderlast

    “Echoes of the Future”, il secondo EP dei Wanderlast

    Fuori dal 1 novembre “Echoes of The Future”, il secondo EP dei Wanderlast. Cinque tracce autoprodotte con la collaborazione con Sprunk (Malvax) e il mastering di G. Versari (Muse).

    “Echoes of The Future” riprende da dove la band aveva lasciato nel 2020, ovvero il momento in cui la band spariva con la loro macchina del tempo. Ed eccoli ora in orbita attorno a un pianeta sconosciuto, pronti a dirigersi verso un’astrobiblioteca, che contiene un congegno capace di far viaggiare nel tempo e nello spazio. Con i video dei diversi singoli, la band ci mostra il loro viaggio e le sfide che devono affrontare.

    Le canzoni dell’EP, nate nel corso di questi quattro anni, affrontano temi differenti e personali il tutto in chiave elettropop con un pizzico di indie. Accattivanti e suggestivi, i Wanderlast sanno emozionare e far venir voglia di ballare.

    “In Hysteresis, esploriamo la tensione tra l’inseguimento di una passione e la perdita di sé stessi lungo la strada. Si arriva a un punto in cui ci si rende conto che ogni sogno ha un prezzo, e quando quel prezzo è la tua stessa pelle, inizi a percepire tutto in modo diverso.

    Cherished Memories, il nostro secondo singolo, parla di amore adulto e perdita. L’amore arriva all’improvviso e in un attimo ti trovi coinvolto completamente. È una canzone sull’imparare, crescere insieme e sacrificarsi per costruire un futuro migliore.

    Lineup, il terzo singolo, è nato dopo un viaggio mio e del nostro bassista in Spagna, a Somo. Senza sapere esattamente cosa ci aspettasse, abbiamo imparato dal surf l’importanza di vivere il presente e di connetterci alle nuove energie. Anche il sound è una novità per noi, con l’uso di sample, synth più elaborati e distorti.

    Overdrive è una delle nostre demo più vecchie, scritta durante la pandemia. Mi svegliavo presto ogni mattina e cominciavo a scrivere. Il ritornello è stato uno dei primi elementi a emergere. Il tema principale è la corsa verso le passioni, con un sound che richiama il nostro primo EP.

    Inherit the Wind è quella a cui tengo di più. La demo risale a una notte del 2020, quando io e Francesco (il bassista) ci trovavamo in studio, tra una fetta di salame e un bicchiere di vino rosso. È nato tutto da un giro di basso che ha improvvisato Francesco. Il tema della canzone riflette sul concetto di eredità: abbiamo ereditato il mondo dai nostri genitori e a nostra volta lo lasceremo alle generazioni future. È nostro dovere assicurare che ciò che lasceremo sia migliore di ciò che abbiamo ricevuto“, così Davide descrive l’EP dei Wanderlast.

  • “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    Il 1 novembre Niox pubblica il secondo capitolo di “Matrix”, ovvero l’EP “Matrix Reloaded” che prende spunto proprio dal omonima saga cinematografica.

    “Matrix Reloaded” si è già fatto amare con i singoli “Niente”, “Testarossa” e “Fingere”, ma oltre questi ci viene presentato l’inedito “America”. Rispetto ai lavori precedenti, qui Niox lascia da parte le atmosfere più cupe e si porta verso la sperimentazione di nuovi sound mantenendo la sua impronta unica.

    La scrittura e l’impronta sono Hip Hop, le sonorità seguono le varie influenze musicali con cui l’artista è cresciuto. Ogni brano sembra gridare onestà e disillusione. E’ come se Niox prendesse atto della vita e ci creasse delle canzoni vere e senza fronzoli. Ad esempio “America” ha un sapore forte di illusione ormai spezzata. Noi cresciuti con i film sognando la grande mela, ci rendiamo conto che forse non è poi questo gran sogno.

    Mentre in altri brani come “Niente” l’artista si mette a nudo con i suoi pregi e suoi difetti, cantando quello che probabilmente pensiamo un po’ tutti.

    “Niente ricalca le sonorità “Cumbia”, Testarossa quelle “Hard Rock”, Fingere quella di un “Rap più Dark” e infine America che segue delle linee elettroniche tendenti ad un pop moderno e graffiante“, così Niox descrive il proprio EP.

  • “Balla”, il nuovo singolo di Scuro

    “Balla”, il nuovo singolo di Scuro

    Fuori dal 25 ottobre “Balla”, il nuovo singolo del cantautore salentino Stefano Scuro. L’artista torna sulle scene descrivendo una nuova fase del percorso artistico. Il brano, interamente scritto e suonato da Scuro, è stato prodotto in collaborazione con il producer e cantautore Giallo.

    “Balla” è un invito ad essere se stessi, ad entrare in contatto con il nostro io e i nostri bisogni. Scuro ci invita a lasciarci andare mentre lui ci propone la sua colonna sonora.

    Le sonorità sono quelle del pop elettronico con una ritmica dal sapore afrobeat mentre il corredo sonoro dei synth e un riff di chitarra caratterizzano il mood di una canzone dall’impatto leggero ma dai contenuti importanti.

    “Balla” è un’esortazione al contatto con sé stessi e ad un ascolto del corpo primordiale.

    Nei vari scenari che potrebbero aprirsi saltando avanti in una qualsiasi ipotesi di futuro o potendo tornare indietro nel tempo, il rituale di una danza liberatoria e dalle connotazioni quasi erotiche è una soluzione semplice e che fa tornare a quell’essenziale di cui ognuno di noi ha bisogno ma che si tiene sempre troppo lontano”, così Scuro descrive il proprio brano.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Balla”, in uscita il 25 ottobre 2024.