Tag: Brainstorming Music

  • “Coincidenze”, fuori il terzo capitolo del fumetto di Shadouone

    “Coincidenze”, fuori il terzo capitolo del fumetto di Shadouone

    Fuori dal 2 novembre “Coincidenze”, il terzo volume del fumetto di Shadouone. Nelle precedenti puntate abbiamo visto come Shadouone abbia smascherato il suo primo cattivo, nascosto dietro la maschera del bravo imprenditore, ma successivamente sembra che la nostra eroina sia finita in una trappola. Un mistero avvolge la morte del imprenditore.

    Shadouone ci ha lasciato con il fiato sospeso. Questo nuovo capitolo del fumetto di Shadouone apre nuove trame ed introduce personaggi che sin da subito mettono in chiaro il peso del proprio ruolo non solo in questa storia ma anche nelle successive.

    Finalmente vengono rivelati indizi sulla genesi e l’evoluzione dei poteri che pervadono il mondo della protagonista, quale sarà la loro natura? I piani dell’organizzazione sono di conquista o distruzione?

    LEGGI “COINCIDENZE” su https://shadouone.com/comic/

    Ma chi è Shadouone?

    E’ mistero allo stato puro che si lascia conoscere attraverso la sua arte. Una super eroina dei fumetti e la voce delle anime irrequiete. Shadouone non accetta le ingiustizie ed è pronta a smascherare i malvagi. Quali siano le sue origini sono un mistero, l’unica certezza è la sua missione.

    Shadouone è sulla terra per ripulirla, riportare ordine e giustizia. Un volto diverso dalla massa. Un maschera o il suo vero essere?

    I mostri non sempre si riconoscono a prima vista, spesso sono nascosti dietro una maschera di fiori e bellezza. Shadouone vede oltre le apparenze e non si fermerà fino a quando non avrà svelato al mondo la natura perversa di certi soggetti.

    Le sue avventure oltre ad essere trasmesse tramite un fumetto sono raccontate anche con le canzoni della stessa Shadouone. Brani che ci permettono di conoscere meglio la vita e il carattere della nostra eroina preferita.

    https://www.instagram.com/shadou.one/

  • “F**k you hater”, è il grande ritorno di Sharky MC

    “F**k you hater”, è il grande ritorno di Sharky MC

    Fuori dal 28 ottobre “F**k you hater”, il nuovo singolo di Sharky Mc. Il brano segna il ritorno del rapper sulla scena musicale dopo circa cinque anni mescolando un sound tra hip-hop ed elettronica. Moderno, frizzante e travolgente.

    “F**k you hater” è la rivincita di Sharky Mc. Uno schiaffo in faccia a tutti quelli che non credevano in lui, ma soprattutto un brano che vuole trasmettere energia e positività all’ascoltatore. Non importa cosa pensa il resto del mondo, sei tu l’unico a dover credere in te stesso e nei tuoi sogni.

    Un hip-hop orecchiabile che si avvicina molto al pop elettronico per arrivare ad un pubblico più ampio. Si tratta di un brano immediato che dopo il primo ritornello ci ritroviamo già a canticchiarlo. Un ritorno in grande stile che apre le danze per quello che sarà il progetto di Sharky Mc.

    “Il brano si rivolge a tutti coloro che cercano di ostacolare i tuoi sogni e le tue speranze. Bisogna andare avanti con perseveranza e con la forza dell‘amore. Il successo e la felicità stanno nell‘abilità di ignorare gli stimoli negativi“, così Sharky descrive “F**k you hater”.

    Lo squaletto è tornato per smuovere le acque, per farci ballare e dimenticare tutti i problemi!

    https://www.facebook.com/Sharkymcproduzioni

    https://www.instagram.com/sharkymcproduzioni/

    https://www.youtube.com/sharkymcproduzioni

    Biografia

    Sharky Mc è Fabrizio Palmieri. Classe 1988 nato a Napoli, ma con un’infanzia passata principalmente a Bergamo. E’ qui che si appassiona alla musica hip-hop come cantautore e alla creazione di produzioni musicali da autodidatta.

    Nel 2013 pubblica il suo primo disco “Un sogno di parole” con l’etichetta “The Saifam Group Srl”, nel quale manifesta una sua vena melodica accentuata e a tratti scherzosa. All’interno dell’album sono presenti dei featuring degni di nota, ritroviamo Clementino, Mondo Marcio e Bassi Maestro. E’ attraverso il primo lavoro che riesce subito a farsi notare da fan e addetti ai lavori, questo gli permette di portare la propria musica live.

    Nel 2017 pubblica un nuovo singolo “La verità fa male” e per un po’ si prende una piccola pausa. Il 2022 è l’anno della svolta, Sharky Mc torna con un nuovo singolo “F**k you Hater”. Un brano che riassume tutta la sua visione del mondo e la sua energia.

    Sharky Mc è anche autore e compositore del famoso Jingle musicale per la catena di ristoranti italiana Roadhouse Restaurant.

  • “Ammille”, il nuovo frizzante singolo di Kashmere

    “Ammille”, il nuovo frizzante singolo di Kashmere

    Fuori dal 28 ottobre “Ammille”, il terzo singolo di Kashmere. Il brano, prodotto da THUFO, è un elogio all’amore e alla semplicità di quando siamo bambini. E’ l’amore che ci riporta in contatto con il nostro lato più sincero e spontaneo.

    Kashmere ricerca il suo essere bambino, la sua innocenza e la sua voglia di stupirsi di fronte alle piccole cose. Come rientrare in contatto con tutto ciò? Attraverso l’amore. La costante ricerca si ferma quando l’autore si scopre innamorato. Kashmere con il suo “Ammille” descrive perfettamente la gioia di un amore che inizia che ci fa scoprire non solo l’altro, ma anche noi stessi.

    “Da adulti è facile perdere la propria naturalezza, la spontaneità che avevamo da bambini, l’innocenza… eravamo così fragili ma anche così liberi e senza alcun condizionamento.

    In questo brano ho voluto tralasciare qualsiasi contaminazione, per ritrovare la semplicità e la spensieratezza del bambino che ero e che, fortunatamente, in qualche modo, sono. Sempre “ammille” e coi brividi sulla pelle! Poi succede che ci innamoriamo e, inaspettatamente, proviamo le stesse identiche sensazioni di un tempo. Non è la cosa più bella che possa capitare? ALL YOU NEED IS LOVE!”, così l’artista descrive il proprio brano.

    Un sound frizzante e allegro porta l’ascoltatore in questo mood d’amore e spontaneità. “Ammille” è un brano con una grande energia che ti fa ballare e venire voglia di amare.

    Biografia

    Kashmere è Luigi Maglione, artista italo-svizzero, classe 2000. Appassionato da sempre di musica pop, soul e funky, generi che lo hanno ispirato e contaminato profondamente sia nella scrittura che nella composizione.

    Inizia a cantare e suonare la chitarra da autodidatta all’età di otto anni. Qualche anno più tardi i genitori lo portano al concerto di Edoardo Bennato e rimane folgorato dalla sua energia. E’ proprio il suo concerto che lo ispira e lo accompagnerà nella scrittura delle sue prime “canzonette”.

    Da quel momento non si da pace e nel 2022 trova finalmente un team valido con cui far uscire i suoi lavori. A marzo 2022 pubblica “James Brown”, il singolo d’esordio che attira fin da subito l’attenzione degli addetti ai lavori e del pubblico. Instancabile a giugno dello stesso anno esce “Chi ti crederà più” e il 28 ottobre “Ammille”, prodotto da THUFO.

    Kashmere, nonostante il nome, è un progetto fresco, stiloso e giovanile. Il pop si mescola all’elettronica per portare con leggerezza l’ascoltatore a riflettere su temi anche profondi. Kashmere è un giovane artista con la voglia di sperimentare facendo convergere la sua anima funky con il suo lato più romantico.

    La sua musica ti fa ballare ed emozionare contemporaneamente. Un artista tutto da scoprire e una musica che si fa amare fin dalle prime note.

  • “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave

    “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave

    Fuori dal 26 ottobre “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave. Nove brani di musica Elettronica che coinvolgono l’ascoltatore nel profondo, suggestionandolo e catapultandolo in un mondo rarefatto e alieno ma per qualche ragione familiare. I pezzi sono solo musica allo stato puro, il pubblico è libero di viaggiare nelle sensazioni senza una direzione obbligata dai testi.

    “Outdoor Recreation” è un concept album dove tutto ruota intorno ai ricordi e alla fragilità dell’infanzia, alla voglia di rientrare in contatto con quello che eravamo. La nostalgia è il fil rouge di un po’ tutti i brani. L’album è come un viaggio attraverso le avventure di un bambino: la spensieratezza, le delusioni, la crescita e infine il desiderio di rifare tutto da capo. Miller’s Wave con la sua musica esalta la creatività e la fantasia, potenti strumenti che ci permettono di realizzare (o di rivivere) tutti i nostri sogni e di tornare ogni tanto al nostro passato, con tutte le fragilità che ne fanno inevitabilmente parte.

    C’erano così tanti spunti o idee nella realtà di tutti i giorni, ma spesso relativi anche a dieci o venti anni prima. Tutto veniva elaborato, causando spesso euforia e altrettanto spesso paura. I sogni si trasformavano in ricordi, le immagini della TV diventavano tangibili. E da qualche parte nell’universo l’immaginazione è a tutti gli effetti una realtà che ha vissuto, si è evoluta ed è arrivata al futuro, come tutte le altre realtà possibili.”

    Un disco fuori dai canoni del mainstream, ma che proprio per questo saprà conquistarti al primo ascolto!

    https://open.spotify.com/album/45QztLbfLQWXzrfDZQXp1N?si=tQKgV9WIRcWu9Z93n8E4VQ&utm_source=copy-link

    https://www.instagram.com/millers_wave/

    Biografia

    Miller’s Wave è nostalgia, ricordi d’infanzia e paure. Miller’s Wave è spazio alla musica, ai suoni e all’animo. Il progetto nasce nel 2022 con la pubblicazione del primo EP, “Outdoor Recreation”.

    Il musicista ha trovato in Miller’s Wave l’alter ego perfetto per parlare in libertà e di tutto ciò che gli sta a cuore. Lo scopo è portare l’ascoltatore alle proprie origini, rimetterlo in contatto con il proprio bambino interiore senza interferenze. Non a caso si tratta di Elettronica Ambient strumentale – con un pizzico di IDM. Il focus è la musica e la suggestione e, in alcuni casi, la paura.

    Quest’ultima ci accompagna nell’evoluzione come esseri umani, modificandosi costantemente e adattandosi alla nostra storia, ai sogni e alle esperienze.

    Ricordare com’eravamo, nell’intimo delle nostre più disparate emozioni, forse può aiutarci ad essere dei genitori più sensibili o permetterci di costruire un mondo migliore per i bambini.

  • “Quasi mai”, fuori il primo album di Luca Mazzieri

    “Quasi mai”, fuori il primo album di Luca Mazzieri

    Fuori dal 19 ottobre “Quasi mai”, il primo album di Luca Mazzieri. Sette canzoni che messe insieme suonano un po’ come un concept album. Si parla di periferia, musica e bar. Ogni pezzo sembra uno spaccato della vita dei ragazzi della provincia.

    “Quasi mai” è stato anticipato dai singoli “Spari” e “Lunapark” dove il sound pop faceva da padrone, ma all’interno del disco troviamo anche pezzi più vicini al rock come “Botta”. Non mancano neanche le ballad più avvolgenti e delicate come “Pane”. Insomma, “Quasi mai” è un disco completo in cui possiamo vedere i mille volti e talenti di Luca Mazzieri.

    Sette canzoni d’amore per la provincia e sulla provincia. Storie da bar, da portare in giro e fare girare in auto a tutto volume. Un disco che rappresenta un ritorno al Pop Emiliano, diretto all’essenziale.

    Sono canzoni che parlano di NOI.

    Dove siamo? Dove siete?

    Cerchiamoci. Troviamoci.

    Per stare assieme. Per stare bene.

    “Non ti ho mai detto che questa l’ho scritta soltanto per noi?”

    Il primo disco di Luca Mazzieri va dritto al punto e la sua abile penna ci permette di immergerci appieno nelle atmosfere di provincia. “Quasi mai” è un disco di cui non si può fare a meno che ti conquista dalla prima nota.

    Biografia

    Luca Mazzieri è un chitarrista, cantautore, produttore musicale e cofondatore dell’etichetta indipendente La Barberia Records. Inizia il suo viaggio nella musica come chitarrista negli strumentali Marla, trasmessi da John Peel su BBC One, per poi suonare con gli A Classic Education e successivamente i Wolther Goes Stranger.

    Cresciuto sull’Appennino Tosco Emiliano, a 30 minuti di motorino dal Vasco nazionale, dopo aver girato il mondo con le sue band ha fatto ritorno nelle sue terre per scrivere il primo disco a proprio nome: “Quasi Mai”. Sette canzoni d’amore per la provincia e sulla provincia. Storie da bar, da portare in giro e fare girare in auto a tutto volume. Un disco che rappresenta un ritorno al Pop Emiliano, diretto all’essenziale.

    Luca attualmente vive vicino alla Vanga Del Diavolo con sua moglie, 2 cani e 5 gatti. Ascolta Lou Reed, Lucio Dalla e Luca Carboni, bevendo Campari (“ma poco poco, sai?”). Non vede l’ora di incontrarti per raccontarti la sua storia. Non si sbaglia quasi mai.

    Il 19 ottobre uscirà il suo primo album “Quasi mai” di cui sono stati pubblicati due singoli “Spari” e “Lunapark” con l’etichetta LaPOP.

  • “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales of Sound

    Fuori dal 14 ottobre “Superstar”, il nuovo singolo dei Tales Of Sound. Si tratta di un brano scritto agli albori della band, portato a diversi contest ottenendo successi rilevanti. E’ proprio per questo che la band ha finalmente deciso di pubblicarlo ufficialmente su tutte le piattaforme digitali.

    “Superstar” è il brano che racchiude tutta la filosofia dei Tales Of Sound, tutto il loro modo di vivere e concepire la musica. Si tratta di un pezzo il cui focus è la voglia di libertà e di essere se stessi. Il tutto raccontato in un sound accattivante, un beat ipnotico che ti entra in testa e non ti lascia andare. Al primo ritornello ti ritroverai già a canticchiare “Si sta che tu stai seduto se tu non hai un’identità”.

    Questo è uno dei primi brani che abbiamo concepito, in un periodo di forte creatività e sintonia. Il beat diretto e deciso ci ha dato occasione di parlare di un argomento sentito ma allo stesso tempo delicato, perché legato a sensazioni ed esperienze personali.

    Il pezzo è l’esternazione di tutto il fastidio provato con delusioni, tradimenti e tentativi di raggiro e nei confronti di finti amici, approfittatori, leoni da tastiera e portatori di bad vibes, che abbiamo incontrato nei nostri percorsi di vita e quotidianamente, sia alla luce del sole che dietro lo schermo.

    Questo brano rappresenta il nostro modo di sfogarci e di distaccarci da ciò che non ci appartiene, la nostra voglia di essere liberi da schemi e tossiche relazioni, con la convinzione che la musica ci sarà sempre per noi, e noi per lei”, così i Tales of Sound descrivono il proprio brano.

  • “Stanze Vuote”, fuori il secondo di disco di Saimon Fedeli

    “Stanze Vuote”, fuori il secondo di disco di Saimon Fedeli

    Disponibile dal 12 ottobre su tutte le piattaforme digitali “Stanze vuote”, il secondo album di Saimon Fedeli. Il disco è stato anticipato dai singoli “Capita capita”, “Sola” e “Finisce così”. Fil rouge di tutto il lavoro è la solitudine e la verità, non a caso il primo brano si intitola “Verità”.

    Le Stanze Vuote di Saimon Fedeli, oggi al suo secondo album, ci raccontano di perdite e abbandoni. “Abbiamo avuto tutti quanti almeno una occasione”, ci svela il cantautore nella sua Verità. “E quasi sempre è stata una occasione non colta”.

    Sono stanze dove ci scopriamo dolorosamente incapaci di amare ma così facilmente capaci di rinunciare. Quasi che in questo modo possiamo proteggerci dalla disillusione che certamente arriverà. “Ti ho ammirata tanto e condivisa poco. E solo nelle Favole si può pensare che sarebbe stato eterno a prescindere da te”.

    Il disco rappresenta un po’ il percorso dell’artista attraverso una presa di coscienza di sé tra difetti ed errori. Saimon racconta sé, della difficoltà a buttarsi a pieno in una storia. Racconta delle persone attorno a sé che per orgoglio spesso rimangono sole. Racconta la solitudine, le disillusioni, ma alla fine si perdona.

    Eppure. Eppure, si intravede una via. Forse non deve per forza essere sempre così. Forse si può scegliere diversamente. Visto da vicino nessuno è così strano, ma servono porte aperte e generosità. E Saimon sembra quasi perdonarsi, alla fine. In fondo capita. Capita che si finisce a terra. Capita che non si ha più un motivo. Ma poi ci si rialza. E forse proprio in quel momento ci si accorge che quelle stanze possono diventare, magia, Stanze Piene.

    Le stanze vuote sono quelle in cui entriamo quando dolorosamente facciamo i conti tra ciò che avremmo voluto essere e ciò che siamo diventati.”

    https://www.facebook.com/suona.net

    https://www.instagram.com/saimon.con.la.a/

    Biografia

    Saimon Fedeli è un cantautore di Milano nato nel 1975.

    Qualcosa deve pure accadere, canta quello stesso anno Lucio Dalla in Anidride Solforosa. In casa la domenica sera niente partite di calcio, con il padre ci si metteva intorno al giradischi e si ascoltava musica. Un passato da batterista, i ritmi impossibili del samba e della bossa nova del suo maestro.

    Saimon ha suonato in diverse band, ma non solo. La musica ha sempre fatto parte di sé.

    Per vent’anni ha gestito negozi di strumenti musicali, allestito concerti, vissuto e assorbito i cambiamenti della scena musicale dell’hinterland milanese. Fino all’avvento di internet e con esso la fine di un’epoca. Quella in cui i ragazzini crescevano tra i corridoi dei negozi di musica. Eppure qualcosa deve pure accadere.

    Nel 2015 la svolta. Prende in mano una chitarra acustica e cresce in lui il bisogno di raccontare e suonare la propria musica. Nel 2018 pubblica il suo primo disco “Autoritratto”. Qualche anno di pausa e poi finalmente il 6 luglio 2022 esce “Capita capita” e il 31 agosto “Finisce così” e il 28 settembre “Sola”, tutti pezzi estratti dal nuovo album “Stanze Vuote”.

  • “Hope”, il nuovo singolo intimo e riflessivo degli Hertzen

    “Hope”, il nuovo singolo intimo e riflessivo degli Hertzen

    Fuori dal 10 ottobre su tutte le piattaforme digitali “Hope”, il nuovo singolo degli Hertzen. Il duo italo-brasiliano è tornato con il primo tassello di quello che sarà il suo nuovo album, in uscita nel 2023. Il brano, come si intuisce dal titolo, è un grido di speranza.

    “Hope” il nuovo singolo degli Hertzen

    Chitarre rock abbracciano synth anni ’80 per creare un’atmosfera mistica, intima e riflessiva. In questo mood gli Hertzen invitano l’ascoltatore a portare nel proprio cuore l’amore. “Hope” è un anticipo di un album che sarà ancora una volta la rivelazione di sonorità caratteristiche degli Hertzen. Il nuovo disco sarà più evoluto, più maturo, ma sempre eclettico e audace.

    In “Hope” il duo ricrea una rock band con chitarre, batteria ed effetti. Evoca un’atmosfera intima ed emotiva caratterizzata da riff di chitarra melodici, ma anche cupi e quasi claustrofobici. Tra il downtempo e un ritmo danzante, “Hope” ha tutto lo spirito di una canzone suonata dal vivo.

    “Il brano è una preghiera, un grido di speranza. È un monologo spirituale, una reazione all’insensibilità e all’odio che spesso viviamo nel quotidiano. Nasce dal desiderio di avere delle risposte, dalla speranza – forse vana – che qualcuno o qualcosa cambi il corso delle cose”, così gli Hertzen descrivono il proprio singolo.

    Biografia:

    Gli Hertzen sono un duo elettronico composto da May Rei e Self. Due realtà molto distanti tra loro che si sono unite in Germania. May Rei è italiana, di origini pugliesi. Sono state diverse le sue esperienze come cantante in diversi gruppi, ma tutto è cambiato quando tra le sue mani è arrivato un sintetizzatore usato. In quel momento May Rei ha capito quale sarebbe stata la direzione della sua musica.

    A rendere più concreto questo desiderio è arrivato il talento del produttore e musicista Self, Marcelo Ribeiro Dias, di Rio De Janeiro, conosciuto nella scena dance elettronica carioca degli anni ’90. I due si sono trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda e così è nato il progetto Hertzen. May Rei convince Self a raggiungerla in Germania e così nel 2018 il duo pubblica i suoi primi due album: “Chotuskone”, “Messages From The Past” e “Younder and Yore”. I ragazzi sono instancabili e l’anno successivo escono altri due brani “No Time” e “Free”.

    Contemporaneamente May Rei fonda la sua etichetta indipendente, Einklang Records, e nel 2022 pubblica il suo secondo album Lp come solista “It´s All About Phases”. Nonostante questa parentesi in solitaria, gli Hertzen non hanno mai smesso di creare.

    Il 14 luglio 2021 è uscito in formato fisico e digitale “Ananke”, album di cui sono stati estratti diversi singoli tra cui “Save Me”.

    A ottobre 2022 gli Hertzen pubblicano un nuovo singolo “Hope”, un piccolo anticipo di quello che sarà l’album in uscita nel 2023.

  • “Glitter”, il nuovo singolo di Shadouone

    “Glitter”, il nuovo singolo di Shadouone

    Fuori dal 5 ottobre “Glitter”, il nuovo singolo di Shadouone. Maschera sul viso per mostrare la sua vera essenza, per raccontare la sua visione del mondo e trasmettere al pubblico il proprio messaggio. Il nuovo brano segue il fil rouge dei precedenti raccontando la vita travagliata di chi vive seguendo le proprie emozioni e non il business.

    Nonostante Shadouone sia un po’ come le scale di Hogwarts (a loro piace cambiare), questa volta sembra aver trovato la propria dimensione musicale. “Glitter” si avvicina allo stile del precedente brano “T-rip”. Una melodia che mescola generi differenti un po’ hiphop, elettronico e un po’ reggae. La particolarità del pezzo è che i bordi a livello di suono non sono definiti, una scelta voluta proprio per ricreare la sensazione di fuori dai bordi che si prova spesso nella vita.

    “Glitter” è il desiderio di lasciare il segno e di non venire dimenticati. “Glitter” è anche chi soffoca le proprie emozioni quando vede che niente va come previsto.

    La vita è imprevedibile. Speriamo sempre che tutto vada per il verso giusto, poi quando qualcosa va storto invece di affrontare il problema ci buttiamo sopra dei metaforici glitter. Solo che non basta, dopo un po’ emozioni esplodono e tutto… esce fuori dai bordi. Proprio come i glitter nella copertina.

    Shadouone fuori dai soliti canoni è pronta a stupirti con un pezzo che lascia il segno. Per conoscere un po’ meglio l’artista, seguila sul suo profilo Instagram @shadou.one

    Biografia

    Chi è Shadouone? E’ mistero allo stato puro che si lascia conoscere attraverso la sua musica. Una super eroina dei fumetti e la voce delle anime irrequiete. Il suo sound è sperimentazione, fuori dai soliti canoni riesce a prendere il meglio di ogni genere e creare una melodia unica e originale.

    La sua musica è un’evoluzione continua. I generi si mescolano seguendo la sua indole e le sue emozioni, diventando la colonna sonora delle sue avventure. Shadouone è la portavoce di tutte quelle persone stanche degli schemi assurdi della società. Sono diversi i singoli pubblicati, ma tra questi spicca “T-rip” uscito nell’estate 2022.

    Un sound a metà tra elettronica, pop e hiphop. Il brano è stato inserito nella playlist editoriale di Spotify ed è entrato in rotazione su Rai Radio 2 Indie. E’ con questo brano che Shadouone sembra aver trovato la sua dimensione musicale.

    Nella sua musica l’artista non segue nessun argomento “imposto” dal genere. Lei racconta come vede il mondo e come vorrebbe che fosse. Testi delicati e a tratti utopistici raccontati in un sound forte, intenso e che arriva alle nuove generazioni.

    Il 5 ottobre 2022 pubblica “Glitter”, una riflessione sul bisogno di liberare i propri sentimenti anche quando le cose non vanno come ci aspettavamo.

  • “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    “Sola”, il singolo di Saimon Fedeli che anticipa l’album

    Fuori dal 28 settembre “Sola”, il singolo che anticipa l’album di Saimon Fedeli. L’ultimo tassello di questo puzzle che ci porta direttamente nel mood di “Stanze Vuote”, il secondo disco in uscita a ottobre.

    Terzo singolo di Saimon Fedeli. Terzo genere musicale. Il cantautore sceglie uno ska brillante e leggero per raccontare ancora una volta la solitudine, filo conduttore di “Stanze Vuote”. Mentre avremmo voglia di saltellare sul posto in uno di quei prati da concerto estivo, mentre i fiati entrano nel ritornello con una precisione perfetta, in realtà stiamo ascoltando una storia triste.

    Ci si può sentire soli ma non essere soli. Oppure ci si può non sentire soli ma in realtà esserlo profondamente. Ed è di questa ultima solitudine che Saimon ci parla.

    E’ la solitudine peggiore, quella che alcune persone non vedono dall’alto del loro egocentrismo e presunto successo, e che poi quando si rivela in tutto il suo abisso li scaglia in un luogo freddo dove forse sono sempre stati. Dove son finiti adesso tutti i sogni nel cassetto che avevi? E non c’è niente di più azzeccato di questa scelta musicale solare e piena, per raccontare quanto sia proprio la leggerezza della condivisione, lo spendersi con e per gli altri, la sola chiave per sfuggire alla solitudine. Nessuno ti ha soccorso quando ti si è rotto il tacco. Chissà. Forse davvero ballare senza tacchi è la sola risposta possibile.

    Tutti noi abbiamo il ricordo di almeno una persona che a scuola veniva invidiata e desiderata da tutti, e che poi abbiamo incontrato anni dopo e ritrovato sola, incattivita e frustrata. Non più coincidente all’immagine che avevamo di lei. E chissà, magari ne siamo pure stati un po ‘ sollevati, in fondo. Trovo che questo perdersi per strada sia molto triste, figlio dell’incapacità di accettare che il mondo non è là fuori ad aspettarci, nulla ci è dovuto, ma ce lo dobbiamo andare a prendere, giorno per giorno, con rispetto, generosità e intelligenza. Questa è la storia che racconto non senza una buona dose di ironia in questo pezzo.”

    https://www.facebook.com/suona.net

    https://www.instagram.com/saimon.con.la.a/

    Biografia

    Saimon Fedeli è un cantautore di Milano nato nel 1975.

    Qualcosa deve pure accadere, canta quello stesso anno Lucio Dalla in Anidride Solforosa. In casa la domenica sera niente partite di calcio, con il padre ci si metteva intorno al giradischi e si ascoltava musica. Un passato da batterista, i ritmi impossibili del samba e della bossa nova del suo maestro.

    Saimon ha suonato in diverse band, ma non solo. La musica ha sempre fatto parte di sé.

    Per vent’anni ha gestito negozi di strumenti musicali, allestito concerti, vissuto e assorbito i cambiamenti della scena musicale dell’hinterland milanese. Fino all’avvento di internet e con esso la fine di un’epoca. Quella in cui i ragazzini crescevano tra i corridoi dei negozi di musica. Eppure qualcosa deve pure accadere.

    Nel 2015 la svolta. Prende in mano una chitarra acustica e cresce in lui il bisogno di raccontare e suonare la propria musica. Nel 2018 pubblica il suo primo disco “Autoritratto”. Qualche anno di pausa e poi finalmente il 6 luglio 2022 esce “Capita capita” e il 31 agosto “Finisce così” e il 28 settembre “Sola”, tutti pezzi estratti dal nuovo album “Stanze Vuote”.