Tag: Andrea Conta
-
Il Marcos Quartet in concerto a Mare Culturale Urbano, a Milano, martedì 24 gennaio per la rassegna “il jazz a mare”
MILANO – Per il terzo appuntamento di gennaio della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz negli spazi di Cascina Torrette, a Milano, martedì 24 gennaio si esibirà il Marcos Quartet, formazione composta da Francesco Chiapperini (clarinetto, sax, flauto), Alberto Zanini (chitarra elettrica), Luca Pissavini (contrabbasso) e Filippo Sala (batteria).Marcos è un progetto dedicato all’omonimo subcomandante messicano e, più in generale, al desiderio di lottare per la libertà e l’uguaglianza, che nasce dall’assenza di ogni tipo di discriminazione. Le composizioni della band provengono dalla musica black, ma allo stesso tempo sono contaminate da sonorità rock e free jazz, senza tralasciare le ispirazioni che provengono da altri mondi, a cominciare dalle terre africane.Come sempre, il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.Giovedì 31 gennaio sarà in programma l’ultimo concerto del mese della rassegna “il jazz a mare”: sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà l’Homelife trio guidato dal contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer.“IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANOCascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano.Tel: 0245071825. On line: maremilano.orgFB: www.facebook.com/mareculturaleurbano ; IG: @maremilanoInizio concerti: ore 21.30.Ingresso: biglietto di 1 euro (acquistabile in cassa, sull’app Dice e sul sito dice.fm).LE DATE DI GENNAIO 2023Martedì 10/1Max Prandi Vintage TrioMax Prandi (chitarra, voce); Alessandro Porro (contrabbasso); Giancarlo Cova (batteria).Martedì 17/1/2023Tamashi PigiamaCarolina Pasinetti (voce); Tommaso Lando (chitarra); Danilo Mazzone (tastiera, basso synth); Luca Bongiovanni (batteria).Martedì 24/1/2023Marcos QuartetFrancesco Chiapperini (clarinetto, sax alto); Alberto Zanini (chitarra elettrica); Luca Pissavini (basso elettrico); Filippo Sala (batteria).Martedì 31/1/2023Homelife TrioTito Mangialajo Rantzer (contrabbasso); Giulio Maria Ferrari (chitarra); Dario Di Tullio (batteria). -
Milano, la “sceneggiata” napoletana del cantautore Francesco Forni venerdì 16 dicembre a Mare Culturale Urbano
MILANO – In occasione dell’uscita del vinile del suo ultimo album (intitolato “Una sceneggiata”), il cantautore napoletano Francesco Forni si esibirà in solo, chitarra e voce, venerdì 16 dicembre a Mare Culturale Urbano, a Milano (inizio live ore 21.30; ingresso 10 euro; biglietti on line su maremilano.org/evento/una-sceneggiata-e-altre-storie ): quello ospitato in Cascina Torrette sarà un concerto intimo – anche se non mancheranno diversi ospiti a sorpresa – e appassionato, in cui i brani del disco, tutti scritti e cantati in napoletano, si potranno ascoltare in una veste spoglia ed essenziale.Pubblicato la scorsa primavera, “Una sceneggiata” è un concept album di 13 pezzi che ruota intorno alla storia d’amore tra un giovane spacciatore e una studentessa fuorisede di buona famiglia: una sorta di West Side Story ambientata nei vicoli del centro storico di Napoli. I testi delle canzoni si interrogano sulla complessità dell’amore e dell’amicizia e sulla difficoltà di compiere le scelte giuste e di valutarne le conseguenze. Non ci sono risposte né giudizi, si cerca di guardare in faccia i propri limiti e le proprie fragilità.In questo album, Forni mescola con maestria il cantautorato con il neofolk, il rispetto della tradizione con il blues: «Mi sento legato a questo lavoro come forse a niente altro del mio lunghissimo curriculum – dichiara il musicista campano – anche perché si tratta del primo album interamente scritto e cantato in napoletano, il che mi ha permesso di scoprire un nuovo modo di lavorare sui testi, di comporre e di usare la voce. Le musicalità espresse lo rendono molto vicino a un lavoro di world music».Francesco Forni ha alle spalle una carriera ricca di produzioni che vanno dalla composizione di colonne sonore per il teatro e il cinema (ha collaborato, tra l’altro, a quella del film “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino) a una copiosa discografia in cui figura come polistrumentista, autore, produttore e cantautore. -
“il jazz a mare” a Milano: il trio di Martino Vercesi omaggia Thelonious Monk martedì 6 dicembre a Mare Culturale Urbano
MILANO – Sono tre gli appuntamenti in agenda nel mese di dicembre in Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz: il primo concerto di dicembre è in programma martedì 6 con il trio del chitarrista Martino Vercesi. Affiancato dal contrabbassista Carlo Bavetta e dal batterista Mattia Frigerio, Vercesi renderà omaggio a Thelonious Monk: i tre musicisti proporranno arrangiamenti inediti di alcuni standard del grande pianista e compositore statunitense. L’equilibrio fra il lessico mainstream e quello contemporaneo e il fitto interplay fra i tre strumentisti caratterizzano i live di questa formazione, attiva sulla scena nazionale ormai da sette anni.Martino Vercesi, il leader del trio, è uno dei più noti e talentuosi chitarristi italiani. Laureatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha collaborato con diversi musicisti di spicco del jazz tricolore, tra cui Ares Tavolazzi, Luigi Bonafede, Tony Arco, Giovanni Falzone, Giulio Visibelli e Walter Calloni.Come sempre, l’inizio del concerto è previsto alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.La rassegna “il jazz a mare” proseguirà, come detto, con altri due appuntamenti prima della pausa natalizia: martedì 13 dicembre, sul palco di Mare Culturale Urbano si esibirà il duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros, mentre il 20 dicembre i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma.“IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANOCascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 MilanoMail: info@maremilano.org; tel: 0245071825. On line: maremilano.orgIngresso: biglietto simbolico di 1 euro (biglietteria digitale sull’app Dice e sul sito dice.fm).LE DATE DI DICEMBRE 2022Martedì 6/12Martiino Vercesi standard trioMartino Vercesi (chitarra); Carlo Bavetta (contrabbasso); Mattia Frigerio (batteria).Martedì 13/12D’Amico-Da Ros duoGabriella D’Amico (voce); Cristiano Da Ros (contrabbasso).Martedì 20/12Crushed CurcumaMattia Rodighiero (sax, elettronica); Nicolò Tescari (tastiere, elettronica). -
“il jazz a mare” a Milano: alle radici del suono con il D’Amico-Da Ros duo martedì 13 dicembre a Mare Culturale Urbano
Sul palco di Cascina Torrette, la cantante Gabriella D’Amico e il contrabbassista Cristiano Da Ros presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, il loro primo album di ineditiMILANO – Tornare alle radici del suono per poi arricchirle di sonorità elettroniche ed elementi percussivi: è il senso del progetto artistico di Cristiano Da Ros, contrabbassista e bassista jazz di grande esperienza, e della cantante Gabriella D’Amico, che si esibiranno martedì 13 dicembre sul palco di Cascina Torrette, a Milano, nell’ambito della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz (il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro).Da Ros e D’Amico presenteranno “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri”, primo album interamente di inediti (pubblicato lo scorso anno dall’etichetta Emme Produzioni Musicali), con testi in italiano, scritti a quattro mani dal duo, ed eseguiranno altri brani originali che saranno oggetto del loro prossimo lavoro discografico. Dal punto di vista stilistico, “Di Crepe, di Sogni, di Futili Desideri” si pone in una linea di ideale continuità con il precedente “Shades of Freedom”, raccolta di standard jazz e brani pop/rock riarrangiati in chiave elettronica. In questo ultimo lavoro, tuttavia, il sound del duo si è ampliato e si è arricchito grazie all’ampio lavoro di post-produzione realizzato sulle tracce “nude” e la lingua italiana, cui si aggiunge ogni tanto quella napoletana (Gabriella D’Amico è nata e cresciuta all’ombra del Vesuvio), svela l’intimità dei due artisti, lasciando emergere una vena cantautorale inaspettata e una ricerca che porta gli stessi autori a girovagare in un continuo andirivieni tra il jazz, l’elettronica e, qui e là, i trascorsi classici della cantante.Da segnalare, infine, che la rassegna “il jazz a mare” proseguirà con un altro appuntamento prima della pausa natalizia: martedì 20 dicembre, a Mare Culturale Urbano i riflettori saranno puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma. -
Al Cuccagna Jazz Club di Milano i ritmi esplosivi della Rusty Brass il 6, il 13 e il 20 dicembre
Al Cuccagna Jazz Club di Milano i ritmi esplosivi
della Rusty Brass il 6, il 13 e il 20 dicembre
Per tre martedì consecutivi la trascinante formazione bresciana di ottoni “arrugginiti” sarà di scena in Cascina Cuccagna.
Inoltre, domenica 11 dicembre la chiesa di San Nicolao della Flue ospiterà la “meditazione musicale”, tra jazz e classica,
di Roberto Olzer all’organo e Massimiliano Milesi al sax
MILANO – Per il secondo mese di attività, il Cuccagna Jazz Club di Milano, che con la rassegna “Il rito del Jazz” ogni martedì anima le serate del ristorante un posto a Milano, all’interno di Cascina Cuccagna, ospiterà la Rusty Brass: l’esplosiva formazione bresciana di ottoni “arrugginiti” sarà protagonista per tre martedì consecutivi – il 6, il 13 e il 20 dicembre – come sempre con un doppio set (alle ore 19.30 e alle 21.30; ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).
La Rusty Brass, che a Milano si esibirà in ottetto (tre trombe, due tromboni, una tuba e due percussioni), è una formazione dall’assetto mutevole che propone ritmi funk e rock, pur non disdegnando le sonorità balcaniche ed esotiche e i tormentoni estivi “giustamente dimenticati e ingiustamente riesumati”, senza farsi mancare neppure accenni alla tradizione classica, con l’ardito obiettivo di fondere tra loro le più disparate culture brassbandistiche del mondo, dalla New Orleans di Louis Armstrong alla Guca di Boban Markovic, dalla Baviera dell’Oktoberfest alla Città del Messico dei Mariachi.
Da segnalare, inoltre, un appuntamento “fuori programma”: il concerto, domenica 11 dicembre alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di San Nicolao della Flue in via Dalmazia 11, a Milano, di Roberto Olzer all’organo e Massimiliano Milesi al sax, che si cimenteranno in una sorta di “meditazione musicale”, spaziando dai grandi classici della letteratura organistica all’improvvisazione jazz.
Il concerto prelude al tradizionale brunch domenicale in Cascina Cuccagna dove, dalle 12.30 in poi, il sax indiavolato di Massimiliano Milesi, uno dei jazzisti più talentuosi della scena italiana, regalerà ai presenti una performance estemporanea per festeggiare la sua fresca laurea magistrale in composizione Jazz.
-
Jazz all’Atelier Musicale: il gruppo Nexus di Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi sabato 26 novembre alla Camera del Lavoro di Milano
MILANO – Si concluderà sabato 26 novembre, con il concerto del gruppo Nexus, la prima parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: sul palco della Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) si esibirà una delle formazioni più longeve della storia italiana del jazz, che ha ormai superato i quarant’anni di vita e che sin dalla nascita, avvenuta all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti, si è configurata come un ensemble dinamico, dall’organico variabile, all’interno del quale si sono avvicendate prestigiose personalità della scena italiana e internazionale del jazz.Vincitore di numerosi referendum della critica, il gruppo Nexus guarda da sempre alla grande tradizione della musica afroamericana degli anni Sessanta, all’informale jazzistico e alle composizioni di esponenti illustri di quel periodo storico quali Roland Kirk, Ornette Coleman, Don Cherry e l’ultimo John Coltrane. In occasione del concerto milanese, la formazione guidata dai leader storici Tononi e Cavallanti presenterà “The Call: For A New Life”, l’ultimo album della sua non copiosa, ma meditata e progettuale produzione nel quale si propone con un inedito sestetto. Lo stesso che si esibirà, con una sola eccezione rispetto al disco, nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro: Tiziano Tononi, batterista e percussionista che porta nella sua musica la sapienza dei ritmi afro; Daniele Cavallanti, sassofonista dalla calda e rotonda sonorità e dal fraseggio intenso ed esplosivo; Emanuele Parrini, uno dei violinisti più creativi dell’attuale panorama europeo; il trombonista di Tony Cattano, dalla voce ricca e densa di riferimenti storici; il vibrafonista Luca Gusella, artista trasversale che spazia dall’improvvisazione alla musica eurocolta del Novecento; infine, il versatile contrabbassista Roberto Frassini Moneta (nell’album c’è invece Silvia Bolognesi).Il Nexus prosegue così il suo percorso di gruppo che sta sviluppando un’idea contemporanea di jazz guardando a quella parte della storia meno battuta, ma ancora in grado di metterci in contatto con le più profonde radici della musica nera e di farlo con autenticità, intensità espressiva e assoluta chiarezza poetica. Un concerto che sta al di fuori del coro e che nella sua diversità si pone in una dimensione originale che merita la massima attenzione da parte del pubblico.ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione.Sabato 26 novembre 2022, ore 17.30Nexus – La storia continuaDaniele Cavallanti (sassofoni), Tony Cattano (trombone), Emanuele Parrini (violino), Luca Gusella (vibrafono), Roberto Frassini Moneta (contrabbasso), Tiziano Tononi (batteria).Programma:D. Cavallanti: Hornet Redux;T. Tononi: The Call;D. Cavallanti: S.O.S., J.G;T. Tononi: Cherokee Blood; The Trail Of Tears;A. Cyrille: 5432 The “Easy” Version (arrangiamento di Tiziano Tononi).Introduce Tiziano Tononi.Nel corso del concerto verrà presentato il cd “The Call: For A New Life” (Felmay Rec.) -
Torna a Seregno “Il Circolo delle 12 Lune”: due incontri, tra parole e musica, con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi il 30 novembre e il 10 gennaio al Teatro San Rocco
Al via, in Brianza, la seconda edizione della rassegna che indaga il presente con la complicità delle canzoni.Le due serate saranno presentate da Michele Monina, scrittore e critico musicaleSEREGNO (MB) – Due serate di parole e musica, di note e riflessioni, per indagare il presente a partire da una canzone: è tutto pronto per la seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno (MB), che vedrà la partecipazione di Federico Zampaglione e Niccolò Fabi, due tra i più noti e apprezzati cantautori italiani.A presentare le serate e dialogare con i due artisti è stato chiamato, come lo scorso anno, Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza.I due incontri con Federico Zampaglione e Niccolò Fabi sono in programma, rispettivamente, mercoledì 30 novembre e il prossimo 10 gennaio al Teatro San Rocco di Seregno alle ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it).Federico Zampaglione, fondatore e leader dei Tiromancino, è un cantautore – ma anche scrittore, regista e sceneggiatore – che più di ogni altro ha sfornato hit di successo negli ultimi venti anni, senza mai perdere lo spessore tipico di chi viene riconosciuto come “autore”, riuscendo a coniugare qualità e popolarità e raccontando la vita a partire dai sentimenti, dal particolare al generale. Tra parole, musica e creatività, Zampaglione, che lo scorso anno ha pubblicato l’album “Ho cambiato tante case” e ha firmato la regia di “Morrison”, il suo quarto lungometraggio, racconterà al pubblico brianzolo come nascono le sue canzoni, i suoi film e i suoi libri e come sia possibile riuscire a maturare senza mai perdere la giusta dose di leggerezza.Dopo la pausa natalizia, “Il Circolo delle 12 Lune” tornerà martedì 10 gennaio con Niccolò Fabi, uno degli artisti più rilevanti del panorama italiano: il cantautore romano, che il 2 dicembre pubblicherà il nuovo disco “Meno per meno” per voce e orchestra, si confronterà con Michele Monina e il pubblico del Teatro San Rocco, con la sua proverbiale sincerità, sul tema del diventare adulti e sul non nascondersi mai dietro la finzione.Anche ai protagonisti della seconda edizione della rassegna, come già lo scorso anno per Roberto Vecchioni e per Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio, sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.Afferma Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno: «Collocato alla fine dell’anno solare, Il Circolo delle 12 lune rappresenta una straordinaria opportunità per regalare alla città un momento di riflessione ispirata alla grande musica e una preziosa occasione di confronto con i più importanti protagonisti del panorama artistico italiano. Come amministrazione siamo orgogliosi di aver varato questo progetto e, con questa seconda edizione, di aver gettato i presupposti perché diventi un evento tradizionale nel palinsesto culturale di Seregno e della Brianza». -
Milano, il combo Ok Bellezza martedì 29 novembre a Mare Culturale Urbano tra jazz, soul e funk
MILANO – Per l’ultimo appuntamento del mese della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz, martedì 29 novembre sul palco di Cascina Torrette si esibirà il gruppo Ok Bellezza. Come sempre, l’inizio del concertò è previsto alle ore 21.30 (biglietto di entrata simbolico pari a un euro).Gli Ok Bellezza sono un combo jazz/funk/soul strumentale attivo dal 2014, nato inizialmente come duo (con Nick Stimazzi all’organo hammond e Nicola Tentorio alla batteria) e poi trasformatosi in quartetto con l’ingresso nella formazione del chitarrista Alessandro Borgini e del percussionista Sebastiano Sempio. Il genere musicale di riferimento è il cosiddetto soul jazz, evoluzione pop-elettrica del jazz che è si sviluppata negli States a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che unisce l’energia del soul e del funk alle raffinate armonie e alle variegate possibilità espressive tipiche del jazz.Le influenze stilistiche del gruppo, che ha all’attivo l’album “The Goods” (pubblicato nel 2018), spaziano dal jazz al blues, dal latin jazz al funk fino al rhythm and blues. A Mare Culturale Urbano, il combo Ok Bellezza eseguirà brani originali e standard tratti dai repertori soul jazz di alcuni dei più noti esponenti di questo genere musicale, tra cui Jack McDuff, Boogaloo Joe Jones, George Benson, Charles Earland e Groove Holmes.La rassegna “il jazz a mare” proseguirà nel mese di dicembre con altri tre appuntamenti: martedì 6, a Mare Culturale Urbano si esibirà il Monk trio, formazione composta da Martino Vercesi (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Mattia Frigerio (batteria); la settimana successiva, il 13 dicembre, sarà la volta del duo costituito dalla vocalist Gabriella D’Amico e dal contrabbassista Cristiano Da Ros; infine, martedì 20 dicembre riflettori puntati sui ritmi elettronici dei Crushed Curcuma. -
Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano: Tracanna, Zanchi, Cipelli, Fioravanti e Andreoli omaggiano Charles Mingus mercoledì 23 novembre
MILANO – Giocano con la loro fama e si fanno chiamare “I disertori”: quattro tra i più importanti musicisti italiani – il sassofonista Tino Tracanna, il pianista Roberto Cipelli, il contrabbassista Attilio Zanchi e il batterista Ettore Fioravanti – si esibiranno mercoledì 23 novembre a Milano, sul palco di Mare Culturale Urbano, con il trombonista Andrea Andreoli nei panni dello special guest, per offrire un tributo a Charlie Mingus nel centesimo anniversario della nascita di una delle figure più rilevanti non solo del jazz ma del Novecento musicale, sia come compositore sia come contrabbassista. Vulcanico e geniale, Mingus fu capace di sintesi straordinarie e di propulsioni geniali, legato a doppio filo con la tradizione e costantemente proiettato in un presente che già ribolliva di futuro.Il concerto, organizzato da Cernusco Jazz, Mare Culturale Urbano e Ludwig-Officina di linguaggi contemporanei, inizierà alle ore 21 presso Cascina Torrette, in via G. Gabetti 15 (ingresso 12-15 euro). Biglietti on line su www.mailticket.it/manifestazione/J134/i- .disertori—omaggio-a-charlie- mingus Le carriere di Tracanna, Cipelli, Zanchi e Fioravanti sono ormai un tutt’uno con la storia del jazz italiano nel mondo, come solisti, come componenti del quintetto storico di Paolo Fresu, come leader di progetti di grande valore e, non da ultimo, come mentori di giovani talenti ai quali da anni trasmettono passione, tecnica e amore per la musica.Il sassofonista Tino Tracanna è riconosciuto come uno dei migliori interpreti del suo strumento e nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con musicisti del calibro di Dave Liebman, Steve Lacy, Thomas Stanko, Bill Drummond, Gianni Trovesi, Maria Pia De Vito, Roberto Gatto e tanti altri.Anche il pianista Roberto Cipelli collabora con molti tra i più rappresentativi musicisti italiani e stranieri, in Italia e all’estero. Tra i tanti progetti al suo attivo si ricordano quello dedicato a Leo Ferré (secondo posto al Premio Tenco nel 2008) con Philippe Garcia, Attilio Zanchi, Gianmaria Testa e Paolo Fresu, la partecipazione al “Mingus Project” di Attilio Zanchi e quella nel quartetto di Sheila Jordan con il batterista Billy Drummond.Attilio Zanchi è un contrabbassista di rara eleganza. Accompagnatore solido e inventivo, ma anche raffinato solista, è un musicista inesauribile e creativo, attivo fin dagli anni ‘70. Ha suonato con mostri sacri del calibro di Dave Holland, Lee Konitz, Don Cherry, Roy Hargrove, Chick Corea, Peter Erskine, Gary Burton e Milt Jackson.Il batterista Ettore Fioravanti ha preso parte a un’impressionante serie di sodalizi artistici, dalla militanza (ormai trentennale) nel quintetto di Paolo Fresu ai gruppi di Paolo Damiani e Gianluigi Trovesi. Ha, inoltre, condiviso il palco con musicisti quali Enrico Rava, David Liebman, Massimo Urbani, Mal Waldron, Kenny Wheeler, Sheila Jordan e Tim Berne.Infine, il trombonista Andrea Andreoli, in grande ascesa, può vantare collaborazioni di spicco tra qui quelle con la tedesca WDR Big Band, gli Incognito, Maria Schneider, Vince Mendoza, Fred Hersch, Randy Brecker, Enrico Rava ma non solo.On line: www.cernuscojazz.it, www.maremilano.org -
“Eventi in Jazz”: le musiche tradizionali dell’Argentina con il gruppo EntreveraDOS feat. Gegè Telesforo sabato 8 ottobre al Teatro Sociale di Busto Arsizio (Va)
MILANO – Dopo il sold-out del trio De Piscopo-Moroni-Bonaccorso, che ha inaugurato la scorsa settimana la nuova edizione, entra nel vivo “Eventi in Jazz”, la manifestazione organizzata dall’imprenditore discografico Mario Caccia, titolare dell’etichetta Abeat Records, e realizzata con il sostegno dei Comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, in provincia di Varese: sabato 8 ottobre, sempre al Teatro Sociale di Busto Arsizio (inizio live ore 21; ingresso 10 euro; biglietti: www.ciaotickets.com/biglietti/entreverados-guest-gege-telesforo-busto-arsizio), andrà in scena “EntreveraDOS guest Gegè Telesforo”, progetto speciale di grande suggestione, un omaggio alle musiche tradizionali dell’Argentina, la terra di origine del chitarrista Horacio Burgos e del bassista Carlos “el tero” Buschini. A dividere il palco con loro ci saranno anche musicisti di vaglia quali Francesco Pinetti (vibrafono), Carlo Nicita (flauto traverso), Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Gegè Telesforo (voce) nei panni dello special guest. “EntreveraDOS” è anche il titolo di un album realizzato da Horacio Burgos e Carlos Buschini nel quale i due artisti, con un semplice e spontaneo interplay tra chitarra e contrabbasso, navigano tra zambe e milonghe, chacarere e tanghi, viaggi immaginari e nostalgie reali: il risultato è una musica che arriva diretta al cuore, un ascolto intimo e melancolico, ispirato e rispettoso della tradizione, con un tocco molto personale, ricco di struggente espressività e modernità stilistica.
A impreziosire la performance, ci sarà, come detto, Gegè Telesforo: polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, Gegè Telesforo è da sempre un artista poliedrico e, soprattutto, un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg e molti altri.
Quest’anno nel cartellone di “Eventi in Jazz” – sette appuntamenti con la musica di qualità in programma fino al 19 novembre – figurano nomi di primo piano della scena italiana e artisti di fama internazionale, da Johnny O’Neal al Trio Bobo fino a Fabrizio Bosso, solo per citarne alcuni. Il terzo appuntamento della nuova stagione è fissato per venerdì 14 ottobre, sempre al Teatro Sociale di Busto Arsizio: Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce) porteranno in scena “L’anno che verrà”, rilettura tra improvvisazione e recitazione del repertorio dell’indimenticato e geniale Lucio Dalla.
Cambio di sede venerdì 4 novembre per il quarto concerto della stagione: sul palco del Cinema Teatro Dante di Castellanza si esibirà il Bariville quartet, gruppo “made in Bari” composto da tre formidabili jazzisti pugliesi (Guido Di Leone alla chitarra, Bruno Montrone all’organo hammond e Mimmo Campanale alla batteria) e da Fabrizio Bosso, virtuoso della tromba, che ha vissuto a Bari negli anni ’90, proprio nel periodo in cui la sua fama incominciava a non avere confini. In scaletta, temi bop, grandi classici del jazz, un po’ di bossa e alcune composizioni originali.
Riflettori puntati sempre a Castellanza, venerdì 11 novembre, per il ritorno di Johnny O’Neal, uno dei più talentuosi e comunicativi pianisti della scena mondiale, e per il suo trio, formato da Josh Ginsburg al contrabbasso e Piero Alessi alla batteria. Noto negli anni Ottanta come il pianista di Art Blakey e come sideman di molti altri grandi artisti (tra cui Joe Pass, Ray Brown e Kenny Burrell), Johnny O’Neal è un artista a tutto tondo, un vero intrattenitore, capace di incantare il pubblico suonando e cantando. Il suo stile elegante e raffinato si pone in equilibrio tra swing e be-bop, il tutto impreziosito da una vocalità polverosa, dalla bella tensione bluesy.
Per il penultimo appuntamento, venerdì 18 novembre, ancora al Cinema Teatro Dante di Castellanza, andrà in scena “L’arte del piano trio”, con il coinvolgimento di alcuni dei più apprezzati pianisti italiani (Enrico Intra, Guido Manusardi, Antonio Zambrini, Mario Rusca e Fabio Gorlier) che, oltre a proporre standard e composizioni originali, tributeranno un omaggio a Mina. Con loro sul palco ci saranno anche la cantante Andrea Celeste, il contrabbassista Roberto Piccolo e il batterista Nicola Stranieri. Cambio di location, infine, per l’evento di chiusura della stagione: il Teatro Condominio V. Gassman di Gallarate ospiterà, sabato 19 novembre, il concerto del Trio Bobo, il trio jazz-rock più famoso d’Italia, formato da tre autentici fuoriclasse dei rispettivi strumenti: il chitarrista Alessio Menconi e la sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, ovvero Faso (basso) e Christian Meyer (batteria). Una formazione di grande impatto, dotata di un groove impressionante ma al tempo stesso anche di una raffinata eleganza, per una chiusura di “Eventi in Jazz” all’insegna del divertimento e della qualità.
EVENTI IN JAZZ – Dal sabato 1 ottobre a sabato 19 novembre 2022
Sabato 1 ottobre
Busto Arsizio
Teatro Sociale, via Dante 20
De Piscopo-Moroni-Bonaccorso trio
Tullio De Piscopo (batteria), Dado Moroni (pianoforte), Rosario Bonaccorso (contrabbasso)
Sabato 8 ottobre
Busto Arsizio
Teatro Sociale, via Dante 20
EntreveraDOS special guest Gegè Telesforo
Horacio Burgos (chitarra), Carlos “el tero” Buschini (basso acustico), Francesco Pinetti (vibrafono), Carlo Nicita (flauto traverso), Fausto Beccalossi (fisarmonica), Gegè Telesforo (voce)
Venerdì 14 ottobre
Busto Arsizio
Teatro Sociale, via Dante 20
Servillo-Girotto-Mangalavite – L’anno che verrà, canzoni di Lucio Dalla
Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono), Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce)
Venerdì 4 novembre
Castellanza
Cinema Teatro Dante, via Dante 5
Bariville quartet
Guido Di Leone (chitarra), Bruno Montrone (organo hammond), Mimmo Campanale (batteria), Fabrizio Bosso (tromba)
Venerdì 11 novembre
Castellanza
Cinema Teatro Dante, via Dante 5
Johnny O’Neal trio
Johnny O’Neal (pianoforte, voce), Josh Ginsburg (contrabbasso), Piero Alessi (batteria)
Venerdì 18 novembre
Castellanza
Cinema Teatro Dante, via Dante 5
L’arte del piano trio – Omaggio a Mina
Enrico Intra, Guido Manusardi, Antonio Zambrini, Mario Rusca e Fabio Gorlier (pianoforte), Andrea Celeste (voce), Roberto Piccolo (contrabbasso), Nicola Stranieri (batteria)
Sabato 19 novembre
Gallarate
Teatro Condominio V. Gassman, via Teatro 5
Trio Bobo
Faso (basso), Alessio Menconi (chitarra), Christian Meyer (batteria)
Inizio concerti: ore 21.
Biglietti: ingresso 10 euro; gratuito per gli Under 26. Acquisti on line: www.ciaotickets.com
Abbonamento a sette concerti: 45 euro (da richiedere via email a management@abeatrecords.com).
Tel: 3478906468.
On line: www.facebook.com/eventiinjazz; Instagram: Eventi in Jazz