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  • “Passione – Voglia ‘E Turna’ – Munasterio ‘E Santa Chiara – Cu’ Mme” il nuovo ep di Joe Barbieri

    “Passione – Voglia ‘E Turna’ – Munasterio ‘E Santa Chiara – Cu’ Mme” il nuovo ep di Joe Barbieri

    Dal 15 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming “Passione – Voglia ‘E Turna’ – Munasterio ‘E Santa Chiara – Cu’ Mme”, il terzo ep di Joe Barbieri che celebra la canzone napoletana con la partecipazione di Nico Di Battista e Oscar Montalbano.

    Dopo avere celebrato lo scorso anno i propri trent’anni di carriera attraverso una lunga e fortunata tournée, Joe Barbieri si prepara ad affrontare uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana attraverso un album ed una serie di concerti (accompagnato dalla chitarra manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista) che porteranno per titolo “Vulío” .

    Barbieri ci ha regalato lo scorso dicembre una splendida canzone inedita dal titolo “Vulesse ‘O Cielo” cui ha fatto seguito tra gennaio e febbraio una ricca anteprima di otto brani (ovvero “Accarezzame”, “Lazzarella”, “Dicitencello Vuje”, “Cammina Cammina, “Don Salvato’”, “Reginella”, “’Na Bruna” e “Santa Lucia Luntana”) che hanno così tenuto a battesimo la sua nuova avventura; i rimanenti ulteriori otto brani di “Vulío” verranno svelati per metà questo 15 marzo (“Passione”, “Voglia ‘E Turnà”, “Munasterio ‘E Santa Chiara” e “Cu’ Mme”) e gli ultimi quattro – i cui titoli sono ancora riservati – direttamente con la release dell’album (sia digitale che in versione CD) programmato per il 19 aprile.

    Joe Barbieri porterà le canzoni di “Vulío” in molti teatri e festival italiani. Questi i concerti confermati ad ora:

    7 aprile – Mola di Bari (Ba) – Teatro Van Westerhout (ospite: Mario Rosini)
    13 aprile – Nocera Inferiore (Sa) – Teatro Comunale Diana
    19 aprile – Fusignano (Ra) – Auditorium Corelli
    8 maggio – Roma – Auditorium Parco della Musica
    9 maggio – Asti – Diavolo Rosso
    10 maggio – Camogli (Ge) – Teatro Sociale

    17 maggio – Napoli – Teatro Acacia (ospiti:  Maurizio De Giovanni, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello e Raiz)

    Spiega l’artista a proposito del suo nuovo progetto: “Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della Canzone Classica Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa ‘desiderio’ e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d’arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d’amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata.”

    Biografia

    Joe Barbieri è un’affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale – all’estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.

    Barbieri ha all’attivo 6 album di brani originali (ultimo dei quali è “Tratto Da Una Storia Vera”, pubblicato nel 2021), oltre a due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker (“Chet Lives!” 2013) e Billie Holiday (“Dear Billie”; 2019).

    Per celebrare i propri 30 anni di carriera, lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato un album dal vivo (“Tratto Da Una Notte Vera”) e ha dato vita ad una fortunata tourné dal titolo “30 Anni Suonati”.

    La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.

    Il 19 aprile di quest’anno vedrà la luce uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana. L’album avrà per titolo “Vulío”.

    “Passione – Voglia ‘E Turna’ – Munasterio ‘E Santa Chiara – Cu’ Mme” è il terzo capitolo del nuovo progetto di Joe Barbieri in tributo alla Canzone Napoletana disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 marzo 2024.

     

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  • “171” è il nuovo singolo delle Out Offline

    “171” è il nuovo singolo delle Out Offline

    Da venerdì 15 marzo 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “171”, il nuovo singolo delle Out Offline.

    Il brano “171” racconta il viaggio metaforico che ognuno di noi sente di voler intraprendere in un momento della propria vita per realizzare sé stesso e le proprie ambizioni. Spesso non conosciamo la meta né sappiamo quanto sarà ardua la strada, ma scegliamo di “partire” perché siamo spinti dalla voglia di metterci alla prova e assaporare la libertà di esistere.  Il numero 171 che simbolicamente rappresenta la costruzione della nostra realtà tramite la motivazione è il civico della porta d’accesso verso l’ignoto, il quale ci rende impazienti di prendere in mano la nostra vita e sentirci liberi di andare oltre i nostri limiti.

    “Continuerò il mio viaggio e scolpirò nel tempo la mia anima. Ogni emozione che rivive la porterà a colmare spazi vuoti e come rondini mi sento libera, libera mi sento libera, libera”, commentano le Out Offline.

    Biografia

    Out Offline è un gruppo composto da Sonia Lo Giudice 18 anni (Voce) e Zaira Lo Giudice 17 anni (Pianoforte/Voce). Pur essendo giovanissime, le due musiciste hanno partecipato negli anni a molti percorsi formativi con alcuni dei professionisti di maggior spicco del panorama italiano (Fabio e Ivan

    Lazzara, Luca Pitteri, Albert Hera, Manuel Frattini, Paola Folli, Rossana Casale, Barbara Cola, Mogol, Beppe Vessicchio, Serena Brancale e tanti altri).

    Entrambe studentesse del conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, si sono esibite in diverse manifestazioni musicali e contest di rilevanza nazionale ed internazionale. Out Offline nasce con l’intento di mettere a frutto la vena creativa di entrambe le componenti attraverso un percorso caratterizzato da una frizzante e sofisticata contaminazione di stili spaziando tra le sonorità della musica elettronica, i colori del jazz, la vivacità della fusion, l’imprevedibilità e le reminiscenze dell’R&B.

    Col il loro primo singolo inedito “Endless Loop” da loro scritto in testo e musica, pubblicato a Dicembre 2021 (HiFunk Records), hanno avuto un ottimo riscontro di critica (recensione su Corriere della Sera, Corriere dello Spettacolo, Corriere Nazionale, Geonews etc.), il videoclip del brano (regia Stefano Taccucci) ha vinto il Metro Contest organizzato da Telesia (leader della GO TV. ) ed è andato in rotazione per due settimane su tutti gli schermi delle Metropolitane, degli Aeroporti, dei Bus e delle Stazioni ferroviarie, è inoltre in rotazione su Odeon TV ed altre 150 emittenti DTV, ottimo riscontro anche dalle piattaforme streaming Spotify, Deezer, Amazon Music e Youtube. Il 10 Giugno 2022 esce il secondo singolo “BALI”, scritto da loro in testo e musica (HiFunk Records) ed il 10 Dicembre 2022 il terzo singolo “Tutto bene” scritto in collaborazione con Luca Sparagino e Giorgio De Petri edito da Groove-it. Nel 2023 pubblicano “Mai Sola” e “Cicatrice allo Specchio”.

    “171” è il nuovo singolo delle Out Offline disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 15 marzo 2024.

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  • “Camilo Torres”, opera inedita di Giorgio Gaslini,  chiude la XXIX stagione dell’Atelier Musicale  sabato 16 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    “Camilo Torres”, opera inedita di Giorgio Gaslini, chiude la XXIX stagione dell’Atelier Musicale sabato 16 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – Per chiudere la sua XXIX edizione, l’Atelier Musicale, la rassegna di jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, presenta un evento di notevole rilevanza culturale, in programma sabato 16 marzo alla Camera del Lavoro di Milano (inizio ore 17.30; ingresso 10 euro): la prima assoluta, nel decennale della scomparsa, di “Camilo Torres”, opera inedita e incompiuta di Giorgio Gaslini, grande figura di musicista che ha unito il jazz al mondo eurocolto, seguendo una concezione compositiva e performativa da lui stesso definita “Musica Totale”.
    Questa produzione di teatro musicale, rimasta non finita per quanto il manoscritto termini in maniera musicalmente precisa, appartiene alle sue composizioni di stampo europeo, non jazzistico, e presumibilmente fu composta tra il 1972 e il 1973, anni in cui la musica di Gaslini era legata all’impegno politico e sociale. Frutto probabilmente di una commissione che non andò a buon fine, la partitura prevede cantanti, voci recitanti, piccolo coro, piccola orchestra e registrazioni su nastro, ma qui viene presentata in un adattamento musicale del pianista Alfonso Alberti e teatrale della regista Lisa Nava, che riduce le parti al minimo essenziale senza far perdere il carattere della composizione, proposta in forma di reading. I circa 50/60 minuti di musica sono ispirati dalla figura di Camilo Torres Restrepo, sacerdote e guerrigliero rivoluzionario colombiano, nato a Bogotà nel 1929 e scomparso nel 1966 durante un’azione di guerriglia. Ordinato sacerdote nel 1952, Camilo Torres fondò la facoltà di sociologia dell’Università di Bogotà e studiò la situazione sociale del suo Paese, giungendo alla conclusione che solo la guerra armata poteva risolverne i problemi, vista anche la feroce repressione governativa. Unendo cristianesimo e marxismo, si unì all’esercito di liberazione nazionale di impronta castrista e chiese la riduzione allo stato laicale. È, quindi, una personalità  profondamente legata al periodo storico in cui fu composta la  partitura, che per Gaslini seguiva quella del suo oratorio jazzistico intitolato “Colloquio con Malcolm X”, un altro lavoro che risente chiaramente del clima politico dell’epoca della sua realizzazione.
    Lisa Nava e Alfonso Alberti hanno compiuto un’operazione di grandissimo impegno, coinvolgendo un gruppo di eccellenti cantanti, attori e strumentisti, che riassumono i diversi organici della partitura originale: Corrado Accordino (voce recitante), Maria Eleonora Caminada (soprano), Davide Lando (tenore), Paolo Leonardi (baritono), Selene Framarin (clarinetti), Elio Marchesini (percussioni) e lo stesso Alberti (pianoforte e adattamento musicale dell’opera).  
    Nava, cofondatrice e membro del comitato direttivo ed esecutivo del Directors Lab Mediterranean, svolge un’intensa attività di regista e aiuto-regista in produzioni teatrali, filmiche e musicali, collaborando con teatri e istituzioni nazionali e internazionali. Alberti è uno dei massimi interpreti italiani della letteratura pianistica del Novecento, in particolare quella della seconda parte del secolo, e della produzione contemporanea. Inoltre affianca all’attività di musicista quello di musicologo, ambito nel quale ha pubblicato importanti monografie. Questa  produzione è un momento di rilievo nella programmazione milanese del 2024 e un giusto omaggio alla figura di Giorgio Gaslini, maestro della musica italiana, artista, intellettuale e uomo di grande sensibilità sociale.
    ATELIER MUSICALE – XXIX stagione 
    Sabato 16 marzo 2024, ore 17.30
    Giorgio Gaslini: “Camilo Torres”
    Opera di teatro musicale incompiuta e rielaborata in forma di reading per voci cantanti e recitanti, pianoforte, clarinetto e percussioni.
    Corrado Accordino (voce recitante), Maria Eleonora Caminada (soprano), Davide Lando (tenore), Paolo Leonardi (baritono), Selene Framarin (clarinetti), Elio Marchesini (percussioni), Alfonso Alberti (pianoforte e adattamento musicale dell’opera).  
    Regia: Lisa Nava.
    Progetto e adattamento teatrale e musicale di Lisa Nava e Alfonso Alberti.
    Programma.
    Giorgio Gaslini (1929-2014):
    Camilo Torres, opera incompiuta, 1973.
    Prima esecuzione assoluta. Introduce Maurizio Franco.
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: 10 euro. 
    Per informazioni: 348-3591215.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • Ecco “JAZZaltro Giovani” e “New Generation”: dal 20 marzo al via nel Varesotto  due rassegne riservate ai nuovi talenti del jazz italiano

    Ecco “JAZZaltro Giovani” e “New Generation”: dal 20 marzo al via nel Varesotto due rassegne riservate ai nuovi talenti del jazz italiano

    MILANO – Due nuove manifestazioni, riservate ai talenti emergenti del jazz italiano, arricchiranno l’offerta culturale del Varesotto (ma non solo) a partire dalla primavera: si tratta di “JAZZaltro Giovani”, realizzata da Abeat Records, e di “New Generation”, organizzata da Area 101. La direzione artistica dei due cartelloni è a cura di Mario Caccia, noto imprenditore discografico (è sua l’etichetta Abeat) e infaticabile curatore di apprezzate rassegne che si svolgono sempre in provincia di Varese, da “JAZZaltro” a “Eventi in Jazz”
    Il tutto è stato reso possibile con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, ideato per lanciare e valorizzare gli artisti under 35. E, per fortuna, in Italia i giovani musicisti di talento, che per l’occasione saranno affiancati da nomi di primo piano della scena jazz nazionale, non mancano. È il caso, per esempio, del trombettista e compositore Giovanni Falzone, che alla guida della sua Freak Machine inaugurerà mercoledì 20 marzo la rassegna “New Generation” al Cinema Teatro Nuovo-Area 101 di Olgiate Olona (Va) insieme al chitarrista Alessandro Lunedì, al bassista Giuseppe La Grutta e al batterista Andrea Bruzzone (inizio live ore 21, ingresso con libera donazione). Il quartetto eseguirà una serie di brani composti dal leader in forma non convenzionale e caratterizzati da forti componenti ritmiche e melodiche, che fanno parte del recente album “Canto terrestre”. L’obiettivo principale della band è quello di alternare momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e altri di puro interplay. Spiega Falzone: «Si tratta di un progetto che parte dal desiderio di omaggiare le mille sfaccettature della mia adorata terra di Sicilia. Le composizioni sono quasi tutte ispirate, prevalentemente, alle sonorità folk dell’area del Mediterraneo. Una sorta di retrospettiva, dove radici, passato e presente si fondono continuamente con tutte le esperienze, tra jazz, rock e musica classico-contemporanea, che ho maturato negli ultimi venticinque anni di carriera».
    Oltre a Giovanni Falzone, tra i big che affiancheranno i giovani musicisti sui palchi delle due rassegne figurano il pianista e compositore Enrico Pieranunzi, jazzista di fama internazionale, il contrabbassista Massimo Moriconi, per oltre trent’anni accanto a Mina, il batterista Stefano Bagnoli, formidabile scopritore di talenti, e Max Trabucco, anch’egli batterista e molto attivo in ambito didattico.
    Tra le tante promesse chiamate a esibirsi per “JAZZaltro Giovani” e “New Generation” spiccano la cantante Emilia Zamuner, che vanta già collaborazioni prestigiose con musicisti del calibro dello stesso Moriconi, Flavio Boltro, Daniele Di Bonavenutra e Daniele Sepe; il chitarrista Christian Mascetta, dotato di una creatività e di una tecnica fuori dal comune; il flautista Aldo Di Caterino, che ha all’attivo registrazioni ed esibizioni con musicisti quali John Surman, Gabriele Mirabassi, Vince Abbracciante, Nando Di Modugno e Guido di Leone; il contrabbassista Carlo Bavetta, tra i più versatili della sua generazione; i gemelli Cutello, cioè Giovanni (sassofono) e Matteo (tromba), membri insieme al pianista Giuseppe Vitale e al contrabbassista Stefano Zambon del We Kids quintet guidato dal batterista Stefano Bagnoli; infine, il batterista Cesare Mangiocavallo, già accanto a Enrico Pieranunzi, Roberto Tarenzi, George Garzone e Ameen Saleem. 
    Rassegna New Generation
    Mercoledì 20 marzo, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22 
    Giovanni Falzone Freak Machine
    Giovanni Falcone (tromba, elettronica), Alessandro Lunedì (chitarra), Giuseppe La Grutta (basso elettrico), Andrea Bruzzone batteria.
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.
    Giovedì 2 maggio, Biella
    Biella Jazz Club, corso del Piazzo 29
    Moriconi-Zamuner e SEA quartet 
    Massimo Moriconi (contrabbasso), Emilia Zamuner (voce), Riccardo Zamuner (violino), Alberto Marano (violino), Andrea De Martino (viola), Raffaele Rigliari (violoncello).
    Ore 21.30.
    Ingresso: 10 euro.
    Sabato 18 maggio, Varese
    VareseVive, via S. Francesco d’Assisi 26
    Christian Mascetta trio – Out of Space
    Christian Mascetta (chitarre), Pietro Pancella (basso elettrico), Michele Santoleri (batteria).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.
    Giovedì 30 maggio, Biella
    Biella Jazz Club, corso del Piazzo 29
    Enrico Pieranunzi-Aldo Di Caterino ensemble
    Enrico Pieranunzi (pianoforte), Aldo Di Caterino (flauto traverso), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria).
    Ore 21.30.
    Ingresso: 10 euro.
    Il calendario della rassegna è in costante aggiornamento.
    Maggiori info: www.area101.it
    Rassegna JAZZaltro Giovani
    Venerdì 3 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22 
    Moriconi-Zamuner e SEA quartet 
    Massimo Moriconi (contrabbasso), Emilia Zamuner (voce), Riccardo Zamuner (violino), Alberto Marano (violino), Andrea De Martino (viola), Raffaele Rigliari (violoncello). 
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.
    Venerdì 17 maggio, Olgiate Olona (Va)
    Cinema Teatro Nuovo-Area 101, via Bellotti 22 
    Christian Mascetta trio –  Out of Space
    Christian Mascetta (chitarre), Pietro Pancella (basso elettrico), Michele Santoleri (batteria).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.
    Venerdì 31 maggio, Castellanza (Va)
    CineTeatro Dante, via Dante Alighieri 5
    Enrico Pieranunzi-Aldo Di Caterino ensemble
    Enrico Pieranunzi (pianoforte), Aldo Di Caterino (flauto traverso), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria).
    Ore 21.
    Ingresso con libera donazione.
    Il calendario della rassegna è in costante aggiornamento.
    Maggiori info: www.jazzaltro.it
  • Presentazione del volume “La necropoli di età romana di Lovere – Una comunità  sulle sponde del Sebino” sabato 16 marzo all’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    Presentazione del volume “La necropoli di età romana di Lovere – Una comunità sulle sponde del Sebino” sabato 16 marzo all’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    LOVERE (BG) – Verrà presentato sabato 16 marzo (ore 15, ingresso libero), presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini di Lovere (BG), il volume “La necropoli di età romana di Lovere (BG) – Una comunità sulle sponde del Sebino”, a cura di Maria Fortunati, già funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia. La pubblicazione, edita da SAP Società Archeologica, nasce dalla collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e del Comune di Lovere ed è stata realizzata grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio regionale della Lombardia e al contributo del Comune di Lovere. 

    L’opera è dedicata alla memoria di don Gino Angelico Scalzi, Soprintendente a vita dell’Accademia di Belle Arti Tadini e Ispettore Onorario della Soprintendenza e di Filippo Maria Gambari, Soprintendente archeologo della Lombardia. Nella pubblicazione, la curatrice Maria Fortunati ha raccolto il contributo e le preziose competenze scientifiche di circa cinquanta studiosi in una poderosa opera corale con un intento scientifico e divulgativo allo stesso tempo: «Il nostro obiettivo è stato quello di far conoscere, ricostruire e, in un certo senso, far rivivere la storia della comunità̀ loverese di duemila anni fa attraverso la grande necropoli», spiega la curatrice.

    L’opera è organizzata in sei sezioni principali. La prima delinea le figure storiche di due grandi loveresi, il già citato don Gino Angelico Scalzi e lo storico Giovanni Silini che, con la loro dedizione e il loro impegno, si sono adoperati nella salvaguardia e nella tutela della necropoli. Nella seconda sezione è descritto il territorio di Lovere, dall’età̀ preistorica e protostorica a quella romana, con particolare interesse ai culti religiosi e alla viabilità̀. La terza sezione delinea la necropoli, con un focus sui rinvenimenti tra il XVIII e il XXI secolo, come si evidenziano grazie alle fonti storico-archivistiche e alle ricerche archeologiche. La quarta sezione è riservata allo studio delle diverse classi di materiali, rinvenuti nelle campagne di scavo 1957, 1973, 1996 e 2015, nonché al restauro di alcuni reperti. Nella quinta si ripercorrono i risultati delle analisi archeo-biologiche, i cui risultati hanno un valore fondamentale per la conoscenza dei rituali funebri romani; è suggestiva la ricostruzione dei tratti fisionomici di un volto di un abitante loverese di età̀ romana. Infine, nell’ultima parte del volume si pone l’attenzione sulla topografia cristiana di Lovere.

    Grazie agli studi presentati in questo volume, si delinea un quadro particolarmente interessante di Lovere in età romana; connotata dal substrato camuno, più evidente soprattutto nelle prime fasi, si caratterizza per un’economia vivace, forse dotata di ateliers in situ dediti alla lavorazione dei metalli, in particolare di monili in argento, con incisori che svolgevano l’attività sul posto. Gli scambi commerciali spaziano dalla Valle Camonica, di cui Lovere rappresenta il naturale sbocco sul lago, al bergamasco ma anche all’area trento-atesina, veneta, padana e, oltralpe, in particolare alla Rezia, al Norico e alla Pannonia. La posizione chiave di Lovere, città lacustre sul Sebino, alla confluenza delle strade provenienti dalla Valle Camonica, dalle Valli Seriana e di Scalve e dalla Valle Cavallina, da Bergamo nonché dai siti della pianura bresciana, da qui i collegamenti con Brescia, Bergamo, Milano e Cremona, ha determinato la crescita di un polo culturale dotato di un’economia aperta e attiva nei primi secoli dell’età imperiale per poi assumere una potenziale connotazione di presidio militare, con probabilità in epoca tardo romana.

    Commenta Alex Pennacchio, sindaco di Lovere, che ha raccolto il progetto del volume dal suo predecessore Giovanni Guizzetti e si è attivato per portarlo a compimento: «È un piacere e un onore per me condividere con il pubblico questa nuova, autorevole pubblicazione che si inserisce nella prestigiosa collana Studi del Centro Civico Culturale di Lovere e che ci conduce in un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta della civiltà̀ romana che abitò il nostro territorio fra il I e il IV secolo d.C.».

    Aggiunge l’architetto Luca Rinaldi, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia: «Il Ministero della Cultura, attraverso il lavoro capillare delle Soprintendenze, si dimostra ancora una volta attento alle realtà̀ locali, contribuendo con il coordinamento e la pubblicazione degli esiti di queste ricerche al costante sviluppo sociale delle comunità̀». 

    Il volume, che si compone di 644 pagine, sarà disponibile gratuitamente in versione digitale e sarà scaricabile presso i siti web del Comune di Lovere e dell’editore (www.saplibri.it, dal giorno della presentazione).  Nella versione digitale saranno pubblicati il catalogo completo dei reperti e delle strutture tombali rinvenute negli anni 1957, 1973, 1996 e 2015 nonché alcuni contributi quali il catalogo complessivo delle monete, il saggio integrale sulla topografia cristiana di Lovere, gli studi relativi agli ossi lavorati, agli apprestamenti tombali e alla ricostruzione dei rituali funebri di età romana che, per motivi di spazio, non sono stati inseriti nel volume.

    La presentazione del volume è uno degli eventi collaterali della mostra “Lovere romana. Dal tesoro alla necropoli”, visitabile gratuitamente fino al prossimo 2 giugno all’Atelier del Tadini di Lovere. Il secondo appuntamento è in programma sabato 6 aprile sempre nella Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini, che ospiterà la giornata di studi intitolata “E dell’oscura morte al passo andare”, organizzata dalla Rete PAD, la Rete dei Paesaggi Archeologici Diffusi, nel corso della quale i relatori si confronteranno sulla tematica della morte e sui rituali, sui simboli e sulle credenze che attraversano lo spazio e il tempo sotto l’aspetto archeologico, storico-artistico e sociale. Al termine dei lavori si terrà una tavola rotonda in cui gli argomenti dibattuti nel corso della giornata di studi saranno affrontati dal punto di vista antropologico.

    L’appuntamento successivo si terrà sabato 20 aprile, giorno in cui Poste Italiane parteciperà alla mostra con uno speciale annullo filatelico dedicato ai Borghi più Belli d’Italia. La postazione per richiedere l’annullo sarà attiva presso l’Infopoint Alto Lago d’Iseo con sede a Lovere in Piazza Tredici Martiri 37.

  • “23 Drammi” il nuovo singolo di Annachiara Cecere

    “23 Drammi” il nuovo singolo di Annachiara Cecere

    Dal 15 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “23 DRAMMI”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.

     

    “23 DRAMMI” è un brano autobiografico che racconta il rapporto tra passato, presente e futuro. I drammi rappresentano la difficoltà nel crescere in maniera serena. Le prese in giro e i pregiudizi sono stati il fulcro delle insicurezze di Annachiara, che ha imparato ad andare oltre e a tirare fuori il meglio di se attraverso la consapevolezza acquisita  nel tempo.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il brano si apre ad una tematica molto importante per me, le mie esperienze negative che hanno influenzato il mio sentire! Io spesso mi sono sempre chiesta perché fossi sempre esclusa da tutto, soprattutto nei contesti sociali! Forse il motivo lo si trova proprio nella mia diversità! La normalità è banale e quando si ha un certo tipo di sensibilità, il mondo cerca di metterti da parte, fin quando non sei tu a creare il tuo mondo e le tue certezze”.

    Il videoclip di “23 DRAMMI” alterna una serie di fotografie che rappresentano il percorso di crescita di Annachiara, in maniera innocente e spensierata, ma sempre con un senso di maturità che va oltre quello di una semplice bambina

    Guarda qui il video su YouTube: https://youtu.be/LFBLID5qRa4

    Biografia

    La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecere, classe 97, si avvicina alla scrittura e al mondo del canto iniziando a prendere lezioni a 20 anni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo 3 anni di studi inizia a pubblicare alcuni brani. Ha all’attivo due inediti dal titolo “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto, in particolare il secondo, ottimi riscontri sui social superando su YouTube il milione di stream e 1 milione e mezzo su TikTok , facendosi notare anche da Exclusive Magazine che l’ha nominata fra i 5 emergenti più promettenti.

    Nell’estate 2023 escono i brani “Non cercarmi mai” e “Lasciati andare” che hanno ottenuto ottimi riscontri nella Top 30 Emergenti e nella classifica Pop Web. Il terzo singolo del 2023 “Dimmi adesso” ottiene ottimi risultati anche su YouTube ricevendo quasi 1400 like. Chiude il 202 con “Dannato mistake” riconfermandosi nuovamente nelle classifiche ed anche sui social ed inaugura il 2024 con il brano “Persa Nel rumore”.

    “23 DRAMMI” è il secondo singolo del 2024 di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 marzo.

     

     

     

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  • “End up alone” il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!

    “End up alone” il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!

    Dal 15 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “End up alone” (LaPOP), il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard!.

    “End up alone” è un brano in cui l’incertezza per il futuro e la paura di restare soli sfociano in una richiesta d’aiuto, un invito a non soccombere all’orgoglio, alla sfiducia e alla pigrizia che ci allontanano dalle persone che amiamo. La copertina è tratta dal dipinto di Marco Cristofoli “Autoritratto”.

    Spiega Marco Vitrotti, cantante della band: “End up alone segna l’inizio di una nuova avventura per i Thanks, Welcome Aboard!: con questo nuovo brano abbiamo cercato nuove sonorità, qualcosa che sentiamo sia più moderno e accattivante. Siamo entrati, ufficialmente, nell’indie elettronico!”.

    Damiano Gallo, sassofonista e seconda voce ha così commentato: “Con questo brano continua il viaggio all’interno della nostra psiche: End up alone è una richiesta d’aiuto, la paura di rimanere da soli.”

    Il chitarrista, Robert Macovei, ha voluto evidenziare: “l’uso innovativo e ricercato di nuove sonorità, anche e soprattutto per le parti di chitarra. Un ringraziamento va a Cristiano Norbedo e Marco Rossetti per il lavoro svolto assieme in fase di produzione.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/endupalone

    Biografia 

    Il progetto musicale “Thanks, Welcome Aboard!” nasce a Trieste nel 2018 come duo acustico indie-rock dall’incontro tra l’estro creativo del cantante Marco Vitrotti e l’energia del chitarrista Robert Macovei. Nell’estate del 2020 il gruppo inizia ad aprirsi a nuove sonorità, fino a raggiungere la sua formazione attuale con Damiano Gallo alla tastiera e al sax, Andrea Bensi al basso e Michele Manfredi alla batteria. Negli anni successivi i TWA iniziano a presentare dal vivo la propria musica alla scena triestina, dai locali della città a palchi più affermati come quello del castello di San Giusto, dove partecipano alla finale del Miela Music Contest 2021. La band trova il suo carattere e la sua originalità nelle diverse provenienze e influenze musicali dei membri, che confluiscono nelle storie di vita raccontate nelle loro canzoni.

    “End up alone” è il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard! disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 15 marzo 2024. 

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  • “Pieno mezzo vuoto” il disco d’esordio dei The Bowers

    “Pieno mezzo vuoto” il disco d’esordio dei The Bowers

    Dal 12 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Pieno mezzo vuoto” (Overdub Recordings), il primo disco dei The Bowers.

    “Pieno Mezzo Vuoto”, il debut album della band composto da sei brani, è un lavoro diretto e allo stesso tempo profondo. In questo disco si materializza la danza raffinata delle opposte prospettive che abitano l’animo umano, sono punti di vista differenti. Una percezione che intreccia luce e ombra, rivelando l’essenza stessa della dualità che caratterizza l’esperienza umana. I testi passano da riflessioni introspettive a storie di vita vissuta. La musica spazia tra l’onirico e la realtà.

    Spiega la band a proposito del disco: «”Pieno Mezzo Vuoto” rappresenta il frutto del nostro impegno durante il periodo di lockdown, amalgamando le nostre influenze musicali in un lavoro dal carattere immediato e autentico. Si tratta di un album diretto ma allo stesso tempo profondo, in cui ogni brano ha una sua identità distintiva pur contribuendo a creare un’esperienza coesa. Questo disco incarna il nostro sound eclettico, che spazia dal punk-rock al nu metal, dal rap al pop, riflettendo chi siamo e ciò che amiamo fare».

    TRACKLIST:

    01 – Quanto Basta

    02 – Vuoti

    03 – Nebbia

    04 – Mario Livore Bros

    05 – Donna Fugata

    06 – 4 Giugno

     

    Biografia

    Il progetto The Bowers prende vita nel 2016. La band fa del melting pot sonoro e della contaminazione tra diversi stili musicali la propria cifra stilistica e attitudinale. La matrice punk hc di partenza si contamina con la fruibilità del pop che viene irrobustita da sonorità graffianti che ammiccano al crossover/nu metal. Le liriche in italiano, a metà strada tra la realtà e l’immaginazione, si sposano e si amalgamano con il sound spigoloso della band, tracciando traiettorie imprevedibili che disegnano un percorso immaginifico, dove la contrapposizione ed il paradosso duale la fanno da padrone. Inseguendo una ricerca introspettiva che non si conclude, né si arresta, come infinite e vaste sono le possibilità che l’arte può esprimere.

    Dopo i singoli “Quanto basta” e “4 Giugno”, “Pieno Mezzo Vuoto” è l’album d’esordio dei The Bowers pubblicato da Overdub Recordings e distribuito via Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 12 marzo 2024.

     

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  • “Sola” è il nuovo singolo di Maria Grazia Costarelli

    “Sola” è il nuovo singolo di Maria Grazia Costarelli

    Sola” è il nuovo singolo di Maria Grazia Costarelli fuori l’8 marzo per Joseba Publishing e distribuito da Ingrooves. Il brano è stato scritto dalla stessa artista con la direzione artistica di Gianni Testa. Il videoclip, per la regia di Marko Carbone, è in uscita il 16 marzo su YouTube. 

    Sola è un potente inno di solidarietà contro il femminicidio. Un racconto struggente sulle donne vittime di violenza, un grido contro questo male che purtroppo invade quasi ogni giorno le notizie al telegiornale. Attraverso la voce toccante di una donna che incontra la persona sbagliata, il brano dipinge la triste realtà che si ripete implacabilmente ogni giorno. Un messaggio di consapevolezza e resistenza, con la speranza di sensibilizzare e unire nel combattere insieme contro l’ingiustizia. 

    L’arrangiamento è stato curato da Davide De Blasio con la supervisione del Maestro Enzo Campagnoli, mentre le registrazioni, il mix e il master sono stati effettuati presso Joseba Studio da Emanuele Donnini.

    LE PAROLE DI MARIA GRAZIA COSTARELLI

    Sola” affronta il tema del femminicidio, narrando la storia di una donna che incrocia l’uomo sbagliato, una triste realtà che si ripete ogni giorno. La canzone è un grido contro questa piaga sociale, esprimendo tutta la rabbia e il dolore. Credo che la musica sia simile alla polvere e al vento e che abbia il potere di penetrare ovunque. Spero che allo stesso modo “Sola” possa raggiungere i cuori di tutti, toccando la sensibilità delle persone come un pugno nello stomaco, lasciando la sensazione di fiato sospeso.


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    Maria Grazia Costarelli BIOGRAFIA
    Testo della canzone Testo di Sola di Maria Grazia Costarelli

  • “Rimini” il nuovo singolo di Lara Puglia in omaggio a Fabrizio De Andrè

    “Rimini” il nuovo singolo di Lara Puglia in omaggio a Fabrizio De Andrè

    Dal 15 marzo 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Rimini”, una personale reinterpretazione piano e voce del celebre brano di Fabrizio De Andrè fatta da Lara Puglia. 

    “Rimini” è un brano tratto dall’omonimo album di Fabrizio De André del 1978. Una carrellata di personaggi ritratti in maniera cruda e spietata, alcuni di memoria felliniana. Dopo “Il sogno di Maria” e “Ho visto Nina volare”, questo è il terzo singolo di De André in versione piano e voce che fa parte dell’ep intitolato “Live al Teatro De André” di Lara Puglia, una nuova versione capace di esprimere la naturale alchimia che esiste tra due strumenti così lontani eppure così complementari come la voce e il pianoforte. Due strumenti in grado di contagiarsi a vicenda, rincorrersi, dialogare, intrecciarsi, dando forma compiuta al pezzo musicale in tutta la sua ricchezza armonica e melodica. Un mood essenziale quanto suggestivo, che restituisce l’atmosfera di questo racconto sempre duplice, ambivalente, sfaccettato, che unisce spensieratezza e malinconia, speranza e delusione, amore e smarrimento

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Anche in questo pezzo De André si occupa degli emarginati, dei più fragili, di coloro che si ritrovano in condizioni svantaggiate come capita molto spesso alle donne, come capita a Teresa. De André si riconferma poeta degli ultimi, il Caravaggio del cantautorato italiano, come amo definirlo. Questo è un album in cui le storie affiorano dalla penombra, con i volti illuminati da un fascio di luce fatto di parole che con brevi tratti ne descrivono la fisionomia e la psicologia. Si aggiungono poi alcuni elementi teatrali di contesto, come nei dipinti del pittore borderline per eccellenza, estrapolate da quel luna park di sregolatezze che rappresentava in quegli anni la riviera romagnola, la terra promessa del divertimento e della trasgressione. Teresa fa parte di quel panorama e vive sulla sua pelle il giudizio degli altri, paga le proprie scelte, sconta le proprie colpe. Un’anima fragile che di notte nel buio si trasforma, che in un attimo rischia di perdersi, e poi trascinarsi per una vita intera. Questo pezzo risuona in modo particolare nella mia testa, tra i ricordi di quegli anni passati in Romagna che mi hanno lasciato sensazioni al tempo stesso struggenti e meravigliose. Un frammento di cuore rimasto incastrato tra le colline e il mare, sempre lì ad attendere un mio ritorno”.

    Biografia

    Lara Puglia vanta una nutrita carriera musicale e teatrale, la sua vocalità intensa e raffinata è sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare attraverso il corpo, il suono e la parola. Nasce come performer in ambito musical e si distingue in seguito come originale interprete nonché autrice di progetti musicali tra jazz e canzone d’autore.

    Nel 2012 arriva in semifinale al Radio Bruno Contest dello stesso anno con il suo primo progetto inedito prodotto dalla Senza Dubbi record di Massimo Bettalico, nel 2014 ottiene una candidatura alle Targhe Tenco nella sezione interpreti con un inusuale omaggio a Joni Mitchell, nel 2015 prende parte alla vittoria del Premio Ubu con il Progetto Ligabue del pluripremiato regista Mario Perrotta. Ha all’attivo centinaia di spettacoli, ha pubblicato ben quattro progetti discografici come solista, nell’ultimo anno ha aperto numerosi concerti di prestigiosi nomi del panorama nazionale tra cui Pierpaolo Capovilla e Cristiano Godano. E’ docente di Canto Moderno presso il Conservatorio di musica Gaetano Donizetti di Bergamo.

    Dopo “Il sogno di Maria” e “Ho visto Nina volare”. “Rimini” è il terzo singolo di Lara Puglia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 marzo 2024 in omaggio a Fabrizio De André.

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