Blog

  • “T’amo e t’amerò” il nuovo singolo di Monica Sarnelli

    “T’amo e t’amerò” il nuovo singolo di Monica Sarnelli

    Dal 29 marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “T’amo e t’amerò”, il nuovo singolo di Monica Sarnelli estratto dal nuovo album “’E N’ATA MANERA”.

    “T’amo e t’amerò” è un sentito omaggio di Monica Sarnelli al grandissimo Peppino Gagliardi – che per primo, nel 1963, incise il brano, portandolo ad un enorme successo – ma anche alla Zeus che, sessant’anni fa, con questo brano, di fatto, avviò una stagione fortunatissima, di giuste intuizioni, grandi vendite ed indovinatissime scelte artistiche (oltre a Gagliardi lanciò Mario Merola, Antonio Buonomo, Patrizio, Gigi Finizio, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio ed altri…).

    Su questo brano il grande rammarico di Monica Sarnelli che, purtroppo, non è riuscita a far ascoltare la sua versione di “T’amo e t’amerò” a Peppino Gagliardi, scomparso di recente…: “tramite il maestro Gianni Aterrano (pianista, per una vita, di Sergio Bruni ma anche scopritore di grandi talenti; fra i tanti: Massimo Ranieri) nei mesi scorsi, avevo provato a coinvolgere Peppino Gagliardi nella realizzazione di questa nuova versione del brano… ma la risposta fu che qualche acciacco non gli permetteva di partecipare a questa registrazione… Per un attimo pensai ad una risposta diplomatica ma, purtroppo, dopo qualche mese ebbi conferma dei reali problemi di salute e, dopo poco, il grande Peppino è volato via…” (Monica Sarnelli)

    Nel 1963 il brano su realizzato anche da Little Tony, per la Durium (ed ebbe grande successo anche nella sua versione). L’esordio professionale di una giovanissima Monica Sarnelli avvenne proprio collaborando con il “mitico” Antonio Ciacci (vero nome di Little Tony) nei primi anni ‘80: Monica apriva i suoi concerti in piazza con, alle chitarre, un altro giovanissimo molto talentuoso: Paolo Carta (oggi noto anche marito e direttore musicale di Laura Pausini)

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Nel disco, ma anche in concerto, sarà la mia dedica speciale ad un artista raffinatissimo e di grande serietà e coerenza: caro Peppino “T’amo e t’amerò”

    Il videoclip di “T’amo e t’amerò”  è stato realizzato utilizzando il set virtuale del CG Studio – a Casalnuovo di Napoli – dal regista/videomaker Carmine Giordano (che ha curato, personalmente, riprese e montaggio).

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/4EbRatD9Rvc

    Dopo otto anni da “A Testa in Su”, undici da “Notte Lenta” e quasi venti da “Lazzare Felici”, Monica Sarnelli ritorna con un nuovo album, “’E n’ata manera”, prodotto e distribuito dalla Zeus, storica casa discografica, fondata dalla Famiglia Barrucci nei primi Anni ‘60.

    Dieci tracce scritte da grandi autori – Vincenzo D’Agostino, Bruno Lanza, Gianni Fiorellino, Enzo Caradonna, Sally Monetti – dirette, arrangiate e realizzate dal cantautore (polistrumentista) Gianni Fiorellino che, nell’album, suona anche piano, tastiere e chitarre.

    È un progetto che apre nuovi scenari nel percorso artistico di Monica e che – grazie alle scelte di Gianni Fiorellino – le ha permesso di sperimentare una vocalità diversa rispetto a quanto fatto in precedenza.

    Biografia

    Monica Sarnelli è una cantante italiana. È nota soprattutto per la sua singolare capacità di interprete della canzone napoletana sebbene, in ambito nazionale, la sua voce è unita, da ormai più di 27 anni, alla sigla della soap televisiva di Rai 3 “Un posto al sole” (canzone scritta da Antonio Annona e Bruno Lanza), incisa nel 1996.

    Debutta nel 1981, all’età di quindici anni, con un 45 giri (etichetta: EMI)  intitolato “Amo”. Collabora come corista di cantanti affermati come Gianni Bella, Edoardo Bennato, Little Tony, Wess, Peppino Di Capri, Fred Bongusto, Gino Paoli, Gigi D’Alessio.

    Nel 1992 riprende la sua attività solistica affrontando un repertorio pop italiano che, nel 1993, caratterizza “Plays”, il suo primo album. A questo fanno seguito i singoli “La città che brucia” e “Romantica” (1994), “Le cose che non dirò” e “Come cambia la vita” (1995).

    Il successivo progetto discografico, realizzato insieme a Gigi De Rienzo, porta alla pubblicazione degli album “Lazzare felici volume 1” (2004), “Lazzare felici volume 2” (2007) e la raccolta antologica “Neapolitan power i feel” (2009) in cui interpreta brani come: “Chesta sera” di Nino D’Angelo, “Campagna” di James Senese e Franco Del Prete, “Lazzarella” di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno, la classica “‘O surdato ‘nnammurato” di Aniello Califano, “Maruzzella” di Renato Carosone, “Core” di Maurizio Capone oltre ad una significativa selezione dal repertorio di Pino Daniele (“Terra mia”, “A me me piace ‘o blues”, “Chi tene ‘o mare”, “Assaie” e “Lazzari felici”).

    A questi dischi partecipano (oltre a Gigi De Rienzo, che ne ha curato anche la direzione artistica e gli arrangiamenti): James Senese, Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Marco Zurzolo, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Franco Giacoia, Lino Cannavacciuolo, Marcello Colasurdo, Alfonso Deidda, Solis String Quartet, Sha One, Roberto Schiano, Annibale Guarino, Patrix Duenas.

    Nel 2004 partecipa al “Premio Carosone”. Nel 2005, con Sal da Vinci e Gigi Finizio, è in concerto ad Agnano per il “Gran Premio Lotteria”. Nel 2007 è tra i protagonisti, con Gigi D’Alessio, Alessandro Siani e Sal da Vinci, della festa allo Stadio San Paolo per il ritorno in serie A della SSC Napoli. Nel 2008 in Piazza del Plebiscito “duetta” con Nino D’Angelo, alla serata finale della “Piedigrotta” (sul palco: Sophia Loren, Pippo Baudo). Sempre nel 2008, al “Leuciana Festival”, un concerto dedicato al “repertorio” di Pino Daniele.

    A dicembre 2009, presso il Consolato Italiano a Londra – accompagnata dal pianista Pino Tafuto – con le sue canzoni “inaugura” una mostra dedicata al “Presepe Napoletano del ‘700”.

    Nel 2010 è su RAI 1, con Lucio Dalla, Josè Feliciano, per “Napoli prima e dopo” ed ancora, su RAI 2 per “Napoli Racconta” di Giorgio Verdelli, condotto da Enzo De Caro.

    Nel 2011 – con i testi di Maurizio de Giovanni, gli arrangiamenti musicali di Gigi De Rienzo, la regia teatrale di Raffaele Di Florio – porta in scena lo spettacolo/concerto “Napoli Plebiscito Italia”, dedicato a Pino Daniele ed ai protagonisti del “Neapolitan Power”.

    Nel 2012, ad Ercolano in Villa Campolieto, in un cartellone ricco di grandi nomi della musica Italiana – Fiorella Mannoia, Giorgia, Antonello Venditti, Tosca, Pino Daniele – è protagonista, con il suo concerto “Neapolitan Nu_Classic”, alla 25ª edizione del Festival delle Ville Vesuviane.

    Ad ottobre 2012, con il disco “Notte Lenta”, realizzato ancora su etichetta Bop and Pop, continua il suo percorso di rilettura di brani partenopei (tra “vecchi classici” e “nuovi classici”), ed interpreta gli inediti di Franco Del Prete (“Notte Lenta”) ed Enzo Leomporro (“Tu nun siente niente”).

    Nel 2015 pubblica l’album “Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci”, che prende il titolo dall’omonimo spettacolo di Federico Vacalebre con cui è protagonista di una lunga tournèe teatrale.

    Sempre nel 2015, pubblica la raccolta antologica, in 4 dischi, “Napoli a Colori”, ed anche l’album “A testa in su”, che contiene 7 nuovi registrazioni fra inediti e nuove riletture di alcuni classici, fra cui il brano “Mentecuore” di Nino D’Angelo.

    Il 24 giugno del 2017, alla Stadio di Napoli (ex “San Paolo”, oggi “Diego Armando Maradona”) “duetta” con Nino D’Angelo – sulle note di “Chesta sera” – in occasione del concerto organizzato per i sessant’anni dell’artista partenopeo. All’evento partecipano anche: Clementino, Gigi Finizio, Enzo Gragnaniello, Rocco Hunt, Maria Nazionale, Raiz, Sal Da Vinci, James Senese, Fortunato Cellino, Brunella Selo, Franco Ricciardi, Daniele Sanzone, Luchè… Del 2017 è “Je so’ pazzo”, il suo omaggio – condiviso con Valerio Jovine – all’indimenticabile Pino Daniele, e poi l’inedito “Vicino a te” (scritto da Antonio Annona e Marco Fasano). 

    Nel 2018, in occasione dell’uscita del singolo “Tu sì meglio ‘e me” (scritto da: Bruno Lanza, Sally Monetti e Federico Spagnoli), promuove nel mese di dicembre un “minitour solidale” che la impegna in una serie di concerti: al Carcere Femminile di Pozzuoli, presso la Comunità di Sant’Egidio ed al Centro Giovanile Santa Maria Rosa Nova creato a Sant’Antonio Abate da Don Salvatore Branca.

    Nel 2019 realizza “Note Positive”, un progetto dedicato agli studenti delle scuole della Campania realizzato con il coordinamento di Geppino Radin.

    A novembre 2019 pubblica, su tutte le piattaforme digitali, “Napoli@Colori” la sua “raccolta antologica” (4 album con 68 brani).

    Tra il 2019 ed il 2022, nei periodi non soggetti al lockdown pandemico, è ancora protagonista in concerto con “Napoli@colori” che presenta al pubblico attraverso un tour dedicato ai “teatri di frontiera” della Campania.

    A gennaio del 2022 esce il singolo “Un nuovo Sud” su testo e musica di Felice Iovino, con la partecipazione di Maurizio de Giovanni.

    A febbraio (sempre del 2022), Monica Sarnelli propone la sua versione di “Abbracciame” di Andrea Sannino e Mauro Spenillo che realizza coinvolgendo, nuovamente in studio, gli stessi autori del brano.

    Ad aprile del 2022, firma un contratto discografico con la ZEUS Record di Napoli, che la impegna per tre album. Per il primo, “’E N’ATA MANERA”, con la direzione artistica e gli arrangiamenti del cantautore Gianni Fiorellino, uscito il 29 novembre 2023, accompagnato dal singolo “VOGLIO PARLA’ CU TTE” feat. Gianni Fiorellino .

    “T’amo e t’amerò” è il nuovo singolo di Monica Sarnelli in rotazione radiofonica dal 29 marzo 2024 estratto dall’album “’E N’ATA MANERA”.

    Instagram


  • “Canto Sagrado” il nuovo album di Atmaen dal quale è estratto il singolo “Goccia goccia”

    “Canto Sagrado” il nuovo album di Atmaen dal quale è estratto il singolo “Goccia goccia”

    Dal 15 marzo 2024 è disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “CANTO SAGRADO”, il nuovo album di Atmaen dal quale è estratto il singolo “Goccia goccia”.

     

    “Goccia goccia” è un brano in cui si racconta di una sciamana dei boschi che vive in profonda connessione con gli elementi della natura. Percepisce il respiro della foresta, ascolta i racconti delle rocce, conosce la storia di ogni albero e di ogni animale. In questo canto si rivolge alla pioggia, alle sue gocce che racchiudono memorie, all’acqua che dona la vita. Il temporale è in arrivo e la sciamana chiede alla pioggia di curare le ferite che l’uomo ha causato tanto a sé stesso, quanto a Madre Terra.

     

    “Il videoclip di “Goccia goccia” è caratterizzato dai colori, dalla luce e dalla vita vibranti nel cuore della foresta, visti con gli occhi della sciamana dei boschi. Camminiamo con lei a passo lento lungo i sentieri, in un silenzioso dialogo con gli alberi, mentre nel cielo d’autunno si addensano nuvole di pioggia. Si leva il suo canto alla pioggia, una preghiera di guarigione per gli uomini e per Madre Terra.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=D955ZTy8rho3

    Biografia

    Da oltre vent’anni Valentina canta, compone musica e studia la voce da punti di vista differenti.

    ​Si è formata in canto classico e moderno, musica antica, canto gregoriano, canto tradizionale irlandese e canto armonico. Suona inoltre il tamburo a cornice.

    ​Insegna canto moderno da molti anni ed è una docente certificata VoiceToTeach®.

    E’ un’operatrice olistica ufficialmente inserita nel Registro dei professionisti in discipline bio naturali di Regione Lombardia, con specializzazione in Tecniche sonoro-vibrazionali olistiche. Utilizza quindi le campane tibetane, i gong, i tamburi e la voce come strumenti di crescita personale e per il miglioramento dello stato di benessere psico-fisico.

    Da anni svolge ricerca sul canto sacro, rituale e sciamanico.

    ​Nel corso degli anni ha inciso e pubblicato sei album con le etichette Dragonheart Records e Standing Stone Records, spaziando dal rock all’ambient elettro-acustico e alla world music.

    Ha cantato dal vivo in alcuni dei più noti festival italiani e internazionali tra cui il Triskell Celtic Festival di Trieste, il Festival dell’Oriente di Milano e il Wave Gotik Treffen di Lipsia (Germania).

    “Canto sagrado” è il nuovo album di Atmaen disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 marzo 2024 dal quale è estratto il singolo “Goccia a goccia”.

     

    Instagram Atmaen Instagram Valentina Buroni

  • “Effetto” il nuovo singolo di Giorgia Perego

    “Effetto” il nuovo singolo di Giorgia Perego

    Da venerdì 29 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “EFFETTO”, il nuovo singolo di Giorgia Perego.

    “Effetto” è un brano autobiografico che parla del rapporto con la musica, mezzo che permette all’artista di viaggiare in realtà parallele dove riesce a spogliarsi di tutte le sue insicurezze e fonte di ispirazione di tutti i suoi scenari d’amore irreali.

    L’artista commenta così la nuova release: “Oggi sono orgogliosa di me stessa”.

    Il videoclip di “Effetto”, girato nell’underground milanese, è caratterizzato dalla semplicità messa in risalto dal volto dell’artista in primo piano che vuole descrivere la sua personalità forte e determinata.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/LlBZ6K6brhw

    Biografia

    Giorgia Perego è una ragazza di 19 anni innamorata della musica. Frequenta il Liceo Musicale Giuditta Pasta a Como e studia Canto Moderno alla Pop Music School di Pablo Meneguzzi, da ormai cinque anni.

    Si avvicina alla musica da piccola cantando le sigle dei vari cartoni animati e le canzoni di Vasco Rossi, Giorgia e Laura Pausini, che ascoltavano i suoi genitori. Quando le chiedevano cosa avrebbe voluto essere da grande, la sua risposta era sempre: “La cantante”. Inizia a studiare seriamente canto cinque anni fa, perché voleva conoscere meglio il suo strumento e iniziare ad intraprendere una strada più lineare verso il suo obbiettivo, diventando poi cantautrice. La musica per lei non rappresenta solo un modo per esprimere un’emozione o un pensiero, ma anche la cura contro tutto quello che fa star male.

    Nel 2023 Giorgia ha partecipato al Premio Mia Martini arrivando alla terza fase di selezioni e classificandosi tra i primi 12.

    “Effetto” è il nuovo singolo di Giorgia Perego disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 29 marzo 2024.

     

    Instagram

  • Mazi Music: ascolta “Drin Drin” su tutte le piatteforme

    Mazi Music: ascolta “Drin Drin” su tutte le piatteforme

    Dal 29 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “DRIN DRIN”, il nuovo singolo di MAZI MUSIC.

    “Drin Drin” è stato scritto in un periodo complesso dell’artista in cui ansie e timori lo hanno spinto a riflettere sul senso delle sue rime e sulle sue esigenze comunicative.

    Il brano racconta di un ragazzo che si trova travolto da un vortice di pensieri, che finisce per bloccarlo in un loop temporale in cui i giorni sembrano tutti uguali. Questo ciclo viene trasmesso attraverso dei ritmi frenetici e un testo ipnotico che fanno di questo brano un banger assoluto. Il sentimento di ribellione nei confronti di questo ciclo continuo di pensieri e giorni infiniti prosegue fino al ritornello finale della canzone, in cui il protagonista scopre il vero ruolo della parola come strumento per liberarsi da questa dimensione, sottolineando che le speranze non muoiono mai.

    Drin Drin” nasce dalla voglia di sperimentare e si affaccia verso un sound internazionale con influenze legate alla trap francese dei PNL e al cloud rap.  

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Cercavo un modo per affrontare tutti i dubbi e le paure che sentivo mi stavano controllando. La musica era l’unica valvola di sfogo: l’idea era quella di riuscire a trasmettere questo senso di confusione, e penso che il brano ora sia in grado di trasmettere tutte quelle emozioni”.

    “Drin Drin” è il nuovo singolo di Mazi Music e nasce durante un viaggio di ritorno a casa: una melodia prendeva forma nella sua mente. Proprio quella melodia si rivela essere il frutto di un momento di ispirazione inaspettato. Questo episodio musicale, scaturito in mezzo al caos del traffico stradale, si trasforma in una composizione che riflette tensioni e inquietudini che affliggevano il giovane artista.

    La produzione è stata interamente curata dai talenti di Up Music Studio che hanno seguito il progetto ed aiutato Mazi Music nell’esprimere pienamente tutto il suo potenziale, attraverso una ricerca del giusto sound e delle vibes club-oriented per valorizzare le parole e le emozioni del rapper.

    Attraverso la sua musica, Mazi Music si propone di avvicinare le persone, vuole toccare le loro anime e ispirarle a esplorare le profondità della loro identità. Con il suo percorso artistico, Mazi Music si afferma come una promessa nel panorama musicale italiano, pronto a lasciare un’impronta indelebile sulla scena del rap nazionale e internazionale.

    Biografia: MAZI MUSIC

    Pietro Sivo, meglio conosciuto con il nome d’arte Mazi Music, è un talentuoso rapper emergente con soli 22 anni alle spalle. Nato nella pittoresca cittadina di Ortona, in Abruzzo, ha trascorso la sua infanzia immerso nei colori e nei suoni di questa comunità. Tuttavia, è stato solo all’età di 13 anni, quando la sua famiglia si è trasferita in Veneto, che Mazi Music si è avvicinato alla musica e al genere del rap.

    Fin da giovane, Mazi Music è stato affascinato dalla musicalità della lingua francese e da numerosi artisti che hanno contribuito a plasmare il suo stile unico. Tra questi, i PNL hanno svolto un ruolo di primo piano, influenzando profondamente la sua percezione della musica e del mondo che lo circonda.

    Ciò che distingue Mazi Music dagli altri rapper emergenti è la sua convinzione intrinseca che il rap non sia semplicemente una moda passeggera, ma piuttosto un veicolo potente per esprimere l’autenticità di sé. Con determinazione e passione, Mazi Music ha dedicato anni alla creazione dei suoi brani, mettendo cura in ogni singola parola e nota musicale. Se un pezzo non risuona perfettamente o manca di qualcosa, Mazi Music è pronto a tornare al lavoro fino a quando non raggiunge la perfezione che desidera.

    “Drin Drin” (Up Studio Records) è il nuovo singolo di Mazi Music disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 marzo 2024.

    Instagram | Spotify 

  • “I Can’t Feel My Face” il nuovo singolo dei Fifth Town

    “I Can’t Feel My Face” il nuovo singolo dei Fifth Town

    Da venerdì 29 marzo 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “I Can’t Feel My Face” il nuovo singolo dei Fifth Town.

    “I Can’t Feel My Face”, secondo singolo estratto dal nuovo EP di prossima uscita, è un brano che racconta un viaggio nella mente del protagonista: il ragazzo si ritrova ad una festa con degli amici e all’improvviso scruta da lontano la ragazza per la quale ha una cotta. Da quel momento, i suoi pensieri iniziano a divagare, facendosi mille domande. Il suo stato alterato non lo aiuta a scoprire la verità, ma lo lascia con idee confuse, finendo per osservarla ballare, incantato. Il ritmo incalzante della canzone porta l’ascoltatore nell’atmosfera della situazione, con un’intro e un finale distinti come se dividessero gli attimi trascorsi, e lo special, nel quale il protagonista torna per un attimo cosciente di sé.

    Spiega Alex Verna, cantante e chitarrista dei Fifth Town a proposito del brano: “I Can’t Feel My Face è uno dei nostri brani di punta secondo me, riesce a coinvolgere chiunque la ascolti, seppur avendo una struttura e una durata fuori dagli schemi odierni. La ricerca dei suoni inoltre è l’asso nella manica della canzone: le chitarre e le tastiere vanno di pari passo, mentre la sezione ritmica è quella che guida la melodia”. 

    Il videoclip di “I Can’t Feel My Face”, diretto da Miriam Zennaro, è stato registrato nello Studio 2 a Padova. Le scene sono avvolte da un’inquadratura retrò e da effetti psichedelici, mentre i Fifth Town si esibiscono in una sala dall’atmosfera cupa. Il tutto è stato realizzato per immedesimarsi nella storia raccontata dalla canzone. 

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=_BJtETp4kkA

     

    Biografia

    I Fifth Town sono una giovane band indie rock nata nel 2019 a Forlì.

    Decidono di dare vita al progetto musicale nel garage di casa a Pievequinta, frazione di Forlì dove spesso si riunivano per suonare, traendo ispirazione per il nome del progetto.

    Il debutto della band nei locali di Forlì ottiene un discreto successo, consolidando la loro presenza nella scena musicale locale.

    La scrittura dei brani è principalmente affidata a Alex Verna, cantante e chitarrista del gruppo, il quale trova ispirazione per le canzoni dalle esperienze personali, affrontando temi che spaziano dall’amore alle sfide giovanili. Il primo brano scritto e pubblicato dalla band è “Almost Felt The Moon”, una traccia che segna la loro prima esperienza di registrazione seriosa. Questo primo singolo ha riscontrato un discreto successo sia in Italia che all’estero, dato che i brani sono in inglese.

    Nel corso degli anni, la band ha sviluppato un sound che mescola influenze del classic rock inglese degli anni ’60 con elementi moderni indie rock degli anni 2000. Sperimentando con nuovi suoni e stili, i Fifth Town cercano di portare freschezza al genere rock, mantenendo al contempo legami con le radici musicali del passato.

    Il 2023 è un anno cruciale per la band, con l’uscita del singolo “Heartbreak Highway”. Sempre lo stesso anno, i Fifth Town decidono di partecipare alle Audition di X-Factor, un’esperienza che li porterà a confrontarsi con un pubblico più ampio e a crescere sia musicalmente che personalmente.

    Proiettandosi verso il futuro, i Fifth Town hanno in programma l’uscita del loro EP, una raccolta di loro canzoni composta da 5 brani. Tutte le canzoni sono state registrate l’anno scorso a Padova, nello Studio 2 capitanano dal produttore Cris Bacco, stringendo un forte legame con i ragazzi e con il progetto che stanno portando avanti. Con il desiderio di comunicare attraverso la loro musica e di lasciare un’impronta unica nel panorama musicale, i Fifth Town continuano a crescere, a sperimentare e a condividere la loro passione con il pubblico.

    “I Can’t Feel My Face” è il nuovo singolo dei Fifth Town disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 29 marzo 2024. 

    Instagram | Facebook | YouTube | Spotify | TikTok

  • “Drin Drin” il nuovo singolo di Mazi Music

    “Drin Drin” il nuovo singolo di Mazi Music

    Dal 29 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “DRIN DRIN”, il nuovo singolo di MAZI MUSIC. 

    “Drin Drin” è stato scritto in un periodo complesso dell’artista in cui ansie e timori lo hanno spinto a riflettere sul senso delle sue rime e sulle sue esigenze comunicative.

    Il brano racconta di un ragazzo che si trova travolto da un vortice di pensieri, che finisce per bloccarlo in un loop temporale in cui i giorni sembrano tutti uguali. Questo ciclo viene trasmesso attraverso dei ritmi frenetici e un testo ipnotico che fanno di questo brano un banger assoluto. Il sentimento di ribellione nei confronti di questo ciclo continuo di pensieri e giorni infiniti prosegue fino al ritornello finale della canzone, in cui il protagonista scopre il vero ruolo della parola come strumento per liberarsi da questa dimensione, sottolineando che le speranze non muoiono mai.

    Drin Drin” nasce dalla voglia di sperimentare e si affaccia verso un sound internazionale con influenze legate alla trap francese dei PNL e al cloud rap.  

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Cercavo un modo per affrontare tutti i dubbi e le paure che sentivo mi stavano controllando. La musica era l’unica valvola di sfogo: l’idea era quella di riuscire a trasmettere questo senso di confusione, e penso che il brano ora sia in grado di trasmettere tutte quelle emozioni”.

    “Drin Drin” è il nuovo singolo di Mazi Music e nasce durante un viaggio di ritorno a casa: una melodia prendeva forma nella sua mente. Proprio quella melodia si rivela essere il frutto di un momento di ispirazione inaspettato. Questo episodio musicale, scaturito in mezzo al caos del traffico stradale, si trasforma in una composizione che riflette tensioni e inquietudini che affliggevano il giovane artista.

    La produzione è stata interamente curata dai talenti di Up Music Studio che hanno seguito il progetto ed aiutato Mazi Music nell’esprimere pienamente tutto il suo potenziale, attraverso una ricerca del giusto sound e delle vibes club-oriented per valorizzare le parole e le emozioni del rapper.

    Attraverso la sua musica, Mazi Music si propone di avvicinare le persone, vuole toccare le loro anime e ispirarle a esplorare le profondità della loro identità. Con il suo percorso artistico, Mazi Music si afferma come una promessa nel panorama musicale italiano, pronto a lasciare un’impronta indelebile sulla scena del rap nazionale e internazionale.

    Biografia

    Pietro Sivo, meglio conosciuto con il nome d’arte Mazi Music, è un talentuoso rapper emergente con soli 22 anni alle spalle. Nato nella pittoresca cittadina di Ortona, in Abruzzo, ha trascorso la sua infanzia immerso nei colori e nei suoni di questa comunità. Tuttavia, è stato solo all’età di 13 anni, quando la sua famiglia si è trasferita in Veneto, che Mazi Music si è avvicinato alla musica e al genere del rap.

    Fin da giovane, Mazi Music è stato affascinato dalla musicalità della lingua francese e da numerosi artisti che hanno contribuito a plasmare il suo stile unico. Tra questi, i PNL hanno svolto un ruolo di primo piano, influenzando profondamente la sua percezione della musica e del mondo che lo circonda.

    Ciò che distingue Mazi Music dagli altri rapper emergenti è la sua convinzione intrinseca che il rap non sia semplicemente una moda passeggera, ma un veicolo potente per esprimere l’autenticità di sé. Con determinazione e passione, Mazi Music ha dedicato anni alla creazione dei suoi brani, mettendo cura in ogni singola parola e nota musicale. Se un pezzo non risuona perfettamente o manca di qualcosa, Mazi Music è pronto a tornare al lavoro fino a quando non raggiunge la perfezione che desidera.

    “Drin Drin” (Up Studio Records) è il nuovo singolo di Mazi Music disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 marzo 2024. 

    Instagram | Spotify

  • La Civica Jazz Orchestra diretta da Luca Missiti  domenica 7 aprile al Blue Note di Milano  con Emanuele Cisi special guest al sax

    La Civica Jazz Orchestra diretta da Luca Missiti domenica 7 aprile al Blue Note di Milano con Emanuele Cisi special guest al sax

    La big band, formata da alcuni dei più brillanti studenti dei Civici Corsi Jazzpresenterà il progetto ‘Round Hardbop, dedicato ai compositori del periodo Hardbop. Sul palco anche Emanuele Cisi, tra i più apprezzati sassofonisti della scena internazionale
    MILANO – Location prestigiosa per la Civica Jazz Orchestra, la big band formata da alcuni dei più brillanti musicisti che frequentano i Civici Corsi Jazz di Milano e diretta da Luca Missiti: domenica 7 aprile la formazione milanese esordirà dal vivo e lo farà al Blue Note di via Borsieri con il progetto ‘Round Hardbop, dedicato ad alcuni dei più importanti compositori e arrangiatori della storia del jazz, con particolare attenzione al periodo Hardbop. Verranno eseguiti brani di Horace Silver, Thad Jones, Benny Golson e Cedar Walton, oltre a una manciata di pezzi di autori contemporanei tra cui, per esempio, Bob Mintzer. Per l’occasione, la CJO condividerà il palco con Emanuele Cisi, tra i più apprezzati sassofonisti della scena internazionale. Due i set in programma, il primo alle ore 20.30 (ingresso 27-32 euro; prevendite on line: https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-civica-jazz-orchestra-feat-emanuele-cisi-7-aprile-2024-milano/) e il secondo alle 22.30 (ingresso  special price 17-22 euro; prevendite on line: https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-civica-jazz-orchestra-feat-emanuele-cisi-7-aprile-2024-milano-2-set/).
    Afferma Luca Missiti, che oltre a essere il direttore dell’orchestra è da quasi due anni il coordinatore didattico dei Civici Corsi di Jazz di Milano«Ho scelto questo repertorio perché da sempre sono affascinato dalla scrittura, dai brani e dagli arrangiamenti dei compositori Hardbop, che sento vicini al mio modo di fare musica. Mi piace studiarli, approfondirne la conoscenza ed eseguire i loro pezzi. Tanto meglio se con la big band».
    La Civica Jazz Orchestra è formata da Gabriel Otoya, Matteo Vertua, Lorenzo Cortinovis e Massimiliano Spizzi (trombe), Martina Campi, Kevin Bonilla ed Enrico Cremonesi (tromboni), Sofia Viglietti, Giovanni Amodeo, Angelo Domenico Alfieri, Roberto Piccaluga e Alessandro Barzelatto (sax), Samuele Lindo e Giovanni Bergamini (pianoforte), Clara Miraglia e Stefano Martinelli (chitarre), Antonio Lorusso, Riccardo Loda e Claudio Brivio (contrabbasso, basso elettrico) e Daniele Delfino, Marco Zacco e Alessio Profeti (batteria).
    Classe 1964, Emanuele Cisi è un sassofonista esperto e di talento: un suono personale e ricercato e un approccio energico, uniti a una profonda conoscenza della tradizione e a uno spiccato senso della melodia e dello swing, sono i tratti salienti del suo stile. Nel corso della sua brillante carriera, il musicista piemontese ha suonato in tutto il mondo, condividendo il palco con artisti di caratura internazionale, tra cui Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Sting, Albert Heath, Benny Golson, Billy Cobham, Branford Marsalis, Joe Lovano, Aldo Romano, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi e moltissimi altri. 
  • Distorded Jazz-Guitar Concerto: il debutto della Samuel Bonn Heavy Band

    Distorded Jazz-Guitar Concerto: il debutto della Samuel Bonn Heavy Band

    Tra fusion, prog, jazz, classica e metal, l’album d’esordio di Samuele Boni e il suo sestetto con Luminol Records. La registrazione di un concerto milanese diventa l’occasione per una musica che attraversa i generi 
    Distorded Jazz-Guitar Concerto: il debutto della Samuel Bonn Heavy Band
    SAMUEL BONN HEAVY BAND 
    Distorted Jazz-Guitar Concerto
    (Luminol Records 2024 | 3 tracce, 28.15 min.)
    Non è da tutti debuttare con un disco dal vivo, a meno che non si tratti di una personalità eccentrica e sopra le righe come Samuele Boni, leader della Samuel Bonn Heavy Band, autrice del disco d’esordio Distorted Jazz-Guitar Concerto (Luminol Records). Un lavoro completamente strumentale con il quale l’autore vuole far dialogare due linguaggi in apparenza distanti come il jazz e lo heavy metal, attraverso la forma propria del concerto classico, in tre movimenti.
    Samuel Bonn, al secolo Samuele Boni, è un chitarrista e compositore classe 1994, fondatore della progressive metal band Landscape of Zeroes, componente della formazione grindcore/jazz The Real Boob, chitarrista nel Ginga Duo (che promuove la musica brasiliana). Distorted Jazz-Guitar Concerto è un’ulteriore dimostrazione della sua versatilità: da lui composto, realizzato con la partecipazione di cinque musicisti altrettanto eclettici con i quali è stato già collaboratore, l’album è la registrazione dal vivo effettuata il 4 marzo 2022 nella sala Verdi del Conservatorio di Milano
    Per Jazz-Guitar si intende la scuola, lo stile, l’insieme di tecniche improvvisative tipiche dei maestri come Django Reinhardt, Charlie Christian, Wes Montgomery e Jim Hall per arrivare ai più recenti Julian Lage e Lage Lund. Il termine Distorted si riferisce alla rielaborazione e all’arrangiamento con sonorità vicine al Rock e affini. Ampio spazio alle chitarre, tre brani con lunghe improvvisazioni soliste, parti scritte più ostiche, citazioni della tradizione eurocolta (Bach, Wagner, Strauss), al centro il talento di Samuel, nel quale convivono un passato legato al suono metal e l’amore per le forme e l’estetica del jazz. Nelle intenzioni della Samuel Bonn Heavy Band l’unica musica possibile è estemporanea e può emergere solo in in un rapporto dialettico tra ascoltatore e musicista. Dunque dal vivo, offrendo la possibilità di molteplici interpretazioni, con un’idea pedagogica e didattica di musica che educa, come un bene da condividere.
    Samuel Bonn: chitarra solista 
    Giacomo Marzi: basso 
    Andrea Bruzzone: batteria 
    Giulio Galibariggi: trombone 
    Davide Laconi: seconda chitarra 
    Luca Antonini: pianoforte 
  • “Sola” il nuovo singolo di Ginevra Daz

    “Sola” il nuovo singolo di Ginevra Daz

    Da venerdì 29 marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “Sola” il nuovo singolo di Ginevra Daz già disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 marzo. 

    “Sola” è un brano che racconta un sogno ad occhi aperti, riflettendo sull’isolamento di due amanti e concependo l’amore come un dipinto raffigurante il mare. Ma in questo scenario, emerge un elemento distintivo: una rosa rossa, simbolo dell’amore, che sboccia inaspettatamente sulle rive del mare. È questa affascinante immagine che diventa l’ispirazione per la canzone.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Scrivere questa canzone è stata una sfida per me. Innanzitutto, ho sempre avuto una sorta di blocco nello scrivere canzoni italiano, questo perché scrivendo i brani in inglese, era come se nessuno capisse quello che dicevo, una protezione dai giudizi. Scrivere in italiano significava esprimere il mio pensiero, essere completamente vulnerabile dinanzi a tutti e di questo mi vergognavo molto. Inoltre, ancor più difficile è parlar d’amore. Il testo è pura fantasia, un’immagine dell’amore dalla mente di una diciottenne che non lo ha mai vissuto in prima persona, e questo mi rendeva ancora più insicura poiché mettevo spesso in dubbio ciò che scrivevo. Ciò che mi preoccupava era la percezione dell’amore dal punto di vista un po’ troppo adolescenziale, ma alla fine è proprio questo che rende “Sola” così speciale. “Sola” ma non Sola, innamorata ma non Innamorata. “Sola” è un sogno ad occhi aperti che mi fa sentire come se fossi l’unica”.

    Il videoclip di “Sola” rappresenta un sogno ad occhi aperti che vede protagonisti due amanti. In molte scene viene inquadrata e utilizzata una rosa rossa, la quale viene spesso scambiata tra i due, simboleggiando lo scambio d’amore. Tuttavia, questo sogno finisce con “il risveglio”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=rcUkau7JfPQ

     

    Biografia

    Ginevra Daz è una giovane ragazza di 18 anni, cresciuta a Saonara in provincia di Padova. Ginevra è una cantante, cantautrice, compositrice e studentessa. Frequenta il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado “Antonio Gramsci” di Padova. Tutto è iniziato dalla prima lezione di pianoforte a 5 anni quando il maestro le ha suonato il noto inizio di pianoforte di Bohemian Rhapsody dei Queen, da quel momento la vita di Ginevra si circondava solo attorno alla musica. All’età di 14 anni ha preso in mano la chitarra classica per poi passare alla chitarra acustica che le ha permesso di scoprire di più le sue abilità musicali, e così incomincia a comporre i suoi primi testi. Dai 16 anni è sotto la casa discografica Multiforce di Tiziano Giupponi, con la quale ha pubblicato il primo inedito “Siamo belle”, canzone che parla della bellezza del non curarsi del domani e di vivere il presente “che tanto stasera siamo belle”. Seguita da “I Am A Woman”, un grido di protesta contro la violenza sulle donne, pubblicata proprio il 25 novembre 2022, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Infine, “Heart of Gold”, nata da un’ispirazione daII’omonima canzone di Neil Young “Heart of Gold”, Ginevra la ritiene come una vera e propria Iettera d’amore alla musica, proprio Iei è il suo “Cuore d’Oro”. Brani che fanno parte del suo album, al quale, molto presto, verranno aggiunti nuovi ed emozionanti titoli.

    “Sola” il nuovo singolo di Ginevra Daz disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 marzo e in rotazione radiofonica da venerdì 29 marzo 2024.

    Instagram | YouTube | TikTok

  • “GIOVANE BRUCE” è il nuovo album del brillante liricista NAMELESS

    “GIOVANE BRUCE” è il nuovo album del brillante liricista NAMELESS

    NAMELESS pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 22 marzo, “Giovane Bruce”, il suo nuovo album. 

    “GIOVANE BRUCE” si presenta come un progetto dallo stretto fil rouge che intreccia le 8 tracce che lo compongono. NAMELESS rappresenta i punti di contatto tra la sua visione dell’esistenza e quella del giovane alter ego di Batman in un parallelismo iperbolico che rivela l’impatto di un modello di una mentalità vincente nell’affrontare le vicissitudini della vita. 

    Le curatissime produzioni dalle atmosfere cupe, firmate da REIO, seguono l’estetica del sound coerentemente con immaginario del concept del progetto, esaltando l’attitudine di NAMELESS e calando l’ascoltatore in una successione di suggestivi paesaggi sonori. L’artista alterna con disinvoltura metriche fitte a parti più distese e melodiche restituendo la sua prospettiva sulla realtà che lo circonda attraverso la lente della sua poetica ispirata e senza filtri. 

    “GIOVANE BRUCE” è, così, un EP che esorcizza i demoni interiori di NAMELESS. Il talentuoso liricista riesce, ancora una volta, a trasformare le emozioni negative in un imperdibile tassello del suo percorso artistico che sancisce il suo talento e la sua capacità di presentare, con ogni sua release, una nuova ed interessante novità nel panorama discografico urban nazionale.