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  • “Free To Be Wrong”, il secondo singolo di NuElle

    “Free To Be Wrong”, il secondo singolo di NuElle

    Fuori dal 18 ottobre “Free To Be Wrong”, il secondo singolo di NuElle. Un brano dal sapore di libertà, come si può facilmente intuire dal titolo. Melodie pop abbracciano un po’ di R&B e di Soul, elementi che rendono il brano elegante e contemporaneamente coinvolgente.

    “Free To Be Wrong” è un invito al sapersi accettare. È un invito ad essere noi stessi lasciandoci scivolare addosso i pregiudizi della società. Il brano è stato scritto dallo stesso NuElle diversi anni fa quando lui stesso faticava ad accettarsi. Una dedica a se stesso e a tutte le persone che si sentono intrappolate in schemi che non gli appartengono.

    Il brano è accompagnato anche da un videoclip dove NuElle si libera fisicamente e metaforicamente dei vestiti imposti dalla società per essere finalmente se stesso.

    “Tuttora il timore di ciò che pensano gli altri non è svanito del tutto, ma presentarmi in questa veste più sfacciata vuole essere una sfida a superare quella paura e ad accettare l’idea che ci sarà sempre qualcuno che non accetterà chi siamo, e non per questo dobbiamo smettere di essere noi.

    Soprattutto, Free To Be Wrong è un regalo che voglio fare al me stesso di tanti anni fa, quello che, spaventato, si chiedeva se prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui si sarebbe sentito finalmente libero di essere se stesso. Quel giorno è arrivato”, così il cantautore descrive il proprio brano.

    Credits

    Arrangiamento: Alberto Buffolano

    Tastiere: Vittorio Copioso

    Batteria: Nicola Di Santo

    Studio di registrazione: Soundinside Records

    Mix & Mastering: Gustavo Sciano

    Biografia

    NuElle, pseudonimo di Emanuele Natale, è un cantautore campano classe 1995. Cresce in una famiglia in cui la musica è pane quotidiano, tra il padre e il fratello entrambi musicisti ed esperti di strumenti a corda. Si avvicina allo studio del pianoforte fin dalla tenera età, ma è solo durante gli anni del liceo che scopre quello che ritiene essere il suo vero strumento: la voce.

    Nel corso degli anni matura una serie di esperienze tra musica e spettacolo, esibendosi tra locali e palchi della regione, e lavorando in un’agenzia per eventi pubblici e privati in qualità di cantante.

    Recentemente ha deciso di dare voce alla propria interiorità e al proprio mondo musicale iniziando a comporre brani inediti in inglese e in italiano, nasce così NuElle. Nel 2022 pubblica il suo singolo d’esordio “One Portion Of Affection”, una ballad piano e voce che dà sfogo al disperato desiderio di amare e di essere amato.

    A settembre dello stesso anno vince una borsa di studio per il CET, la prestigiosa scuola di Giulio Rapetti Mogol per interpreti, autori e compositori. Nel 2023 consegue il Diploma di Secondo Livello in Canto Pop presso il Conservatorio G. Martucci di Salerno. Attualmente lavora come insegnate di canto moderno presso alcune accademie musicali della sua città.

    Il 18 ottobre 2024 pubblica il suo nuovo singolo “Free To Be Wrong”, brano che racchiude la vera essenza e le varie sfaccettature dell’artista.

    Le sue influenze spaziano dal Soul classico e il Piano Rock degli anni ‘70, passando per l’R&B contemporaneo e Neo Soul degli anni ‘90/primi anni 2000, fino ad arrivare al più moderno Pop degli ultimi decenni.

  • “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS

    “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS

    Dall’8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “LOOP”, il primo singolo di HER|MESS prodotto da Latta.

    “Loop” è un brano che esplora le intricate dinamiche dell’amore tossico e il peso della nostalgia. La canzone rappresenta una profonda riflessione sull’amore perduto, un loop emotivo che continua a ripetersi, intrappolando l’artista in una spirale di ricordi e sofferenza.

    L’ispirazione per “Loop” è nata in un momento di vulnerabilità: dopo aver ricevuto un messaggio dalla sua ex ragazza, che lo lasciava senza alcun preavviso, HER|MESS si è trovato a correre per le strade, sopraffatto dal panico e dal dolore.

    Questo tumulto interiore ha dato vita a un brano che racconta non solo la perdita, ma anche il conflitto tra il desiderio di andare avanti e la schiacciante presenza dei ricordi.

    Il testo di “Loop” cattura perfettamente questa lotta. Frasi come “Cado e mi rialzo su, perso sempre dentro a un loop” e “Ho il tuo sorriso trascritto e grido nella nebbia di questa tempesta” evocano immagini potenti di un amore che continua a tormentare. La ripetizione della parola “loop” diventa un simbolo di un circolo vizioso, dove ogni tentativo di liberazione è vanificato dal ricordo costante dell’altra persona.

    Il sound del brano è caratterizzato da tonalità dark e cupe, con influenze urban che creano un’atmosfera ansiogena, perfetta per trasmettere le emozioni di malessere e conflitto. Le voci nel mix simboleggiano le mille voci che risuonano nella testa, rendendo palpabile l’angoscia e la confusione dell’anima in tumulto.

    In sintesi, “Loop” non è solo una canzone, ma un viaggio emotivo attraverso il dolore e la solitudine, un’esperienza intensa che invita l’ascoltatore a riflettere sulle proprie relazioni e sul potere dei ricordi. HER|MESS utilizza la sua arte per esplorare e condividere queste dinamiche complesse, offrendo un messaggio di autenticità e vulnerabilità che risuonerà con chiunque abbia mai affrontato un amore difficile.

    Con “Loop”, HER|MESS ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la musica può essere un faro di speranza e comprensione.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Con questa canzone racconto la mia esperienza attraverso le complesse dinamiche dell’amore tossico e la nostalgia, riflettendo sulla sofferenza e sulla perdita. Nato da un momento di vulnerabilità dopo un’improvvisa rottura, il brano esprime il conflitto tra il desiderio di andare avanti e il peso dei ricordi. La ripetizione della parola ‘loop’ simboleggia un ciclo emotivo in cui ogni tentativo di liberazione è ostacolato dai tormenti del passato”.

    Biografia

    Hermes Giordano Leandri, noto come HER|MESS (il suo disastro), è un giovane cantautore di 26 anni originario di Marino. Fin da bambino, ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica, dilettandosi tra le note di un pianoforte. Dopo aver scritto canzoni per diversi anni come autore per cantanti sia affermati che emergenti, ha deciso di dare voce alla sua musica personale, mettendo da parte il ruolo di autore per terzi e permettendo alla sua voce e alla sua vena artistica di esprimersi appieno.

    HER|MESS ha anche partecipato a vari concorsi musicali a livello pianistico, tra cui il “V concorso nazionale Musica e Cinema”, dove ha ottenuto vari premi sia individualmente che con l’orchestra giovanile Giacomo Carissimi. Nel 2018 ha partecipato al suo primo concorso come cantautore, il Tour Music Fest, dove ha avuto l’opportunità di avere un’esperienza formativa unica grazie alla presenza di Mogol nella commissione artistica. I consigli e i suggerimenti di Mogol sono diventati una preziosa parte del suo bagaglio artistico, soprattutto dopo aver trascorso con lui molto tempo insieme in seguito agli studi al CET dell’artista.

    Nel 2019, HER|MESS ha partecipato ad Area Sanremo e nel 2021 giunge fino alla finale del Premio Internazionale Je so Pazzo. Durante questo periodo, ha anche iniziato a lavorare come autore, collaborando inizialmente con Stefano Borzi e successivamente con altri artisti nel panorama musicale.

    Un passo cruciale nella sua crescita artistica è stato l’incontro con il rinomato Vocal Coach David Pironaci, che ha contribuito e sta contribuendo in modo significativo alla sua tecnica vocale e alla sua evoluzione artistica.

    Ma uno dei momenti più rilevanti nella sua carriera è stato l’incontro con il produttore Alberto Lattanzi, noto come Latta.

    Inizialmente i due hanno lavorato per combinare uno stile più cantautorale con ritmi più dance e influenze sonore internazionali, per poi optare verso una direzione diversa creando così un suono unico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a fare uscire il suo primo vero e proprio progetto originale indipendente.

    HER|MESS, attraverso la sua musica, si propone di esplorare temi oscuri e intensi, come la paura dell’abbandono e il suo impatto sulla vita quotidiana delle persone. Le sue canzoni cercano di dare voce a queste emozioni in modo unico, cercando di comprendere le sfide che noi tutti affrontiamo, sperando che le sue melodie possano offrire conforto e sostegno a chi le ascolta. Come afferma l’artista: “Voglio leggere la gente e i segni che portano addosso, riportandoli nelle mie canzoni e sperando che queste possano aiutarle”.

    Il 13/10/2023 HER|MESS ha debuttato esibendosi Live al “Wishlist Club” di Roma con il suo primo singolo ufficiale “Insieme a te” e cantando in anteprima altri due brani inediti.

    Il 15/12/23 pubblica il suo secondo inedito “Tic Tac”, un brano che ha lo scopo di denunciare e fare riflettere sui continui atti di violenza che avvengono ogni giorno sulle donne. Il videoclip è stato pubblicato in anteprima su SkyTg24.

    Il 22/03/23 HER|MESS rilascia il suo terzo singolo “Fotuttissime Promesse” un brano con cui il cantautore ritorna in parte alle sue origini e all’utilizzo anche del pianoforte come elemento predominante. Argomentando anche il rapporto disastroso con il padre.

    Sabato 8 Giugno 2024 inoltre, HER|MESS ha avuto la possibilità di esibirsi al Gran Galà della Moda di Roma presentato da Valeria Marini e Carlo Senes e trasmesso in diretta nazionale.

    Nei mesi seguenti ha svolto vari live in tutto il Lazio per presentare i suoi brani e cominciare a farsi conoscere dal vario pubblico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a rilasciare il suo nuovo singolo ed il suo primo Ep.

    “Loop” è il nuovo singolo di HER|MESS disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall’8 novembre 2024.

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  • Overdub Recordings presenta “Overnight CHPT.2”: sabato 9 novembre al Kessel di Cavriago

    Sabato 9 novembre 2024 alle ore 21:00, Overdub Recordings in collaborazione con il Kessel di Cavriago (RE) presenta Overnight CHPT.2.

    Il Kessel di Cavriago (Via Guardanavona, 11 – RE) ospiterà “Overnight CHPT.2”, il secondo capitolo di un progetto che mette in relazione e raccoglie all’interno di un unico contenitore al di là dei singoli generi, un’esperienza che sia dinamo e trasduttore di variegate esperienze artistiche accomunate dalla medesima attitudine.

    Commenta Overdub Recordings a proposito dell’evento: “Un festival al quale è d’obbligo esserci. 5 band, 5 percorsi congiunti dalla stessa visione. 5 progetti che infuocheranno il palco del Kessel”.

    Si alterneranno sul palco del Festival “Overnight CHPT.2”

    SELVA OSCURA

    LA TEMPESTA GENTILE

    CAMBRA

    MIXOTRI

    SHARASAD

    Cinque live coinvolgenti fatti di rock, sudore e adrenalina. 

    ABOUT Overdub Recordings

    Overdub Recordings è una Alternative Rock Label nata nel 2012.

    Il supporto a band dalle spiccate qualità artistiche e motivate da un’attitudine ben precisa rappresenta il focus della label, così come lo sviluppo di progetti immediatamente riconoscibili dal punto di vista sonoro e comunicativo.

    La concentrazione di energie e risorse nello sviluppo di realtà apparentemente molto diverse tra loro ma animate dallo stesso spirito attitudinale e da una forte dose di coerenza. L’intento è quello di andare controcorrente all’interno di un mercato sempre più caotico e confuso, per dare forma a progetti discografici artisticamente rilevanti.

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  • GATE 66 lanciano AL MATTINO… nuovo singolo e video bellissimo che accompagna l’uscita del brano

    GATE 66 lanciano AL MATTINO… nuovo singolo e video bellissimo che accompagna l’uscita del brano

    GATE 66 lanciano AL MATTINO…

    nuovo singolo

    e video

    che accompagna l’uscita del brano

    guarda il video

    https://youtu.be/ITZPFwKtYBQ

    I Gate66 presentano il remix di “Al Mattino (Stokastico remix)”, disponibile su tutti i digital store dal 18 ottobre. Il brano è stato prodotto a Rimini e mixato da Luca Cordero

    allo studio Andromeda di Torino di Max Casacci(Subsonica).

    Realizzato in una calda serata estiva dopo un litigio tra imembri del gruppo all’insegna del famoso detto “ad agosto amor, mio non ti conosco”, i Gate 66 sperimentano nuove sonorità dance tra Jamiroquai e la house disco londinese di fine millennio.

    Entrambe le versioni hanno un carattere molto dance, ma inquesto remix il pop sembra lasciare spazio all’elettronica. La voce passa quasi in secondo piano, mentre la melodia avvolge l’ascoltatore facendolo danzare senza pensieri.

    “Il testo, ricco di metafore e immagini evocative, ci trasporta in un mondo dove gli specchi si frantumano e gli dei si aggirano.

    Il remix è costruito attorno ad un ipnotico e accattivante giro di piano dalle sonorità dark che si dipana attorno alla linea melodica della voce di Bruno J. Con una spiccata vocazione disco house, la traccia è sia ballabile che adatta ad un ascolto easy listening pre serata”, così i Gate66 descrivono il brano.

    BIOGRAFIA

    GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatorispazio temporali.

    Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la cordadella loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20.La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80,periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino liha portati nella nostra epoca.

    Le loro avventure e le loro esperienze sono diventatestorie in musica. Storie di come, dopo una rocambolescafuga da future prigioni marziane, finita la benzina spaziotemporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con unagran voglia di synth pop un po’ retrò.

    L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con ilbrano “La tecnica del doppio” e prosegue nel 2024 con ilsingolo “Il Battello” e “747”.A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino”.

  • “Terra Bruciata” è il nuovo EP degli Zagreb

    “Terra Bruciata” è il nuovo EP degli Zagreb

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “TERRA BRUCIATA” (Dischi Soviet), il nuovo EP degli ZAGREB.

    “Terra Bruciata” è il quinto lavoro discografico degli Zagreb, composto da cinque brani che raccontano questi ultimi anni difficili, caratterizzati da malessere, guerre, violenza e dispersione/disperazione sociale. Il gruppo descrive un mondo in cui ci si sente sempre più soli, con sempre meno spazio per esprimersi e/o farsi ascoltare.

    Un fattore caratterizzante dell’EP è il suo essere “itinerante”. È stato registrato in ben tre studi diversi, luoghi che hanno fatto crescere la band e con i quali hanno stretto collaborazioni e amicizie vere: Animal House Studio di Ferrara (per i brani Magnifica, Stai Attento e Satelliti), Riviera Project Studio di Venezia (per Vorrei vedere voi) e Phonix Studio di Padova (per Non dimenticare).

    Spiega la band a proposito della nuova release: “Dopo 10 anni di musica assieme, 5 dischi e centinaia di concerti in tutta Italia, tante difficoltà, delusioni e attimi di pura gioia, sentivamo il bisogno di tornare alle origini e in qualche modo ritrovarci. Brani d’impatto, suoni crudi, parole taglienti e messaggi da lasciare il segno”.

    Il release party ufficiale si terrà sabato 9 novembre alle ore 22:30 al Vinile Club di Rosà (VI), Via Capitano Alessio, 94. Sarà l’occasione per ascoltare in anteprima dal vivo il nuovo lavoro discografico degli ZAGREB.

    TRACKLIST:

    1.Satelliti

    2.Stai attento

    3.Vorrei vedere voi

    4.Magnifica feat. Silek

    5.Non dimenticare

    LINE UP:

    Alessandro Novello, voce/testi

    Ermanno De Luchi, basso

    Alessandro Meneghello, chitarra

    Luca Zilio, chitarra

    Giulio Beniero, batteria

    Biografia

    Gli Zagreb nascono nel Marzo 2014 tra Treviso e Padova dall’insieme di 4 musicisti attivi da molti anni nella scena underground. La scrittura è in italiano, per non nascondersi dietro facili assonanze; lo stampo dei brani è rock, tirato e influenzato dalle variegate esperienze dei quattro componenti. Iniziano le registrazioni in studio del primo singolo “Ermetico” e la programmazione live immediata porta i Zagreb a suonare in breve tempo su locali e festival travalicando anche i confini delle province di residenza e raggiungendo quasi quaranta esibizioni live da luglio 2014 ad agosto 2015.

    Nel febbraio 2015 i Zagreb iniziano a registrare il primo disco ufficiale “Fantasmi Ubriachi”, presso lo studio ferrarese del noto produttore Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Giorgio Canali, Nada, Andrea Mirò, Il Teatro Degli Orrori) assistito al banco da Federico Viola.

    Il disco raccoglie frammenti di vita e rapide considerazioni, il tutto cristallizzato sapientemente dalla produzione. Attraverso un equilibrato mix di sonorità distorte e incalzanti prettamente rock e di brani dal gusto più onirico e sospeso, la band gioca su chiaroscuri che rendono il primo lavoro in studio di Zagreb un disco completo, indirizzandoli verso un genere e una scrittura che, pur mantenendo le radici iniziali, si apre verso prospettive moderne.

    “Fantasmi Ubriachi” esce il 27 Novembre 2015, con larghi consensi dagli addetti ai lavori, e inizia il “Il tuo tempo tour”, che porta la band a condividere i palchi di club e festival con band di spessore.

    Nella primavera/estate 2017, la band si mette al lavoro per il nuovo e secondo album, prodotto da Federico Viola e Michele Guberti presso l’Animal House Studio. Un disco maturo e ricco di suoni freschi e scuri allo stesso tempo, composto da 10 brani in cui la band racconta a modo proprio la società e i fantasmi che si nascondono dentro ognuno di loro.

    Il 12 gennaio 2018 esce il primo singolo “Nel Buio”, estratto dall’album “Palude”, pubblicato e distribuito dell’etichetta ferrarese Alka Record Label.

    Tra Febbraio e Agosto 2019, come un’esplosione, Zagreb registra il terzo lavoro di studio, “(Tu sarai complice)”, in uscita il 24 Gennaio 2020, vantando l’importante collaborazione con Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori/One Dimensional Man) nel brano “Vibra”.

    Il disco è anticipato dal singolo/video “La distanza” che in poche settimane raggiunge ascolti importanti su spotify e canali digitali vari.

    Nel 2021, come un “Fulmine”, Zagreb inizia a scrivere nuovi brani che presto daranno vita al quarto disco in studio della band: registrato tra Marzo 2021 e Febbraio 2022, prende forma “Fulmini” da cui sono estratti “Tu hai me” e “Libellula” e l’importante singolo “Resto solo io” vede la partecipazione di Omar Pedrini.

    Il disco è uscito il 16 Settembre 2022 per Vrec/Dischi Soviet e ben 2 singoli sono stati inseriti per diversi mesi nella prestigiosa playlist Spotify “Rock Italia”.

    Gli Zagreb hanno collezionato oltre 300 concerti ed hanno condiviso il palco con: Il Teatro degli Orrori, Ministri, Manuel Agnelli, Lacuna Coil, Marlene Kuntz, Sick Tamburo, Moltheni, I Am Giant, Appino, Edda, Omar Pedrini, Pierpaolo Capovilla, Giulio Casale, The Bastard Sons of Dioniso, Bianco, Eugenio in via di Gioia, Casablanca, Maestro Pellegrino, Lume, Andrea Rock, Alteria, Cara Calma, Uno Maggio di Taranto (con Zen Circus, Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Diodato, Roy Paci, 99 Posse, Ermal Meta, Margherita Vicario, Calibro 35 e molti altri).

    Dopo i singoli “Stai attento” e “Satelliti”, “Terra Bruciata” è il nuovo EP degli Zagreb disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 8 novembre 2024.

     

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  • Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI

    Dall’8 al 10 novembre, a Milano, il talento vocale  di Elisabetta Guido su tre palcoscenici del festival JAZZMI


    La cantante e autrice salentina si esibirà tre volte, con tre formazioni diverse, nel capoluogo lombardo in occasione della nona edizione del festival

    MILANO – È un autunno denso di impegni e novità quello che sta vivendo Elisabetta Guido, cantante, pianista, autrice ed arrangiatrice jazz, considerata dalla critica una delle voci più originali e interessanti della scena italiana: l’artista salentina è reduce dal live alla Casa del Jazz di Roma come ospite speciale del Premio “Tonino Di Pasquale”, intitolato al compianto batterista (scomparso nel 2020) e organizzato dalla moglie Mariella Bonfiglio e dal Saint Louis College of Music di Roma, e sarà in scena per tre giorni consecutivi a Milano nell’ambito della nona edizione del festival internazionale JAZZMI. 
    Nel capoluogo lombardo, la musicista leccese si esibirà venerdì 8 novembre allo Spank Milano di viale Bodio 33 (ore 21; ingresso libero con consumazione obbligatoria) alla guida del suo quartetto, completato da Mirko Fait (sax), Davide Parisi (chitarra) e Marco Lori (batteria) con il contrabbassista Luca Garlaschelli special guest. In scaletta i grandi classici dello swing e qualche brano inedito della leader, affiancata per l’occasione da Garlaschelli nella veste – per lui insolita – di cantante. Sabato 9 novembre Elisabetta Guido, insieme ad Andrea Giussani (pianoforte), Giorgio Vogli (batteria) e Mirko Fait (sax) sarà protagonista al NIK’S&CO di via Schiapparelli 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria) con una manciata di standard brillanti, incursioni nel repertorio di Duke Ellington, brani moderni e composizioni inedite (sue e del sassofonista Mirko Fait).
    Domenica 10 novembre, il terzo e ultimo concerto di Elisabetta Guido per JAZZMI è in programma all’Alibi Music & Spirits di via Aristotele 14 (ore 21, ingresso libero con consumazione obbligatoria, prenotazione consigliata allo 0222175272). Insieme alla leader ci saranno Davide Parisi alla chitarra, Filo Quarta alla batteria, Mirko Fait al sax e il contrabbassista Attilio Zanchi come ospite speciale. I cinque musicisti proporranno una selezione dei brani più celebri di Thelonious Monk, Miles Davis, Charles Mingus e Chick Corea, oltre ad alcuni inediti.
    Nel mese di dicembre, infine, uscirà “I sing Nicola!”, il nuovo album di Elisabetta Guido, pubblicato dall’etichetta romana AlfaMusic e dedicato a Nicola Arigliano, cantante swing tra i più apprezzati in Italia: Elisabetta ha ripreso i brani del grande crooner pugliese, riarrangiandoli in chiave jazzistica e registrandoli con i musicisti (i fratelli Giampaolo e Michele Ascolese ed Elio Tatti) che lo hanno accompagnato nel corso della sua brillante carriera. Dal disco, che vedrà la luce in occasione del centenario della nascita di Arigliano (6 dicembre) e alla cui realizzazione ha contribuito anche Mirko Fait, sono stati già tratti i singoli “Buonasera signorina” e “Amorevole”, accolti positivamente dagli addetti ai lavori.

    Laureata in canto, pianoforte e giurisprudenza, Elisabetta Guido è una vocalist e un’autrice poliedrica, che spazia dal jazz al soul, dal gospel alla lirica. Inserita nel dizionario delle jazziste europee “Donne in Musica” (editore Colombo), è didatta (è direttrice artistica della Community e Virtual Academy Instagram @art_of_singing_ita) ed è appassionata di tecnica vocale (sta per completare il Master in Vocologia Artistica e Clinica a cura del foniatra Franco Fussi). Ha calcato i palchi di buona parte d’Europa, partecipando a numerosi festival e ha collaborato con grandi nomi della musica come Cheryl Porter, Arthur Miles, Javier Girotto, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Roberto Ottaviano, Paolo Di Sabatino, Ares Tavolazzi, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Antonella Ruggiero e tanti altri.
  • “Don’t worry, be jazz” con Elena Andreoli e Paolo Tomelleri  domenica 10 novembre agli Arcimboldi di Milano per JAZZMI

    “Don’t worry, be jazz” con Elena Andreoli e Paolo Tomelleri  domenica 10 novembre agli Arcimboldi di Milano per JAZZMI


    Il quintetto della vocalist milanese e il grande clarinettista protagonisti di un imperdibile concerto-spettacolo nel foyer del TAM

    MILANO – Musica da ascoltare, musica da ballare e tanto divertimento all’insegna dello swing: è quanto promette “Don’t worry, be jazz”, il concerto-spettacolo della vocalist Elena Andreoli, alla guida del suo quintetto, e di Paolo Tomelleri, il clarinettista jazz più famoso d’Italia, in scena domenica 10 novembre nel foyer del Teatro degli Arcimboldi di Milano, nell’ambito della nona edizione del festival JAZZMI.
    La leader del gruppo, voce da contralto, sofisticata e senza fronzoli, i suoi musicisti e Paolo Tomelleri, decano del jazz tricolore, interpreteranno brani swing noti e meno noti accanto ad evergreen come “On The Sunny Side Of the Street” e “I’ll See You In My Dreams”, ma non solo. Il tutto con vitalità, ironia e classe, intrattenendo il pubblico in modo coinvolgente e giocoso. A condividere il palco con Elena Andreoli e Paolo Tomelleri ci saranno Stefano Pennini (pianoforte), Davide Galileo Parisi (chitarra), Raffaele Romano (contrabbasso) e Alberto Traverso (batteria).
    Abituata fin da giovane a calcare i palcoscenici (ha lavorato accanto a due mostri sacri come Dario Fo e Franca Rame), intrattenere e cantare, Elena Andreoli è un’artista versatile ed eclettica, in grado di interpretare, anche in senso teatrale, i brani che sceglie e di trasmettere al pubblico tutta l’energia e la gioia di vivere del “suo” jazz.
    Paolo Tomelleri non ha bisogno di presentazioni: solista e direttore d’orchestra di successo, nel corso della sua brillante carriera ha guardato soprattutto al Bebop e allo Swing e ha collaborato con un gran numero di artisti italiani e stranieri, tra cui Bruno De Filippi, Lino Patruno, Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy McPartland, Rulph Sutton, Clark Terry, Bill Coleman, Phil Woods, Red Mitchell e Bud Freeman. Ma è stato anche, per circa trent’anni, il sassofonista di Enzo Jannacci e ha suonato a lungo con Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Adriano Celentano e Luigi Tenco.   
    «Mi fa molto piacere tornare agli Arcimboldi – afferma Elena Andreoli – dopo il pienone del 20 ottobre scorso, proponendo con i miei musicisti una carrellata di brani swing non solo da ascoltare, ma soprattutto da ballare negli ampi spazi del foyer del teatro. Del resto, a Milano il numero di appassionati di Lindy Hop, Boogie Woogie, Charleston, Jive e così via è in continua crescita, come testimoniano le tante iniziative e le tante manifestazioni che vengono organizzate nella nostra città in favore di chi ama ballare. Il ballo, come diceva Picasso, è vita, amore, liberazione. Venite a ballare con noi e ricordate: don’t worry, be jazz».
  • IT’S TIME TO GROW, il nuovo singolo di KELLY JOYCE

    IT’S TIME TO GROW, il nuovo singolo di KELLY JOYCE

    “It’s time to grow” è il nuovo singolo di Kelly Joyce, disponibile da Alman Music su tutte le piattaforme digitali dal 18 ottobre.
    Dopo anni in giro per il mondo in seguito al successo internazionale ottenuto con la canzone “Vivre la vie”, Kelly Joyce torna sotto i riflettori italiani. Protagonista per tutta la stagione del programma in onda su Rai1 “Tale Quale Show”, con questo nuovo singolo l’artista comunica il suo desiderio di tornare a scrivere e cantare nuova musica.
    It’s Time to Grow, scritta e prodotta insieme all’icona del nu-jazz Papik e al suo team, è una traccia dal forte sapore Soul/RnB, con evidenti richiami alle sonorità disco e funk. Una canzone che fin dalle prime battute stimola l’ascoltatore a battere il piede a tempo e lasciarsi andare.
    Questo singolo ed altre novità (compresa una sorpresa natalizia!) anticipano l’uscita dell’album, prevista per la primavera 2025.
  • Raff Ranieri  presenta il disco Flows all’Onlyone Bistrot  Appuntamento il 31 ottobre, inizio concerto ore 21:00

    Raff Ranieri presenta il disco Flows all’Onlyone Bistrot Appuntamento il 31 ottobre, inizio concerto ore 21:00

    Giovedì 31 ottobre presso l’Onlyone Bistrot Raff Ranieri presenta il disco “Flows” pubblicato recentemente dall’etichetta Filibusta Records (distrib. fisica IRD). Flows è un progetto originale, di jazz che vuole evitare classificazioni e allo stesso tempo mescolare le ispirazioni. Unisce e fonde quei generi musicali che l’autore, Raff Ranieri, sente in una maniera molto intima e personale, con la collaborazione di Marco Fazzari alla batteria e Aldo Capasso al contrabbasso, e con la partecipazione di due ospiti speciali: Simona De Rosa (voce e autrice della traccia Pictures) e Mino Lanzieri (chitarra e compositore di Until You). L’autore, attraverso la propria musica, ripercorre cronologicamente quello che è stato il suo percorso musicale e di vita, dove all’interno vi sono le gioie, dolori e passioni raccontante in musica. “Ogni brano è una storia a sé. Da qui inizia la mia storia” (Raff Ranieri).

  • “Fiori d’inverno” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    “Fiori d’inverno” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    Dal 1° novembre 2024 sarà sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Fiori d’inverno”, il nuovo singolo di Barbara Luna.

     

    “Fiori d’inverno” è un brano che racconta un amore travagliato, in cui, alla fine, sembra meglio rimanere soli piuttosto che vivere in un amore a metà. Spesso ci ritroviamo in queste situazioni senza accorgercene, e quando realizziamo che la relazione non funziona, a volte è troppo tardi per uscirne a testa alta.

    La versione originale del brano è uscita all’inizio dell’anno, questa volta Barbara ha deciso di dargli una nuova veste cantandola da sola e aggiungendo una nuova prima strofa e una parte speciale in cui metaforicamente parla della luna e delle stelle.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Preferisco essere ‘guardata e non toccata’, perché in questo modo si soffre meno, anche se si perde un pezzo d’amore. Esistono amori che ci travolgono e che sono unici per la chimica che sprigionano, ma sono anche i più pericolosi. A volte, è meglio farne a meno. Sto ancora cercando di capire cosa sia meglio e cosa sia peggio; forse non esiste una risposta giusta. In questo momento, la mia mente è più orientata verso la solitudine piuttosto che verso una sofferenza tardiva.”

    Il videoclip di “Fiori d’inverno” è stato girato a New York, a Brooklyn, di fronte allo skyline, precisamente all’Old Pier 1. È stata una scelta casuale durante un viaggio fatto un mese fa, i turisti si fermavano a guardare, e probabilmente si saranno chiesti: “Chi è questa e in che lingua canta?”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/ScEhhbxdBX8

    Biografia

    Barbara Luna nasce a Genova nel 1979, sin da piccola aveva una forte passione per la televisione e per il canto, tanto che inventava canzoni in inglese finto, ma la sua timidezza la portò ad evitare qualsiasi tipo di contatto con il mondo dell’arte, fino a che a 15 anni iniziò a cantare in un gruppo rock.

    Purtroppo per questioni economiche la sua strada fu molto difficile perché non aveva molte possibilità di prendere lezioni di canto in maniera assidua, ma cercava di fare quel che poteva per non pesare sulla famiglia.

    Quando poi iniziò a lavorare riuscì in qualche modo a pagarsi qualcosa e iniziò a far uscire dei singoli, il primo “Onde D’immagini”. Tramite il fai da te riuscì a farlo passare in parecchie radio web, poi uscì con “Portami con te” un brano che presentò a SanRemo Giovani nel 2008, ad accompagnarla c’era Claudio Lippi. Non riuscirono a classificarsi, e da lì, la sua carriera si fermò perchè suo padre fu colpito dalla malattia e per il dolore smise di fare musica.

    Prima della morte del padre fece uscire un brano per lei molto importante “Guardo avanti” che dava il via alla nuova Barbara Luna, con nuove speranze, ma poco dopo morì suo papà e si chiuse in se stessa per molti anni.

    Nel 2021 però la voglia e la passione per il canto tornarono come se non avesse mai smesso di farlo, però in questo caso volle ricominciare da zero facendo le cose per bene.

    Iniziò lezioni di canto con il maestro e suo esempio Roberto Tiranti.

    Non fu semplice ricominciare, c’era proprio da ricominciare da zero, era come se non avesse mai usato le corde vocali. Dopodiché decise di incontrarsi con altri due autori per provare a fare qualcosa, ed infatti è nata una bella collaborazione con Manuel e Prince, dove a cadenza quasi mensile, si incontrano per creare

    cose nuove.

    Barbara Luna ha deciso di non fare uscire un album per il momento ma vari singoli con cadenza mensile.

    I suoi obiettivi sono ambiziosi, ma per ora si “accontenta” di essere felice per quello che crea e che riesce a raccontare in musica.

    A luglio ha partecipato a The Coach arrivando in semifinale, è stata una bella esperienza in quanto ha potuto ritrovarsi su un palco televisivo e conoscere altri artisti. Infatti in questo contest c’è stato un bellissimo incontro con con un rapper bolognese Thomas Cerè, con il quale ha già iniziato due collaborazioni.

    Nel 2024 ha iniziato a fare nuovi singoli, tra i quali “A me ricordi il tempo” e “L’armadio accanto alla finestra”.

    “Fiori d’inverno” è il nuovo singolo di Barbara Luna  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 1° novembre 2024.

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