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  • Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Arrivato sul mercato editoriale “Ritorno a Sukut” di Sergio Martini

    Uscito in libreria lo scorso 11 ottobre il libro di Sergio Martini dal titolo “Ritorno a Sukut” (Felici Editore), nella collana AcquaRagia diretta da Antonio Celano.

    Laureatosi in Giurisprudenza, Sergio Martini è Responsabile degli affari generali in una società di La Spezia. Nato a Carrara nel 1985, nonostante non si dedichi alla scrittura come lavoro principale e sia solo al suo secondo romanzo, è da molti addetti ai lavori già considerato una promessa letteraria. Con la sua prima opera, Vascelli di carta, si era classificato in testa, ben prima della sua pubblicazione, al premio «Gli Inediti 2019» di Sarzana e, sempre nello stesso anno, al premio letterario internazionale «Città di Pontremoli – Sezione narrativa inedita». Grande attesa, pertanto, per questa sua seconda prova.

    La trama traspare avvincente anche in poche righe. Un uomo, prigioniero di un’esistenza ormai piatta e noiosa, ritrova per caso l’agenda su cui aveva appuntati i suoi sogni di adolescente, quando aveva progettato un lungo viaggio in treno per Sukut, una città di un Oriente estremo e misterioso, allora occupata da un regime militare. Alla stazione, come colto da un raptus, abbandona tutto e sale su un treno per realizzare il suo antico progetto di gloria. Dopo aver conosciuto singolari anime e attraversato deserti, steppe e città, allegorie di antichi sogni di gloria che il tempo ha logorato e vinto, all’arrivo, scopre che Sukut è stata liberata grazie a un uomo mascherato chiamato il Kesa. Ma che la libertà non è diventata Libertà. A partire da qui le tracce dei due si confondono come in un tragico gioco di specchi tra aneliti all’indipendenza e ritorni all’oppressione. E, dunque, chi è il Kesa? Un liberatore, un dittatore o solo una maschera? E chi è il suo antagonista? Un eroe, un uomo confuso dai riflessi del suo io o solo un altro inganno della Storia? L’uomo fuggito da sé stesso arriverà alle definitive risposte in una New York malinconica e ingorgata di rimpianti, dove il delirio di gloria e fuga, come nella leggenda di Eleazar a Masada, avviene in una prigione da cui non si è mai veramente fuggiti.

    “Ritorno a Sukutè un romanzo potente e visionario, un’allegoria psicologica e delirante dov’è tutto il nostro Novecento con le sue inquietanti ombre storiche, psicologiche, generazionali e individuali. Dalla soluzione obbligata. Un romanzo che ci pone – come scriveva Friedrich Nietzsche – di fronte a quell’abisso che, quando guardato, inesorabilmente ci guarda. Illusione e disillusione, la natura della libertà, il peso del passato, l’ambizione ed i suoi limiti: il lettore si troverà a fare riflessioni personali sulla propria vita, riga dopo riga, e a introiettare alcune citazioni chiave presenti nel libro.

    Guardatevi indietro: vi sentite nomade o relitto?” – Questa domanda, posta al protagonista durante il viaggio in treno, riassume il tema centrale dell’illusione e della disillusione; “La consapevolezza è il diserbante di ogni intento.” – Kesa, con questa frase, sottolinea il potere distruttivo della verità e della consapevolezza; “Non è facile neppure essere normali!” – l’ affermazione mette in discussione la presunta semplicità della vita ordinaria; “Questo è il tuo Finale, quello che avevi programmato vent’anni fa. Io mi fermo qua e tu farai come ti ho detto…” – Kesa offre al protagonista la possibilità di realizzare il suo piano, ma a quale costo?

    “Ritorno a Sukut” offre uno spaccato affascinante e inquietante sulla natura umana e sulle sue contraddizioni. Attraverso la storia del protagonista, Sergio Martini esplora temi universali come la ricerca della libertà, il peso del passato e la lotta per l’affermazione personale. La scrittura evocativa e ricca di dettagli crea un’atmosfera surreale e onirica, lasciando al lettore la libertà di interpretare i molteplici livelli di significato del testo.

    Una storia che non deluderà e di cui sentiremo parlare a lungo.

    Ulteriori info su Casa Editrice ed Autore: www.felicieditore.com www.sergiomartini.net

  • “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità”, il nuovo libro dell’Ingegnere e docente universitario Gianluca Giagni

    Ingegnere e docente universitario, oltre che membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” da lui ideato nel 2019, Gianluca Giagni torna in libreria dal 27 settembre con “Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità” (Editore VivereIn).

    La sicurezza è un concetto che va oltre leggi e tecniche. È un valore sottile, un’ombra silenziosa che ci avvolge, presente in ogni angolo della nostra vita quotidiana: dalla casa al lavoro, dalla scuola ai momenti di svago. Ma cosa significa veramente sentirsi al sicuro nel nostro mondo sempre più complesso e imprevedibile?
    Nonostante gli sforzi volti a rendere le normative più rigorose, gli incidenti sul lavoro continuano a narrare una storia inquietante. Perché, nonostante le leggi siano cambiate, sembriamo ancora danzare sul filo del rischio? Quali segreti si celano dietro questa apparente stabilità che ci lascia perplessi e inquieti? E se la vera risposta fosse nascosta non nelle norme, ma nelle nostre abitudini quotidiane e nei nostri comportamenti?

    “Il mio percorso editoriale iniziato quasi nove anni fa rappresenta una vera e propria missione – spiega Giagni. Scrivere e pubblicare libri su temi centrali come la sicurezza e la gestione del rischio va ben oltre un’attività professionale; è un’opportunità concreta per contribuire a una conversazione più ampia e significativa sul nostro benessere collettivo. In questo senso, il mio ultimo libro funge da punto di incontro tra tre argomenti distinti, unendoli in una pubblicazione che va oltre una trilogia ben riuscita, puntando a proseguire su questa strada.
    Sono profondamente motivato a esaminare e spiegare argomenti tecnici che spesso vengono percepiti come astratti o inaccessibili. La sicurezza è una questione universale che ci riguarda tutti, indipendentemente dalle nostre esperienze personali o dalla formazione. È fondamentale che il pubblico non solo comprenda questi temi, ma che riesca anche a integrarli nella propria vita quotidiana.
    In questo contesto, la mia ‘missione’ si concretizza nel rendere la sicurezza una parte naturale della nostra esistenza, trasformando un concetto spesso temuto in un elemento attivo e positivo delle nostre vite. Voglio ispirare un cambiamento culturale che porti a una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva nei confronti della sicurezza.
    In sintesi, considerare il tema in modo alternativo alla legge significa abbracciare una visione più ampia e inclusiva, in cui l’educazione, l’interazione sociale e la responsabilità condivisa giocano ruolo fondamentale nel promuovere una cultura della sicurezza efficace e duratura.”

    “Sin da quando abbiamo conosciuto l’Ingegner Gianluca Giagni, oltre 10 anni fa, all’inizio della sua brillante e promettente carriera, abbiamo visto e creduto nella passione della persona caratterizzata da un interesse profondo – ha dichiarato l’Editore.
    La sua competenza nell’affrontare una problematica, a quel tempo non molto sentita, ma attualmente importante a livello socio-lavorativo e domestico rendono l’Ingegner Giagni un punto di riferimento nella prevenzione degli incidenti sul lavoro che, purtroppo, continuano a ‘narrare’ una storia inquietante, grazie alla sua intuizione circa una urgenza del nostro vivere, da attenzionare ad ogni livello con rigore scientifico: educare alla sicurezza.
    La sua peculiarità è sempre quella piena disponibilità a trasmettere informazioni chiare che aiutino individui e comunità a prendere decisioni per proteggere sé stessi e gli altri da potenziali pericoli.
    Allora tutto il sostegno e l’incoraggiamento della Casa Editrice VivereIn alle tre pubblicazioni su questa tematica molto attuale, inserite nella collana Sine Cura, e a quest’ultima trilogia pubblicata.
    Tutti, in realtà, dovrebbero formarsi a questa scuola di vita”.
    Un viaggio, quindi, che va oltre il semplice pericolo, rivelando modi per vivere in modo più consapevole e, perché no, più sicuri. Quali scoperte potranno farci riflettere su come affrontiamo la vita e i suoi rischi? Sfogliando queste pagine, ci immergeremo in una nuova comprensione di cosa significhi davvero essere “Pericolosamente Sicuri”.

    DATI TECNICI
    Titolo: Sine cura. Trasformare il rischio in opportunità
    Autore: Gianluca Giagni
    Editore: VivereIn
    Collana: Sine cura
    Formato: Brossura
    Pubblicato: 27/09/2024
    Pagine: 340
    Lingua: Italiano
    Prezzo: 22,00 Euro
    Isbn o codice id: 9788872636978

    BREVE BIOGRAFIA
    Gianluca Giagni, classe ’73, è un ingegnere laureato al Politecnico di Bari. Si occupa di sicurezza sul lavoro e di cantieri mobili e temporanei dal 2002 e oggi ricopre il ruolo di professore presso le facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia e dell’Università Politecnica delle Marche. È membro del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dove coordina il progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, da lui ideato nel 2019, mirato a promuovere la cultura della sicurezza nei contesti educativi.
    Attualmente è Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Bari e componente del gruppo di lavoro “Parchi Giochi” del Comitato Tecnico UNI.
    La sua carriera di scrittore ha avuto inizio nel 2015 con la pubblicazione del volume “Pericolosamente sicuri”, seguito da “Pericolosamente più sicuri” nel 2016 e “Pericolosamente suppergiù sicuri” nel 2017; opere che fanno parte di un ambizioso progetto editoriale ancora in fase di sviluppo. Nel 2021, ha pubblicato “Badao: Ogni parola ha un perché”, un romanzo tematico che intreccia le tradizioni di un paese lontano con i profondi significati delle parole, offrendo al lettore un’affascinante visione del mondo. Partecipa con questa sua ultima pubblicazione al “Libro Possibile”.
    Nel 2017 è stato relatore al Forum Internazionale della Sicurezza e della Salute di Torino ed ha partecipato in qualità di esperto della materia “sicurezza” alla trasmissione tv DiMartedì su La7.

  • “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass

    “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass

    Dal 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “DEBOLE”, il nuovo singolo di EdoBass disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dall’11 ottobre. 

    “DEBOLE” è un brano fresco e avvolgente, trae ispirazione dalle sonorità afrobeat e rievoca melodie simili a quelle di “It Wasn’t Me” di Shaggy. In un mondo dove esiste di tutto esplorare il passato a volte è più efficiente secondo EdoBass. “DEBOLE” esplora il tema della vulnerabilità umana, riconoscendo che anche le persone più forti e determinate possono attraversare periodi di debolezza. Che si tratti di una serata tra amici, in cui il lavoro del giorno rende difficile reggere l’alcol o il fumo, o di quei momenti in cui la consapevolezza delle proprie debolezze può essere opprimente, il brano invita a riflettere su come questi istanti di fragilità siano parte integrante della nostra crescita.

    La produzione di EdoBass, che ha curato ogni aspetto del brano – dalla composizione al mixaggio e alla masterizzazione – conferisce a “DEBOLE” una qualità sonora calda e coinvolgente creando un’atmosfera chill e rilassante, ideale per chi cerca un momento di pausa e riflessione. “DEBOLE” è un invito a riconoscere e accettare le proprie debolezze come parte di un percorso di crescita personale.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:Il brano DEBOLE nasce dall’ascolto di IT WASN’T ME di SHAGGY. La cantavo e la melodia mi ha ispirato il testo del ritornello. In quel periodo (2023) si stava affermando l’afrobeat ed ero pieno di idee e progetti di quel genere musicale nel mio pc. Ho chiamato un mio amico chitarrista e abbiamo messo giù le chitarre, qualche mese dopo registrai le voci e un anno dopo mi sono dedicato al mixaggio e al master. Credo che questo pezzo suoni vero, le sue imperfezioni mi hanno fatto affezionare a lui davvero. Per quanto riguarda il testo, in quel periodo mi sentivo stanco, pressato dalle giornate di lavoro e non riuscivo a stare sveglio le sere con i miei amici e quindi ho pensato che a volte bisogna ammettere di non farcela più e fermarsi un po’…non dobbiamo vergognarci della nostra emotività.”

    Biografia

    EdoBass (Edoardo Calvo), classe ‘93, nasce a Ragusa. Inizia a studiare la tromba all’età di 8 anni ed entra a far parte della banda musicale del suo paese, per poi dedicarsi alla scrittura sin dalla tenera età.

    Nel 2014 si trasferisce a Milano dove viene a contatto con la vera realtà del rap italiano, arriva terzo al contest internazionale “Global Rap Superstar” organizzato dall’etichetta FAME MUSIC, partecipa al talent AMICI e fonda l’etichetta discografica Mitra Music insieme al socio Gianluca Guarino.

    Nel 2015 pubblica un vero e proprio album “Come andrà a finire” che vede all’interno collaborazioni di artisti già affermati come ENTICS.

    Nel 2017 torna in Sicilia, precisamente a Catania, inserendosi nei vari gruppi della scena rap Catanese trovando supporto e collaborazione. Edo nello stesso anno (2020) riesce, nonostante il periodo difficile, a pubblicare un secondo EP solista dal nome “ALTI E BASS” con all’interno un featuring del più affermato rapper catanese L’Elfo e produzioni di spessore come Joe Vain.

    Nello stesso anno intraprende gli studi presso il Conservatorio Bellini di Catania, laureandosi nel 2023 in MUSICA ELETTRONICA continuando così ad allargare ed approfondire la propria conoscenza e ricerca musicale. Apre uno studio di registrazione insieme al fratello Federico Calvo in arte EYEN ( anche lui paroliere e cantante). BASS MUSIC GROUP è il loro gruppo di lavoro che si occupa degli artisti a 360gradi, dall’idea alla scrittura, dalla composizione all’arrangiamento e dalla registrazione al Mix and Master. EdoBass non ha mai smesso di fare uscire singoli durante gli anni, questi li potete sempre trovare in tutte le piattaforme musicali.

    “Debole” è il nuovo singolo dei EdoBass disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 18 ottobre.

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  • “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria, dal 18 ottobre sui digital store

    “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria, dal 18 ottobre sui digital store

    Dal 25 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “L’Aria”, il nuovo singolo di Alfonso Capria disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 18 ottobre. 

    “L’Aria” è una canzone che racchiude tutta l’emozione di un giovane artista alle prime armi ma con un grande talento da offrire. Scritto insieme al padre, Giuseppe Capria, il brano rappresenta un viaggio emotivo e introspettivo, scandito da un testo intenso e da una melodia coinvolgente che mette in luce la forza della sua interpretazione. La collaborazione tra padre e figlio conferisce alla canzone una profondità unica, frutto di un’intima condivisione di esperienze e sentimenti.

    Il testo de “L’Aria” si presenta come un flusso di coscienza sincero e diretto, dove Alfonso Capria racconta momenti di vita, speranze, delusioni e il desiderio di una realtà migliore. La pioggia, il vento, la corsa e la città diventano metafore di un percorso personale fatto di ricerca, scoperta e crescita. Le parole si alternano tra delicatezza e forza, in un gioco di contrasti che riflette l’inquietudine di chi, alla soglia dell’età adulta, cerca di trovare il proprio posto nel mondo.

    La produzione musicale del progetto è a cura di Salvatore Longobucco.

    “Musicalmente ‘L’Aria’”, afferma Roberto Cannizzaro Direttore Artistico di Roka Music, “è un mix di influenze musicali che spaziano tra pop, indie e cantautorato italiano, con un sound calmo che cattura fin dal primo ascolto. Il brano riesce a unire elementi tradizionali e contemporanei, creando un equilibrio perfetto tra sonorità elettroniche e acustiche. La voce di Alfonso, calda e sincera, si muove tra le parole con sicurezza e sensibilità, facendo emergere tutta la sua personalità artistica.”

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano:L’Aria è il primo pezzo che ho scritto, nato di getto quando ansie e inquietudini hanno preso il sopravvento. Rappresentare sensazioni individuali, che caratterizzano me e parte della mia generazione, è l’intento che ho vissuto in quegli istanti. Le parole sono nate d’istinto, quasi come dettate dall’inconscio; in un solo momento ho vissuto un blocco che, grazie ai suggerimenti di mio padre, si è disciolto. L’aria mi ha accompagnato in momenti importantissimi, nella scoperta di sensazioni uniche come durante le registrazioni in studio fino alla formazione di nuovi rapporti; rappresenta la mia crescita, e cresce con me.”

    Biografia

    Alfonso Capria nasce il 23 marzo 2002 a Lamezia Terme (Cz) e vive a Crotone.

    La vita fuori dal caos cittadino ha alimentato il suo carattere introverso e riflessivo, trasformando l’arte e la musica nei suoi compagni più fedeli. Per Alfonso, la musica non è solo una passione, ma una forma di espressione autentica, una via per dare voce a pensieri e sentimenti profondi.

    Fin dalla tenera età, Alfonso ha manifestato una passione innata per la musica e la scrittura, partecipando a festival canori sin da piccolissimo. Il legame speciale con suo padre è stato decisivo: è stato lui il primo a credere nel suo talento, e insieme hanno scritto le prime canzoni. Questo legame familiare si è trasformato in una collaborazione artistica che continua ancora oggi, creando un dialogo musicale fatto di emozioni condivise e testi scritti quasi sempre a quattro mani.

    I primi riconoscimenti per Alfonso sono arrivati con la partecipazione a eventi prestigiosi come il Tour Music Fest e il Premio Mia Martini, dove ha raccolto critiche entusiaste. La sua dedizione lo ha portato a partecipare all’accademia “Isola degli Artisti”, nota per scoprire nuovi talenti emergenti. Nel 2023, i suoi sforzi sono stati ripagati: Alfonso è arrivato in finale al Premio Gianni Bella e si è classificato secondo al “PostCard Music Tour”, segnando tappe importanti nel suo percorso musicale.

    Il 2024 segna un nuovo inizio per Alfonso, che firma con l’etichetta Roka Music, avviando ufficialmente la sua carriera discografica.

    Il suo stile riflette la tradizione del cantautorato italiano, con Luigi Tenco come principale ispirazione. Tuttavia, Alfonso non si limita a questo: il pop rock e le sonorità più dure del rock e del metal arricchiscono il suo bagaglio musicale. Sul palco, così come nella vita quotidiana, Alfonso si distingue per il suo look dark/punk, in perfetta armonia con la sua personalità e la profondità delle sue canzoni.

    “L’Aria” è il nuovo singolo di Alfonso Capria disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre.

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  • “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi

    “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi

    Da venerdì 18 ottobre 2024 sarà in rotazione radiofonica “TUTTO DI ME”, il nuovo singolo di BERRi, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 19 settembre.

    Il brano “Tutto di me”, in puro stile R&B, è la confessione senza veli di un sentimento unico e intenso, fatto di complicità e intese rare, del capirsi al primo sguardo senza bisogno di parole. E con questo sound soul con riecheggi 70’s e una chitarra funk si sprigiona l’energia che proviene da un amore che dà tanto, forse troppo e con il quale si finisce inevitabilmente per idealizzarlo e ferirsi, scatenando anche gelosie agli occhi di osservatori esterni.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Tutto di me è per me il compimento perfetto di ciò che da tempo volevo realizzare. Il mio progetto R&B/soul trap non aveva ancora un brano che avesse una dinamicità così marcata con armonie squisitamente R&B. La melodia sofisticata mi ha dato finalmente modo di utilizzare la voce su range più alti e giocando con l’interpretazione. Con il testo, data la tematica molto sofferta, è stata determinante la co-scrittura con Greeyce, super talentuosa song-writer, che ha saputo trasformare in parole un sentimento così intimo e delicato per me. Fondamentale l’apporto stilistico della produzione di Yazee, re della scena R&B milanese”. 

    Biografia

    Il percorso di definizione del suo nuovo progetto musicale non è stato né facile né veloce. La svolta decisiva è arrivata con l’incontro con il producer Usai, che ha saputo focalizzare perfettamente l’identità musicale di BERRi. Da questa collaborazione sono nati i primi brani significativi, aprendo la strada a nuove collaborazioni, tra cui quella prestigiosa con Hu, presente nel cast di Sanremo 2022.

    Con la firma con l’etichetta NoFace / Sony Music Columbia BERRi ha pubblicato i suoi primi tre singoli, tra cui ‘Lovers’, che ha ottenuto ottimi risultati in termini di streaming.

    Questo successo ha rappresentato per l’artista il punto di partenza per esprimere il suo nuovo linguaggio artistico e creare uno spazio unico nel panorama musicale italiano. Tra le recenti uscite spicca ‘UP&DOWN’, caratterizzata da una produzione marcatamente più R&B di Yazee e ‘Colpa mia, colpa tua’ prodotta da Artu1000000 (Arturo De Biasi) con sonorità più trap/soul che guardano oltreoceano.

    “Tutto di me”, sempre prodotto da Andrea Iasella e con l’aiuto compositivo di Greeeyce, è un brano in puro R&B, dove la ritmica e la chitarra quasi funk sono messe al servizio della voce di BERRi, che riesce a esprimersi finalmente al meglio.

    BERRi è ora pronto a conquistare il pubblico con il suo stile distintivo e la sua rinnovata energia creativa

    “Tutto di me” è il nuovo singolo di BERRi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 19 settembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 18 ottobre. 

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  • “Nel Giardino a Vapore”, il primo disco alternative rock dei Napstamind

    “Nel Giardino a Vapore”, il primo disco alternative rock dei Napstamind

    Ci siamo, i Napstamind pubblicano “Nel giardino a vapore”, il loro primo full lenght! Il disco verrà presentato il 7 ottobre in occasione del festival Jammin’ 2024 organizzato al Saint Louis College of Music alla casa del Jazz e da quel giorno sarà disponibile anche su tutti i digital store.

    “Nel Giardino a vapore” è stato anticipato dai singoli “Rovi”, “Nessuno resterà” e “Lui è Qui”. Undici canzoni alternative rock che sanno lasciarsi influenzare da diversi generi ed epoche. Abbiamo dei brani che suonano più british rock come “Accada domani” e “Maybee”.

    Mentre in brani come “Lui è qui” sentiamo un pizzico di grunge anni 90. Ci si sposta su un suono più punk rock in “Senza Saperlo” e su melodie tipicamente rock con “Non me lo spiego” e “Torna”. Non mancano neanche brani più soft come “Occhio Storto” e “Fiera di Me”.

    Le composizioni esplorano ambienti che passano dal dolce e sognante all’incalzante e aggressivo, fino ad arrivare a momenti stoner. Il tutto accompagnato da testi scritti da tutti e tre i componenti, che parlano per di più di rapporti intimi, molto spesso riferendosi ad una seconda persona.

    Il disco è disponibile anche in vinile, inoltre sarà accompagnato anche da una serie di concerti in USA in partenza da fine mese.

    Il progetto ha il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

  • “Attitude”, fuori il primo EP di Cami Belle

    “Attitude”, fuori il primo EP di Cami Belle

    “Attitude” è il primo EP di Cami Belle, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 9 ottobre. Quattro brani che raccontano quattro diverse sfaccettature del carattere della cantautrice. Quattro generi, quattro stati d’animo ed un’unica voce che accompagna in un viaggio fatto di sonorità ricche e potenti.

    “Attitude” è formato da due brani in italiano, “Idea” e “Senza di te”, e due brani in inglese “Remedy” e “Go Back to Life”. “Idea”, singolo d’esordio, ha una verve più spensierata e un tema leggero. “Senza di te”, brano scritto insieme alla paroliera Lina Crisci, è una ballad malinconica che racconta la fine di un amore.

    “Go Back To Life” è la canzone dal carattere più aggressivo. Un brano elettronico avvolgente e cupo che strizza l’occhio agli anni 2000. Oscurità, desiderio e amore. L’incontro di due anime che si perdono l’una nell’altra, raggiunge infine una completezza.

    “Remedy” è un messaggio rivolto a sé stessi. Un incitamento a ritrovare quella luce dentro di noi che ci contraddistingue e far sì che sia il “rimedio” per essere di nuovo felici o in pace con sé stessi.

    “Quattro non è a caso. Si tratta di un numero simbolico che mi rappresenta a pieno.

    Ho sempre trovato nelle parole una valvola di sfogo per la mia psiche e, solo ora, sono riuscita a metterle in musica, grazie alla collaborazione con il Produttore Emanuele Parati.

    Per me questo è un primo passo per farmi conoscere: è un lavoro di sperimentazione per poter mostrare al mondo diversi aspetti della mia persona e incuriosire la gente coi miei brani, vedere che idea si fanno di me e se le mie parole risuonano in qualche modo con loro, con le loro esperienze e sentimenti.

    Un trailer tematico che consentirà di sbirciare all’interno della mia vita, per capirne i gusti, le esperienze e tutto quello che non viene detto ma che, come nelle migliori storie, arriverà in un secondo tempo“, così Cami Belle descrive il proprio EP.

  • Giovedì 31 ottobre, a Pian Del Voglio (BO), @ Hotel Transilvania… LA PIU’ GRANDE E TERRIFICANTE FESTA DELL’ANNO… Halloween.. aperitivo, cena, live music e deejay set rock

    GIOVEDI’ 31 OTTOBRE

    LA PIU’ GRANDE E TERRIFICANTE FESTA DELL’ANNO

    HALLOWEEN

    @

    Hotel Transilvania – the Rockstars favourite

    Via Autostazione 95 Pian del Voglio (Bo)

    A1 Firenze-Bologna uscita Pian del Voglio/Badia

    Hotel – Pub – Ristorante – Cimitero

    CENA

    FESTA IN MASCHERA

    E GIOCHI..DA PAURA

    DALLE 21 LIVE MUSIC CON IVANO ZANOTTI (batterista di Ligabue)

    SEGUE DEEJAY SET ROCK

    35 EURO – coperto e servizio incluso

    Per info; prenota la tua bara 345 8538921

    H 18

    Dolcetto o Spritzetto?

    Aperitivo DA PAURA: visita alle stanze degli orrori, rettilario e giochi da brivido!

     

    H 20

    Cena di Halloween >>> menù

    ANTIPASTI: ● Lonzino sformato ● Crostino misto di porcini● Crostino al tartufo

    PRIMI: ● Rasagnole tartufate ● Polenta misto castagne con cinghiale alla grappa barricata e miele

    SECONDI: ● Petroniana contornata con mela pastellata ● Plateau di cavolfiore, carote e fiori di zucca

    DESSERT: ● Dolce dell’Appennino● Acqua, bibite e shortino finale

    H 21

    Dopocena ROCK

    tutti i classici della musica rock … Live music con IVANO ZANOTTI (batterista di Ligabue), PIER MINGOTTI (bassista ufficiale di Francesco Guccini) E MORIS STRADELLA

    Segue deejay set rock


  • “Canzone nuova” è il nuovo singolo dei Roundeep

    “Canzone nuova” è il nuovo singolo dei Roundeep

    Dal 18 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “CANZONE NUOVA”, il nuovo singolo dei Roundeep che venerdì 25 ottobre 2024 saranno in concerto al Teatro Filodrammatici di Treviglio (Bg).

    “Canzone nuova” è un brano che unisce un testo profondo e sonorità energica, raccontando la lotta di chi cerca di sfuggire alla routine e di ritrovare la propria identità. Attraverso immagini vivide e potenti, la canzone esprime la frustrazione e il desiderio di libertà di chi non si riconosce più nelle aspettative sociali. “Canzone nuova” diventa un inno per chi vuole ribellarsi, gridando la propria verità più oscura. Un brano che parla a chiunque si sente intrappolato e avverte il bisogno di cambiare, offrendo una nuova prospettiva di rinascita e speranza.

    Spiega la band a proposito del nuovo brano:Questo brano è una piccola parte della versione originale, poiché la nostra scrittura continua ci impedisce di creare brani sotto i tre minuti. Avevamo bisogno di una spinta emotiva verso il domani e quindi di una Canzone Nuova”.

    Venerdì 25 ottobre alle ore 21.30 i Roundeep saliranno sul palco del Teatro Filodrammatici di Treviglio (Bg) per raccontarsi  in un concerto intimo e coinvolgente mai visto prima, regalando un’esperienza indimenticabile.

    Biografia

    I Roundeep sono una band formata da quattro elementi: Davide Lavarini (fondatore e frontman), Matteo Brambilla (chitarra), Gregory Cassani (batteria), Michele Liano (bassista).

    La band vanta numerose esperienze live in Italia e ha partecipato a diversi contest vincendo “Sanremo Rock Lombardia” e “Una Voce per l’Europa” nel 2024.

    I ragazzi non si identificano all’interno di un genere specifico, pertanto hanno deciso di crearne uno che li rispecchiasse al 100%: un rock cantautorale introspettivo, ovvero sonorità pop rock con testi impegnati che parlano di libertà spirituale.

    “Canzone nuova” è il nuovo singolo dei Roundeep disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 18 ottobre 2024.

     

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  • Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti   Da venerdì 18 ottobre 2024, disponibile il nuovo disco Indian Summer sui Digital Store. Da venerdì 25 ottobre, acquistabile anche in copia fisica

    Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti Da venerdì 18 ottobre 2024, disponibile il nuovo disco Indian Summer sui Digital Store. Da venerdì 25 ottobre, acquistabile anche in copia fisica

    Pubblicato dalla storica etichetta Alfa Music, Indian Summer è il nuovo album di Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti, presente sulle piattaforme digitali da venerdì 18 ottobre 2024 e disponibile in copia fisica da venerdì 25 ottobre. Questa interessante formazione è diretta da Francesco Venerucci al pianoforte e completata da tre musicisti di spessore come Javier Girotto (sax soprano, sax baritono e flauti andini), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria). La tracklist è formata da dieci brani scritti e arrangiati da Venerucci. Indian Summer è frutto di una sapida commistione improntata su jazz, latin jazz, funk e musica colta, a riprova dell’eclettismo stilistico del leader e dei suoi tre eccellenti compagni di note. Ma ciò che caratterizza questa nuova opera discografica è la spiccata sensibilità di Francesco Venerucci per la cantabilità dei temi, il senso melodico, la raffinatezza armonica, ingredienti indispensabili per dar vita a un fascinoso mosaico di suoni e colori cangianti. L’autore descrive così la gestazione e il mood di Indian Summer: «Ho scritto dieci nuove composizioni originali per quartetto jazz. In questo progetto, per la prima volta, ho avuto il piacere di collaborare con Javier Girotto. Tutti i brani sono stati composti e arrangiati con in mente il suo suono inconfondibile. L’intero disco ha beneficiato di una profonda coerenza stilistica e una naturale intesa interpretativa, anche grazie al solido talento di Jacopo Ferrazza al contrabbasso e all’autorevole maestria di Ettore Fioravanti alla batteria».  

    Francesco Venerucci BIOGRAFIA