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  • “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura

    “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura

    Dal 15 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “SOLA”, il nuovo singolo di Lamadura.

     

    “Sola” è un brano che esplora il tema della solitudine attraverso la voce di una protagonista che, nonostante l’isolamento, riesce a trovare forza e opportunità di rinnovamento. Il ritornello intenso cattura subito l’attenzione, enfatizzando la profondità emotiva del brano.

    Nella prima strofa, si critica l’ipocrisia sociale, evidenziando come la società spesso non si assuma la responsabilità per i dolori altrui. Questo porta la protagonista a sentirsi sola, in cerca di qualcuno con cui condividere il suo grido interiore, ma forse senza il vero desiderio di trovare un interlocutore.

    La seconda strofa riflette sulla natura dell’amore, evidenziando la disillusione rispetto ai sogni dell’infanzia. La protagonista percepisce il suo amore come un “mare” difficile da navigare. Tuttavia, la musica diventa il suo rifugio, un mezzo attraverso cui riesce a esprimersi liberamente.

    Il bridge rappresenta un momento di intimità spirituale, dove la protagonista si rivolge a Dio, cercando comprensione senza giudizio. Alla fine del suo percorso, si rende conto che rimane solo Dio come compagno nella sua solitudine, accettando così la sua condizione.

    Commenta l’artista proposito del brano: “Ho iniziato a collaborare con Roka Music nel 2023. Questo incontro per me è stato cruciale come cantautrice perchè mi ha permesso di realizzare progetti che in altri modi non sarei riuscita a portare avanti. Il brano ‘Sola’ è nato in un momento di profonda solitudine, mentre osservavo i suoi ragazzi all’uscita di scuola. La collaborazione con Giorgio e Salvatore ha rappresentato un punto di svolta perchè mi ha aiutato a ritrovare me stessa, superando la mia insicurezza e il mio passato.”

    Roberto Cannizzaro, direttore artistico e CEO di Roka Music, afferma: “questo brano è molto più di una semplice canzone è il primo passo di un progetto più ampio in cui l’artista mette a nudo le proprie fragilità, facendo della musica un rifugio e una via per superare i propri limiti. Un viaggio emozionante che tocca il cuore di chi ascolta.”

    Il videoclip di “SOLA”, diretto da Massimo De Masi, esplora l’isolamento e la battaglia interiore di Erica, invitando a riflettere sulla capacità di superare il dolore e cercare nuove vie di rinascita. Erica è bloccata nella sua auto, simbolo della sua solitudine e della sua “bolla mentale”. I suoi movimenti sono lenti e tristi, ma trasmettono anche rabbia e rassegnazione.

    All’esterno, una versione di Erica si muove con sicurezza, rappresentando la forza che cerca di emergere. Questa dualità serve a mostrare il contrasto tra immobilità e rinascita, facendo percepire al pubblico la tensione tra fragilità e forza.

    I ragazzi della “Scuola delle Arti Maros in Teatro” rappresentano le persone che vorrebbero aiutare Erica ma non riescono a penetrare il suo isolamento. Il video enfatizza il confine tra lei e il mondo esterno, evidenziando la sua volontà di rimanere chiusa e il bisogno di proteggersi.

    Nello special del brano, Erica si ritrova in una stanza buia, inginocchiata, in un momento di vulnerabilità che rappresenta una richiesta di aiuto. Nella scena finale, le due versioni di Erica rimangono distinte, immerse nel vuoto del parcheggio, suggerendo che la sua lotta interiore non è ancora finita, ma c’è la speranza di cambiamento.

     

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/q4udaY5pQlc

    Biografia

    Erica Calcagno, conosciuta nel mondo della musica con il nome d’arte Lamadura, è una cantante italiana nata il 31 ottobre 1986 a Catanzaro. Il suo nome d’arte simboleggia una forza e una resilienza uniche. Una lama, per sua natura, è un oggetto affilato e preciso, capace di tagliare attraverso le sfide e le difficoltà. L’aggettivo “dura” indica resistenza e solidità, evocando l’immagine di qualcuno che, pur affrontando momenti di difficoltà e vulnerabilità, riesce a mantenere la propria integrità.

    Fin dall’infanzia, Erica ha dimostrato passione e talento per la musica. Ha mosso i suoi primi passi grazie allo studio del flauto traverso, con il conseguente titolo accademico presso il Conservatorio di Cosenza. Ha sempre studiato canto da privatista, frequentando corsi di celebri insegnanti quali Cheryl Porter e Cesare Zanotti. Scrive brani, musica e testo, fin da quando era bambina.

    Nel 2015 ha partecipato al Pordenone blues festival, arrivando seconda e vincendo una borsa di studio del valore di 1000 euro.

    Nel 2023 ha partecipato alla prima edizione del Postcard Music, aggiudicandosi il primo posto, con uno dei suoi inediti, “Sola”.

    A seguito della vittoria del Postcard, nel 2023, Erica ha iniziato la sua attività discografica con l’etichetta Roka Music. Questa è stata una vera e propria svolta nella carriera perché le ha permesso di fare ascoltare altri brani legati intimamente alla sua storia che saranno prodotti dalla stessa etichetta.

    Nel 2023, Erica ha partecipato, insieme alla sua rock band, i The Butterfly Circus, alla competizione Sanremo Rock, arrivando tra le 8 rock band finaliste, esibendosi sul palco dell’Ariston.

    Erica ha subito l’ influenza della musica gospel e soul, che si avverte anche nel suo cantato. Nonostante ciò, ha un’ anima profondamente rock, che la porta a spaziare anche nel genere blues. È una cantante versatile e le sue canzoni rispecchiano la sua grande curiosità musicale e il suo bisogno costante di contaminazione. Infatti si va dall’elettro-pop, con venature rap, ad un sound più acustico ma con sonorità moderne.

    “Sola” è il nuovo singolo di Lamadura disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.

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  • “Ci vuole soul” il nuovo singolo di Grifoni

    “Ci vuole soul” il nuovo singolo di Grifoni

    Dopo il successo dei brani “Lei mente” e “Testa tra le nuvole”, Grifoni è pronto a conquistare nuovamente il pubblico con la sua nuova canzone “Ci vuole soul”, prodotta da Francesco Arpino e disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 17 Novembre distribuita da Ada Music Italy.

    Questa nuova traccia rappresenta un autentico viaggio emotivo, dove l’artista invita gli ascoltatori a riscoprire il “soul” che è in ciascuno di noi, un sentimento talvolta trascurato nella frenesia quotidiana. Come Grifoni stesso afferma:

    “Ci vuole soul è un invito gentile a dare spazio alle nostre emozioni e al soul che c’è in noi che magari abbiamo dimenticato o perso per strada”

    Quest’estate, Grifoni ha aperto il concerto dei The Kolors, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e presenza scenica. Inoltre, ha partecipato come ospite al prestigioso Premio Lunezia, dove ha condiviso il palco con artisti del calibro di Irene Grandi, BigMama e Aka7even..

    Con “Ci vuole soul”, Grifoni continua a costruire il suo percorso musicale, portando avanti un messaggio di autenticità e introspezione. La sua musica si distingue per la capacità di toccare le corde emotive dei suoi ascoltatori, e questa nuova canzone promette di essere un altro passo significativo nella sua produzione musicale.

  • “Una camicia rosso sangue” il nuovo romanzo di Patrizia Petruccione e Riccardo Aicardi

    “Una camicia rosso sangue” il nuovo romanzo di Patrizia Petruccione e Riccardo Aicardi

    È disponibile in libreria e negli store digitali “UNA CAMICIA ROSSO SANGUE”, il nuovo romanzo noir di PATRIZIA PETRUCCIONE e RICCARDO AICARDI edito da Robin Edizioni.


    Una serie di misteriosi delitti nella villa di una nobile famiglia inglese nella campagna siciliana tra Marsala e Mazara del Vallo allontana il garibaldino Giacomo Dho dalla lotta per la liberazione del meridione e lo impegna ancora una volta come investigatore in un’indagine complessa e delicata, in equilibrio tra gli interessi strategici della diplomazia britannica, quelli patriottici rivoluzionari di Garibaldi e Bixio e quelli esplicati dalla longa manus di Cavour di un controllo costante e ineludibile del Regno sabaudo.

    Spiegano gli autori a proposito del libro: “I nostri personaggi nascono con una fisionomia abbozzata, come il DNA dei figli che metti al mondo. Ma poi, come con i figli, quando tenti di educarli ti rendi conto che scappano di mano. Chi va di qua, chi va di là. E più crescono, più fanno come vogliono”.

    Sinossi

    GIACOMO DHO è un patriota piemontese che, dopo dieci anni vissuti in esilio a Londra, durante i quali ha collaborato con i Servizi Segreti britannici, rientra in Italia.

    La militanza politica non solo lo ha allontanato dalla patria ma anche lo ha indotto a rompere i rapporti con il padre, giudice conservatore, che ritrova solo al suo ritorno. A Torino viene ingaggiato da Cavour per un’indagine, e affiancato da un’agente piemontese, l’affascinante e ambigua Margherita.

    Massiccio ma atletico, Dho ha la carnagione bianca di un abitante del Nord Europa, di cui mantiene anche i modi e lo stile. Riflessivo e dubbioso, dal fare che sembra incerto, in realtà vive con

    onestà e fermezza gli ideali di giustizia della sua gioventù e fatica ad accettare i compromessi e il realismo politico dei suoi tempi. Sensibile al fascino femminile, passa attraverso diversi innamoramenti, ma il rapporto più complesso e sofferto lo instaura con Margherita.

    Nelle indagini che svolge mette a frutto le conoscenze apprese a Londra che gli permettono di risolvere i singoli casi con procedimenti ogni volta diversi.


    Biografia

    PATRIZIA PETRUCCIONE

    Nata a Genova, vive ad Albenga, nella Riviera ligure di Ponente. Laureata in Lettere ha svolto la professione di insegnante liceale e da diversi anni si dedica alla scrittura. Ha pubblicato due romanzi di genere giallo, “Kalipygia” e “Passioni Svelate”; il thriller poliziesco “Mare d’inganni”; il romanzo storico “D’amicizia, d’amore e di guerra” e diversi racconti.

    RICCARDO AICARDI

    Nato ad Alassio, vive ad Albenga dove ha insegnato Storia e Storia della Filosofia al liceo classico scientifico. Ha scritto e diretto pezzi teatrali per ragazzi, partecipando a diverse rassegne nazionali. È autore di articoli di storia contemporanea su riviste specializzate, consulente e collaboratore

    alla realizzazione di un documentario della serie “Guerra ai civili” sul tema delle stragi naziste in Italia. È stato inoltre promotore della mostra “Warhol mai visto”, e l’ideatore e coordinatore della rassegna “La Riviera dei Teatri”.

    Dei due autori sono già stati pubblicati, nella collana I Luoghi del Delitto, Il caso del colonnello francese, Un nemico da salvare e La scomparsa di Margherita.

  • CLOUDE presenta il nuovo singolo; “Speciale”

    CLOUDE presenta il nuovo singolo; “Speciale”

    CLOUDE presenta il nuovo singolo; “Speciale”

     

    ASCOLTA QUI IL SINGOLO

    https://open.spotify.com/intl-it/track/6IXq9ZQ0YHbLKmsrfa2NDO?si=4b4e007d2e93478b

    Intro al Brano: Il tema di Speciale è quanto sia intimo e complicato spiegare il valore di una persona, che all’inizio di una relazione parte da un’attrazione fisica ma che in pochissimo tempo diventa l’alchimia perfetta per un viaggio fatto di giorni, anni indimenticabili. Lo speciale è dedicato alla mia relazione attuale cominciata 20 anni fa, e che brucia ancora tantissimo.

    BIOGRAFIA

    Rapper italiano, Cloude ha iniziato a fare musica nel suo primo collettivo Lato Oscuro, proseguendo poi in live solisti, dj set e ritornando a fare parte di un nuovo gruppo, i Saniasi. Dopo questa avventura che lo porta a fare live nel territorio piemontese e alla stampa di un album fisico Effetti Personali, il percorso solista lo accompagna fino ad oggi, crescendo e collaborando con artisti di livello come, Nandu Popu dei Sud Soun System, Blue Virus, D-Ross, Start-uffo, Soul Sarah, Gaetano Pellino.

    Cloude all’anagrafe Claudio Calcagno è nato a Genova nel 1983. Durante la frequentazione delle scuole superiori l’incontro con la musica Rap lo cattura in un periodo di cambiamento culturale, sociale importante, dove lo porterà alla creazione di musica sperimentale e successivamente alla produzione di album sempre nell’ambito Hip Hop.

    Tre sono infatti gli album pubblicati da solista di Cloude, Pioggia Sporca, Ogni Maledetto Weekend, Resta Con Me.

    Da quest’ultimo lavoro la collaborazione con il produttore Michele Clivati, diventa dopo poco una bellissima amicizia che si trasforma in una bellissima intesa musicale.

    In questo 2024 sono state diverse le uscite di singoli, l’ultima Non So Vivere. Attualmente lavora ad un nuovo album.


  • ANTHEMIS, reduci dalla partecipazione a 37esima edizione di Sanremo presentano il loro primo singolo: “Gravità”

    ANTHEMIS, reduci dalla partecipazione a 37esima edizione di Sanremo presentano il loro primo singolo: “Gravità”

    ANTHEMIS

    reduci dalla partecipazione a 37esima edizione di Sanremo Rock presentano il loro primo singolo: “Gravità”

     

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=KWEXzkeHo1k

    Gravità

    Gravità è un brano dalle chiare atmosfere rock ruvide e barricadere, che tocca tematiche molto attuali , una chiara perdita dell’essere a favore dell’apparire ,

    frutto di un uso smodato ed improprio dei social media (vera e propria arma di distrazione di massa) per persone che dietro l’apparenza perdono di vista l’essenza vera della vita ,della socialità e della coscienza, maltrattando così se stessi ed i sentimenti più puri come l’amore, per poi rendersene conto  e prenderne coscienza quando è ormai troppo tardi, ed è poi così che ci si vede sprofondare nel vortice del vuoto come attratti dalla Gravità più buia , sentendosi “erroneamente” vuoti ed inutili !!

     

    Bio AntHemis

    Anthemis – band formatasi nell’area nord di Napoli , di preciso a Sant’Antimo .

    La Band formata  da Antonio Ponticiello, Francesco Ciccarelli, Umberto Procida, Federico Procida e Dino Barretta – si contraddistinguono per le radici Rock, miste ad influenze blues e a testi di denuncia sociale che raccontano storie di vita quotidiana, pur mantenendo salde le radici con il territorio di provenienza.

    Reduci dalla partecipazione alla 37^ edizione di Sanremo Rock

    Pubblicano il loro primo singolo ”Gravità”  che farà da apri pista al primo Ep in uscita nel 2025 .

    canali social :

    Facebook https://www.facebook.com/anthemisbandoffical

    Istagram https://www.instagram.com/anthemis_offical/

    YouTube https://www.youtube.com/@anthemis_official

    TikTok https://www.tiktok.com/@anthemis_official?


  • “Earthfall”, il secondo emozionante disco di Marco Liuzzi

    “Earthfall”, il secondo emozionante disco di Marco Liuzzi

    Fuori dal 22 ottobre su tutte le piattaforme digitali “Earthfall”, il nuovo disco di Marco Liuzzi. Un album di otto tracce strumentali che mescolano musica minimalista e jazz. Sperimentazione ed emozione sono le due parole chiavi per descrivere questo lavoro.

    “Earthfall” è il proseguo naturale dopo il primo album di Marco Liuzzi, tant’è che sono presenti le stesse collaborazioni: Cosimo Romano e Roberto Cati. Dopo il viaggio sonoro di “Earthrise”, che esplorava l’ascesa, “Earthfall” rappresenta il contraltare inevitabile: la discesa ed una realtà frammentata. In un mondo dove il progresso e il regresso si intrecciano in una danza schizofrenica, “Earthfall” cattura le tensioni di un’epoca in bilico, dove l’innovazione tecnologica e culturale si scontra con un vuoto etico e morale sempre più profondo.

    Attraverso un viaggio musicale che spazia dal jazz al minimalismo, ogni traccia di “Earthfall” è un tassello di questo mosaico caotico, riflettendo un percorso personale, a tratti mistico. La musica si fa specchio di un mondo in continua mutazione, evocando atmosfere ora cupe, ora luminose, in un dialogo costante tra il vecchio e il nuovo, il certo e l’incerto.

    Nel disco ritroviamo brani profondi, più malinconici, come “Le Onde” e altri che sanno regalare un senso di serenità e dolcezza come “Deep In Green“. Non mancano influenze anche più rock in “The Knower, The Sustainer” e altri più soft, più ballad, come “Stargazing on a silent sea crossing”.

    Track by track:

    Deep in green: Bill Evans non va via dalla testa e dal cuore. Qual era l’alchimia che rendeva le sue armonie nuove ed insieme già presenti nel profondo (deep)? Qual era la tavolozza da cui le sue mani traevano sapientemente sia il blu sia il verde (green)?

    Como un ciego: Questo brano sperava di essere un Tango, che è abbraccio, ed insieme apertura e connessione: “… y la medida de mi amor viajero es no verte y amarte como un ciego. Tal vez consumirá la luz de enero, su rayo cruel, mi corazón entero, robándome la llave del sosiego. En esta historia sólo yo me muero y moriré de amor porque te quiero, porque te quiero, amor, a sangre y fuego.” – Pablo Neruda

    The Knower, The Sustainer: Chi dice che l’anelito mistico in musica debba essere tranquillo e solenne? La meditazione è nutrimento dell’anima e le nostre anime vivono anche di luce, tensione e apertura al mondo. La melodia non cantata di questo brano è una preghiera.

    Una Mattina: Dall’originale, intima solitudine pianistica, questo brano di Ludovico Einaudi è stato reimmaginato in un trio che include basso elettrico e batteria, arricchito da un violoncello e rivestito di nuovi accenni melodici nell’intenzione di creare un tessuto sonoro che danzi tra serenità e passione.

    Le Onde: Anche questo un brano di Ludovico Einaudi, originariamente una delicata conversazione in 3 tempi tra le dita e i tasti, si trasforma in un dialogo in 4 movimenti con contrabbasso e batteria. Nuovi tessuti melodici si fanno timidamente strada, portando con loro un ritmo forse nuovo, certamente diverso. Questa reinterpretazione, come l’originale, è un omaggio al movimento incessante del mare, dove ogni battito e ogni nota intendono ricordarne il respiro profondo.

    Nefeli: Questo terzo ed ultimo omaggio ad Einaudi prende nuova vita in un trio che include contrabbasso e batteria, con feeling ritmico ed impianto armonico rivisitato. Questa reinterpretazione pur rispettando l’essenzialità dell’originale, intende invitare l’ascoltatore a vedere nuove possibilità musicali.

    La valle della conoscenza: Musicalmente, il brano si muove nelle suggestioni minimaliste di Philip Glass. Spiritualmente, cerca la luce: sempre uguale e sempre diversa.

    Nella “conferenza degli uccelli” di FarÄ«d ad-dÄ«n Ê»Aṭṭār, poeta e mistico persiano del XII secolo, gli uccelli, anime umane, per giungere a Dio dovevano attraversare sette valli. In uno schema analogo, ma moderno, Bahá’u’lláh propone sette valli o città da percorrere: “…le tappe che segnano il viaggio del viandante dalla sua dimora mortale fino alla patria celeste si dice che siano sette.”. La terza è la valle della conoscenza: “Ogni mistico s’è perduto nella valle della conoscenza di Lui, ogni santo s’è smarrito nel cercar di comprendere la Sua Essenza.”

    Stargazing on a silent sea crossing: Quando si veleggia di notte tra le due sponde dell’Adriatico avvengono dei miracoli, a volte. Ci sono momenti in cui si perde contatto visivo con la costa e le sue luci. Dietro le vele che accompagnano silenziose, spuntano le stelle, chiare e luminose come mai si vedono da terra, mentre il mare ci benedice e ci culla con ritmi delicati, semplici e mai uguali.

    https://www.instagram.com/marcoliuzzi72

  • Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Gulino presenta il suo primo album “Prime Luci”

    Fuori dal 31 ottobre “Prime Luci”, il primo album di Gulino anticipato dai singoli “45 Volte” e “C’era una volta”. Nove tracce che raccontano la crescita del protagonista mentre affronta la vita prima con l’ingenuità di un ragazzo e poi la maturità di un uomo.

    Gulino scrive piccole poesie. Ogni brano è un piccolo cortometraggio di un pezzo di storia, della sua storia.

    “Prime Luci” rappresenta i 7 anni trascorsi in cui un ragazzo è diventato uomo. Le sue canzoni affrontano temi come la mancanza di una persona cara, la paura di dimenticare, le relazioni e le maschere che indossiamo.

    L’album è un grido di emozioni, diretto e senza filtri, che racconta la vita e se stessi. Il titolo, “Prime Luci,” segna l’inizio di questo percorso musicale e personale, rendendo omaggio al nonno Mario Gulino, autore di una raccolta di poesie con lo stesso nome.

    Il viaggio musicale attraversa stati d’animo diversi: dai ricordi di una madre lontana (Stare con me), alla falsità delle persone (Circo colorato), ai rimpianti di una relazione finita (Ciglia).

    Prime Luci è il riflesso di Lorenzo Gulino, un nome forgiato da una vita complessa ma guidata da una madre straordinaria. Prodotto da Annachiara “Enni” Zincone per all’ IMAGINE STUDIO per la YPK Entertainment Srls.

    Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    Track by track

    “Di altri occhi sarai” parla dell’insicurezza e dei dubbi che si creano dentro una relazione.
    A livello personale è un “chiodo fisso”, come dico nel ritornello, di un pensiero che non vuole svanire e dove per fino il gatto se n’è reso conto.

    “Fumavamo le stelle” affronta il significato di “casa”. Una canzone molto personale che vive di ricordi passati ed emozioni molto forti tra gioia e rabbia.

    “Stare con me” tratta il tema della mancanza e della frustrazione di non aver fatto abbastanza.
    Parla del tempo che passa davanti a noi e dove i ricordi che avevi svaniscono, forse per proteggersi, o forse solo perché il tempo fa il suo percorso.

    “Ciglia” ricorda una serie di momenti molto belli con la propria compagna, dove però si è arrivati alla fine di un ciclo di vita, e quelle situazioni sono solo un ricordo del nostro passato.

    “Circo colorato” tratta dell’incoerenza del mondo e delle persone che ne fanno parte. Di come ognuno di noi è disposto a cancellare se stesso per arrivare al proprio obiettivo. Una canzone piena di metafore dove il circo fa da protagonista.

    “Trieste” è stata scritta 5/6 anni fa. È la prima e l’unica canzone dove ho voluto immaginarmi come sarebbe stato avere una relazione con una persona più grande.

    “45 volte” parla di una relazione intensa fra due persone, in cui si va oltre i problemi e le avversità. Tutti i momenti passati insieme ti fanno sentire e pensare che puoi arrivare sulla luna con lei.Una canzone che mette a nudo le proprie emozioni senza paura e senza pensarci due volte. 45 volte, una bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no.

    “C’era una volta” parla dei problemi che ci accomunano e di come noi evitiamo di porgere l’altra guancia per migliorare la situazione. Una canzone che cerca di ricordare a tutti noi come basterebbe poco, un atto di gentilezza, per tornare a sorridere e a vivere con leggerezza la vita.

  • “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi

    “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi

    Dal 15 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SOLO”, il nuovo singolo di Aaron Raschi  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre. 

    “Solo” è un brano che esplora la fusione di suoni ambient con una ricerca sonora innovativa. Attraverso un’atmosfera avvolgente, il brano mette in risalto il contrasto tra un ideale utopico e la quotidianità. Le sue sonorità evocative guidano l’ascoltatore in un viaggio onirico, invitando alla riflessione e offrendo un’esperienza fresca e diversa per chi desidera uscire dai confini delle sonorità tradizionali.

    Commenta l’artista proposito del brano: In questo pezzo ho messo tutto me stesso, ho cercato insieme al mio produttore un sound diverso che potesse contagiare un po’ tutti. Il resto è da scoprire, volete viaggiare con me?”

    Biografia

    Aaron Raschi è nato a Rimini nel 2001. Ha i primi contatti con la musica in tenera età ma inizia a studiarla a 16 anni e a comporre canzoni a 17. Nel 2021 ha vinto la categoria 18-30 del festival riminese Stella Nascente. Tra il 2022 e il 2023 Aaron ha effettuato un percorso di formazione musicale presso Up Music Studio a Cernusco sul Naviglio nel Milanese. All’inizio del 2024 ha fatto una collaborazione promozionale per il suo singolo “Diana” con CDF Records. Nell’autunno del 2024 ha partecipato a Sanremo NEWTALENT come artista a Rimini esibendosi in una nota discoteca, l’Altromondo Studios.

    “Solo” è il nuovo singolo di Aaron Raschi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 15 novembre.

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  • OUT “ L’immensità ”, brano inedito interpretato da Lucia Rubedo.  Da oggi su tutte le principali piattaforme digitali

    OUT “ L’immensità ”, brano inedito interpretato da Lucia Rubedo. Da oggi su tutte le principali piattaforme digitali

    È appena uscito su tutte le piattaforme digitali il brano inedito “L’immensità” interpretato dalla soprano crossover Lucia Rubedo con la musica di Gabriele Roberto e il testo di Fabrizio Campanelli che ne ha curato anche la produzione per l’etichetta Candle Studio di Milano avvalendosi della partecipazione di una orchestra sinfonica di 70 elementi.

    Il brano esplora la potenza e l’eternità di un legame, di un amore, ma anche di una connessione profonda con se stessi, che sembra andare oltre i limiti del tempo e dello spazio.

    Lucia Rubedo, talento della lirica sposata al pop, è sempre più all’attenzione degli addetti ai lavori soprattutto dopo la sua partecipazione a “Tú sí que vales”, il talent show di grande successo in onda in prima serata su Canale 5.

    Lucia Rubedo, interprete elegante e raffinata, già al suo primo album “Canto” a dicembre scorso aveva riscosso favori di pubblico e critica. Dopo la sua significativa presenza all’interno del programma Mediaset, i riflettori si sono concentrati definitivamente sulla sua vocalità senza confini e sulla notevole capacità interpretativa.

    “L’immensità” è una canzone per tutti, classica ed elegante, ma moderna al tempo stesso, con uno stile che rimanda alle emozioni del grande cinema e un suono ricco e attuale.

    “Credo che ogni persona potrà trovare il proprio significato e rispecchiarsi in questa canzone” – ci fa sapere la cantante.

    “Che queste note siano come un rifugio per l’anima, un luogo in cui ritrovare se stessi e imparare ad amarsi profondamente, accettando il proprio cammino e scrivendo l’‘immensità’ della propria ‘storia vera’ con fiducia, coraggio, e tanto amore” – conclude Lucia, molto soddisfatta della sua esperienza a Canale 5 ed emozionata per l’uscita  di questo nuovo brano, suo secondo inedito dopo la pubblicazione di alcune cover di successo.

  • Moody incanta le scene musicali con  ONLY YOU

    Moody incanta le scene musicali con ONLY YOU

    Lo scorso anno aveva presentato sulle onde della Radio per gli Italiani a New York – in assoluta anteprima radiofonica – il suo primo Album, “Universation – The song of the Universe”. Il giovane artista italiano Manuele Rispoli, in arte Moody, è ritornato in questi giorni sulle principali piattaforme digitali con un nuovo brano dal titolo “Only You”.

    Giovane chitarrista, compositore e produttore musicale, Moody al secolo Manuele Rispoli ha fatto parlare di sé a lungo lo scorso anno, quando è uscito il suo primo album, Universation – The song of the Universe”.

    Artista eclettico, originario della Costiera Amalfitana, Moody ha 24 anni. Ama miscelare suoni ed equilibri armonici sperimentati nel corso degli anni, e con Universation aveva portato a maturazione un nuovo concetto di genere musicale: là esplorazione delle armonie tra gli opposti, indagando in questo modo l’intero arcobaleno di emozioni, energie e sfaccettature che il mondo offre.

    Con il nuovo singolo “Only You”, Moody  mostra di sé nuove sfaccettature. In primis, il suo lato sensibile.

    “La strumentale, da me prodotta, trasporta istantaneamente in un’atmosfera avvolgente e rilassante, ma allo stesso tempo emotiva ed evocativa, con la melodia ipnotica del synth, la batteria stile lo-fi, e le chitarre che entrano ad accendere ulteriormente il mood” – fa sapere il giovane artista.

    “Il testo inizia parlando delle mie percezioni interiori : una nuova consapevolezza e tranquillità emerse da un periodo di auto-analisi” – confessa.

    Ma nonostante Moody inizi valorizzando l’idea del benessere interiore al di là delle relazioni, il brano non esprime cinismo verso di esse: diventa ulteriormente un elogio a quelle poche vere relazioni, dove possiamo davvero metterci a nudo ed essere autentici.

    Questo, in sintesi,  è il significato di “Only You”, e in un mondo dove spesso i rapporti si rivelano falsi, il messaggio forte e chiaro è coltivare l’individualità, ma non chiudersi alla vita.

    “Al contrario,  bisogna dare un valore ancora più alto a quelle persone che celebrano la nostra unicità, piuttosto che cercare di limitarla secondo i bisogni altrui” ‘ conclude.

    Come suo solito,  Moody presenta una performance vocale delicata ma espressiva, scegliendo melodie dall’effetto ipnotico, in particolare nel ritornello dove si ripete  un’onomatopea meditativa,“Mmmh”.

     

    Il brano, infine, è scandito dalla voce profonda e vibrante del musicista, che vuole trasportarci oltre ogni significato logico per entrare nella vibrazione del suono. Ed il suono, come sappiamo dai suoi precedenti lavori, per Moody è sempre più significativo di qualsiasi concetto astratto.

    Contatti Moody

    http://instagram.com/m00dy_432

    https://www.youtube.com/@moody9771