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  • “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Ogni Natale”, il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° dicembre. 

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo della teen-band Neida con la partecipazione di Annaluna Batani che torna con un brano inedito e emozionante, di forte attualità. I giovani talenti cantano per la pace e contro ogni forma di guerra, un tema particolarmente rilevante in questo periodo storico, in cui i conflitti continuano a devastare il mondo.

    Il brano, scritto da Marco Giorgi per Yourvoice Records e prodotto a Rimini da Mondo REC, mette in evidenza il contrasto tra le luci sfavillanti del Natale e le drammatiche immagini dei telegiornali, che mostrano “troppa gente che spara o muore, che non sa neanche dove andare”.

    Commenta Sara Peci (cantante dei Neida) a proposito del brano: “Lavorare su questo brano è stato veramente emozionante. Abbiamo tutti amato il pezzo sin dal primo ascolto e registrare le voci in studio insieme ad Annaluna è stato davvero divertente e appagante, data l’amicizia che ci lega. Per non parlare delle riprese del videoclip! Entrare nell’atmosfera natalizia è sempre bello, in mezzo a quelle luci così colorate eravamo tutti elettrizzati, come se fossimo tornati bambini. “Ogni Natale” ha davvero un posto speciale dentro di me. La tematica che trattiamo con questo testo e che è mostrata nel videoclip è sicuramente forte, ma ci sta molto a cuore e personalmente è un onore poterne parlare all’interno del progetto della nostra band.”

    Il videoclip di “Ogni Natale”, diretto da Guido Milani e Fabio Cacciola, è stato interpretato, oltre che dagli stessi Neida, da alcuni giovani talenti di Mondo REC: Joshua Guerrini, Arianna Pagnoni, Niccolò Chiaramello, Riccardo Amadei, Francesco Pantano, Natan Benedettelli.

    La storia raccontata nel video porta in scena il terribile presagio di un adolescente, pietrificato di fronte alle immagini del conflitto in Medio Oriente: è proprio in Palestina che si trova il suo migliore amico, che, dallo scoppio della guerra, sembra essere svanito nel nulla…

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=R0OpE_KhvNY

    Biografia

    I NEIDA sono la teen-band prodotta a Rimini da Mondo REC: quattro giovanissimi musicisti, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, conosciutisi al talent-show televisivo “The Coach”: Sara Peci, voce (Rimini), Fabio Cacciola, tastiera (Torino), Cristian Maggioli, batteria (Rimini) e Giuseppe Aurelio, chitarra elettrica (Roma).

    I quattro giovani artisti hanno all’attivo un primo singolo, “Battito”, uscito a maggio 2024 insieme all’omonimo short-film che li ha visti protagonisti, sia nelle vesti di musicisti sia nelle curiose vesti di attori.

    “Ogni Natale” è il nuovo singolo dei Neida feat. Annaluna Batani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° dicembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

    Instagram Mondo REC  |  Instagram NEIDA

  • “I hope it was worth it” è il nuovo singolo degli Yuts and Culture

    “I hope it was worth it” è il nuovo singolo degli Yuts and Culture

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “I HOPE IT WAS WORTH IT”, il nuovo singolo degli Yuts and Culture sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre per Irma Records.

     

    “I hope it was worth it” è un brano che affronta un viaggio dentro l’animo umano dove l’amore diventa specchio dei propri limiti e della propria sofferenza interiore. L’esperienza dell’amore perduto ci costringe a confrontarci con ciò che siamo davvero. Quando soffriamo per qualcuno, in realtà scaviamo dentro di noi, rievocando momenti, frammenti di felicità ormai lontani, e percepiamo la presenza di un vuoto. E in quel vuoto, nella fatica di riempirlo, emerge il lato più vulnerabile e nascosto di noi. Nel processo di affrontare questo dolore, si apre uno spiraglio di speranza: portare alla luce la nostra sofferenza più antica, quella nascosta nell’ombra. La speranza è che, grazie a questo viaggio nelle parti più oscure del nostro essere, possiamo finalmente orientarci verso la luce, liberi dalle ombre che ci trattenevano. In definitiva, è un percorso che, attraverso il dolore, arriva a riconoscere il vero significato dell’amore, giungendo ad uno stato di grazia e portandoci verso la rinascita.

    Il brano presenta un groove ipnotico, costruito su una base solida di basso e batteria che si ripetono ciclicamente. All’interno di questo nucleo pulsante, tastiere e chitarre si intrecciano per dar vita a un’armonia unica, pur mantenendo la diversità nelle loro linee melodiche e ritmiche.

    Il ritornello, con la sua melodia, evoca un senso di speranza, quasi come se ci fosse una luce che si intravede all’orizzonte. Le sonorità del brano si ispirano al Soul e al Neo-Soul, richiamando le atmosfere degli artisti leggendari come Earth, Wind & Fire, Prince e D’Angelo.

    Scritto, arrangiato e prodotto da Yuts and Culture (Vincenzo Baldassarre, Diego Martino, Angelo de Grisantis, Pierpaolo Polo, Alberto Zacà, Daniele Arnone, Claudio Marra, Carlo Gioia, Lorenzo Lorenzoni), registrato e mixato da Paolo Montinaro –  Yeahjasi Spazio Recording in Brindisi e masterizzato da Giovanni Versari – La Maestà Studio.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Soffrire così tanto per un amore, fino a giungere alla rassegnazione, al patetico. Una lotta contro i propri pensieri, continue rievocazioni di eventi morbosi e un desiderio incessante di arrivare alla verità, perché gli occhi hanno bisogno di vedere per poter ricostruire un cuore ormai a pezzi. Alla fine, arriva la speranza, e ne è valsa la pena: un male antico, nascosto nelle tenebre, protetto dall’ignoranza di sé stesso, è finalmente giunto alla luce.”

    Il video di “I hope it was worth it”, diretto da David Albert Valle, si apre con un protagonista che scopre tra le mani una sfera luminosa, il portale verso un viaggio esperienziale e visivo. All’interno di questa sfera si sviluppa un universo simbolico che rappresenta la complessità e la bellezza di una storia d’amore. Questo viaggio si snoda attraverso un continuo dialogo tra forme fluide e malleabili, che si muovono in una danza armoniosa e a tratti dissonante, e scene evocative di momenti di coppia. La narrazione visiva esplora i momenti di intimità, condivisione e gioia, alternandoli a fasi di distacco e tensione, come se i protagonisti fossero costantemente impegnati in un delicato equilibrio, un “tira e molla” emozionale. L’intero percorso non si sofferma sugli aspetti negativi, ma celebra la naturalezza degli alti e bassi di una relazione, evidenziando come ogni sfida e ogni riconciliazione siano parte integrante della crescita condivisa.

    Guarda il video su YouTube: https://youtu.be/6TXmaS3lUKc

    Biografia

    Yuts and Culture è una band di origine pugliese che combina le radici profonde della black music con uno spirito innovativo. Inizialmente formatasi come una band di Reggae Roots, ha arricchito il proprio stile con influenze Funk,  Soul ed R’n’B. Il loro album di debutto, “Naked Truth”, rappresenta questa evoluzione, fondendo ritmi in levare con groove funk e soul, mantenendo una forte connessione con la tradizione musicale degli anni ’70 pur abbracciando la modernità. La loro musica autentica e spirituale mira a creare un profondo senso di empatia con l’ascoltatore. La band è composta da: Diego Martino alla batteria, Pierpaolo Polo al basso Elettrico, Alberto Zacà alla chitarra, Daniele Arnone alle tastiere, Kalad Marra alle tastiere, Angelo de Grisantis alle percussioni, Vincenzo Baldassarre alla voce, Carlo Gioia al sax, Lorenzo Lorenzoni al trombone, Carmen Melcarne e Liana Enrica ai cori.

    Dopo il 1° singolo “I got you”, “I hope it was worth it” è il secondo singolo del progetto Yuts and Culture disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

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  • “Origami” è il nuovo singolo di Devon Miller

    “Origami” è il nuovo singolo di Devon Miller

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ORIGAMI”, il nuovo singolo di Devon Miller per Qanto Records, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 29 novembre.

    “Origami” di Devon Miller punta ad esplorare il tema del legame emotivo e delle difficoltà nelle relazioni adulte: un conflitto interiore in cui il piacere immediato e senso di responsabilità si trovano a confrontarsi in un costante gioco delle parti. Il brano è carico di tensione: un’intensa relazione interrotta da un litigio che ne segna la conclusione. Nonostante la tensione emotiva, la canzone ci invita a riflettere sull’importanza di fare scelte consapevoli, bilanciando la serietà del portare avanti i propri impegni a momenti di leggerezza e divertimento.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Origami racconta una forte scossa, con l’obiettivo di riflettere su determinate dinamiche importanti della vita, ma con la spensieratezza e la tranquillità di poterci ballare sopra, senza prendersi troppo sul serio”.

      

    Biografia

    L’avventura di Devon Miller nel mondo della musica ha inizio nel 2013: un anno che lo segna profondamente a seguito di un arresto. Durante il percorso in comunità l’artista trova conforto nella scrittura: attraverso la penna riesce a mettersi a nudo e a raccontare tutte le sue emozioni.

    Il percorso in comunità è segnato da alti e bassi: all’inizio è un vero e proprio viaggio emotivo sempre in salita; ogni passo è sempre più arduo del precedente. La grande passione per la scrittura e la musica lo spinge però a non mollare. La musica da un senso a giornate grigie e monotone, formando il suo stile musicale.

    “ORIGAMI” è il nuovo singolo di Devon Miller, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

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  • “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G

    “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “RICORDATI DI ME”, il nuovo singolo di Double G disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 15 novembre.

    “Ricordati di me” è il racconto di un amore concluso. Una storia intensa, vissuta con trasporto, ma che ha lasciato spazio a nuove sensazioni. Double G nei suoi versi ricorda in modo lucido la ragazza che aveva acceso in lui quel sentimento, ma con grande consapevolezza riparte da quella fine per raccontare un nuovo inizio. Un percorso musicale che parte proprio da una voglia di esprimere  paure e fragilità. “Ricordati di me” è un viaggio emotivo che unisce artista ed ascoltatore in un gioco musicale che coniuga ritmi latin a melodie e rime urban.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Questo brano nasce da un momento di riflessione profonda, un’analisi di quella fase difficile che tutti prima o poi attraversano: la fine di una relazione. Mi sono sentito perso, ma allo stesso tempo ho capito che quella separazione rappresentava anche un’opportunità di crescita. Ho voluto trasformare il dolore in qualcosa di potente, un nuovo capitolo che non fosse solo una chiusura, ma anche una rinascita. La musica mi ha aiutato a elaborare il tutto, a mettere su note la confusione, la solitudine e anche la forza di andare avanti. Ogni parola e ogni battito raccontano quella trasformazione. Spero che chi ascolta possa riconoscersi nel mio percorso, perché alla fine è proprio il cambiamento che ci rende più forti”.

    Il videoclip di “Ricordati di me” è diretto da Frank Falletta: racconta il profondo viaggio emotivo del protagonista, che attraversa la fine di una relazione e l’inizio di una nuova fase della sua vita. Il video alterna scene intime di separazione a momenti frenetici nel mondo notturno, esplorando le sue emozioni contrastanti tra malinconia e rinascita. Gli ambienti privati e mondani riflettono il conflitto interiore del protagonista, tra la solitudine che sente nel cuore e il suo tentativo di andare avanti. La trasformazione è palpabile, con il video che culmina in una scena finale simbolica: il protagonista si libera dal peso del passato, allontanandosi fisicamente dai ricordi e chiudendo definitivamente il capitolo della relazione. Un viaggio di distacco che, pur doloroso, segna l’inizio di una nuova libertà.

    Guarda ora il video su YouTube: https://youtu.be/Jt-CMpYdfQU?si=1CZdu7iiAJs9tgAh

    Biografia

    Double G è un artista palermitano che coltiva la sua grande passione per la musica fin dall’età di 16 anni. Inizia la sua carriera artistica proprio a Palermo, dove studia canto per tre anni. I risultati non tardano ad arrivare: gli studi musicali infatti lo portano a vincere vari contest locali.

    Nonostante le sfide personali che lo hanno temporaneamente allontanato dalla musica, Double G a distanza di due anni torna con una rinnovata determinazione. La sua musica fonde influenze contemporanee come il rap, la trap e la drill a ballad dal gusto esotico, creando un’esperienza sonora autentica che riflette la sua crescita personale e professionale.

    Il nome “Double G” nasce per raccontare il dualismo che caratterizza la sua vita: questa doppia identità gli permette di raccontare la propria storia in modo unico ed originale. I testi di Double G sono il cuore della sua musica, attraverso cui esprime emozioni, pensieri e riflessioni sul mondo che lo circonda. La sua autenticità gli consente di connettersi con il pubblico in modo diretto e sincero, condividendo ogni aspetto della propria esperienza di vita.

    “Ricordati di me” è il nuovo singolo di Double G disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

     

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  • “Amore e Psiche” il nuovo ep di Her|Mess dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”

    “Amore e Psiche” il nuovo ep di Her|Mess dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”

    Dal 6 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Amore e Psiche”, il nuovo ep di HER|MESS dal quale è estratto il singolo di radio “Sette”. Il progetto sarà presentato all’interno dell’evento “Wearewe Party” venerdì 13 dicembre a partire dalle ore 19 presso lo Snodo Mandrione di Roma (ingresso a pagamento).

    “Sette” è una ballad pop che segna un ritorno a sonorità più leggere ma cariche di significato, mettendo in evidenza l’abilità di HER|MESS nel evocare emozioni profonde. Il brano racconta il confronto del protagonista con le sue scelte e il destino ineluttabile. Il numero sette diventa simbolo di un ciclo irrisolto, con riferimenti a peccati, giorni e attese. Il ritornello, “Se vivessi in eterno, non sarei all’altezza”, riflette la consapevolezza dell’incapacità di soddisfare le aspettative dell’altro. La melodia avvolgente e la produzione raffinata rendono Sette una riflessione intima su perdita, speranza e accettazione.

    Il visual video di “Sette, diretto da Manuel Ottaviani con l’aiuto di Ivan Luigi Surdo, è stato girato a Villa Ada (Roma) e presso l’abitazione del producer. Affronta in modo introspettivo il tema dell’amore tossico utilizzando tecniche di regia e simbolismi come l’accendino e le lacrime nere che rappresentano la fiamma del sentimento e la tossicità della relazione.

    Il protagonista è intrappolato in un loop proprio come quando sei intossicato da una relazione e non riesci ad uscirne. In questa scena il protagonista si ritrova semplicemente seduto su una panchina.Fumando una sigaretta ripercorre nella sua mente tutto ciò che è stato, che sarà e che potrà essere.

    Come simboleggia la canzone In Sette, il protagonista inizia a fare i conti con la consapevolezza della propria condizione e delle scelte che lo hanno portato fin lì.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/4-GHnUhkfWgv

     

    Il singolo accompagna l’uscita dell’ep “Amore e psiche”, un viaggio emotivo che esplora le dinamiche di una relazione tossica, attraversando sofferenza, riflessione e speranza di riscatto. L’EP racconta un conflitto interiore tra cuore e mente, affrontando il dolore e la consapevolezza che il passato è parte integrante di sé. Ogni traccia si distingue per intensità e atmosfera, oscillando tra vulnerabilità, rabbia e ricerca di equilibrio.

    L’EP si apre con il dark synth, un sound profondo e claustrofobico che amplifica il tormento e le emozioni irrisolte. Man mano, le sonorità si evolvono verso tonalità più intime e pop, come in Sette, dove HER|MESS combina melodia e riflessione con un tocco di dolore trattenuto. Questo contrasto tra oscurità e luce, tra malinconia e speranza, è il filo conduttore che lega l’opera.

    “Amore e Psiche” non è solo cupo: ogni brano lascia intravedere un raggio di speranza, suggerendo la possibilità di rinascita. Questa dualità rende l’EP potente, coinvolgente e universale, trasformando il dolore in un’esperienza condivisa. HER|MESS accompagna l’ascoltatore in un percorso catartico, dove il tormento delle relazioni umane si mescola con la ricerca di una verità interiore.

    L’EP si distingue per l’equilibrio tra tormento e liberazione, offrendo un messaggio profondo: anche nel buio, è possibile trovare un senso di redenzione. “Amore e Psiche” emoziona e invita a riflettere su chi siamo e su chi possiamo diventare.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Amore e Psiche è un progetto intimo e catartico, in cui provo ad esplorare il conflitto tra cuore e mente, amore e tossicità. Ogni traccia dell’EP rappresenta una fase di questo viaggio emotivo, caratterizzato da fragilità, tormento e un desiderio di rinascita. L’obiettivo è raccontare una verità universale, trasformando il dolore personale in arte che risuoni nelle esperienze di chi ascolta. L’Ep è un percorso senza compromessi, un confronto diretto con i propri demoni e con l’inevitabilità di affrontare le emozioni più destabilizzanti. Le tracce alternano momenti di buio, rappresentati dal dark synth – cifra distintiva del suo sound – a momenti più intimi e riflessivi, dove il pianoforte diventa protagonista, simbolo di vulnerabilità e introspezione.

    La dualità tra oscurità e luce emerge come filo conduttore del progetto, riflettendo la complessità delle relazioni umane e della lotta per trovare equilibrio. Amore e Psiche non si limita a raccontare una storia personale, ma invita l’ascoltatore a confrontarsi con le proprie emozioni, offrendo un messaggio di speranza e trasformazione.

    Considero questo lavoro un traguardo personale, frutto di un lungo percorso di elaborazione. Ogni brano è un tassello di un puzzle più grande, e l’intero progetto mira a creare un legame emotivo profondo con il pubblico, dimostrando che, anche nel dolore, è possibile trovare bellezza e significato.”

    TRACK LIST:

    1. Prologo
    2. Loop
    3. Amore e Psiche
    4. Mille lacrime
    5. Demone
    6. Sette
    7. Nella notte

     

    Pre-salva ora l’ep: https://found.ee/amoreepsiche

     

    Info evento “We areparty”:

    https://www.eventbrite.com/e/wearewe-party-tickets-1075617574119?aff=oddtdtcreator&fbclid=PAZXh0bgNhZW0CMTEAAaYD5OVHR1LpRGm0HZy25xPWMz3619NHBmoqaDhpZ3FiRNlyWqEDbZnJNUs_aem_vQXan-dTtjiaNYObCimWMQ

    Biografia

    Hermes Giordano Leandri, noto come HER|MESS (il suo disastro), è un giovane cantautore di 26 anni originario di Marino. Fin da bambino, ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica, dilettandosi tra le note di un pianoforte. Dopo aver scritto canzoni per diversi anni come autore per cantanti sia affermati che emergenti, ha deciso di dare voce alla sua musica personale, mettendo da parte il ruolo di autore per terzi e permettendo alla sua voce e alla sua vena artistica di esprimersi appieno.

    HER|MESS ha anche partecipato a vari concorsi musicali a livello pianistico, tra cui il “V concorso nazionale Musica e Cinema”, dove ha ottenuto vari premi sia individualmente che con l’orchestra giovanile Giacomo Carissimi. Nel 2018 ha partecipato al suo primo concorso come cantautore, il Tour Music Fest, dove ha avuto l’opportunità di avere un’esperienza formativa unica grazie alla presenza di Mogol nella commissione artistica. I consigli e i suggerimenti di Mogol sono diventati una preziosa parte del suo bagaglio artistico, soprattutto dopo aver trascorso con lui molto tempo insieme in seguito agli studi al CET dell’artista.

    Nel 2019, HER|MESS ha partecipato ad Area Sanremo e nel 2021 giunge fino alla finale del Premio Internazionale Je so Pazzo. Durante questo periodo, ha anche iniziato a lavorare come autore, collaborando inizialmente con Stefano Borzi e successivamente con altri artisti nel panorama musicale.

    Un passo cruciale nella sua crescita artistica è stato l’incontro con il rinomato Vocal Coach David Pironaci, che ha contribuito e sta contribuendo in modo significativo alla sua tecnica vocale e alla sua evoluzione artistica.

    Ma uno dei momenti più rilevanti nella sua carriera è stato l’incontro con il produttore Alberto Lattanzi, noto come Latta.

    Inizialmente i due hanno lavorato per combinare uno stile più cantautorale con ritmi più dance e influenze sonore internazionali, per poi optare verso una direzione diversa creando così un suono unico.

    Fino ad arrivare ad oggi pronto a fare uscire il suo primo vero e proprio progetto originale indipendente.

    HER|MESS, attraverso la sua musica, si propone di esplorare temi oscuri e intensi, come la paura dell’abbandono e il suo impatto sulla vita quotidiana delle persone. Le sue canzoni cercano di dare voce a queste emozioni in modo unico, cercando di comprendere le sfide che noi tutti affrontiamo, sperando che le sue melodie possano offrire conforto e sostegno a chi le ascolta. Come afferma l’artista: “Voglio leggere la gente e i segni che portano addosso, riportandoli nelle mie canzoni e sperando che queste possano aiutarle”.

    Il 13/10/2023 HER|MESS ha debuttato esibendosi Live al “Wishlist Club” di Roma con il suo primo singolo ufficiale “Insieme a te” e cantando in anteprima altri due brani inediti.

    Il 15/12/23 pubblica il suo secondo inedito “Tic Tac”, un brano che ha lo scopo di denunciare e fare riflettere sui continui atti di violenza che avvengono ogni giorno sulle donne. Il videoclip è stato pubblicato in anteprima su SkyTg24.

    Il 22/03/23 HER|MESS rilascia il suo terzo singolo “Fotuttissime Promesse” un brano con cui il cantautore ritorna in parte alle sue origini e all’utilizzo anche del pianoforte come elemento predominante. Argomentando anche il rapporto disastroso con il padre.

    Sabato 8 Giugno 2024 inoltre, HER|MESS ha avuto la possibilità di esibirsi al Gran Galà della Moda di Roma presentato da Valeria Marini e Carlo Senes e trasmesso in diretta nazionale.

    Nei mesi seguenti ha svolto vari live in tutto il Lazio per presentare i suoi brani e cominciare a farsi conoscere dal vario pubblico fino ad arrivare ad oggi pronto a rilasciare il suo nuovo singolo ed il suo primo Ep.

    Anticipato dal brano “Loop”, “Amore e Psiche” è il nuovo EP di HER|MESS disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 dicembre 2024 dal quale è estratto il singolo in radio “Sette”.

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  • “Semplicemente Respira” il nuovo singolo di Kophra e Federico Cacciatori

    “Semplicemente Respira” il nuovo singolo di Kophra e Federico Cacciatori

    Fuori dal 25 novembre “Semplicemente respira”, il nuovo singolo di Kophra e Federico Cacciatori, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano affronta il delicato tema della violenza sulle donne.

    “Semplicemente respira” è un brano che nasce dell’esigenza di fare la voce di chi non ha voce, su uno dei temi più rilevanti nel momento storico in cui viviamo.

    Il brano si apre con suono delicato come di gocce che lentamente cadono per poi aprire le porte a un piano e alla voce intensa e profonda di Kophra. La melodia è uno sfondo leggero per far risaltare le parole, il testo e il messaggio della canzone.

    Finita la ricca estate di concerti, conosciamo una ragazza, che a causa di sue esperienze passate legate al tema citato prima, ci ha raccontato la sua tragica esperienza.

    Questo racconto, ci ha colpito, al punto che, in maniera del tutto spontanea è nata “semplicemente respira”, parole che la vittima ripeteva a se stessa durante i tragici fatti.

    In fase di produzione del brano, abbiamo concepito la struttura della canzone associando la prima fase del brano, che con le parole e le melodie di Kophra va sempre più in crescendo, alla donna che subisce violenza.

    La parte successiva del brano, solo strumentale, composta da Federico Cacciatori, raffigura la donna che si libera dagli atti tragici in precedenza subiti”, così i musicisti descrivono la genesi del loro brano.

    Kophra e Federico presenteranno il brano il 23 novembre allo stadio carrarese in diretta su Dazn. Inoltre in collaborazione con il brand Mai Senza il duo realizzerà delle magliette a tema “Semplicemente Respira” che saranno acquistabili online.

  • Alice Favaro è tornata con il brano “Tra le Stelle”

    Alice Favaro è tornata con il brano “Tra le Stelle”

    Fuori dal 22 novembre “Tra le stelle”, il nuovo singolo di Alice Favaro in collaborazione con Saint Louis Music Production. La cantautrice è tornata dopo un periodo di intenso studio e ricerca di sé con un brano che mescola perfettamente il cantautorato con l’elettronica.

    “Tra le stelle” è un brano intimo che con la sua melodia avvolgente, ma delicata riesce ad arrivare dritto al cuore dell’ascoltatore. Un viaggio che nasce da una forte trasformazione personale, quella che si attiva quando smetti di cercare conferme dagli altri. Dare troppo peso alle aspettative altrui, ci fa dimenticare che il vero valore risiede nel nostro essere, al di là di quello che gli altri possono pensare.

    Questo brano è per me una presa di consapevolezza e al tempo stesso una liberazione.

    Il punto di partenza è un momento vissuto, in cui mi sono sentita sbagliata e da questa sofferenza ne è emersa una forza interiore.

    La notte è il personaggio filo conduttore che si muove all’interno del brano. Una guida che mi porta con sé prima in uno spazio banalmente buio dove i desideri si mescolano con il dolore, per poi prendersi cura dei miei “lividi” e portarmi alla scoperta delle “stelle che ho dentro”.

    È il mio spazio di consapevolezza. Quando tutto attorno di spegne, nel buio emergono le risposte dove trovo la forza di riconoscere ciò che conta davvero dentro di me e al di fuori.

    L’identità musicale di questo brano, nel connubio di testo e musica, è racchiusa in un sound ibrido un incontro tra la parte più “acustica” legata all’amore verso il cantautorato classico italiano e una parte moderna più vicina al pop elettronico, con bassi synth, drum machine, utilizzo di campionatore e sintetizzatori“, così Alice descrive il proprio brano.

    “Tra le stelle” accompagna l’ascoltatore all’interno di questo viaggio con un’inizio introspettivo ed etereo in cui la voce non si svela subito ma resta quasi ovattata, per poi emergere pulita e chiara in ciò che dice. Il ritmo incalza ma non è mai troppo invasivo e suggerisce un crescendo per arrivare a quella sensazione di consapevolezza.

  • “Libro aperto” è il nuovo singolo degli Hola Lola Production feat. Hierba Mala

    “Libro aperto” è il nuovo singolo degli Hola Lola Production feat. Hierba Mala

    Dal 6 dicembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Libro aperto”, il nuovo singolo dei Hola Lola Production feat. Hierba Mala.

     

    “Libro aperto” è un brano che racconta un amore nato casualmente e spontaneamente fra due ragazzi, nonostante le loro vite fossero molto vicine non si erano mai incontrati prima. È bastato uno sguardo per capire il proprio destino insieme.

    Il sound del brano è una pura bachata dal gusto sudamericano e soprattutto fresco, grazie anche alla collaborazione realizzatasi fra Marcelo e Mario, rispettivamente chileno e cubano, un mix di sound super latin; senza però tralasciare un gusto più delicato e occidentale nell’intimo duetto iniziale.
    A legare ancora di più questo incontro di sound italo-latinoamericano ci sono Hierba Mala, rispettivamente Kimberly Uribe e Giovanni Maffezzoli, coppia Colombia-Italia molto forte e molto unita, ma soprattutto molto grintosa. Infatti questa bachata è nuova anche per gli Hierba, artisti cumbia (un’altro genere musicale proveniente dal Latino-America) che negli ultimi anni si sta facendo strada nel panorama italiano.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: Per noi è stata la prima volta che ci siamo trovati a voler scrivere una bachata, genere che sempre ha fatto più o meno parte dei nostri ascolti. È stata una sfida che abbiamo preso a testa alta, sappiamo che la concorrenza è molto spietata anche perché pensiamo che in Italia si ascolti solo bachata che proviene da oltre Oceano. La sfida era riuscire a rimanere il più possibile fedeli al genere senza risultare una “copia fatta male” di uno specifico sound. Non sappiamo se ci siamo riusciti effettivamente, su questo sarete voi ascoltatori ad aiutarci a capirlo; sicuramente siamo super soddisfatti ed orgogliosi del risultato! Crediamo molto nel potenziale di questo brano! Vogliamo anche far notare che senza il magico e unico aiuto del mitico cantante-produttore salsa Mario Crespo sicuramente non saremmo potuti arrivare a questo risultato potente e sabroso!” (Hola Lola Production)

    “Come per tutti i nostri brani anche questo racconta una parte del nostro vissuto. Forse la parte più importante: il nostro incontro. L incontro da dove nasce tutto , dove nasce da prima la nostra storia d amore che quella artistica. Per raccontare l’inizio della nostra storia d amore abbiamo intrapreso, con lo studio HolaLola, un percorso produttivo che ci ha permesso di raccontare utilizzando una nuovo modo per veicolare la storia, uscendo dal nostro sound ma mantenendo le nostre caratteristiche . Creando così una Bachata Romantica” (Hierba Mala)

    Il videoclip di “Libro aperto” è stato scritto, girato e montato da tre giovani studenti di cinema: Luca Biondani, Tommaso Cavalli e Alessia Mariani, che hanno lavorato insieme per coprire tutti i ruoli necessari e realizzare il progetto nel miglior modo possibile. Dopo aver ricevuto la canzone e aver discusso con gli artisti, i tre hanno iniziato a sviluppare una narrazione che rispecchiasse la storia che si voleva raccontare. Non si sono limitati a creare inquadrature estetiche, ma hanno voluto approfondire il significato dietro le parole degli artisti, scrivendo un soggetto dettagliato per comunicare visivamente il messaggio del brano. Il risultato finale combina un’estetica curata con i significati voluti, dando forma a un prodotto che risponde alle aspettative e alle indicazioni della casa di produzione.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/WWGt6j9yeL8

    Biografia

    Gli Hola Lola Production sono artisti e produttori nei generi Reggaeton, Trap e Pop. Marcelo e Oliver Araya rappresentano due generazioni diverse ma unite dalla passione per la musica e dalle loro radici italo-cilene. Marcelo Araya, nato in Cile il 10 maggio 1972, e suo figlio Oliver Araya, nato a Negrar (Verona) il 15 agosto 1999, condividono l’obiettivo di trasmettere la loro visione musicale unica.

    Dal 2019, hanno maturato esperienze significative collaborando con studi e etichette discografiche italiane come Fonoprint, Aemme Recording Studio e Saifan Group. Nel 2020 hanno iniziato un percorso indipendente, curando le produzioni dell’artista El Yoyo. A partire dal 2022, hanno intrapreso una nuova direzione, dedicandosi anche alla loro carriera artistica e pubblicando inediti personali, con occasionali collaborazioni.

    Polistrumentisti di talento, Marcelo è chitarrista folk, percussionista e cantante, mentre Oliver è beatmaker, batterista e multipercussionista, portando ciascuno le proprie competenze per creare un sound distintivo e originale.

    Hierba Mala nasce durante la quarantena del 2020, fra le mura domestiche, come progetto di sperimentazione musicale di Giovanni Maffezzoli e Kimberly Uribe.

    Nel estate del 2020 la formazione si esibisce nelle feste e locali della provincia di Verona, con l ausilio di computer compionatori e ukulele.

    A gennaio 2021 esce il primo ep autoprodotto suonato e mixato in casa “Mala Hierba” anticipato da i due singoli “No pasa nada ” e “Pelle di luna”.

    Il 25 aprile 2022  alla Festa del Anpi di Verona il progetto si allarga, la nuova formazione prevede batteria, basso, chitarra, trombone e tastiere iniziando cosi una stagione live che porterà la “Hierba mala y su orquesta” a suonare in numerosi festival e feste di paese di tutto il nord est .

    Nell’estate 2024 esce il singolo “El que Puede Puede” registrato con l’Orquesta al Gypsi Studio.

    “Libro aperto” è il nuovo singolo degli Hola Lola Production feat. Hierba Mala disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre 2024.

    Instagram Hola Lola Production| YouTube Hola Lola Producion | Instagram Hierba Mala | YouTube Hierba Mala

  • “Dizzy” è il nuovo album di Ghigo Renzulli. Annunciati i primi eventi live

    “Dizzy” è il nuovo album di Ghigo Renzulli. Annunciati i primi eventi live

    Dal 6 dicembre 2024, in concomitanza del 44° anniversario dal primo concerto dei Litfiba, sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Dizzy”, il nuovo album di Ghigo Renzulli. Il disco è disponibile anche in formato cd e vinile dal 29 novembre 2024 e sarà presentato live nel 2025 il 1° febbraio all’Alchemica di Bologna, il 6 febbraio al Defrag di Roma e l’8 febbraio al Legend di Milano.

     

    “DIZZY”, il secondo album strumentale di Ghigo Renzulli, è un viaggio musicale intenso e coinvolgente che riflette tutte le sue ispirazioni culturali e artistiche. Il titolo, che in inglese significa “vertiginoso” o “che dà le vertigini”, descrive perfettamente l’essenza dell’album: un percorso sonoro che alterna momenti rilassati e pacati a passaggi forti e potenti, creando un’esperienza musicale ricca di contrasti.

    Una delle caratteristiche principali di Dizzy è la straordinaria varietà di melodie, dominate dalla chitarra di Ghigo e arricchite dai contributi di 14 musicisti che hanno partecipato al progetto. Il risultato è un sound ricco e variegato, che rimane però fedele alla cifra stilistica distintiva di Ghigo, il cui tocco ha segnato per decenni l’identità musicale dei Litfiba.

    L’album contiene 15 brani e offre una gamma di atmosfere che si muovono in modo fluido e vertiginoso, raccontando un universo sonoro unico e personale. Dizzy è disponibile in formato digipack CD e doppio vinile a 33 giri, perfetto per chi vuole immergersi in un’esperienza d’ascolto di grande profondità e qualità.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “DIZZY in inglese significa ‘vertiginoso’, che da le vertigini ed è l’aggettivo perfetto per definire il viaggio musicale di quest’album, il secondo di studio del mio progetto strumentale. Tutte le mie ispirazioni musicali e culturali sono rappresentate e le atmosfere all’interno del disco passano, in maniera vertiginosa, da momenti rilassati e pacati ad altri forti e potenti, con una grande ricchezza di melodie e un sound ricco e variegato.”

    TRACK-LIST:

    1. Dizzy
    2. Terra Blues
    3. Stroboscopico
    4. Engelcord Suite
    5. Strano fiore
    6. Stella del sud
    7. Exotica
    8. Circus
    9. Abusey Junction
    10. Hermosa
    11. Hermosa – Nocturno
    12. Texana (Bonus Track 2024 Version)
    13. Alcazaba (Bonus Track 2024 Version)
    14. La grande notte (Bonus Track 2024 Version)
    15. Il canto dei vivi (Bonus Track 2024 Version)

    Biografia

    Federico “Ghigo” Renzulli, nato il 15 dicembre 1953 a Manocalzati (AV), è una delle figure più influenti della musica italiana. Trasferitosi a Firenze con la famiglia, sviluppa sin da adolescente una passione per il folk, blues, rock e country, che lo porta a imbracciare la chitarra a soli 14 anni. Dopo il diploma, si iscrive a Biologia, ma a pochi esami dalla laurea abbandona gli studi per dedicarsi completamente alla musica.

    Nel 1976 Ghigo si trasferisce a Londra, nel pieno fermento della scena punk, e vi rimane per due anni. Tornato a Firenze nel 1978, fonda i Cafè Caracas con Raffaele Riefoli (Raf) alla voce e al basso. La band prova nella cantina di via dei Bardi, che Ghigo ristruttura personalmente, e nel 1980 si esibisce in apertura al concerto dei Clash davanti a 100.000 spettatori. Tuttavia, divergenze interne portano allo scioglimento del gruppo.

    Poco dopo, Ghigo riceve una chiamata da Gianni Maroccolo e insieme formano una nuova band, i Litfiba, nome scelto dallo stesso Ghigo. Alla formazione si uniscono Antonio Aiazzi alle tastiere e Francesco Calamai alla batteria, con Piero Pelù alla voce. Il debutto live avviene il 6 dicembre 1980, e da lì inizia un percorso di successi, tra cui l’apertura a Siouxsie and the Banshees.

    Nel 1982 esce l’EP Guerra, seguito da Eneide (1983), una rivisitazione musicale dell’opera di Virgilio. Nel 1985 arriva il primo album LP, Desaparecido, che segna l’inizio della “Trilogia del Potere”, proseguita con 17 Re (1986) e Litfiba 3 (1988). Questi lavori consolidano i Litfiba come una delle band più importanti della scena italiana.

    Dopo l’uscita di Maroccolo e Aiazzi nel 1989, i Litfiba proseguono con Ghigo e Piero come figure centrali. El Diablo (1990), arrangiato interamente da Ghigo, vende oltre 500.000 copie e porta la band nel mainstream. Seguono Terremoto (1993) e Spirito (1994), entrambi supportati da tour di successo e album live come Colpo di Coda e Lacio Drom.

    Con Mondi Sommersi (1997), la band introduce elementi elettronici nel proprio sound, un’idea nata dal confronto con la scena musicale europea. Nel 1999 esce Infinito, il loro maggiore successo commerciale, ma anche il culmine delle tensioni tra Ghigo e Piero. Dopo il concerto del Monza Rock Festival, i Litfiba si sciolgono.

    Ghigo continua l’attività con una nuova formazione, pubblicando Elettromacumba (2000) e Insidia (2001), e sperimentando modalità innovative come il download gratuito di brani live. Dopo alcuni anni di attività con il cantante Cabo Cavallo, decide di sciogliere il gruppo nel 2006, ma lo riforma brevemente con Filippo Margheri, pubblicando l’EP Five On Line nel 2008.

    Nel 2009 Ghigo e Piero annunciano la Réunion, che culmina in un tour e nell’album Grande Nazione (2012). Seguono eventi speciali come il concerto in memoria di Ringo De Palma e il tour celebrativo Trilogia 1983–1989 (2013). Nel 2016 esce l’ultimo album della band, Eutòpia, con un tour che si conclude nel 2017.

    Parallelamente, Ghigo avvia il progetto strumentale No_Vox, definito “La voce degli strumenti”. Il primo album, Cinematic, viene pubblicato nel 2020 in allegato alla sua autobiografia 40 anni da Litfiba. Segue il live Alcazaba (2021), registrato durante un concerto al teatro romano di Fiesole. Dopo il tour d’addio dei Litfiba, L’Ultimo Girone, conclusosi nel dicembre 2022, Ghigo continua a lavorare su musica inedita, pubblicando i singoli Exotica (2023) e Circus (2024).

    Ghigo Renzulli, con la sua carriera di oltre 40 anni, ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana, sia come leader dei Litfiba che come artista solista. Il suo percorso, fatto di sperimentazione e innovazione, continua a ispirare nuove generazioni di musicisti e appassionati.

    “Dizzy” è il nuovo album di Ghigo Renzulli disponibile in formato cd e vinile dal 29 novembre e sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 dicembre 2024.

     

     

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  • “Candele”: il nuovo singolo di Silvia Alibrandi

    “Candele”: il nuovo singolo di Silvia Alibrandi

    Da venerdì 8 novembre è disponibile “Candele”, il nuovo singolo di Silvia Alibrandi per Joseba Publishing e distribuito da Virgin Music Group

    Candele” esplora la lotta interna tra paure e desideri di cambiamento. Il testo riflette su come accettare i propri pregi e difetti, mentre i ricordi innocenti dell’infanzia si scontrano con le complessità dell’età adulta. La notte diventa un palcoscenico di malinconia e romanticismo, sognando Roma sullo sfondo, mentre le candele simboleggiano fragilità e trasformazione. È un invito a vivere intensamente, abbracciando la bellezza e la fugacità dei momenti che ci definiscono.

    “In questa canzone volevo restituire una sensazione malinconica. Immagini precise che sembrano istantanee di una vecchia macchina fotografica. È qualcosa di passato, ma è come se bruciasse ancora dentro. È una notte di cui senti il peso il giorno dopo, è l’insieme di tutte quelle conversazioni che ti ripeti nella testa, in cui pensi soltanto alle cose che non hai detto. Desideri cambiare o ti piaci così come sei? Non c’è una risposta esatta, netta… in realtà dipende dai momenti, ed è come se vivessi in un bilico continuo tra questi due stati.”

    Il brano è stato scritto da Silvia con Paolo Pasqua (L’ennesimo), che ne ha curato anche la produzione, regalando un pop rock moderno che sfugge ai soliti schemi del genere. Con la supervisione artistica di Gianni Testa e il mix di Emanuele Donnini presso lo Joseba Studio, “Candele” suona autentico e vivido, come un racconto condiviso sotto le stelle di Roma.

    Silvia Alibrandi BIOGRAFIA
    Testo della canzone Testo di Candele di Silvia Alibrandi