Blog

  • Manuela Chiarottino torna con “Odio Babbo Natale… o forse no” e un libro per bambini

    Manuela Chiarottino torna con “Odio Babbo Natale… o forse no” e un libro per bambini

    La scrittrice Manuela Chiarottino, in uscita dal 13 dicembre con “Odio Babbo Natale… o forse no” per More Stories torna con un Romance (Comedy) che chiede a chi lo leggerà di farsi conquistare dalla magia della storia e del periodo dell’anno.

    North Pole è un piccolo paese che ha fatto del Natale la sua bandiera, e soprattutto nei mesi invernali si ricopre di scintillanti festoni e decorazioni, mentre per le sue strade si respira profumo di biscotti, si pattina sul ghiaccio e si ascoltano i canti natalizi. A North Pole tutti amano il Natale.

    …o forse no.

    David lo odia, il Natale. Lui a North Pole ci è nato e quell’atmosfera l’ha respirata sin da bambino. Ma se, da piccolo, come tutti gli altri abitanti, l’ha amata, appena maggiorenne ne è voluto scappare. Adesso vive in Florida, accanto al mare, dove si gode un’estate pressoché perenne e fa la bella vita.

    Niente potrebbe convincerlo a rimetterebbe mai più piede a North Pole.

    …o forse no.

    Perché, quando sua sorella Beth lo invita al suo matrimonio e gli chiede di accompagnarla all’altare, David sa che non potrà rifiutare: Beth è la sola famiglia che gli resta, visto che sua madre è morta e, soprattutto, che ha chiuso malamente i rapporti con suo padre quando ha deciso di lasciare il paese della sua infanzia.

    Tornare a casa, però, non è affatto facile quando devi affrontare ricordi che avevi preferito dimenticare, situazioni lasciate irrisolte e… una rossa tutta fuoco, che emana profumo di dolci e biscotti, e che altri non è che la testimone e damigella della sposa.

    Amber ha sempre amato il Natale e North Pole, anche se ha dovuto allontanarsene per un periodo. Per questo vi è tornata volentieri da qualche anno, per aprire la sua pasticceria. Con un’attività in proprio e una figlia piccola, però, non ha tempo per distrazioni o complicazioni. E non ha assolutamente tempo per l’amore…

    …o forse no.

    Perché con David, così diverso da lei, in assoluto l’uomo più sbagliato che il destino potesse mandarle, sembra scattare subito la scintilla. 

    Ma può un’attrazione trasformarsi in amore?

    Probabilmente no.

    …o forse sì.

    “Il libro esce proprio a ridosso di questo Natale, non poteva essere altrimenti, visto che la storia è ambientata nel periodo natalizio e si intitola “Odio Babbo Natale o forse no…”. In fondo è un regalo di Natale, spero gradito, che ho voluto fare alle mie lettrici, con una storia che parla d’amore, di famiglia, di seconde possibilità. Un racconto romantico, divertente, che assomiglia a una tazza di cioccolata calda davanti al camino, confortante e avvolgente, con quel pizzico di magia che riscalda il cuore” – ha commentato l’autrice.

    “Con la sua penna delicata, Manuela Chiarottino ci regala un soffio di magia che profuma di burro e cannella in un romanzo dolce e struggente che è la coccola perfetta da gustare avvolti in una coperta e con una tazza di cioccolata tra le mani” – ha ribadito la casa editrice.  

    Allo stesso tempo, la scrittrice torinese ha pensato anche a un libro per bambini fino agli 8 anni, perfetto per letture in famiglia dal titolo “Il magico libro delle storie di Natale”.

    Dieci racconti e coloratissime illustrazioni in cui trovare un elfo timido, un trenino magico, un pupazzo di neve parlante, un gattino meravigliosamente imperfetto e tanti altri personaggi per toccare temi come l’amicizia, la famiglia, il rispetto, la solidarietà, la sincerità, la timidezza e il coraggio.

    Titolo: Odio Babbo Natale… o forse no

    Genere: Romance (Comedy)

    Casa Editrice: More Stories

    In vendita dal 13 dicembre 2024

    Pagine: 223

    ebook €2,99

    cartaceo €12,99

    copertina rigida €18,99

    Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Odio Babbo Natale… o forse no (More Stories, 2024), Il magico libro delle storie di Natale (2024), Decency Un amore proibito (Dri Editore, 2024), La libreria che costruisce ricordi (More Stories 2023), La casa dei nuovi inizi (More Stories, 2023), Un patto con il Marchese (Dri Editore, 2022), La libreria delle storie rimaste (More Stories, 2022), The Ghostwriter (Dri Editore, 2021), La stessa rabbia negli occhi (Barkov Edizioni, 2021), Matrimonio a scadenza (Dri Editore, 2020), La nostra isola (Triskell Edizioni, 2020), Tesoro d’Irlanda (More Stories, 2020), Fiori di loto (Buendia Books, 2020), La bambina che annusava i libri (More Stories, 2019), Incompatibili (Le Mezzelane, 2019), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books, 2018), Il gioco dei desideri (Amarganta, 2018), Maga per caso (Le Mezzelane, 2018), Un amore a cinque stelle (Triskell, 2016), Cuori al galoppo (Rizzoli 2016), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta, 2016), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte, 2016), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e molti altri.

    manuelachiarottino.it   https://www.storiedascrivere.com/

  • Erisu in nomination ai FemMetal Awards 2024

    Erisu in nomination ai FemMetal Awards 2024

    Le ERISU sono candidate ai prestigiosi FEMMETAL AWARDS 2024, con due nomination nelle categorie “Best Rock and Alternative Act” e “Best Music Video”.

     

    Questi riconoscimenti celebrano il talento, l’energia e l’originalità che la band porta sulla scena musicale, rappresentando un momento importante nella loro carriera e confermando la loro presenza nel panorama del rock alternativo.

    “Queste nominations rappresentano per noi un traguardo importante. Essere affiancate a nomi di grande calibro è un privilegio che accogliamo con profonda gratitudine e responsabilità. Il 2025 è alle porte e noi continueremo a lavorare per portare avanti la parola di Eris.

    Grazie a Femmetal Rocks per questa opportunità e, soprattutto, a tutti i nostri ascoltatori e sostenitori senza i quali questo non sarebbe stato possibile! A Eris!”, dichiarano le Erisu.

     

    Dal 6 al 12 gennaio 2025, i fan potranno votare per le ERISU sul sito ufficiale Femmetal Rocks.

     

    “Heavy Goddesses”, pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy, è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di “Lady Of Babylon”, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

     

    L’album “Heavy Goddesses” presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

    Le ERISU hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album “Heavy Goddesses”, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia “Heavy Demons” del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

    La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. “Heavy Goddesses” è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

    “HEAVY GODDESSES” TRACKLIST:

    1-Eris

    2-Witches of Chaos

    3-The Mighty Walls of Uruk

    4-The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

    5-Ishtar

    6-Let The Sabbath Begin

    7-The New Kumari

    8-Inanna Rising

    9-The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

    10-Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

    Ascolta ora “Heavy Goddesses” https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses

     

     

    Biografia

    ERISU è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. ERISU è il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

    La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

    Il nuovo album del gruppo, intitolato Heavy Goddesses, vede la partecipazione di importanti esponenti della scena rock e metal, tra cui Steve Sylvester dei Death SS e Andy Panigada dei Bulldozer, che hanno contribuito come autori e musicisti, altri membri dei Death SS sono stati coinvolti nelle sessioni di registrazione.

    Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di Heavy Goddesses.

  • Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza

    Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza

    Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione, saranno tra gli opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza, in Piazza dei Bruzi.

     

    Maria Andrea Commodaro, in arte “Andrea” nasce a Cosenza l’11 luglio 2002. Cresce a Rende, dove vive fino al 2022, anno in cui si trasferisce a Roma per studiare Psicologia presso La Sapienza. Attualmente, studia canto presso la RC Voce Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    Carlo Corvino in arte Corvino è nato a Cosenza il 16 dicembre 1994. Essendo figlio unico, ha conosciuto il tema della solitudine sin dalla giovane età, trovando nel pianoforte un compagno fedele fin da bambino. La musica è diventata il mezzo con cui si prende cura del suo lato emotivo e sensibile, trasformando le emozioni in canzoni che esprimono il suo mondo interiore.

    Nel 2021 si è laureato in Odontoiatria e attualmente riesce a combinare il lavoro con la passione per la musica, considerata il vero motore della sua quotidianità. Nonostante il rimpianto di non aver studiato al conservatorio, nel 2022 ha intrapreso un percorso di Alto perfezionamento canoro presso la RC Voce Produzione di Rosario Canale e Cecilia Cesario, dove attualmente produce i suoi brani.

    Attraverso la scrittura delle sue canzoni, l’artista cerca di portare alla luce emozioni e stati d’animo con cui il pubblico possa identificarsi, offrendo un senso di comprensione e connessione. Amante delle esibizioni dal vivo, descrive l’energia del palco e l’ansia costruttiva prima di una performance come momenti incredibilmente unici.

    La sua partecipazione al VideoBox di Rai 2 con un suo inedito è stata un’esperienza emozionante e inaspettata. Grazie alla RC Voce Produzione, ha avuto l’opportunità di esibirsi in diversi contest e su palchi di vario genere. Con determinazione, Corvino sfida i pregiudizi, dimostrando che una carriera artistica può coesistere con una professione medica.

    La RC Voce Produzione è una scuola di alto perfezionamento canoro e artistico diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale che vanta da oltre dieci anni una presenza importante su tutto il territorio nazionale e si configura sicuramente come la prima realtà didattica della voce, del talent scouting e della produzione nel panorama nazionale. A guidare la scuola ci sono due tra i più influenti artisti, cantautori e vocal coach del panorama nazionale:

    Rosario Canale, autore multiplatino per Mengoni, Tatangelo, Zero Assoluto e svariate edizioni del Festival di Sanremo, nonché cantautore di Amici di Maria De Filippi nel 2017 e finalista di Castrocaro.

    Cecilia Cesario, cantautrice, musicoterapeuta, vocal coach ad Amici di Maria De Filippi e ad Amici di Maria De Filippi Celebrities e protagonista di svariati tour internazionali.

    Sito Web RC Voce e Produzione |Instagram | Instagram Cecilia Cesario |Instagram Rosario Canale

  • East Market, l’evento del vintage riparte domenica 19 gennaio

    Nuovo appuntamento con East Market, l’evento del vintage milanese dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare. 300 selezionati espositori da tutta Italia tornano con migliaia di oggetti insoliti e stravaganti. Dai più ricercati capi d’abbigliamento vintage all’artigianato più raffinato, dai più rari dischi in vinile ai colorati complementi d’arredo. Negli oltre 6000 MQ dell’ex fabbrica aeronautica in zona Mecenate, si possono trovare anche articoli di collezionismo, accessori, mobili, modernariato, usato, pulci, design, scarpe e borse, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane, utensili e molto altro ancora.

    Quello che caratterizza la proposta di East Market è un approccio esperienziale. Non si tratta del semplice mercatino improvvisato, ma di un evento strutturato e pensato per un pubblico trasversale. Allo shopping sono abbinate scenografie, aree tematiche, attività parallele come mostre, DJ set e aree food.

    I capi vintage e second-hand dai primi anni del Novecento fino ai 2000, proposti da negozi selezionati e privati collezionisti. Dagli accessori firmati, passando alla più ampia selezione di capi in denim, militare, college, streetwear, da collezione e da tutti i giorni, con una particolare attenzione al custom e all’upcycling. Per tutti i gusti e per tutte le tasche. La più ampia selezione di oggettistica e decorazioni per la casa, proposta da creativi, artisti, e illustratori, si mescola con lo stile industrial, il modernariato, l’antiquariato, le ceramiche, le lampade e i pezzi iconici di design del ‘900. I collezionisti e negozi di vinili, si riuniscono ogni mese nella Vinyl Area. Qui i più attenti appassionati, possono trovare una vasta selezione di dischi dal rock al jazz, dall’elettronica al blues, dal reggae all’Hip-Hop. Non solo vinili, ma anche CD, musicassette, VHS, DVD, libri e curiosità sulla musica, giradischi e ghetto blaster vintage, originali o rivisitati in chiave moderna. Gli appassionati di sneakers possono cercare tra i vari stand che propongono i migliori assortimenti in circolazione. Macchine fotografiche e da scrivere, figurine, ma anche biciclette, videogame, arte sacra, bambole, toys e molto altro per i più curiosi o per i collezionisti più esigenti. Migliaia di oggetti provenienti dal passato e da tutto il mondo, rivivono una seconda o terza vita negli stand degli espositori.  

    La scelta qualitativa dei venditori e dei prodotti rende East Market unico nel suo genere. Ad ogni edizione sono sempre disponibili oggetti diversi, eccellenze e curiosità scovate tra artigiani e appassionati del settore. Prodotti originali curati e restaurati per valorizzare l’unicità dell’oggetto, pezzi esclusivi e introvabili sono la cifra distintiva dell’evento, in contrapposizione alla dilagante moda del vintage mordi e fuggi o delle vendite all’ingrosso. Acquisti e divertimento, che guardano però anche all’ambiente. East Market da sempre valorizza la cultura e la consapevolezza del riciclo, coniugando la bellezza estetica dei prodotti e la loro duratura funzionalità, contrastando la sovrapproduzione industriale di massa che inevitabilmente genera spreco e inquinamento. Con il motto “Everything Old Is New Again” vuole sensibilizzare il pubblico sugli aspetti ecologici del mondo vintage.

    Tra gli espositori di questo mese spazio all’abbigliamento vintage Made in USA con Spaghettochild Research, che propone una vasta gamma di capi 80s e 90s con particolare attenzione al mondo skate. Rafa’s-Gafas, invece, è un collezionista di occhiali vintage dagli Anni ’50 in poi. Nella sua imponente collezione si trovano anche molti rari modelli griffati tra cui Versace, Dior, Fendi ma anche Rayban e Persol. E ancora lo spazio LAB con Susi Lee, artista e costumizer che dona colore con la sua grafica alle tele, oggetti e capi a cui interviene. Durante la dimostrazione sarà possibile osservare tutte le fasi della creazione di un dipinto acrilico dalla bozza fino a dar vita all’opera.

    Accompagnano il market le aree food & beverage. East Market Diner, dove si trova la caffetteria e la bakery con prodotti da forno dolci e salati, due bar sempre aperti per tutta la durata della manifestazione e la food area. In quest’ultima sono a disposizione del pubblico numerosi truck con un’offerta sempre diversa di cucina internazionale e street food, senza dimenticare la tradizione italiana e anche molte proposte per vegani, celiaci e kids. Completano la manifestazione i DJ set con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato.

    domenica 19 gennaio  
    dalle 10 alle 21
    Via Mecenate, 88/A – Milano
    Ingresso Euro 5
    Infoline +393516559781

  • “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    Contro ogni regola del mercato Accame presenta il 20 dicembre “Colpo di fulmine”, il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store. Nella musica non ci sono schemi da seguire e il cantautore lo sa, così decide di pubblicare un brano delicato, minimal e intimo. Un brano che si rifa ai cantautori di un tempo portando comunque il suo tocco unico.

    “Colpo di Fulmine” è la canzone perfetta per chiudere un album e nel caso di Accame per chiudere il 2024. Ultimo brano, ma non meno meritevole degli altri.

    Immaginate di ritrovare una vecchia musicassetta dentro qualche scatola riposta nel solaio o in cantina. Rispolverate allora un vecchio stereo oppure un walkman, inserite, schiacciate play e poi chiudete gli occhi: ecco a voi “Colpo di fulmine”.

    E’ una canzone scritta su un tovagliolino di quelli che si trovano sopra i tavolini dei bar ed è stata partorita in una sera di inizio estate di tanti anni fa. Accame si è domandato: “se dovessi spiegare che cosa è un Colpo di fulmine per me, cosa direi a chi me lo chiede?”

    La risposta è questa: poche parole semplici ed in rima baciata come non fa quasi più nessuno ormai. Parole vere e sincere che arrivano al cuore di chi le ascolta e raccontano in maniera chiara cosa si prova in quel momento.

    Il vestito di Colpo di fulmine è volutamente minimal. La chitarra è la protagonista e detta il ritmo senza interruzioni, come ad evidenziare quello che dovrebbe essere il flusso emotivo di quell’istante. Un crescendo di sensazioni che ti avvolgono e non ti fanno pensare più a niente.

    Gli archi, i sintetizzatori, il basso e la chitarra elettrica che suona poche note ovattate, non vogliono essere invadenti così come la voce che, con un leggero riverbero vintage, è tenuta dentro il mix come a volersi fondere nell’atmosfera quasi fosse anch’essa un ulteriore suono.

    Il finale è un assolo di armonica dolce e deciso, di quelli che non si dimenticano e ti restano in testa proprio come quell’incontro che ci ha sconvolto i piani.

    Non so se questo sarà un brano radiofonico ma è una canzone che mi rispecchia all’ennesima potenza. Questo sono io e non so nemmeno se chi la ascolterà capirà fino in fondo il vero significato di questa canzone, dal momento che per poterla davvero apprezzare dovremmo, quasi tutti me compreso, ammettere di aver sbagliato molto in questa vita. Una vita dove rincorriamo sempre qualcosa che poi non raggiungiamo mai o se lo facciamo non siamo comunque mai felici e ripartiamo subito alla ricerca di quello che pensiamo ci debba servire per esserlo.

    Se si aguzzano le orecchie si possono scorgere anche i fruscii tipici dei supporti a nastro, quando i suoni forse non erano perfetti ma erano caldi ed avvolgenti e facevano sognare chi li ascoltava. La speranza con Colpo di fulmine è quella di ricordare quei momenti per chi li ha vissuti e di farli immaginare a chi ha la fantasia per farlo, buon ascolto!”, così Accame descrive il suo brano.

  • “Ne Vale la Pena”, l’invito musicale di Enni Zincone

    Fuori dal 13 dicembre “Ne Vale la Pena”, il nuovo singolo della produttrice romana Enni Zincone. Disponibile su tutti i digital store, il brano è un’esplosione di amore per la vita. Un invito a scoprire la bellezza nascosta anche nelle difficoltà, trovando forza nelle piccole cose e il coraggio di non arrendersi mai.

    Dopo il successo de “La Goccia”, primo capitolo del suo nuovo percorso musicale, Enni prosegue il suo viaggio artistico con un brano che mescola testi profondi e sonorità eleganti. “Ne Vale la Pena” è una canzone capace di trasportare l’ascoltatore in un universo di magia ed emozioni avvolgenti.

    Il brano affronta temi universali come la lotta contro le proprie paure, il coraggio di guardarsi dentro e la capacità di ritrovare il senso di ciò che davvero conta nella vita. Il testo, scritto con la sensibilità che contraddistingue l’arista, è accompagnato da una produzione musicale che coniuga suoni acustici con effetti sonori moderni e suggestivi.

    Enni, che insegna Song Lyrics e guida il suo Imagine Studio, si conferma non solo come artista, ma anche come mentore e produttrice di nuovi talenti. Il suo ritorno alla musica dopo un periodo complesso e personale è la dimostrazione che, come canta nel suo nuovo singolo, “ne vale davvero la pena”.

    Il brano sarà accompagnato da un videoclip ufficiale girato tra la natura del Sorbo.

    Enni invita tutti a lasciarsi trasportare dalla musica in un viaggio intenso verso l’essenza delle cose, un richiamo a guardare oltre il velo dell’apparenza per riscoprire l’anima autentica e la bellezza nascosta nella semplicità di ogni singola cosa, in ogni singolo istante.

  • “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    Fuori dal 13 dicembre “Multipolare” per Atomo World, il nuovo album di SCURO. Il disco di nove tracce è stato anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

    “Multipolare” perché è un disco che mostra diverse facce di sé esplorando generi musicali differenti tra loro. L’album si sposta in maniera anche abbastanza netta dall’indie-rock al synth pop a sonorità più acustiche e non solo. Il fil rouge tra tutti questi elementi è il racconto introspettivo del mondo dell’autore. Uno sguardo che parte verso l’esterno e la società ma va a concludersi verso sé stesso in un percorso che mette a nudo il modo di essere di chi scrive.

    Il disco si apre con “Prequiem”, un’intro strumentale che si collega a “Quando tornerà la luce”. Un brano dal sapore hip-hop che è una riflessione sulla musica. Non mancano canzoni synthpop come “Balla” e “Manicomio”, il testo di quest’ultima prova un difficile confronto tra le nuove generazioni e quelle precedenti. Si fa spazio un po’ di indie-rock, che ricorda gli anni 2000, nel brano “Quarantanni” e “Non ce l’ho fatta”.

    Non mancano episodi introspettivi come nel singolo “Daltonico”, una romantica folk ballad elettronica dal sapore retrò; e nella ballad pop “Dopo di me”, la cui coda strumentale ha un’esplosione orchestrale. Il disco si chiude con una piccola perla “Non lo so nemmeno io, forse”. Un brano che strizza l’occhio alla canzone d’autore e che con la sua atmosfera acustica dando una degna conclusione al viaggio interiore dell’autore.

    Multipolare è il termine che ho trovato più giusto per definire un album che mette insieme un flusso creativo proveniente da tante tra le direzioni musicali che ho esplorato; è una creazione il cui equilibrio ruota intorno a tanti poli diversi“, così Scuro descrive il proprio disco.

    “Multipolare” è interamente scritto, composto e suonato da Scuro (fatta eccezione per la chitarra elettrica di Dario Ancona nel brano “Quarantanni”), mentre la produzione è stata il frutto della collaborazione con Giallo, cantautore e producer.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Multipolare”, in uscita il 13 dicembre 2024 e anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

  • “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    Fuori dal 10 dicembre “Nenna”, il nuovo singolo di Andrea Sannino e Peppe Barra. Un brano estratto dalla seconda parte del suo nuovo album “Mosaico”.

    “Nenna” è un’esplosione di energia positiva. Un pezzo che ti fa scorrere via i pensieri negativi e ti apre le porte a un mondo di opportunità. Cantata in napoletano è anche un forte elogio alla nostra terra e lo si sente anche nel sound tipico della zona.

    Andrea Sannino mescola la sua voce con un pilastro della cultura napoletana, Peppe Barra. La canzone unisce le loro voci in un’interpretazione appassionata che celebra l’identità culturale e l’amore per le proprie radici.

    Un inno alla gioia, la Nenna, metafora della felicità dormiente, in un mondo sempre più martoriato da guerre e divisioni, è una ninna nanna al contrario che inneggia al risveglio delle coscienze nel mondo e quindi nelle persone.

    Il brano è scritto da Andrea Sannino,Antonio Spenillo e Mauro Spenillo che ha arrangiato e realizzato la canzone.

    Biografia

    Andrea Sannino è un cantautore della provincia di Napoli, Ercolano per la precisione. La passione per la musica e per il canto nasce in lui già da piccolo, quando osserva e imita suo padre allora cantante in una band amatoriale.

    Fin da subito Andrea si butta nel mondo dello spettacolo e a soli 15 anni entra a far parte della compagnia teatrale Mareluna di Ercolano. Nel 2006 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 1 Il treno dei desideri dove duetterà con il cantautore Lucio Dalla.

    Nel 2015 pubblica il singolo “Abbracciame” in collaborazione con il musicista compositore Mauro Spenillo e, per quanto riguarda la produzione, del chitarrista e compositore Pippo Seno. Il singolo che si dimostrerà più di successo del cantautore.

    Nello stesso anno con la casa discografica Zeus Records esce l’album “Uànema”, che è stato il disco napoletano più venduto nel 2015, con la presenza stabile di ‘Abbracciame’ ai vertici delle classifiche Spotify, con oltre 12 milioni di stream e 55 milioni di visualizzazioni su YouTube.

    Tra i brani più famosi di Andrea Sannino, ricordiamo anche “’Na Vita Sana”, scritta da Gigi D’Alessio e inclusa nel suo secondo album, intitolato “Andrè” e pubblicato sempre dalla Zeus Records.

    Andrea Sannino è stato volto e voce del primo musical scritto e diretto da Alessandro Siani, “Stelle a metà” per Tunnel Produzioni del musical C’era una volta… Scugnizzi scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime.

    Nel 2020 ha pubblicato il singolo “È Gioia”, dedicato alla figlia.

    A febbraio del 2021 è uscita il singolo della canzone “Voglia”, scritta e composta da Andrea Sannino con Pippo Seno e Mauro Spenillo. Ad aprile 2021, sempre con la collaborazione di Mauro Spenillo e Pippo Seno, fonda la sua etichetta discografica Uànema Record.

    Nel 2021 è inoltre ospite al Giffoni Film Festival con “’A Signora” il brano inedito di Renato Carosone, dove prende parte anche al Giffoni Music Concept. Dallo stesso anno Andrea Sannino è testimonial del Consiglio Nazionale Diritti Infanzia Adolescenza, noto anche con la sigla CoNaDI.

    Diverse sono le sue canzoni al cinema come ad esempio nei film di Alessandro Siani “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.

    Nell’estate 2022, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Antonio e Mauro Spenillo scrivono la nuova sigla del programma Domenica in, condotta da Mara Venier, dal titolo “Un giorno eccezionale”, cantata da Andrea Sannino e Franco Ricciardi.

    Ad aprile 2023, esce “Mosaico parte prima”, un progetto discografico formato da 20 brani e diviso in due parti. Il disco si avvale del contributo di artisti come: Mario Biondi, Franco Ricciardi, Gigi Finizio, Clementino.

    A giugno è ospite di Fiorella Mannoia, che lo ha voluto nel suo spettacolo “Luce” tenuto al Palazzo Reale di Napoli, per cantare insieme a lui la sua hit “Abbracciame”, oltre ad un omaggio a Pino Daniele con “Terra mia”. La stessa Fiorella Mannoia, incide nel mese di Dicembre il disco “Luce” di cui Andrea è unico ospite, duettando proprio con “Abbracciame”

    Dicembre 2023 è Beppe, protagonista del musical “Mare fuori”, ispirato alla famosissima serie tv; Diretto da Alessandro Siani e con Maria Esposito, Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giulia Luzi, Giuseppe Pirozzi e tanti altri.

    Il 29 Aprile 2024, Fimi certifica, dopo l’oro del 2020, anche il disco di Platino per la canzone “Abbracciame”.

    Nel 2024 pubblica i singoli “Via Partenope” e “Nenna”, entrambi estratti da “Mosaico parte due”.

  • “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    Giorgio M. Ghezzi è tornato in libreria dal 25 novembre con “Quell’estate del 1980”, pubblicato con la Società Editrice «Il Ponte Vecchio» nella collana Cammei.

    Benito pensa di essere un uomo felice: è un architetto affermato e ama sua moglie Rosa, è un autorevole militante socialista ed è ben voluto dal paese che lo ha accolto nel cuore della Romagna. Ma gli eventi della grande Storia – un aereo si inabissa nel mare di Ustica, una bomba squarcia la stazione di Bologna – e un ospite inatteso cambieranno per sempre la sua vita.

    In quell’estate del 1980, mentre le stragi sconvolgono Benito e la storia del nostro Paese, fa la sua comparsa il nipote Alfredo, un bimbetto paffuto e introverso che trascorrerà le vacanze estive con lui. In quei giorni Benito scopre di saper costruire un legame profondo con quel bimbo, ma scopre anche il disinganno e le sconfitte: l’impotenza della politica di fronte al terrorismo, la passione per una donna, il desiderio di essere padre, l’ambizione professionale lo porteranno a fuggire in un pellegrinaggio alla ricerca di sé.

    Nel 1980 avevo 10 anni – spiega l’autore. Ho sempre conservato un ricordo confuso di quel periodo della nostra storia in cui esplodevano bombe e si uccideva per le strade: le stragi di Bologna e di Ustica, gli omicidi di Piersanti Mattarella e del giudice Amato. Eppure la vita scorreva, quasi incurante: il mio ricordo della morte di Walter Tobagi sta tutto in una lezione di pianoforte annullata perché l’omicidio era avvenuto a pochi passi da casa mia. E allora con questo libro ho voluto ricostruire cosa significasse vivere quei giorni, attraverso lo sguardo di un adulto – Benito – e quello di un bambino – suo nipote Alfredo – che insieme osservano quei fatti e faticano a comprenderli e ad accettarli. E nel frattempo vivono le loro piccole storie quotidiane, semplici eppure universali perché riguardano i sentimenti di ognuno di noi: l’ambizione e il disinganno, la passione e la delusione, l’amore e il desiderio.

    In queste pagine, inoltre, ritorna il tema già al centro di No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità, il libro che ha segnato il mio esordio narrativo: allora avevo raccontato l’impossibilità di avere figli a partire dalla mia storia personale e costruendo una sorta di saggio dedicato a chi in quell’esperienza ci è passato o ci sta passando, ma anche a tutti coloro che semplicemente sembrano ignorare che l’infertilità possa essere una evenienza. Oggi, in questo libro, la mancata paternità del protagonista è uno dei tasselli che compone il profilo di un uomo complesso e tormentato. Come ognuno di noi”.

    Pur non essendo autobiografico, il libro nasce quindi da un’urgenza emotiva personale, riuscendo a intrecciare vicende intime e collettive che risuonano con l’esperienza di molti lettori. La collocazione nel 1980, anche con il richiamo a espressioni culturali di quegli anni (le canzoni, i film, le pubblicità), rappresenta infatti un elemento in grado di proporre un ancoraggio nostalgico per le diverse generazioni che hanno vissuto e ricordano quel periodo.

    “Il libro è anche un romanzo di formazione: Alfredo è solo un bambino ma in quell’estate del 1980 si affaccia al mondo dei grandi osservandone i drammi e gli errori, i fallimenti e le debolezze – sottolinea Ghezzi. E Benito, già uomo adulto, vede crollare le proprie certezze e i propri progetti, ma scopre anche di sapere intessere un dialogo profondo con quel bimbo che è improvvisamente entrato nella sua vita”.

    Attraverso una forma narrativa che vede frammezzarsi il racconto in prima persona del nipote alle lettere e i diari dello zio, proponendo una visione multiforme degli accadimenti, si compone così, fra le colline romagnole, una storia d’amori e di stragi, di politica e di altre piccole cose.

    Titolo: Quell’estate del 1980

    Autore: Giorgio M. Ghezzi

    Casa editrice: Società Editrice «Il Ponte Vecchio»

    Collana: Cammei

    Uscita: 25 novembre 2024

    Prezzo: Euro 16,00

    Pagine: 232

    EAN: 9791259783639

    BIOGRAFIA:

    Giorgio M. Ghezzi è nato a Milano nel 1970 e ha vissuto per oltre dieci anni in Romagna dove è stato assessore alla cultura e alle politiche educative del Comune di Bertinoro dal 2016 al 2019. Esperto di processi di apprendimento e sviluppo degli adulti, ha svolto attività di formazione e consulenza per importanti realtà nazionali e internazionali. Oggi è human resources manager di una grande azienda italiana. Agli impegni lavorativi ha sempre affiancato la scrittura di articoli, saggi e opere di narrativa, fra cui Simulando s’impara (FrancoAngeli, 2015) e No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità (Bookabook 2019).

  • “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “OGNI NOTTE”, il nuovo singolo di FRANCESCO GILBERTI, prodotto dall’etichetta Roka Music.

    Il brano “Ogni notte” è un’intensa celebrazione dell’amore autentico e della dedizione, con un testo poetico e intimo scritto da Giorgio Sprovieri e Francesco Gilberti. La canzone racconta una relazione fondata sulla fiducia e sulla tenerezza, in cui ogni gesto diventa un atto di cura e ogni parola una promessa di presenza.  La strofa apre con un’immagine dolce e rassicurante: “Ti accompagnerò dove vuoi, accenderò la luce quando fa buio, avrai chi ti capisce, un cuore in pace”. Questi versi catturano l’essenza di un amore maturo, capace di offrire sostegno nelle difficoltà e di essere una luce nelle giornate più cupe. Esprimono una dedizione silenziosa ma costante, che avvolge e comprende profondamente. Nel ritornello, invece, il sentimento raggiunge il suo apice emotivo: “Ogni notte mi addormenterò guardandoti negli occhi e per la vita ti darò solo carezze”. Qui l’amore diventa una promessa eterna, un legame senza confini che si rinnova ogni giorno attraverso piccoli gesti di affetto e protezione. Gli arrangiamenti, il mix e il mastering sono stati curati da Salvo Longobucco, che ha saputo valorizzare ogni dettaglio sonoro. Le grafiche, realizzate da Angelo Riforma, catturano perfettamente l’atmosfera intima e romantica del brano, trasformandola in immagini evocative.

    “Ogni Notte” è un brano pop dalle sonorità moderne, che unisce semplicità e freschezza a una produzione raffinata. Roberto Cannizzaro, CEO di Roka Music, lo descrive come “un viaggio emotivo capace di coinvolgere chiunque abbia vissuto o desideri vivere un amore autentico. La melodia accattivante e il testo universale creano un connubio perfetto che arriva diretto al cuore”.

    Con “Ogni Notte”, Francesco Gilberti, si conferma come un artista generoso ed equilibrato. La sua capacità di trasmettere emozioni autentiche, unite ad un suono bilanciato e accattivante, lo rendono un interprete in grado di conquistare un pubblico trasversale.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «”Ogni Notte” è una canzone che porto nel cuore, perché parla di ciò che per me rappresenta davvero l’amore: essere una presenza costante, un rifugio sicuro, qualcuno che sa accendere una luce quando tutto sembra buio. Questo brano nasce grazie alla penna di Giorgio Sprovieri, che è riuscito a catturare in parole tutta l’essenza di un sentimento autentico e profondo. Giorgio ha dato vita a un testo capace di emozionarmi fin dal primo momento in cui l’ho letto. Durante le registrazioni in studio ci sono stati tanti momenti intensi, ma anche alcuni davvero divertenti. Ricordo una giornata in particolare: mentre registravo il ritornello, uno degli assistenti ha fatto partire per sbaglio un effetto sonoro totalmente fuori contesto, una specie di trombetta da stadio! Tutti siamo scoppiati a ridere e abbiamo dovuto fermarci per qualche minuto per riprendere la concentrazione. È stato un piccolo episodio che ha reso il clima ancora più disteso e che ricorderò sempre con il sorriso. Ora che il brano è finito, posso dire di essere davvero soddisfatto. La produzione è stata curata nei minimi dettagli da un team straordinario. Ogni Notte rappresenta per me un passo importante, un pezzo di vita che voglio condividere con chi mi ascolta. Sono felice di poterlo finalmente far arrivare al pubblico e spero che ognuno di voi possa ritrovarsi in questa storia e in queste emozioni. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. Ora non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!».

    Il videoclip di “Ogni Notte”, diretto da Massimo De Masi, dà vita al tema della canzone attraverso una narrazione visiva emozionante e suggestiva. La fotografia e l’interpretazione dell’artista aggiungono un ulteriore livello di profondità, esaltando il messaggio del brano. Al centro del video, Francesco Gilberti interpreta ogni parola con sincerità e delicatezza, offrendo il proprio cuore al pubblico. Girato nelle eleganti sale del Miramare Ricevimenti di Corigliano Rossano, il videoclip si sviluppa tra luci soffuse e atmosfere intime, riflettendo perfettamente il tono romantico e rassicurante della canzone. Ogni sguardo e ogni gesto diventano simboli di dedizione: una luce che guida, una carezza che consola, una promessa di presenza costante “ogni notte”. Lo spettatore è avvolto dall’autenticità di questa dichiarazione d’amore, come se, chiudendo gli occhi, potesse sentirsi il destinatario di queste parole. Non ci sono distrazioni o narrazioni complesse: al centro, l’artista, la sua voce e la poesia del brano, capaci di creare un’intimità universale. Una coppia, quasi in silhouette, si sfiora delicatamente, simboleggiando un amore costruito lentamente, un passo alla volta. “Ogni Notte” è un invito a fermarsi, ad ascoltare e a lasciarsi avvolgere dalla bellezza di un sentimento puro, come una promessa eterna sussurrata tra mani intrecciate.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JGg44xJsv1M

     

    Biografia

    Nato l’11 agosto 1980 a Corigliano Calabro, Francesco Gilberti ha mostrato sin dalla tenera età una spiccata passione per la musica e il canto. Il padre Giovanni, notando il suo entusiasmo, gli regalò un microfono giocattolo a soli quattro anni, che divenne il suo inseparabile compagno d’infanzia.

    A soli nove anni, Francesco si esibì per la prima volta durante una festa di piazza nel suo paese, conquistando il pubblico con il suo talento naturale. All’età di dodici anni, intraprese lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro PierGiorgio Garasto, specializzandosi in musica classica.

    Negli anni successivi, iniziò a farsi conoscere partecipando a feste private, dapprima con il gruppo musicale “I Ragazzi del Sud” e poi come artista solista, dedicandosi alla musica leggera e al piano-bar. A soli quindici anni, era già un cantante e animatore molto richiesto per eventi privati.

    Nel 2000, durante il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri, Francesco fu selezionato per entrare nella fanfara del corso di Benevento, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento musicale.

    Ha partecipato a numerosi concorsi di canto, tra cui Castello d’Oro, Un Treno per la Musica e Talent di Costa Crociere, ottenendo sempre ottimi risultati.

    Nel 2019, Francesco ha dato vita al suo primo progetto discografico personale con l’inedito In Ogni Parte di Me, un brano che ha riscosso grande successo sui social e che è stato utilizzato come colonna sonora di uno spot turistico in Grecia. L’anno successivo, ha collaborato con il cantautore Ruggero Ricci e il compositore calabrese Angelo Capalbo per il singolo Scrivo di Te, presentato anche durante Casa Sanremo 2022.

    Nonostante gli importanti traguardi discografici, Francesco resta profondamente legato alle sue radici e alla sua gente, continuando ad emozionare il pubblico con le sue esibizioni dal vivo. Come ama ricordare, “La musica è l’anima della vita”, un messaggio che trasmette con passione in ogni sua performance.

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre 2024.

    Facebook | Instagram