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  • Dreaming San Marino Song Contest: dal 17 dicembre la nuova fase di casting

    Dal 17 al 20 dicembre e nel mese di gennaio 2026 si terranno le nuove fasi di Casting per “Dreaming San Marino Song Contest”, il primo step dedicato agli artisti emergenti verso la finale del “San Marino Song Contest” che a sua volta decreta il rappresentante della Repubblica di San Marino per l’Eurovision Song Contest. Boom di iscrizioni dalla Spagna. Attese a San Marino migliaia di persone.

    La nuova edizione del Dreaming San Marino Song Contest sta registrando un notevole successo e conferma il suo forte interesse internazionale, con una partecipazione che si estende a ben 30 nazioni.

    Ad oggi dati di iscrizione mostrano oltre 600 artisti.

    Le prossime sessioni di Casting avranno luogo in due momenti distinti presso il San Marino Outlet Experience: la prima tornata è prevista a dicembre dal 17 al 20 del 2025, mentre il processo riprenderà nel gennaio 2026, con appuntamenti fissati per il giorno 7 e, successivamente, dal 29 al 31.

    L’ampia risonanza della competizione è testimoniata dalla lista delle 30 nazioni rappresentate, che include: Albania, Austria, Belgio, Canada Estonia, Federazione Russa, Filippine, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Kazakistan, Libano, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ucraina.

    Per partecipare a “Dreaming San Marino Song Contest” gli artisti devono aver compiuto i 16 anni d’età entro il 30 settembre 2025, possono partecipare come singoli o in gruppo. L’iscrizione è gratuita per la verifica di idoneità online che consiste nella valutazione delle capacità interpretative ed esecutive dei concorrenti. Sarà possibile iscriversi fino al 20 gennaio 2026.

    Per le iscrizioni è necessario accedere al sito ufficiale di Dreaming San Marino Song Contest: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/iscrizioni/

    Il regolamento della manifestazione completo è disponibile sul sito ufficiale del Festival: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/regolamento/

    Superata la fase di “Casting”, il percorso di selezione del Contest entra nel vivo con lo Stage & Live Academy (LA), un’importante fase di preparazione e valutazione che prenderà il via nel mese di febbraio 2026 e si concluderà entro il 25 febbraio.

    L’Academy è finalizzata a preparare i partecipanti per l’esibizione cruciale davanti alla Giuria di esperti. L’intero programma sarà diviso in 8 sessioni (LA), ciascuna composta da circa 30 concorrenti.

    L’obiettivo è selezionare i migliori: da ognuna delle 8 sessioni, 5 concorrenti otterranno il pass per le semifinali. Questo porterà ad avere un totale di 40 artisti ammessi alle due Semifinali (20 per ciascuna Semifinale).

    Il calendario dettagliato di tutte le sessioni sarà deciso da Media Evolution (ME) e verrà tempestivamente comunicato ai concorrenti tramite pubblicazione sul Sito ufficiale del “Dreaming San Marino Song Contest”, nella sezione dedicata “Stage & Live Academy”.

    Il San Marino Song Contest svela le novità della sua nuova edizione.

     
    Due semifinali in diretta su San Marino RTV canale unico 550
    , ciascuna con 20 concorrenti provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest”, e la finalissima prevista a marzo 2026 in diretta sempre su San Marino RTV con 10 concorrenti finalisti emergenti e 10 big in gara.

    Denny Montesi, amministratore unico di Media Evolution, è stato nominato Head of Delegation per l’Eurovision Song Contest. Sarà affiancato da Valentina Monetta, artista sammarinese che ha rappresentato San Marino all’Eurovision quattro volte, in veste di Ambassador. La coppia sarà responsabile di guidare la delegazione sammarinese all’Eurovision Song Contest e di promuovere il talento artistico della Repubblica di San Marino a livello internazionale.

    SAN MARINO SONG CONTEST
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  • “Un nuovo giorno” è il nuovo singolo di Sarah Di Bella

    Dal 19 dicembre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Un nuovo giorno”, il nuovo singolo di Sarah Di Bella per Up Music.

    “Un nuovo giorno” è un brano che cattura l’essenza di un’alba luminosa, trasformandola in musica. Le sonorità sono caratterizzate da beat chiari e leggeri, ma con un ritmo deciso e incalzante. Ogni hit-hat simboleggia una scintilla di rinnovamento, destinata a chi è pronto a spezzare le proprie “catene” e ad abbracciare la vita con ritrovata energia.

    Il brano incarna la dichiarazione: “Con grinta e coraggio mi rialzo e vado verso un nuovo giorno”.

    Il messaggio centrale di “Un nuovo giorno” è la rinascita: una fase di risveglio e forza interiore che, presto o tardi, ognuno è chiamato ad affrontare. La traccia si propone come un incoraggiamento ad accogliere il cambiamento e il futuro.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Questo brano è molto fresco e creativo. Ho avuto la grande opportunità di collaborare con i professionisti di UP MUSIC STUDIO, in particolare con Sabatino Salvati e tutto lo staff. Ci siamo capiti al volo: desideravo un brano fresco e nuovo, che parlasse di un tema tanto importante come la rinascita nella vita di ogni giorno.”

    Il videoclip di “Un nuovo giorno” descrive per l’artista “il tempo della rinascita”, un percorso visivo che segue un’anima in cerca della sua luce. La narrazione mostra l’esigenza di unirsi al mare in un giorno inizialmente cupo e vuoto, simboleggiando la ricerca di una forza purificatrice. Il video esprime l’unica e fondamentale certezza: “essere e credere in sé stessi” e la ritrovata libertà dal non sentirsi mai più prigionieri delle circostanze. La conclusione visiva riflette il verso centrale del brano: “Con grinta e coraggio mi rialzo e vado verso un nuovo giorno”, rappresentando l’atto di spezzare le catene del passato per accogliere il futuro.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/cD11KRFSMMA

    Biografia

    Sarah Di Bella (24 anni, originaria di un piccolo paese della Sicilia) canta e scrive canzoni da quando aveva solo nove anni. Attraverso la musica riesce a dare voce a tutto ciò che non trova spazio nelle parole.

    Il suo stile è un mix di elettro pop e ritmi reggaeton, ma in ogni brano mette la sua anima nuda. Sul palco, come nella vita, si descrive come vulnerabile, imprevedibile e profondamente creativa. Ama giocare con i contrasti: beat che fanno muovere il corpo e gesti che parlano al cuore.

    Sulle scene porta sé stessa, senza troppe maschere, con una buona dose di autoironia e quel pizzico di follia necessario per combattere il terrore di sembrare “normale”.

    Il suo nuovo brano, “Un nuovo giorno”, parla di rinascita, una fase che, presto o tardi, ognuno di noi si trova ad affrontare. È un invito a ricordare quanto sia importante essere se stessi e credere in ciò che si ama.

    Dopo aver concluso il progetto, è risultato chiaro che questo fosse il brano perfetto per il festival: un messaggio di forza e speranza per chi pensa di non farcela. A Sarah il pezzo trasmette una grande carica, quella che la sostiene ogni giorno tra lavoro, università e musica.

    Anche se a volte le priorità quotidiane le sottraggono tempo da dedicare a ciò che ama di più, non smette mai di inseguire i suoi sogni. Per lei è fondamentale non arrendersi mai: la vita è un dono, e anche nei momenti difficili l’importante è sempre rialzarsi.

    “Un nuovo giorno” è il nuovo singolo di Sarah Di Bella disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 19 dicembre 2025.

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  • “Musica Musica” è il nuovo singolo di Melania

    Da venerdì 19 dicembre 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “MUSICA MUSICA” (Up Music), il nuovo singolo di MELANIA.

     

     

    “Musica Musica” è un brano che racconta il ritorno dell’artista alla musica dopo un periodo di silenzio. Il sound sprigiona vitalità e leggerezza, pur abbracciando un tema malinconico. È una canzone che invita a ritrovare se stessi ballando, lasciando che la musica torni a pulsare dentro.

     

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “La canzone parla di un periodo in cui avevo messo da parte la musica, ma lei è tornata a farsi sentire dentro di me… o forse non mi aveva mai davvero lasciata”.

     

    Biografia

    Melania Gabriele in arte Melania, fin dall’infanzia ha manifestato un profondo interesse per la musica, in particolare per il canto. All’età di sei anni, i suoi genitori decidono di iscriverla a un’accademia musicale per coltivare questa passione. Con il passare degli anni, sviluppando le sue capacità vocali, inizia a partecipare a numerosi concorsi musicali, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui primi e secondi posti. Ha avuto l’opportunità di esibirsi in vari talent show nazionali, tra cui “Tra sogno e realtà” su La5 e “Area Sanremo Giovani”, occasioni che le hanno permesso di mettere in luce il suo talento e la sua versatilità artistica.

    Attualmente studia canto lirico presso il Conservatorio “Stanislao Giacomoantonio” di Cosenza e DAMS all’Unical. Si ispira a tanti colossi della musica: dal cantautorato, Pino Daniele tra tanti, a quella lirica, internazionale.

    La sua musica è un ritorno. È la voce che ha provato a zittire, ma che ha continuato a vibrare sotto la pelle, aspettando il momento giusto per riaffiorare. Canta per trasformare il silenzio in luce, per dare un ritmo ai pensieri che non trovano pace.

    “Musica Musica” è il nuovo singolo di Melania disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 dicembre.

     

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  • “Nuvole blu” è il nuovo singolo di Elisa Benvenuto

    Dal 19 dicembre sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Nuvole blu”, il secondo inedito di Elisa Benvenuto dopo l’ottimo riscontro di “Al di là del mare” e l’esperienza televisiva come semifinalista al programma “Tú sí que vales” nell’edizione appena conclusa.

    A soli 16 anni, Elisa Benvenuto rinnova la sua volontà di trasmettere messaggi profondi, affrontando temi di vulnerabilità e speranza in un periodo storico segnato dai conflitti.

    “Nuvole blu” è una preghiera Pop/Soul per la Pace, potente ed evocativa, scritta insieme all’autore e compositore milanese Daniele Piovani, che la segue artisticamente, e arrangiata da Alioscia Arioli (AlyStudio, Milano). Il mix e mastering sono stati affidati ad Aemme Studio Recordings.

    Il brano è dedicato ai bambini, visti come simboli di speranza e innocenza, ma troppo spesso vittime silenziose e invisibili delle guerre. Le “Nuvole blu” simboleggiano il loro sogno di un futuro migliore, un desiderio di libertà e pace che emerge anche nel contesto del dolore.

    Con sonorità avvolgenti in stile epic/pop e testi profondi, l’artista invita alla riflessione su una realtà spesso dimenticata, attraverso la leggerezza e la sensibilità dei suoi 16 anni. Il messaggio di pace e solidarietà nasce ed è amplificato dalla sua città, Assisi, terra di San Francesco e di spiritualità, rendendo la canzone un dolce grido di speranza in vista del Santo Natale.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Nuvole Blu è un brano che sento profondamente mio, ma allo stesso tempo più grande di me. Non è una canzone nata per caso: è qualcosa che mi sono sentita obbligata a fare, quasi come un dovere verso tutto il dolore che oggi attraversa il mondo. Viviamo in un periodo segnato da guerre e ingiustizie, e spesso ci abituiamo a vedere la sofferenza come se fosse lontana, come se non ci appartenesse davvero. In questo brano ho voluto dare voce a quel silenzio che fa più male, il silenzio di chi non può parlare. Le Nuvole Blu sono i bambini, le creature più fragili e innocenti, quelle che non dovrebbero mai conoscere la paura o la perdita. Subiscono le conseguenze del male degli adulti, senza avere colpe. Scrivere Nuvole Blu è stato emotivamente difficile, ma necessario. Spero che questo brano possa far riflettere chi lo ascolta, perché quello che sta accadendo non è qualcosa da ignorare o da lasciare passare. È enorme, è grave, e riguarda tutti. La musica, per me, è un modo per unire le persone, per creare un punto di incontro dove fermarsi un attimo e sentire davvero. Se anche solo per un momento questo brano riuscirà a far aprire gli occhi o il cuore a qualcuno, allora avrà raggiunto il suo scopo. Le Nuvole Blu meritano attenzione, rispetto e un mondo che sappia proteggerle.”

     

    Presalva ora il brano: https://bfan.link/nuvole-blu-1

     

    Biografia

    Elisa Benvenuto è una cantautrice pop/soul, amante del blues e del jazz.

    Classe 2009, vive ad Assisi, in provincia di Perugia.

    Suona il pianoforte e il clarinetto, proprio come i suoi genitori, dai quali la passione le è stata trasmessa fin dai primi anni di età. Il desiderio di cantare è arrivato invece come sfogo personale, dettato da un momento difficile, nel quale proprio il canto è stato il suo rifugio. Da lì ha iniziato un percorso didattico anche a livello vocale.

    Ha partecipato a diversi concorsi musicali nazionali, tra cui il “Cantagiro”, “Sanremo Junior”, e altri a livello locale, anche con una band. Dal 2025 è seguita artisticamente dall’autore e produttore milanese Daniele Piovani.

    A settembre 2025 partecipa al programma televisivo “Tú sí que vales”, presentando nella prima puntata una versione di “Bohemian Rhapsody”, ed è finalista al “Tour Music Fest”.

    L’obiettivo di Elisa è quello di potersi riconoscere nelle proprie canzoni, portando il proprio messaggio musicale e il proprio stile vocale alle persone attraverso storie autentiche e personali, con protagonista la musica, in tutta la sua essenza.

    “Nuvole blu” è il secondo inedito di Elisa Benvenuto disponibile sulle piattaforme digitali di streaming.

     

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  • Don Pasquale Ferone e la forza dell’Amore nel nuovo singolo unplugged, “Grandi Cose”

    C’è un tempo dell’anno in cui più di ogni altro tempo la musica si fa preghiera. È da questo spazio intimo ed autentico che nasce “Grandi Cose”, il nuovo brano unplugged di Don Pasquale Ferone, realizzato in occasione del Natale.

    Essenziale nella forma e profondo nel contenuto, il brano si presenta come una riflessione musicale che invita ad aprire il cuore all’Amore vero, quello che accompagna, protegge e trasforma. L’arrangiamento unplugged lascia spazio alle parole e al loro significato più profondo, creando un clima di raccoglimento e di ascolto interiore.

    Il testo di “Grandi Cose” si muove sul confine tra canto spirituale e preghiera universale. Le parole sono semplici e dirette, scelte con cura per parlare a tutti, indipendentemente dal proprio percorso di fede. L’amore non viene mai descritto come un’emozione fugace, ma come una presenza viva e costante, capace di dare forza e protezione. La fede è presentata come certezza rassicurante, non come imposizione ma come sostegno silenzioso nel cammino quotidiano di tutti noi.

    Nelle strofe, Don Pasquale Ferone invita all’ascolto del cuore e alla consapevolezza di non essere soli. Allo stesso tempo, il testo introduce un tema centrale: il discernimento. Le “lusinghe” del mondo, simbolo di promesse vuote e ingannevoli, vengono contrapposte a un Amore autentico che chiede fermezza e fiducia. Restare saldi diventa così una scelta di responsabilità interiore, un atto di coerenza che conduce a una scoperta più profonda di sé.

    Il ritornello rappresenta il centro emotivo del brano. Pace e gioia non sono condizioni esterne da rincorrere, ma stati interiori che nascono quando ci si lascia attraversare dall’Amore. È un amore che si riversa sull’individuo come dono gratuito e che, proprio per questo, è capace di generare cambiamento. L’affermazione “solo Lui può fare grandi cose intorno a te” racchiude il senso ultimo del brano: l’affidamento come atto di fiducia che apre alla trasformazione.

    Inserito nel contesto del Natale, “Grandi Cose” supera i confini del brano stagionale per diventare un messaggio senza tempo. Non parla solo di festa, ma di una scelta quotidiana: vivere l’Amore come fonte di Pace, accoglienza e unità, oggi più che mai necessarie.

    Ascolta il brano su YouTube

    https://youtu.be/IavErm_sgzw?si=rxuSiBY9sHSfOVTQ

    Don Pasquale Ferone BIOGRAFIA
    Testo della canzone Album pubblicati: Certezza (2017), Confidenza (2018), Come roccia (2019), Il dono della Vita (2020) e Fedeltà (2020) di Don Pasquale Ferone

  • “Brutte abitudini” è il nuovo singolo di Ciaro

    Dal 19 dicembre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Brutte abitudini”, il nuovo singolo di Ciaro per Up Music.

    “Brutte Abitudini” è un indie pop che trasforma il caos in forza, costruito su sonorità accattivanti ma profondamente emotive. Musicalmente, il pezzo si muove tra leggerezza e decisione, esplorando un territorio intimo e introspettivo.

    Nelle strofe, la voce si fa confessione, permettendo alle fragilità di emergere senza filtri. L’atmosfera si espande poi nei ritornelli, che diventano una vera e propria esplosione di energia, trasformando il caos interiore in una forza vitale e propulsiva.

    Il brano affronta il tema del vizio di tornare sempre allo stesso punto, il “cerchio da cui proviamo a uscire”, e si configura come un viaggio intimo e un dialogo aperto con la vita. È un confronto sincero che nasce dal caos e dalle sensazioni che spesso inghiottono e confondono, impedendo di vedere la realtà. L’artista suggerisce che le difficoltà, se osservate da una prospettiva diversa, possono trasformarsi in opportunità preziose.

    “Brutte Abitudini” parla di quei loop mentali, vizi o paranoie che allontanano dal benessere, un’inerzia in cui spesso ci si crogiola. Il messaggio centrale è che è sufficiente cambiare il punto di vista per tornare a respirare. Il dolore e la paura non sono solo ombre, ma strumenti che conducono a una nuova consapevolezza, svelando la bellezza della vita che richiede un po’ di fatica per essere compresa.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Brutte Abitudini rappresenta per me una tappa essenziale nel mio percorso artistico, un momento di introspezione profonda che va oltre la semplice narrazione. È come guardarsi allo specchio nei frammenti più confusi e, allo stesso tempo, trovare una forma di chiarezza. Il brano nasce dal desiderio di confrontarmi con me stesso e con la vita, di mettere a fuoco quelle abitudini e quei meccanismi che spesso ci intrappolano senza che ce ne accorgiamo. È un dialogo sincero tra emozioni contrastanti: dal caos interiore emergono intuizioni, piccole rivelazioni che trasformano le difficoltà in strumenti di crescita. “Brutte Abitudini” non è solo un racconto personale, ma un invito a osservare le proprie fragilità come risorse nascoste, come opportunità di evoluzione. Nel mio percorso, questo brano segna una fase di autenticità ancora maggiore, un passo in avanti verso un linguaggio musicale che vuole essere prima di tutto onesto, intimo e capace di emozionare. Per questo ho anche ricercato nuove sonorità.

    Un momento molto carino che ricordo, legato al brano, è stato quando, arrivata in studio per registrare le voci, il mio collega Giacomo ha esordito dicendo: questo praticamente è già registrato, andiamo a casa. A sottolineare come questo brano fosse la rappresentazione di una parte talmente autentica di me da sembrare quasi che si cantasse da solo, come se non avesse bisogno di essere registrato.”

    Biografia

    Giulia Ciaroni (in arte Ciaro) Cantautrice marchigiana, nata a Urbino (PU). È la founder del nuovissimo progetto “Almae Music” con il Producer Giacomo Bertozzini.

    Tra le maggiori soddisfazioni artistiche, figura la Finale ad Area Sanremo 2019/2020, dove è rientrata tra gli artisti ammessi alla fase finale per la categoria Nuove Proposte Sanremo Giovani 2020.

    Negli anni ha collaborato con molte realtà importanti, tra cui: Davide Maggioni dell’etichetta discografica “Rusty Records”; l’autore e compositore Daniele Piovani (autore per Repetto, Pamela Prati, Famao, Nick Luciani); l’autore Andrea Gallo (autore per Celentano e Mina, Viola Valentino, Mietta, Sugarfree, Shel Shapiro); e Rossano Eleuteri (Ross Group, ex bassista di Nek), con il quale ha realizzato il singolo “Limiti” (disponibile su tutti i Digital Store).

    Ed è proprio con questo singolo che è stata inserita nel sito della nota etichetta “Pressing Line”, fondata dal grandissimo Lucio Dalla, nell’ambito di un’iniziativa chiamata “Alla Finestra”. Tale iniziativa ha come scopo dare spazio ad artisti ritenuti di talento, concedendo loro di essere promossi all’interno del sito.

    “Brutte abitudini” è il nuovo singolo di Ciaro disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 19 dicembre 2025.

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  • “Nouvelle Vague” è il nuovo singolo di Corrado Caruana

    Da venerdì 19 dicembre 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Nouvelle Vague” il nuovo singolo di CORRADO CARUANA, estratto dall’omonimo EP.

    “Nouvelle Vague” title track del nuovo EP è caratterizzato sul piano armonico da alcune analogie con Pannonica di Thelonious Monk, che ne è stata fonte di ispirazione, pur sviluppandosi in modo del tutto autonomo. Il tema, dal carattere descrittivo e quasi da colonna sonora, contrasta con la parte improvvisata, che rompe gli schemi della forma e introduce una matrice fortemente jazzistica. Anche qui domina un’atmosfera cinematografica, in linea con l’estetica compositiva.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Nouvelle Vague è un brano nato qualche anno fa da un semplice esercizio di composizione. All’inizio non c’era nulla di particolarmente emotivo e poetico, stavo solo lavorando su un’idea armonica e melodica. Poi, però, quella piccola intuizione ha iniziato ad aprire porte inattese, a suggerire atmosfere e immagini che non avevo previsto. Da quello stimolo quasi tecnico è nato un brano che, passo dopo passo, ha trovato una sua identità più narrativa e personale di quanto immaginassi all’inizio. È anche il primo brano composto, e dà il nome all’EP.

    Mi viene in mente Morricone, quando disse che nella composizione non conta tanto l’ispirazione quanto la traspirazione: il lavoro, la costanza e il tempo dedicato, è andata più o meno così”.

     

    CORRADO CARUANA | BIOGRAFIA

    Chitarrista e compositore di Parma, si è laureato in chitarra jazz presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, conseguendo il diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti.

    Pur avendo una solida formazione jazzistica e un background fortemente legato al linguaggio di Django Reinhardt, non si è mai riconosciuto in un unico genere, preferendo seguire un percorso personale, libero da etichette e sfuggendo a incasellamenti.

    Nel corso degli anni ha collaborato con numerosi musicisti di diversa estrazione, tra cui Stochelo Rosenberg, Michele Pertusi, Alessandro Nidi e l’Orchestra Toscanini, esperienze che hanno contribuito ad ampliare il suo orizzonte musicale e a consolidare una voce chitarristica originale e in continua evoluzione.

    Membro e fondatore del progetto “Django’s Fingers”, vincitore del festival nazionale “Barezzi” nel 2007, oggi alterna l’attività concertistica a progetti che uniscono musica e teatro, tra cui il duo comico-musicale “Attacchi di Swing” e “Première Étude sur Piaf”, spettacoli che porta regolarmente nei teatri in Italia e all’estero.

    Con l’uscita di “Nouvelle Vague”, il suo debutto discografico da solista, segna un percorso maturo e personale, frutto di anni di ricerca, incontri e libertà creativa.

    “Nouvelle Vague” è il nuovo singolo di Corrado Caruana disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 19 dicembre.

     

     

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  • Un brano corale per raccontare ciò che la tradizione natalizia non riesce più a contenere

    «È ancora Natale, ma mi fa così male vedere la neve posare e mescolarsi con la cenere. E mi chiedo se mi senti sotto questi bombardamenti, tra i silenzi ed i lamenti di un Natale che c’è stato portato via». Con queste parole, Mario Signorile apre un brano che porta il Natale fuori dai suoi confini abituali e lo colloca dove la festa non esiste più. “È ancora Natale” nasce dalla scelta di affidare il racconto a una lettera immaginaria scritta da bambini rifugiati, costretti a misurarsi con un mondo che ha sottratto loro ogni riferimento e la spensieratezza tipica di un’età costretta a fare i conti con quello che non dovrebbe mai riguardarla.

    Il canto è condiviso con il coro dell’Accademia Musicale Battista Bia, arricchito da voci che Signorile e il produttore Lorenzo Lorusso hanno preparato e seguito una per una. Non c’è nulla che miri a smussare o addolcire, ma bambini che parlano della guerra come possono, e un adulto che presta voce alla figura del volontario, che Signorile interpreta senza sottrarre spazio al coro, lasciando che sia quest’ultimo a guidare la narrazione.

    L’operazione musicale oltrepassa il sentimentalismo e tocca un punto scoperto dell’attualità. L’artista non mette in musica un quadro generico di sofferenza, ma inserisce la festività nel contesto drammatico della crisi migratoria globale. Secondo i dati UNHCR, il 2024 si è chiuso con oltre 123 milioni di persone in fuga, di cui circa il 40% minorenni costretti ad abbandonare la propria casa.

    “È ancora Natale” si rivolge a quel milione di bambini che — come riportato da UNICEF e Save the Children — vivono in aree di conflitto attivo, trasformando la “vera magia” dell’infanzia in una frase che non necessita commenti: «Ho disegnato un albero con la polvere di fango». L’essenzialità brutale diventa la cifra di una traccia che rifiuta qualsiasi edulcorazione e riassume un’infanzia che osserva il conflitto attraverso ciò che ha a disposizione.

    La presenza dell’adulto volontario rende il brano un omaggio necessario a migliaia di operatori che lavorano nelle aree di emergenza. Figure che, fuori dai riflettori, operano nel silenzio ascoltando, sostenendo e salvando milioni di persone in tutto il mondo. Per Signorile e Lorusso, l’insegnamento delle parti ai bambini è stato un piccolo riflesso di quel meccanismo: dedicare tempo a chi è stato privato di tutto.

    Il riferimento a “Happy Xmas (War Is Over)” di John Lennon è stato inevitabile. Il brano del 1971 apparteneva a un’epoca in cui la speranza di una tregua era pensabile; quello di Signorile nasce in anni in cui la guerra attraversa lo spazio delle festività senza interrompersi. L’accostamento tra immagini tradizionali («le campane suonare, e le stelle brillare») e quelle del conflitto («gli allarmi strillare, e non so più se pregare») crea una dissonanza che racconta cinquant’anni di promesse non mantenute. La Tregua di Natale del 1914, citata dall’artista, fu un lampo isolato di umanità: oggi, l’unico appello alla tregua sembra arrivare dall’arte, non dal fronte.

    Il videoclip ufficiale sceglie una direzione coerente. Girato nel Palazzetto dello Sport di Carbonara (Bari) — spazio quotidiano di un quartiere — trasforma un luogo familiare in un punto di riparo. Ci sono bambini, adulti e una lettera letta con la compostezza delle situazioni reali di emergenza. Il progetto, autofinanziato, è stato reso possibile grazie alla generosità del Presidente del Carbonara Volley, Vittorio Scagliarini, che ha concesso le riprese all’interno dell’edificio.

    “È ancora Natale” mette a confronto due realtà che raramente dialogano: la tradizione che continua a raccontare la festa come un tempo sereno e un presente che in molte parti del mondo non conosce tregue. Il brano non cerca una sintesi, ma le accosta e lascia che a chiudere siano le parole finali:

    «Caro Babbo Natale, so che è troppo quel che chiedo, ma se il mondo avesse cuore fermerei questo dolore. Ma è ancora Natale e ho unito le loro voci: porta un po’ di pace ed un mondo migliore.»

    Una chiusura che affida al Natale l’unica richiesta possibile in un tempo come questo.

  • In radio dal 13 dicembre “Ragazza rossetto fragola”, il nuovo singolo di Accame

    C’è un bar qualunque, in un giorno qualunque. La luce del neon tremola, il ghiaccio tintinna in un bicchiere e un uomo  – stanco, distratto, quasi trasparente – osserva con aria assente la porta. Ed è proprio in quell’istante sospeso che accade qualcosa: entra lei. Un rossetto color fragola che sembra accendere l’aria stessa. Da quel momento, la realtà smette di essere reale. Comincia un film, una fantasia, una primavera possibile.

    È da questa immagine cinematografica che nasce “Ragazza rossetto fragola”, il nuovo singolo di Accame, in uscita sulle radio internazionali e su tutte le piattaforme digitali dal 13 dicembre.

    Il testo racconta un colpo di fulmine, uno di quelli che non succedono davvero, ma che ti rivoluzionano comunque dentro. L’artista, seduto al bancone con il suo bicchiere, vede una ragazza entrare nel bar e immagina ciò che potrebbe essere: la fine del buio, l’inizio di una nuova era, una scintilla dentro che spazza via l’inverno dell’anima.

    La protagonista non si accorge nemmeno di lui, eppure diventa il centro del suo universo in un istante. È un racconto di desiderio, di possibilità, di fantasie che salvano. Un ritratto di solitudine.
    È un’emozione che si accende all’improvviso, come se la scena cambiasse colore da un momento all’altro.

    Anche la musica segue questa stessa idea di autenticità: un pop acustico con leggere venature country, caldo e immediato, che non ha bisogno di grandi effetti per arrivare dritto al punto. Le chitarre acustiche accompagnano con un tocco delicato, mentre il ritmo leggero avanza con la stessa regolarità di un cuore che si risveglia dopo un lungo inverno. La melodia rimane morbida, accogliente, lasciando spazio alla voce e alle immagini che il testo porta con sé.

    Il risultato è un sound intimo e confidenziale, quasi da ascolto a pochi centimetri di distanza, come se ci trovassimo davvero su quello sgabello accanto al protagonista. È un arrangiamento che non vuole stupire, ma rivelare: toglie tutto ciò che è superfluo e mette in primo piano l’emozione più semplice e vera.Tra i versi del brano emerge una delle immagini più delicate e cinematografiche:

    “Se fuori sta piovendo restiamo ancora qui / un vecchio giradischi e stringimi”.

    Da segnalare che il brano è un remix dell’omonimo pezzo pubblicato da Accame nel 2023, contenuto nel suo primo EP. Una versione aggiornata, più fresca e luminosa, che conserva il cuore della storia ma la veste con una nuova sensibilità, più matura.

    Accame BIOGRAFIA
    Testo della canzone ultime uscite: Siamo ancora qui, Non sarà facile, Fino a tre e Ti prendi il mio tempo di Accame

  • “Ciò che resta di me” è il nuovo disco dei Thëm

    Dal 12 dicembre 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e nei formati fisici digipack e vinile “CIÒ CHE RESTA DI ME” (Overdub Recordings), il nuovo disco dei THËM.

    “Ciò che resta di me” è un album che nasce da una tensione emotiva profonda e porta in luce il desiderio di confronto con se stessi e con l’altro. Composto da otto brani — Incontrami, Giacere, Baratro dei miei silenzi, Paralleli, Suffer, Come sarebbe stato, Lost, Specchi — il disco affronta i temi del dolore, del rimpianto e della capacità di rialzarsi. I testi si muovono tra introspezione e urlo collettivo, mentre le atmosfere sonore si fanno taglienti e, allo stesso tempo, avvolgenti.

    Spiega il gruppo a proposito del disco: «“Ciò che resta di me” rappresenta per noi un secondo capitolo, una tappa di crescita e consapevolezza. In questo lavoro sentiamo di aver trovato una voce più matura, più nostra — un equilibrio tra identità sonora e scrittura che racconta davvero chi siamo oggi.

    è un disco che parla di dolore e di perdita, ma anche di quella forza che si riscopre solo dopo essere caduti.

    Le otto tracce sono un viaggio che attraversa la fragilità, il rimpianto e la volontà di ricominciare, alternando momenti più intimi ad altri più viscerali, dove l’emozione diventa quasi un grido collettivo. Musicalmente abbiamo cercato di fondere sonorità dirette e spigolose con atmosfere più avvolgenti, per restituire tutta la complessità di quello che stavamo vivendo».

    “CIÒ CHE RESTA DI ME” TRACKLIST

    1.Incontrami

    2.Giacere

    3.Baratro dei miei silenzi

    4.Paralleli

    5.Suffer

    6.Come sarebbe stato

    7.Lost

    8.Specchi

    Biografia

    Thëm è il suono del disagio che prende forma. Nato nel 2022, il progetto fonde post-hardcore, screamo e alternative in un mix ruvido e viscerale. Il disco d’esordio Frames (2023) ha segnato la prima esplosione: teso, cinematografico, emotivamente carico. La sua uscita ha portato la band a condividere il palco con Fine Before You Came, Elephant Brain, Plakkaggio, Napoli Violenta e We Are Waves, ritagliandosi uno spazio nella scena underground. Da allora, il percorso si è fatto più crudo e istintivo: chitarre abrasive, testi in italiano, emozioni esposte. Rabbia e vulnerabilità si scontrano in ogni brano, tra esplosioni e silenzi sospesi.

    Dopo i singoli “Giacere” e “Come sarebbe stato”, “Ciò che resta di me” è il nuovo disco dei Thëm pubblicato da Overdub Recordings disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e nei formati fisici digipack e vinile dal 12 dicembre.

     

     

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