Blog

  • “Donne in Electroswing”, il nuovo disco di Camilla Fascina

    “Donne in Electroswing”, il nuovo disco di Camilla Fascina

    Fuori dal 19 novembre su tutti i digital store “Donne in Electroswing”, il nuovo album di Camilla Fascina. Il disco, anticipato dal singolo “Cenerentola 2.0”, racconta le diverse sfaccettature della donna. Piccole favole moderne messe in musica in un sound appunto elettro swing!

    “Donne in Electrowing” è composto da cinque brani cantanti e la rispettiva versione strumentale. Dieci pezzi da gustarsi tutta d’un fiato mentre si balla senza pensieri. Camilla Fascina  prima di pubblicare la sua musica si dedicava a cover di sigle dei cartoni e questo animo spensierato e leggero lo ritroviamo anche nel suo nuovo disco di inediti.

    Ognuno dei brani è una favola moderna che vuole spingere le donne a credere di più in se stesse e curarsi meno del giudizio degli altri. In “Cenerentola 2.0” la protagonista fa i conti con le insidie del web, mentre in “La maga Circe” l’animo tentatore e seduttore della donna spesso le mette i bastoni tra le ruote nella ricerca del vero amore.

    Si passa poi a “Bambola” dove viene descritta una ragazza insoddisfatta del proprio corpo e disposta a tutto pur di seguire i canoni estetici irreali imposti dalla società. “Il Vestito Rosso” è la storia di una donna curvy stanca dei giudizi degli altri e decisa a fare come meglio crede. L’album si chiude con “Tre piani in ascensore con Leo” una simpatica storiella di cui possiamo dirvi che il finale vi strapperà un sorriso.

    “Questo album è una raccolta di canzoni che con ironia e leggerezza prendono in giro l’arcipelago lussureggiante e ”insidioso“ delle donne. Vezzi, debolezze, speranze, sogni, l’amore e le illusioni, gli affetti.

    Cinque canzoni scritte da una donna per scherzare e riflettere su sé stessa. Chi meglio delle donne può prendersi in giro, cosa meglio di una canzone per “canzonarsi”?”, così la cantautrice descrive il proprio disco.

    “Donne il Electroswing” è un disco che trasmette un messaggio importante e che lo fa con un sound leggero, ipnotico e accattivante.

    Camilla Fascina BIOGRAFIA

  • L’Elfo – “Insonnia” (feat. Giuliana Cascone), il primo video-episodio del prossimo Ep dell’artista catanese

    L’Elfo – “Insonnia” (feat. Giuliana Cascone), il primo video-episodio del prossimo Ep dell’artista catanese

    Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e su YouTube dalle 14:00 con il videoclip ufficiale INSONNIA (feat. Giuliana Cascone), il nuovo brano che sancisce il ritorno in musica dell’artista catanese L’ELFO.

    Il singolo, prodotto da Angio e pubblicato per Magnitudo (powered by Time Records), rappresenta il primo di 7 episodi che andranno a comporre la tracklist del nuovo Ep dell’artista, MILORD. Un concept Ep che presto vedrà la luce e che seguirà cronologicamente l’uscita di Vangelo II Luka, l’ultimo album dell’artista pubblicato per Universal Music Italia l’11 settembre 2020. 

    Con INSONNIA, L’Elfo dà il via a una nuova fase della propria carriera, con un profilo artistico apprezzato in tutta Italia per le numerose vittorie nelle competizioni di freestyle e per i molti progetti pubblicati, con picchi di oltre 13 milioni di ascolti. 

    Oggi torna dai suoi fan per sorprenderli con il primo episodio di questo Ep dedicato all’amore e alle relazioni. Le storie di cui parla l’artista, costellate da alti e bassi e capaci di condurlo dentro una spirale autodistruttiva, sono raccontate con rime sempre originali in cui lo stile de L’Elfo si evolve assumendo nuova potenza espressiva, in una canzone dalla melodia avvolgente che si avvale della splendida voce di Giuliana Cascone sul ritornello.  

    Il video che accompagna il brano è diretto da Graziano Piazza.

    CREDITS AUDIO

    Produzione: Angio 
    Mixing & mastering a cura di: Angio & ERRE 
    Registrato presso: KromaProduction
    Produzione Esecutiva: Shut Up srls
    Label: Magnitudo/powered by Time Records

    CREDITS VIDEO

    Regia: Graziano Piazza
    Scritto da: Giulio Pulvirenti
    Editing: Marco Fiore
    Dop: Graziano Piazza
    Assistente di produzione: Antony Greco e Marco Bozzo
    Stylist: Alice Consoli
    Produttore esecutivo: Gianluca Sacco
    Location: Plaza Studio

    L’Elfo BIOGRAFIA

  • Desperado Rain -“Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album che segna il ritorno del rapper e scrittore italo-marocchino

    Desperado Rain -“Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album che segna il ritorno del rapper e scrittore italo-marocchino

    Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Le Avventure di Victor Sugo”, il nuovo album di DESPERADO RAIN  per Atelier 71.

    Il progetto segue l’uscita del singolo di anticipazione Babylon Rosso Fuego, primo estratto dall’album, insieme al videoclip ufficiale. Dopo diversi anni di assenza dalla scena, durante i quali ha preso forma il concept dietro “Le Avventure di Victor Sugo”, questo nuovo capitolo sancisce il ritorno del rapper, scrittore e founder di Atelier 71. Sul volo di linea AVS Airlines, si decolla per girare il mondo di Desperado Rain, accompagnandolo nel corso delle sue incredibili avventure.

    Queste sono racchiuse in quattordici brani in cui l’artista alterna liriche dal mood chill su temi come l’introspezione, l’ambizione, l’amore (Low RiderNuvola SpeedyBabylon Rosso Fuego) a concetti propri della mentalità fastlife (TasseFuso Orario di Tokyo). Il tutto è condito da connubio di stili, tra hip hop classico e sonorità della nuova wave, che trovano equilibrio nell’impronta poetica che contraddistingue da sempre l’arte di Desperado Rain.

    L’intero album è stato registrato, missato e masterizzato da Marco Markio Mantuano e contiene i featuring di Bizzy Classico e Arven Argot. La ricca squadra di produttori vede invece protagonisti Dimitri Piccolillo aka Paziest, Enrico Memo, Lorenzo Decina, Federico Elia, Nicolo’ Capozza e Vinicius Surian, mentre l’artwork dell’album è ad opera di Giordano Mattar.

    TRACKLIST

    1. AVS Airlines 
    2. Tasse (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    3. Skip X3 (prod. by Enrico Memo) 
    4. Babylon Rosso Fuego (prod. by Enrico Memo)
    5. Fuso Orario Di Tokyo feat. Bizzy Classico (prod. by Federico Elia)
    6. Low Rider (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest e Vinicius Surian)
    7. Nuvola Speedy feat. Arven Argot (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    8. Mmh Mmh (prod. by Enrico Memo e Nicolo’ Capozza)
    9. Ma Anche No (prod. by Enrico Memo e Lorenzo Decina)
    10. Diamante (prod. by Enrico Memo)
    11. Valutazione Del Danno (AOG) 
    12. W (prod. by Lorenzo Decina)
    13. Batman e Robin feat. Arven Argot (prod. by Dimitri Piccolillo aka Paziest)
    14. Baudelaire (prod. by Enrico Memo)

    CREDITS 
    Titolo: Le Avventure di Victor Sugo
    Artista: Idriss Hannour alias Desperado Rain
    Produzioni: Dimitri Piccolillo aka Paziest, Enrico Memo, Lorenzo Decina, Federico Elia, Nicolo’ Capozza, Vinicius Surian
    Registrato presso: Marco Markio Mantuano
    Voci Skit: Aurelie Martin
    Mix & Master: Marco Markio Mantuano
    Artwork: Giordano Mattar
    Produzione Esecutiva: Idriss Hannour

    Desperado Rain BIOGRAFIA

  • GIANLUCA AMORE, LA VOCE PIÙ SOUL DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO, TORNA CON “COLD AND RED”, UN VIAGGIO ONIRICO CHE UNISCE PASSIONE, DESIDERIO E INFEDELTÀ

    GIANLUCA AMORE, LA VOCE PIÙ SOUL DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO, TORNA CON “COLD AND RED”, UN VIAGGIO ONIRICO CHE UNISCE PASSIONE, DESIDERIO E INFEDELTÀ

    Con un talento da fuoriclasse, una capacità interpretativa impeccabile ed una penna capace di intridersi di tutte le sfumature delle emozioni umane e trasporle in testi che sfiorano, avvolgono e conquistano gli ascoltatori, Gianluca Amore, tra le voci più incantevoli e suggestive del nuovo cantautorato italiano, torna in radio e nei digital store con “Cold and red” (Pako Music Records/Visory Records), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Due concetti antitetici nell’immaginario collettivo, freddo e rosso, innescano all’istante moti dell’animo agli antipodi, ma permei della stessa carica, della stessa intensità emozionale, in grado, in un solo attimo, di assiderare il nostro tutto o colmare menti e cuori di rinnovata energia, riaccendendo il fuoco della vita con la scintilla dei sentimenti e della passione.

    Il brano, scritto e composto dallo stesso cantautore e musicista veneto, narra di un sogno in cui amore e bramosia si scontrano con la glaciale realtà del tradimento – «it’s cold on this bed with my body on and my soul in chains» («fa freddo su questo letto con il mio corpo addosso e la mia anima in catene») -, mettendo in luce la duplicità sensoriale provata dal protagonista, che si ritrova in bilico tra il bruciante desiderio di concedersi totalmente al destinatario delle sue fantasie segrete – «Your perfume and your mouth: the pleasure that I dreamed» («il tuo profumo e la tua bocca: il piacere che ho sognato») – e l’inevitabile senso di colpa provato nei confronti dell’attuale partner – «in this room, cold and red, making love with you with my heart upset» («in questa stanza, fredda e rossa, fare l’amore con te con il cuore sconvolto») -, che di questo struggente viaggio onirico, osserva ogni passaggio, ogni fermata – «I steal every kiss you give me, while his eyes are on the scene» («rubo ogni bacio che mi dai, mentre i suoi occhi sono sulla scena») -, senza angustia né livore, ma con lo sguardo intinto di quella rassegnazione tipica di chi aveva già visto tutto con gli occhi del cuore.

    «”Cold and red” – dichiara l’artista – è il racconto di un sogno, in cui avviene un tradimento. In una città sconosciuta, alle prime luci dell’alba, un uomo cammina, dirigendosi verso una casa. Giunto all’interno di questa abitazione, ignota ma incredibilmente affascinante, una stanza richiama la sua attenzione: è lì che incontra la persona che ha segretamente desiderato per anni e questa persona si dichiara pronta a concedersi a lui. Tra i due si innesca un impeto irrefrenabile e come un atto d’amore, avviene un incontro di corpi e anime che trascende la realtà. La stanza assume d’un tratto due caratteristiche sinestetiche contrastanti tra loro, colorandosi di rosso e divenendo fredda, gelida. Rosso come l’erotismo dell’incontro proibito; freddo perché non vissuto fino in fondo, con gli occhi della persona tradita lì a guardare tutto. Con questo pezzo, ho voluto raccontare, tramite la dinamica del sogno, il duplice aspetto di un tradimento – in questo caso non reale – che porta chi lo compie a provare emozioni divergenti: da una parte, la brama di concedersi, dall’altra, il senso di colpa nei confronti della persona tradita, che sta osservando la scena con gli occhi ricolmi di rassegnazione».

    Un viaggio di contrasti, di note malinconiche, di colori caldi e temperature fredde, che descrive con l’intensa raffinatezza e la toccante delicatezza interpretativa dell’artista, quanto a volte «We are ready to lose the eternity for some crumbs of passion» («siamo pronti a perdere l’eternità per qualche briciola di passione»).

    Ad accompagnare il brano, un eccezionale videoclip ufficiale, diretto da Nicola Patron e reso possibile grazie al suo estro creativo e ad un’abilità tecnica degna di nota nel catturare in immagini l’intensità di un pezzo che, proprio come l’ardore che alimenta il fuoco della passione, irrompe nell’anima di chi lo ascolta, colmandola di colori e sensazioni, o, più semplicemente, di vita.

    Guarda il video.

    “Cold and red” riconferma le doti vocali e la versatilità di Gianluca Amore, che dopo aver dimostrato energia e grinta in “Masochist” e sensibilità e introspezione in “Senza ragione”, regala al pubblico una full immersion tra note e sentimenti, con l’eleganza e la classe che contraddistinguono ogni sua release, rendendolo una delle migliori proposte del panorama pop-soul italiano.

    GIANLUCA AMORE BIOGRAFIA

  • Lorenzo Meloni, il disco d’esordio è Neanderthal ­ Un itinerario psicologico tra cantautorato e sperimentazione

    Lorenzo Meloni, il disco d’esordio è Neanderthal ­ Un itinerario psicologico tra cantautorato e sperimentazione

    Neanderthal è il disco d’esordio del cantautore bolognese Lorenzo Meloni. Dieci tracce dalle sonorità variegate che vanno ad analizzare la psiche umana nelle sue contraddizioni più viscerali, tra ironia e autoanalisi morale. Un album topografico, dalle atmosfere notturne, basato molto sulla parola, al punto da essere accostato alla poesia recitata, ma che non rinuncia a sperimentazioni, anche ardite, in termini di arrangiamento.

    Luoghi e situazioni disegnati a tinte impressioniste, con un costante intreccio tra contemplazione ipnotica e racconto. Un dialogo interiore continuo con il proprio ego, spesso sdoppiato, che è filtrato da continui riferimenti cinematografici e da un’impostazione visiva di scrittura. Domina, infatti, la sinestesia e ciò si evince anche dal grande lavoro dietro ai videoclip di Quella che dorme e Sig.Da Vinci, brani che, insieme a Qui, hanno anticipato l’uscito di questo disco.

    Neanderthal è stato prodotto dalla Brescia Est Records di Carlo Maria Toller, componente del gruppo rock psichedelico dei Jennifer Gentle, insieme a Alessio Lonati che ha partecipato alla fase di registrazione con Brown Barcella. “Tra me e Carlo si è creato un rapporto di collaborazione che ha dato vita a un laboratorio artistico in divenire. Inizialmente avevo solo i testi e la metrica suonata con la batteria e questi imput primordiali sono stati poi rielaborati da Carlo che si è sentito libero e stimolato di sperimentare“, dichiara Lorenzo.

    Tracklist

    Haiti

    Prete

    Judy McGraw

    Sole

    Sig.ra Da Vinci

    Quella che dorme

    Qui

    Notte strana

    Per una bambina

    Neanderthal

    Descrizione brano per brano

    Neanderthal
    È la prima canzone che non ho buttato via, quella che mi ha convinto a continuare, scritta di getto a 17 anni in un quarto d’ora. L’album si chiama sia per questo che per il fatto che tutti i pezzi della raccolta seguono la sua scia, alquanto disturbata ma sincera.

    Judy McGraw
    Per chi è cresciuto con i cantautori italiani e un amore feticistico per l’immaginario anglo-sassone è naturale approdare e infatuarsi della musica di Nick Cave. Il suo Murder Ballads in particolare, come ha già dimostrato Massimo Bubola, è un meraviglioso canone macabro che ci si può divertire a saccheggiare e arricchire e Judy attinge a quest’ultimo, è stata scritta per il gusto di raccontare in musica.

    Per una bambina
    Mai sentito parlare del concetto di Mind Palace? Io solo vagamente ma mi sembrava un’immagine bellissima, da interpretare alla lettera. In questo pezzo ho creato una vecchia casa che non sta da nessuna parte se non nella mia testa, e ci ho ambientato una storia di fantasmi che non sono gente morta, ma idee non realizzate, amori non sbocciati.

    Hey prete
    Parlando di Bunuel, Orson Welles disse che solo un vero cristiano poteva odiare Dio così, e forse ci vuole un vero ateo per sentirne la mancanza. Io non sono neanche battezzato, un prete non credo di averlo mai visto da meno di cento metri. Mi sembra gente sicura delle proprie posizioni, e in quel momento io non lo ero.

    Haiti
    Da piccolo vidi Il serpente e l’arcobaleno di Wes Craven e da allora mi è rimasta la passione per la cultura caraibica, l’animismo africano che si contamina e rinasce nel vudù. Mi colpiva l’idea della possessione, che da noi è maligna ma lì è parte di un preciso sistema rituale, e quella di accogliere in sé un principio esterno. E poi mi permetteva di fare un pezzo world!

    Sole                                                                                                                              Se Neanderthal merita il titolo dell’album perché è il cuore tematico di tutto, Sole è finita in copertina perché ne contiene la rappresentazione visiva più immediata, più essenziale. Tanto per cambiare è una storia di ossessione. Sono particolarmente soddisfatto dell’arrangiamento elettronico.

    Notte strana
    Tutto l’album è stato un processo a due di continuo scambio e stimolo reciproco, e Carlo si è letteralmente scatenato in fase di arrangiamento. Notte strana è l’esempio per eccellenza, un vero e proprio viaggio grottesco in un’atmosfera da incubo che non sarebbe lo stesso senza la sua fantasia.

    Quella che dorme

    Canzone al crocevia tra romantico e onirico, tra tradizione italiana e ballad d’oltreoceano: tre minuti e mezzo sospesi, notturni, in viaggio “dove forse non c’è ancora strada”.

    Sig.ra Da Vinci

    Ci sono una vecchia, un poliziotto e un pittore del Rinascimento. Sembra una barzelletta e un po’ lo è. Il Classico fa male, lo sanno tutti. Ivan Graziani voleva farla a pezzi la Gioconda. Io mi ritrovo a sghignazzare su quest’idea di Leonardo che per fare le dissezioni anatomiche finisce per farsi arrestare tipo Herbert West Rianimatore, e con sua madre che litiga con la polizia. Un delirio (rinasci)mentale che non sarebbe lo stesso senza l’apporto di Carlo e dei suoi clavicembali punk.

    Qui

    Nata come un sogno di evasione ispirato da una suggestione visiva: il parco sotto casa completamente buio di notte con le luci circostanti che danno l’impressione di vita, di qualcosa di lontano che si vuole raggiungere.

    Lorenzo Meloni BIOGRAFIA

  • Esce oggi “World on Fire”, il nuovo singolo del cantautore one man band Phill Reynolds visto a X Factor 2021

    Esce oggi “World on Fire”, il nuovo singolo del cantautore one man band Phill Reynolds visto a X Factor 2021

    Dopo le sue intense performance a X Factor 2021
    PHILL REYNOLDS
    VENERDÌ 19 NOVEMBRE PUBBLICA IL NUOVO SINGOLO
    “WORLD ON FIRE”

     

    World on Fire” è il nuovo singolo di Phill Reynolds in uscita venerdì 19 novembre per Hoodooh con distribuzione The Orchard. Il cantautore one man band, in seguito alle sue perfomance intense e suggestive sul palco dell’attuale edizione di X Factor 2021, ci regala un brano intimo in cui mostra con sincerità i luoghi più profondi del suo animo.
    “World on Fire” nasce da un giro di Fender Rhodes ed è un’oscura richiesta d’aiuto, una morbida coperta in una notte di incubi.
    La quasi totale assenza di chitarre sottolinea il mood freddo e scuro di questo pezzo, anche se luce e calore vengono portati dal soffice mood R’n’B. Synth e cori sono frutto della collaborazione con Iosonouncane. Il brano è stato registrato e mixato al TUP Studio da Bruno Barcella e masterizzato da Maurizio Baggio (The Soft Moon, Boy Harsher).
    «World on Fire” è una richiesta d’aiuto, un appello in un incubo – racconta l’artista a proposito del nuovo singolo – ho scritto questo brano come se un testo messo da parte per Nebraska si incastonasse su un’apparentemente algida struttura R’n’B, distante dalla mia comfort zone di matrice folk. È un mio grido soffocato dal fumo delle macerie, un SOS in un inverno gelido ma quieto»

    Phill Reynolds BIOGRAFIA

  • THEVINZ “SEI LA MIA PIOGGIA”  UNA METAFORA CHE UNISCE LE EMOZIONI DATE DALLA PIOGGIA ALL’AMORE

    THEVINZ “SEI LA MIA PIOGGIA” UNA METAFORA CHE UNISCE LE EMOZIONI DATE DALLA PIOGGIA ALL’AMORE

    Fuori “Sei La Mia Pioggia”, secondo singolo di TheVinz con Sorry Mom/BeNEXT Music.
    Il brano esprime il connubio tra la pioggia e la persona amata, in uno stato d’animo dove la felicità sorge in mezzo alla pace.
    Nell’immaginario della canzone, mentre piove la città si bagna e cambia odore. Questo porta ad un miscuglio di sensazioni ed emozioni coinvolgenti.
     
    Emerge la volontà dell’autore di essere felice con la sua dolce metà, indipendentemente dal luogo, il tempo e qualunque circostanza esterna li circondi.
     
    “La vita è come un arcobaleno, con la pioggia e il sole ammiriamo i colori”
     

    THEVINZ BIOGRAFIA

  • RICCARDO CLIMA IL NUOVO SINGOLO “BERLINO 89”. In radio e nei digital store dal 19 novembre

    RICCARDO CLIMA IL NUOVO SINGOLO “BERLINO 89”. In radio e nei digital store dal 19 novembre

    “Berlino 89” è il nuovo singolo di Riccardo Clima, in uscita in radio e nei digital store venerdì 19 novembre 2021 per Gotham Dischi con distribuzione Artist First. Il brano, scritto dallo stesso artista, è prodotto da Polezsky, registrato presso Nibiru Studio di Gabriele D’Asaro (Shorty Shok), mixato e masterizzato da Fabrizio Migliorelli.

    Berlino Est, 09/11/1989: il mondo che conoscevamo fino a quel momento stava per essere travolto dal vento del cambiamento. Si respirava aria di speranza, aria di libertà. Dietro a quel muro, sovrastato dal filo spinato, uno spiraglio di luce pareva tenderci la mano, mentre intorno a noi, il riecheggiare di martelli e picconi, scandiva la lunga marcia verso un destino migliore.

    ’Signor Gorbaciov apra questa porta, signor Gorbaciov abbatta questo muro’, perché questa è la notte, la notte dove tutto cambia e dove niente sarà più come prima – dichiara lo stesso artista – abbraccerò i miei fratelli, ci stringeremo forte e canteremo finalmente insieme, perché anche io come voi sono un uomo libero, e come uomo libero sono orgoglioso di dire ‘Ich bin ein Berliner’”.

      


    RICCARDO CLIMA BIOGRAFIA

  • Manu Delago in tour in Italia a dicembre con ‘Environ Me’, un viaggio sperimentale tra i suoni della natura, elettronica e percussioni

    Manu Delago in tour in Italia a dicembre con ‘Environ Me’, un viaggio sperimentale tra i suoni della natura, elettronica e percussioni

    PIONIERE DELL’HANG, BATTERISTA STORICO

    DI BJORK ED OLAFUR ARNALDS, IN TOUR IN ITALIA CON ‘ENVIRON ME’,

    IL DISCO PUBBLICATO A SETTEMBRE, UN VIAGGIO INNOVATIVO,

    SPERIMENTALE E SENSORIALE CHE CATTURA I SUONI DELLA NATURA,

    TRA PERCUSSIONI ED ELETTRONICA

    MANU DELAGO

    in tour in Italia

    15 dicembre, Faenza, Clandestino

    16 dicembre, Roma, Trenta Formiche

    17 dicembre, Napoli, Auditorium Novecento

    18 dicembre, Osimo (AN), Loop

    9 gennaio, Pordenone, ex Convento San Francesco

    info tour: http://www.pentagonbooking.net

    foto promozionali: https://bit.ly/3bVkuoY

    A masterful and sensitive musician” – The Telegraph

    Virtuoso” – The Times

    Dreamy acoustics” – XLR8R

    ‘A Delago piacciono le sfide’ – Il Venerdì di Repubblica

    ‘Delago sperimenta in ogni suo nouvo lavoro soluzioni sonore inedite e affascinanti’ – RaroPiù

    ‘un modo di accarezzare la musica che evoca sensazioni impalpabili, nitidi, gentili‘ – Rockerilla

    ‘Environ Me è un lavoro di grande sensibilità,

    un disco che ha davvero qualcosa di magico’ – Rumore

    Pubblicato il 24 settembre, ‘Environ Me’ è un disco ambizioso dove, tra percussioni ed elettronica,

    Manu Delago esplora ed integra i suoni della natura con i moderni rumori industriali, con l’obiettivo di creare musica sostenibile

    https://manudelago.lnk.to/environme

    (One Little Independent Records/Bertus)

    Maestro dell’handpan ricosciuto in tutto il mondo, Manu Delago ha pubblicato il 24 settembre ‘Environ Me’, il nuovo album che, tra percussioni ed elettronica, rappresenta un’esplorazione dinamica e commovente che sfrutta il meglio dello spirito avventuroso dell’artista. ‘Environ Me’ contiene suoni registrati direttamente dal rumore della natura, un viaggio audiovisivo accompagnato da una raccolta di filmati realizzati con maestria. Ogni traccia rappresenta anche un elemento diverso e contiene un proprio concetto ispirato e individuale, che varia dall’uso della fauna selvatica, del fuoco e dell’acqua all’acciaio artificiale, agli ingranaggi, al velcro e altro ancora.

    For many years I’ve been living between urban London and the Tyrolean Alps, and with my new project I wanted to create awareness for our immediate surroundings. I’ve had the idea for incorporating the sound of nature for a long time, but I’ve been on the road too much to properly dedicate time to it. With an emptied diary and being limited to more outdoor areas in order to record, we were given the opportunity to stop and consider the world around us. We had various adventurous recording sessions and video shoots: with 4 percussionists in a frozen lake, with 20 double bass players in a cut down forest, paragliding with organ pipes and many more. After being in isolation for so many months, the environment’s sound became more prominent in my head and I wanted to record it in a musical way and bring it onto my album but also into concert halls on tour. My previous projects were fully acoustic and included many people. On the new album our surroundings melt with the digital age and electronic music, with highest appraisal for nature. I’m hoping that this project makes humankind appreciate and protect nature more.” afferma Manu Delago.

    ‘Environ Me’ si apre con i suoni sperimentali e industriali dei piloni dell’elettricità (‘Interference’), che si sovrappongono magistralmente ai synth, trombone, clarinetto presenti nel seguito del disco. La batteria di Manu crea la spina dorsale cruciale che attraversa ‘Environ Me’, ma è nei dettagli eccentrici che sorprende ad ogni svolta, quali, ad esempio, il suono del velcro di ‘Curveball’ o i suoni registrati dalle biciclette in ‘ReCycling’. Nella seconda metà del disco la natura diventa più prominente, con suoni che ci portano in profondità nella foresta.

    In ‘Environ Me‘ Manu Delago invita ad un’avventura multisensoriale, un’esperienza intrigante che si evolve costantemente nel corso delle 12 tracce, attraverso l’elettronica e l’ambient, portando con sé un importante messaggio ambientale al suo centro.

    Con una forte attenzione al rispetto dell'ambiente ed alla sostenibilità, Manu Delago ha terminato lo scorso mese una bellissima avventura da lui ideata: oltre 1.500 km in 35 giorni per 'ReCycling Tour', 18 concerti in Europa dove l'artista e la sua band si sono spostati da un paese all'altro attraverso speciali biciclette create appositamente in modo che, attraverso la pedalata, si ricaricassero i pannelli solari posti sulle bici, che hanno poi alimentato la strumentazione per i live, a dimostrazione che la sostenibilità è possibile. 
    Negli anni Manu Delago ha suonato in prestigiose venue in oltre 50 paesi in tutto il mondo, sia con il suo progetto che in tour con artisti del calibro di Bjork ed Olafur Arnalds, oltre che collaborare con la London Symphony Orchestra.  
  • CARRESE DAL OGGI IL NUOVO SINGOLO “SUD AMERICA” Qualsiasi sia il viaggio, il punto di partenza è l’immaginazione

    CARRESE DAL OGGI IL NUOVO SINGOLO “SUD AMERICA” Qualsiasi sia il viaggio, il punto di partenza è l’immaginazione

    “Sud America” (Rumore di Zona/ The Orchard) è il nuovo singolo di Carrese, disponibile dal 17 novembre sulle piattaforme digitali e dal 19 novembre in radio.
     
    Con la produzione di Cristiana Della VecchiaMarta Venturini e Francesco Fioravanti“Sud America” è una canzone estremamente sentita, scritta da Carrese in un periodo in cui l’artista sentiva forte la necessità di ritornare a muoversi, non solo fisicamente ma soprattutto emotivamente. Il brano nasce con l’intento di trasmettere la sensazione di viaggio e di evasione, il tutto rafforzato da un arrangiamento molto vicino alla realtà e ai suoni sud americani. 
    La scelta del dialetto napoletano nel ritornello rafforza ancor di più il significato profondamente legato alla terra, alle emozioni e alla libertà di potersi raccontare senza ostacoli.
     
    A questo proposito Carrese sottolinea: «Il Sud America mi appartiene da lontano, è la terra dove i miei nonni cercarono fortuna e dove nacque mia madre. “Sud America” è una canzone che ti lascia entrare, anche quando ciò di cui hai bisogno è soltanto uscire. Ti fa entrare per non farti pensare a chi c’è fuori, a chi ha scelto di rimanere fuori. Mi interessa il viaggio come ascesa, come percorso morale, sentimentale, anche fisico e mi interessa far viaggiare tutti, anche senza di me, anche se ci vogliamo bene ma poi ci lasciamo soli. Con “Sud America”, nata dopo un sogno fatto nei mesi di quarantena, ho esorcizzato i cattivi pensieri e tutte le impossibilità che ci ostacolano nel vivere e nel muoverci liberi. Qualsiasi sia il tuo viaggio, il punto di partenza è l’immaginazione».
     
    “Sud America”, che arriva a pochi mesi dai precedenti singoli “Stare bene” e “Radici”, anticipa il primo lavoro in studio di Carrese.