Blog

  • LA 20MA EDIZIONE DI SOLIDAR ROCK   10 giorni di musica, solidarietà e integrazione dal 25 maggio al 5 giugno 2022

    LA 20MA EDIZIONE DI SOLIDAR ROCK 10 giorni di musica, solidarietà e integrazione dal 25 maggio al 5 giugno 2022

    Dopo la pausa obbligata causa Covid-19, torna SolidarRock, il festival nato con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione dei territori  delle provincie di Milano, Bergamo e Monza e Brianza, prestando particolare attenzione alle nuove generazionisui temi di pace, volontariato e cooperazione allo sviluppo attraverso la musica, la cucina e la solidarietà, e lo fa con la sua ventesima edizione, dal 25 maggio al 5 giugno p.v., nella tradizionale location di Cassano d’Adda c/o il campo sportivo in via Valentino Mazzola.

    Interamente gratuito, senza fini di lucro e privo di interesse commerciale, SolidarRock è il festival che dal 1999 fonde la cultura alla solidarietà in un contesto di divertimento, conoscenza e impegno sociale: dal suo primo anno di vita, tutto l’incasso di ogni edizione è stato sempre devoluto ai progetti di cooperazione internazionale promossi in Italia e all’estero dall’Organizzazione di Volontariato S’Apre Onlus, l’associazione promotrice della manifestazione nata nel 2002 a Cassano d’Adda con l’intento di contrastare la lotta all’emarginazione sociale degli ultimi e tutelare il rispetto diritti umani.  

    S’Apre partecipa, promuove e realizza programmi di cooperazione tecnica, culturale e sociale sia a livello locale, con un’attenzione al territorio, alla sua storia e soprattutto ai grandi cambiamenti in atto, sia sul piano internazionale, collaborando con enti e altre organizzazioni di volontariato per l’aiuto allo sviluppo delle popolazioni dei Paesi del Sud del Mondo. In venti anni grazie al SolidarRock sono stati raccolti oltre 500.000 euro, utilizzati direttamente nei programmi di intervento umanitario.

    Degli introiti relativi all’edizione 2022 saranno beneficiari in particolar modo le azioni avviate in Italia, Romania ed India e tutte le sere verranno coinvolti gruppi di persone provenienti da tutto il mondo, in un progetto legato all’integrazione culturale, SolidarIntegrazione, per dire no al razzismo, all’intolleranza ed all’indifferenza.

    Avvalendosi esclusivamente di oltre 100 volontari che svolgeranno, grazie al coinvolgimento di diversi Centri di Aggregazione Giovanile della zona nell’ambito di SolidarGiovani, ogni singola attività che l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione di un Festival implica, SolidarRock anche nella sua edizione 2022 garantirà al pubblico un’esperienza a 360 gradi tra musica, cucina, esposizioni ed attività ludiche dedicate ai più piccoli e quest’anno anche agli amici quattro zampe.

    Con due progetti musicali in scaletta tutte le sere a partire dalle 21:00, e un festival nel festival, con in line up quattro band, la domenica di chiusura della manifestazione, la line up di SolidarRock 2022 spazierà dal punk, al folk, passando per hip hop, elettronica e sonorità etniche, con oltre venti artiste e artisti a rappresentare le migliori promesse provenienti dal territorio – PDD, Penz, Joo, Funky Lemonade –, nomi di punta del panorama indipendente – Fine Before You Came, Muschio, Discomostro, Diego Pontro & Andrea Van Cleef – e artisti del calibro internazionale come Hugo Race, musicista e produttore discografico australiano ha fatto parte dei Bad Seeds di Nick Cave, e i Delta Sleep band math rock britannica che ci presenterà il terzo album.

    Immancabile sarà la parte culinaria di Solidar Rock, la SolidarCucina che come ogni anno offrirà svariate pietanze per poter gustare ogni tipo di cibo: dalle specialità tipiche italiane (primi piatti, pizza, fritture, carne alla griglia e diverse proposte vegane e vegetariane) ai sapori della tradizione indiana, africana e pakistana, grazie al preziosissimo contributo di volontari migranti e richiedenti asilo, attualmente ospiti nelle case di accoglienza del territorio. Accanto a SolidarCucina, SolidarBirreriadarà spazio nell’ambito beverage a quei contesti che possono avere un legame con il mondo del sociale quale il commercio equosolidale proponendo pubblico di prodotti unici, locali e artigianali.

    Un giorno speciale, sarà quello del 2 giugno: dalle 14:00 alle 18:00 con SolidarBimbiI e SolidarDog organizzato da Ecoparco Canile ‘CANI SCIOLTI’ di Pozzo d’Adda, daremo spazio ad attività gratuite ricreative rivolte ai bambini di tutte le età e dimostrazioni, convegni e giochi in cui il protagonista è il migliore amico dell’uomo, il cane. 

  • MAFALDA MINNOZZI  Festa della Repubblica – 2 giugno    Istituto Italiano Cultura Los Angeles

    MAFALDA MINNOZZI Festa della Repubblica – 2 giugno Istituto Italiano Cultura Los Angeles

    Mafalda Minnozzi, accompagnata dal chitarrista americano Paul Ricci, sarà in concerto giovedì 2 giugno a Los Angeles all’Istituto Italiano di Cultura in occasione dell’evento per la Festa della Repubblica organizzato dal Consolato Italiano a Los Angeles.

    Mafalda canterà l’inno nazionale e qualche altro brano del suo repertorio.

    Guarda l’Inno di Mameli cantato da Mafalda Minnozzi all’Ambasciata Italiana a Brasilia: https://m.youtube.com/watch?v=sl3hufSDmxU&feature=youtu.be

     

    CINEMA CITY, l’ultimo album

    Pubblicato dall’etichetta MAMA Prod.Art., disponibile in Italia su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 11 marzoCINEMA CITY – Jazz Scenes from Italian Film è il nuovo album della raffinata cantante Mafalda Minnozzi, un disco che rappresenta un appassionato e appassionante viaggio nelle musiche da film autografate da alcuni indimenticabili autori come RotaManciniMorriconeRustichelliCiprianiMartino, CalifanoLauzi e Rascel, che hanno apportato costruzioni musicali innovative al suggestivo mondo delle colonne sonore. L’artista, che vanta una lunga carriera internazionale sviluppata principalmente in Brasile e negli Stati Uniti, è accompagnata in questo nuovo progetto dal produttore e arrangiatore newyorchese Paul Ricci (chitarre) e da tre stelle del panorama jazzistico brasiliano quali Tiago Costa (pianoforte), Sidiel Vieira (contrabbasso), Riccardo Mosca (batteria).

    Il quintetto è impreziosito dalla presenza di alcuni formidabili ospiti: Dave Liebman (sax soprano in Love Theme – Nuovo Cinema Paradiso), Graham Haynes (flicorno in La Dolce Vita, cornetta ed elettronica in Amici Miei), Art Hirahara (organo hammond in AmapolaAnonimo VenezianoE la Chiamano EstateL’Appuntamento-Sentado À Beira Do Caminho e Deborah’s Theme), Luca Aquino (flicorno in Nella Fantasia) e Jorginho Neto (trombone in Arrivederci Roma).

    Da Cinema City – Jazz Scenes From Italian Film, la cui tracklist consta di quattordici brani, sgorga la classe cristallina di Mafalda Minnozzi, che usa il linguaggio del jazz e maliarde colorazioni di musica brasiliana per sfruttare appieno l’estensione vocale, la varietà dei suoi timbri, l’abilità nell’improvvisazione e il suo potere interpretativo nell’esprimere dramma, allegria e ironia con la stessa sincerità, proponendo un’affascinante lettura personale di queste composizioni senza tempo.

  • In uscita il disco d’esordio del cantautore indie Sono

    In uscita il disco d’esordio del cantautore indie Sono

    Il cantautore Sono pubblica il suo disco d’esordio che si intitola “Sono” come il nome d’arte dell’artista Alessio Seu. L’album uscirà il 3 giugno 2022. 

    La prima prova in studio per il cantautore sardo è un progetto che parte da lontano, anzi lontanissimo. Le sonorità attraversano un periodo di crescita creativa e tecnica di circa due anni. A partire dal 2020 con il singolo “Fame” sino ad arrivare all’ultima canzone dell’album chiamata “Cadere”, che è stata anche l’ultima ad essere arrangiata e prodotta.

    In un ventaglio di arrangiamenti che oscillano fra il folk americano al rock passando per l’indie pop di stampo italiano, navigano le prime impressioni sul mondo attuale del cantautore.

    Un senso di velata mancata appartenenza attraversa tutti i versi delle canzoni presenti in questo lavoro e rivolge delle domande ad un futuro incerto per ottenere le giuste risposte.

    L’album Sono

    Sono è una traduzione, una spiegazione ed un’affermazione.

    “Sono” è un disco che sta nella musica indie del presente arrivando dal passato dei cantautori, con occhiali per il futuro di tutto quello che si è e si ha, si avrà e si sarà, si era e si aveva (in musica e non).

    “Sono” ha parole cucite e immerse in un torrente di musiche che scorrono sempre, tenendole con due dita, a mollo e mai ferme.

     “Sono” è un’opera prima che illumina il pianerottolo, perché finalmente almeno una delle porte si sta aprendo.

    Sono è un musicista che è necessario chiamare artista.

  • VALENTINA TIOLI: venerdì 3 giugno esce in radio e in digitale “AMOREMAREMOTO” il nuovo singolo

    VALENTINA TIOLI: venerdì 3 giugno esce in radio e in digitale “AMOREMAREMOTO” il nuovo singolo

    Dal 3 giugno 2022 sarà disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “AMOREMAREMOTO”, il nuovo singolo di Valentina Tioli.

    “AMOREMAREMOTO”, il nuovo singolo di Valentina Tioli, prodotto e composto da Francesco Terrana scritto dall’artista, edizioni Senza Dubbi, ha il sapore del mare, è una birra ghiacciata da gustare al tramonto in spiaggia. Un brano estivo, Pop, con influenze Indie, R&B e un testo che descrive in modo originale e diretto la fase dell’innamoramento dove si ha quella sensazione di non toccare più, di perdere l’equilibrio quando ci si allontana delle proprie certezze.
    La scelta di non scomporre il titolo del brano, inoltre, lascia a chi legge la libertà in interpretarlo in tre modi diversi: amore, mare, moto, amore, maremoto o amore ma remoto.
     
    Dichiara l’artista a proposito del suo nuovo brano:
    “Sono entusiasta di questo nuovo singolo al quale abbiamo lavorato io e il mio straordinario producer Francesco Terrana per cercare un sound che riproducesse i suoni del mare e un testo che raccontasse la sensazione meravigliosamente destabilizzante che si prova quando ci si innamora e si abbandona la riva delle  proprie certezze.”
     
    Il videoclip sarà girato in Sardegna, con la regia di Francesco Ferri director di film, videoclip e spot a Los Angeles e in Italia per Sony, Universal, Warner Bros e l’eccezionale partecipazione dell’attore Vittorio Magazzù volto amato dagli italiani per diverse serie e film, in particolare per il ruolo di Leonardo nella popolare serie Rosy Abate 2.
     
    Amoremaremoto è il primo di una serie di singoli che pubblicherà l’artista nel corso dell’estate dove parteciperà a numerosi festival e eventi, aprendo inoltre i concerti di big internazionali come Natalie ImbrugliaAnggun, Shaggy, Dotan e Dee Dee Bridgewater con il management GP Eventi di Giancleofe Puddu.
     
    Al progetto hanno partecipato Fabrizio Talia (stylist), Alek Pierre (fotografo shooting promozionale) e Kikko Palmosi (fotografo copertina e shooting promo singolo), Adcom Bologna (attrezzature foto underwater), Oriana Curti (Mua foto), Rozy da Silva (Mua video). L’artista ci tiene inoltre a ringraziare il suo vocal coach Pachy Scognamiglio per il suo prezioso aiuto nel curare e allenare la voce di Valentina da due incredibili anni.

  • DA SABATO 11 GIUGNO LA DECIMA EDIZIONE DI GAIAJAZZ MUSICA & IMPRESA NOMI ALTISONANTI DEL JAZZ NAZIONALE E INTERNAZIONALE NELLA RASSEGNA VENETA

    DA SABATO 11 GIUGNO LA DECIMA EDIZIONE DI GAIAJAZZ MUSICA & IMPRESA NOMI ALTISONANTI DEL JAZZ NAZIONALE E INTERNAZIONALE NELLA RASSEGNA VENETA

    Giunto alla decima edizione, Gaiajazz Musica & Impresa è il palcoscenico del progetto D Work, organizzato e sviluppato dall’Associazione Culturale Dotmob, che si prefigge l’obiettivo di realizzare la sua mission per ampliare la conoscenza delle imprese e delle professionalità che valorizzano il territorio. Questo prestigioso festival è un magico luogo che abbraccia musica, arte e cultura d’impresa, quindi un’esperienza unica attraverso la quale organizzatori, partner e pubblico creano un’atmosfera davvero suggestiva. Quest’anno sarà introdotta anche una novità, una lodevole iniziativa che consiste nel “biglietto sospeso”, ossia un’opportunità per sostenere concretamente le attività culturali del progetto D Work acquistando un biglietto in più. Il 10% del ricavato della rassegna sarà devoluto all’associazione Roksolana di Portogruaro a sostegno dell’emergenza Ucraina. Dunque, un ammirevole gesto di solidarietà in un momento così drammatico come questo. I riflettori sulla decima edizione di Gaiajazz Musica & Impresa si accenderanno sabato 11 giugno alle 19:00 in Piazza Ghetto, incantevole location del borgo medievale di Portobuffolè. Con il partner ufficiale della serata, ovvero il Consorzio Vini Venezia, dalle 19:00 alle 21:00 sarà possibile prenotare nello spazio Food&Wine per poter degustare vini e piatti a base di prodotti tipici del territorio, opzione valida per tutti i concerti. Alle 21:00, lo “Speech” con la testimonianza sul tema della sostenibilità sociale e della solidarietà. Mentre alle 21:30, il primo dei quattro live in programma: Gigi Cifarelli Blue Organ Trio – “C’era una Volta il Wes”. Sul palco insieme a due fulgidi talenti come Yazan Greselin (organo hammond) e Matteo Frigerio (batteria), Gigi Cifarelli – uno fra i più importanti chitarristi jazz italiani degli ultimi trentacinque anni – presenterà il progetto “C’era una Volta il Wes”, un tributo all’immenso chitarrista jazz e compositore statunitense Wes Montgomery, oltre ad alcuni brani scelti e (ri)letti da Cifarelli che nel tempo hanno subìto l’influenza dello stesso Montgomery, ad esempio quelli di uno fra i più acclamati chitarristi jazz del mondo: George Benson. Il costo del biglietto, uguale per tutti i concerti, è di 15 Euro (gratuito per ragazzi/e Under 13) e, nel caso di maltempo, l’evento si terrà sotto la Loggia del Fontego, presso Piazza Vittorio Emanuele. Mentre in caso di forti avversità climatiche sarà posticipato. Il 18 giugno alle 21:00, sempre in Piazza Ghetto, lo “Speech” con una testimonianza di sostenibilità economica – e alle 21:30 il secondo appuntamento con Joyce Elaine Yuille & The Hammond Groovers, scintillante quartetto diretto dalla raffinata cantante statunitense Joyce Elaine Yuille e completato da tre sideman tra i più talentuosi e richiesti in Italia: Daniele Cordisco (chitarra), Antonio Caps (organo hammond) ed Elio Coppola (batteria). Il repertorio prevede brani presenti nel famoso American Songbook. Esattamente come per il concerto del Gigi Cifarelli Blue Organ Trio, in caso di pioggia sarà adottata la stessa soluzione. Proseguendo, il 25 giugno alle 21:00, ancora in Piazza Ghetto, lo “Speech” con una testimonianza d’impresa e professionalità giovanile. Poi, alle 21:30, ecco Raffaele Fiengo Band, giovane e interessante quartetto guidato da una promessa del jazz nazionale come Raffaele Fiengo (sax alto) e completato da una valente sezione ritmica costituita da Thomas Umbaca (pianoforte), Enrico Palmieri (contrabbasso) e Antonio Marmora (batteria). Composizioni originali in direzione contemporary jazz e arrangiamenti di movimenti/sonate di Vincent Persichetti, Béla Bartók e Arthur Honegger, formano il repertorio del gruppo. Anche in questo caso, nell’ipotesi di maltempo, si procederà come per i concerti del Gigi Cifarelli Blue Organ Trio e del Joyce Elaine Yuille & The Hammond Groovers. Il sipario sulla decima edizione di Gaiajazz Musica & Impresa calerà sabato 2 luglio. Alle 21:00, stavolta presso la favolosa Tenuta Polvaro (Annone Veneto), lo “Speech” con una testimonianza sul tema della sostenibilità ambientale, mentre alle 21:30 il live firmato Antonio Faraò Eklektik, formidabile quintetto capitanato da Faraò, uno fra i più grandi pianisti jazz italiani presenti sulla scena internazionale, pupillo del leggendario Herbie Hancock, nonché direttore artistico del festival. Al suo fianco, sul palco, quattro eccellenze italiane del calibro di Simona Bencini (voce), Enrico Solazzo (tastiere ed elettronica), Aldo Mella (basso) e Lele Melotti (batteria). Il repertorio, fra jazz, funk e pop, è tratto da Eklektik, disco di Antonio Faraò pubblicato dalla nota etichetta Warner Music – ed è improntato su composizioni originali del pianista che, per caratteristiche stilistiche, suscitano l’interesse di un pubblico non necessariamente composto da puristi del jazz. Nell’eventualità di pioggia, il concerto si terrà sotto la Barchessa, presso la Tenuta Polvaro. Invece, in caso di forte maltempo, sarà posticipato. Gaiajazz Musica & Impresa, dunque, è un ricchissimo ed eterogeneo contenitore che – durante gli eventi – focalizzerà l’attenzione sul maggiore utilizzo della comunicazione digitale, stampa su materiale a basso impatto ambientale, visibilità a enti e imprese che perseguono processi sostenibili, aiuto e sostegno per un progetto sociale, collaborazione con giovani professionisti e giovani studenti, promozione e utilizzo di prodotti biologici e del territorio o a basso impatto ambientale, uso di materiale riciclabile e compostabile e promozione del territorio dal punto di vista culturale e naturalistico. 

    PER ULTERIORI INFORMAZIONI: eventi@dotmob.itCELLULARE: 335-6802082

    https://dotmob.it/

    https://www.facebook.com/gaiajazzfestival

    https://www.instagram.com/gaiajazz_festival/

  • GHIDO VENERDÌ 3 GIUGNO  ESCE IN RADIO  “NEWTON” IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’UNIVERSO COME PIACE A ME”

    GHIDO VENERDÌ 3 GIUGNO ESCE IN RADIO “NEWTON” IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’UNIVERSO COME PIACE A ME”

    Dal 3 giugno 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Newton” (Blackcandy Produzioni), il nuovo singolo di Ghido, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 20 maggio. Il brano è il primo estratto dall’album “L’universo come piace a me”.

    Il brano “Newton” è il singolo di punta del disco, che rappresenta di più l’artista. È uno dei primi lavori che ha realizzato con Squarta e Gabbo. Si può dire quindi l’inizio di un percorso, non a caso è la prima traccia dell’album.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “A volte gli occhi di una ragazza possono far crollare tutte le tue certezze e a quel punto forse si può star bene anche senza avere niente. Forse anche Newton soffriva di vertigini”.

    Il video di “Newton” è stato girato e montato da Alessandra Pisani. I protagonisti sono Serena Scialanga e Manuel Cucina che hanno rappresentato al meglio il concetto del brano.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/T5J0VOHo5mg

    Ascolta il brano su Spotify

     

    “L’universo come piace a me” è il primo progetto ufficiale di Ghido, un disco molto personale; infatti, ogni brano è autobiografico ed ha l’obiettivo di far vedere a chi ascolta, l’universo attraverso i suoi occhi con un buon bagaglio di malinconia e un pizzico di autoironia che non deve mai mancare. I brani sono 9, come i pianeti del Sistema Solare e ognuno di loro sono in armonia e ruotano intorno a due concetti fondamentali: nostalgia e libertà.

    Il progetto è stato reso possibile in primis da Squarta e Gabbo che hanno lavorato a tutti gli arrangiamenti e curato anche il mix e il master. Alessandra Pisani e Serena Scialanga si sono occupate delle grafiche, dei video e dell’immagine dell’intero progetto con la loro passione e originalità; Lorenzo Genovese ha contribuito con la sua chitarra in molti pezzi del disco.

    Spiega l’artista a proposito del disco: “Ho scritto questo album cercando di mettermi a nudo sperando che le mie parole possano rappresentarmi e far capire chi sono”.

    Tracklist:

    01 Newton (prod. Squarta e Gabbo)

    02 Come piace a me (prod, Squarta e Gabbo)

    03 Carnevale (prod, Squarta e Gabbo)

    04 Vi aspetto su Marte (prod, Squarta e Gabbo)

    05 Jessie e James (prod, Squarta e Gabbo)

    06 ‘Namo dai

    07 Antigravità

    08 Come le balene (feat. Weet)

    09 Niente di speciale

    Ascolta il disco su Spotify

  • I MERCOLEDI’ DEL MENEGHINO A MILANO, CONTINUA ANCHE A GIUGNO IL CONNUBIO BIRRA DI QUALITÀ E BUONA MUSICA

    I MERCOLEDI’ DEL MENEGHINO A MILANO, CONTINUA ANCHE A GIUGNO IL CONNUBIO BIRRA DI QUALITÀ E BUONA MUSICA

    In zona Città Studi, il Meneghino è un pub di quartiere, un luogo d’incontro in un ambiente familiare capace di accoglierti con il suo ampio dehors su piazza Guardi, in un’atmosfera che qualcuno ha definito berlinese, ormai per molti un punto di riferimento imperdibile.
    Accanto alle famore birre, tutte rigorosamente non filtrate, non pastorizzate e brassate con materie prime di qualità, tutte assolutamente ricette originali targate Birra Meneghino, troviamo gli originali e unici Beer Cocktails e una selezione di Gin Tonic esclusivamente di produzione artigianale italiana. A chiudere il cerchio  la cucina che omaggia la tradizione milanese con le inimitabili Michètte ripiene, le Slèppe di Pàn (pane nero di segale) e classici come il Viteltonnè della Nonna, i Mondeghili in versione raw e l’Aringa affumicata, per non dimenticare taglieri di salumi e formaggi del territorio.
    Il Meneghino è anche eventi dal vivo per passare una serata sorseggiando una birretta ed ascoltando buona musica.
    Continuano anche per tutto Giugno – I Mercoledì Sera del Meneghino Live Show che vedranno cimentarsi sul palco del locale di via Pietro da Cortona diversi artisti con proposte alternative ma sempre di gusto e classe.



     
    IL PROGRAMMA DI GIUGNO
     
    Si ricomincia il 1 giugno con Beppe Semeraro e Val Bonetti, con Blues tradizionale, Ragtime ed Early Jazz, il tutto accuratamente rivisitato in modo personale per continuare l’8 giugno con gli Scary Monsters Ltd. serata dedicata a David Bowie con la presentazione della birra Stardust Ipa abbinata alle magliette di Cobain Clothing. A seguire il 15 giugno i Dram, che spaziano dal blues allo swing, rock’n’roll e funk, il tutto cantato in milanese,  il 22 giugno Alcune Lacune, una miscela di reggae, rocksteady, similcalipso, walzerini, pseudocountry, mezzodub e cover dei favolosi anni ’60, per concludere il 29 giugno con i Rock’n’rRoll Rebels nella consueta serata raccolta fondi per AVS – Associazione Veronica Sacchi.

    Continuerà il piacere poter gustare ottima musica accompagnata dai profumi e i sapori dei piatti e delle bevande de Il Meneghino.

  • “Famme capì” il nuovo singolo di Rosa Chiodo prodotto da Peppino Di Capri in radio e su tutte le piattaforme da venerdì 3 giugno

    “Famme capì” il nuovo singolo di Rosa Chiodo prodotto da Peppino Di Capri in radio e su tutte le piattaforme da venerdì 3 giugno

    Sarà in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 3 giugno Famme Capi’ (Splash Record) il nuovo singolo della giovane artista e interprete napoletana Rosa Chiodo che vede Peppino Di Capri nellinsolito ruolo di produttore, ed un brillante team di musicisti che ha collaborato per realizzare questo progetto: direzione artistica di Pippo Seno, arrangiamenti di G. Vorzitelli, in collaborazione con il M° Adriano Pennino. 

     

    Questa nuova canzone porta con sé calde atmosfere mediterranee mixate ad un sound che evoca sensazioni da hit pop rock d’oltreoceano.

     

    Rosa Chiodo sembra aver trovato il brano giusto che valorizza il suo stile personale sottolineandone le capacita vocali.

    Famme Capi’ contiene elementi nuovi e interessanti proposti con intensità dalla voce di questa nuova protagonista della scena musicale.

    Link videoclip: https://youtu.be/q_KkZZc_8bQ 

    Rosa Chiodo BIOGRAFIA

  • Hera: venerdì 27 maggio esce in digitale “Mandala” il nuovo EP

    Hera: venerdì 27 maggio esce in digitale “Mandala” il nuovo EP

    Dal 27 maggio 2022 sarà disponibile in digitale “Mandala” (Navaho Music/Artist First), il primo EP di Hera.
     

    L’EP “Mandala” è un viaggio iniziatico, qualcosa dal sapore fortemente spirituale. La storia vuole che questo disegno nasconda un potere immenso e abbia la capacità di condurre l’uomo verso l’accettazione dei cambiamenti, anche quelli più dolorosi. L’EP è un mandala sonoro, il risultato di una ricerca intima e profonda, nonché la fusione musicale tra un ambiente estremamente moderno e il mondo strumentale classico; un binomio poliedrico e originale dal carattere deciso, in cui ogni traccia rappresenta un nuovo e accattivante tassello da scoprire.

    Tracklist 

    ·         Kandinskij

    ·         Notte Stellata

    ·         Dorian Gray

    ·         Il Duca Bianco

    ·         Escape Room

    Spiega l’artista a proposito dell’EP: “Mandala è davvero importante per me e ci ho messo un po’ prima di farlo uscire tenendoci molto. È un lavoro curato con amore che mi rappresenta in ogni singola sfumatura. Questo Ep rappresenta il mio viaggio introspettivo, le notti fatte di mancanza di sonno, le alternanze di inquietudine e speranza, nonché equilibrio in un momento in cui ero completamente immersa nel caos. In altre parole, è la fotografia sonora di questi ultimi due anni e mezzo della mia vita. Racchiude dunque tutti colori che reputo necessari per tirare le somme in alcune fasi della nostra vita: il bianco dell’intuizione, il rosso intenso della passione, il blu del coraggio, il giallo del caldo sole di luglio, ma anche il nero dei momenti di solitudine. Per me è la sintesi perfetta di una profonda ricerca e riflessione, ma non voglio svelare di più, aspetto un vostro feedback!”.

  • “CHE FINALE” disponibile dal 25 maggio su YouTube il videoclip del nuovo singolo di LAYZ

    “CHE FINALE” disponibile dal 25 maggio su YouTube il videoclip del nuovo singolo di LAYZ

    Dopo il disco “Lazzaro” (2021) e due singoli, “Mille sbagli” (Gennaio 2022), entrato in rotazione su RTL 102.5 Bro & Sis e “Dentro me” (Marzo 2022), ispirato a Nightmare before Christmas, il viaggio immaginifico di Layz tra musica e cinema continua con “Che Finale”, il suo nuovo singolo. Disponibile su YouTube dal 25 maggio anche il videoclip del brano, ambientato nella campagna forlivese, per la regia di Daniel Mercatali (Sc Movie Production)
     

    GUARDA IL VIDEOCLIP DI “CHE FINALE”
     

    Il tema del finale e delle aspettative è il punto centrale della traccia che fonde il rap a un tappeto pop più fresco, quasi estivo ed ispirata nel ritornello dal libro e dal film Io non ho paura. Un messaggio che contiene più chiavi di lettura, per lasciare spazio all’interpretazione personale, a seconda delle esperienze di chi ascolta.

     

    “Molto spesso, quando ho iniziato qualcosa non sapevo quale direzione la mia vita avrebbe preso o dove sarei arrivato. Questo mi spaventava fino al punto di farmi pensare di non dovere cominciare neanche” – Spiega Layz – “La musica, invece, mi ha insegnato che quando intraprendi un percorso il risultato può mutare e l’idea iniziale cambiare, ma è solo con il sudore e il lavoro costante che può accadere in maniera positiva. Gli errori fanno parte del percorso, non sono sconfitte ma un bagaglio necessario alla destinazione verso cui stai camminando”

     

    “Che finale ti aspetti?” è la domanda che Layz pone all’inizio del brano nel quale l’artista, a differenza dei precedenti, non si racconta in prima persona. É una domanda aperta posta da un interlocutore terzo nella quale ognuno di noi può cercare la propria risposta personale.

    Alle volte, la paura delle conseguenze di una scelta ci condiziona fino al punto di spingerci a desistere ancor prima di iniziare. Ma l’errore più grande sarebbe rinunciare in partenza per paura di un fallimento. Non sempre si vince o si perde: si va incontro, piuttosto, ad esperienze uniche che ci danno l’opportunità di lasciare un segno indelebile nel mondo.