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  • “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    Contro ogni regola del mercato Accame presenta il 20 dicembre “Colpo di fulmine”, il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store. Nella musica non ci sono schemi da seguire e il cantautore lo sa, così decide di pubblicare un brano delicato, minimal e intimo. Un brano che si rifa ai cantautori di un tempo portando comunque il suo tocco unico.

    “Colpo di Fulmine” è la canzone perfetta per chiudere un album e nel caso di Accame per chiudere il 2024. Ultimo brano, ma non meno meritevole degli altri.

    Immaginate di ritrovare una vecchia musicassetta dentro qualche scatola riposta nel solaio o in cantina. Rispolverate allora un vecchio stereo oppure un walkman, inserite, schiacciate play e poi chiudete gli occhi: ecco a voi “Colpo di fulmine”.

    E’ una canzone scritta su un tovagliolino di quelli che si trovano sopra i tavolini dei bar ed è stata partorita in una sera di inizio estate di tanti anni fa. Accame si è domandato: “se dovessi spiegare che cosa è un Colpo di fulmine per me, cosa direi a chi me lo chiede?”

    La risposta è questa: poche parole semplici ed in rima baciata come non fa quasi più nessuno ormai. Parole vere e sincere che arrivano al cuore di chi le ascolta e raccontano in maniera chiara cosa si prova in quel momento.

    Il vestito di Colpo di fulmine è volutamente minimal. La chitarra è la protagonista e detta il ritmo senza interruzioni, come ad evidenziare quello che dovrebbe essere il flusso emotivo di quell’istante. Un crescendo di sensazioni che ti avvolgono e non ti fanno pensare più a niente.

    Gli archi, i sintetizzatori, il basso e la chitarra elettrica che suona poche note ovattate, non vogliono essere invadenti così come la voce che, con un leggero riverbero vintage, è tenuta dentro il mix come a volersi fondere nell’atmosfera quasi fosse anch’essa un ulteriore suono.

    Il finale è un assolo di armonica dolce e deciso, di quelli che non si dimenticano e ti restano in testa proprio come quell’incontro che ci ha sconvolto i piani.

    Non so se questo sarà un brano radiofonico ma è una canzone che mi rispecchia all’ennesima potenza. Questo sono io e non so nemmeno se chi la ascolterà capirà fino in fondo il vero significato di questa canzone, dal momento che per poterla davvero apprezzare dovremmo, quasi tutti me compreso, ammettere di aver sbagliato molto in questa vita. Una vita dove rincorriamo sempre qualcosa che poi non raggiungiamo mai o se lo facciamo non siamo comunque mai felici e ripartiamo subito alla ricerca di quello che pensiamo ci debba servire per esserlo.

    Se si aguzzano le orecchie si possono scorgere anche i fruscii tipici dei supporti a nastro, quando i suoni forse non erano perfetti ma erano caldi ed avvolgenti e facevano sognare chi li ascoltava. La speranza con Colpo di fulmine è quella di ricordare quei momenti per chi li ha vissuti e di farli immaginare a chi ha la fantasia per farlo, buon ascolto!”, così Accame descrive il suo brano.

  • “Ne Vale la Pena”, l’invito musicale di Enni Zincone

    Fuori dal 13 dicembre “Ne Vale la Pena”, il nuovo singolo della produttrice romana Enni Zincone. Disponibile su tutti i digital store, il brano è un’esplosione di amore per la vita. Un invito a scoprire la bellezza nascosta anche nelle difficoltà, trovando forza nelle piccole cose e il coraggio di non arrendersi mai.

    Dopo il successo de “La Goccia”, primo capitolo del suo nuovo percorso musicale, Enni prosegue il suo viaggio artistico con un brano che mescola testi profondi e sonorità eleganti. “Ne Vale la Pena” è una canzone capace di trasportare l’ascoltatore in un universo di magia ed emozioni avvolgenti.

    Il brano affronta temi universali come la lotta contro le proprie paure, il coraggio di guardarsi dentro e la capacità di ritrovare il senso di ciò che davvero conta nella vita. Il testo, scritto con la sensibilità che contraddistingue l’arista, è accompagnato da una produzione musicale che coniuga suoni acustici con effetti sonori moderni e suggestivi.

    Enni, che insegna Song Lyrics e guida il suo Imagine Studio, si conferma non solo come artista, ma anche come mentore e produttrice di nuovi talenti. Il suo ritorno alla musica dopo un periodo complesso e personale è la dimostrazione che, come canta nel suo nuovo singolo, “ne vale davvero la pena”.

    Il brano sarà accompagnato da un videoclip ufficiale girato tra la natura del Sorbo.

    Enni invita tutti a lasciarsi trasportare dalla musica in un viaggio intenso verso l’essenza delle cose, un richiamo a guardare oltre il velo dell’apparenza per riscoprire l’anima autentica e la bellezza nascosta nella semplicità di ogni singola cosa, in ogni singolo istante.

  • “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    “Multipolare”, fuori il nuovo disco di SCURO

    Fuori dal 13 dicembre “Multipolare” per Atomo World, il nuovo album di SCURO. Il disco di nove tracce è stato anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

    “Multipolare” perché è un disco che mostra diverse facce di sé esplorando generi musicali differenti tra loro. L’album si sposta in maniera anche abbastanza netta dall’indie-rock al synth pop a sonorità più acustiche e non solo. Il fil rouge tra tutti questi elementi è il racconto introspettivo del mondo dell’autore. Uno sguardo che parte verso l’esterno e la società ma va a concludersi verso sé stesso in un percorso che mette a nudo il modo di essere di chi scrive.

    Il disco si apre con “Prequiem”, un’intro strumentale che si collega a “Quando tornerà la luce”. Un brano dal sapore hip-hop che è una riflessione sulla musica. Non mancano canzoni synthpop come “Balla” e “Manicomio”, il testo di quest’ultima prova un difficile confronto tra le nuove generazioni e quelle precedenti. Si fa spazio un po’ di indie-rock, che ricorda gli anni 2000, nel brano “Quarantanni” e “Non ce l’ho fatta”.

    Non mancano episodi introspettivi come nel singolo “Daltonico”, una romantica folk ballad elettronica dal sapore retrò; e nella ballad pop “Dopo di me”, la cui coda strumentale ha un’esplosione orchestrale. Il disco si chiude con una piccola perla “Non lo so nemmeno io, forse”. Un brano che strizza l’occhio alla canzone d’autore e che con la sua atmosfera acustica dando una degna conclusione al viaggio interiore dell’autore.

    Multipolare è il termine che ho trovato più giusto per definire un album che mette insieme un flusso creativo proveniente da tante tra le direzioni musicali che ho esplorato; è una creazione il cui equilibrio ruota intorno a tanti poli diversi“, così Scuro descrive il proprio disco.

    “Multipolare” è interamente scritto, composto e suonato da Scuro (fatta eccezione per la chitarra elettrica di Dario Ancona nel brano “Quarantanni”), mentre la produzione è stata il frutto della collaborazione con Giallo, cantautore e producer.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Multipolare”, in uscita il 13 dicembre 2024 e anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

  • “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    “Nenna”, l’inno di gioia di Andrea Sannino e Peppe Barra

    Fuori dal 10 dicembre “Nenna”, il nuovo singolo di Andrea Sannino e Peppe Barra. Un brano estratto dalla seconda parte del suo nuovo album “Mosaico”.

    “Nenna” è un’esplosione di energia positiva. Un pezzo che ti fa scorrere via i pensieri negativi e ti apre le porte a un mondo di opportunità. Cantata in napoletano è anche un forte elogio alla nostra terra e lo si sente anche nel sound tipico della zona.

    Andrea Sannino mescola la sua voce con un pilastro della cultura napoletana, Peppe Barra. La canzone unisce le loro voci in un’interpretazione appassionata che celebra l’identità culturale e l’amore per le proprie radici.

    Un inno alla gioia, la Nenna, metafora della felicità dormiente, in un mondo sempre più martoriato da guerre e divisioni, è una ninna nanna al contrario che inneggia al risveglio delle coscienze nel mondo e quindi nelle persone.

    Il brano è scritto da Andrea Sannino,Antonio Spenillo e Mauro Spenillo che ha arrangiato e realizzato la canzone.

    Biografia

    Andrea Sannino è un cantautore della provincia di Napoli, Ercolano per la precisione. La passione per la musica e per il canto nasce in lui già da piccolo, quando osserva e imita suo padre allora cantante in una band amatoriale.

    Fin da subito Andrea si butta nel mondo dello spettacolo e a soli 15 anni entra a far parte della compagnia teatrale Mareluna di Ercolano. Nel 2006 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 1 Il treno dei desideri dove duetterà con il cantautore Lucio Dalla.

    Nel 2015 pubblica il singolo “Abbracciame” in collaborazione con il musicista compositore Mauro Spenillo e, per quanto riguarda la produzione, del chitarrista e compositore Pippo Seno. Il singolo che si dimostrerà più di successo del cantautore.

    Nello stesso anno con la casa discografica Zeus Records esce l’album “Uànema”, che è stato il disco napoletano più venduto nel 2015, con la presenza stabile di ‘Abbracciame’ ai vertici delle classifiche Spotify, con oltre 12 milioni di stream e 55 milioni di visualizzazioni su YouTube.

    Tra i brani più famosi di Andrea Sannino, ricordiamo anche “’Na Vita Sana”, scritta da Gigi D’Alessio e inclusa nel suo secondo album, intitolato “Andrè” e pubblicato sempre dalla Zeus Records.

    Andrea Sannino è stato volto e voce del primo musical scritto e diretto da Alessandro Siani, “Stelle a metà” per Tunnel Produzioni del musical C’era una volta… Scugnizzi scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime.

    Nel 2020 ha pubblicato il singolo “È Gioia”, dedicato alla figlia.

    A febbraio del 2021 è uscita il singolo della canzone “Voglia”, scritta e composta da Andrea Sannino con Pippo Seno e Mauro Spenillo. Ad aprile 2021, sempre con la collaborazione di Mauro Spenillo e Pippo Seno, fonda la sua etichetta discografica Uànema Record.

    Nel 2021 è inoltre ospite al Giffoni Film Festival con “’A Signora” il brano inedito di Renato Carosone, dove prende parte anche al Giffoni Music Concept. Dallo stesso anno Andrea Sannino è testimonial del Consiglio Nazionale Diritti Infanzia Adolescenza, noto anche con la sigla CoNaDI.

    Diverse sono le sue canzoni al cinema come ad esempio nei film di Alessandro Siani “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.

    Nell’estate 2022, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Antonio e Mauro Spenillo scrivono la nuova sigla del programma Domenica in, condotta da Mara Venier, dal titolo “Un giorno eccezionale”, cantata da Andrea Sannino e Franco Ricciardi.

    Ad aprile 2023, esce “Mosaico parte prima”, un progetto discografico formato da 20 brani e diviso in due parti. Il disco si avvale del contributo di artisti come: Mario Biondi, Franco Ricciardi, Gigi Finizio, Clementino.

    A giugno è ospite di Fiorella Mannoia, che lo ha voluto nel suo spettacolo “Luce” tenuto al Palazzo Reale di Napoli, per cantare insieme a lui la sua hit “Abbracciame”, oltre ad un omaggio a Pino Daniele con “Terra mia”. La stessa Fiorella Mannoia, incide nel mese di Dicembre il disco “Luce” di cui Andrea è unico ospite, duettando proprio con “Abbracciame”

    Dicembre 2023 è Beppe, protagonista del musical “Mare fuori”, ispirato alla famosissima serie tv; Diretto da Alessandro Siani e con Maria Esposito, Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giulia Luzi, Giuseppe Pirozzi e tanti altri.

    Il 29 Aprile 2024, Fimi certifica, dopo l’oro del 2020, anche il disco di Platino per la canzone “Abbracciame”.

    Nel 2024 pubblica i singoli “Via Partenope” e “Nenna”, entrambi estratti da “Mosaico parte due”.

  • “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    “Quell’estate del 1980”, il nuovo libro di Giorgio M. Ghezzi

    Giorgio M. Ghezzi è tornato in libreria dal 25 novembre con “Quell’estate del 1980”, pubblicato con la Società Editrice «Il Ponte Vecchio» nella collana Cammei.

    Benito pensa di essere un uomo felice: è un architetto affermato e ama sua moglie Rosa, è un autorevole militante socialista ed è ben voluto dal paese che lo ha accolto nel cuore della Romagna. Ma gli eventi della grande Storia – un aereo si inabissa nel mare di Ustica, una bomba squarcia la stazione di Bologna – e un ospite inatteso cambieranno per sempre la sua vita.

    In quell’estate del 1980, mentre le stragi sconvolgono Benito e la storia del nostro Paese, fa la sua comparsa il nipote Alfredo, un bimbetto paffuto e introverso che trascorrerà le vacanze estive con lui. In quei giorni Benito scopre di saper costruire un legame profondo con quel bimbo, ma scopre anche il disinganno e le sconfitte: l’impotenza della politica di fronte al terrorismo, la passione per una donna, il desiderio di essere padre, l’ambizione professionale lo porteranno a fuggire in un pellegrinaggio alla ricerca di sé.

    Nel 1980 avevo 10 anni – spiega l’autore. Ho sempre conservato un ricordo confuso di quel periodo della nostra storia in cui esplodevano bombe e si uccideva per le strade: le stragi di Bologna e di Ustica, gli omicidi di Piersanti Mattarella e del giudice Amato. Eppure la vita scorreva, quasi incurante: il mio ricordo della morte di Walter Tobagi sta tutto in una lezione di pianoforte annullata perché l’omicidio era avvenuto a pochi passi da casa mia. E allora con questo libro ho voluto ricostruire cosa significasse vivere quei giorni, attraverso lo sguardo di un adulto – Benito – e quello di un bambino – suo nipote Alfredo – che insieme osservano quei fatti e faticano a comprenderli e ad accettarli. E nel frattempo vivono le loro piccole storie quotidiane, semplici eppure universali perché riguardano i sentimenti di ognuno di noi: l’ambizione e il disinganno, la passione e la delusione, l’amore e il desiderio.

    In queste pagine, inoltre, ritorna il tema già al centro di No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità, il libro che ha segnato il mio esordio narrativo: allora avevo raccontato l’impossibilità di avere figli a partire dalla mia storia personale e costruendo una sorta di saggio dedicato a chi in quell’esperienza ci è passato o ci sta passando, ma anche a tutti coloro che semplicemente sembrano ignorare che l’infertilità possa essere una evenienza. Oggi, in questo libro, la mancata paternità del protagonista è uno dei tasselli che compone il profilo di un uomo complesso e tormentato. Come ognuno di noi”.

    Pur non essendo autobiografico, il libro nasce quindi da un’urgenza emotiva personale, riuscendo a intrecciare vicende intime e collettive che risuonano con l’esperienza di molti lettori. La collocazione nel 1980, anche con il richiamo a espressioni culturali di quegli anni (le canzoni, i film, le pubblicità), rappresenta infatti un elemento in grado di proporre un ancoraggio nostalgico per le diverse generazioni che hanno vissuto e ricordano quel periodo.

    “Il libro è anche un romanzo di formazione: Alfredo è solo un bambino ma in quell’estate del 1980 si affaccia al mondo dei grandi osservandone i drammi e gli errori, i fallimenti e le debolezze – sottolinea Ghezzi. E Benito, già uomo adulto, vede crollare le proprie certezze e i propri progetti, ma scopre anche di sapere intessere un dialogo profondo con quel bimbo che è improvvisamente entrato nella sua vita”.

    Attraverso una forma narrativa che vede frammezzarsi il racconto in prima persona del nipote alle lettere e i diari dello zio, proponendo una visione multiforme degli accadimenti, si compone così, fra le colline romagnole, una storia d’amori e di stragi, di politica e di altre piccole cose.

    Titolo: Quell’estate del 1980

    Autore: Giorgio M. Ghezzi

    Casa editrice: Società Editrice «Il Ponte Vecchio»

    Collana: Cammei

    Uscita: 25 novembre 2024

    Prezzo: Euro 16,00

    Pagine: 232

    EAN: 9791259783639

    BIOGRAFIA:

    Giorgio M. Ghezzi è nato a Milano nel 1970 e ha vissuto per oltre dieci anni in Romagna dove è stato assessore alla cultura e alle politiche educative del Comune di Bertinoro dal 2016 al 2019. Esperto di processi di apprendimento e sviluppo degli adulti, ha svolto attività di formazione e consulenza per importanti realtà nazionali e internazionali. Oggi è human resources manager di una grande azienda italiana. Agli impegni lavorativi ha sempre affiancato la scrittura di articoli, saggi e opere di narrativa, fra cui Simulando s’impara (FrancoAngeli, 2015) e No, non abbiamo figli. L’amore ai tempi dell’infertilità (Bookabook 2019).

  • “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “OGNI NOTTE”, il nuovo singolo di FRANCESCO GILBERTI, prodotto dall’etichetta Roka Music.

    Il brano “Ogni notte” è un’intensa celebrazione dell’amore autentico e della dedizione, con un testo poetico e intimo scritto da Giorgio Sprovieri e Francesco Gilberti. La canzone racconta una relazione fondata sulla fiducia e sulla tenerezza, in cui ogni gesto diventa un atto di cura e ogni parola una promessa di presenza.  La strofa apre con un’immagine dolce e rassicurante: “Ti accompagnerò dove vuoi, accenderò la luce quando fa buio, avrai chi ti capisce, un cuore in pace”. Questi versi catturano l’essenza di un amore maturo, capace di offrire sostegno nelle difficoltà e di essere una luce nelle giornate più cupe. Esprimono una dedizione silenziosa ma costante, che avvolge e comprende profondamente. Nel ritornello, invece, il sentimento raggiunge il suo apice emotivo: “Ogni notte mi addormenterò guardandoti negli occhi e per la vita ti darò solo carezze”. Qui l’amore diventa una promessa eterna, un legame senza confini che si rinnova ogni giorno attraverso piccoli gesti di affetto e protezione. Gli arrangiamenti, il mix e il mastering sono stati curati da Salvo Longobucco, che ha saputo valorizzare ogni dettaglio sonoro. Le grafiche, realizzate da Angelo Riforma, catturano perfettamente l’atmosfera intima e romantica del brano, trasformandola in immagini evocative.

    “Ogni Notte” è un brano pop dalle sonorità moderne, che unisce semplicità e freschezza a una produzione raffinata. Roberto Cannizzaro, CEO di Roka Music, lo descrive come “un viaggio emotivo capace di coinvolgere chiunque abbia vissuto o desideri vivere un amore autentico. La melodia accattivante e il testo universale creano un connubio perfetto che arriva diretto al cuore”.

    Con “Ogni Notte”, Francesco Gilberti, si conferma come un artista generoso ed equilibrato. La sua capacità di trasmettere emozioni autentiche, unite ad un suono bilanciato e accattivante, lo rendono un interprete in grado di conquistare un pubblico trasversale.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «”Ogni Notte” è una canzone che porto nel cuore, perché parla di ciò che per me rappresenta davvero l’amore: essere una presenza costante, un rifugio sicuro, qualcuno che sa accendere una luce quando tutto sembra buio. Questo brano nasce grazie alla penna di Giorgio Sprovieri, che è riuscito a catturare in parole tutta l’essenza di un sentimento autentico e profondo. Giorgio ha dato vita a un testo capace di emozionarmi fin dal primo momento in cui l’ho letto. Durante le registrazioni in studio ci sono stati tanti momenti intensi, ma anche alcuni davvero divertenti. Ricordo una giornata in particolare: mentre registravo il ritornello, uno degli assistenti ha fatto partire per sbaglio un effetto sonoro totalmente fuori contesto, una specie di trombetta da stadio! Tutti siamo scoppiati a ridere e abbiamo dovuto fermarci per qualche minuto per riprendere la concentrazione. È stato un piccolo episodio che ha reso il clima ancora più disteso e che ricorderò sempre con il sorriso. Ora che il brano è finito, posso dire di essere davvero soddisfatto. La produzione è stata curata nei minimi dettagli da un team straordinario. Ogni Notte rappresenta per me un passo importante, un pezzo di vita che voglio condividere con chi mi ascolta. Sono felice di poterlo finalmente far arrivare al pubblico e spero che ognuno di voi possa ritrovarsi in questa storia e in queste emozioni. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. Ora non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!».

    Il videoclip di “Ogni Notte”, diretto da Massimo De Masi, dà vita al tema della canzone attraverso una narrazione visiva emozionante e suggestiva. La fotografia e l’interpretazione dell’artista aggiungono un ulteriore livello di profondità, esaltando il messaggio del brano. Al centro del video, Francesco Gilberti interpreta ogni parola con sincerità e delicatezza, offrendo il proprio cuore al pubblico. Girato nelle eleganti sale del Miramare Ricevimenti di Corigliano Rossano, il videoclip si sviluppa tra luci soffuse e atmosfere intime, riflettendo perfettamente il tono romantico e rassicurante della canzone. Ogni sguardo e ogni gesto diventano simboli di dedizione: una luce che guida, una carezza che consola, una promessa di presenza costante “ogni notte”. Lo spettatore è avvolto dall’autenticità di questa dichiarazione d’amore, come se, chiudendo gli occhi, potesse sentirsi il destinatario di queste parole. Non ci sono distrazioni o narrazioni complesse: al centro, l’artista, la sua voce e la poesia del brano, capaci di creare un’intimità universale. Una coppia, quasi in silhouette, si sfiora delicatamente, simboleggiando un amore costruito lentamente, un passo alla volta. “Ogni Notte” è un invito a fermarsi, ad ascoltare e a lasciarsi avvolgere dalla bellezza di un sentimento puro, come una promessa eterna sussurrata tra mani intrecciate.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JGg44xJsv1M

     

    Biografia

    Nato l’11 agosto 1980 a Corigliano Calabro, Francesco Gilberti ha mostrato sin dalla tenera età una spiccata passione per la musica e il canto. Il padre Giovanni, notando il suo entusiasmo, gli regalò un microfono giocattolo a soli quattro anni, che divenne il suo inseparabile compagno d’infanzia.

    A soli nove anni, Francesco si esibì per la prima volta durante una festa di piazza nel suo paese, conquistando il pubblico con il suo talento naturale. All’età di dodici anni, intraprese lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro PierGiorgio Garasto, specializzandosi in musica classica.

    Negli anni successivi, iniziò a farsi conoscere partecipando a feste private, dapprima con il gruppo musicale “I Ragazzi del Sud” e poi come artista solista, dedicandosi alla musica leggera e al piano-bar. A soli quindici anni, era già un cantante e animatore molto richiesto per eventi privati.

    Nel 2000, durante il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri, Francesco fu selezionato per entrare nella fanfara del corso di Benevento, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento musicale.

    Ha partecipato a numerosi concorsi di canto, tra cui Castello d’Oro, Un Treno per la Musica e Talent di Costa Crociere, ottenendo sempre ottimi risultati.

    Nel 2019, Francesco ha dato vita al suo primo progetto discografico personale con l’inedito In Ogni Parte di Me, un brano che ha riscosso grande successo sui social e che è stato utilizzato come colonna sonora di uno spot turistico in Grecia. L’anno successivo, ha collaborato con il cantautore Ruggero Ricci e il compositore calabrese Angelo Capalbo per il singolo Scrivo di Te, presentato anche durante Casa Sanremo 2022.

    Nonostante gli importanti traguardi discografici, Francesco resta profondamente legato alle sue radici e alla sua gente, continuando ad emozionare il pubblico con le sue esibizioni dal vivo. Come ama ricordare, “La musica è l’anima della vita”, un messaggio che trasmette con passione in ogni sua performance.

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre 2024.

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  • “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “NATALE DIGITALE” (Maionese Project), il nuovo singolo de I LOLLI disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 dicembre.

    “Natale Digitale” è un brano dedicato alle feste natalizie, capace di catturare con ironia e leggerezza la magia di questo periodo. Con melodie coinvolgenti e un testo dal sapore contemporaneo e “digitale”, il pezzo si propone come la colonna sonora perfetta per riunire generazioni diverse attorno alla magia del Natale.

    Spiega il duo toscano a proposito del brano: “Questo brano natalizio rappresenta per noi un momento di pausa dalla frenesia quotidiana per riscoprire l’atmosfera autentica delle feste. L’idea è nata quasi per gioco, mentre scherzavamo con melodie tipiche natalizie in studio, ma presto si è trasformata in qualcosa di più anche grazie ai nostri produttori Giorgio Iommi e Gianluca Buresta che ci hanno subito seguiti in questo viaggio. Abbiamo voluto unire la magia del Natale a un messaggio di leggerezza e condivisione, che è sempre stato al centro del nostro progetto musicale, con un occhio al presente e al futuro. Registrarlo è stato come tornare bambini: ogni suono e ogni nota ci riportavano a quei momenti in cui tutto sembrava più semplice e speciale. Crediamo che questo brano sia un piccolo regalo per chi, come noi, ama vivere le feste con un pizzico di ironia”.

     

    Biografia

    I Lolli sono un dinamico duo toscano formato da Matteo Buselli, 26 anni, e Alessandro Pepe, 23 anni. Entrambi si sono diplomati all’Accademia Le Muse, seguendo corsi di recitazione e dizione con Fioretta Mari. La loro formazione musicale include studi di canto moderno con Gianni Nepi e perfezionamento della tecnica vocale con il vocal coach Giancarlo Genise.

    La loro carriera è caratterizzata da numerose esibizioni dal vivo, che li hanno portati a esibirsi in piazze, teatri e locali, conquistando sempre più fan grazie alla loro energia e al loro talento. Oltre alla loro attività live, Matteo e Alessandro lavorano come speaker radiofonici per un’emittente toscana, aggiungendo un’altra sfaccettatura alla loro poliedrica carriera artistica.

    Nel 2022, I Lolli hanno preso parte alle registrazioni del format televisivo “Don’t Forget the Lyrics”, condotto da Gabriele Corsi. In questa occasione, Matteo ha brillato come campione per sei puntate, supportato da Alessandro, incantando il pubblico con performance canore e sketch comici. La loro presenza carismatica li ha portati anche a essere ospiti in una puntata di “Roma chiama triuno triuno” su Radio Deejay, sempre invitati da Gabriele Corsi.

    Non si fermano qui: I Lolli hanno anche condotto per 3 edizioni le fasi finali del Cantagiro, hanno condotto insieme a Le Donatella e Samara Tramontana il tour estivo nei centri commerciali italiani per il programma TV “Nokep Generation”, trasmesso su Sky. Hanno inoltre partecipato a varie ospitate televisive e radiofoniche in programmi come “I Lunatici”, “W il Videobox” e il “Fatti sentire Festival” su Rai 2.

    Con la loro capacità di fondere musica e intrattenimento, I Lolli sono pronti a portare la loro energia contagiosa ovunque vadano, continuando a crescere e a far sognare il loro pubblico, come è successo a Trento il 12 Luglio di quest’anno quando hanno aperto il concerto di Fabrizio Moro e Il Tre riscuotendo un grande successo e consensi dal pubblico pagante.

     

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 24 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

     

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  • “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    Da venerdì 27 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Salva il Saluto” (Beatfactory), il nuovo singolo di Adriano Formoso, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 20 dicembre.

    “Salva il Saluto” è un brano che celebra l’essenza dell’unione durante le festività natalizie, il periodo dell’anno dove transitiamo per condurci verso un anno nuovo all’insegna di nuovi progetti, nuovi propositi e all’insegna della salute e della prosperità. Questa canzone è un inno alla connessione autentica tra le persone, un messaggio profondo che trova nel periodo natalizio la sua cornice ideale. Il periodo di Natale è tempo di incontri, di gesti semplici e momenti di condivisione; questo nuovo brano di Formoso si riflette nella poesia del testo invitandoci a non sottovalutare il potere di un saluto sincero. Attraverso immagini evocative come le mani che si alzano “come aquiloni” o il vento che “sposta ogni dolore”, la canzone richiama la bellezza dei gesti spontanei e la forza simbolica di una semplice parola o gesto che avvicina cuori e supera le divisioni. In un mondo sempre più digitale e distante, “Salva il Saluto” diventa un manifesto di umanità e vicinanza. Formoso ci ricorda che anche un piccolo saluto può essere un ponte verso l’altro, un modo per abbattere “muri oltre le divisioni” e ritrovare la gioia di sentirsi parte di qualcosa di più grande, soprattutto a Natale.

     

    Questa canzone si inserisce nel percorso artistico dello psicologo di Milano, artista e cantautore, che con il suo Formoso Therapy Show esplora temi di crescita personale e relazioni umane. A Natale, “Salva il Saluto” diventa una riflessione sul valore delle tradizioni, sulle occasioni spesso trascurate e sull’importanza di riscoprire il calore umano in ogni gesto.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Salva il saluto” è un altro brano legato ai temi psicologici e sociali dell’esperienza unica che potremo vivere nei miei Formoso Therapy Show che sono concerti  e spettacoli in cui si fondono il mio cantautorato con la mia professione nell’ambito della psicologia e della crescita personale. Il tour del Formoso Therapy Show 2025 parte sabato 25 Gennaio andando in scena al Teatro San Babila di Milano. Toccherò nel corso dell’anno varie regioni e città. Invito a partecipare tutte le persone che amano andare ai concerti e che sono appassionate di psicologia e crescita personale, faremo anche esercizi psico-corporei che ci danno tanta energia e benessere! Sarà un appuntamento speciale per lasciarsi trasportare in un viaggio emozionante tra canzoni e riflessioni, ospiti a sorpresa noti nel mondo dei media e dello spettacolo. Con il Formoso Therapy Show mi piace celebrare l’autenticità e le relazioni umane, una vita dedicata al parallelismo tra arte e scienza. Vi aspetto! Ci si diverte un sacco e, a volte, è possibile anche commuoversi».

    Ascolta ora il brano: https://bfan.link/salva-il-saluto

     

    Il cantautore annuncia così il ritorno del suo spettacolo di grande successo, il Formoso Therapy Show. La nuova edizione prenderà il via dal Teatro San Babila di Milano sabato 25 gennaio 2025 alle ore 20.00. Lo spettacolo, che combina musica, performance teatrali e momenti di riflessione, è un invito a prendersi cura del proprio benessere psicologico e fisico trovando un terreno comune attraverso un originale concerto proposto dal poliedrico artista milanese.

    Biglietti in vendita su https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5218

    Biografia

    Adriano Formoso vive e lavora a Milano ed è il primo cantautore italiano, psicologo, omeopata, naturopata e psicoterapeuta ad aver portato la musica in un reparto ospedaliero di ostetricia e ginecologia, presso un importante ospedale milanese.

    Ricercatore nell’ambito delle neuroscienze, Adriano si dedica allo studio della relazione tra musica, cervello ed emozioni.

    Le sue competenze gli hanno permesso di essere protagonista della rubrica del TG2 “Tutto il bello che c’è”, dove propone le sue “pillole” di canzoneterapia e Neuropsicofonia, un approccio innovativo che coniuga arte, scienza e psicologia.

    Autore del libro Nascere a Tempo di Rock applaudito al Salone Internazionale del Libro di Torino, ha reso la musica uno strumento per il benessere psicologico e per la crescita personale, integrandola nel suo percorso terapeutico e artistico.

    Fondatore del Centro di Psicologia e Psicoterapia e del Centro di Ricerca in Psicoanalisi di Gruppo bioniana e di Neuropsicofonia a Garbagnate Milanese, ha iniziato la sua carriera unendo arte e terapia già in giovane età, lavorando presso il Carcere Minorile Beccaria di Milano.

    Da lì, ha proseguito la sua opera nei servizi territoriali per le tossicodipendenze, nelle comunità terapeutiche e nei centri psicosociali per pazienti con gravi patologie come la schizofrenia.

    Nel mondo dello spettacolo, Adriano ha portato la relazione di aiuto al servizio del benessere psicologico attraverso il suo innovativo Formoso Therapy Show. Questo spettacolo, che unisce musica e formazione, è stato accolto con entusiasmo nei teatri italiani, dove aiuta il pubblico a riflettere su temi come la crescita personale e la gestione dei disturbi psicologici.

    Cantautore apprezzato, opinionista radiotelevisivo, scrittore e autore di articoli scientifici, Adriano Formoso continua a ispirare con la sua capacità unica di intrecciare musica, psicologia e ricerca scientifica, rendendo l’arte un potente mezzo di trasformazione e benessere.

     

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

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  • PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    PIKKOLOMINI, in occasione della ripubblicazione del suo ultimo disco (PERFETTI) pubblica all’interno dell’album un nuovo brano (Mi spezzi le radici) che sarà accompagnato anche da un video

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=H4U1GdJ9L1M

     

    Intro al singolo

    Il video che accompagna l’uscita del singolo è stato scritto da Mariano Rongo aka Zorama autore anche di MIna.

    Il brano parla del continuo prendersi e lasciarsi con tutte le turbolenze che ne seguono, dove l’amore, quello vero, alla fine vince sempre.

    Intro al disco

    E’ un album coraggioso, molto attuale che si ispira al vintage un po’ come lo soni io. Abbiamo cercato insieme ai miei collaboratori Davide Matrisciano e Mariano Rongo,di portarlo verso la modernità senza disdegnare una visione futuristica.

    Ho deciso di ripubblicare l’album PERFETTI con l’aggiunta di un nuovo singolo all’interno che si intitola “MI spezzi le radici”, perché l’uscita di PERFETTI è avvenuta in concomitanza con l’avvento pandemico e per ovvie ragioni non ha potuto avere la giusta considerazione.

    Credits

    Le chitarre sono di Andrea Palazzo.

    batteria Davide Ferrante

    basso Mimmo Cappuccio Daniele Sorrentino

    tastiere Zorama Davide Matrisciano

     

    Breve biografia

    Sono Alessandro Perfetti aka Pikkolomini, vengo da Roma. Spazio dal campo attoriale a quello musicale. Ho lavorato spesso con Carlo Verdone e più esattamente ho partecipato a ben sette film scritti e diretti da lui.

    Nel campo musicale la mia carriera inizia sin da bambino per arrivare ai nostri giorni .Ho fatto concerti in tutta Europa con tanti gruppi e come solista.


  • nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

    nicolainmusica presenta IL SUO PRIMO EP UFFICIALE Am I Ep? L’uscita dell’ep è accompagnata dalla pubblicazione del video di Tornerò a sud

     

    nicolainmusica

    Presenta

    IL SUO PRIMO EP UFFICIALE

    Am I Ep?

    Orangle/Virgin

    https://open.spotify.com/intl-it/album/0FsP9ctW46DHmPkldwR0MP?si=sl40fzTPTsiHnHnmpq4i1g

    GUARDA IL VIDEO

    TORNERO’ A SUD

    https://www.youtube.com/watch?v=JVV4N7tCdzU

    “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    “Am I EP?”, il primo EP ufficiale di NICOLAINMUSICA, è il frutto di oltre un anno di ricerca, sperimentazione e introspezione. Ogni canzone rappresenta una tappa di un viaggio emotivo, che non segue un filo narrativo unico, ma si snoda tra emozioni profonde e spesso contrastanti. Incertezza, instabilità, paura e noia si intrecciano con la ricerca di senso, serenità e talvolta speranza, componendo un mosaico di sensazioni universali in cui soprattutto le giovani generazioni possono riconoscersi.

    “Am I EP?” è un progetto che invita all’ascolto e alla riflessione, ma soprattutto a un viaggio dentro sé stessi. Ogni brano è un mondo a sé, ma insieme formano un insieme coeso che parla di dubbi, sfide e riconciliazioni.

    I BRANI

    1. “Skepsis / Quando il sole sorgerà” apre il disco con una riflessione potente sul valore del dubbio come motore di consapevolezza. La canzone, divisa in due parti connesse, è la più sperimentale del progetto: nella prima metà esplode un’energia rock, dove chitarra e voce guidano un ritmo deciso, quasi aggressivo.  La seconda parte, invece, si trasforma in un crescendo malinconico, dove i violini intrecciano una melodia intima con la chitarra e la voce, portando il brano  a una chiusura intensa e riflessiva.

    1. “Tempo Intenzione” (featuring con Mathias Mari), nato durante un soggiorno in Danimarca, parla di accogliere le sfide della vita, spesso rappresentate da strade buie e insidiose. I synth, protagonisti assoluti, creano un’atmosfera dinamica e incalzante, interrotta solo da un bridge più morbido che prepara l’ascoltatore a un ultimo, potente ritornello.

    1. “Koramora” trae ispirazione dal celebre Anime Morte di Gogol e utilizza l’immagine di una zanzara immobile per riflettere sulla noia esistenziale e sul bisogno umano di interrogarsi sul senso della propria vita. Musicalmente, è un mix audace di stili: il riff principale richiama il jazz e l’R&B, mentre i ritornelli  esplodono in sonorità rock, con chitarra elettrica e batteria che accentuano il contrasto tra le strofe più tranquille e le parti più energiche.

    1. “Tornerò a sud” chiude l’EP con una sensazione di pace e ricerca del proprio locus amoenus, un luogo ideale dove rifugiarsi dagli affanni quotidiani. Qui, il “sud” diventa un simbolo universale, più che geografico, di serenità e appartenenza. La canzone, impreziosita da un videoclip, si apre con un delicato  arpeggio e un beat chill, per poi alternare momenti di dolcezza a ritornelli accattivanti e pieni di energia, guidati da chitarre indie-folk e una batteria che sostiene il brano in tutte le sue evoluzioni.

    BIOGRAFIA

    nicolainmusica è il progetto solista di Nicola Cassarino, nato ufficialmente nel 2019 in una  piccola stanza di appena 10 metri quadrati a Torino. Originario di Modica, in Sicilia, Nicola (classe 1999) ha iniziato a suonare la chitarra a 13 anni, avvicinandosi al rock e ai suoni

    potenti delle “chitarrone”. Negli anni, il suo percorso musicale lo ha portato a esplorare nuovi orizzonti, spaziando tra jazz, elettronica, alternative e tutto ciò che va oltre lo stretto di Messina.

    Dal 2021 vive a Bologna, dove compone, produce e suona, portando la sua musica anche tra le strade delle città italiane. Le sue canzoni riflettono un’anima profondamente esistenziale, con testi spesso in prima persona che, pur partendo da sé, provano a parlare agli altri, specialmente la generazione di cui fa parte.

    Nel corso della sua carriera, Nicola si è esibito in rinomati locali come l’OffTopic, Il Maglio, Ostello Bello e Cortile Cafè, partecipando anche a contest prestigiosi come Sanremo Rock e Spaghetti Unplugged.Dopo la pubblicazione di diversi singoli, il 2024 segna una tappa fondamentale del suo percorso con l’uscita del primo EP ufficiale, “Am I EP?”, una raccolta di quattro brani inediti che condensano più di un anno di lavoro e riflessione artistica.