E’ uscito il 22 febbraio “Errori di maturità”, il nuovo singolo di Alega. Un brano rap delicato e toccante in grado di smuovere l’animo dell’ascoltatore a suon di rime incalzanti.
“Errori di maturità” è una lettera che l’artista scrive alla sua versione adolescenziale. Una lettera in cui si perdona gli errori fatti e in cui cerca di consolare quel giovane ragazzo che non conosce ancora bene il mondo.
Il brano intervalla strofe intime e leggermente cupe con un ritornello delicato, profondo e dal ritmo ipnotico. “Errori di maturità” è in grado di coinvolgere ad emozionare. Alega con questo brano ci insegna il perdono a noi stessi. Non è facile perdonare gli altri, ma è ancora più difficile perdonare se stessi.
“Errori di maturità è l’incarnazione musicale di una conversazione che assomiglia di più ad una carezza con la versione giovane di se stessi. Un limbo dai 15 ai 18 anni in cui si è convinti di poter scavalcare il mondo, ma che in realtà si stanno solo facendo dei piccoli passi. Talvolta pure indietro, trasformando in niente tutto ciò in cui eravamo convinti fosse tutto.
Si pensa spesso che se si tornasse indietro ci si darebbe volentieri uno schiaffone, mentre invece “errori di maturità” è un caldo abbraccio di consolazione, pieno di compassione”, così Alega descrive il proprio brano.
Biografia
Alega è Alessandro Borsarini, artista classe 1997. La sua avventura nella musica inizia nel 2017 quando si avvicina alla scrittura dei primi testi, rilasciando il primo singolo nel 2018 sotto diverso nome.
Alessandro si prende un po’ di tempo per perfezionare il proprio sound e stile, nasce così Alega e il suo primo singolo ufficiale “Come fossimo eschimesi”.
Il lockdown non ferma la vena artistica di Alega che pubblica due singoli collaborando con emergenti della bassa veronese e romana: “New York” e “Vinile”. L’artista chiude il 2020 con la pubblicazione del suo primo EP “Omega”.
Il 2021 sarà caratterizzato dai freestyle “Eden” e “Adam”. Solo a settembre dello stesso anno uscirà il singolo “Where I Belong”.
Nel 2022 Alega si concentra sull’impatto visivo: realizza 8 brani da un minuto sui sette peccati capitali più un intro.
Il 2023 si apre con la pubblicazione del singolo “Errori di maturità”.
Da venerdì 3 marzo 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “64018” (LaPOP), il nuovo album dei Metanoia.
“64018” è il numero da cui tutto parte e a cui tutto torna. Non è un insieme casuale di cifre, anzi, è la descrizione dei Metanoia. Questo numero è il CAP di Tortoreto, paese in cui il gruppo si è formato e dove hanno preso vita le prime canzoni. Nell’album troviamo sei fotografie, ognuna delle quali racconta un frammento preciso di vita; da un tradimento subito si passa alla voglia d’estate, si aspetta l’alba con la speranza di un giorno migliore e ci si interroga sul valore del tempo. Questo disco è un viaggio dove non ci sono fermate, ma solo esperienze.
La band commenta così il nuovo album:“Questo disco parla di noi, anzi, siamo noi. Le canzoni le abbiamo vissute, non le abbiamo inventate su storie di altri o immaginate. Come titolo volevamo qualcosa che ci conoscesse bene, affidarsi a casa nostra è stata una scelta naturale. 64018 per noi è un inizio, è un modo per dire che partiamo da qui, da questi sei pezzi, il nostro è un lungo viaggio”.
Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), quinto anno. Enrico, il cantante, aveva poca voglia di seguire, ma sentiva il desiderio di scrivere canzoni e così iniziò l’avventura dei Metanoia tra scuola marinata e una chitarra in riva al mare. Era il 2014 e una formazione embrionale fatta di amici veniva fuori. Ci vorranno cinque anni, alcol e nostalgia per vedere i Metanoia di oggi, con Giuseppe alla chitarra, Federico alla batteria e Jacopo al basso. Nel 2019 inizia il percorso del gruppo con un album auto prodotto “L’Equilibrio dei numeri primi”, primo esperimento che porta i Metanoia a conoscere le dinamiche di studio, insomma la classica esperienza. Tutto cambia nel 2020 quando la band incontra Luigi Tarquini e Federico Fontana, produttori di Alti Records. I ragazzi capiscono la via che vogliono percorrere ovvero un pop originale ed internazionale immerso in una scrittura cantautoriale. Da questo sodalizio nascono “VIVI”, “Cioccolata” e “Venere”, singoli molto fortunati che portano il gruppo a farsi conoscere anche fuori regione. I numeri sono entusiasmanti, “Venere” infatti raggiunge 142 mila stream su Spotify. Questo porta i Metanoia a suonare su e giù per lo stivale con più di cento concerti, aprendo anche a Meganoidi, Cosmetic e Cisco, ex leader dei Modena City. Ad aprile 2022 entrano a far parte dell’etichetta LaPop, con cui pubblicano “Mezzanotte”, “Lato Sud”, “Milano” e “Mezzanotte – Acoustic version”.
“64018” è il nuovo album dei Metanoia disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 3 marzo 2023.
Fuori dal 28 febbraio “Destroyed”, il nuovo singolo dei Royal Division. La band alternative rock è tornata con un brano introspettivo dal forte sapore di ribellione.
“Destroyed” è un inno a chi non si arrende, è la nostra voce interiore che ci grida di non perdere noi stessi per accontentare gli altri. Il concetto dietro cui gira tutto il brano è che non abbiamo tempo da perdere “Remember that you don’t live twice”, cantano i Royal Division.
Il tempo che scorre e il desiderio di viverlo a pieno, ma soprattutto in armonia con la nostra anima. “I don’t wanna be destroyed” viene ripetuto come promemoria interiore.
“Destroyed è un brano che parla di resistenza interiore, del fatto di non arrendersi e di lottare contro le avversità che la vita spesso ci propone. Il ritornello infatti dice: Io non voglio essere distrutto! E’ anche un invito a non sprecare il tempo e a focalizzarsi sulle cose che si reputano importanti e che ci permettono di essere noi stessi, senza lasciarci influenzare negativamente”, così la band descrive il proprio brano.
Da venerdì 3 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Testi Tosti”, il nuovo singolo di Testitosti.
“Testi Tosti” è un inno alla vita, un invito a vivere intensamente tutte le sue sfaccettature anche attraverso le esperienze negative che possono aiutare a migliorare la nostra crescita. Il brano dalle sonorità funky rap è caratterizzato da un’ampia sezione di fiati, basso e batteria funky.
Spiega l’artista a proposito della nuova release:“Il brano nasce dalla mia esperienza in Usa, nei locali di Manhattan e vuole trasmettere un messaggio positivo, costruttivo, attuale e vero. Sento questa necessità di comunicare, di creare un’empatia soprattutto con i giovani. La musica è un linguaggio universale quindi mi piace molto che venga recepita la continua ricerca della verità e avere un progetto serio, consapevole e trasmettere energia tenendo conto delle tante difficoltà della vita quotidiana”.
Il videoclip di “Testi Tosti” descrive lo stato d’animo di due giovani ragazze che si divertono a fare cose bizzarre, rimarcando il messaggio positivo della canzone, quello di vivere la vita intensamente senza aspettare il domani.
Testitosti, nome d’arte di Claudio Milici, è un cantautore, batterista e tastierista italiano.
Le sue influenze musicali sono sempre più variegate, spaziando dal genere rock, blues, fusion e funky alle diverse contaminazioni musicali degli anni ‘70 e ’80.
È arrangiatore e compositore dei suoi brani in collaborazione con i ragazzi del Conservatorio di Milano. Utilizza molto il bepop cioè la capacità di creare e modificare i vari strumenti, come la chitarra e la sezione ritmica, basso, batteria e fiati. Per l’eclettico cantautore è fondamentale il groove, i riff di chitarra incisivi e un’ampia sezione fiati.
Nel 2022 esce il suo primo EP composto da 4 brani pieni di energia e groove che affrontano temi importanti rivolti alla nuova generazione.
“Testi Tosti” è il nuovo singolo di Testitosti disponibile in rotazione radiofonica dal 3 marzo 2023.
STEPPO presenta il nuovo singolo, “ROUTINE”, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 24 febbraio 2023.
“ROUTINE”si presenta come un vero e proprio tributo all’attitudine ed alla sonorità della crew “Machete” ed ai suoi iconici mixtape. Un omaggio, attraverso il quale, l’artista torinese dimostra la sua comunanza di riferimenti, di background e di immaginario con il celebre collettivo.
Chitarrista di formazione rock e metal, cantante, autore e producer, Steppo incarna a pieno la figura di artista a 360 gradi: grazie alle sue molteplici capacità, riesce a plasmare con padronanza il suo sound ed il suo stile curando il suo progetto musicale in ogni singola fase.
“ROUTINE”è, infatti, un esempio del fine lavoro di ricerca dell’artista torinese, finalizzato a restituire un sound fedele alla reference da lui immaginata per questo nuovo e coinvolgente brano. Fin dai primi versi, risulta chiaro che questa scelta non è stata casuale, le liriche e l’impronta di Steppo, infatti, trovano la perfetta cornice nell’atmosfera cupa e adrenalinica della traccia.
Un brano che, con la sua forte spinta liberatoria, diventa la perfetta valvola di sfogo per il flusso di coscienza di Steppo, per la sua poetica diretta e, al contempo, capace di trasmettere concetti profondi.
Il testo descrive uno stato di alienazione, risultato dell’esasperante ciclo di azioni reiterate compiute nel quotidiano. Un meccanismo da cui l’autore riesce a sottrarsi solo rompendo continuamente gli schemi e le convenzioni, facendo, così, della sua imprevedibilità, un valore di evasione, di consapevolezza e di forza vitale.
“ROUTINE”è stato registrato presso RKH Studio di Torino, mix e master del brano sono a cura di Alberto Biglino, mentre l’artwork è ad opera di Alessandra Montagnini.
Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Edoardo Giuliani, è online su YouTube da venerdì 3 marzo 2023.
Il brano parla dell’inizio di una relazione e dell’entusiasmo del vivere insieme ogni attimo, ogni nuova esperienza di coppia, tanto da far scomparire il trascorrere del tempo.
Massi, all’anagrafe Massimiliano Messana, è un giovane cantautore siciliano, classe 2004. Da sempre appassionato di musica, inizia a comporre i suoi primi brani all’età di 14 anni. A fine 2022 si lega all’etichetta discografica Digital Distribution Bunle ed inaugura il nuovo anno con il suo nuovo singolo CELL(M).
Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “La mia depressione latente”, il nuovo singolo di Gabriele Mancuso.
“La mia depressione latente” è una canzone introspettiva che parla di una malattia interiore, una ferita così tanto profonda da nascondersi tra i rami dell’anima. Stare male, senza nemmeno accorgersene è il vero tema trattato da questo brano suonato interamente dal vivo da quattro musicisti (Matteo Finizio – cigar box, Francesco Pozzi – Piano e sinth, Max Zanotti – voce) legati da un nuovo sound pronto a viaggiare tra diverse culture e luoghi del mondo interiore e non solo.
Difficilmente si parla della depressione in modo profondo e consapevole e nel linguaggio comune viene spesso usato questo termine in modo superficiale privo di empatia. Le parole di questo brano vogliono portare l’attenzione alla sofferenza che si prova nel profondo, quando ci si trova in questa condizione, che spesso si nasconde nella nostra quotidianità, diventando apparentemente un semplice lato del nostro carattere…invece non è così…o perlomeno non è stato così per me.
La copertina del brano è stata realizzata dal poeta e pittore Davide Romanò che ha saputo cogliere perfettamente lo stato d’animo del cantautore.
Spiega l’artista a proposito del brano:“La mia depressione latente è una canzone nata come momento di vera e propria auto-terapia. Era un freddo venerdì notte di novembre quando il mio corpo ha deciso di vomitare la verità sul mio stato d’animo… stavo male senza nemmeno saperlo. E così, all’improvviso, è uscito tutto. Poche parole immerse tra gli accordi, e sono comparse così all’improvviso le mie paure e le mie emozioni più profonde e nascoste. Ho capito di avere una depressione in corso, non una depressione normale, ma una latente. Insomma, stavo male senza nemmeno saperlo e per anni mi sono nascosto dietro un atteggiamento stile ‘pilota automatico’. Mi sono ‘tarato nella distanza con l’altro’, nascondendomi in un’apparente vicinanza. Spesso questa malattia è subdola e si nasconde nelle vie più periferiche dell’anima e per poterla affrontare è necessario un grande lavoro su se stessi. Ma prima ancora di affrontarla è super importante riconoscerla e farla uscire allo scoperto. Il testo di questa canzone è stato scritto in 5 minuti, così come l’intera canzone. Nessuna parola è stata più cambiata. Mi auguro che questa mia presa di coscienza possa essere utile a qualcuno che ancora non si è posto alcuna domanda.”
Il videoclip de “La mia depressione latente – live studio” è stato registrato esattamente, come la parte audio, totalmente live. Durante la session in studio Dave, il videomaker, ha colto ogni dettaglio, ogni movimento nel momento stesso in cui è accaduto. Il risultato è una fotografia nitida di una canzone pronta dare valore anche alle “sporcature” e ai “rumori di fondo” che si presentano sempre durante un concerto live.
Gabriele Mancuso, nato a Cantù nel maggio del 1985, vive di musica, insegnandola e scrivendola. La sua carriera artistica inizia con un progetto solista in acustico e si evolve nella rock band Kimera, con la quale Gabriele pubblica due dischi, “Adesso più che mai” (2007) e “Solo se lo vuoi” (2013), ai quali seguono due massicci tour in giro per il nord Italia (aperture di rilievo a NEK Albese con Cassano e a DANILO SACCO – Nomadi – e Camaleonti a Lurago Marinone). Dopo una terza tournée e che li porta fino in Sardegna, Gabriele decide di prendersi una pausa dalla band per dedicarsi nuovamente a un progetto solista. Inizia a scrivere nuovi brani e di getto, in una sola settimana, registra l’EP “Le mie catene”, presso lo Spun Studio di Stefano Santi. Brani intensi e oscuri, nati dall’esigenza personale di raccontare storie vere, spesso cupe e dolorose, altre volte cariche di gioia e felicità. Nel 2020, durante il primo lockdown, nascono una serie di nuove canzoni che danno vita ad un nuovo progetto interamente registrato live in studio da Max Zanotti (Deasonika – Casablanca). Nel 2022 escono due brani live: “Il tempo che stiamo perdendo” registrato insieme a Nico Secondini al piano (The Fuzzonest) e Sospesi registrato chitarra, voce e loop station.
“La mia depressione latente” è il nuovo singolo di Gabriele Mancuso disponibile dal 24 febbraio 2023.
Esce oggi, sui digital stores, il nuovo album di Emiliano D’Ambrosio “C’è un Tempo” registrato e mixato a Vinci presso il Mulino del Ronzone.
Dodici mesi di lavoro, di editing e arrangiamenti sapientemente coadiuvati dal binomio costituito da Mario Costanzi e Alberto Piva, con la partecipazione di musicisti di rinforzo. Edito da Ars Spoletium, il disco è un caleidoscopio di suoni e stili, come è tipico nella produzione fantasiosa ed esplosiva del bravissimo cantautore toscano.
Per ogni cosa c’è il suo momento… in fondo che cosa è la nostra vita se non questo: attimi di un tempo. Forse c’è un tempo anche per una canzone, per un lavoro come questo, non dettato dalle mode del momento o dall’affanno di produrre qualcosa. Il racconto del tempo speso nell’amore, con i figli, con gli amici, con la musica… insomma con la vita. Canzoni che parlano di me, di un “noi” e del tempo che passa, ma quel che passa tornerà, in un modo o nell’altro, quel che semini fiorirà, ciò che distruggi rinascerà. Un piccolo mondo ricco di tanti “Te” incontrati sulla strada, la speranza che ognuno trovi altri occhi a cui dire “Crescimi”! Un lavoro che tenga al centro il testo come messaggio. Volevo un CD che fosse “suonato”, uno spazio di gente, artigiani di note, di fiati, di nuovi sorrisi, di paste comprate, di cavi, di cuffie e di corde tirate, di pizze, di birra e di prove ubriache. Un suono vero con un’anima pop, che spero viaggi anche nel vostro tempo.
Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “All the times”, il nuovo singolo di Gae Vinci.
“All the times” con le sue atmosfere eteree e dream pop e con la chitarra immersa nel riverbero, ricorda il sound suggestivodei primi lavori degli Slowdive degli anni ’90, ci porta a scrutare un immenso cielo azzurro che ci sovrasta e alzando gli occhi ci facciamo avvolgere, accompagnati dal ritmo lento e sognante della linea di basso e dalla voce angelica e onirica della cantante americana Cosette Gobat che accompagna, ancora una volta, la musica e i testi scritti da Gae Vinci. L’arpeggio di chitarra che passa attraverso i pedali del chorus, riesce a sfiorare le corde più profonde dell’anima.
Il brano è il secondo singolo che anticipa l’album di debutto “Lonely Ballads” in uscita il 26 maggio 2023.
Spiega l’artista a proposito del brano:«A volte bastano poche parole o poche note per racchiudere una sensazione, che spesso non riusciamo a catturare se non nei nostri sogni».
Il videoclip di “All the times” diretto e prodotto da Rosario Sidoti prova ad evocare con le immagini le sensazioni descritte nel brano, che racconta di un pensiero rivolto ad una persona che non è più vicina a noi, ma che nel ricordo è sempre presente.
Gae Vinci nome d’arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale siciliano, con sede a Milano. Dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha deciso finalmente di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Non identificandosi in un genere musicale ben specifico, si riesce a percepire nelle sue produzioni quelle che sono indubbiamente le sue influenze musicali, ovvero il dream pop/shoegaze e chiari riferimenti alla musica electronic o alternative in generale. Nonostante si definisce un eremita da studio, spesso si avvale della collaborazione di alcuni amici musicisti e cantanti che passano da lui in studio, per registrare ciò che scrive e produce. Alla fine del 2022 ha creato la sua etichetta indipendente “BLOODONTHETRACKS” che utilizza come piattaforma per pubblicare la musica da lui prodotta.
Dopo “My favorite color” arriva “All the times” il nuovo singolo di Gae Vinci in radio e in digitale dal 24 febbraio 2023.
Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “SEMPRE GLI STESSI”, il nuovo singolo di Fabio De Vincente estratto dall’album “VINCENTE”.
“Sempre gli stessi” è il nuovo singolo che rilancia l’album “VINCENTE” uscito lo scorso dicembre e recensito dalla critica come un album autobiografico vero e sincero, che ha tutte le caratteristiche per arrivare al grande pubblico e che Fabio De Vincente, come artista, meriterebbe più risalto nella scena pop nazionale.
“Sempre gli stessi” è un brano, come sempre nello stile del cantautore Fabio De Vincente, schietto e diretto, che parla alla sua lei coinvolgendo l’ascoltatore nel racconto di una relazione che incontra grandi difficoltà umane ma che ha la determinazione di costruire un futuro migliore.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Un giorno, un paio di anni fa, quando io la mia ragazza eravamo senza acqua calda e riscaldamento a Torino d’inverno e con 31€ in due per mangiare una settimana le dissi: ‘Amore sei felice in questa infelicità? Godiamoci questi brutti momenti perchè non ce ne saranno più!’”
Per il videoclip è stata effettuata una scelta ben precisa: Fabio ha preso una foto scattata mentre suonava il pianoforte per la sua ragazza in un club in tarda notte e l’ha trasformata in stile lo-fi con l’aggiunta del lyric.
“VINCENTE”, il nuovo album di Fabio De Vincente, è un progetto impossibile da collocare in un unico filone di genere; si tratta di un racconto autobiografico sincero attraverso le canzoni. Rivolto al main stream è l’esempio perfetto di un crossover moderno, dove il piano è uno degli strumenti più presenti insieme alla scelta di groove tematici.
L’album ha come compositore e autore Fabio De Vincente insieme a Carlo Montanari. Prodotto da De Vincente con “Vicio” (Subsonica) e masterizzato dal vincitore di un Grammy Giovanni Versari (La Maestà).
Biografia
L’arte di Fabio De Vincente, definito “l’aristocratico di strada”, racchiude quello che è stato ed è il suo stile di vita.
Il carattere ribelle, il desiderio di evasione, lo spirito libero, contro le regole, lo si nota sin da piccolo quando a 2 anni vuole andare via di casa. A 5 anni riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo si suona e canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” con i giusti accordi senza aver mai letto uno spartito. A chi gli chiede cosa volesse fare da grande risponde: “il musicista”.
A 10 anni sceglie il pianoforte come compagno di vita e a 11 anni inizia a scrivere le prime canzoni. Crea le prime band e incomincia ad esibirsi negli oratori.
Fin da ragazzino sfida lo zio, musicista professionista, riproducendo al pianoforte i brani che lo zio suonava. Alle scuole medie è il tastierista della scuola ma essendo molto indisciplinato, tra sospensioni, bocciature, esuberi di assenze, risse e mancanza di studio, successivamente cambia circa una decina di istituti nelle superiori.
Grazie alle doti di intrattenitore suona piano e voce nei più prestigiosi club di Torino, Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo, Londra, New York e molti altri, e per eventi privati esclusivi, frequentando spesso gli ambienti più altolocati.
Nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo” e dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre, Fabio De Vincente – Live in Loft San Carlo, in Piazza San Carlo, una delle principali piazze di Torino, fa sold out con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, VedoVoci Fabio De Vincente in concerto, rivolto anche ad un pubblico sordo.
Ospite su Rai 1 da Maurizio Costanzo, presenta il singolo “Come quando fuori piove”. Nel 2013 è testimonial con “L’unica cosa che so” di una campagna sulla sicurezza stradale nazionale.
Entra per 2 anni consecutivi, nel 2014 e nel 2015 nei finalisti del Festival di Sanremo Nuove Proposte.
Dopo l’uscita di “One life one show” apre il concerto di Francesco Sarcina (“Le Vibrazioni”) e partecipa a The Voice of Italy 2016 esordendo al pianoforte con “Say Something” entrando nel team Dolcenera, nonostante anche Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa lo avrebbero voluto. Per tutti è un “musicista d’esperienza”, per Giorgio Moroder è “quello che potrebbe avere un successo discografico”.
Apre il live di Dolcenera e dopo un breve tour tra Los Angeles e Las Vegas (dove rischia l’arresto 3 volte in 5 giorni) torna in Italia come giurato per due music talent con Moreno e Francesco Facchinetti.
Appare poi come ospite in diverse tv e radio regionali e come presidente di giuria per un altro talent torinese, alternando diversi live alla produzione di nuovi brani inediti con Vicio (Subsonica).
Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani nel 2019 con “Come nelle favole”, brano che esce in seguito, dopo un lungo difficile periodo, rischiando di finire per strada e non avere le cose primarie, ad aprile 2021, primo singolo del suo nuovo progetto, entrando subito nelle classifiche.
Anche i successivi 7 singoli entrano nelle classifiche e conquistano articoli e passaggi su testate e radio nazionali.
E’ proprio Fabio De Vincente che si racconta nelle sue canzoni, ha il vissuto giusto, fatto di altissimi e bassissimi, per cantare quelle parole che solo chi vive certe esperienze può scrivere.
A dicembre 2022 esce “VINCENTE”, l’album che ha come singolo di lancio “Al Top” e registra un live session in solo al piano (vincendo la 1° edizione di un contest nazionale) e uno con la sua band di alcuni brani dell’album, iniziando così il “VINCENTE Open Act Tour” che lo porta ad aprire concerti in diverse città in tutta Italia.
“Sempre gli stessi” è il nuovo singolo di Fabio De Vincente in rotazione radiofonica da venerdì 24 febbraio 2023.