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  • “APERItiAMO” di Andrea Torelli: un libro generazionale che racconta la crisi dei trent’anni con ironia, introspezione e una colonna sonora anni ’90

    Torna a far parlare di sé per i temi trattati “APERItiAMO”, il romanzo d’esordio dell’autore reggiano Andrea Torelli pubblicato in prima edizione con Edizioni Clandestine nel settembre dello scorso anno.

    A essere entrato nel cuore dei lettori in questi mesi è Cristian, un trentenne riflessivo, disilluso e ironico, alla costante ricerca di un senso, tra feste, relazioni aperte, amori mancati e incontri inaspettati. Un personaggio complesso e reale, in cui molti si sono potuti riconoscere e attraverso il quale vengono esplorati temi profondi e attuali come il senso di smarrimento generazionale, la paura di legarsi, il bisogno di autenticità e la difficoltà di trovare il proprio posto in una società che spesso soffoca più che ispirare.

    Ma è anche una storia di amicizia (memorabile il personaggio di Tommaso), di famiglia, e di amori che lasciano il segno.

    Ho scritto quest’opera perché volevo dare voce alla mia parte più intima. Volevo vedere crescere il mio personaggio e dargli uno scopo mixando l’animo nostalgico e romantico del protagonista con un atteggiamento talvolta spregiudicato. Tanti i riferimenti agli anni ’90 e alla sua musica. L’inizio della stesura è coinciso con il periodo in cui avevo l’età del protagonista: 29, quasi 30. Ora che ne ho 40, posso dire di averci impiegato un decennio, ma non sarebbe la verità assoluta. La verità è che ci sono stati tanti momenti in cui ho mollato dicendo che non sarei mai riuscito a finirlo. Come per Cristian, mi mancava ‘quel fuoco dentro’. Solamente un anno fa, ho avuto il coraggio e la forza di portarlo a termine. Una notte di ritorno in macchina da Milano, mentre guardavo fuori dal finestrino pensieroso, si è riaccesa quella vecchia fiammella che dentro di me non era morta del tutto. Questa volta l’ho alimentata, l’ho fatta ardere e, parola dopo parola, sono arrivato alla fine dell’ultimo capitolo. Non è stata un’Odissea, è avvenuto tutto in maniera naturale, con più consapevolezza ed esperienze vissute. Non credevo di farcela, ma non ho lasciato andare. Forse dovevo solo aspettare il momento giusto.”

    Un racconto in prima persona che fotografa la confusione, le contraddizioni e la voglia di riscatto di una generazione – quella dei Millennials – in bilico tra nostalgia e desiderio di futuro. Un viaggio tra ironia e introspezione, tra autobiografia e finzione narrativa che affronta la “crisi dei trent’anni” e invita il lettore a riflettere sulla propria vita, sulle scelte che ha fatto, lo incoraggia a non arrendersi, a continuare a cercare e non accontentarsi di una esistenza che non lo rende felice.

    Un esordio maturo e coinvolgente, che con leggerezza e profondità racconta, insomma, la complessità di diventare adulti senza perdere sé stessi.

    Scheda tecnica:

    Titolo: APERItiAMO

    Autore: Andrea Torelli

    Casa editrice: Edizioni Clandestine

    Data di prima pubblicazione: settembre 2024

    Pagine: 196

    Prezzo: € 14,99

    EAN: 9791259870858


    BIOGRAFIA AUTORE

    Andrea Torelli è nato nel 1984 a Reggio Emilia, città in cui risiede attualmente. L’autore, al debutto con il suo primo romanzo, decide di raccontare tratti di vita più o meno autobiografici mischiando la realtà con la fantasia per mettere in risalto la personalità del suo personaggio che possiede un carattere riflessivo e con sani valori ma che entrano in contrasto con la società attuale, motivo per cui è spesso confuso e irritato con il mondo.

    Ha iniziato a scrivere all’età di 30 anni, età del protagonista del libro.  Nel romanzo si potranno notare le sfaccettature di una storia esistenziale raccontata in prima persona, con un occhio differente mano a mano che si entra nel vivo. Un libro emozionale che tende a concentrare tutte le fasi di vita relazionale, dall’innamoramento, all’abbandono, dal rincorrere, al fuggire. Il protagonista vive le sue esperienze al massimo ed è concentrato sul presente, ignaro di avere un destino già scritto con un amore inaspettato.

    Attualmente sta scrivendo un secondo romanzo.


  • Arianna Dalla Zanna: “Sul vino contano cultura e sensibilità, innovazione e rispetto”

    Arianna Dalla Zanna, con la socia e sorella Roberta, sono una garanzia professionale di qualità, affidabilità ed esperienza. Arianna è Amministratore unico di WineCave srl, realtà leader ai confini con la Svizzera che si occupa di cantine climatizzate per vini, importando in esclusiva dalla Francia, e distribuendo in Italia, il più importante marchio del settore, EuroCave. Roberta si occupa di contabilità nella comune azienda ereditata dal padre. Il lavoro di Arianna è quello di far comprendere al cliente quanto sia importante onorare la fatica del produttore di vino, e allo stesso tempo soddisfare le esigenze del cliente che vuole un prodotto performante e di design esclusivo. Lo scorso anno ha ricevuto come imprenditrice riconoscimenti importanti, come il premio etico “Fair Play for Life” per mano del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, associazione Benemerita del CONI, e quello dello Switzerland Literary Prize di Lugano, per l’impatto culturale del suo empowerment femminile. Arianna Dalla Zanna è attualmente molto impegnata su un nuovo fronte di conoscenza, quello degli champagne. È appena terminata con grande successo, infatti, una Masterclass a Loreto (AN), seguita da una cena d’eccezione, riservate ad un pubblico di settore attento e appassionato. A guidare l’incontro un professionista con cui le sorelle Dalla Zanna collaborano spesso, Alberto Lupetti. Lupetti non ha bisogno di molte presentazioni. Giornalista professionista esperto di vini e specializzato in champagne, nel suo ricco carnet vanta una fama che lo precede: gli stessi francesi lo ritengono “tra i cinque critici più autorevoli al mondo”. Il brand EuroCave, il cui unico distributore ed importatore in Italia è la WineCave, ha inventato la prima cantinetta climatizzata per vini nel lontano 1975, ed è azienda leader nel settore. Da qualche mese, Arianna ha deciso di affiancare al core business principale anche lo champagne Paul Déthune, importandolo e distribuendolo in Italia da quest’anno in maniera esclusiva.

    Sui prossimi progetti o le direzioni innovative che intende intraprendere per mantenere l’Azienda all’avanguardia, Arianna risponde con sicurezza: “Siamo in una fase di riflessione e sviluppo. Abbiamo diverse idee e direzioni in valutazione, ma preferiamo prenderci il tempo necessario per realizzarle con coerenza, qualità e visione. Ogni passo deve avere un senso preciso, senza fretta né rincorsa alle mode”.

    A domanda se il mercato evolva rapidamente, risponde in maniera affermativa, ed aggiunge: “Il vino resta però ancorato a un’idea di tradizione. Le tecnologie possono migliorare il modo in cui si produce e successivamente come si conserva, ma l’essenza resta legata a cultura e sensibilità. EuroCave lavora da sempre per coniugare innovazione e rispetto, e noi siamo felici di rappresentare questo equilibrio in Italia”.

    In un mercato in continua trasformazione, la Famiglia Dalla Zanna sceglie di rimanere solida nei valori e selettiva nelle scelte. Per le realtà che volessero mettersi in contatto con la WineCave per organizzare Masterclass sullo Champagne Paul Déthune o avere maggiori info di approfondimento sul settore, si può consultare il sito ufficiale www.winecave.it

  • “Stronza” e Non Solo: Fabio De Vincente Emoziona con il Nuovo Live a Venaria Reale

    Reduce da un trionfale tour in Ucraina, in cui ha riscosso un successo straordinario nonostante il difficile contesto della guerra, Fabio De Vincente è pronto a infiammare il palco italiano con una data live unica a Venaria Reale (Torino).

    Il cantautore, definito l’“aristocratico di strada”, si esibirà il 10 luglio presso il vasto spazio eventi “Al Mondo Verde”, presentando al pubblico la sua nuova band e i brani del suo attesissimo nuovo album, “0Rh+”, che segue il fortunato “VINCENTE”.

    Sarà un’occasione per scoprire il sound pop/rock personale, fresco e moderno di De Vincente, caratterizzato da testi diretti e sinceri. In scaletta, oltre ai successi già amati dal suo pubblico, non mancheranno brani inediti e la hit “Stronza”, diventata virale su TikTok.

    I cancelli apriranno alle ore 18:00, offrendo agli spettatori la possibilità di assistere alle performance di artisti emergenti che apriranno il concerto di Fabio De Vincente. L’area sarà inoltre attrezzata con stand di cibo e bevande per un’esperienza completa.

    Il live di Fabio De Vincente prenderà il via alle ore 21:00. Subito dopo, all’interno dello spazio “Al Mondo Verde”, si terrà un esclusivo after party con DJ set, un’occasione imperdibile per incontrare e conoscere l’artista in un’atmosfera rilassata.

    https://www.ticketnation.it/torino/fabio-de-vincente-al-mondo-verde.5001

    Chi è Fabio De Vincente

    L’arte di Fabio De Vincente è un riflesso autentico del suo vissuto. Cantante, autore, compositore, polistrumentista e produttore, De Vincente ha iniziato a scrivere canzoni a soli 11 anni, affinando poi la sua tecnica suonando piano e voce nei club più prestigiosi in Italia e all’estero. Il suo percorso artistico è costellato di successi: ospite in programmi TV come quello di Maurizio Costanzo su Rai 1, testimonial di campagne nazionali sulla sicurezza stradale, finalista per ben tre volte a Sanremo Giovani e concorrente di The Voice of Italy. Le sue canzoni sono state anche colonne sonore di film al cinema.

    Dal 2021, i singoli del suo nuovo progetto hanno scalato le classifiche, conquistando articoli e passaggi su testate e radio nazionali. A dicembre 2022 ha pubblicato l’album “VINCENTE”, acclamato da critica e pubblico. Nel 2024, il singolo “Via dall’Inferno” in collaborazione con la star ucraina ALYOSHA lo ha portato a Kiev, dove ha tenuto concerti e si è esibito persino nei bunker, negli ospedali, nei centri di riabilitazione e al fronte per i soldati, dimostrando un impegno artistico e umano straordinario.


  • Manuela Chiarottino e Bea, l’amata gatta investigatrice, tornano con nuove avventure per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni

    Grazie alla penna della scrittrice Manuela Chiarottino, torna Bea, la gatta investigatrice più curiosa e coraggiosa che ci sia!

    Dopo aver conquistato i piccoli lettori nella sua prima avventura, Bea è pronta a risolvere nuovi misteri e non sarà da sola, come ci preannuncia il titolo Bea la gatta investigatrice e i suoi nuovi amici.

    Chi ha rovinato l’orto dei nonni? Dove sono finiti i biscotti? E il gattino scomparso… sarà in pericolo? Cos’era quel rumore nella notte? Per caso un fantasma?

    “Forse qualcuno la ricorderà dal suo primo libro, pensato per i più piccoli: storie semplici, illustrate a colori, perfette per i primi passi nella lettura. Ma ora Bea è cresciuta. E anche le sue avventure! – ha spiegato Manuela Chiarottino.

    In questo nuovo libro, la nostra gatta investigatrice si ritrova alle prese con misteri un po’ più intricati, piccoli enigmi da risolvere con astuzia, curiosità e tanto cuore. Ogni racconto è un caso da seguire passo dopo passo, accompagnati da illustrazioni a colori che rendono viva ogni scena e ogni personaggio.

    Bea non è sola: questa volta ha accanto nuovi amici, ciascuno con un talento speciale. Insieme, scopriranno che per risolvere un mistero serve sì un buon fiuto, ma anche spirito di squadra, fiducia, coraggio e un pizzico di fantasia.

    Si passa da un racconto in cui un rumore nella notte fa venire i brividi (sarà un fantasma? O forse no…) a una storia più tenera, dove Bea fa un incontro speciale, ad altri ancora. Ogni episodio è una piccola avventura, e ogni avventura è un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo su ciò che ci circonda, ma anche su noi stessi.

    È un libro pensato per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, perfetto da leggere insieme a mamma o papà – magari prima di dormire – o da scoprire da soli, pagina dopo pagina.

    Ogni storia custodisce una piccola morale: l’importanza dell’amicizia, il valore della gentilezza, il rispetto per gli altri e per la natura, la bellezza della collaborazione. Perché dietro ogni mistero, si nasconde sempre una piccola lezione di vita.

    Scrivere per bambini, per me, è un modo per tornare a sognare. Ogni tanto sento il bisogno di lasciare la narrativa per ‘grandi’ e immergermi in un mondo dove tutto è possibile. È come riscoprire la magia della semplicità e della fantasia, perché è sempre bello guardare il mondo con occhi pieni di meraviglia, proprio come quelli dei bambini.

    Questa volta, oltre a scrivere le storie, ho curato anche la parte grafica, perché ci tenevo che ogni pagina rispecchiasse lo spirito tenero e curioso di Bea. Spero vi divertirete a leggere queste avventure almeno quanto io mi sono divertita a scriverle… e quanto Bea si è divertita a viverle!

    Buona lettura, e un miagolio speciale da Bea!”.

    Un libro pieno di sorprese, tenerezza e colpi di scena, con illustrazioni a colori in ogni pagina che rendono ogni storia ancora più viva.

    Titolo: Bea la gatta investigatrice e i suoi nuovi amici

    Autrice: Manuela Chiarottino

    Editore: ‎Independently published

    Anno di pubblicazione: 2025

    ISBN-13: ‎979-8283808857

    ASIN: ‎B0F9SSW7MW

    Lingua‏: Italiano

    Lunghezza: 50 pagine

    Prezzo: 12,00 Euro

    Manuela Chiarottino è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Bea la gatta investigatrice e i suoi nuovi amici (2025), Odio Babbo Natale… o forse no (More Stories, 2024), Il magico libro delle storie di Natale (2024), Decency Un amore proibito (Dri Editore, 2024), La libreria che costruisce ricordi (More Stories 2023), La casa dei nuovi inizi (More Stories, 2023), Un patto con il Marchese (Dri Editore, 2022), La libreria delle storie rimaste (More Stories, 2022), The Ghostwriter (Dri Editore, 2021), La stessa rabbia negli occhi (Barkov Edizioni, 2021), Matrimonio a scadenza (Dri Editore, 2020), La nostra isola (Triskell Edizioni, 2020), Tesoro d’Irlanda (More Stories, 2020), Fiori di loto (Buendia Books, 2020), La bambina che annusava i libri (More Stories, 2019), Incompatibili (Le Mezzelane, 2019), La custode della seta (Buendia Books, 2019), Tutti i colori di Byron (Buendia Books, 2018), Il gioco dei desideri (Amarganta, 2018), Maga per caso (Le Mezzelane, 2018), Un amore a cinque stelle (Triskell, 2016), Cuori al galoppo (Rizzoli 2016), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta, 2016), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte, 2016), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e molti altri.

    manuelachiarottino.it   https://www.storiedascrivere.com/


  • Arriva “L’ottava sorella”, una nuova serie thriller di spionaggio, agenti segreti e tradimenti di Robert Dugoni

    Robert Dugoni, autore bestseller dei libri di Tracy Crosswhite con oltre 10 milioni di copie vendute, torna in Italia dal 19 giugno per Indomitus Publishing con “L’ottava sorella”, una nuova serie thriller di spionaggio, agenti segreti e tradimenti.

    L’ex agente della CIA Charles Jenkins è un uomo a un bivio: poco più che sessantenne, ha una famiglia, un bambino in arrivo e un’attività di consulenza sulla sicurezza sull’orlo della bancarotta. Quando il suo ex capo si presenta a casa sua con un nuovo rischioso incarico – viaggiare sotto copertura a Mosca e localizzare un agente russo che si ritiene stia uccidendo i membri di una cellula americana clandestina di spionaggio conosciuta come le sette sorelle – Jenkins, alla disperata ricerca di denaro, accetta la missione e si dirige nella capitale russa.

    Ma una volta trovato l’agente che ha architettato gli omicidi – l’ottava sorella – realizza che non si tratta minimamente di chi o cosa è stato portato a credere. Peggio ancora, nessuno è ciò che sembra in questo mortale gioco del gatto col topo.

    Inseguito da un tenace ufficiale dell’intelligence russa, Jenkins tenta un’audace fuga attraverso il Mar Nero, solo per ritrovarsi abbandonato dall’Agenzia per cui presta servizio.

    Con la propria famiglia e libertà a rischio, Jenkins si troverà impegnato in una disperata lotta per sopravvivere. Lotta che lo porterà contro il suo stesso paese.

    “Con L’ottava sorella Robert Dugoni inaugura una nuova, esplosiva serie thriller di spionaggio con protagonista Charles Jenkins, un ex agente della CIA trascinato suo malgrado in una missione ad altissimo rischio nel cuore di Mosca – ha commentato l’editore Davide Radice.

    Dugoni, autore bestseller della celebre serie con Tracy Crosswhite – che ha conquistato milioni di lettori nel mondo – si conferma maestro indiscusso del genere con oltre 10 milioni di copie vendute globalmente, di cui più di 150.000 solo in Italia.

    Perfetto per gli amanti di John Grisham e Scott Turow e per i fan di James Bond, Jason Bourne e Jack Ryan, L’ottava sorella è un romanzo incalzante, ricco di colpi di scena e tensione narrativa. I lettori rimarranno affascinati dalla precisione documentaria, dallo stile di scrittura realistico e dalla profondità dei personaggi, resi vivi e credibili in ogni pagina.

    Un thriller mozzafiato che intreccia spionaggio, cospirazioni e un intenso dramma umano, offrendo un’esperienza di lettura avvincente dall’inizio alla fine. Una lettura imperdibile per chi cerca adrenalina, intelligenza e intrigo nel cuore della narrativa contemporanea”.

    Grazie alla distribuzione DirectBook, L’ottava sorella è disponibile o ordinabile nelle migliori librerie italiane.


    DATI TECNICI

    Autore: Robert Dugoni

    Casa editrice: Indomitus Publishing

    Data di pubblicazione: 19 giugno 2025

    Pagine: 476

    Costo: ebook € 6,99 (in esclusiva su Amazon, incluso in Kindle Unlimited) / paperback € 18,99 in libreria e su tutti gli store online tramite distribuzione DirectBook

    Link al sito: https://www.indomitus-publishing.it/product/ottava-sorella-robert-dugoni/

    BIOGRAFIA AUTORE

    Robert Dugoni è autore di numerosi thriller di successo. I suoi libri sono stati paragonati a quelli di Scott Turow e Nelson DeMille ed è stato definito “il re indiscusso del legal thriller” e “l’erede al trono letterario di Grisham”.

    Il talento di Dugoni nel mescolare trame intricate con personaggi profondi e riconoscibili gli ha guadagnato un seguito devoto e numerosi premi, inclusa la Nancy Pearl Award per la Fiction. Le sue opere non sono solo storie ma esplorazioni nella psiche umana, nella giustizia e nelle linee sfocate tra giusto e sbagliato.

    Acclamato dalla critica, bestseller del New York Times, Wall Street Journal, Washington Post e #1 su Amazon con oltre 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo e più di 150 mila in Italia, è noto soprattutto per la sua serie poliziesca Tracy Crosswhite ambientata a Seattle. È anche l’autore della serie di spionaggio Charles Jenkins, della serie di thriller legali David Sloane e di diversi romanzi stand-alone. Diversi suoi romanzi sono stati opzionati per film e serie televisive. I libri di Dugoni sono venduti in più di venticinque paesi e sono stati tradotti in più di trenta lingue.

    CASA EDITRICE

    Indomitus Publishing è una casa editrice alternativa, indipendente e attenta nello scegliere accuratamente storie avvincenti per il mercato editoriale dando fiducia ai bravi Autori italiani e rispettando la natura grazie ad un’attenta pianificazione delle tirature per evitare sprechi.

  • Quando a parlare è il cane abbandonato: Ciaro emoziona e scuote le coscienze

    C’è un momento, ogni anno, che si ripete con drammatica puntualità. Con l’arrivo dell’estate, come un rituale crudele, le città si svuotano, mentre le strade e le campagne si riempiono di silenzi assordanti. Ma qualcuno resta. Resta a guardare una porta chiusa, un’auto che si allontana, portando con sé una bugia travestita da amore. Sono gli animali abbandonati. Quelli che aspettano, senza sapere cosa hanno sbagliato.

    È da questa straziante attesa che nasce “Non lasciarmi qui”, il nuovo singolo di Ciaro, al secolo Giulia Ciaroni, che sarà presentato in anteprima assoluta domenica 29 giugno a Torino, durante una speciale giornata dedicata alla lotta contro l’abbandono degli animali – tra testimonianze, musica e impegno collettivo – e sarà reso disponibile su tutti i digital store lunedì 30 giugno.

    Il brano, scritto dal punto di vista del cane, è un grido d’aiuto. È la voce spezzata di chi non può parlare, ma può solo aspettare. Guardare. Soffrire.

    È lui che parla. È lui che resta fermo, lì dove l’hanno lasciato.
    Non giudica. Non serba rancore. Chiede solo di non essere dimenticato. E di essere amato.

    Non è la descrizione dell’abbandono: è l’abbandono. Lo vive, lo attraversa, dall’inizio alla fine.

    Nato dall’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle piaghe più dolorose del nostro tempo, il brano – primo singolo del collettivo Almae Music – sceglie di dare parola a chi solitamente resta fuori da ogni racconto: chi subisce.
    Non chi lo osserva, non chi lo combatte.
    Ma chi resta, fermo, dove l’hanno lasciato.

    Scritto da Giulia Ciaroni (Ciaro) e Francesca Pogliano, con la produzione di Giacomo Bertozzini per Almae Music, le edizioni di Victoria Music e accompagnato dal videoclip ufficiale – disponibile dal 4 luglio – diretto da Livia Lavagno per Leevia Production, “Non lasciarmi qui” è una finestra sulla solitudine.
    Dall’attesa alla delusione. Dal ricordo al vuoto.

    L’abbandono degli animali domestici è una tragedia che ogni estate si ripete con numeri allarmanti e in costante crescita. Secondo i più recenti dati raccolti da ENPA, nel corso del 2024 sono stati accuditi oltre 274.000 animali abbandonati, un aumento del 55% rispetto ai 176.633 registrati nel 2023.
    Una tendenza che nel 2025, già nei primi mesi, mostra segnali preoccupanti di continuità.

    In Italia, ogni estate, vengono abbandonati in media 130.000 animali domestici, tra cani, gatti e altre specie, con una stima di oltre 380 animali al giorno. Molti finiscono in strada, altri vengono ceduti ai rifugi già sovraffollati, pochi riescono a trovare una nuova casa.
    I più, semplicemente, spariscono dal radar della coscienza collettiva.

    L’abbandono resta un reato punibile per legge, ma la sua diffusione capillare e spesso invisibile lo trasforma in una violenza normalizzata.

    Una ferita che si riapre ogni estate, senza mai rimarginarsi davvero.

    Ma per far sì che un messaggio non sia solo un effimero slogan, non basta indignarsi. E non basta nemmeno scriverlo o cantarlo: bisogna portarlo dove può fare la differenza.

    È così che nasce l’evento benefico del 29 giugno a Torino – presso la Cittadella NIDA in Via degli Ulivi 11, a partire dalle ore 16:00 – pensato per trasformare lo sdegno in responsabilità, consapevolezza e impegno, e la musica in un gesto concreto.
    Una giornata aperta a tutti, in cui parole, esperienze e volti si intrecceranno per raccontare ciò che spesso resta ai margini: la vita di chi è stato abbandonato.

    Tra i protagonisti della giornata, personaggi noti e influencer che hanno aderito senza esitazione, mettendo a disposizione la propria presenza e sensibilità. Tra i tanti: Diego e Klea, Gabriele Genovese, Letizia Petris (Finalista Grande Fratello 2024), Elisa De Angeli (Toelettatrice/influencer), Mirko Darar (Italias Got Talent- il mio cane parla- comico/educatore cinofilo), Dott. Diego Rendini (comportamentalista – Università di Torino), Maris Noorhani (addestratrice cinofila E.N.C.I.), Dott.ssa Adriana Tugnoli (psicologa) e il celebre Dj Bruno Power.

    Insieme a loro, numerosi rifugi, canili, associazioni e professionisti del settore. Tra le realtà a livello nazionale, spicca l’adesione di AICAS, impegnata da anni nella tutela e nella difesa degli animali.

    A unire la musica al gesto, resta la voce di Ciaro:

    «Ho scritto questa canzone – dichiara -, cercando di mettermi nei panni di chi non può raccontare il dolore che prova. Volevo che a parlare fosse il cane, con la sua attesa, con il suo sguardo. Non è un brano realizzato per commuovere, ma per far pensare. Se anche una sola persona, ascoltandola, si fermerà prima di andarsene… allora sarà servito a qualcosa.»

    Ciaro ci invita a riflettere, a provare empatia. Perché a volte, basta poco per cambiare le cose: un’azione, una scelta, una presa di coscienza.

    E la musica, ancora una volta, si conferma uno degli strumenti più immediati per arrivare al cuore. Per dare voce, in prima persona, a chi voce non ne ha.

    “Non lasciarmi qui” è una canzone, sì. Ma è anche un movimento.
    Uno spazio sicuro per chi non può difendersi.
    Un atto d’amore.
    Perché l’amore vero… non abbandona, mai.

  • “Storia di una notte di mezza età” è il nuovo singolo di Stefano Govoni

    Dal 27 giugno 2025 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Storia di una notte di mezza età”, il nuovo singolo di Stefano Govoni.

    “Storia di una notte di mezza età” è un emozionale omaggio alla complessità dell’amore. Con sonorità jazz intervallate da violini e flauti, crea un’atmosfera unica che esalta l’irrefrenabilità di un sentimento vero e profondo. Il brano esplora le sfumature di un rapporto che, nonostante le imperfezioni, continua a vivere di passione e dedizione. Il risultato è un pezzo emotivamente intenso e suggestivo, che anticipa l’album “Savour ad Jazz” di prossima pubblicazione.

    Commenta l’artista sul nuovo brano: “Cosa succede quando si pensa che la propria storia, dopo molto tempo passato insieme, sia al capolinea? Si è proprio sicuri di buttare tutto all’aria per qualcosa di estemporaneo o per il giudizio di qualcun’altro? Forse, pensandoci bene, no!”

    Il videoclip di “Storia di una notte di mezza età”, ideato da Fabio Bastianello e realizzato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, presenta un’atmosfera retrò in un locale dove un pianista malinconico accompagna la danza di alcuni ballerini. Le scene si alternano tra momenti di vita quotidiana di coppie che danzano, conversano, discutono e si amano, nonostante le difficoltà e gli ostacoli. Il messaggio è chiaro: “l’amore vince su tutto”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/IvPJu71gw20

    Biografia

    Stefano Govoni inzia la sua attività musicale nel 1986, quando muove i primi passi esibendosi con diverse orchestre locali nell’area bolognese. Dal 1989 intraprende una collaborazione fondamentale con il M° Max Calanca, formando un duo che si esibisce regolarmente nei locali più prestigiosi dell’hinterland bolognese. Una collaborazione longeva e intensa, interrotta purtroppo nel 2020 a causa della prematura scomparsa di Calanca.

    Nel 2000 è tra i fondatori della SDT Music Edizioni Musicali (oggi Nadamas Produzioni), insieme a Tony Labriola, Danilo Amerio e lo stesso Max Calanca. In questo contesto iniziano le collaborazioni con nomi importanti dello spettacolo, sia come autore che come musicista.

    A partire dal 2009 si dedica anche alla scrittura teatrale e musicale, soprattutto nel campo del musical, affiancando Tony Labriola nella creazione di musica e testi. Da allora porta in scena oltre 300 repliche nei principali teatri italiani, firmando titoli di successo come Il Libro della Giungla – Il Musical, La Sirenetta – Il Musical, Cercasi Viola – Violetta, Il Primo Papa – La libertà di essere uomo, Il Libro della Giungla – Il ritorno di Mowgli, e La Lauda di Francesco.

    Parallelamente, è attivo anche in ambito discografico, sia con produzioni classiche (come Francesco Malapena – Neapolis, 2003) che crossover e pop (Le Dolce Vita, 2019).

    Nel suo percorso da solista pubblica due album, “Meglio Tardi che… MAX” nel 2022, una raccolta di dieci brani inediti con arrangiamenti orchestrali,  “Anima libera” nel 2023, un progetto “live” con il gruppo di 12 brani inediti con sonorità pop oltre a “Ratatouille vol 1 e 2” comprendente oltre 30 cover nazionali e internazionali reinterpretate in chiave personale in trio jazz.

    A maggio 2025 esce il brano “Fingi”.

    “Storia di una notte di mezza età” è il nuovo singolo di Stefano Govoni disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 27 giugno 2025.

     

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  • “Datemi un funky” è il nuovo singolo di Luca Ghioldi

    Dal 27 giugno 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Datemi un funky”, il nuovo singolo di Luca Ghioldi.

     

    “Datemi un funky” è un brano che racconta la storia di come come le persone tendano a rifugiarsi nella via più semplice di fronte ai primi accenni di un problema, senza neanche prendersi il tempo di valutare accuratamente la situazione. Tuttavia, l’autore suggerisce che è possibile trovare la forza e la motivazione per affrontare le sfide quotidiane attraverso la musica funky, che rappresenta un mezzo per ridare energia e voglia di vivere.

    Il brano invita a non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma a cercare dentro di sé le risorse per superare gli ostacoli e trovare una soluzione. La musica diventa così un potente strumento per affrontare le sfide quotidiane e trovare la motivazione per andare avanti.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “L’idea per il brano è nata in una domenica di primavera, quando sentivo il bisogno di staccare da un periodo di stress e avevo voglia di fare una passeggiata al lago. Nonostante l’invito a degli amici non fosse stato accolto positivamente, ho deciso di andare al lago da solo, portando con me la chitarra. Fu lì che nacque ‘Datemi Un Funky’, un brano che rappresenta la musica in grado di risollevare il morale e dare energia per affrontare le situazioni difficili.”

    Biografia

    Luca Ghioldi nasce a Milano nel 1982 e inizia a studiare chitarra all’età di 17 anni come autodidatta. I suoi primi riferimenti musicali includono artisti punk, rock e metal come Bryan Adams, Bon Jovi e Iron Maiden, nonché cantautori italiani come Fabrizio De André e Lucio Dalla.

    Dopo aver approfondito lo studio della chitarra con maestri come Beppe Pini e Claudio Bazzari, Luca Ghioldi frequenta masterclass sulle tecniche chitarristiche con artisti come Andy Timmons, Paul Gilbert. Parallelamente, partecipa a masterclass sul canto, songwriting, espressività con L’Aura, Moreno Delsignore e altri professionisti.

    Luca Ghioldi si diploma in Musicoterapia e si laurea in Scienze dell’educazione. Frequenta inoltre il corso in Tecniche di insegnamento musicale alla Nam di Milano e lavora come formatore musicale presso il Teatro Sociale di Como.

    Luca Ghioldi ha avuto l’opportunità di suonare dal vivo in diverse situazioni e contesti, dalle strade ai teatri, con una grande varietà di stili musicali. Nel 2021, suona l’ukulele nel brano “Catching Rainbow” prodotto da suo fratello Giovanni (che ha curato la produzione e gli arrangiamenti dell’intero album), che viene selezionato per una pubblicità di Scavolini.

    Sabato 14 giugno si è esibito in occasione della Notte Bianca di Locarno subito dopo Sophie & The Giants.

    “Datemi un funky” è il nuovo singolo di Luca Ghioldi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 27 giugno 2025.

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  • “La canzone che nessuno canterà” è il nuovo singolo di Valerio Martino

    Dal 27 giugno 2025 sarà in rotazione radiofonica “LA CANZONE CHE NESSUNO CANTERÀ”, il singolo di Valerio Martino che anticipa l’uscita del nuovo album “Amatoriale” per Blackcandy Produzioni prevista per il 4 luglio.

    “La canzone che nessuno canterà” è il secondo capitolo di una storia d’amore, dopo “Non siamo Jedi”. La canzone racconta la storia travagliata di due persone che trovano il loro percorso di guarigione in un rapporto apparentemente burrascoso e fragile. Valerio Martino esalta la normalità e la crudezza della realtà attraverso un arrangiamento street-pop, con suoni semplici e crudi, ma scelti con cura, sottolineando come la felicità possa risiedere nelle cose che non si possono raccontare all’esterno.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questa canzone il giorno in cui sono entrato nella casa in cui iniziavo a convivere con la mia ragazza. La sera, lei è andata a dormire e io sentivo il bisogno di esprimere la mia gratitudine nei confronti della nostra storia e del nostro percorso insieme. Durante la registrazione abbiamo cercato, come in tutto il disco, di avere suoni veri, caldi e anche un po’ sporchi, proprio come una storia d’amore.”

    Per il videoclip di “La canzone che nessuno canterà” è stato organizzato un evento di presentazione e pre-ascolto del singolo, con un set minimale composto da un divano e cuffie. Gli invitati sono stati ripresi mentre ascoltavano il brano, catturando le loro reazioni ed espressioni genuine. Il montaggio del video è stato realizzato a partire da queste riprese, creando un risultato spontaneo e non scriptato. Il concept del video, ideato da Valerio Martino, è stato realizzato da Samuele Cangi presso il Blue Moon Rec Studio, con l’obiettivo di mettere in primo piano gli ascoltatori e le loro emozioni.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/iQBev7ea6eA

    “Amatoriale”, il nuovo disco di Valerio Martino, è un progetto che riflette la sua versatilità artistica, unendo diverse anime musicali come punk, brit-rock e pop acustico. L’approccio “amatoriale” adottato dall’artista è caratterizzato da una profonda passione e libertà creativa, con l’obiettivo di catturare l’essenza della musica senza vincoli logici. Registrato in varie sessioni con amici, il disco mantiene un’atmosfera spontanea e autentica, con piccoli errori e imperfezioni che aggiungono carattere ai brani. Il risultato è un lavoro che esprime la vera essenza della musica come forma d’arte libera e istintiva.

    Spiega l’artista sul nuovo album: Amatoriale è il mio esordio da solista, perciò ho voluto che fosse davvero sincero, scarno anche negli arrangiamenti, e molto diretto. L’ho suonato con i miei amici perché volevo che rimanesse il ricordo di una bella esperienza, e anche che ci fosse la possibilità di sperimentare, giocare e scherzare. Ho preferito che rimanessero le sfumature, gli errori, i timbri originali degli strumenti suonati, senza autotune, suoni finti, batterie simulate, e tutte le robe artificiali di cui ci stiamo riempiendo le orecchie.”

    TRACK-LIST:

    1. SCUSATE IL RITARDO
    2. QUALSIASI COSA STAI PENSANDO
    3. GABRIELE
    4. UOMINI DEL DUEMILA
    5. FEBBRE SPAGNOLA
    6. NON SIAMO JEDI
    7. SALUTAVA SEMPRE
    8. LA CANZONE CHE NESSUNO CANTERÀ
    9. LA VITA INTERA

    Biografia

    Dall’incontro inconsueto tra indie-punk, cantautorato acustico e una lunga psicoterapia nasce il progetto solista di Valerio Martino. Già voce e chitarra degli Street Clerks (Dopofestival di Sanremo, E poi c’è Cattelan, X Factor), Valerio porta avanti una scrittura sincera e disincantata, capace di raccontare la vita reale nella sua imperfezione. Nelle sue canzoni celebra i dettagli contraddittori dell’esistenza, alternando sonorità morbide e acustiche a trame più grezze e taglienti.

    Anticipato dal singolo “Non Siamo Jedi”, “La canzone che nessuno canterà” è il nuovo singolo di Valerio Martino che anticipa l’uscita dell’album “Amatoriale” prevista per venerdì 4 luglio 2025.

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  • “Ti vengo a prendere” è il nuovo singolo di Gemini

    Da venerdì 27 giugno 2025 sarà in rotazione radiofonica “TI VENGO A PRENDERE”, il nuovo singolo di GEMINI, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 20 giugno.

    “Ti vengo a prendere” è un brano dal beat coinvolgente, con cori che restano in testa e un testo immediato che racconta la determinazione di chi non si arrende all’incertezza, ma sceglie di mettersi in gioco. Nessuna nostalgia, solo voglia di esserci – adesso. Una dichiarazione chiara: quando una connessione conta davvero, non si scappa, ci si corre incontro. La canzone è la colonna sonora perfetta per chi vive le emozioni a mille, con il sole addosso e il cuore in prima linea. Un’esplosione di energia pop pensata per accendere l’estate.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “La musica di questo brano è nata in Calabria, in una stanza d’albergo, durante uno dei momenti più intensi della mia carriera: ero lì per il Premio Mia Martini, che poi ho avuto la fortuna e l’onore di vincere. Ricordo ancora quella notte: la finestra aperta, il silenzio di una notte d’estate, e io con le cuffie e la chitarra in mano, a cercare una melodia che mi rappresentassero davvero. Qualche tempo fa, ho condiviso l’idea con Gerolamo Sacco e Giordano Spagnol — e da lì è partito tutto. Con loro ho scritto il testo e abbiamo dato forma al brano in studio da Gerolamo a Bologna. 

    È stato un processo naturale, ma allo stesso tempo curato in ogni dettaglio. Già dalle prime note avevamo quella sensazione addosso: questo pezzo ha il sapore dell’estate. Una di quelle canzoni che ti restano addosso, che ti fanno venire voglia di ballare, di viaggiare, di sentirti libero. Per me rappresenta un punto di svolta. Non solo perché racconta un’emozione vera, ma perché unisce la mia storia, i miei sogni e la mia crescita artistica. È il brano giusto al momento giusto”.

    Il videoclip di “Ti vengo a prendere”, girato a Roma nella suggestiva cornice del museo Art of Play, racconta un’emozione universale: l’attesa, la delusione e il desiderio di evasione. Quando la realtà delude, si aprono le porte di un mondo magico, fatto di colori, musica, danza e complicità femminile. In questo spazio immaginario, due ragazze accolgono la protagonista in un abbraccio simbolico di libertà e rinascita. Un racconto visivo potente, che amplifica il messaggio della canzone e lascia spazio all’immaginazione, alla speranza e alla bellezza della condivisione.

    Protagonista del video è l’attrice Valentina Corradi, talentuosa ballerina e showgirl nota al grande pubblico per la sua partecipazione a programmi televisivi come Striscia la Notizia (dove ha ricoperto il ruolo di velina bionda) e Paperissima Sprint, show di punta dell’estate su Canale 5. Accanto a lei, le danzatrici Alessia Camusi e Giorgia Mucmata, entrambe della scuola Bolero Life diretta da Federica De Palma, che ha collaborato alla coreografia insieme alla Corradi, contribuendo a creare una dimensione onirica e coinvolgente. Le riprese sono firmate da Gianluca Rotondi, mentre il montaggio e la color correction sono stati curati da Serena D’Andrea. Il progetto è stato prodotto da Adastra Production, con le fotografie a cura di Fabio Viti.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=1Zf_1bWkUWs

     

    Biografia

    Gemini è un cantautore italiano capace di coniugare la profondità della scrittura d’autore con sonorità contemporanee, dando vita a canzoni autentiche che raccontano emozioni quotidiane, sogni e fragilità. La sua cifra stilistica si distingue per intensità narrativa, originalità melodica e una forte attitudine da performer. Debutta nel 2013 con l’EP “Fuori di testa”, prodotto da Ettore Diliberto in collaborazione con Alberto Radius, scalando le classifiche Mondadori e Sorrisi & Canzoni. L’anno seguente pubblica “Chissà che sarà”, registrato nei leggendari Abbey Road Studios di Londra sotto la supervisione di Simon Gibson (già al fianco di Beatles, U2, Paul McCartney). Nel 2017, il brano vince il primo contest nazionale organizzato dalla rivista britannica Classic Rock, distinguendosi tra centinaia di proposte italiane. Nel corso degli anni si esibisce in prestigiose rassegne come Emilia Live e La Notte delle Chitarre, condividendo il palco con grandi nomi della musica italiana. Collabora con artisti del calibro di Mario Schilirò (Zucchero), Alberto Rocchetti (Vasco Rossi) e molti altri. Nel 2019 pubblica “La superficie”, entrato nella classifica Indie Music Like e accompagnato da un videoclip con Ricky Memphis. Nello stesso anno esce “La mia canzone”, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber nel videoclip. Il 2021 lo vede in apertura ai concerti di Anna Tatangelo, Ron e James Senese, oltre a un live in collaborazione con l’attore Leonardo Bocci. Pubblica il singolo “Come si fa”, presentato alla Milano Music Week, e partecipa a programmi televisivi su Rai 1 (The Band con Carlo Conti), Canale 9 (Don’t Forget The Lyrics) e Rai 2 (Viva il Videobox di Fiorello). Nel 2022 vince il Premio Mia Martini nella categoria Emergenti con il brano “Sapore d’estate”. L’anno successivo partecipa al Premio Ravera e pubblica “La volta buona”, presentato in diretta su Rai 1 nel programma di Caterina Balivo. Nel 2024 si aggiudica il Vertical Music Award a Casa Sanremo per il videoclip di “La volta buona”. Ad aprile pubblica “Questo strano viaggio”, prodotto da Danilo Cherni e Maurizio Perfetto, musicisti storici di Antonello Venditti. A giugno rende omaggio a Rino Gaetano con una personale rivisitazione di “Mio fratello è figlio unico”, seguita a novembre da una versione moderna dell’Inno d’Italia, girata in Piazza del Campidoglio con il coro Le Dolci Note.

    Nel 2025 è protagonista del programma Bellissima Italia su Rai 2 e ospite nei format Sogni di gloria (Rai Radio 2), Videobox e Vertical Music durante il Festival di Sanremo. Attualmente è al lavoro sul nuovo album atteso per l’autunno 2025.

    “Ti vengo a prendere” è il nuovo singolo di Gemini, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 giugno 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 giugno.

     

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